1. Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria
E. Giordano
Osservazioni scientifiche di base
Prima lezione
Milano 16 aprile 2007
2. CreativitĂ ed educazione
La nostra cultura vede nei bambini solo âprogettiâ
âŚ.come qualcosa di incompiuto, recettori di
informazione, soggetti passivi della disciplina,
recipienti vuoti da riempire di dati, del sapere di altri
⌠sembra che solo gli adulti possano sapere
non si considerano i bambini come creatori, ricercatori,
come realtĂ del presenteâŚ..
Si comincia sempre piĂš presto a âsacar las personas de sĂŹ
mismasâ e a impartire alte dosi di educazione. Si
ritiene urgente che ricevano lezioni, che imparino a
leggere, a ripetere nozioni, a consumare spettacoli.
Gli adulti che temono la solitudine e il vuoto, la noia,
pensano di salvare i piccoli riempiendo il loro tempo e
la loro attenzione, non permettendo il vuoto nella loro
vita.
William Ospina â Reflexiones sobre la educaciĂłn nel volume ConformaciĂłn de un nuevo ethos cultural -Â Ed. Charlie
´s -Bogotå 2006
3. PerchĂŠ dare lâidea che il sapere è penoso e
il piacere è inutile, quando la verità è
che solo dura in noi quel sapere che è
stato un piacere conquistare (che non
significa senza fatica!)
Il sapere non può essere trasmesso nÊ con
la violenza nĂŠ con la pedanteria, ma al
massimo, come diceva Goethe con
lâamore.
4. DATEMI TEMPO
⢠CRESCERE SENZA PRESCRIZIONI E
INCITAMENTI
⢠NON INTRALCIARE MOVIMENTI LIBERI, NON
VOLERE AFFRETTARE LO SVILUPPO CON
SOLLECITAZIONI O POSIZIONI ANTICIPATE
⢠NON IMPEDIRE LE FASI INTERMEDIE
Emmi Pikler â Red Edizioni 1996
5. Sembra che âŚ..lâimpegno, la serietĂ e la
gioia con i quali questi bambini esplorano
autonomamente tutto e anche il fatto che
non si lascino scoraggiare dal fallimento di
loro piccole imprese si fondino sulla
fiducia e sulla sicurezza che provengono
loro dalla comprensione degli adulti per i
loro bisogniâŚâŚ
âŚ..bisogni di voler fare tutto da sĂŠ, provare
autonomamente secondo i loro tempi e
ritmi
Rispettare e lasciare liberi, concedere
tempo, essere sereni
6. Contesto educativo, cura particolare a:
⢠ambiente confortevole e piacevole, utilizzo ottimale dello
spazio (spaziositĂ vs intimitĂ )
⢠oggetti/materiali abbondanti, scelti con cura, facilmente
accessibili (scaffali aperti, contenitori trasparenti), che
incoraggino lâiniziativa, il gioco autonomo
⢠Qualità e varietà del gioco, uso creativo degli oggetti
⢠Impegnare interesse, stimolare sviluppo dei sensi e la
consapevolezza di quello che fanno
⢠qualità della relazione
⢠clima vigile, calmo e rispettoso: lâadulto dĂ sicurezza
attraverso la sua presenza attenta, ma non intrusiva;
facilita le attivitĂ dei bambini, non le dirige; evitare
continuo ed estenuante intervento
7. Il movimento, il senso cinestetico
⢠Libertà di spostamento, supino su
superficie solida, stirarsi, torcersi, rotolare,
inarcarsi
⢠Correre qualche rischio
⢠Esplorare le proprie estremità , afferrare e
succhiarsi mani e piedi
⢠Gattonare
⢠Posizione eretta
8. Giochi e materiali per piĂš piccoli
⢠Materiale vario da sperimentare con la
bocca e le mani
⢠Contenitori con oggetti vari per scoprire
cosa câè dentro
⢠Contenitori con fori e oggetti da inserire
⢠Paletto e anelli, blocco cilindri
⢠Cestino dei tesori
9. Secondo anno
Crescita verso lâindipendenza e la
consapevolezza
⢠Capacità di movimento, manipolazione,
parola
⢠Intenso bisogno di esplorare e
sperimentare con gli oggetti intorno
⢠Collegare le parole agli oggetti attraverso
la manipolazione e il contatto diretto: ad
esempio âbarattoloâ e âcatenaâ
10. Il gioco euristico, il pasticciamento
⢠Dare a un gruppo di bambini per un tempo
definito, in un ambiente controllato, una
grande quantitĂ di oggetti diversi,
contenitori di varia natura, con i quali
giocare liberamente senza lâintervento
dellâadulto
⢠Lâadulto non incoraggia, non dĂ
suggerimenti, non loda nĂŠ esorta
⢠Rimettere in ordine fa parte del gioco
11. Terzo anno
unâesplosione di consapevolezza
Dare un senso al mondo
⢠Marco osservando il mare: à troppo pieno
⢠Emma e lâaereo lontano: Ma come fai ad
entrarci?
⢠Laura e il filo dâacqua: ma non si può
tagliare
I bambini sono estremamente logici solo
possiedono informazioni limitate
12. Le storie
⢠Buoni libri, con buone illustrazioni, buona
qualitĂ letteraria
⢠NO alla Goccia Lina o Lina la Goccia
⢠SI Riccioli dâoro
13. Il gioco con oggetti,
il gioco di finzione
⢠Giochi con sabbia e acqua, uso degli
attrezzi
⢠Trasformazioni e cambiamenti
⢠Equilibri e conservazioni
14. Dalla ricerca neurologica
⢠plasticità del cervello
⢠apprendimento per imitazione (Neuroni
specchio â Rizzolati);
⢠importanza di ambienti ricchi e
stimolanti per lo sviluppo del cervello
(non fare discorsi troppo semplificati
che non hanno significato per gli allievi e
causano progressiva perdita di
motivazione ad apprendere)
16. perchè non accada âŚ.
Francesco Tonucci Con gli occhi del bambino
Fabbri ed. 1981
17. Attenzione ad aspetti estetici e
dimensione emotiva
"Spazio non
finire mai
perchĂŠ
sappiamo cosĂŹ
poco di teâ
Noemi, 9 anni
Il FARE non solo delle MANI ma del CORPO TUTTO
il fare esperienza
âlâintreccio inestricabile tra pensiero ed emozioneâ
Premessa ad una pedagogia dellâascolto â A. Ginzburg
18. Stupore, meraviglia, spiazzamento (adulto?)
Scuola dellâinfanzia - Classe 5 anni
Cosâeâ il cielo?
Martina : Noi riusciamo a toccare solo lâaria, ma è sempre cielo
anche se non lo vediamo
Simone: Eâ una cosa blu, molto scura e profonda
Dove inizia e dove finisce il cielo?
Federico: comincia dalla terra e finisce nello spazio
Alessandro: il cielo finisce lĂ dove câeâ lo spazio e lĂ non si vede piĂš
perchĂŠ câeâ tutto blu e i pianeti e le stelle
Gianluca: il cielo si vede sopra e arriva sotto
Chiara: il cielo è dappertutto, però ci sono le case che non lo fanno
vedere, o i muri, o gli alberi, o le gru, ma se stiamo fuori lo vediamo
sempre
19.
20.
21. Come possiamo costruire Caronte, il
pianeta di diamante
Marco: il cerchio piccolo si
incastra nel cerchio grande e
costruiamo una sfera
Ettore: abbiamo fatto una
palla grossa come il
mappamondo
23. Che cosâ è lâ ombra?
Alessandro (3 a.): è una cosa nera
Tommaso (4 a.): lâombra la fanno le cose , le
piante, le persone.
Michele (5 a.): è quella cosa che quando
cammini ti segue, se stai fermo no
Rebecca (5 a.): è una figura scura che si vede
quando câè il sole
Irene (4 a.): quando non câè il sole non si fa
Giambro (4 a.) : è una cosa che vedi sul muro
bianco ed è scura
Hanadi (5 a.): però io ho visto che certe volte
non mi segue ma cammina davanti a me
24. Hai paura dellâ ombra ?
Mark (5 a.): No, se lâ ombra è la
mia, ma se è lâ ombra di
qualcosa che non so, ho sĂŹ paura
Paolo (4 a.): sĂŹ ho paura perchĂŠ
può essere un cattivo
Marco (5 a.): io non ho
paura, perchĂŠ non fanno
niente le ombre
Sara (4 a.): no, perchÊ non è
tanto buia, si vede quando
câè il sole
Tommaso (4 a.): no, perchĂŠ
sono fatte dal sole
25. Le Emozioni
C'era una volta una grotta disabitata,
qualche volta si era visto qualche
fantasma e dei vampiri, nessuno si
avvicinava, tutti avevano paura. (âŚ)
Un uomo coraggioso (âŚ) guardò da
lontano con un cannocchiale la grotta e
vide tanti pipistrelli che volavano a
cerchio all'interno della grotta e di
notte volavano fuori. (âŚ) entrò nella
grotta per spiare se c'erano dei segreti
all'interno. (âŚ) illuminò la grotta con
una torcia e vide dei pezzi di scheletri,
forse erano vissuti degli uomini
antichi. Adesso la grotta era abitata
solo dai pipistrelli, nessun uomo ci
volle piĂš abitare.
(scuola dell'infanzia, sezione 3-4 anni)
26. Lino il drago
Mattia (4 a.): âCosĂŹ
possiamo entrare nella sua
pancia, come Pinocchio
che è entrato nella pancia
della balena .â
E i suoi amici
28. Lâocchio guarda lâombra di Giovanni che si specchia dentro lâocchio tante
volte. Dallâocchio parte un cordone che va nel cervello in due posti diversi,
uno per ogni occhio e si specchia nel cervello.
(Giulia, 5 anni)
29. Acqua: travasi, gocce, ruscelli,
galleggiamenti âŚ.
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Lâacqua che attacca
Travasi in imbuti, il vortice
Setacci
Materiali granulari: somiglianze e differenze con
lâacqua
Siamo sicuri che lâacqua è incolore, insapore,
inodore, prende la forma del recipiente?
âlâacqua al mare ha tanti colori quella del rubinetto
è trasparenteâ
30. Qualche bambino fa finta di dormire e russa sdraiato sul
materasso blu che simboleggia un laghetto
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Io - ma comâè lâacqua â
Andrea - eh eh azzurra â
Arianna - siiiii, non è blu come questa (si riferisce al materasso) â
Aurelia - non è azzurra â
Davide - un pochino trasparente â
Andrea - se è sporca è verde â
Io - e quando è pulita comâè? Andrea - azzurra o blu â
Io - ma dove la vedete voi lâacqua oltre che in piscina? â
Bambini - al mare; quella del lago; nei lavandini â
Io - ah, e nei lavandini comâè lâacqua â
Bambini â trasparente Sara - vediamo anche lâacqua negli occhi della Luisa â
Alessandra - quando piangi esce lâacqua â
Sara - e se beviamo esce lâacqua dallâombelico Sara - anche il ghiaccio però è acqua! â
Alessandra - però se il ghiaccio si scoglie diventa acqua Io - siete tutti dâaccordo che il ghiaccio è acqua? â
Bambini - siiiiiii â
Io - e come fa a sciogliersi? â
Bambini - con il sole â
Io - solo con il sole si può sciogliere? â
Bambini â nooooo Andrea - il ghiaccio sembra duro; anche la pioggia è acqua; anche le lacrime; anche il temporale; anche le
mani quando sono sudate; anche il sudore; le pozzanghere; il rubinetto, il lavandino; il gabinetto; nel bidè;
nella piscina, la pipĂŹâŚanche la cacca quando è molleâŚ.-
31. Bagnare/asciugare
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Io - ma come possiamo raccogliere lâacqua? â
Bambini - con la spugna â
Io - e come fa la spugna a raccogliere lâacqua? â
Laura - perchĂŠ ha i buchi e la fa entrare? â
Io - aspettate un attimo, asciughiamoci le mani prima di
andare â
Io - proviamo a farlo senza usare la salvietta, come
facciamo?
Arianna â cosi! (iniziano a fare la centrifuga con le mani)
Laura - battiamo le mani Alessandra - fino a quando sono asciutte â
32. Comâè, bambini, il suono dellâacqua? Io e i bambini imitiamo con la voce il
suono che fa la pioggia, il ruscello, la
cascata e la tempestaâŚ.
mi piace giocare con le conchiglie
al mare per sentire il rumore
dellâacqua
33. io mi ricordo che la neve arriva fino
allâerba e poi diventa tutta bianca
perchĂŠ cade dal cielo, però poi lâerba
ritorna verde
⢠Ad un certo punto nasce la questione del ghiaccio e della
neve
⢠Sara â anche la neve è acqua â
⢠Daniela â anche il ghiaccio, perchĂŠ se lo metti sul
calorifero si scioglie â
⢠Sara â eh ma anche il sole lo fa sciogliere, quando arriva
lâestate! â
⢠Valentina â come il ghiacciolo â
⢠Paolo â infatti devi metterlo nel frigorifero o fare in fretta
⢠Io â ma solo se câè caldo caldo si scioglie ? â
⢠Bambini â siiiii â