1. ILARIA SANGALLI
Teoria e analisi del cinema e
dell'audiovisivo
SANGALLI ILARIA
2. LE ORIGINI
Il Fumetto
La storia di Hulk ebbe inizio quando allo scienziato Bruce Banner
fu affidato l'incarico dal ministro della difesa americano, di
sperimentare una bomba ai raggi gamma nel deserto del New
Messico. Accadde però, che durante il conto alla rovescia, prima
dell'esplosione, il giovane Rick Jones, ignaro di tutto, vagasse per
quella zona, così con un gesto eroico, lo scienziato si gettò sul
corpo del ragazzo, scaraventandolo in un fossato ed esponendosi
in prima persona all'esplosione dei raggi gamma. Bruce Banner
nonostante la violenza delle radiazioni, sopravvisse, ma gli
accadde qualcosa di incredibile. Dopo il tramonto si trasformò
nell'incredibile Hulk, un gigante dalla pelle grigia (solo
successivamente venne adottato il colore verde) e dalla forza
sovrumana, mentre alle prime luci dell'alba ritornò a prendere la
sua forma umana. Inizialmente quindi, la trasformazione avveniva
solamente al tramonto, ma con il passare del tempo, in qualsiasi
ora del giorno, se il dott. Banner subiva qualche forte emozione,
come un attacco d'ira, si trasformava nell'incredibile Hulk,
esplodendo in tutta la sua forza bruta centuplicata dalla collera.
Per via di questa trasformazione, Hulk fu considerato un pericolo
per la società, pertanto lo scienziato Bruce Banner tenne segreto
quello che lui considera un suo forte handicap. Hulk venne quindi
perseguitato dagli uomini ed in particolare dalle forze militari
comandate dall'implacabile generale Ross.
3. http://marvel.com/comics/issue/8906/incredible_hulk_1962_1
Le vicende dell' incredibile Hulk si rifanno chiaramente al romanzo di
Robert Luis Stevenson "Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mister
Hyde",l'idea forte della serie è stata quella di mettere di fronte due
immagini tanto contrastanti: da una parte il dottor Bruce
Banner,mingherlino e mansueto, dall'altra il muscolosissimo Hulk.
Apparso nelle edicole statunitensi nel 1962 (i suoi padri furono Jack
Kirby e Stan Lee) "L'incredibile Hulk" si rivelò un fiasco clamoroso e
scomparve tristemente dopo solo sei numeri. Nonostante tutto il
personaggio aveva ottime potenzialità, e la Marvel cercò di riesumarlo
arruolandolo dapprima nei "Vendicatori", quindi facendolo scontrare con
un altro colossale supereroe,"La Cosa" dei Fantastici Quattro, finché il
Golia Verde ebbe finalmente un proprio albo. Ben presto, però, le storie
iniziarono a perdere mordente, e il furbo espediente della differenza di
dimensioni tra il "prima" e il "dopo" non bastò più per evitare una crisi di
vendite ed interesse. Dopo la gestione di Bill Mantlo e Sal Buscema
toccò a John Byrne risollevare le sorti della saga, ma la sua
collaborazione durò appena 10 numeri a causa di insanabili dissapori
con l'editore capo della Marvel Jim Shooter. Fu nel 1987 che Peter David
prese per mano la creatura e diede il via alla rinascita.
Il personaggio venne presentato anche in numerosi altri media, in modo
particolare dall'attore Lou Ferrigno in una celebre serie televisiva del
1977 L'Incredibile Hulk, sei film per la televisione, ed una serie di cartoni
animati del 1966; grazie all'uso della computer grafica nel film
cinematografico Hulk (2003), L'Incredibile Hulk (2008) e The Avengers
(film 2012) così come in tre serie animate e vari videogiochi.
4. Il personaggio di HULK
Hulk rappresentava, nell'idea di Stan Lee, tutto ciò che
di più nascosto e intimo un uomo solitamente si tiene
celato dentro e che, improvvisamente, esplode con
tutta la sua violenza, spiazzando coloro che gli stanno
intorno. Solo dopo aver sbollito tutta la rabbia
contenuta nella sua psiche avrebbe permesso al dottor
Banner di riottenere le sue normali fattezze, almeno
fino alla successiva arrabbiatura. A tutto questo si va a
sommare anche un'infanzia infelice, in cui il padre,
alcolista, assassinò la madre in un ultimo atto di tanto che per un certo periodo della sua vita fu in
violenza, ormai diventata normale nella vita della grado di mantenere i muscoli di Hulk e la mente di
coppia. Forse anche per questo l'amore sincero di Betty Bruce. La situazione non era però destinata a durare
, figlia del generale Ross, suo acerrimo cacciatore, era e con la morte della moglie ad opera di Abominio la
in grado di renderlo calmo, vita di Banner ebbe un crollo forse definitivo,
facendogli perdere qualsiasi controllo ad ogni nuova
trasformazione.
Il suo colorito grigio delle origini avrebbe potuto far
pensare immediatamente al mostro di Frankenstein,
anch'egli nato per un esperimento incontrollato, ma i
suoi tormenti, le sue paure, la sua fuga e il suo
nascondersi al mondo lo rendono molto più simile ad
un novello Quasimodo, costretto a lottare contro il
suo aspetto e contro la diffidenza e l'ostilità di un
mondo intero.
5. Il Film
Il personaggio ha avuto una prima versione cinematografica nel 2003:
Hulk di Ang Lee. Il film è stato prodotto dai Marvel Studios su
distribuzione Universal Pictures. In questo film Banner è interpretato
da Eric Bana. Poiché il film di Ang Lee non ha avuto molto successo è
stata realizzata un'altra trasposizione cinematografica,
sostanzialmente avulsa dalla precedente, intitolata L'incredibile Hulk
diretta da Louis Leterrier nel 2008. Il film, come il precedente, è stato
prodotto dai Marvel Studios su distribuzione Universal Pictures e si
avvale della presenza di Edward Norton nei panni di Bruce Banner. La
voce di Hulk è invece di Lou Ferrigno.
Lo scienziato Bruce Banner è impegnato a trovare una soluzione al suo
enorme problema: la contaminazione da raggi gamma che lo ha
condannato e che lo porta a trasformarsi occasionalmente
nell'incontenibile e rabbioso essere verde dalla smisurata forza. Si è
così costretto a vivere in perenne esilio dal suo mondo e dalla donna
che ama, Betty Ross, perché deve nascondersi da chi gli dà la caccia
per studiarlo, neutralizzarlo e carpire il segreto della sua forza; il
generale Thunderbolt Ross (William Hurt) che ha ingaggiato Emil
Blonsky, un soldato del KGB, ben attrezzato e pronto a tutto, persino a
farsi iniettare un siero che dovrebbe dargli forza e poteri speciali.
Qualcosa va però storto e Blonsky si trasforma a sua volta in un mostro
mutante, Abominio. Banner si trova così di fronte a un dilemma:
decidere se continuare a essere Hulk e combattere Abominio o trovare
la propria personale salvezza a scapito di quella della collettività.
http://www.youtube.com/watch?v=WLPGh_RAoMg
6. Cinema e Fumetto
a confronto
- La trama del film è molto simile a quella dei
fumetti, con la sola eccezione che nel film Banner si
sottopone all'esperimento di proposito, proprio come
nell'universo Ultimate Marvel, invece nel fumetto lo
scienziato viene esposto ai raggi gamma per
proteggere un ragazzo.
- l'inizio del film avviene presentando lo scienziato
tramutatosi in un mostro dopo l'esperimento
attraverso un flashback, a differenza del fumetto che
utilizza una narrazione lineare.
7. Cinema e Fumetto a confronto
- Nei primi fumetti Hulk è rappresentato con un colore grigiastro, e solo nei
successivi numeri cambia il colore in verde.
- Il personaggio di hulk rappresentato nel film è molto similare all'originale: la
struttura imponente, i muscoli voluminosi, l'espressione capace di
trasformarsi da furibonda e cattiva a dolce e protettiva quando guarda Betty.
- Le inquadrature e i colori nel film hanno mantenuto nel complesso una certa
continuità dal fumetto.
- Nel fumetto di Hulk, come nel film, si gioca su una psicologia contorta che deve
molto a “Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde” di Luis Stevenson. Bruce, non
vuole dominare, ma vuole distruggere il mostro che è in lui. Betty Ross, dopo
l’incontro con la “bestia verde”, ha trovato, nel suo sguardo, residui di umanità.