SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
Download to read offline
Non stanno solo vivendo il sogno americano,
lo stanno vendendo
Analisi del Consumo Liquido tramite la rappresentazione della per-
fetta famiglia americana: i Jones




Nicola A. Rizzieri
Psicologia dei consumi culturali II
Prefazione                                                                             Analisi dei punti chiave

“The Joneses” è una drama-comedy americana che narra le vicissitudini                  1)
della famiglia Jones. Padre, madre, figlio e figlia si trasferiscono in un ricco       Il concetto stesso di rappresentare l’utopico essere umano perfetto come il
ed elegante quartiere residenziale, diventando immediatamente modelli da               prodotto stesso è un esempio lampante della valutazione dell’individuo in
imitare per tutto il vicinato e la cittadina. I Jones sono perfetti in tutto: belli,   base alle sue abilità di consumo: i Jones vengono mandati in una tranquil-
innamorati, impeccabili, sempre alla moda e all’avanguardia. Tutto ciò che             la (e soprattutto ricca) cittadina americana a pubblicizzare i loro prodotti,
fanno e che possiedono, insomma, rende all’istante invidioso il resto del              non in un comune paesello. Tanto possono spendere i vicini, tanto i Jones
mondo. La famiglia ideale però nasconde un segreto: i Jones non sono                   mostreranno nuovi prodotti agli ignari acquirenti. Questi, essendo normali
“reali” ma essi stessi sono un prodotto di marketing che serve a vendere               esseri umani abituati a seguire le mode, si lasciano trasportare da senti-
oggetti e un intero stile di vita…                                                     menti quali la gelosia e l’ avidità o semplicemente dalla curiosità del nuovo
                                                                                       completo, della nuova macchina o del nuovo giocattolo elettronico, quindi
Questa pellicola è di un genere molto popolare al momento in america: la               decidono di fidarsi dei consigli della “perfetta famiglia”, facendo il gioco
drama-comedy infatti racconta una storia dai tratti comici e tranquilli, ma            dell’agenzia al soldo delle multinazionali. Questo insomma è il succo del
che nel suo plot sviluppa una morale molto profonda e che nel finale sfocia            film.
nella tragedia. I “Jones” sono una finta famiglia ingaggiata da un’agenzia
che opera per varie multinazionali che vogliono far circolare i loro nuovi
prodotti: software, trucchi, arredi, auto, orologi, cellulari e quant’altro. Quin-     2)
di si tratta di attori-lavoratori che recitano un ruolo ben preciso e svolgono         Eppure però, anche il piano meglio pianificato e riuscito incomincia a per-
il loro lavoro di testimonial viventi in tutto e per tutto dei prodotti che pubbli-    dere colpi. Infatti la trama si sviluppa con un crescendo di situazioni che
cizzano, a tal punto che le relazioni sociali tra i membri della “famiglia” sono       porteranno ad un evento tragico e ad un crollo della finzione che sorreg-
ridotte al minimo. Tra di loro non c’è affetto, ma semplice rapporto lavora-           geva la pseudo-famiglia. Difatti Larry, il vicino dei Jones, indebitato fino al
tivo. La pellicola enfatizza questo concetto, rendendoli quasi degli automi,           collo e pressato dalla presenza indisponente della moglie, sceglie il sui-
robot creati al solo scopo di vendere un immagine, un’utopica visione della            cidio come via di fuga. Per analizzare il secondo argomento, l’assenza di
famiglia americana benestante.                                                         responsabilità nei confronti di chiunque tranne che di sé, questo esempio
                                                                                       è perfetto. Larry è il classico marito sottomesso dalle aspirazioni della mo-
                                                                                       glie; è invidioso, debole e non proprio socievole. Quando conosce i Jo-
                                                                                       nes, incomincia a esserne infatuato come tutti, ma pian piano la sua situa-
                                                                                       zione economica crolla su di lui, portandolo al suicidio. I Jones in questo
                                                                                       frangente non pensano a rimediare al crimine che “indirettamente” hanno
                                                                                       commesso, ma scoperti si danno alla fuga. Tutti tranne Steve, il marito,
                                                                                       che profondamente turbato da questo avvenimento confessa tutto sul suo
                                                                                       lavoro, facendo crollare tutto il castello di carte che stava dietro alla “fami-
                                                                                       glia perfetta”.
3)
L’ambiente familiare dei Jones è il punto di più interesse all’interno del film.
La trama dal punto di vista emotivo infatti ruota intorno a loro, quindi si ana-
lizza la sparizione di coercizioni sociali e la visione mercificata dei rapporti
umani. La vita “artificiale” che vive questo gruppo di venditori enfatizza
questi punti: di giorno sono una famiglia idilliaca e perfetta, di notte perfetti
sconosciuti che si parlano perchè “devono per contratto”. La componente
umana è completamente assente, rimane solo la facciata esterna. Il loro
comportamento li mostra come semplici automi, oggetti che pubblicizzano
oggeti.
Eppure sono ancora umani; difatti ognuno di loro poco a poco perde la
serietà professionale e cade nel peccato di tipo setimentale: Steve si in-
namora di Kate che alla lunga lo ricambia, Jenn finisce a letto con uno
dei vicini, mentre Mick si rivela essere gay. Queste “debolezze umane”
enfatizzano il concetto della perdita di umanità che i protagonisti hanno
dovuto sacrificare per il successo sul lavoro. La più influenzata in questo
è Kate, che solo alla fine riacquista i suoi veri desideri e li raggiunge dopo
travagliati ripensamenti.

Analizzando i tre punti quindi in “The Joneses” vi è la conferma assoluta:
per vendere di più si è arrivati a creare una famiglia perfetta sfruttando del-
le persone e trasformandole in automi senza volontà, usandole per il solo
fine commerciale di vendere prodotti, creando una rappresentazione fittizia
dell’utopico modello di “famiglia perbene americana”. Seppur per finzione,
il tema risulta molto profondo, moderno e soprattutto minaccioso dal punto
di vista ideologico.

More Related Content

Viewers also liked (7)

Analisi Vigorsol Cult
Analisi Vigorsol CultAnalisi Vigorsol Cult
Analisi Vigorsol Cult
 
Psicosociologia dei consumi culturali II 0. Programma
Psicosociologia dei consumi culturali II 0. ProgrammaPsicosociologia dei consumi culturali II 0. Programma
Psicosociologia dei consumi culturali II 0. Programma
 
Final Assessment For The Egypt Game
Final Assessment For The Egypt GameFinal Assessment For The Egypt Game
Final Assessment For The Egypt Game
 
Analisi New Lancia Ypsilon - LA MODA
Analisi New Lancia Ypsilon - LA MODAAnalisi New Lancia Ypsilon - LA MODA
Analisi New Lancia Ypsilon - LA MODA
 
Consumoliquido mesa
Consumoliquido mesaConsumoliquido mesa
Consumoliquido mesa
 
PAPER 2 - ovvero: la liquidità negli utenti Playstation
PAPER 2 - ovvero: la liquidità negli utenti PlaystationPAPER 2 - ovvero: la liquidità negli utenti Playstation
PAPER 2 - ovvero: la liquidità negli utenti Playstation
 
Moda - Analisi Chanel
Moda - Analisi ChanelModa - Analisi Chanel
Moda - Analisi Chanel
 

Similar to The joneses (20)

Paper2 consumo liquido
Paper2 consumo liquidoPaper2 consumo liquido
Paper2 consumo liquido
 
Film Corsolgbt
Film CorsolgbtFilm Corsolgbt
Film Corsolgbt
 
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
 
Bovary e Into the wild
Bovary e Into the wildBovary e Into the wild
Bovary e Into the wild
 
Nar 12 2013
Nar 12 2013Nar 12 2013
Nar 12 2013
 
Fahrenheit 451
Fahrenheit 451Fahrenheit 451
Fahrenheit 451
 
Nar 02 2011
Nar 02 2011Nar 02 2011
Nar 02 2011
 
Il mondo di Lulz
Il mondo di LulzIl mondo di Lulz
Il mondo di Lulz
 
Nar 01 2015
Nar 01 2015Nar 01 2015
Nar 01 2015
 
Educazione e marginalità 2012
Educazione e marginalità 2012Educazione e marginalità 2012
Educazione e marginalità 2012
 
Madame Bovary VS Fight Club
Madame Bovary VS Fight ClubMadame Bovary VS Fight Club
Madame Bovary VS Fight Club
 
Sordi & Baccani Investigations // Paper format
Sordi & Baccani Investigations // Paper formatSordi & Baccani Investigations // Paper format
Sordi & Baccani Investigations // Paper format
 
Madame bovory
Madame bovoryMadame bovory
Madame bovory
 
Madame bovory
Madame bovoryMadame bovory
Madame bovory
 
Madame bovory
Madame bovoryMadame bovory
Madame bovory
 
Madame bovary
Madame bovaryMadame bovary
Madame bovary
 
Madame bovory
Madame bovoryMadame bovory
Madame bovory
 
Tarantino secondo noi
Tarantino secondo noiTarantino secondo noi
Tarantino secondo noi
 
Nar 09 2011
Nar 09 2011Nar 09 2011
Nar 09 2011
 
Nar 10 2013
Nar 10 2013Nar 10 2013
Nar 10 2013
 

The joneses

  • 1. Non stanno solo vivendo il sogno americano, lo stanno vendendo Analisi del Consumo Liquido tramite la rappresentazione della per- fetta famiglia americana: i Jones Nicola A. Rizzieri Psicologia dei consumi culturali II
  • 2. Prefazione Analisi dei punti chiave “The Joneses” è una drama-comedy americana che narra le vicissitudini 1) della famiglia Jones. Padre, madre, figlio e figlia si trasferiscono in un ricco Il concetto stesso di rappresentare l’utopico essere umano perfetto come il ed elegante quartiere residenziale, diventando immediatamente modelli da prodotto stesso è un esempio lampante della valutazione dell’individuo in imitare per tutto il vicinato e la cittadina. I Jones sono perfetti in tutto: belli, base alle sue abilità di consumo: i Jones vengono mandati in una tranquil- innamorati, impeccabili, sempre alla moda e all’avanguardia. Tutto ciò che la (e soprattutto ricca) cittadina americana a pubblicizzare i loro prodotti, fanno e che possiedono, insomma, rende all’istante invidioso il resto del non in un comune paesello. Tanto possono spendere i vicini, tanto i Jones mondo. La famiglia ideale però nasconde un segreto: i Jones non sono mostreranno nuovi prodotti agli ignari acquirenti. Questi, essendo normali “reali” ma essi stessi sono un prodotto di marketing che serve a vendere esseri umani abituati a seguire le mode, si lasciano trasportare da senti- oggetti e un intero stile di vita… menti quali la gelosia e l’ avidità o semplicemente dalla curiosità del nuovo completo, della nuova macchina o del nuovo giocattolo elettronico, quindi Questa pellicola è di un genere molto popolare al momento in america: la decidono di fidarsi dei consigli della “perfetta famiglia”, facendo il gioco drama-comedy infatti racconta una storia dai tratti comici e tranquilli, ma dell’agenzia al soldo delle multinazionali. Questo insomma è il succo del che nel suo plot sviluppa una morale molto profonda e che nel finale sfocia film. nella tragedia. I “Jones” sono una finta famiglia ingaggiata da un’agenzia che opera per varie multinazionali che vogliono far circolare i loro nuovi prodotti: software, trucchi, arredi, auto, orologi, cellulari e quant’altro. Quin- 2) di si tratta di attori-lavoratori che recitano un ruolo ben preciso e svolgono Eppure però, anche il piano meglio pianificato e riuscito incomincia a per- il loro lavoro di testimonial viventi in tutto e per tutto dei prodotti che pubbli- dere colpi. Infatti la trama si sviluppa con un crescendo di situazioni che cizzano, a tal punto che le relazioni sociali tra i membri della “famiglia” sono porteranno ad un evento tragico e ad un crollo della finzione che sorreg- ridotte al minimo. Tra di loro non c’è affetto, ma semplice rapporto lavora- geva la pseudo-famiglia. Difatti Larry, il vicino dei Jones, indebitato fino al tivo. La pellicola enfatizza questo concetto, rendendoli quasi degli automi, collo e pressato dalla presenza indisponente della moglie, sceglie il sui- robot creati al solo scopo di vendere un immagine, un’utopica visione della cidio come via di fuga. Per analizzare il secondo argomento, l’assenza di famiglia americana benestante. responsabilità nei confronti di chiunque tranne che di sé, questo esempio è perfetto. Larry è il classico marito sottomesso dalle aspirazioni della mo- glie; è invidioso, debole e non proprio socievole. Quando conosce i Jo- nes, incomincia a esserne infatuato come tutti, ma pian piano la sua situa- zione economica crolla su di lui, portandolo al suicidio. I Jones in questo frangente non pensano a rimediare al crimine che “indirettamente” hanno commesso, ma scoperti si danno alla fuga. Tutti tranne Steve, il marito, che profondamente turbato da questo avvenimento confessa tutto sul suo lavoro, facendo crollare tutto il castello di carte che stava dietro alla “fami- glia perfetta”.
  • 3. 3) L’ambiente familiare dei Jones è il punto di più interesse all’interno del film. La trama dal punto di vista emotivo infatti ruota intorno a loro, quindi si ana- lizza la sparizione di coercizioni sociali e la visione mercificata dei rapporti umani. La vita “artificiale” che vive questo gruppo di venditori enfatizza questi punti: di giorno sono una famiglia idilliaca e perfetta, di notte perfetti sconosciuti che si parlano perchè “devono per contratto”. La componente umana è completamente assente, rimane solo la facciata esterna. Il loro comportamento li mostra come semplici automi, oggetti che pubblicizzano oggeti. Eppure sono ancora umani; difatti ognuno di loro poco a poco perde la serietà professionale e cade nel peccato di tipo setimentale: Steve si in- namora di Kate che alla lunga lo ricambia, Jenn finisce a letto con uno dei vicini, mentre Mick si rivela essere gay. Queste “debolezze umane” enfatizzano il concetto della perdita di umanità che i protagonisti hanno dovuto sacrificare per il successo sul lavoro. La più influenzata in questo è Kate, che solo alla fine riacquista i suoi veri desideri e li raggiunge dopo travagliati ripensamenti. Analizzando i tre punti quindi in “The Joneses” vi è la conferma assoluta: per vendere di più si è arrivati a creare una famiglia perfetta sfruttando del- le persone e trasformandole in automi senza volontà, usandole per il solo fine commerciale di vendere prodotti, creando una rappresentazione fittizia dell’utopico modello di “famiglia perbene americana”. Seppur per finzione, il tema risulta molto profondo, moderno e soprattutto minaccioso dal punto di vista ideologico.