1. ITALIAN SMART COMMUNICATION SUMMIT 2013ITALIAN SMART COMMUNICATION SUMMIT 2013
Roma, 10 giugno 2013Roma, 10 giugno 2013
La Banda Ultra Larga infrastruttura abilitanteLa Banda Ultra Larga infrastruttura abilitante
per la PA regionaleper la PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
2. La Banda Ultra Larga infrastruttura abilitante perLa Banda Ultra Larga infrastruttura abilitante per
la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
• La Regione Puglia, nel definire i requisiti del progetto Banda Ultra Larga ha previsto che
le Pubbliche Amministrazioni fossero collegate direttamente in fibra ottica. Questo tipo
di collegamento rende possibili velocità delle comunicazioni in rete nettamente superiori
di quelle che saranno in generale rese disponibili alla popolazione.
• Si passa da una velocità di 30Mbps disponibili per tutta la popolazione ad una velocità
delle linee della PA che può essere pari a 1Gbps (1 miliardo di bit al1Gbps (1 miliardo di bit al
secondosecondo)) quindi 30-40 volte superiore.
• Questo livello di infrastruttura riguarda tutte le PA, quindi in primo luogo i Comuni,Comuni,
dei quali vengono collegate in fibra ottica tutte le sedi, ma anche le ScuoleScuole, le SediSedi
della sanità (Ospedali, ambulatori ecc....)della sanità (Ospedali, ambulatori ecc....) e tutte le altre articolazione
della Pubblica Amministrazione.Pubblica Amministrazione.
• Per i Comuni interessati dal Progetto (ma in futuro l'iniziativa sarà estesa a tutti i restanti
Comuni ad eccezione dei sette maggiori in cui sono già attivi i piani degli operatori
privati) questo rappresenta una straordinaria opportunità di innovazione dei processi e
dei servizi che l'Ente può fruire e a sua volta erogare alla propria popolazione,
Quale Banda Ultra LargaQuale Banda Ultra Larga
per la PA ?per la PA ?
Previsione progettualePrevisione progettuale
3. La Banda Ultra Larga infrastruttura abilitante perLa Banda Ultra Larga infrastruttura abilitante per
la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
• Una infrastruttura di questo tipo, con questa potenza trasmissiva disponibile, abilita alla
migliore fruizione dei nuovi servizi che nell'ambito dell'Agenda Digitale si stanno
predisponendo per l'innovazione della PA.
• Il primo esempio molto significativo è dato dal Cloud ComputingCloud Computing che prevede la
possibilità di spostare i sistemi informatici degli EE.LL. dai loro datacenter a grandi
datacenter gestiti a livello regionale o nazionale che ospitano le applicazioni
informatiche dell'Ente su sistemi virtuali condivisi (la famosa “nuvola” o Cloud). I
vantaggi sono molteplici:
Risparmi economiciRisparmi economici, in quanto si eliminano i costi di manutenzione e
gestione dei datacenter che gravano sui bilanci di ogni Ente Locale;
Conformità alla normativaConformità alla normativa,, in quanto attualmente i datacenter degli
EE.LL. non riescono ad essere adeguati rispetto alle prescrizioni normative che
impongono vincoli molto stringenti, in termini di garanzia della continuità di
servizio e di sicurezza dei dati e delle applicazioni
• La soluzione di avvalersi di datacenter remoti ha sempre trovato un limite nella lentezza
delle linee di comunicazione. Ora questo limite non esiste più.
I nuovi serviziI nuovi servizi
possibilipossibili
Il Cloud ComputingIl Cloud Computing
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la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
Il modello del nuovoIl modello del nuovo
ecosistemaecosistema
Banda Larga + RUPAR/SPC + CloudBanda Larga + RUPAR/SPC + Cloud
• Il nuovo ecosistema dei servizi informatici della PA si basa su:
– La Banda Ultra Larga per collegamenti veloci che consentano di operare sulle
applicazioni informatiche remote come se fossero installate localmente.
– La rete RUPAR/SPC per la garanzia della sicurezza delle attività e dei dati in
conformità al dettato legislativo del CAD (Dlgs. n. 85/2005 e s.m.i., capo VIII – SPC).
– I Datacenter di Cloud Computing per la massima qualità dei servizi e
conformità alla normativa in termini di Business Continuity e Disaster Recovery, nonché
disponibilità di servizi avanzati come la conservazione a norma degli archivi digitali
(dematerializzati) della PA, che costituisce anch'essa obbligo normativo.
• L'accesso a un documento pdf di 10Mbytes richiede 10-15 sec. su una linea 8 Mbps e pochi
centesimi di secondo su una linea 1 Gbps, esattamente come in rete locale
• L'accesso ai servizi del SIT regionale da parte dell'UT comunale è molto più efficiente
Collegamento fisico in fibra ottica
Collegamento logico RUPAR/SPC
Datacenter CloudFunzionario in sede Comune
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la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
L'iniziativa della RegioneL'iniziativa della Regione
PugliaPuglia
I diversi livelliI diversi livelli
La Regione Puglia ha da tempo avviato un'azione sinergica tra tutti i diversi livelli
dell'innovazione della PA locale per renderla facilmente disponibile e fruibile.
• Investimenti infrastrutturali come la Banda Ultra Larga.
• Creazione e gestione della rete RUPAR/SPC, da tempo operativa come ambito
sicuro e a norma per la cooperazione tra PA e per la disponibilità di applicazioni
informatiche sicure per i processi di back-office delle PA stesse.
• Sostegno alla informatizzazione degli Enti locali con l'azione 1.5.2 del PAC 2007-
2013 per la dematerializzazione dei documenti e dei
procedimenti, inclusiva del supporto on-site all'innovazione dei processi
organizzativi e della disponibilità di importanti software, come il protocollo
informatico e la gestione documentale, resi disponibili in modalità Open Source
agli EELL. e alle imprese fornitrici.
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la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
L'iniziativa della RegioneL'iniziativa della Regione
PugliaPuglia
I diversi livelliI diversi livelli
• Predisposizione di un Servizio Cloud regionale, reso disponibile agli
EE.LL. e presentato alle Aree Vaste a fine 2013, basato su un Datacenter ad alte
prestazioni - interamente duplicato per la garanzia di continuità di servizio che
sarà a breve espanso con un sito remoto di Disaster Recovery - dotato di
servizi di conservazione a norma.
• Valorizzazione dei servizi erogati dal Datacenter regionale: SIT,
Procedimenti Dematerializzati, Gestione identità, E-procurement, Fatturazione e
Pagamenti elettronici (nuovi) ecc.
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la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
• Realizzata negli anni scorsi nell'ambito dell'APQ-SdI e in corso di attivazione nel
2015.
• Estesa da Foggia a Casarano, più di 1000 Km. in fibra ottica, si prevede di collegare
un primo nucleo delle principali strutture della sanità regionale a 1Gbps, con l’estensione
possibile ad altre strutture grazie al progetto BUL.
L'esperienza già in attoL'esperienza già in atto
La rete Larga Banda regionale per la sanitàLa rete Larga Banda regionale per la sanità
• Già attivati in via prototipale
i collegamenti a 1Gbps
tra InnovaPuglia,
Policlinico e ASL/BA.
• Fondamentale per l'accesso
da remoto, con tempi di
risposta accettabili, alle
immagini
radiologiche
(dimensione 100-1000
Mbytes) direttamente dalle
strutture di cura.
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la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
Banda Larga, RUPAR/SPC, Datacenter/CloudBanda Larga, RUPAR/SPC, Datacenter/Cloud
Vista sinottica deiVista sinottica dei
tre livellitre livelli
sovrappostisovrapposti
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la PA regionalela PA regionale
Bari, 16 febbraio 2015Bari, 16 febbraio 2015
Nell'ambio del SIT regionale sarà messa a disposizione dei Comuni un'area del SIT
regionale (www.sit.puglia.it) in cui saranno resi disponibili in formato elettronico gli
elaborati progettuali predisposti dall'impresa aggiudicataria del bando (Telecom Italia).
Gli stessi elaborati saranno convertiti, a cura di InnovaPuglia, in un formato idoneo alla loro
importazione diretta sulla cartografia digitale regionale, in modo da facilitarne la lettura
integrata rispetto alle pianificazioni e ai vincoli presenti.
Questa elaborazione sarà perfezionata nel tempo per tenere conto dell’evoluzione del
progetto fino alla redazione degli elaborati finali (As Built).
L'insieme delle informazioni andrà così a costituire un primo nucleo di quel catasto delle
infrastrutture previsto dalle normative nazionali e regionali, per il quale il SIT regionale
costituisce l'ambito naturale di gestione delle informazioni integrate con tutto il territorio.
Il sistema costituirà un ambiente di collaborazione tra la Regione Puglia e le altre
Amministrazioni, il soggetto attuatore (Infratel S.p.A), l'impresa aggiudicataria (Telecom
Italia) e il supporto tecnico (InnovaPuglia).
Digitalizzazione degli elaboratiDigitalizzazione degli elaborati
La gestioneLa gestione
innovativa delinnovativa del
progettoprogetto
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Roma, 10 giugno 2013Roma, 10 giugno 2013
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione