1. Modulo di Collaborazione Obiettivo: esame e definizione di interventi per l’ottimizzazione dell’impresa Proposito: consulenza e partecipazione per dare valore allo sviluppo dell’impresa Settembre 2010

3. Introduzione: Analisi del Contesto (attuale, e delle prospettive) Analisi dell’EBIT e del Cash-Flowin qualità di principali indicatori dell’andamento dell’azienda - e segnalatori di criticità. Fase di Startup Fase di Primo sviluppo Fase di Sviluppo sostenibile EBIT Curve  EVOLUZIONE ED EQUILIBRIO ECONOMICO Cash-Flow Curve  SOSTENIBILITA’ E SUPPORTO ALLA CRESCITA

4. Analisi della curva dell’ EBIT (cumulativo) Fase di Sviluppo sostenibile nuova S-curve Fase di Primo sviluppo consolidamento Fase di Startup T Seed capital

5. Analisi della curva dell’ EBIT e del Cash-Flow Fase di Sviluppo sostenibile EBIT (cumulativo) nuova S-curve Fase di Primo sviluppo consolidamento Fase di Startup T Seed capital Cash-Flow Punto di equilibrio finanziario spostato Nuovo modello di business Punto di flesso spostato

6. Analisi dell’ EBIT– Zone di Rischio Fase di Sviluppo sostenibile Dove siamo ? EBIT (cumulativo) nuova S-curve Fase di Primo sviluppo consolidamento :: modello di business da rivedere/rinnovare Fase di Startup :: gestione della marginalità T Seed capital :: la criticità principale: i costi fissi

7. Analisi dell’ EBIT– Politiche gestionali e finanziarie Fase di Sviluppo sostenibile EBIT (cumulativo) Sostegno allo Sviluppo (II) Sostegno allo Sviluppo (I) Fase di Primo sviluppo Superamento della crisi d’impresa Fase di Startup Recupero margini di redditività Sostegno allo startup

9. Mercati internazionali

10. Crescita mercato domestico

12. Accordi ristrutturazione debiti

16. Prestito obbligazionario

17. Apertura a nuovi soci

18. Fondo Private Equity

20. Ingresso soci “angels”

21. Fondo Venture CapitalReperimento risorse finanziarie per i nuovi investimenti Sostegno finanziario allo startup

22. Analisi della Situazione e Proposte di Intervento Primo: capire Parole d’ordine: velocità, semplicità, preparazione Analisi -SCHEMI E MODELLI -CHECKLIST E STRUMENTI -RIFERIMENTI ED ESEMPI Secondo: agire Parole d’ordine: concretezza, flessibilità, produttività Interventi -PROD SW E SEMILAVORATI -CAPACITA’ PROGETTUALE -RISPETTO TEMPI E COSTI

23. Analisi della Situazione e Proposte di InterventoPrimo: Capire SCHEMI DI ANALISI Analisi -SCHEMI E MODELLI -CHECKLIST E STRUMENTI -RIFERIMENTI ED ESEMPI Analisi dello stadio di sviluppo dell’Impresa e del modello di business Analisi Strategica, del Mercato e dell’Organizzazione Analisi Finanziaria, Scoring e Rating Definizione Interventi e Piano d’Azione Primo Contatto = istituzione della relazione con il Cliente

24. Analisi della Situazione e Proposte di InterventoSecondo: Agire LINEE DI INTERVENTO Interventi -PROD SW E SEMILAVORATI -CAPACITA’ PROGETTUALE -RISPETTO TEMPI E COSTI Ottimizzazione delle attività e riduzione dei costi Revisione dei processi e ristrutturazione organizzativa Posizionamento dei prodotti, marketing e sviluppo commerciale Ristrutturazione del debito e reperimento risorse Esplorazione possibili partnership e nuovi mercati Supervisione e controllo - sistemi di budget e rendicontazione In Realizzazione = dalle parole (… schemi, diagrammi, studi) ai fatti – ciak!, si gira

29. proposta azioni correttive e “what if”terzo passo: definizione dei risultati attesi e del piano d’azione; DISCUSSIONE Riferimento: analisi del rischio e valutazione di fattibilità

30. Interventi per l’Ottimizzazione dell’Impresa Valore primo passo: valutazione della fase di crescita politiche finanziarie e risorse Per valutazioni migliori delle necessità e delle alternative  secondo passo: esame obiettivi, criticità e vincoli Per decisioni migliori e per accedere al credito situazione finanziaria: RATING Per non sbagliare nell’impostazione del percorso e per ottenere migliori condizioni di credito Per prevenire e intervenire efficacemente: nel modo giusto e nel momento giusto terzo passo: definizione dei risultati attesi e del piano d’azione

31. Interventi per l’Ottimizzazione dell’Impresa Piano d’azione: direttrici di intervento Priorità ! Strategia  Project Management  Finanza  Marketing Organizzazione  Commerciale Gestione Risorse  Amministrazione Processi Procedure  Applicazioni IT verticali ERP – CRM – Supply Chain  Controllo di Gestione  Piattaforma Sistemi IT corporate Corporate DB – ADM – HR – DWH Area Strategica  Area Sviluppo business  Area Operativa  Area Supporto  Area Tecnologica  Interventi Trasversali

32. Interventi per l’Ottimizzazione dell’Impresa Piano d’azione: “consulenza per il valore”  Primo intervento, “a corpo” (con quota scontabile sul secondo stadio) Fatturare Valore Primo Stadio: Analisi e pianificazione Secondo Stadio: Interventi di attuazione  Prima componente = fissa, “a corpo”   Seconda componente = variabile, “a raggiungimento obiettivi” Assistenza specialistica, a richiesta e “a consumo”, su temi specifici fuori ambito … eventuale accordo quadro: sconti sui volumi

33. Interventi per l’Ottimizzazione dell’Impresa Schema dell’ offerta di consulenza CONSULENZA FINANZIARIA GESTIONALE Primo Stadio: Analisi e pianificazione STADIO DI SVILUPPO/MODELLO DI BUSINESS STRATEGIA, MERCATO, ORGANIZZAZIONE INDICATORI E RATING INTERVENTI E PIANO D’AZIONE XX X XXX XX (integrati) XX XXX X XX (integrati) Secondo Stadio: Interventi di attuazione OTTIMIZZAZIONE E RIDUZIONE COSTI PROCESSI E STRUTTURA ORGANIZZATIVA POSIZIONAMENTO MKTG/COMMERCIALE RISTRUTTURAZIONE DEBITO/REPERIMENTO RISORSE ESPANSIONE NUOVI MERCATI E PARTNERSHIP SUPERVISIONE E CONTROLLO/CDG XX X X XXX X XX XX XXX XX X XXX XX GRADO DI PERTINENZA: X – MEDIO XX – ALTO XXX - ESSENZIALE