Dal 1° gennaio 2010 saranno applicabili le nuove disposizioni che riguardano contenuti e modalità di presentazione degli elenchi intrastat, per effetto del recepimento di diverse direttive comunitarie , che hanno modificato la precedente direttiva 2006/112/CE in materia di territorialità IVA dei servizi e disciplina di riferimento per la compilazione degli elenchi relativi alle operazioni intracomunitarie.In particolare il recepimento della Direttiva numero 2008/8/CE avverrà mediante l’emanazione di un Decreto Legislativo; tale documento prevede la modifica dell’articolo 50, comma 6, del Decreto Legge numero 331 del 1993, a seguito della quale:
- diverrà obbligatoria la presentazione dei modelli INTRA anche con riguardo alle prestazioni di servizi rese/ricevute all’interno del territorio della UE;
- viene previsto l’invio telematico, quale unica modalità di presentazione degli elenchi riepilogativi.
16. Periodicità degli Elenchi Cambio nel corso del trimestre Qualora nel corso del trimestre di riferimento si superi la soglia di 50.000,00€ la periodicità di presentazione diventa immediatamente mensile. In tal caso si diventa operatori mensili dal mese successivo a quello in cui è stata superata la soglia e si deve presentare un elenco per il trimestre di riferimento specificando se in esso sono contenuti i movimenti di un singolo mese o di due mesi o dell’intero trimestre a seconda del mese in cui è stata superata la soglia. La periodicità di presentazione rimane mensile fino a che nel periodo di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti viene superata la soglia di 50.000,00€. In caso contrario si può passare alla periodicità trimestrale. Es. gennaio 2010 (volume di 30.000,00€); febbraio 2010 (volume di 40.000,00€); in tal caso avendo superato la soglia di 50.000,00€ a febbraio 2010 si diventa operatori mensili da marzo 2010 e si dovrà presentare l’elenco del I trimestre 2010 specificando nel frontespizio che nell’elenco sono inclusi i movimenti di due mesi cioè quelli relativi a gennaio 2010 e a febbraio 2010.
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19. Elenco date scadenza di presentazione Le date di scadenza per la presentazione degli elenchi Intrastat sono riportate nel sito www.agenziadogane.gov.it nella sezione Calendario del Contribuente .
20. Delega I soggetti obbligati alla presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie possono delegare, mediante apposita procura, terzi soggetti alla sottoscrizione degli elenchi medesimi, ferma restando la loro responsabilità in materia. La delega può essere conferita dal soggetto obbligato in forma scritta, con autenticazione della sottoscrizione effettuata con le modalità di cui all’articolo 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e deve essere esibita a richiesta degli organi di controllo.
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24. Compilazione Beni – Soglie statistiche Sono tenuti alla menzione del valore statistico, delle condizioni di consegna e del modo di trasporto i soggetti mensili che: CESSIONI: valore annuo delle spedizioni UE > 20.000.000,00 €; ACQUISTI: valore annuo degli arrivi UE > 20.000.000,00 €. NB: L’indicazione del valore statistico rimane comunque obbligatoria nel caso di operazioni riepilogate solo ai fini statistici.
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32. Inoltre dal 2010… Negli elenchi riepilogativi vanno riepilogate ai soli fini statistici nelle sezioni 1 e 2 le operazioni commerciali relative allo scambio di energia elettrica e di gas . Per le lavorazioni i soggetti mensili dovranno registrare l’operazione ai fini statistici nelle sezioni Beni e ai fini fiscali nelle sezioni Servizi. La tardiva presentazione degli elenchi Intra Beni e Servizi viene gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
33. I Paesi dell’Unione Europea * San Marino non è un paese UE nonostante ciò esistono accordi per quanto riguarda gli scambi di merci con l’Italia ed in particolare vanno dichiarate le cessioni di beni dall’Italia verso San Marino.
34. Controllo partite iva comunitarie Si può accedere al servizio fornito dall’Agenzia delle Entrate direttamente all’indirizzo internet: http://www1.agenziaentrate.it/servizi/ vies / vies.htm Si può accedere al servizio fornito dall’Unione Europea direttamente all’indirizzo internet: http:// ec.europa.eu / taxation_customs / vies / lang.do ?fromWhichPage=vieshome&selectedLanguage=IT E’ possibile controllare la validità di una partita iva comunitaria verificando che il codice è formalmente valido ed attribuito ad un soggetto passivo d’imposta.