1. SCRITTURE&PENSIERI
a cura di Stefania Nardini La frase di... Cesare Pavese
Le cento parole che hanno cambiato il mondo Fraglierroricisonoquelli
Un “dizionario” scritto da donne protagoniste chepuzzanodifogna,e
Lessico della dignità quellicheodoranodibucato
RitannaArmeni, Nellastagione DA LEGGERE
curatricedellibro, diRuby
halanciato l’universo Jean Téulè insegue
unasfida femminilereale Arthur Rimbaud
Marina Bisogno no state testimoni di un proces-
per riscoprirlo e amarlo
so di cambiamento che era già av- Jean Téulè, già autore di pregio di fumetti in Francia, ha
Cento donne (tra cui Dacia Ma- venuto. Era in atto una rivoluzio- appena pubblicato in Italia il primo capitolo della sua trilo-
raini, Loredana Lipperini, Lorel- ne silenziosa, ideata e guidata gia dedicata agli autori maledetti con “Rainbow per Rim-
la Zanardo, Michela Murgia, Sil- dalle donne, e che meritava di es- baud”(Ed. Nutrimenti).Ed è davvero un buon inizio.
via Avallone, Susanna Camusso) sere condivisa. Alla fine è esplo- Il romanzo, stampato in Francia già nel 1991, diventato
hanno provato a spiegare, dalla sa. Quanti uomini avrebbero un film premiato a Cannes Junior nel 1996, racconta il
A alla Z, le cento parole più signi- scelto di fare lo stesso? Le prota- viaggio che Robert intraprende sulle orme di Arthur Rim-
ficative per la storia della nostra goniste di quest'avventura non baud, ripercorrendone pregi, vizi, difetti,
società, dal femminismo ad oggi. si sono limitate ad interpretare: virtù e soprattuttoluoghi.
“Parola di donna” (Ponte alle Gra- hanno preso e preteso la parola, Robert parte da Charleville-Mézières, la-
zie editore), è il lavoro meticolo- rompendo un assordante silen- sciandosi alle spalle un armadio nero, nel
so di scrittrici, sociologhe, stori- zio». quale ha dormito per 15 anni, ormai di-
che, politiche che, sotto la dire- Una bella coincidenza ad un strutto dal padre. Il lettore lo segue insie-
zione di Ritanna Armeni, giorna- mese dalla manifestazione me ad Isabelle, la donna dalla pelle che ri-
lista e scrittrice, hanno chiarito il “Se non ora quando”? splende come un biancospino, al Cairo, a
senso di cento espressioni, tra Un libro da leggere per ricordare chi sono le donne italiane «Di certo il libro ha una forte con- Dakar e a Tarrafal. Tutti luoghi in cui in-
cui, autostima, autocoscienza, notazione politica, visto il mo- contrerà o, semplicemente,verrà notatoo
bellezza, identità, politica. parità che stentava ad affermar- l’idea di dare voce a cento mento che viviamo. Il desiderio sentito da personaggi che sembrano esse-
Ogni autrice ha adoperato un lin- si. donne per raccontare, attra- di esplorare i cambiamenti socia- re stati dipinti per l’occasione(come Téulè
guaggio diverso: giornalistico, Il passaggio dal focolare ai centri verso le parole, l'universo li attraverso il significato delle pa- racconta di aver fatto con Isabelle), prima che pensati per
scientifico o letterario, traccian- sociali, l’emancipazione contro femminile in tutte le sue con- role è maturato in me molto pri- poi essere messi in parole. La famiglia di Moufid del Cairo,
do, così, l'evoluzione della socie- la tradizione, l'autocoscienza notazioni? ma, quando la situazione era del lo zoppetto a Parigi, Paul a Mauritius: perfette interruzio-
tà attraverso quei termini, che contro la superficialità. «L’idea è nata dalla sensazione tutto diversa da oggi. Potremmo ni nella apparente linearità della storia che apportano al
hanno assunto, nel tempo, diver- Le autrici non ripropongono sol- che molte parole, fondanti la no- parlare di una fortunata coinci- racconto il necessario ritmo per seguirne fino in fondo, fi-
se accezioni. tanto la scalata verso l'afferma- stra cultura, avessero cambiato denza, che avvalora il lavoro svol- no al fiorire di una pianta di talipot dal ginocchio del no-
«Con il femminismo le donne zione di un par condicio, piutto- di significato, così, ho invitato to con entusiasmo e determina- stro ad emulare la malattia del suo eroe, la naturale evolu-
hanno provocato una rivoluzio- sto prendono posizione, schie- colleghe, scrittrici, politiche, so- zione». zione della fine della vita di Robert. E di Arthur Rimbaud
ne a partire dal simbolico dato, randosi ancora oggi contro chi fa ciologhe, a ripercorrerne l’evolu- Crede che le giovanissime sia- Téulè ci racconta questa storia, questo viaggio, in maniera
creando in essi spazi di significa- del corpo l’unica carta da giocare. zione. Una sorta di provocazio- no in grado di percepire l'ur- da lasciarci intravedere il suo essere fumettista prima che
to nuovi» : premette Chiara Zam- Un libro corale, fatto di scritture ne, che è stata subito accolta con genza di riaffermare la digni- scrittore. Disseminando tracce da seguire e rimandi da te-
boni alla voce “simbolico”. Ed è e voci disparate, ma tutte consa- entusiasmo. Persino Susanna Ca- tà femminile? nere a mente lungo tutta la narrazione, facendoci annusa-
questo che il testo si propone di pevoli che «se l’idea della parità e musso, a distanza di tre giorni «Si, sono convinta che compren- re, presagire l’evento dietro l’angolo, ma senza mai lasciar-
fare: ripercorrere le lotte degli an- dell'uguaglianza (…) alludono ad dalla sua nomina a segretario Ge- dano perfettamente. Sono consa- ci in bocca il sapore del già visto, dello scontato, del vec-
ni Settanta e tradirne lo spazio, un semplice accesso a certi bene- nerale della CGIL, non si è tirata pevoli dell’importanza dei loro chio spacciato per nuovo. Questa freschezza però non lo
affrontando problematiche e fici, condizioni e luoghi, la diffe- indietro, inviandomi il pezzo diritti e della libertà di effettuare rende immune da alcune incongruenze che incontriamo
questioni nuove eppure ataviche renza è un’idea capace di rove- commissionatole. Man mano le loro scelte. Poi, quale di queste lungo il racconto. Incongruenze che nulla tolgono alla qua-
dell'essere donna. sciare l’ordine dato nella mente che procedevamo nella stesura, scelte contribuisca allo sviluppo lità della sua scrittura. E così, con questo stile sincopato,
In bilico tra essenza e apparenza, delle donne e, se agìta politica- ci siamo rese conto che non era- di modelli culturali per il progres- saremo capaci perfino di innamorarcidel biancospino omi-
la donna si destreggia tra i suoi mente, ha la forza di far cambia- no cambiate solo le voci legate al so del nostro Paese, è di certo cida che sarà il protagonista, sicuramente non a sua insa-
mille ruoli, tra i mille sguardi e le re l'assetto di una società». mondo femminile, ma anche una questione rilevante, ma su- puta, dell’ultimo lievissimo quadro dipinto da Téulè in
porte chiuse di uno Stato, che ha Un invito che assume il sapore di quelle riferite all’universalità del- bordinata all'esercizio della liber- conclusionedi questa storia per niente scontata.
impiegato anni ed anni per ga- una speranza, oggi più di ieri. l’essere umano ed alla sfera ma- tà, che è, per me, la vera conqui- FrancescoDi Candia
rantire, almeno sulla carta, una Ritanna Armeni, com’è nata schile. Le autrici che ho scelto, so- sta».
STORIA IL CASO ASSANGE NOVITÀ
Perché il nazismo Come è nato Amare gli animali
cambiò la Germania il sito WikiLeaks Lo insegna un noir
Fu pubblicato la prima volta qua- Chi è Julian Assange? Perché ha Se ne parla poco e si approfondi-
si mezzo secolo fa. Ora l’ha ripro- fondato WikiLeaks e come è riu- sce l’argomento ancor più rara-
posto l’editore Mursia. E ancora scito in questa grande impresa? A mente: vivisezione è un termine
oggi resta il testo fondamentale queste e molte altre domande Pa- che, suscitando imbarazzo e fa-
per chi vuole capire le ragioni del Il olo Zelati cerca di dare una rispo- Biogra- stidio, è quasi sempre rimosso. Copertina
travolgente consenso del nazio- nazismo sta attraverso un testo che va let- fia Grande merito dunque di Debo- del noir
nalsocialismo in Germania, un vivisezio- to da chi vuol davvero capire: “Ju- di rah Gambetta con il suo “È tutto sugli
paese ritenuto la culla della civil- nato lian Assange - L’uomo che fa tre- Assange a posto” (Edizioni Ambiente), è animali
tà europea e del progresso occi- mare il mondo” (Barbera edito- quello di aiutarci a capire l'orrore
dentale. Il lavoro di Joachim Cle- prattutto ci descrive chi erano re). Zelati racconta la vera storia de e scienza ma, invece, tra l’indi- che si nasconde dietro questa ter- a combattere per le cose in cui
mens Fest “Il volto del Terzo Rei- davvero i capi del movimento na- di Assange che, deluso dall’espe- viduo e le istituzioni. Nel libro ribile pratica e ci fa porre una se- crediamo? Si può morire per la
ch”, di nuovo in libreria, si legge zista, questi piccoli opportunisti rienza universitaria e soprattut- non si parla solo di lui che è riusci- rie di domande importanti: la vi- causa animalista? E cosa signifi-
tutto d'un fiato perché ci aiuta a frustrati che diventarono i padro- to, dall’ambiente accademico, ar- to a dar vita ad un nuovo stan- visezione è davvero essenziale? ca, davvero, “amare gli animali”?
capire chi era effettivamente ni del Terzo Reich, da quali am- riva alla conclusione che la vera dard, il “giornalismo scientifico”: La morte di tutti quegli animali Il noir di Deborah Gambetta è
Adolf Hitler, da dove scaturiva il bienti sociali provenivano, qual lotta insita nel genere umano c’è anche un elenco dettagliato salva davvero delle vite umane? dunque un romanzo di un amore
suo sinistro dinamismo ma so- era il loro background culturale. non è tra destra e sinistra o tra fe- dei dossier che riguardanol’Italia. E ancora: quanto siamo disposti estremo, quello per gli animali.