Napoli - Slow Food 'Mangiare bene ogni giorno' - alleati per la mensa - relatrice Claudia Paltrinieri Foodinsider. Chi ha cambiato la mensa in meglio, le best practice in Italia
5. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
Obiettivo QUALITA’
6. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
Obiettivo PROFITTO
7. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
EFFICIENZA
8. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
Persi 10.000 posti di lavoro
In 15 anni
9. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
Salumi, bastoncini, crocchette
verdure IV o V gamma o surgelate
10. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
RIFIUTO PASTI
11. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
Aumento RIFIUTI
12. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
COSTI INSOSTENIBILI
13. Taddei
Sant’Olcese
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
SI
Sindaco Samassi Lamporecchio
Silvia Bardelli
Cremona
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
COSTI INSOSTENIBILI
16. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Segnali di cambiamento
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
17. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
Innovazione
18. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
Innovazione contagio
19. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
Innovazione contagio vision
20. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
Innovazione contagio vision
impegno
21. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
Innovazione contagio vision
impegno partecipazione
22. Giacomo Sala
Piacenza
Antonio Ciappi
Bagno a Ripoli
Chiara Bassi
ASL Mantova
Michela
Facchinetti
Campolongo
Gabriele Taddeo
Sant’Olcese
Alessandra
Bircolotti
Perugia
Innovazione contagio vision
impegno squadrapartecipazione
23. Frutta e verdura biologica o a lotta integrata di stagione,
proveniente dalle nostre campagne.
Carni bovine biologiche provenienti da animali allevati
nelle nostre colline.
Carni di pollo biologiche provenienti da allevamento
Piacentino.
Carni suine provenienti da allevamento Piacentino.
Coppa piacentina
Formaggi e latte fresco biologici provenienti dalle nostre
colline.
Yogurt biologico prodotto nella nostra provincia con il latte
delle nostre colline.
Formaggi freschi e Grana Padano provenienti da Caseifici
Piacentini che trasformano prevalentemente latte del nostro
territorio.
Polpa di pomodoro proveniente da coltivazioni Piacentine a
lotta integrata delle nostre coltivazioni.
Farina di grano tenero biologica
da grani coltivati prevalentemente a Piacenza.
24. MICHAEL JORDAN
Il talento ti fa vincere una partita.
L’intelligenza e il gioco di squadra
ti fanno vincere il campionato
28. BIOLOGICO Più del del 60%
FRUTTA A MERENDA Si
VARIETA’ CEREALI 5 pasta riso orzo miglio farro
PRODOTTI INTEGRALI Si 2
CARNI 3 bianche (pollo, coniglio, tacchino) 4 rosse
CARNI CONSERVATE NO
LEGUMI 4 al mese (fagioli, ceci, cannellini, ceci, lenticchie)
UOVO 2 (1 frittata 1 uovo sodo)
FORMAGGIO 2 al mese
PESCE 4 al mese (1 fresco)
halibut, platessa, merluzzo, gamberi tonno –
no bastoncini
SECONDI PROCESSATI 1 polpette di vitellone
VERDURE (non surg. IV o V gam.) 3 a settimana
PATATE 3 al mese (2 patate, di cui 1 fresca, 1 puré)
DESSERT in alternativa alla frutta NO
PIATTI LOCALI o interessanti Passatelli in brodo vegetale e parmigiano, casatella con fornarina semi
integrale, coniglio arrosto alla cacciatora
gamberi a spiedino arrosto, bocconcini di pollo a spiedino in forno,
spaghetti semi integrali pomodoro capperi olive, insalata verde con noci,
NOTE:
No pizza,
No lasagne
No bastoncini
RIMINI
3
30. BIOLOGICO 70/80%
FRUTTA A MERENDA SI
VARIETA’ CEREALI 5 (pasta riso orzo polenta miglio)
PRODOTTI INTEGRALI 1 pasta
CARNI 2 carni bianche 6 carni rosse
CARNI CONSERVATE 1 prosciutto
LEGUMI 4 al mese (polpette di ceci, lenticchie in umido,
pasta e fagioli, piselli in umido)
UOVO 1 frittata di spinaci
FORMAGGIO 3 al mese
PESCE 5 al mese
merluzzo, persico, trota tonno platessa
(no bastoncini)
SECONDI PROCESSATI 2 (1 polpetta di carne e 1 di tonno)
VERDURE (non surg. IV o V gam.) Doppie verdure al giorno: crude e cotte *
PATATE 1 volta al mese (fresche bio)
DESSERT in alternativa alla frutta 4 al mese (2 budini 1 torta 1 yogurt)
PIATTI LOCALI o interessanti Orzetto bio alla trentina, canederli in brodo
NOTE
Doppie verdure:
Crude e cotte
dove è possibile le
verdure crude
vengono
servite prima del
pasto
TRENTO
2
32. CREMONA
BIOLOGICO Più del 50%
FRUTTA A MERENDA 5 giorni alla settimana
VARIETA’ CEREALI 5 pasta riso orzo farro polenta
PRODOTTI INTEGRALI 4 (2 pasta, 1 riso, 1 focaccia)
CARNI 4 carni bianche 3 carni rosse
CARNI CONSERVATE No
LEGUMI 4 al mese (ceci, fagioli, piselli) -> HUMMUS
UOVO 2 volte al mese
FORMAGGIO 2 volte al mese
PESCE 6 al mese
merluzzo, platessa, salmone, halibut, totani
(no bastoncini)
SECONDI PROCESSATI 2 (1 polpettone, 1 crocchetta)
VERDURE (non surg. IV o V gam.) 4 volte alla settimana
PATATE 2 volte al mese
DESSERT in alternativa alla frutta No
PIATTI LOCALI o interessanti Pasta ai broccoli e mandorle/Focaccia con crema di ceci/tortelli
(di borragine) polpettine vegetali con salsa (HUMMUS)
NOTE
No bastoncini
Piatti interessanti:
Insalata noci e olive
Risotto giallo porri e
Piselli (con curcuma)
Insalata mista e mais
3 volte crudité
nel mese
1
35. Prodotto SUDTirol
ingredienti DOP
ingredienti IGP
ingredienti BIO BIO
PIATTO TIPICO PT
Piatto unico
Poduzione propria PP
Ingredienti equosolidali
Ingrediente regionae IR
Prodotto surgelato S
Esempio TRASPARENZA: Bolzano
36. Legumi
• Pasta e fagioli
• Pasta e ceci
• Minestra di lenticchie
• Focaccia integrale con crema
di ceci (hummus)
Editor's Notes
Foodinsider è nato come piattaforma multimediale per le commissioni mensa, e’ diventata una importante fonte d’informazione per genitori per per tutti gli attori che ruotano intorno alla mensa scolastica (anche amministratori e politici che sono i nostri più fedeli lettori), ha una newsletter che comunica con qualche migliaio di lettori, distribuiti su tutto il territorio nazionale e ha acquistato popolarità con il primo Rating dei menu scolastici italiani che è stato pubblicato a fine maggio. Il rating è il frutto di una iniziativa semplice ma autorevole che ci ha visto collaborare on l’ASL2 di Milano, dalla quale abbiamo attinto un bellissimo questionario, che hanno sviluppato, per valutare la qualità dei menu scolastici. Lo abbiamo preso, discusso un pomeriggio con le dottoresse dell’ASL e il dott. Berrino e lo abbiamo tradotto, semplificato in una versione online. E’ stato promosso attraverso la rete dei genitori e commissari mensa e il risultato sono le registrazioni online delle risposte al questionario e i relativi punteggi (perché ad ogni risposta corrisponde ad un punteggio, e alla fine viene restituito un punteggio complessivo attraverso il quale è possibile capire il livello qualitativo del menu), Attraverso il menu a punti è stata stilata una classifica che ci ha permesso di fare delle considerazioni sul livello qualitativo dei menu scolastici italiani
Foodinsider è nato come piattaforma multimediale per le commissioni mensa, e’ diventata una importante fonte d’informazione per genitori per per tutti gli attori che ruotano intorno alla mensa scolastica (anche amministratori e politici che sono i nostri più fedeli lettori), ha una newsletter che comunica con qualche migliaio di lettori, distribuiti su tutto il territorio nazionale e ha acquistato popolarità con il primo Rating dei menu scolastici italiani che è stato pubblicato a fine maggio. Il rating è il frutto di una iniziativa semplice ma autorevole che ci ha visto collaborare on l’ASL2 di Milano, dalla quale abbiamo attinto un bellissimo questionario, che hanno sviluppato, per valutare la qualità dei menu scolastici. Lo abbiamo preso, discusso un pomeriggio con le dottoresse dell’ASL e il dott. Berrino e lo abbiamo tradotto, semplificato in una versione online. E’ stato promosso attraverso la rete dei genitori e commissari mensa e il risultato sono le registrazioni online delle risposte al questionario e i relativi punteggi (perché ad ogni risposta corrisponde ad un punteggio, e alla fine viene restituito un punteggio complessivo attraverso il quale è possibile capire il livello qualitativo del menu), Attraverso il menu a punti è stata stilata una classifica che ci ha permesso di fare delle considerazioni sul livello qualitativo dei menu scolastici italiani
Proviamo a fare un passo indietro e a capire quali possono essere gli indicatori di qualità che ci permettono di capire se una mensa è buona o no.
Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
Proviamo a fare un passo indietro e a capire quali possono essere gli indicatori di qualità che ci permettono di capire se una mensa è buona o no.
Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
Proviamo a fare un passo indietro e a capire quali possono essere gli indicatori di qualità che ci permettono di capire se una mensa è buona o no.
Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
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Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
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Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
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Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
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Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
Proviamo a fare un passo indietro e a capire quali possono essere gli indicatori di qualità che ci permettono di capire se una mensa è buona o no.
Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
Proviamo a fare un passo indietro e a capire quali possono essere gli indicatori di qualità che ci permettono di capire se una mensa è buona o no.
Innanzi tutto ci sono le materia prima, dei menu e la qualità delle cucine.
ECCO COSA HANNO rilevato i nas e cosa rilevano da anni i genitori delle commissioni mensa
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi
La mensa di Campolongo dal 2003 con una assessora e dei genitori, andati via loro è arrivato un nuovo assessore che era un genitore.
Consorzio di 6 Comuni, Consorzio di 6 Comuni Mensa con 95% di prodotti bio certificati Al rinnovo della gara il costo si è ridotto sotto i € 5
Collaborazione a partire dai genitori da cui è arrivato lo slancio a cambiare per ridurre gli sprechi