1. sul “Noi – classe”
a.s. 2009-2010
Durante le ordinarie lezioni mattutine svolte con la docente di
Italiano, Caputo Ester, abbiamo approfondito il discorso del “Noi”
classe, come valore personale, sociale e scolastico, realizzando così
un testo poetico.
La nostra poesia è composta da cinque strofe ottonarie nelle quali
sono presenti i vari tipi di rime: baciata, alternata e incrociata;
inoltre, abbiamo utilizzato figure retoriche come la similitudine.
Per ogni strofa, dividendoci in gruppi composti da massimo cinque
persone, abbiamo elaborato dei disegni, ognuno dei quali raffigurante
il contenuto di ciascuna strofa.
Abbiamo approfondito l’argomento “logotipo della classe” con i docenti
delle discipline d’indirizzo: disegno grafico e professionale, insegnate
rispettivamente dal prof. Notarangelo Matteo e dalla prof.ssa
Maggiulli Elena.
Dopo aver analizzato con la nostra insegnante di Lettere il significato
“simbolico” che nella nostra cultura hanno alcuni animali, e individuato
quello che racchiudesse in sé i nostri punti di forza comuni, cioè
l’aquila (idea suggeritaci anche dalla lettura di un racconto molto
significativo per noi, in questa fase della nostra crescita, e indicatoci
dalla prof.ssa Maggiulli Daniela), abbiamo proceduto con la
raffigurazione di esso, passando da rappresentazioni alquanto libere
alla stilizzazione geometrica della figura.
Siamo riusciti in questo modo ad ottenere un “logotipo” uguale per
tutti noi e diverso da tutti gli altri, un NOSTRO logo che racchiude
in sé ciò che ciascun componente della nostra classe sente di essere,
e ciò che tutti noi insieme siamo e potremo essere.
A questo punto il materiale è pronto ed occorre una particolare ed
accurata organizzazione per passare all’ultima fase, ossia la
realizzazione concreta del nostro progetto; così abbiamo suddiviso la
2. classe in ulteriori gruppi in modo da poter lavorare con turni
differenti per ciascun giorno della settimana.
Dal momento che ci siamo impegnati molto per questo progetto, sia
docenti che alunni, non abbiamo tralasciato nessun dettaglio ed
abbiamo provveduto anche al recupero delle risorse finanziarie per
l’acquisto del materiale occorrente, organizzando una vendita di torte
dolci e salate preparate da noi o dalle nostre famiglie.
Dopodiché, siamo passati alla preparazione dell’aula per i lavori.
Abbiamo innanzitutto tolto la lavagna dalla parete, spostato i banchi
fuori in corridoio per questioni di spazio, lasciandone pochi in aula per
poggiare pennelli, barattoli e giornali.
Quindi, siamo passati alla preparazione delle pareti per la
tinteggiatura attraverso queste fasi:
-stuccatura dell’aula;
-livellamento delle pareti con la cartavetro;
-protezione di battiscopa, infissi delle finestre e porta con lo
scotche;
-ricoperto il pavimento con pagine di giornale;
-imbianchito le pareti e creato una zoccolatura di color verde;
-proiettato le strofe e i disegni sulle pareti con il video proiettore e
colorato con tempere e pennarelli;
-ed infine, ripulito l’aula, arrendandola esattamente com’era prima di
effettuare i lavori.
Nel frattempo siamo giunti ai primi giorni di giugno e, con nostro
sorprendente dispiacere, alla conclusione del primo anno scolastico
trascorso insieme, non certo privo di disaccordi, euforia (anche
troppa in alcuni casi), nuove conoscenze, promettenti amicizie,
volenterose di crescere e maturare negli anni a seguire.
Angelica Zagaria
Classe 1^B ogp