XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Progetto Sangiorgio
1. MineClass - Progetto didattico
…nel villaggio di Nazareth
di Roberta Sangiorgio
Sono una docente di scuola primaria, lavoro in regime di semidistacco (sono tutor
coordinatore presso la facoltà universitaria di Scienze della Formazione della mia
città) quindi a livello disciplinare mi occupo “solamente” di italiano e religione.
Sono alla prima esperienza didattica con Minecraft. Insieme alla mia collega di
ambito matematico Lorena Sangalli- non partecipante al percorso MineClass -
abbiamo pensato ad un’attività per la nostra classe prima: ricostruire il villaggio
di Nazareth ai tempi di Gesù. La nostra classe è composta da 15 alunni. Tutti si
avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. Per noi questa proposta
rappresenta un’ottima occasione per lavorare secondo una modalità
interdisciplinare. Da quale bisogno dei bambini partiamo? I bambini nei dialoghi
informali che hanno tra di loro spesso si sentono “grandi”, adesso vanno a scuola.
Pertanto dal punto di vista linguistico i bambini hanno già ragionato dapprima sul
loro percorso di crescita, sulle capacità sviluppate nel tempo e sui luoghi e le
persone che li hanno aiutati perché tutto questo fosse possibile. Inoltre abbiamo
ragionato sui LUOGHI in cui cresciamo. Quindi un’altra attività propedeutica
avrebbe dovuto essere un’uscita in paese, per scoprirli, ma le condizioni
atmosferiche non l’hanno permesso. Abbiamo però trovato un’altra soluzione:
attraverso un tour virtuale con Google Street View gli alunni hanno esplorato “i
posti belli del paese” e individuati gli “elementi costitutivi”. Quindi i bambini
scopriranno i luoghi e il modo di vivere di Gesù, bambino come loro. Come
procedere? Attraverso una discussione iniziale proveranno a definire quali
informazioni e come ricercarle riguardo a macrotematiche che potrebbero essere:
-le case
-i giochi (“la piazza”)
-la scuola (sinagoga)
-le botteghe
Quindi procederanno utilizzando:
-il nostro libro di testo che presenta, peraltro, una filastrocca descrittiva della
casa di Gesù
-altre filastrocche inventate da me riguardanti la scuola, le botteghe, i giochi
-altre fonti come questa rielaborata e riscritta in carattere maiuscolo
http://raggidiluce.deascuola.it/attachments/article/5664/navigare_attivita_settOtt15.pdf
-immagini come quella sotto insieme ad altre
-ulteriori testi con immagini e ricostruzioni
2. Fase di DEFINIZIONE:
Costituiremo quattro gruppi (3-4 bambini). In ciascun gruppo sarà inserito un
alunno che ha dichiarato di conoscere Minecraft (sono, neanche a farlo apposta,
quattro!) Ciascun team rielaborerà oralmente le informazioni inerenti i temi sopra
esplicitati (ogni gruppo una tematica) utilizzando le fonti fornite. Noi
trascriveremo le loro idee in una sorta di diario delle attività. Non si è ritenuto
opportuno, data l’età dei bambini, procedere con forme di ricerca on line di
informazioni; in ogni gruppo saranno assegnati i seguenti ruoli che saranno i
medesimi anche nelle fasi successive:
-portavoce
-responsabile del materiale
-esperto tecnico
-mediatore comportamentale
Poi gli stessi alunni realizzeranno i disegni a mano libera (FASE DI IDEAZIONE) e
scopriranno le forme geometriche soggiacenti (prevalentemente rettangoli viste le
tipologie di costruzione). Sarà l’insegnante di matematica che condurrà questa
attività. Riepilogherà le attività svolte in merito alla scoperta delle linee
aperte/chiuse, dei confini e di regioni interne ed esterne. Poi in plenaria (FASE
PROGETTAZIONE) si analizzeranno gli elaborati per realizzare dapprima un
plastico tridimensionale cartaceo, poi la pianta in un reticolo, unendo i vari
progetti di costruzione per l’ubicazione degli elementi. Pensando, ad esempio, che
l’abitazione aveva dimensioni di circa 4 metri per 4/5 metri, si posizionerà a terra
nella nostra aula uno scotch di carta colorata che rappresenti il perimetro. In
questo modo i bimbi, che sono piccoli, visivamente avranno un’idea delle
dimensioni. Quindi si definirà quanto ogni quadrato sulla carta potrà
rappresentare la realtà. La pianta sarà utile per definire dove posizionare le varie
costruzioni, tendendo conto anche del contesto naturale (Catena montuosa che
culmina nel Monte Tabor). Successivamente si passerà alla fase di
REALIZZAZIONE in Minecraft: si è pensato ad un bioma deserto con mondo
pre-lavorato. Un momento iniziale sarà indispensabile per stabilire delle
procedure comuni che tutti si impegnano a rispettare. Poi verrà dato spazio ad un
“mondo palestra” (da qui in poi palestra) utilizzando un altro account, in cui i
bambini si cimenteranno per la prima volta in Minecraft. Dopo questa fase di
riscaldamento si inizierà la costruzione del mondo. I gruppi realizzeranno le
costruzioni che hanno progettato tenendo conto in maniera dettagliata della
3. progettazione cartacea e del plastico. La costruzione in Minecraft rispetto al
plastico cartaceo avrà il valore aggiunto di alcune funzioni (ad esempio pozzo
con acqua, bottoni per apertura/chiusura di recinti…). Gli alunni lavoreranno in
due postazioni di cui una in modalità ospite. Intanto gli altri due gruppi
perfezioneranno gli elaborati cartacei (ad es. cartelli, indicazioni, personaggi
NPC…) e proseguiranno nelle attività di “palestra”. Si tornerà comunque sempre
sulla pianta per arricchirla e modificarla secondo quanto avverrà nel mondo
Minecraft. Ad ogni componente del gruppo sarà assegnato un tempo di 5 minuti
per costruire, poi si passerà il testimone ad un altro compagno/a. Gli altri
componenti suggeriranno e proporranno modalità di costruzione. Ho già utilizzato
questa strategia anche per altri progetti e mi è sembrata efficace. Non c’è un solo
modo per costruire, quindi in ogni gruppo il mediatore avrà il compito di guidare
alla definizione delle scelte secondo le varie soluzioni prospettate, anche nella
“palestra”. Ogni problema che si concretizzerà sarà risolto dagli alunni stessi. Noi
assumeremo il ruolo di INSEGNANTE REGISTA che orienta, ma non risolve…Nel
momento in cui ci si troverà di fronte ad alcune situazioni particolari, potremo
interrompere le costruzioni, per riflettere tutti insieme. Anche i nostri modelli
cartacei saranno modificati in progress.
Le attività si svolgeranno il lunedì pomeriggio nei mesi di marzo-aprile dalle 14.20
alle 16.20 (contemporaneità di noi insegnanti). È difficile definire i tempi: si
possono ipotizzare per le fasi di definizione ed ideazione almeno due ore ciascuno.
Poi, per la fase di progettazione, si possono dedicare quattro ore, a cui
seguiranno dalle 4 alle 8 ore per la realizzazione. Per il momento della valutazione
si può stabilire uno spazio di due ore nel mese di maggio: si farà una valutazione
con ciascun gruppo rispetto alla loro costruzione, se è fedele ai modelli cartacei
iniziali e alle modifiche apportate, in relazione anche alle posizioni nel plastico e
sulla pianta. Nella fase di restituzione gli alunni presenteranno le loro costruzioni
agli altri gruppi e alle altre insegnanti del team. Non solo: se possibile, si
inviteranno i genitori a scuola per questo momento comune di restituzione. È
prevista anche la predisposizione di un questionario autovalutativo in un google
form sulla performance sia del gruppo sia del singolo.