18. I consumi aziendali sono principalmente costituiti da consumi di trazione (benzina, elettricità, gas metano e gasolio) e, in parte minore, dai consumi degli impianti di riscaldamento (esclusivamente a metano) e dai consumi di energia elettrica (impianti e immobili). Il confronto fra le varie fonti energetiche impiegate è possibile esprimendo le quantità in tonnellate equivalenti di petrolio (tep). Esempio di bilancio: ATAF (azienda di trasporti urbani)
19.
20. Un parametro che è opportuno valutare è il consumo energetico specifico aziendale , cioè il rapporto tra il consumo energetico totale dell'Azienda e la produzione annua in chilometri, percorsi dalla flotta autobus. Si può notare dal grafico 2 che il parametro suddetto ha subito una continua variazione rispetto ai periodi precedenti proprio per la diversa composizione del parco rotabile (più autobus a metano e meno a gasolio mentre gli elettrici rimangono costanti). L’incremento del consumo specifico nel 2008 è dovuto principalmente al fatto che non vi è stato nessun rinnovo nel parco bus con mezzi nuovi e che quindi l’età media complessiva aumenta comportando un’ incremento del parametro.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
Editor's Notes
La leva fondamentale per la creazione o distruzione di valore economico è il differenziale tra redditività e costo del capitale investito. che sono tecnicamente, economicamente ed ambientalmente
ottenuto attualizzando i flussi di cassa attesi durante la vita utile del progetto ad un tasso che rifletta il costo del capitale per l’azienda ed il grado di rischio insito nell’iniziativa;
): anni/mesi necessari a ripagare un investimento;
tasso di sconto che annulla il valore attuale netto di un investimento;