SlideShare a Scribd company logo
1 of 8
Se avete giocato a battaglia navale allora avete capito il 50% del piano cartesiano,
esso si basa su un sistema di coordinate che vengono impostate con dei punti sul
piano.
Esistono due linee come potete vedere una (x) e una (y) e un punto (O) la linea x si
definisce (ascissa), la y (ordinata) e la O sta per (origine).
Unità di misura rappresentate sul
grafico.
origine
ascissa
ordinata
Coordi
nate
“y”
Coordinate “x”
Per correttezza, nelle coordinate si leggono prima le coordinate (x) e poi quelle
(y).
Facciamo un po’ di esempi:
A
B
C
D
A = 2-7
B = 5-2
C = 2-3
D = 6-6
A
B
C
A = 2-6
B = 6-3
C = 2-2
Inoltre quando si segano delle coordinate sul piano è possibile collegarle
attraverso delle linee, state a vedere come :
Per esempio:
A
B
Poi se avete delle coordinate allineate
perfettamente in modo obliquo sarà anzi
bisognerà collegarle con una bisettrice, in questo
modo:
A
B
bisettrice
In questo caso
io ho fatto
l’esempio con
due coordinate,
ma ovviamente
è possibile
tracciare la
bisettrice con
infinite
coordinate, in
questo caso
creeremo un
segmento.
Se invece abbiamo due o più punti sul piano che condividono la stessa coordinata
ordinata, avremo a che fare con una cosa di questo tipo:
Come in questo caso qui che abbiamo tre
coordinate che condividono la stessa
coordinata ordinata, quindi possiamo dire
che: due o più punti che condividono la
stessa coordinata ordinata, formano
una retta parallela all’asse (x) e
l’asse (y) segna la distanza tra l’asse
(x) e l’asse (y).
A B C
A = 2; 5
B = 5; 5
C = 7; 5
Questa forma di segmenti è possibile fare anche viceversa: cioè due o più punti che
condividono la stessa coordinata (x), formano un retta parallela all’asse (y).
Ovviamente l’unità di misura del piano cartesiano può cambiare a seconda di cosa si
vuole rappresentare, per esempio con una stanghetta del piano è possibile
rappresentare 1cm oppure 2cm, insomma tutto ciò che si vuole, l’importante è
sempre specificare in alto a destra del piano, che misura si sta adottando.
In tal caso la misura che conta ogni
stanghetta è di un quadretto sul piano,
semplicemente vengono saltati alcuni numeri.
Analizziamo bene il questo grafico: abbiamo
un segmento AB sul piano, ma come si fa a
misurare?
Molto semplice! Basta sapere la misura che è
stata adottata nel piano, per questo è
fondamentale inserirla. Qui, basta fare la
differenza tra i quadretti che avanzano
nell’asse (x) e sapere quanto misura
quest’ultima.. In questo caso l’asse (x), misura
10 quadretti, e il numero di quadretti
dell’ascissa che non vengono coperti dal
segmento sono 4. Basta fare la semplice
sottrazione che tutti sappiamo fare: 10-4= 6
La stessa cosa avviene per l’ordinata.
Con il piano cartesiano, è anche possibile arrivare a conoscere il lati di tante figure
come nel caso che vedrete ora, del triangolo.
Come vedrete in figura, c’è qualcosa di
strano: l’asse (x) è lunga 10 quadretti,
mentre quella (y) 7, non allarmatevi, perche
non necessariamente entrambe le assi
devono essere congruenti.
In questo piano c’è anche un accenno del teorema di Pitagora di cui verrà eseguita
una lezione tra un po’, però per il momento applicate la formula anche senza capirla,
quando faremo quella lezione, sicuramente capirete. Noi così a prima vista,
conosciamo già due lati: ossia il lato AP e il lato PB, se ricordate la slide precedente.
Se noi ora calcoliamo AP cioè: 10( lunghezza asse (x) – 2( quadretti che non vengono
coperti dal segmento dell’asse (x) = 8, quindi AP misura 8 quadretti, ora calcoliamo
PB: 7( lunghezza asse (y) – 2 ( quadretti che non vengono coperti dal segmento
dell’asse (y) = 5, quindi PB misura 5 quadretti.
Ora basta applicare questa formula: √AP + PB =
Se non l’aveste capito bisogna eseguire la seguente operazione: AP alla seconda più
PB alla secondo, il tutto sotto radice, quindi: APxAP= 8x8= 64 quadretti, PBxPB=
5x5= 25 quadretti. 64 + 25= 89 quadretti. √89= 9 quadretti. Ed ecco qui la
soluzione.
Piano cartesiano
Piano cartesiano

More Related Content

What's hot (20)

Teorema di pitagora
Teorema di pitagoraTeorema di pitagora
Teorema di pitagora
 
Prismi e-piramidi
Prismi e-piramidiPrismi e-piramidi
Prismi e-piramidi
 
Formule dirette e inverse
Formule dirette e inverseFormule dirette e inverse
Formule dirette e inverse
 
Formulariogeo
FormulariogeoFormulariogeo
Formulariogeo
 
Studio di funzione
Studio di funzioneStudio di funzione
Studio di funzione
 
Riepilogo geometria solida
Riepilogo geometria solidaRiepilogo geometria solida
Riepilogo geometria solida
 
I Quadrilateri
I QuadrilateriI Quadrilateri
I Quadrilateri
 
Geometria i solidi spiegati e illustrati semplicemente e prisma a base trian...
Geometria  i solidi spiegati e illustrati semplicemente e prisma a base trian...Geometria  i solidi spiegati e illustrati semplicemente e prisma a base trian...
Geometria i solidi spiegati e illustrati semplicemente e prisma a base trian...
 
Proc solescercaparabolastaccasegmentosuassex
Proc solescercaparabolastaccasegmentosuassexProc solescercaparabolastaccasegmentosuassex
Proc solescercaparabolastaccasegmentosuassex
 
Problemi di trigonometria
Problemi di trigonometriaProblemi di trigonometria
Problemi di trigonometria
 
La piramide
La piramideLa piramide
La piramide
 
Lezionematematicadel250213
Lezionematematicadel250213Lezionematematicadel250213
Lezionematematicadel250213
 
Ipertesto figure piane
Ipertesto figure pianeIpertesto figure piane
Ipertesto figure piane
 
Riepilogo problemi aree
Riepilogo problemi areeRiepilogo problemi aree
Riepilogo problemi aree
 
C.g. 21
C.g. 21C.g. 21
C.g. 21
 
La parabola
La parabolaLa parabola
La parabola
 
Teorema di pitagora
Teorema di pitagoraTeorema di pitagora
Teorema di pitagora
 
La Parabola
 La Parabola La Parabola
La Parabola
 
Appunti di geometria analitica della retta
Appunti di geometria analitica della rettaAppunti di geometria analitica della retta
Appunti di geometria analitica della retta
 
La retta 2
La retta 2La retta 2
La retta 2
 

Similar to Piano cartesiano

Similar to Piano cartesiano (20)

La retta 2
La retta 2La retta 2
La retta 2
 
Appunti sugli-integrali-definiti
Appunti sugli-integrali-definitiAppunti sugli-integrali-definiti
Appunti sugli-integrali-definiti
 
Calcolointegraleintro
CalcolointegraleintroCalcolointegraleintro
Calcolointegraleintro
 
Trasformazioni
TrasformazioniTrasformazioni
Trasformazioni
 
Tutorialmod1fis
Tutorialmod1fisTutorialmod1fis
Tutorialmod1fis
 
Maturità 2017, le tracce dello scientifico
Maturità 2017, le tracce dello scientificoMaturità 2017, le tracce dello scientifico
Maturità 2017, le tracce dello scientifico
 
Parabola disequazioni
Parabola disequazioniParabola disequazioni
Parabola disequazioni
 
Esplorazione del primo teorema di euclide con il
Esplorazione del primo teorema di euclide con ilEsplorazione del primo teorema di euclide con il
Esplorazione del primo teorema di euclide con il
 
La retta interpolante
La retta interpolanteLa retta interpolante
La retta interpolante
 
Vettori
VettoriVettori
Vettori
 
Le trasformazioni geometriche semidef
Le trasformazioni geometriche semidefLe trasformazioni geometriche semidef
Le trasformazioni geometriche semidef
 
Introduzione alla derivate con geogebra
Introduzione alla derivate con geogebraIntroduzione alla derivate con geogebra
Introduzione alla derivate con geogebra
 
Asintoti
AsintotiAsintoti
Asintoti
 
To infinity and beyond
To infinity and beyondTo infinity and beyond
To infinity and beyond
 
Vettori
VettoriVettori
Vettori
 
L'iperbole
L'iperboleL'iperbole
L'iperbole
 
Geometria analitica
Geometria analiticaGeometria analitica
Geometria analitica
 
Fg esercizi 4
Fg esercizi 4Fg esercizi 4
Fg esercizi 4
 
Algebra lineare_1
 Algebra lineare_1 Algebra lineare_1
Algebra lineare_1
 
Integrale definito
Integrale definitoIntegrale definito
Integrale definito
 

More from Andrea Bacchiani

More from Andrea Bacchiani (10)

Le proiezioni
Le proiezioniLe proiezioni
Le proiezioni
 
Le proiezioni
Le proiezioniLe proiezioni
Le proiezioni
 
Poligoni da 3 a 20 lati
Poligoni da 3 a 20 latiPoligoni da 3 a 20 lati
Poligoni da 3 a 20 lati
 
Poligoni da 3 a 20 lati
Poligoni da 3 a 20 latiPoligoni da 3 a 20 lati
Poligoni da 3 a 20 lati
 
Formule per poligoni regolari e caratteristiche pdf
Formule per poligoni regolari e caratteristiche pdfFormule per poligoni regolari e caratteristiche pdf
Formule per poligoni regolari e caratteristiche pdf
 
Formule per poligoni regolari e caratteristiche
Formule per poligoni regolari e caratteristicheFormule per poligoni regolari e caratteristiche
Formule per poligoni regolari e caratteristiche
 
Triangoli e trapezi
Triangoli e trapeziTriangoli e trapezi
Triangoli e trapezi
 
Formule per poligoni
Formule per poligoniFormule per poligoni
Formule per poligoni
 
Angoli e problemi sessagesimali
Angoli e problemi sessagesimaliAngoli e problemi sessagesimali
Angoli e problemi sessagesimali
 
Poligoni
PoligoniPoligoni
Poligoni
 

Piano cartesiano

  • 1. Se avete giocato a battaglia navale allora avete capito il 50% del piano cartesiano, esso si basa su un sistema di coordinate che vengono impostate con dei punti sul piano. Esistono due linee come potete vedere una (x) e una (y) e un punto (O) la linea x si definisce (ascissa), la y (ordinata) e la O sta per (origine). Unità di misura rappresentate sul grafico. origine ascissa ordinata Coordi nate “y” Coordinate “x”
  • 2. Per correttezza, nelle coordinate si leggono prima le coordinate (x) e poi quelle (y). Facciamo un po’ di esempi: A B C D A = 2-7 B = 5-2 C = 2-3 D = 6-6 A B C A = 2-6 B = 6-3 C = 2-2
  • 3. Inoltre quando si segano delle coordinate sul piano è possibile collegarle attraverso delle linee, state a vedere come : Per esempio: A B Poi se avete delle coordinate allineate perfettamente in modo obliquo sarà anzi bisognerà collegarle con una bisettrice, in questo modo: A B bisettrice In questo caso io ho fatto l’esempio con due coordinate, ma ovviamente è possibile tracciare la bisettrice con infinite coordinate, in questo caso creeremo un segmento.
  • 4. Se invece abbiamo due o più punti sul piano che condividono la stessa coordinata ordinata, avremo a che fare con una cosa di questo tipo: Come in questo caso qui che abbiamo tre coordinate che condividono la stessa coordinata ordinata, quindi possiamo dire che: due o più punti che condividono la stessa coordinata ordinata, formano una retta parallela all’asse (x) e l’asse (y) segna la distanza tra l’asse (x) e l’asse (y). A B C A = 2; 5 B = 5; 5 C = 7; 5 Questa forma di segmenti è possibile fare anche viceversa: cioè due o più punti che condividono la stessa coordinata (x), formano un retta parallela all’asse (y).
  • 5. Ovviamente l’unità di misura del piano cartesiano può cambiare a seconda di cosa si vuole rappresentare, per esempio con una stanghetta del piano è possibile rappresentare 1cm oppure 2cm, insomma tutto ciò che si vuole, l’importante è sempre specificare in alto a destra del piano, che misura si sta adottando. In tal caso la misura che conta ogni stanghetta è di un quadretto sul piano, semplicemente vengono saltati alcuni numeri. Analizziamo bene il questo grafico: abbiamo un segmento AB sul piano, ma come si fa a misurare? Molto semplice! Basta sapere la misura che è stata adottata nel piano, per questo è fondamentale inserirla. Qui, basta fare la differenza tra i quadretti che avanzano nell’asse (x) e sapere quanto misura quest’ultima.. In questo caso l’asse (x), misura 10 quadretti, e il numero di quadretti dell’ascissa che non vengono coperti dal segmento sono 4. Basta fare la semplice sottrazione che tutti sappiamo fare: 10-4= 6 La stessa cosa avviene per l’ordinata.
  • 6. Con il piano cartesiano, è anche possibile arrivare a conoscere il lati di tante figure come nel caso che vedrete ora, del triangolo. Come vedrete in figura, c’è qualcosa di strano: l’asse (x) è lunga 10 quadretti, mentre quella (y) 7, non allarmatevi, perche non necessariamente entrambe le assi devono essere congruenti. In questo piano c’è anche un accenno del teorema di Pitagora di cui verrà eseguita una lezione tra un po’, però per il momento applicate la formula anche senza capirla, quando faremo quella lezione, sicuramente capirete. Noi così a prima vista, conosciamo già due lati: ossia il lato AP e il lato PB, se ricordate la slide precedente. Se noi ora calcoliamo AP cioè: 10( lunghezza asse (x) – 2( quadretti che non vengono coperti dal segmento dell’asse (x) = 8, quindi AP misura 8 quadretti, ora calcoliamo PB: 7( lunghezza asse (y) – 2 ( quadretti che non vengono coperti dal segmento dell’asse (y) = 5, quindi PB misura 5 quadretti. Ora basta applicare questa formula: √AP + PB = Se non l’aveste capito bisogna eseguire la seguente operazione: AP alla seconda più PB alla secondo, il tutto sotto radice, quindi: APxAP= 8x8= 64 quadretti, PBxPB= 5x5= 25 quadretti. 64 + 25= 89 quadretti. √89= 9 quadretti. Ed ecco qui la soluzione.