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Teoria e tecnica della catalogazione
  e classificazione

  Agnese Galeffi
Scuola Vaticana di Biblioteconomia
a.a. 2011-2012
Finalità del corso
Acquisire conoscenze di storia della
catalogazione


• Capitolo 3 di P.G. Weston. Il catalogo
  elettronico, Carocci, 2002.
Cos’è stato il catalogo…
e cosa sono oggi i discovery system
• Principi, obiettivi e modelli

• La struttura del catalogo
Principi, obiettivi e modelli

• Oltre alla storia…

• Principi internazionali di catalogazione

• FRBR
La struttura del catalogo

• Il «retrobottega», ossia il dataentry

• La «vetrina», ossia l’opac, le discovery
  interfaces
Data entry
• Le regole di catalogazione

• REICAT
Data entry
• Le regole di catalogazione

• Ma anche cenni di ISBD consolidate
Data entry
• Le regole di catalogazione

• e RDA
Come li «scriviamo» questi dati?

• Il linguaggio catalografico dei computer: il
  MARC

• Ma c’è anche qualcosa di nuovo in giro…
La semantica

• I principi

• Linguaggi di indicizzazione

• L’analisi concettuale
Il Nuovo soggettario
La classificazione Dewey
Inoltre…

• Esercitazioni pomeridiane
(utilizzeremo le REICAT)


• Esercitazioni volontarie del martedì mattina
(useremo il software della BAV)
Giovan Battista Audiffredi

Un esempio di catalogo a stampa

Bibliothecae Casanatensis Catalogus
Roma, 1761

Vol. ARMA-BACO
Sir Antonio Panizzi

Un altro esempio di catalogo a stampa

Catalogue of printed books in the British Museum
Londra, 1841

P. 432 Aurelio Agostino De Civitate Dei
Cataloghi a schede
Cataloghi automatizzati Telnet
Gli opac: online public access catalogue
Il catalogo più grande
Dietro a tutto ciò c’è…
LC Control
No.:         94145388
008
             940414s1994 onc 000 1 eng
035
             __ |9 (DLC) 94145388
906
             __ |a 7 |b ibc |c orignew |d 3 |e ncip |f 19 |g y-gencatlg
010
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             __ |a 0920953654
040
             __ |a DLC |c DLC
041
             1_ |a eng |h fre
100
             1_ |a Lemieux, Jean.
240
             10 |a Lune rouge. |l English
245
             10 |a Red moon : |b a novel / |c by Jean Lemieux ; translated from the French by
             Sheila Frischman.
260
             __ |a Ontario, Can. : |b Cormorant Books, |c c1994.
300
             __ |a 240 p. ; |c 22 cm.
700
             1_ |a Fischman, Sheila.
Dietro a tutto ciò c’è…
 LEADER 00822nam0 22002413i 4500
 010 $a88-415-6235-8
 100 $a19990624d1999 ||||0itac50 ba
 101 $aita
 102 $aIT
 200 1 $aLuna
 210 $aNovara$cDe Agostini ragazzi$dc1999
 215 $a1 v.$cinteramente ill.$d14 cm
 300 $aVol. cartonato sagomato.
 801 3$aIT$bICCU$c20110906
Principi internazionali di catalogazione

  Pubblicati nel 2009 dall’IFLA - ossia
  l’International Federation of Library Associations
    and Institutions - e tra breve oggetto di
    revisione.
I principi internazionali di
catalogazione
«Impegno di adeguare i Principi di Parigi
 http://www.d-nb.de/standardisierung/pdf/paris_principles_1961.pdf
a obiettivi adatti a cataloghi on-line di
biblioteche e non solo a questi.

Il primo obiettivo è servire l’interesse degli utenti
  del catalogo»
«sostituisce ed estende i Principi di Parigi dalle
sole opere testuali a tutti i tipi di materiali e
dalla sola scelta e forma della registrazione a
tutti gli aspetti dei dati bibliografici e di
autorità utilizzati nei cataloghi di biblioteca.
Essa comprende non solo i principi e gli obiettivi
(cioè le funzioni del catalogo), ma anche le
regole guida che dovrebbero essere inserite nei
codici di catalogazione di tutti i paesi e
indicazioni sulle funzionalità di ricerca e
recupero»
1. Ambito di applicazione
«guida allo sviluppo di codici di catalogazione. Si
applicano a dati bibliografici e di autorità e a
cataloghi correnti di biblioteca. Possono
applicarsi anche a bibliografie e archivi di dati
creati da biblioteche, archivi, musei e altre
istituzioni.
Essi intendono fornire un approccio coerente alla
catalogazione, descrittiva e per soggetto, di
qualsiasi tipo di risorsa bibliografica»
2. Principi generali
2.1.   Interesse dell’utente
2.2.   Uso comune
2.3.   Presentazione
2.4.   Accuratezza
2.5.   Sufficienza e necessità
2.6.   Significatività
2.7.   Economia
2.8.   Coerenza e Standardizzazione
2.9.   Integrazione
3. Entità, attributi e relazioni
 Opera
 Espressione                 Persona
 Manifestazione   ENTITA’    Famiglia
 Esemplare                   Ente



                  Concetto
                  Oggetto
                  Evento
                  Luogo
Piccola divagazione… FRBR

Functional Requirements Bibliographic Records

Ossia

Requisiti Funzionali per Record Bibliografici.

Pubblicato nel 1998 (iniziato ad ideare nel
seminario di Stoccolma del 1990).
Il modello è stato originariamente sviluppato per
rispondere ad esigenze di carattere economico:

le informazioni presenti nella registrazione
bibliografica sono tutte indispensabili?
• FRBR è un modello concettuale.

Solo un modello concettuale permette di avere
 una visione unificante dell’universo
 bibliografico che può essere letto, interpretato
 e, quindi, descritto in modi e con strumenti
 differenti, a seconda delle finalità che si
 intende perseguire.
Diverse visioni dell’universo
bibliografico
• Austlit
http://www.austlit.edu.au/common/samples/Prichard.html


• Work records in World Catalogazione
http://frbr.oclc.org/research/pages/045248356.html


• SBN
http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/moderno.jsp
Il modello e/r
Modello entità/relazioni:

•le entità sono oggetti per i quali si vuole
raccogliere informazioni (es. un’opera o una
persona)

•gli attributi descrivono le rappresentazioni
concrete di una entità (es. titolo di un’opera)

•le relazioni sono i legami logici tra le entità
Le entità del Gruppo 1
I prodotti della creazione intellettuale ed
artistica.

•Opera (Work)
•Espressione (Expression)
•Manifestazione (Manifestation)
•Esemplare (Item)
Opera
• Opera, una creazione intellettuale o artistica,
  priva di materializzazione; la potremmo
  considerare come una “idea astratta”.
Opera: un esempio
Giuseppe Ungaretti il 26 gennaio 1917 a Santa
Maria la Longa concepisce un’opera il cui titolo
originario era Cielo e mare poi Mattina
Espressione
• Espressione, la realizzazione intellettuale o
  artistica di un’opera in forma alfanumerica,
  musicale, sonora, tridimensionale, ecc.

L’espressione non ha materializzazione.

E’ la modalità con la quale viene espresso il
 contenuto di un’opera.
Espressione: un esempio
Giuseppe Ungaretti ha realizzato l’opera Mattina
in forma alfabetica:
«M’illumino d’immenso»
Manifestazione
• Manifestazione, la materializzazione      fisica
  dell’espressione di un’opera.

Rappresenta tutti gli oggetti fisici che hanno le
 stesse caratteristiche di contenuto intellettuale
 e forma fisica
Manifestazione:
un esempio

L’edizione del 1919 di
 «Allegria di naufragi»
Esemplare
• Esemplare,    ossia    un     singolo oggetto
  appartenente ad una manifestazione; in altre
  parole una copia di una edizione
Esemplare: un esempio

Una copia dell’edizione
 del 1919 di «Allegria di
 naufragi» posseduta da
 una biblioteca o da una
 persona.
Le entità del Gruppo 2
Le persone e gli enti che possono aver avuto un
qualche ruolo in merito al contenuto artistico o
intellettuale, alla produzione fisica, alla
disseminazione o alla custodia delle entità del
Gruppo 1.

•Persona
•Ente
Persona: un esempio

Giuseppe      Ungaretti,
 creatore dell’opera.
Ente: un esempio

L’editore   Vallecchi
 responsabile     della
 manifestazione,
 ossia            della
 pubblicazione.
Le entità del Gruppo 3
I soggetti delle opere.

•Concetto
•Oggetto
•Evento
•Luogo
Patrick Le Boeuf, Brave new FRBR world
http://www.d-nb.de/standardisierung/pdf/papers_leboeuf.pdf



   «Quando diciamo “libro” abbiamo in mente un
   oggetto fisico distinto formato dalla carta e da
   una rilegatura e che a volte può servire per
   tenere aperta una porta o da rincalzo sotto la
   gamba di un tavolo. FRBR lo chiama item…»
…Quando diciamo ‘libro’ forse vogliamo dire
anche ‘pubblicazione’, come nel caso in cui ci
rechiamo in libreria per chiedere un libro
identificato da un ISBN; di solito per noi la copia
specifica non ha importanza purché faccia parte
della classe generale di opere che cerchiamo e
che non ci siano pagine mancanti. FRBR lo
chiama manifestazione…
…Quando diciamo ‘libro’ come nella domanda
“chi ha tradotto questo libro?” forse abbiamo in
mente un testo specifico in una data lingua o una
traduzione. FRBR lo chiama espressione…
…Quando diciamo ‘libro’ come nella domanda
“chi ha scritto questo libro?” forse intendiamo
anche un livello più alto di astrazione, il
contenuto concettuale (intellettuale o artistico)
che è alla base di tutte le versioni linguistiche, la
storia di fondo narrata nel libro, le idee nella
mente di una persona per un libro. FRBR lo
chiama opera.»
• FRBR inoltre afferma che per ogni entità del
  Gruppo 1 è possibile attribuire delle
  responsabilità (persone o enti) specifici.
OP ERA                         E
                               SI ON                          NE
                       RES                                ZIO
                   ES P                               ST A
                                              N IFE
                                         MA                             E
                                                                    L AR
                                                               SE MP
                                                           E
                        È posseduto da


           È prodotta da
                                                           PERSONA
     E’ realizzata da
                                                               ENTE
E’ creata da
Attributi «logici»
• Ogni entità viene descritta tramite degli
  attributi

• Tramite gli attributi gli utenti formulano le
  ricerche

http://www.ifla.org/files/cataloguing/frbr/frbr_2008
Torniamo ora agli ICP
Il catalogo deve essere uno strumento efficiente ed
efficace che consente all’utente:

4.1. di trovare risorse bibliografiche in una
raccolta come risultato di una ricerca basata sugli
attributi o sulle relazioni delle risorse:
4.1.1. per trovare una singola risorsa
…
• 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
  rappresentino:
• tutte le risorse che appartengono alla stessa
  opera
• 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
  rappresentino:

• tutte le risorse che incorporano la stessa
  espressione
• 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
  rappresentino:

• tutte le risorse che esemplificano la stessa
  manifestazione
• 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
  rappresentino:

• tutte le risorse associate a una determinata
  persona, famiglia o ente
• 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
  rappresentino:

• tutte le risorse su un determinato soggetto
• 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
  rappresentino:

• tutte le risorse definite secondo altri criteri
  (come lingua, luogo di pubblicazione, data di
  pubblicazione, tipo di contenuto, tipo di
  supporto, ecc.), di solito utilizzati per selezionare
  ulteriormente i risultati della ricerca.
• 4.2. di identificare una risorsa bibliografica o un
  agente (cioè, avere conferma che l’entità
  descritta in una registrazione corrisponda a
  quella cercata o distinguere fra due o più entità
  con caratteristiche simili);.
• 4.3. di selezionare una risorsa bibliografica
  appropriata alle necessità dell’utente (cioè,
  scegliere una risorsa che risponda ai requisiti
  posti dall’utente per quanto riguarda formato,
  contenuto, supporto, ecc. oppure rifiutare una
  risorsa in quanto inadeguata alle proprie
  esigenze);
• 4.4. di acquisire o ottenere accesso a un
  esemplare descritto (cioè, fornire informazioni
  che consentano all’utente di ottenere un
  esemplare mediante acquisto, prestito, ecc. o di
  accedere a un esemplare in modalità elettronica,
  tramite una connessione in linea a una fonte
  remota); oppure di accedere, acquisire o
  ottenere dati di autorità o bibliografici;
• 4.5. di navigare in un catalogo e al di fuori (cioè
  tramite la disposizione logica dei dati
  bibliografici e di autorità e la presentazione di
  chiare modalità per muoversi, compresa la
  presentazione delle relazioni fra opere,
  espressioni, manifestazioni, esemplari, persone,
  famiglie, enti, concetti, oggetti, eventi e luoghi).
5. Descrizione bibliografica
• 5.1. … per ogni manifestazione deve essere creata
  una descrizione bibliografica distinta.

• 5.2 … deve basarsi tipicamente su un esemplare
  che rappresenta la manifestazione e può
  includere attributi propri dell’opera(e) e
  dell’espressione(i) incorporate.
  …
5. Descrizione bibliografica
•…
• 5.3. I dati descrittivi devono basarsi su uno
  standard definito a livello internazionale.

• 5.4. Le descrizioni possono essere a vari livelli di
  completezza
6. Punti di accesso
• 6.1. Norma generale
  I punti di accesso per il recupero di dati
  bibliografici e di autorità … possono essere
  controllati o non controllati.
6. Punti di accesso
• 6.1.1. I punti di accesso controllati devono essere
  forniti per le forme autorizzate e varianti dei
  nomi di entità come persone, famiglie, enti,
  opere, espressioni, manifestazioni, esemplari,
  concetti, oggetti eventi e luoghi. I punti di
  accesso controllati forniscono la coerenza
  necessaria per raggruppare le registrazioni
  bibliografiche per insiemi di risorse.
Punti di accesso   Descrizione
REICAT                 REICAT




                     Authority file

MARC
                Soggettario




                   Classificazione
Le REICAT, regole italiane di
catalogazione
Il contesto nazionale

• La revisione delle RICA (Regole Italiane di
  Catalogazione per Autore) del 1979

• L’evoluzione del Servizio Bibliografico
  Nazionale
Le RICA

RICA è l’acronimo per Regole Italiane di
Catalogazione per Autore pubblicate nel 1979

in sostituzione delle Regole per la compilazione
del
catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche
italiane (1956).

Le basi teoriche delle RICA sono i Principi di
Parigi.
La Commissione RICA


Commissione per l’aggiornamento e le eventuali

semplificazioni delle regole per la compilazione del

catalogo   alfabetico   per   autori nelle biblioteche

italiane (1996)
•   RICA volevano essere un codice aperto “tale da
    costituire la struttura per eventuali integrazioni e
    ampliamenti successivi”

•   Analizzare
    • le motivazioni per un’eventuale nuova stesura del
      codice
    • la validità dei Principi di Parigi
    • la necessità di un aggiornamento della terminologia e
      degli esempi
    • l’applicabilità ad altre tipologie di materiale
I principi delle RICA sono ancora validi ed applicabili ma
  era necessario tenere conto di
ISBD

Functional Requirements for Bibliographic Records

Functional Requirements for Authority Data

Norme ISO

ecc.
Altri elementi di cui tener conto
•   Evoluzione del catalogo e delle maschere di
    ricerca e selezione
•   Materiali non librari e risorse remote
•   Aumento della catalogazione derivata (utilizzo di
    record prodotti da altri partner)
•   Livelli differenziati di catalogazione
Altri contributi
•   Contributi di esperti (materiali speciali, musica, video,
    libro antico, ecc.)

•   Dialogo con gli altri settori dei beni culturali: archivisti ed
    esperti del materiale storico artistico

•   Dall’ottobre 2007 lavoro di analisi e sperimentazione
    dell'impatto delle nuove norme sui cataloghi e sui sistemi
    usati nelle biblioteche italiane
Differenze con RICA

•   Struttura del codice

•   Finalità

•   Idea di catalogo
La struttura di REICAT
0. Introduzione: oggetto, scopo e struttura del
  codice; concetti e principi fondamentali

Parte I Descrizione bibliografica e informazioni
 sull’esemplare: analisi dei prodotti di
 un’attività     artistica      o      intellettuale
 rappresentati dai titoli e dalle loro relazioni

Parte II Opere e espressioni: identificazione delle
 opere e delle espressioni e loro relazioni
La struttura di REICAT
Parte III Responsabilità: relazioni tra le opere e
 le espressioni e le persone o enti responsabili
 del loro contenuto intellettuale e artistico;
 scelta della forma dei nomi con i quali
 rappresentarli nel catalogo

Appendici: abbreviazioni, uso delle maiuscole,
 designazioni generiche e specifiche del
 materiale, traslitterazione, musica scritta,
 intestazioni uniformi per la voce Bibbia
Gli influssi di FRBR
•   Opere
    • Espressioni
      • Manifestazioni
        • Item

•   Responsabilità differenziate per livelli

•   Famiglie bibliografiche
Catalogazione per autori

La catalogazione tradizionale ha concentrato la sua
  attenzione sui responsabili dei prodotti, letterari
  e non, e sui loro ruoli.

Quindi…

Sviluppo di intestazioni, authority file, ecc. per i
  nomi e non per i titoli (ad eccezione di rarissimi
  casi)
Vantaggi del modello FRBR

•   sul piano teorico, normativo e didattico, esso offre
    uno schema di analisi logico e coerente, di
    applicabilità generale

•   sul piano pratico, esso permette di sviluppare, in
    grandi basi dati bibliografiche, percorsi di ricerca e
    consultazione più semplici e nello stesso tempo più
    potenti
Identificazione dell’espressione secondo
FRBR
“in senso stretto ogni cambiamento nel contenuto artistico
  o   intellettuale   costituisce    un   cambiamento      di
  espressione [...] indipendentemente da quanto la
  modifica possa essere minima”

Le espressioni varianti “saranno identificate spesso in modo
  indiretto [...] in quanto la variazione risulta palese dai
  dati associati ad un attributo, utilizzato per identificare
  la manifestazione in cui l'espressione si materializza (ad
  es. un'indicazione di edizione)”
Criticità relative all’espressione

Quindi…

Nonostante ogni minimo cambiamento dovrebbe produrre una

  nuova edizione,

In concreto

Il catalogatore deve affidarsi a quanto dichiarato nella

  pubblicazione.
Reicat – La struttura
Ogni area presenta prima una parte di natura
 generale e poi le spiegazioni dettagliate

Nel capitolo 0 casi generali (non nelle singole aree)

Ma anche elementi estranei a un codice
 informazioni codificate (0.4, elementi di accesso e di
   selezione)
 trattamento delle etichette fisse (0.4.5, elementi
   codificati)
Registrazioni bibliografiche
 Registrazioni di copia


Registrazioni di autorità
 Nomi delle entità - Esempio
 Opere ed espressioni - Esempio
Intestazione principale - Esempio

Intestazione coordinata - Esempio

Intestazione secondaria - Esempio

Titolo uniforme - Esempio
Nel caso di pubblicazioni che siano
 costituite da tipologie e materiali diversi
 (problema che ha portato alle ISBDCons)
 si applicano tutte le indicazioni relative.
Modalità di pubblicazione 1/2
In una unità       (ma anche con contenitori, fogli
 sciolti, facsimili, ecc.)


In più unità      (con o senza completamento o
 designazione delle singole unità; anche
 materiali diversi)
 pubblicate insieme
 pubblicate in tempi successivi
Modalità di pubblicazione 2/2

Ad aggiornamento integrato
 l’aggiornamento “scompare” dentro
 la pubblicazione (fogli mobili o base
 dati)
Modalità di descrizione
Descrizione d’insieme - Esempio

Descrizione a livelli – Esempio

Descrizione analitica - Esempio

Descrizione collettiva -
Edizioni – Ristampe 1/2
1.7 Variazioni o cambiamenti che
 richiedono descrizioni distinte
Non serve una nuova descrizione per
 Varianti (libro antico)
 Ristampe (anche se vengono chiamate edizioni
  e presentano correzioni di refusi o copertina
  diversa)
 Formati o supporti alternativi che richiedono
  l’uso di apparecchiature
Edizioni – Ristampe 2/2
Si crea una nuova descrizione per le
  ristampe che presentino variazioni del
  contenuto (correzioni concettuali)

o nuovi elementi identificativi (titolo,
 formulazione di responsabilità, editore,
 collezione o paginazione).
Fonti 1/4
Ordine di preferenza delle fonti:
 fonti primarie,
 fonti complementari (parti in evidenza della
   pubblicazione),
 resto della pubblicazione,
 fonti esterne.

L’ordine di preferenza delle fonti si
 utilizza nei casi in cui le fonte prescritte
 per un’area siano più d’una.
Fonti 2/4
Fonte primaria è quella che presenta
 formalmente il titolo.
Per le pubblicazioni a stampa è il
 frontespizio.

Per le pubblicazioni che richiedono l’uso di
 una apparecchiatura è da preferire una
 fonte leggibile a occhio nudo non
 separata dal supporto.
Fonti 3/4
Fonti complementari per libri e opuscoli a
 stampa sono:
 preliminari
 copertina
 colophon
Fonti 3/4
Per materiali d’altro genere (in ordine di
 pref.):
parti leggibili a occhio nudo (per pubb.
 accessibili a distanza)
parti di un eventuale contenitore staccato
parti leggibili tramite apparecchiatura
 (titoli di testa, ecc.)
Parte I: Descrizione bibliografica e
dell’esemplare
Presentazione unitaria e integrata della
 descrizione

Fedele agli standard ISBD, ad eccezione di
 dettagli, sulla base della tradizione
 catalografica ed editoriale italiana

Riduzione dell'uso delle abbreviazioni
Area 1 Area del titolo e delle
indicazioni di responsabilità

Titolo
  un’espressione     (parola,     frase      o
  carattere, o gruppo di parole, frasi o
  caratteri)   che   si   presenta        come
  indicazione essenziale per designare o
  individuare una pubblicazione
Titolo alternativo
  Candido, ossia L’ottimismo
 
Titolo comune e titolo dipendente
  Topolino. Raccolta

 Star wars. 2, L’attacco dei cloni
 (il numero si presenta come II)
Complemento del titolo
 parola o frase che compare in collegamento
  con un titolo, in maniera subordinata (per
  l’ordine o la disposizione grafica), di solito
  per spiegarlo o completarlo, o per indicare
  il carattere o il contenuto della
  pubblicazione o l’occasione per la quale è
  stata prodotta.


03/05/09
Comprende sottotitoli e pretitoli (cioè
  complementi che compaiono prima del
  titolo), anche quando si presentano
  insieme al titolo in fonti diverse da quella
  primaria (p.es. in copertina e non sul
  frontespizio).

 Si trattano come complementi anche gli
   altri titoli o forme del titolo che
   compaiono insieme al titolo principale
   nella stessa lingua
03/05/09
Carta naturalistica dei Supramonte e del
 Golfo di Orosei : i sentieri più suggestivi
 per raggiungere monumenti naturali,
 singolarità geologiche o geomorfologiche,
 belvedere naturali ...

Pour une histoire du livre : (XVe-XVIIIe
 siècle)
The Velvet Underground
(album di canzoni del gruppo musicale, che non
  presenta altro titolo)
Italo Calvino racconta l’Orlando furioso
Rambo 1
(titolo di un’edizione che non costituisce parte di una
  pubblicazione in più volumi)
Novelliere campagnuolo e altri racconti
(il titolo dell’opera principale è seguito dalle ultime
  tre parole in corpo minore)
I frammenti
  (sul frontespizio, dopo il titolo d’insieme,
  compaiono i titoli delle due opere a cui
  appartengono i frammenti di Empedocle, Sulla
  natura e Purificazioni, che si riportano in nota)

Parade ; seguito da Un dialogo notturno tra il
 passante e la passante
I diari della grande guerra : Kobilek e La ritirata del
   Friuli, con i taccuini inediti

 Autodifesa di un politico : Consolatoria,
  Accusatoria, Defensoria
     Si tratta di pretitolo in corpo minore

 Le scienze : edizione italiana di Scientific American



03/05/09
I PRETITOLI

 http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/RE

 4.1.2.3.




03/05/09
I grandi romanzi
     seguono, con minore risalto, i titoli delle opere
       contenute: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo
 I frammenti
     In area 7: Testo originale a fronte


 NON SONO COMPLEMENTO DEL TITOLO
 illustrata da XIII tavole e 69 figure nel testo
 con CD-ROM
03/05/09
Indicazioni di responsabilità
Per indicazione di responsabilità si intende
 un nome o un’espressione (o più nomi o
 espressioni) che indica persone o enti che
 hanno una relazione di responsabilità con
 le opere pubblicate o le loro espressioni,
 o la funzione da essi svolta.
Alcuni esempi
Il CONI contro il doping / Comitato olimpico
  nazionale italiano
(il nome dell’ente compare sia nel titolo, in sigla,
  che in testa al frontespizio, con il logo e la forma
  estesa)
/ attribuibili a Dante Alighieri
/ Anonimo
/ Autori vari
/ favola e illustrazioni di Walt Disney
/ Lars Landner (ed.)
/ scritta da lui medesimo
/ un romanzo di Jessica Fletcher & Donald
 Bain ; basato sulla serie televisiva creata da
 Peter S. Fischer, Richard Levinson & William
 Link
Orta : marcia / Silvio Caligaris. Mare blu : marcia /
 Franco Benzi
    (partitura)
L’Ambrosiana / Storia dell’Ambrosiana, di Angelo
  Paredi ; I dipinti e le sculture, di Gian Alberto
  Dell’Acqua ; I disegni e le stampe, di Lamberto
  Vitali

/       Giuseppe      Ferri,   professore    ordinario
    nell’Università di Roma
/ presentazione di Sabino Cassese ; a cura di Madel
  Crasta, Sandro Bulgarelli, Patrizia Valentini ; con
  la collaborazione della Biblioteca dell’Istituto
  della Enciclopedia italiana


/ Dante Alighieri ; Walter Maestosi, voce recitante ;
  Laura Gianoli, regia
/ Puccini ; Freni, Pavarotti, Ludwig, Kerns ; Wiener
  Philharmoniker ; Herbert von Karajan


/ faictes par Iacques Calot, et mises en lumiere par
  Israel Henriet
 (le due indicazioni di responsabilità sono legate da una
   congiunzione)
/ promosso dal Pontificio consiglio della giustizia e
 della pace in collaborazione con la Pontificia
 università lateranense ed il Centro di ricerche per
 lo studio della dottrina sociale della Chiesa
 dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano


Gli enti
http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/REICA_bozza

4.1.3.1 B. g e h   -   4.1.3.1 D.
Per videoregistrazioni, pubb. elettroniche, ecc
 che presentano molte responsabilità si
 riportano quelle che compaiono sulla fonte
 primaria.

Film: Regista
Esecuzioni o rappresentazioni: autore [esecutore
  principale]
/ [con] Harrison Ford ; [directed by Ridley Scott]


In area 7: . . . Sceneggiatura di Hampton Fancher e
  David Peoples ; effetti speciali di Douglas
  Trumbull ; musica di Vangelis ; prodotto da
  Michael Deeley. Altri interpreti: Rutger Hauer,
  Sean Young, Edward James Olmos
 (sulla fonte primaria compare solo il nome dell’interprete
   principale)
/ National geographic ; [prodotto da Helen
  Fitzwilliam ; scritto da Helen Fitzwilliam, Rachel
  Allen, John Bredar ; narratore (in lingua inglese)
  John Rhys-Davies]
 (le indicazioni di responsabilità tra parentesi quadre
   compaiono sulla parte posteriore del contenitore; se si
   preferisce si possono riportare in nota)
Integrazioni:

Iliade / [di Omero] ; [traduzione di] Vincenzo
   Monti ; a cura di Manara Valgimigli e Carlo
   Muscetta
 il nome dell’autore dell’opera compare solo in copertina,
    quello del traduttore in testa al frontespizio


La stregoneria / [Massimo Centini]
 il nome dell’autore compare in copertina
Titoli e indicazioni di responsabilità
               paralleli
Titolo : complemento del titolo = complemento
 parallelo del titolo

Titolo = Titolo parallelo = Titolo parallelo /
 indicazione di responsabilità

Titolo / indicazione di responsabilità = Titolo
 parallelo / indicazione parallela di responsabilità
Sardegna : le spiagge e le coste più belle =
 Wonderful Sardinia : the most beautiful
 beaches and coastline


 tarbunira = All’imbrunire : poesie nel
 dialetto galloitalico di San Fratello
Dictionarium bibliothecarii practicum : (ad
 usum internationalem in XX linguis) =
 Wörterbuch des Bibliothekars in zwanzig



Sprachen = The librarian’s        practical
 dictionary in twenty languages
Lettera a Maometto II = Epistola ad Mahumetem /
 Pio II (Enea Silvio Piccolomini)

Colloquium 1998, Torino : 27 settembre-1° ottobre
 / The International Association of Bibliophily =
 Association internationale de bibliophilie
Ingeborg Danz singt Brahms

In area 7: Nel titolo la parola singt è seguita da:
  sings, chante

 (se si preferisce si possono riportare due titoli paralleli,
   integrati con i nomi della cantante e del compositore)
Area 2 Area dell’edizione

Espressione che identifica o contraddistingue
 formalmente la singola edizione, di solito
 indicando una differenza rispetto a edizioni
 precedenti o contemporanee, in genere dello
 stesso editore.
Area 2 Area dell’edizione

2a ed. o 2. ed.

Editio minor

Ed. per il medico
Ed. tascabile
 (edizioni de L’informatore farmaceutico, distinte
 dall’edizione di base)
MS-DOS ed.
4ª ed. per Windows

[Ed.] Avellino
[Ed.] Benevento
 (edizioni locali del quotidiano Il mattino)

Revised ed., ed. italiana
 (edizione italiana di ISBD(M))
Non sono formulazioni di edizioni...

...le espressioni che non identificano una
  determinata edizione distinguendola dalle
  altre, ma danno informazioni di natura diversa.

1 edizione Oscar classici greci e latini aprile 1991

Prima edizione 1969
Non sono formulazioni di edizioni...

Edizione critica a cura di Giorgio Grillo

Edizione integrale bilingue

Edizione per violoncello e pianoforte

Edizione speciale per il Corriere della Sera
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Comprende
• l’indicazione del luogo (o dei luoghi) di
  pubblicazione,
• il nome dell’editore (o di una o più figure connesse
  con la realizzazione o la diffusione della
  pubblicazione),
• la data di pubblicazione
• in alcuni casi, gli elementi corrispondenti che
  riguardano la produzione materiale (p.es. la
  stampa).
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Luogo di pubblicazione : editore ; luogo di
  pubblicazione relativo al secondo editore :
  secondo editore, data di pubblicazione

• Luogo di pubblicazione : editore, data di
  pubblicazione (Luogo di stampa : tipografo)

• Luogo di pubblicazione : editore, data di
  pubblicazione (Luogo di stampa : tipografo,
  data di stampa)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Gli elementi dell’area si riportano come
 compaiono nella pubblicazione, salvo:
a) omissioni nel nome dell’editore o in
  espressioni che accompagnano altri elementi
  dell’area, come indicato nelle norme che
  seguono;
b) l’impiego delle cifre arabe per l’anno di
 pubblicazione, se espresso secondo l’era
 cristiana.
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione

• London

• Reggio d’Emilia

• In Spoleto

• In Civitate Vaticana
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Pisa
(sul frontespizio il nome della città compare legato
  a quello dell’editore: Giardini editori e stampatori
  in Pisa)
• [Modena]
(il luogo di pubblicazione non compare nelle fonti
  prescritte ma è implicito nell’indicazione
  dell’editore, presente sul frontespizio: Comune di
  Modena)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Cambridge (Mass.)

• Cambridge (Massachusetts)

• Roma ; Bari

• Berlin [etc.]
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione

• London & New York
• [Venezia?]
• [Italia]
• [Olanda?]
(paese di pubblicazione probabile)

• [S.l.]
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione

Editore: si possono omettere:

a) prenomi o titoli che accompagnano il cognome
  dell’editore, se non sono necessari per distinguere
  omonimi e la casa editrice è sicuramente
  identificabile con il solo cognome;
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione

b) le parole editore, edizioni o casa editrice e le
  espressioni equivalenti in qualsiasi lingua, se non
  sono indispensabili (p.es. se la denominazione è in
  forma aggettivale o risulterebbe comunque
  incompleta o poco riconoscibile);

c) indicazioni di forma giuridica e altre espressioni
  che non abbiano funzione distintiva.
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Torino : Fratelli Bocca
(sul frontespizio compare l’indicazione Fratelli Bocca, editori)

• Milano : Mondadori
(forma usata abitualmente dalla Arnoldo Mondadori editore
  s.p.a.)

• Milano : Bruno Mondadori

• Firenze : presso la Biblioteca
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Roma : Associazione italiana biblioteche
(il nome dell’ente compare in testa al frontespizio, mentre in
   basso compaiono la città e l’indirizzo)

• Milano : Mondadori ; [Firenze] : Regione Toscana

• In Firenze : [s.n.]
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Data di pubblicazione
• 2007
(sul verso del frontespizio compare l’indicazione
  Prima edizione: settembre 2007)
• 1637
(sul frontespizio: Stampato l’anno M.D.C.XXXVII)
• anno XII dell’E. F. [1933/1934]
(l’espressione si può riportare in forma abbreviata)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
In mancanza di data di pubblicazione:
a) se compaiono una data di copyright e una data
  di stampa o manifattura coincidenti, l’anno si
  riporta come data di pubblicazione senza
  ulteriori specificazioni;
1998 (pubblicazione in cui compaiono una data di
  copyright e una data di stampa coincidenti)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
b) se compare solo una data di copyright oppure
 una data di stampa o manifattura la si riporta
 senza ulteriori specificazioni, se
 presumibilmente corrisponde alla data di
 pubblicazione effettiva;
1981 (pubblicazione in cui compare solo una data
 di copyright che si può considerare equivalente
 a una data di pubblicazione)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
c) se compaiono una data di copyright e una data
di stampa o manifattura non coincidenti, si
riporta come data di pubblicazione quella di
copyright (senza ulteriori specificazioni) e la si fa
seguire da quella di stampa o manifattura,
indicata come tale (par. 4.4.5.2).
1981 (stampa 1980)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
[1997]
(data certa, per il catalogo di una mostra realizzato
e diffuso per l’occasione)
[1855?]
In area 7: Data desunta dalla dedica
[dopo il 1981]
(termine temporale per un compact disc musicale
che riporta solo una data phonogram 1979, non
applicabile all’edizione su questo supporto, e non è
databile in modo più preciso)
Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• [195-?]
(indicazione del probabile decennio di
  pubblicazione)
•   [tra 1805 e 1815]
•   [1848 o 1849]
•   [1850 circa]
•   [19--]
•   [16--?]
•   1979-1983
•   1976 (stampa 1978)
Area 5 Area della descrizione
fisica
Può essere omessa per le pubblicazioni elettroniche
  remote.
È necessario verificare se
  la pubblicazione è in un’unità (caso che si verifica anche per
    pubblicazioni con allegati, parti staccate non autonome,
    contenitori o custodie)
  La pubblicazione è in più unità.
Se una pubblicazione è costituita da parti staccate ma
  può essere descritta con un termine unico e
  appropriato (cartella di documenti, puzzle, kit) si
  usa questo.
Designazione specifica del
materiale
  XIII, 185 p.
  400, [98] p.
  [498] p.

  1 volume (paginazione varia)
  volume [per pubblicazioni in più unità in corso]

  3 volumi in 5 [I, II.1, II.2, III.1, III,2]
  1 manifesto
  1 volume (a fogli mobili)
Designazione specifica del
materiale
  1 puzzle (1000 pezzi)

  1 testo elettronico (pdf) (24 p., 48 kB)

  1 compact disc (mp3) (73 min)

  1 carta (jpeg) (13 MB, 6516x9072 pixel)
1 volume (47 p.), 1 cartella (180 carte)

1 volume, 1 videocassetta [se le due unità poi sono
  descritte singolarmente]

1 volume (255 p.), 1 videocassetta (VHS) (60 min)
  In area 7: Videocassetta: b/n con sequenze color., sonoro [se le
    due unità sono descritte insieme]
Tavole

93 p., 16 p. di tav. in parte ripiegate

[12], 478, [2] p., [20] carte di tav. di cui 1 ripiegata

1223 p., 2 carte geografiche [se tavole e carte sono
 dello stesso genere]
Illustrazioni

XV, 123 p. : ill.
in gran parte ill.
2 ill.
fumetti
carte geografiche
ill. color.
ill. b/n
Videoregistrazioni


1 videocassetta (VHS) (67 min) : b/n, muto

1 DVD-Video (108 min) : color., sonoro
Dimensioni
Misura dell’esemplare della pubblicazione nel suo stato
  originale.
Si escludono contenitori dai quali la risorsa può essere
  estratta (volendo si riporta in nota)
Sotto ai10 cm si esprimono in mm
Variazioni delle dimensioni da segnalare solo se di
  almeno 3 cm
Se le risorse sono in un contenitore che differisce
  notevolmente, non per spessore ma per altezza, dalle
  risorse si può riportare questa indicazione
Allegato
introdotto dal +

• designazione specifica del materiale
  ▫ con ev. un’espressione

• parola o espressione adeguata
Allegato
24 cm + 1 carta geografica

+ 1 videocassetta

+ 1 guida dell’insegnante

+ 1 panetto di das

+ 2 fascicoli + 1 cuffia stereo per microfono
3 volumi ; 92 mm
5 volumi ; 27 cm [i primi 3 volumi sono 25,3 gli altri
  2 sono 26,4]
5 volumi ; 24 cm
In area 7: Vol. 5: 27 cm
2 volumi ; 27-30 cm
6 CD-ROM : color., sonoro ; 12 cm, in contenitore 27
  cm
Videoregistrazioni
Non si indicano le dimensioni standard              di
 audiocassette, videocassette, audiocartucce

Per i dischi si indica il diametro senza l’indicazione
 diam.

1 DVD-ROM ; 8 cm
Area 6 Area della collezione

L’area della collezione può comprendere una o più
indicazioni di collezione e l’eventuale numerazione
all’interno della collezione.


La numerazione si riporta in cifre arabe.
Area 6 Area della collezione
L’area 6 è racchiusa tra _()_


(Titolo della collezione ; numero)
(Titolo della collezione : complemento del titolo ;
numero)
(Titolo della collezione / indicazione di responsabilità)
(Titolo della collezione) (Titolo di un’altra collezione)
(Titolo comune. Titolo dipendente)
Area 6 Area della collezione
Si esclude generalmente il termine collana, serie, ecc.
Ma…
Serie gialla
I libri di Giorgio Scerbanenco
Pubblicazioni dell’Istituto per l’Oriente
Le garzantine
Area 6 Area della collezione
Biblioteca storica toscana. Sezione di storia del
Risorgimento
Heuresis. 1, Quaderni di Schede umanistiche
I quaderni della Biblioteca nazionale di Napoli. Serie 7
Manuali e saggi di bibliografia. 2. serie


Ma… 4.6.1.2 C. e 4.6.1.2 D.
Area 6 Area della collezione

I capolavori : collezione per ragazzi


Classici italiani commentati / scelti da Bruna Cordati


Studi / Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento
Area 6 Area della collezione

Biblioteca Riccardiana ; 6 [i.e. 7]


Biblioteca universale Rizzoli ; 678-683
      2 volumi contrassegnati da 678-680 e 681-683


Bibliografia e biblioteconomia ; 4 … 10
      4 volumi con numeri non consecutivi
Area 6 Area della collezione

4.6.5.3. Se la pubblicazione è numerata sia nella
collezione principale sia in una sottocollezione o
sezione ciascuna numerazione si riporta dopo il titolo
a cui si riferisce.

Millennio medievale ; 43. Testi ; 11
Einaudi tascabili ; 457. Stile libero
Area 6 Area della collezione

Più collezioni

(Studi e testi ; 373) (Studi e documenti sulla
formazione della Biblioteca Apostolica Vaticana ; 3)

(Prime lezioni) (Universale Laterza ; 811)
Area 7 Area delle note
Note di relazioni con altre pubblicazioni (con
 collegamento alla registrazione di riferimento)
Note relative alle traduzioni o al titolo originale
 dell’opera
     Traduzione di: L.A. Confidential
Note sulla natura, genere, carattere e occasione della
 pubblicazione
      Statuto e documenti [tit: Associazione dei bibliotecari
 italiani]
      Programma di sala, senza il testo del dramma [titolo
      dell’opera lirica]
      Antologia
Area 7 Area delle note


Le note nella loro sequenza seguono
 quella dell’area alla quale si
 riferiscono
Area 7 Area delle note
Note sulla relazione con altre opere
Note relative alla lingua
       Sottotitoli in inglese
Lingue: inglese (Dolby digital 4.0, 3.0 stereo),
  italiano, francese, spagnolo, tedesco (Dolby digital
       2.0); sottotitoli anche in: ceco, croato, danese,
  ebraico, finlandese, greco, islandese, norvegese,
       olandese, polacco, svedese, turco, inglese e
       tedesco per non udenti
Note relative alla descrizione fisica
 Requisiti: Pentium II 450 MHz; 64 MB RAM; Windows
 98 SE/2000/ME/XP; lettore di CD-ROM 36x; casse o
 cuffie audio; scheda grafica SVGA 8 MB RAM a
 migliaia di colori; scheda audio compatibile con
 DirectSound
 Codice area: 2; PAL; panoramico 2.35:1,
 anamorfico 16:9; Dolby digital surround 5.1
Note relative alla disponibilità
 Edizione fuori commercio
Parte II: Opere ed espressioni
Capitolo 8: Definizione di opera

Anche come…
     ▫ frutto di collaborazione o di         attività
       particolari
     ▫ raccolte
     ▫ parti di opera
     ▫ contributi subordinati e aggiuntivi

E definizione di espressione
Opera

Creazione intellettuale o artistica rappresentata da
 un testo, una musica o un’altra forma di
 espressione (un film, un balletto, ecc.) o da un
 oggetto materiale o un manufatto (un disegno, una
 scultura, ecc.)
Opera

Sono comprese le opere concepite e pubblicate in
 una sola unità o destinate a essere completate in
 un numero determinato di parti separate e quelle
 pubblicate senza un termine definito (periodici o
 collezioni), concluse o in corso, di qualsiasi genere
 (testuali, musicali, grafiche, audiovisive, ecc.).
Opera

Non deve avere necessariamente carattere di
 originalità o può essere costituita da una raccolta


Corpus Christianorum
Poesia italiana del Novecento
Opera

Può essere il risultato di una collaborazione o di una
 attività artistica particolare
Astérix chez les belges / texte de Goscinny ; dessins
 de Uderzo
Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti
Mina canta i Beatles
Espressione


La specifica forma intellettuale o artistica che un’opera
 ha assunto in una sua particolare realizzazione.


Tutte le realizzazioni di un’opera che comportano
 differenze nel contenuto (testuale, musicale, visivo,
 sonoro, ecc.) si possono considerare espressioni distinte
Espressione


poiché differenze anche minime si riscontrano quasi
 sempre […] è opportuno considerare come espressioni
 distinte soltanto le realizzazioni o famiglie di
 realizzazioni affini, anche se non identiche, che sono
 praticamente e utilmente identificabili nel catalogo.
 REICAT 8.2.1
Espressioni distinte
Per REICAT sono
le espressioni esplicitamente distinte nella pubblicazione
 stessa (p.es. dall’indicazione di edizione);
le espressioni che possono essere distinte sulla base di
 caratteristiche evidenti della pubblicazione (p.es. la
 lingua del testo o la forma di realizzazione o
 rappresentazione);
Espressioni distinte
  Per REICAT sono
  le espressioni stabilmente identificate nella letteratura
   secondaria (p.es. le principali versioni della Bibbia o le
   redazioni diverse di opere classiche);
  le espressioni caratterizzate da altri elementi di notevole
   rilevanza per gli utenti e agevolmente determinabili
   (p.es. testi integrali e testi evidentemente non integrali,
   testi originali di provvedimenti legislativi e testi
   aggiornati o vigenti a una determinata data).
Parte II: Opere ed espressioni

I titoli delle opere sono soggetti a controllo di
 autorità


Aspirazione    a    realizzare    uno       strumento
 d'informazione coerente e controllato di tutte le
 opere che sono registrate nei cataloghi.
Raccolte di opere

Un’opera non deve avere           necessariamente
 carattere di originalità

Purchè abbia un titolo che la identifichi può anche
 essere il risultato dell’unione di opere
 preesistenti, loro parti o informazioni di dominio
 pubblico
Raccolte di opere

 Una raccolta di opere di autori diversi o anonime si
  considera un’opera unitaria, ai fini catalografici,
  quando è identificata nel suo complesso da un
  titolo

     Logaritmi : tavole logaritmiche, trigonometriche,
       aritmetiche
     In treno : orario ufficiale delle Ferrovie dello
       Stato
     Corpus Christianorum
03/05/09
Opera in più espressioni


rappresentano la medesima opera tutte le
 realizzazioni che, secondo le norme, sono
 considerate     versioni    o     modificazioni
 (espressioni) che non danno origine a un’opera
 nuova, distinta da quella preesistente
Opera in più espressioni


 un’opera     può   essere   rappresentata   da   più
     espressioni, realizzate dall’autore (o dagli
     autori) che l’hanno concepita o da altri, e ogni
     espressione può essere registrata o riprodotta e
     messa a disposizione in una o più pubblicazioni
     diverse (edizioni o manifestazioni)
03/05/09
Famiglia delle opere di Barbara Tillett
Parte II: Opere ed espressioni
Capitolo 9: Titoli uniformi

Definizione
Scelta
Qualificazioni

Aggiunte convenzionali (servono per identificare
 le diverse espressioni di una stessa opera)
Titolo uniforme


Il titolo uniforme è il titolo con il quale un’opera o
 una sua parte viene identificata ai fini catalografici.


Generalmente coincide con uno dei titoli presenti
 nelle pubblicazioni o con quello tradizionalmente
 più usato. In particolari circostanze, può anche
 essere formulato dal catalogatore.
Titolo uniforme

Ogni opera è identificata nel catalogo tramite un
 titolo uniforme

  Orlando furioso
  Costituzione della Repubblica italiana
  Manuale dell’ingegnere
  Corriere della sera
  Paperinik e altri supereroi
Titolo uniforme
 Il titolo uniforme serve per

 • Identificare l’opera
 • Raggruppare le diverse edizioni
 • Presentare i dati in maniera ordinata e
   strutturata nel catalogo
 • Segnalare la relazione tra le opere



03/05/09
• Se un’opera è conosciuta con più titoli, o più
  forme di un titolo, se ne adotta uno solo.
• Titoli identici si distinguono mediante
  qualificazioni o altri elementi, quando non è
  sufficiente l’intestazione principale.
• Nel caso di opere di cui si conosca una sola
  edizione, con un titolo idoneo a identificarle, il
  titolo della pubblicazione può essere usato anche
  come titolo uniforme.
I titoli collettivi uniformi
o titoli uniformi convenzionali, sono titoli di
raggruppamento formulati dal catalogatore in
maniera normalizzata per registrare e
organizzare nel catalogo raccolte di opere di uno
stesso autore oppure più opere o pubblicazioni
indipendenti che sia opportuno trattare
collettivamente o collegare tra loro.
Scelta del titolo uniforme

• Titolo prevalentemente usato

Le avventure di Pinocchio
< Pinocchio
< Storia di un burattino
Scelta del titolo uniforme
Il coraggio di sfidare la mafia
< Faccia a faccia con la mafia
(titolo usato nella prima edizione dell’opera di Gigi
Moncalvo, sostituito dall’altro nella successiva edizione
dello stesso anno)

Le minoranze nazionali in Europa
< La guerra è qui
(titoli di due edizioni o tirature della stessa opera,
pubblicate senza data probabilmente nel 1984)
Scelta del titolo uniforme

• Per le opere antiche, medievali o comunque note
 con titoli tradizionali o designazioni
 convenzionali, questo si utilizza come titolo
  uniforme, anche se non prevale nelle edizioni.
Satyricon
< Satyrica
< Satiricon
< Le Satire
Scelta del titolo uniforme
• Forme varianti di un titolo sono quelle in lingue o
 scritture diverse o con variazioni grafiche o dovute
 a errori
Vojna i mir = Война и мир
< Guerra e pace
< La guerra e la pace
Il sogno della camera rossa
< Honglou meng
(titolo originale trascritto in alfabeto latino)
< Hong lou meng
Scelta del titolo uniforme

• Parti di opere, opere che si riferiscono ad altre
 e opere che rientrano in cicli o serie
Divina Commedia. Paradiso
< Paradiso

The lord of the rings. 2, The two towers
(la trilogia di Tolkien, uscita in parti successive, è in
  genere pubblicata per intero, in uno o più volumi)
< The two towers
< Il signore degli anelli. 2, Le due torri
< Le due torri
Come registrare il titolo uniforme
• Sigle

DOP : Dizionario d’ortografia e di pronunzia
(opera pubblicata inizialmente con il titolo per esteso e
  nelle edizioni successive con la sigla, seguita dal titolo per
  esteso)
< Dizionario d’ortografia e di pronunzia

Regole italiane di catalogazione per autori
< RICA
(la sigla non figura nell’edizione dell’opera ma è usata
  comunemente negli scritti su di essa)
Come registrare il titolo uniforme
• Articoli, numeri, ecc

Un anno sull’altipiano
Nineteen eighty-four
(titolo prevalentemente usato nelle edizioni in lingua
  originale del romanzo)
< 1984
< Millenovecentottantaquattro
8 1/2
(titolo prevalentemente usato nelle edizioni del film)
< Otto e mezzo
Come registrare il titolo uniforme
• Qualificazioni

La passione di Gesù Cristo <dramma>
La passione di Gesù Cristo <sacra rappresentazione>

Ettore Fieramosca / Azeglio, Massimo d’
Ettore Fieramosca / Borioli, Umberto

Codice di procedura penale <1931>
Codice di procedura penale <1988>
Come registrare il titolo uniforme

Studi di storia dell’arte    / Ferrari, Maria Luisa
Studi di storia dell’arte   <All’insegna del Pesce d’oro>
(collezione)
Studi di storia dell’arte   <Istituto italiano per gli studi
filosofici> (collezione)
Studi di storia dell’arte   <periodico>
Titoli collettivi uniformi
Si usano per
•Raccolte di opere di un autore
•Raccolte di opere di due o tre autori che siano
almeno in parte in collaborazione
[Opere]
[Opere. Poesia]
[Opere] (antologie)
Ma...

Se la raccolta è citata con un titolo
tradizionale ed è pubblicata dallo stesso
autore come un’opera particolare con un
titolo che la identifica, si considera come
un’opera singola
Opere/Pubblicazioni

Caso 1: Stesso autore/i

Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
 titolo d’insieme

Caso 3: Più opere senza titolo d’insieme
Opere/Pubblicazioni

 Caso 1: Stesso autore/i

Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
 titolo d’insieme

Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
 d’insieme
Opere/Pubblicazioni
Caso 1: Stesso autore/i


• Pubblicazioni che contengono una sola opera
• Pubblicazioni che contengono più parti di un’opera
• Pubblicazioni che contengono più opere
Pubblicazioni con una sola opera (o
parte di essa)
Scelta del titolo uniforme

La monaca di Monza / Alessandro Manzoni
t.u. Fermo e Lucia. La monaca di Monza

La morte di Ettore : (Iliade XXII) / Omero
(contiene il testo greco e la traduzione italiana)
t.u. Ilias. Libro 22
altro t.u. con aggiunte Ilias. Libro 22 (in italiano)
Pubblicazioni con più parti di un’opera
   Tre possibilità:
   Il libro primo e il secondo dell’Eneida di Virgilio / ridotti in
      ottava rima da Giovanni Andrea dell’Anguillara
   t.u. con aggiunte Aeneis. Libri 1-2 (in italiano)
   Ester e Rut : due libri della Bibbia
   (le parti non possono essere indicate cumulativamente)
   t.u. con aggiunte Bibbia. Antico Testamento. Ester (in
     italiano)
   t.u. con aggiunte Bibbia. Antico Testamento. Rut (in
     italiano)

   Boccaccio / a cura di Annamaria Andreoli e Gabriella Magni

   (passi scelti dal Decameron)
Pubblicazioni con più opere

Se fino a 3 opere (o parti) con o senza titolo d’insieme:

Tre commedie / Eduardo De Filippo
(contiene Le bugie con le gambe lunghe, La grande magia, Bene
  mio e core mio)
t.u. Le bugie con le gambe lunghe
t.u. La grande magia
t.u. Bene mio e core mio
I diari della grande guerra : Kobilek e La ritirata del Friuli, con
  i taccuini inediti / Ardengo Soffici
t.u. Kobilek
t.u. La ritirata del Friuli
Pubblicazioni con più opere

Più di 3 opere (o parti) con o senza titolo d’insieme
  si usa il titolo collettivo uniforme.

Per conoscere Ungaretti : antologia delle opere
t.coll.u. con aggiunte [Opere] (antologie)

L’opera completa di Leonardo pittore
t.coll.u. [Opere. Pittura]
Pubblicazioni con più opere

Alcune poesie di Hölderlin / tradotte da Gianfranco Contini
t.coll.u. con aggiunte [Opere. Poesia] (in italiano ;
  antologie)

L’arte della conversazione / Peter Burke
(traduzione parziale con aggiunta di due altri scritti dello
  stesso autore, di cui non si dà indicazione sul frontespizio)
t.u. con aggiunte The art of conversation (in italiano)
Opere/Pubblicazioni

Caso 1: Stesso autore/i

 Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
 titolo d’insieme

Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
 d’insieme
Opere/Pubblicazioni
Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
 titolo d’insieme
• Il titolo uniforme è il titolo della raccolta
• Alle opere contenute si possono assegnare ulteriori
  titoli uniformi, se poco numerose o pubblicate
  anche autonomamente.
• Obbligatori i titoli uniformi per le opere che
  corrispondono a un’intera unità fisica separata
  della pubblicazione e per quelle indicate nella
  fonte primaria (fino a tre)
Opere/Pubblicazioni
Poeti del Duecento / a cura di Gianfranco Contini
t.u. Poeti del Duecento

Inezie : 3 pezzi di teatro americano
(raccolta di tre opere in traduzione italiana: contiene Inezie
  di Susan Glaspell, Aria da capo di Edna St. Vincent Millay e
Macchinale di Sophie Treadwell)
t.u. Inezie
t.u. con aggiunte Trifles (in italiano)
t.u. con aggiunte Aria da capo (in italiano)
t.u. con aggiunte Machinal (in italiano)
Opere/Pubblicazioni

Caso 1: Stesso autore/i

Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
 titolo d’insieme

 Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
 d’insieme
Opere/Pubblicazioni
Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
 d’insieme

• Sempre titolo uniforme per la prima opera citata
  (o quella con maggior rilievo)
• Se vi sono 2 o 3 opere si assegnano i rispettivi
  titoli uniformi.

• Se sono più di 3 o hanno un carattere aggiuntivo,
  l’assegnazione dei titoli uniformi è facoltativa
Opere/Pubblicazioni
Vocali / Umberto Eco. Soluzioni felici / Paolo Domenico
  Malvinni (pubblicazione bifronte)
t.u. Vocali
t.u. Soluzioni felici
La giòstra a pé ’nt ël cul / Oscar Barile. La sposa dël tecc
  ross / Remigio Bertolino. La ca dla rol / Antonio Borghese
  (Tòni Borghèis). Ciau pais / Marco Gosso
(raccolta di quattro opere, elencate sul frontespizio)
t.u. La giòstra a pé ’nt ël cul
t.u. (facolt.) La sposa dël tecc ross
t.u. (facolt.) La ca dla rol
t.u. (facolt.) Ciau pais
Opere/Pubblicazioni
Lettere di Tullio Crali, Valentino Danieli, Fortunato
  Depero ... (1929-1939) / a cura di Danilo Presotto
(raccolta di lettere di numerosi artisti, elencati sul
  frontespizio, senza un titolo d’insieme significativo)
t.coll.u. [Opere. Lettere e carteggi] / Crali, Tullio
t.coll.u. facoltativi per gli altri autori
Edizione critica delle rime del canzoniere di Ludovico
  Ariosto : tesi di dottorato / di Maria Finazzi ; tutore S.
  Albonico (tesi di dottorato di ricerca, che comprende il
  testo oggetto del lavoro)
t.u. Edizione critica delle rime del canzoniere di Ludovico
  Ariosto
t.u. Rime / Ariosto, Ludovico
Contributi subordinati aggiuntivi

• Introduzioni, prefazioni, note introduttive,
 saggi o studi di accompagnamento, commenti o
 annotazioni a un testo; appendici,
 supplementi, bibliografie, indici, etc. che
 accompagnano un testo o un altro genere di
 opera.
Contributi subordinati aggiuntivi
• I contributi subordinati o aggiuntivi che sono
  indicati con il loro titolo nella fonte primaria si
  registrano autonomamente se questo è
  sufficiente a identificarli.

• Se non vi figurano o sono indicati
  genericamente la loro registrazione è
  facoltativa
Opera in più espressioni

  • Distinguere espressioni di una stessa opera
    da opere nuove


  • Identificare la tipologia di espressione
Opera in più espressioni

  Rappresentano la medesima opera tutte le
  realizzazioni che, secondo le norme, sono
  considerate     versioni    o    modificazioni
  (espressioni) che non danno origine a un’opera
  nuova, distinta da quella preesistente.
Opera in più espressioni

    Un’opera può essere rappresentata da più
    espressioni
    •realizzate dall’autore (o dagli autori) che
    l’hanno concepita
    •o da altri.
Titolo uniforme con aggiunte


  Nel catalogo l’espressione si identifica tramite
   l’aggiunta di qualificazioni al titolo uniforme

  Queste aggiunte convenzionali sono relative a
   caratteristiche salienti di espressioni o famiglie
   di espressioni di un’opera (tipo di espressione o
   versione, lingua, ecc.) formulate dal
   catalogatore in maniera normalizzata.
Espressioni distinte 1/2

    Possono essere identificate e distinte come
    espressioni diverse della stessa opera, di norma:

    ▫   le espressioni esplicitamente distinte nella
        pubblicazione stessa (ad es. l’indicazione di
        edizione);
    ▫   le espressioni che possono essere distinte sulla
        base di caratteristiche evidenti della
        pubblicazione (p.es. la lingua o la forma di
Espressioni distinte 2/2


    ▫   le espressioni identificate nella letteratura
        (p.es. le redazioni diverse di opere classiche);


    ▫   le espressioni caratterizzate da altri elementi di
        notevole rilevanza per gli utenti e agevolmente
        determinabili (p.es. testi integrali, testi
        originali, ecc.).
Rappresentazioni ed esecuzioni
 Nell’ambito delle arti dello spettacolo, le
 rappresentazioni teatrali ed esecuzioni di musica
 classica sono generalmente considerate
 espressioni di un’opera preesistente.
 Spettacoli teatrali o musicali contemporanei (o
 registrazioni sonore o visive realizzate
 appositamente) possono spesso essere considerati
 come nuove opere.
Rappresentazioni ed esecuzioni

  I testi, le musiche ed eventuali altri materiali
  utilizzati per lo spettacolo (o per l’audio o
  videoregistrazione) vanno considerati come
  opere distinte e correlate, analogamente alla
  sceneggiatura per un film.
Espressioni - Traduzioni

    Si indica la lingua, anche se è una forma
    antica

    Bibbia (in francese, francese antico)
    Metamorphoses (in inglese, medio inglese)
    Bibbia. Nuovo Testamento. Vangeli (in tedesco,
    alto tedesco antico)
    Pèlerinage de Charlemagne (in francese moderno)
Espressioni - Forma di realizzazione
  (audioregistrazioni)   per le registrazioni sonore di testi o musiche
                         scritte

  (braille)              per le pubblicazioni in braille

  (risorse elettroniche) per le versioni elettroniche di opere realizzate
                         originariamente in altra forma (generalmente
                         come testi a stampa o opere grafiche), escluse le
                         audioregistrazioni o videoregistrazioni anche
                         se realizzate con tecnologie elettroniche o
  digitali

  (videoregistrazioni)   per le registrazioni che comprendono immagini e
                         sonoro (di letture di testi scritti, esecuzioni di
                         musica, rappresentazioni di opere drammatiche,
                         etc.)
Espressioni - Forma di realizzazione
    Bibbia
    (titolo uniforme per l’opera)
    Bibbia (in italiano ; braille)
    (titolo uniforme con aggiunta della lingua e del mezzo)

    Così fan tutte
    (titolo uniforme per la partitura dell’opera di Mozart)
    Così fan tutte (audioregistrazioni)
    Così fan tutte (videoregistrazioni)
Espressioni - Antologie

  Se la pubblicazione non contiene l’intera opera ma una
    scelta di più di tre sue parti o brani, che non possono
    essere indicati cumulativamente, si aggiunge al titolo
    uniforme l’indicazione (antologie)

    Corano (in italiano ; antologie)
    Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences,
    des arts et des métiers (in italiano ; antologie)
    West side story (audioregistrazioni ; antologie)
Espressioni - Versioni abbreviate


  Storia del teatro drammatico / Silvio D’Amico. – Ed.
    ridotta / a cura di Alessandro D’Amico
    t.u. Storia del teatro drammatico

  Profili istituzionali di diritto pubblico / Francesco
    Brignola. – 5ª ed. (editio minor)
    t.u. Profili istituzionali di diritto pubblico

  Classificazione decimale Dewey ridotta / ideata da
    Melvil Dewey. – Ed. 12, ed. italiana / a cura di
    Daniele Danesi
    t.u. con aggiunte Dewey decimal classification
    and relative index (in italiano)
Espressioni - Versioni accresciute
  BNI : Bibliografia nazionale italiana
   (versione cumulativa su CD-ROM della bibliografia
   mensile)
   t.u. con aggiunte Bibliografia nazionale italiana (risorse
   elettroniche)

  World guide to libraries. – 9th ed.
   (repertorio pubblicato con questo titolo dalla 5ª edizione,
   del 1980; in precedenza il titolo inglese figurava come
   titolo parallelo dopo il titolo in tedesco: Internationales
   Bibliotheksadreßbuch nella prima edizione, del 1966, e
   Internationales Bibliotheks-Handbuch dalla 2ª edizione,
   del 1968, in poi)
   t.u. World guide to libraries
   < Internationales Bibliotheksadreßbuch
   < Internationales Bibliotheks-Handbuch
Espressioni - Traduzioni
  Funzioni e oggetti della catalogazione per autore e
    titolo : un contributo alla teoria della catalogazione /
    Ákos Domanovszky ; edizione italiana a cura di Mauro
    Guerrini ; traduzione di Barbara Patui, Carlo Bianchini e
    Pino Buizza
    t.u. con aggiunte Functions and objects of author and
    title cataloguing (in italiano)

  Il Paradiso perduto / di Giovanni Milton ; recato dallo
     sciolto inglese nella nostra ottava rima da Lorenzo
     Mancini
     t.u. con aggiunte Paradise lost (in italiano)

  L’epopea di Gilgamesh
    (l’Avvertenza indica che si tratta di una “libera
    traduzione”, in prosa, del poema accadico)
    t.u. con aggiunte Gilgameš (in italiano)
Versioni per modalità diverse di fruizione
  Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello
   (trascrizione dell’opera in braille)
   t.u. con aggiunte Uno, nessuno e centomila (braille)
  Harry Potter e la pietra filosofale : l’audiolibro / J. K.
   Rowling ; [letto e interpretato da] Giorgio
   Scaramuzzino
   (edizione su 8 CD)
   t.u. con aggiunte Harry Potter and the philosopher’s
   stone (in italiano ; audioregistrazioni)
  Gassman legge Dante / regia Rubino Rubini
   (lettura di una scelta di canti della Divina Commedia,
   in tre videocassette)
   t.u. con aggiunte Divina Commedia
   (videoregistrazioni ; antologie)
REICAT - Relazioni di responsabilità

  Per responsabilità, ai fini catalografici, si intende
   la relazione che lega un’opera o una delle sue
   espressioni a una o più persone o enti che
   l’hanno concepita, composta, realizzata,
   modificata o eseguita. Sono compresi le
   persone e gli enti che hanno assunto
   formalmente queste responsabilità pur non
   avendo svolto le relative attività.
E’ possibile attribuire anche la

responsabilità per la pubblicazione o produzione
  materiale (libro antico e musica)

responsabilità per i singoli esemplari (libro antico
  o materiale di pregio)
La responsabilità può essere:


a livello di opera (concezione, composizione e
 realizzazione della forma originale)

a livello di espressione (edizioni rivedute o
 aggiornate,       traduzioni,        esecuzioni,
 rappresentazioni, ecc). Ma attenzione a opere
 incompiute, traduzioni prima dell’originale, ecc
Le   responsabilità    per     la   concezione,
 composizione e realizzazione sono di autori.


Vi sono autori e coautori (es. Fruttero e
 Lucentini)

Autori principali    e   collaboratori   (rilievo
 differente).


Vi sono anche responsabilità per cura o direzione
 o per raccolta.
Responsabilità per l’opera
  a) responsabilità principale (o primaria), per la
    persona o l’ente che è l’unico o il principale autore
    dell’opera, o il primo tra non più di tre coautori;

  b) responsabilità coordinata, per le persone o enti
    che hanno pari responsabilità per l’opera rispetto
    alla persona o ente a cui è assegnata la
    responsabilità principale;
Responsabilità per l’opera
  c) responsabilità secondaria (o subordinata), per le
    persone o enti che hanno per l’opera una
    responsabilità di grado inferiore rispetto alle
    precedenti (curatori, direttori, etc.), una
    responsabilità condivisa tra più di tre coautori
    oppure una responsabilità incerta o attribuita
    erroneamente.

  Le responsabilità per particolari espressioni sono
   considerate sempre secondarie.
Forma dell’intestazione - Persone

  Il criterio generale è quello di utilizzare la forma
    con la quale una persona è generalmente
    identificata, anche se si tratta

  di uno pseudonimo (15.1.1.1A) anche collettivo
    (15.1.1.2)

  di una designazione tradizionale (15.1.1.3)
Forma dell’intestazione - Persone

  Se ha cambiato nome si sceglie (15.1.2.)

  • l’ultimo rispettando la volontà dell’autore

  • per sovrani o capi di gruppi religiosi si sceglie il
    nome preso per la carica facendo rinvio dalle
    altre forme
Forma dell’intestazione - Persone

  Nel caso di varianti linguistiche si usa
  • La forma nella lingua più comune
  • Per gli autori classici, la forma in latino, se usata
  • Per gli umanisti si veda 15.1.3.1 C e D

  Nel caso di nomi in alfabeti diversi da quello latino si
    usa
  • La forma originale con traslitterazione (=) a meno
    che non abbiano un nome in alfabeto latino ben
    conosciuto (es. Avicenna)
Possibilità di creare forme parallele
 Homerus
 < Homīros = ‘Ομηρος

15.2.2.1 D. Nomi in lingue orientali che si
 presentano come Cognome Nome
 Mao Zedong = 毛泽东
Forma dell’intestazione - Persone

  Per varianti di completezza si usa la forma più
   diffusa nelle pubblicazioni

  Wodehouse, P.G.
  < Wodehouse, Pelham Grenville
Forma dell’intestazione - Persone

  L’ordine degli elementi deve seguire la consuetudine
    della persona, del suo paese e della sua epoca.

  Forma diretta
    Piero della Francesca
    Ioannes Paulus I, papa

  Forma inversa
   Petrarca, Francesco
Definizione di ente

  Un ente è un’organizzazione, un’istituzione o un
  gruppo di persone anche a carattere temporaneo
  o occasionale che assume, ufficialmente o nelle
  sue attività, un particolare nome o
  denominazione con cui si identifica.
Definizione di ente

  Enti territoriali (autorità politiche e amministrative)
  e loro organi Italia. Ministero degli affari esteri - Venezia
  <Provincia> - Sanremo < San Remo - Italia. Senato.
  Biblioteca
  Organizzazioni internazionali FAO < Food and
  Agriculture Organization of the United Nations
  Enti religiosi Church of England < Chiesa anglicana
  Associazioni Censis < Centro studi investimenti sociali -
  Aziende
Definizione di ente

  Gruppi letterari, artistici e musicali Gruppo 63 - The
  Beatles - Simon & Garfunkel <gruppo musicale>
  Congressi Congresso nazionale di diritto del lavoro, 5.
  <1975 ; Milano> - Incontro delle fondazioni culturali
  europee <1993 ; Roma> - Tavola rotonda sul tema:
  Ricupero e valorizzazione dei piccoli centri storici -
  Giornate mediche di Montecatini, 21. <1982>
  Esposizioni Mostra antologica di Lorenzo Viani
  (1882-1936) <1973-1974 ; Bologna>
  Fiere Fiera di Milano < Fiera campionaria di Milano
16.1.6. Enti a carattere occasionale
 un congresso, un’esposizione o una manifestazione
 d’altro genere che si svolge in un periodo di tempo
 ben definito, normalmente prefissato, e che si
 presenta con un nome con il quale si identifica.
 Non si trattano come enti a carattere occasionale, le
 esposizioni degli enti espositivi permanenti e le fiere,
 i festival, i premi o concorsi e altre manifestazioni o
 eventi tenuti con una stessa denominazione (o
 sue varianti) nella stessa località, di solito
 periodicamente e ad opera di un ente apposito o
 comunque di un’organizzazione stabile.
Forma dell’intestazione - enti

  16.1.1. Nome prevalentemente usato
   Biblioteca civica di Rovereto
   Biblioteca nazionale centrale di Roma

  16.1.5.5 B. Congregazioni, tribunali, pontifici
   consigli, commissioni e comitati e gli altri uffici e
   organismi della Curia romana, le nunziature,
   internunziature e delegazioni apostoliche della
   Santa Sede si registrano come sottointestazione di
   Chiesa cattolica
16.1.5.3. Circoscrizioni ecclesiastiche ed enti
 religiosi con competenza territoriale
 Arcidiocesi di Milano
 < Diocesi di Milano
 < Archidiocesi di Milano
 < Milano <Diocesi>
16.1.5.4. Istituzioni religiose locali 
 Abbazia di Montecassino
 < Montecassino <Abbazia>
16.1.6.3. Numero ordinale e qualificazioni
 degli enti a carattere occasionale
 Giornate lincee indette in occasione del 1°
 centenario della morte di Darwin, 2 <1982 ; Roma>
Responsabilità per l’opera

  REICAT presenta i tradizionali casi catalografici
   (un autore, autore fittizio, opere in
   collaborazione, opere di enti, ecc) assegnando
   le intestazioni principali o secondarie (nella
   maggioranza dei casi secondo quanto già
   presentato in RICA) e il titolo uniforme.
Opere in collaborazione

  ...possono presentare con maggiore frequenza
    cambiamenti

  Quark Europa : le grandi sfide degli anni ’90 : la
   nuova Europa / di Piero Angela ; cartoni animati:
   Bruno Bozzetto ; animazioni grafiche: Italo
   Burrascano ; regia: Rosalba Costantini
     t.u. Quark Europa
     i.s. Angela, Piero
     i.s. Bozzetto, Bruno
     i.s. Burrascano, Italo
     i.s. Costantini, Rosalba
Musica

  17.2.4.6. Musica e testo
   Intestazione principale al compositore e
   secondaria all’autore dei testi.

  ’O sole mio! / versi di Giovanni Capurro ; musica
    di Eduardo Di Capua
  (musica a stampa)
     t.u. ’O sole mio
     i.p. Di Capua, Eduardo
     i.s. Capurro, Giovanni
Alcuni esempi

  Lazarillo de Tormes
  (romanzo picaresco anonimo del Cinquecento)
    t.u. (senza i.p.) Lazarillo de Tormes

  La fidanzata del soldato : diario minimo / di
   Anonima romana
   t.u. La fidanzata del soldato
   i.p. Anonima romana
Edippo : tragedia inedita / Ugo Foscolo
(la paternità dell’opera, attribuita a Foscolo dallo
  studioso che ne ha curato la prima pubblicazione,
  non è del tutto certa)
  t.u. Edippo
  i.p. Foscolo, Ugo
Linfe di sangue = Sèves de sang : voci narranti
dalla Nuova Caledonia / Nicolas Kurtovitch,
Frédéric Ohlen ; traduzione e cura di Micaela
Fenoglio
(raccoglie tre scritti dei due autori)

t.u. (senza i.p.) Linfe di sangue
i.s. Fenoglio, Micaela
i.s. Kurtovitch, Nicolas (oppure altri t.u. per le sue due opere,
Tentation Caméléon et métissage culturel e Quelques instants il y
a quelques jours dans la vie d’un autre homme)
i.s. Ohlen, Frédéric (oppure un t.u. per la sua opera, Premier
sang)
Responsabilità di enti

  L’ente è autore di opere di carattere ufficiale
    risultato di attività svolta collettivamente da un
    gruppo di persone che ha adottato una
    denominazione con cui si identifica

   anche se redatte da una o più persone, che
   l’ente ha fatto proprie ed emanato e diffuso a
   proprio nome
Responsabilità di enti

  Quindi...

  •Opere di carattere normativo e amministrativo
                    Costituzione della Repubblica italiana
  •Opere di carattere ufficiale
                    Manifesto Unesco sulle biblioteche
  pubbliche
  •Opere di carattere documentario e informativo
  sull’ente
                    La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
Costituzione della Repubblica italiana
  t.u. Costituzione della Repubblica italiana
  i.p. Italia

Il Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche
(documento ufficiale, in traduzione italiana)
  t.u. Public library manifesto
  i.p. UNESCO

La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
(pubblicazione che presenta la Fondazione e le sue raccolte)
  t.u. La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
  i.p. Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
Differenza tra descrizione e punti di
accesso per gli enti 1/2
   4.1.3.1B g) una indicazione di responsabilità può
   essere costituita dal nome di un ente […] se il suo
   ruolo è dichiarato esplicitamente o può essere
   chiarito con l’aggiunta di una parola o di una breve
   frase
    / prepared by the Committee on Educational
    Media…
Differenza tra descrizione e punti di
accesso per gli enti 2/2
   4.1.3.1D. Nomi di enti che compaiono in testa al
   frontespizio si riportano in nota a meno che la
   funzione svolta non risulti chiara o possa essere
   chiarita con una breve espressione

    Le pubblicazioni d’occasione nei documenti a
    stampa della Biblioteca universitaria di Pisa
    (1835-1950)
    In area 7: In testa al frontespizio: Ministero per i
    beni e le attività culturali, Biblioteca
    universitaria di Pisa; Provincia di Pisa
Responsabilità ente – persona

  Le opere di carattere amministrativo o normativo
   prodotte ed emanate da una persona in quanto
   avente una carica all’interno di un ente hanno
   come l’intestazione principale il nome dell’ente;
   alla persona si dedica una secondaria.
  Fanno eccezione gli scritti e i discorsi prodotti da
   una persona mentre era in carica presso un ente
   che si intestano alla singola persona.
Progressi e difficoltà nel cammino verso la stabilità e lo
sviluppo : conferenza del governatore della Banca d’Italia
Carlo A. Ciampi
  t.u. Progressi e difficoltà nel cammino verso la stabilità e
  lo sviluppo
  i.p. Ciampi, Carlo Azeglio


Bolla di scomunica di papa Pio VII gloriosamente regnante
contro Buonaparte ed i suoi ministri
(breve papale generalmente conosciuto con le parole iniziali
Quum memoranda)
  t.u. Quum memoranda
  i.p. Pius VII, papa
Opere di più enti 1/2

  Le opere che sono il risultato dell’attività di più
   enti, anche subordinati o collegati tra loro, si
   trattano in maniera analoga alle opere in
   collaborazione:

  •   Trattati
  •   Accordi
  •   Opere prodotte da un ente per un altro
  •   …
Opere di più enti 2/2

  Nel caso in cui sia coinvolto un ente sovraordinato e
   un ente subordinato l’intestazione principale va al
   primo mentre all’ente subordinato va
   un’intestazione secondaria (addirittura in alcuni
   casi si può omettere)
The public library service : IFLA/UNESCO guidelines
 for development / prepared by a working group
 chaired by Philip Gill on behalf of the Section of
 Public Libraries
(il gruppo di lavoro che ha preparato il testo non ha un nome che lo
   identifichi, mentre è opportuna l’intestazione secondaria alla
   Sezione, responsabile di diverse pubblicazioni)
  t.u. The public library service
  i.p. International Federation of Library Associations and
     Institutions
  i.c. Unesco
  i.s. International Federation of Library Associations and
     Institutions. Section of Public Libraries
  i.s. Gill, Philip
ISBD(ER) : International standard bibliographic
  description for electronic resources : revised from
  the ISBD(CF), International standard bibliographic
  description for computer files / [International
  Federation of Library Associations and
  Institutions] ; recommended by the ISBD(CF)
  Review Group
(il nome dell’ente compare nella pagina contro il frontespizio; il testo è
   stata preparato da un gruppo ad hoc, che si può trascurare)

  t.u. ISBD(ER) : International standard bibliographic
    description for electronic resources
  i.p. International Federation of Library Associations and
    Institutions
Periodici, raccolte e collezioni
Periodici e collezioni che raccolgono documenti
 normativi, amministrativi o ufficiali ricevono come
 intestazione principale il nome dell’ente.

Se invece raccolgono documenti di carattere
 informativo (anche insieme a documenti normativi e
 amministrativi) all’ente va solo una intestazione
 secondaria.
Congressi

  I congressi e le manifestazioni che si svolgono in
    un periodo di tempo definito e che possiedono
    un nome che il identifica sono considerati enti
    a carattere occasionale.
Congressi

 Gli atti di congressi hanno come intestazione
    principale (in ordine di preferenza)
 •   Il nome dell’ente a carattere occasionale (se
     esiste) con qualificazioni
 •   Il nome dell’ente organizzatore (se esiste)
Congressi

  Atti della Conferenza intergovernativa europea sullo
   Statuto di Roma istitutivo della Corte penale
   internazionale : Roma, 17-18 luglio 2000, Sala della
   Protomoteca, Campidoglio.
    t.u. Atti della Conferenza intergovernativa
      europea sullo Statuto di Roma istitutivo della
      Corte penale internazionale
    i.p. Conferenza intergovernativa europea sullo
      Statuto di Roma istitutivo della Corte penale
      internazionale <2000 ; Roma>
I diritti fondamentali del fedele : a venti anni dalla
promulgazione del Codice
(il nome del congresso compare nella pagina contro
il frontespizio: Atti del XXXV Congresso nazionale di
diritto canonico, Ariccia, 8-11 settembre 2003)
  t.u. I diritti fondamentali del fedele
  i.s. Congresso nazionale di diritto canonico, 35.
  <2003 ; Ariccia>
Biblioteche e cooperazione : il progetto SBN in
Umbria : atti del Convegno Il servizio bibliotecario
in Umbria: esperienze e prospettive di applicazione
dell’automazione : Perugia, 21-22 febbraio 1985
 t.u. Biblioteche e cooperazione
 < Il servizio bibliotecario in Umbria: esperienze e
 prospettive di applicazione dell’automazione
 i.p. Convegno Il servizio bibliotecario in Umbria:
 esperienze e prospettive di applicazione dell’automazione
 <1985 ; Perugia>
Cataloghi di mostre

  I cataloghi di mostre hanno come intestazione
    principale (in ordine di preferenza)
  • Il nome dell’ente che ha organizzato l’esposizione
    SE
    questa serve a presentare le raccolte o le attività
    dell’ente
  • Il nome dell’esposizione stessa (se presente)
Cataloghi di mostre

  Arti decorative nel Museo diocesano di Palermo :
   dalla città al museo e dal museo alla città
  (il titolo indica che l’esposizione è dedicata a materiale del
     Museo)

    t.u. Arti decorative nel Museo diocesano di
      Palermo
    i.p. Museo diocesano di Palermo
XVIII Biennale nazionale d’arte : Città di Imola,
 Auditorium della Cassa di risparmio, 2-31 ottobre
 1982
(il nome della mostra costituisce il titolo principale)

  t.u. XVIII Biennale nazionale d’arte
  i.p. Biennale nazionale d’arte, 18. <1982 ; Imola>
I cataloghi di esposizioni e fiere

  Le esposizioni e le fiere che hanno
    denominazione costante (o sue varianti)
    località fissa di svolgimento
    carattere di periodicità
    un ente apposito o comunque di un’organizzazione
      stabile
  hanno come intestazione principale il nome che
   identifica l’esposizione, senza indicazione
   dell’eventuale numerazione e dell’anno.
12° Salone internazionale della tecnica : Torino,
22 settembre-2 ottobre 1962 : Palazzo delle
esposizioni al Valentino : catalogo ufficiale
 t.u. 12° Salone internazionale della tecnica
 i.p. Salone internazionale della tecnica
Responsabilità indirette
  Per un’opera si possono riferire a
  a) responsabilità relative a un’opera precedente o
      connessa (quando non sia possibile o opportuno fare
      legami tra i titoli uniformi)

  b) responsabilità relative alle circostanze di
      realizzazione di un’opera, a un evento che l’opera
      documenta

  c) persone o enti a cui sono indirizzate lettere o altri tipi
      di opere, o a cui un’opera è offerta o dedicata.
Responsabilità indirette

  Le responsabilità indirette sono sempre
   rappresentate da intestazioni secondarie e sono
   facoltative.
   Storie filippiche : epitome da Pompeo Trogo /
     Giustino
   (l’opera di Trogo non ci è arrivata)
     t.u. Epitoma Historiarum Philippicarum
       Pompei Trogi
     i.p. Iustinus, Marcus Iunianus
     i.s. Trogus Pompeius

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Catalogazione SVB 2011-2012

  • 1. Teoria e tecnica della catalogazione e classificazione Agnese Galeffi Scuola Vaticana di Biblioteconomia a.a. 2011-2012
  • 3. Acquisire conoscenze di storia della catalogazione • Capitolo 3 di P.G. Weston. Il catalogo elettronico, Carocci, 2002.
  • 4. Cos’è stato il catalogo… e cosa sono oggi i discovery system • Principi, obiettivi e modelli • La struttura del catalogo
  • 5. Principi, obiettivi e modelli • Oltre alla storia… • Principi internazionali di catalogazione • FRBR
  • 6. La struttura del catalogo • Il «retrobottega», ossia il dataentry • La «vetrina», ossia l’opac, le discovery interfaces
  • 7. Data entry • Le regole di catalogazione • REICAT
  • 8. Data entry • Le regole di catalogazione • Ma anche cenni di ISBD consolidate
  • 9. Data entry • Le regole di catalogazione • e RDA
  • 10. Come li «scriviamo» questi dati? • Il linguaggio catalografico dei computer: il MARC • Ma c’è anche qualcosa di nuovo in giro…
  • 11. La semantica • I principi • Linguaggi di indicizzazione • L’analisi concettuale
  • 14. Inoltre… • Esercitazioni pomeridiane (utilizzeremo le REICAT) • Esercitazioni volontarie del martedì mattina (useremo il software della BAV)
  • 15. Giovan Battista Audiffredi Un esempio di catalogo a stampa Bibliothecae Casanatensis Catalogus Roma, 1761 Vol. ARMA-BACO
  • 16. Sir Antonio Panizzi Un altro esempio di catalogo a stampa Catalogue of printed books in the British Museum Londra, 1841 P. 432 Aurelio Agostino De Civitate Dei
  • 19. Gli opac: online public access catalogue
  • 21.
  • 22.
  • 23. Dietro a tutto ciò c’è… LC Control No.: 94145388 008 940414s1994 onc 000 1 eng 035 __ |9 (DLC) 94145388 906 __ |a 7 |b ibc |c orignew |d 3 |e ncip |f 19 |g y-gencatlg 010 __ |a 94145388 020 __ |a 0920953654 040 __ |a DLC |c DLC 041 1_ |a eng |h fre 100 1_ |a Lemieux, Jean. 240 10 |a Lune rouge. |l English 245 10 |a Red moon : |b a novel / |c by Jean Lemieux ; translated from the French by Sheila Frischman. 260 __ |a Ontario, Can. : |b Cormorant Books, |c c1994. 300 __ |a 240 p. ; |c 22 cm. 700 1_ |a Fischman, Sheila.
  • 24. Dietro a tutto ciò c’è… LEADER 00822nam0 22002413i 4500 010 $a88-415-6235-8 100 $a19990624d1999 ||||0itac50 ba 101 $aita 102 $aIT 200 1 $aLuna 210 $aNovara$cDe Agostini ragazzi$dc1999 215 $a1 v.$cinteramente ill.$d14 cm 300 $aVol. cartonato sagomato. 801 3$aIT$bICCU$c20110906
  • 25. Principi internazionali di catalogazione Pubblicati nel 2009 dall’IFLA - ossia l’International Federation of Library Associations and Institutions - e tra breve oggetto di revisione.
  • 26. I principi internazionali di catalogazione «Impegno di adeguare i Principi di Parigi http://www.d-nb.de/standardisierung/pdf/paris_principles_1961.pdf a obiettivi adatti a cataloghi on-line di biblioteche e non solo a questi. Il primo obiettivo è servire l’interesse degli utenti del catalogo»
  • 27. «sostituisce ed estende i Principi di Parigi dalle sole opere testuali a tutti i tipi di materiali e dalla sola scelta e forma della registrazione a tutti gli aspetti dei dati bibliografici e di autorità utilizzati nei cataloghi di biblioteca. Essa comprende non solo i principi e gli obiettivi (cioè le funzioni del catalogo), ma anche le regole guida che dovrebbero essere inserite nei codici di catalogazione di tutti i paesi e indicazioni sulle funzionalità di ricerca e recupero»
  • 28. 1. Ambito di applicazione «guida allo sviluppo di codici di catalogazione. Si applicano a dati bibliografici e di autorità e a cataloghi correnti di biblioteca. Possono applicarsi anche a bibliografie e archivi di dati creati da biblioteche, archivi, musei e altre istituzioni. Essi intendono fornire un approccio coerente alla catalogazione, descrittiva e per soggetto, di qualsiasi tipo di risorsa bibliografica»
  • 29. 2. Principi generali 2.1. Interesse dell’utente 2.2. Uso comune 2.3. Presentazione 2.4. Accuratezza 2.5. Sufficienza e necessità 2.6. Significatività 2.7. Economia 2.8. Coerenza e Standardizzazione 2.9. Integrazione
  • 30. 3. Entità, attributi e relazioni Opera Espressione Persona Manifestazione ENTITA’ Famiglia Esemplare Ente Concetto Oggetto Evento Luogo
  • 31. Piccola divagazione… FRBR Functional Requirements Bibliographic Records Ossia Requisiti Funzionali per Record Bibliografici. Pubblicato nel 1998 (iniziato ad ideare nel seminario di Stoccolma del 1990).
  • 32. Il modello è stato originariamente sviluppato per rispondere ad esigenze di carattere economico: le informazioni presenti nella registrazione bibliografica sono tutte indispensabili?
  • 33. • FRBR è un modello concettuale. Solo un modello concettuale permette di avere una visione unificante dell’universo bibliografico che può essere letto, interpretato e, quindi, descritto in modi e con strumenti differenti, a seconda delle finalità che si intende perseguire.
  • 34. Diverse visioni dell’universo bibliografico • Austlit http://www.austlit.edu.au/common/samples/Prichard.html • Work records in World Catalogazione http://frbr.oclc.org/research/pages/045248356.html • SBN http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/moderno.jsp
  • 35. Il modello e/r Modello entità/relazioni: •le entità sono oggetti per i quali si vuole raccogliere informazioni (es. un’opera o una persona) •gli attributi descrivono le rappresentazioni concrete di una entità (es. titolo di un’opera) •le relazioni sono i legami logici tra le entità
  • 36. Le entità del Gruppo 1 I prodotti della creazione intellettuale ed artistica. •Opera (Work) •Espressione (Expression) •Manifestazione (Manifestation) •Esemplare (Item)
  • 37. Opera • Opera, una creazione intellettuale o artistica, priva di materializzazione; la potremmo considerare come una “idea astratta”.
  • 38. Opera: un esempio Giuseppe Ungaretti il 26 gennaio 1917 a Santa Maria la Longa concepisce un’opera il cui titolo originario era Cielo e mare poi Mattina
  • 39. Espressione • Espressione, la realizzazione intellettuale o artistica di un’opera in forma alfanumerica, musicale, sonora, tridimensionale, ecc. L’espressione non ha materializzazione. E’ la modalità con la quale viene espresso il contenuto di un’opera.
  • 40. Espressione: un esempio Giuseppe Ungaretti ha realizzato l’opera Mattina in forma alfabetica: «M’illumino d’immenso»
  • 41. Manifestazione • Manifestazione, la materializzazione fisica dell’espressione di un’opera. Rappresenta tutti gli oggetti fisici che hanno le stesse caratteristiche di contenuto intellettuale e forma fisica
  • 42. Manifestazione: un esempio L’edizione del 1919 di «Allegria di naufragi»
  • 43. Esemplare • Esemplare, ossia un singolo oggetto appartenente ad una manifestazione; in altre parole una copia di una edizione
  • 44. Esemplare: un esempio Una copia dell’edizione del 1919 di «Allegria di naufragi» posseduta da una biblioteca o da una persona.
  • 45. Le entità del Gruppo 2 Le persone e gli enti che possono aver avuto un qualche ruolo in merito al contenuto artistico o intellettuale, alla produzione fisica, alla disseminazione o alla custodia delle entità del Gruppo 1. •Persona •Ente
  • 46. Persona: un esempio Giuseppe Ungaretti, creatore dell’opera.
  • 47. Ente: un esempio L’editore Vallecchi responsabile della manifestazione, ossia della pubblicazione.
  • 48. Le entità del Gruppo 3 I soggetti delle opere. •Concetto •Oggetto •Evento •Luogo
  • 49. Patrick Le Boeuf, Brave new FRBR world http://www.d-nb.de/standardisierung/pdf/papers_leboeuf.pdf «Quando diciamo “libro” abbiamo in mente un oggetto fisico distinto formato dalla carta e da una rilegatura e che a volte può servire per tenere aperta una porta o da rincalzo sotto la gamba di un tavolo. FRBR lo chiama item…»
  • 50. …Quando diciamo ‘libro’ forse vogliamo dire anche ‘pubblicazione’, come nel caso in cui ci rechiamo in libreria per chiedere un libro identificato da un ISBN; di solito per noi la copia specifica non ha importanza purché faccia parte della classe generale di opere che cerchiamo e che non ci siano pagine mancanti. FRBR lo chiama manifestazione…
  • 51. …Quando diciamo ‘libro’ come nella domanda “chi ha tradotto questo libro?” forse abbiamo in mente un testo specifico in una data lingua o una traduzione. FRBR lo chiama espressione…
  • 52. …Quando diciamo ‘libro’ come nella domanda “chi ha scritto questo libro?” forse intendiamo anche un livello più alto di astrazione, il contenuto concettuale (intellettuale o artistico) che è alla base di tutte le versioni linguistiche, la storia di fondo narrata nel libro, le idee nella mente di una persona per un libro. FRBR lo chiama opera.»
  • 53. • FRBR inoltre afferma che per ogni entità del Gruppo 1 è possibile attribuire delle responsabilità (persone o enti) specifici.
  • 54. OP ERA E SI ON NE RES ZIO ES P ST A N IFE MA E L AR SE MP E È posseduto da È prodotta da PERSONA E’ realizzata da ENTE E’ creata da
  • 55. Attributi «logici» • Ogni entità viene descritta tramite degli attributi • Tramite gli attributi gli utenti formulano le ricerche http://www.ifla.org/files/cataloguing/frbr/frbr_2008
  • 56. Torniamo ora agli ICP Il catalogo deve essere uno strumento efficiente ed efficace che consente all’utente: 4.1. di trovare risorse bibliografiche in una raccolta come risultato di una ricerca basata sugli attributi o sulle relazioni delle risorse: 4.1.1. per trovare una singola risorsa …
  • 57.
  • 58.
  • 59. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che rappresentino: • tutte le risorse che appartengono alla stessa opera
  • 60.
  • 61.
  • 62. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che rappresentino: • tutte le risorse che incorporano la stessa espressione
  • 63.
  • 64.
  • 65. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che rappresentino: • tutte le risorse che esemplificano la stessa manifestazione
  • 66.
  • 67. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che rappresentino: • tutte le risorse associate a una determinata persona, famiglia o ente
  • 68.
  • 69.
  • 70. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che rappresentino: • tutte le risorse su un determinato soggetto
  • 71.
  • 72. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che rappresentino: • tutte le risorse definite secondo altri criteri (come lingua, luogo di pubblicazione, data di pubblicazione, tipo di contenuto, tipo di supporto, ecc.), di solito utilizzati per selezionare ulteriormente i risultati della ricerca.
  • 73.
  • 74. • 4.2. di identificare una risorsa bibliografica o un agente (cioè, avere conferma che l’entità descritta in una registrazione corrisponda a quella cercata o distinguere fra due o più entità con caratteristiche simili);.
  • 75.
  • 76. • 4.3. di selezionare una risorsa bibliografica appropriata alle necessità dell’utente (cioè, scegliere una risorsa che risponda ai requisiti posti dall’utente per quanto riguarda formato, contenuto, supporto, ecc. oppure rifiutare una risorsa in quanto inadeguata alle proprie esigenze);
  • 77.
  • 78. • 4.4. di acquisire o ottenere accesso a un esemplare descritto (cioè, fornire informazioni che consentano all’utente di ottenere un esemplare mediante acquisto, prestito, ecc. o di accedere a un esemplare in modalità elettronica, tramite una connessione in linea a una fonte remota); oppure di accedere, acquisire o ottenere dati di autorità o bibliografici;
  • 79.
  • 80. • 4.5. di navigare in un catalogo e al di fuori (cioè tramite la disposizione logica dei dati bibliografici e di autorità e la presentazione di chiare modalità per muoversi, compresa la presentazione delle relazioni fra opere, espressioni, manifestazioni, esemplari, persone, famiglie, enti, concetti, oggetti, eventi e luoghi).
  • 81. 5. Descrizione bibliografica • 5.1. … per ogni manifestazione deve essere creata una descrizione bibliografica distinta. • 5.2 … deve basarsi tipicamente su un esemplare che rappresenta la manifestazione e può includere attributi propri dell’opera(e) e dell’espressione(i) incorporate. …
  • 82. 5. Descrizione bibliografica •… • 5.3. I dati descrittivi devono basarsi su uno standard definito a livello internazionale. • 5.4. Le descrizioni possono essere a vari livelli di completezza
  • 83. 6. Punti di accesso • 6.1. Norma generale I punti di accesso per il recupero di dati bibliografici e di autorità … possono essere controllati o non controllati.
  • 84. 6. Punti di accesso • 6.1.1. I punti di accesso controllati devono essere forniti per le forme autorizzate e varianti dei nomi di entità come persone, famiglie, enti, opere, espressioni, manifestazioni, esemplari, concetti, oggetti eventi e luoghi. I punti di accesso controllati forniscono la coerenza necessaria per raggruppare le registrazioni bibliografiche per insiemi di risorse.
  • 85. Punti di accesso Descrizione
  • 86. REICAT REICAT Authority file MARC Soggettario Classificazione
  • 87.
  • 88. Le REICAT, regole italiane di catalogazione
  • 89. Il contesto nazionale • La revisione delle RICA (Regole Italiane di Catalogazione per Autore) del 1979 • L’evoluzione del Servizio Bibliografico Nazionale
  • 90. Le RICA RICA è l’acronimo per Regole Italiane di Catalogazione per Autore pubblicate nel 1979 in sostituzione delle Regole per la compilazione del catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche italiane (1956). Le basi teoriche delle RICA sono i Principi di Parigi.
  • 91. La Commissione RICA Commissione per l’aggiornamento e le eventuali semplificazioni delle regole per la compilazione del catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche italiane (1996)
  • 92. RICA volevano essere un codice aperto “tale da costituire la struttura per eventuali integrazioni e ampliamenti successivi” • Analizzare • le motivazioni per un’eventuale nuova stesura del codice • la validità dei Principi di Parigi • la necessità di un aggiornamento della terminologia e degli esempi • l’applicabilità ad altre tipologie di materiale
  • 93. I principi delle RICA sono ancora validi ed applicabili ma era necessario tenere conto di ISBD Functional Requirements for Bibliographic Records Functional Requirements for Authority Data Norme ISO ecc.
  • 94. Altri elementi di cui tener conto • Evoluzione del catalogo e delle maschere di ricerca e selezione • Materiali non librari e risorse remote • Aumento della catalogazione derivata (utilizzo di record prodotti da altri partner) • Livelli differenziati di catalogazione
  • 95. Altri contributi • Contributi di esperti (materiali speciali, musica, video, libro antico, ecc.) • Dialogo con gli altri settori dei beni culturali: archivisti ed esperti del materiale storico artistico • Dall’ottobre 2007 lavoro di analisi e sperimentazione dell'impatto delle nuove norme sui cataloghi e sui sistemi usati nelle biblioteche italiane
  • 96. Differenze con RICA • Struttura del codice • Finalità • Idea di catalogo
  • 97. La struttura di REICAT 0. Introduzione: oggetto, scopo e struttura del codice; concetti e principi fondamentali Parte I Descrizione bibliografica e informazioni sull’esemplare: analisi dei prodotti di un’attività artistica o intellettuale rappresentati dai titoli e dalle loro relazioni Parte II Opere e espressioni: identificazione delle opere e delle espressioni e loro relazioni
  • 98. La struttura di REICAT Parte III Responsabilità: relazioni tra le opere e le espressioni e le persone o enti responsabili del loro contenuto intellettuale e artistico; scelta della forma dei nomi con i quali rappresentarli nel catalogo Appendici: abbreviazioni, uso delle maiuscole, designazioni generiche e specifiche del materiale, traslitterazione, musica scritta, intestazioni uniformi per la voce Bibbia
  • 99. Gli influssi di FRBR • Opere • Espressioni • Manifestazioni • Item • Responsabilità differenziate per livelli • Famiglie bibliografiche
  • 100. Catalogazione per autori La catalogazione tradizionale ha concentrato la sua attenzione sui responsabili dei prodotti, letterari e non, e sui loro ruoli. Quindi… Sviluppo di intestazioni, authority file, ecc. per i nomi e non per i titoli (ad eccezione di rarissimi casi)
  • 101. Vantaggi del modello FRBR • sul piano teorico, normativo e didattico, esso offre uno schema di analisi logico e coerente, di applicabilità generale • sul piano pratico, esso permette di sviluppare, in grandi basi dati bibliografiche, percorsi di ricerca e consultazione più semplici e nello stesso tempo più potenti
  • 102. Identificazione dell’espressione secondo FRBR “in senso stretto ogni cambiamento nel contenuto artistico o intellettuale costituisce un cambiamento di espressione [...] indipendentemente da quanto la modifica possa essere minima” Le espressioni varianti “saranno identificate spesso in modo indiretto [...] in quanto la variazione risulta palese dai dati associati ad un attributo, utilizzato per identificare la manifestazione in cui l'espressione si materializza (ad es. un'indicazione di edizione)”
  • 103. Criticità relative all’espressione Quindi… Nonostante ogni minimo cambiamento dovrebbe produrre una nuova edizione, In concreto Il catalogatore deve affidarsi a quanto dichiarato nella pubblicazione.
  • 104. Reicat – La struttura
  • 105. Ogni area presenta prima una parte di natura generale e poi le spiegazioni dettagliate Nel capitolo 0 casi generali (non nelle singole aree) Ma anche elementi estranei a un codice informazioni codificate (0.4, elementi di accesso e di selezione) trattamento delle etichette fisse (0.4.5, elementi codificati)
  • 106. Registrazioni bibliografiche Registrazioni di copia Registrazioni di autorità Nomi delle entità - Esempio Opere ed espressioni - Esempio
  • 107. Intestazione principale - Esempio Intestazione coordinata - Esempio Intestazione secondaria - Esempio Titolo uniforme - Esempio
  • 108. Nel caso di pubblicazioni che siano costituite da tipologie e materiali diversi (problema che ha portato alle ISBDCons) si applicano tutte le indicazioni relative.
  • 109. Modalità di pubblicazione 1/2 In una unità (ma anche con contenitori, fogli sciolti, facsimili, ecc.) In più unità (con o senza completamento o designazione delle singole unità; anche materiali diversi) pubblicate insieme pubblicate in tempi successivi
  • 110. Modalità di pubblicazione 2/2 Ad aggiornamento integrato l’aggiornamento “scompare” dentro la pubblicazione (fogli mobili o base dati)
  • 111. Modalità di descrizione Descrizione d’insieme - Esempio Descrizione a livelli – Esempio Descrizione analitica - Esempio Descrizione collettiva -
  • 112. Edizioni – Ristampe 1/2 1.7 Variazioni o cambiamenti che richiedono descrizioni distinte Non serve una nuova descrizione per Varianti (libro antico) Ristampe (anche se vengono chiamate edizioni e presentano correzioni di refusi o copertina diversa) Formati o supporti alternativi che richiedono l’uso di apparecchiature
  • 113. Edizioni – Ristampe 2/2 Si crea una nuova descrizione per le ristampe che presentino variazioni del contenuto (correzioni concettuali) o nuovi elementi identificativi (titolo, formulazione di responsabilità, editore, collezione o paginazione).
  • 114. Fonti 1/4 Ordine di preferenza delle fonti: fonti primarie, fonti complementari (parti in evidenza della pubblicazione), resto della pubblicazione, fonti esterne. L’ordine di preferenza delle fonti si utilizza nei casi in cui le fonte prescritte per un’area siano più d’una.
  • 115. Fonti 2/4 Fonte primaria è quella che presenta formalmente il titolo. Per le pubblicazioni a stampa è il frontespizio. Per le pubblicazioni che richiedono l’uso di una apparecchiatura è da preferire una fonte leggibile a occhio nudo non separata dal supporto.
  • 116. Fonti 3/4 Fonti complementari per libri e opuscoli a stampa sono: preliminari copertina colophon
  • 117. Fonti 3/4 Per materiali d’altro genere (in ordine di pref.): parti leggibili a occhio nudo (per pubb. accessibili a distanza) parti di un eventuale contenitore staccato parti leggibili tramite apparecchiatura (titoli di testa, ecc.)
  • 118. Parte I: Descrizione bibliografica e dell’esemplare Presentazione unitaria e integrata della descrizione Fedele agli standard ISBD, ad eccezione di dettagli, sulla base della tradizione catalografica ed editoriale italiana Riduzione dell'uso delle abbreviazioni
  • 119.
  • 120. Area 1 Area del titolo e delle indicazioni di responsabilità Titolo un’espressione (parola, frase o carattere, o gruppo di parole, frasi o caratteri) che si presenta come indicazione essenziale per designare o individuare una pubblicazione
  • 121. Titolo alternativo Candido, ossia L’ottimismo   Titolo comune e titolo dipendente Topolino. Raccolta Star wars. 2, L’attacco dei cloni (il numero si presenta come II)
  • 122. Complemento del titolo parola o frase che compare in collegamento con un titolo, in maniera subordinata (per l’ordine o la disposizione grafica), di solito per spiegarlo o completarlo, o per indicare il carattere o il contenuto della pubblicazione o l’occasione per la quale è stata prodotta. 03/05/09
  • 123. Comprende sottotitoli e pretitoli (cioè complementi che compaiono prima del titolo), anche quando si presentano insieme al titolo in fonti diverse da quella primaria (p.es. in copertina e non sul frontespizio). Si trattano come complementi anche gli altri titoli o forme del titolo che compaiono insieme al titolo principale nella stessa lingua 03/05/09
  • 124. Carta naturalistica dei Supramonte e del Golfo di Orosei : i sentieri più suggestivi per raggiungere monumenti naturali, singolarità geologiche o geomorfologiche, belvedere naturali ... Pour une histoire du livre : (XVe-XVIIIe siècle)
  • 125. The Velvet Underground (album di canzoni del gruppo musicale, che non presenta altro titolo) Italo Calvino racconta l’Orlando furioso Rambo 1 (titolo di un’edizione che non costituisce parte di una pubblicazione in più volumi) Novelliere campagnuolo e altri racconti (il titolo dell’opera principale è seguito dalle ultime tre parole in corpo minore)
  • 126. I frammenti (sul frontespizio, dopo il titolo d’insieme, compaiono i titoli delle due opere a cui appartengono i frammenti di Empedocle, Sulla natura e Purificazioni, che si riportano in nota) Parade ; seguito da Un dialogo notturno tra il passante e la passante
  • 127. I diari della grande guerra : Kobilek e La ritirata del Friuli, con i taccuini inediti Autodifesa di un politico : Consolatoria, Accusatoria, Defensoria Si tratta di pretitolo in corpo minore Le scienze : edizione italiana di Scientific American 03/05/09
  • 129. I grandi romanzi seguono, con minore risalto, i titoli delle opere contenute: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo I frammenti In area 7: Testo originale a fronte NON SONO COMPLEMENTO DEL TITOLO illustrata da XIII tavole e 69 figure nel testo con CD-ROM 03/05/09
  • 130. Indicazioni di responsabilità Per indicazione di responsabilità si intende un nome o un’espressione (o più nomi o espressioni) che indica persone o enti che hanno una relazione di responsabilità con le opere pubblicate o le loro espressioni, o la funzione da essi svolta.
  • 131.
  • 132.
  • 133.
  • 134.
  • 135. Alcuni esempi Il CONI contro il doping / Comitato olimpico nazionale italiano (il nome dell’ente compare sia nel titolo, in sigla, che in testa al frontespizio, con il logo e la forma estesa) / attribuibili a Dante Alighieri / Anonimo / Autori vari
  • 136. / favola e illustrazioni di Walt Disney / Lars Landner (ed.) / scritta da lui medesimo / un romanzo di Jessica Fletcher & Donald Bain ; basato sulla serie televisiva creata da Peter S. Fischer, Richard Levinson & William Link
  • 137. Orta : marcia / Silvio Caligaris. Mare blu : marcia / Franco Benzi (partitura) L’Ambrosiana / Storia dell’Ambrosiana, di Angelo Paredi ; I dipinti e le sculture, di Gian Alberto Dell’Acqua ; I disegni e le stampe, di Lamberto Vitali / Giuseppe Ferri, professore ordinario nell’Università di Roma
  • 138. / presentazione di Sabino Cassese ; a cura di Madel Crasta, Sandro Bulgarelli, Patrizia Valentini ; con la collaborazione della Biblioteca dell’Istituto della Enciclopedia italiana / Dante Alighieri ; Walter Maestosi, voce recitante ; Laura Gianoli, regia
  • 139. / Puccini ; Freni, Pavarotti, Ludwig, Kerns ; Wiener Philharmoniker ; Herbert von Karajan / faictes par Iacques Calot, et mises en lumiere par Israel Henriet (le due indicazioni di responsabilità sono legate da una congiunzione)
  • 140. / promosso dal Pontificio consiglio della giustizia e della pace in collaborazione con la Pontificia università lateranense ed il Centro di ricerche per lo studio della dottrina sociale della Chiesa dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Gli enti http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/REICA_bozza 4.1.3.1 B. g e h - 4.1.3.1 D.
  • 141. Per videoregistrazioni, pubb. elettroniche, ecc che presentano molte responsabilità si riportano quelle che compaiono sulla fonte primaria. Film: Regista Esecuzioni o rappresentazioni: autore [esecutore principale]
  • 142. / [con] Harrison Ford ; [directed by Ridley Scott] In area 7: . . . Sceneggiatura di Hampton Fancher e David Peoples ; effetti speciali di Douglas Trumbull ; musica di Vangelis ; prodotto da Michael Deeley. Altri interpreti: Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos (sulla fonte primaria compare solo il nome dell’interprete principale)
  • 143. / National geographic ; [prodotto da Helen Fitzwilliam ; scritto da Helen Fitzwilliam, Rachel Allen, John Bredar ; narratore (in lingua inglese) John Rhys-Davies] (le indicazioni di responsabilità tra parentesi quadre compaiono sulla parte posteriore del contenitore; se si preferisce si possono riportare in nota)
  • 144. Integrazioni: Iliade / [di Omero] ; [traduzione di] Vincenzo Monti ; a cura di Manara Valgimigli e Carlo Muscetta il nome dell’autore dell’opera compare solo in copertina, quello del traduttore in testa al frontespizio La stregoneria / [Massimo Centini] il nome dell’autore compare in copertina
  • 145. Titoli e indicazioni di responsabilità paralleli Titolo : complemento del titolo = complemento parallelo del titolo Titolo = Titolo parallelo = Titolo parallelo / indicazione di responsabilità Titolo / indicazione di responsabilità = Titolo parallelo / indicazione parallela di responsabilità
  • 146. Sardegna : le spiagge e le coste più belle = Wonderful Sardinia : the most beautiful beaches and coastline  tarbunira = All’imbrunire : poesie nel dialetto galloitalico di San Fratello
  • 147. Dictionarium bibliothecarii practicum : (ad usum internationalem in XX linguis) = Wörterbuch des Bibliothekars in zwanzig Sprachen = The librarian’s practical dictionary in twenty languages
  • 148. Lettera a Maometto II = Epistola ad Mahumetem / Pio II (Enea Silvio Piccolomini) Colloquium 1998, Torino : 27 settembre-1° ottobre / The International Association of Bibliophily = Association internationale de bibliophilie
  • 149. Ingeborg Danz singt Brahms In area 7: Nel titolo la parola singt è seguita da: sings, chante (se si preferisce si possono riportare due titoli paralleli, integrati con i nomi della cantante e del compositore)
  • 150. Area 2 Area dell’edizione Espressione che identifica o contraddistingue formalmente la singola edizione, di solito indicando una differenza rispetto a edizioni precedenti o contemporanee, in genere dello stesso editore.
  • 151. Area 2 Area dell’edizione 2a ed. o 2. ed. Editio minor Ed. per il medico Ed. tascabile (edizioni de L’informatore farmaceutico, distinte dall’edizione di base)
  • 152. MS-DOS ed. 4ª ed. per Windows [Ed.] Avellino [Ed.] Benevento (edizioni locali del quotidiano Il mattino) Revised ed., ed. italiana (edizione italiana di ISBD(M))
  • 153. Non sono formulazioni di edizioni... ...le espressioni che non identificano una determinata edizione distinguendola dalle altre, ma danno informazioni di natura diversa. 1 edizione Oscar classici greci e latini aprile 1991 Prima edizione 1969
  • 154. Non sono formulazioni di edizioni... Edizione critica a cura di Giorgio Grillo Edizione integrale bilingue Edizione per violoncello e pianoforte Edizione speciale per il Corriere della Sera
  • 155. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione Comprende • l’indicazione del luogo (o dei luoghi) di pubblicazione, • il nome dell’editore (o di una o più figure connesse con la realizzazione o la diffusione della pubblicazione), • la data di pubblicazione • in alcuni casi, gli elementi corrispondenti che riguardano la produzione materiale (p.es. la stampa).
  • 156. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • Luogo di pubblicazione : editore ; luogo di pubblicazione relativo al secondo editore : secondo editore, data di pubblicazione • Luogo di pubblicazione : editore, data di pubblicazione (Luogo di stampa : tipografo) • Luogo di pubblicazione : editore, data di pubblicazione (Luogo di stampa : tipografo, data di stampa)
  • 157. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione Gli elementi dell’area si riportano come compaiono nella pubblicazione, salvo: a) omissioni nel nome dell’editore o in espressioni che accompagnano altri elementi dell’area, come indicato nelle norme che seguono; b) l’impiego delle cifre arabe per l’anno di pubblicazione, se espresso secondo l’era cristiana.
  • 158. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • London • Reggio d’Emilia • In Spoleto • In Civitate Vaticana
  • 159. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • Pisa (sul frontespizio il nome della città compare legato a quello dell’editore: Giardini editori e stampatori in Pisa) • [Modena] (il luogo di pubblicazione non compare nelle fonti prescritte ma è implicito nell’indicazione dell’editore, presente sul frontespizio: Comune di Modena)
  • 160. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • Cambridge (Mass.) • Cambridge (Massachusetts) • Roma ; Bari • Berlin [etc.]
  • 161. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • London & New York • [Venezia?] • [Italia] • [Olanda?] (paese di pubblicazione probabile) • [S.l.]
  • 162. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione Editore: si possono omettere: a) prenomi o titoli che accompagnano il cognome dell’editore, se non sono necessari per distinguere omonimi e la casa editrice è sicuramente identificabile con il solo cognome;
  • 163. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione b) le parole editore, edizioni o casa editrice e le espressioni equivalenti in qualsiasi lingua, se non sono indispensabili (p.es. se la denominazione è in forma aggettivale o risulterebbe comunque incompleta o poco riconoscibile); c) indicazioni di forma giuridica e altre espressioni che non abbiano funzione distintiva.
  • 164. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • Torino : Fratelli Bocca (sul frontespizio compare l’indicazione Fratelli Bocca, editori) • Milano : Mondadori (forma usata abitualmente dalla Arnoldo Mondadori editore s.p.a.) • Milano : Bruno Mondadori • Firenze : presso la Biblioteca
  • 165. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • Roma : Associazione italiana biblioteche (il nome dell’ente compare in testa al frontespizio, mentre in basso compaiono la città e l’indirizzo) • Milano : Mondadori ; [Firenze] : Regione Toscana • In Firenze : [s.n.]
  • 166. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione Data di pubblicazione • 2007 (sul verso del frontespizio compare l’indicazione Prima edizione: settembre 2007) • 1637 (sul frontespizio: Stampato l’anno M.D.C.XXXVII) • anno XII dell’E. F. [1933/1934] (l’espressione si può riportare in forma abbreviata)
  • 167. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione In mancanza di data di pubblicazione: a) se compaiono una data di copyright e una data di stampa o manifattura coincidenti, l’anno si riporta come data di pubblicazione senza ulteriori specificazioni; 1998 (pubblicazione in cui compaiono una data di copyright e una data di stampa coincidenti)
  • 168. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione b) se compare solo una data di copyright oppure una data di stampa o manifattura la si riporta senza ulteriori specificazioni, se presumibilmente corrisponde alla data di pubblicazione effettiva; 1981 (pubblicazione in cui compare solo una data di copyright che si può considerare equivalente a una data di pubblicazione)
  • 169. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione c) se compaiono una data di copyright e una data di stampa o manifattura non coincidenti, si riporta come data di pubblicazione quella di copyright (senza ulteriori specificazioni) e la si fa seguire da quella di stampa o manifattura, indicata come tale (par. 4.4.5.2). 1981 (stampa 1980)
  • 170. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione [1997] (data certa, per il catalogo di una mostra realizzato e diffuso per l’occasione) [1855?] In area 7: Data desunta dalla dedica [dopo il 1981] (termine temporale per un compact disc musicale che riporta solo una data phonogram 1979, non applicabile all’edizione su questo supporto, e non è databile in modo più preciso)
  • 171. Area della pubblicazione, produzione e distribuzione • [195-?] (indicazione del probabile decennio di pubblicazione) • [tra 1805 e 1815] • [1848 o 1849] • [1850 circa] • [19--] • [16--?] • 1979-1983 • 1976 (stampa 1978)
  • 172. Area 5 Area della descrizione fisica Può essere omessa per le pubblicazioni elettroniche remote. È necessario verificare se la pubblicazione è in un’unità (caso che si verifica anche per pubblicazioni con allegati, parti staccate non autonome, contenitori o custodie) La pubblicazione è in più unità. Se una pubblicazione è costituita da parti staccate ma può essere descritta con un termine unico e appropriato (cartella di documenti, puzzle, kit) si usa questo.
  • 173. Designazione specifica del materiale XIII, 185 p. 400, [98] p. [498] p. 1 volume (paginazione varia) volume [per pubblicazioni in più unità in corso] 3 volumi in 5 [I, II.1, II.2, III.1, III,2] 1 manifesto 1 volume (a fogli mobili)
  • 174. Designazione specifica del materiale 1 puzzle (1000 pezzi) 1 testo elettronico (pdf) (24 p., 48 kB) 1 compact disc (mp3) (73 min) 1 carta (jpeg) (13 MB, 6516x9072 pixel)
  • 175. 1 volume (47 p.), 1 cartella (180 carte) 1 volume, 1 videocassetta [se le due unità poi sono descritte singolarmente] 1 volume (255 p.), 1 videocassetta (VHS) (60 min) In area 7: Videocassetta: b/n con sequenze color., sonoro [se le due unità sono descritte insieme]
  • 176. Tavole 93 p., 16 p. di tav. in parte ripiegate [12], 478, [2] p., [20] carte di tav. di cui 1 ripiegata 1223 p., 2 carte geografiche [se tavole e carte sono dello stesso genere]
  • 177. Illustrazioni XV, 123 p. : ill. in gran parte ill. 2 ill. fumetti carte geografiche ill. color. ill. b/n
  • 178. Videoregistrazioni 1 videocassetta (VHS) (67 min) : b/n, muto 1 DVD-Video (108 min) : color., sonoro
  • 179. Dimensioni Misura dell’esemplare della pubblicazione nel suo stato originale. Si escludono contenitori dai quali la risorsa può essere estratta (volendo si riporta in nota) Sotto ai10 cm si esprimono in mm Variazioni delle dimensioni da segnalare solo se di almeno 3 cm Se le risorse sono in un contenitore che differisce notevolmente, non per spessore ma per altezza, dalle risorse si può riportare questa indicazione
  • 180. Allegato introdotto dal + • designazione specifica del materiale ▫ con ev. un’espressione • parola o espressione adeguata
  • 181. Allegato 24 cm + 1 carta geografica + 1 videocassetta + 1 guida dell’insegnante + 1 panetto di das + 2 fascicoli + 1 cuffia stereo per microfono
  • 182. 3 volumi ; 92 mm 5 volumi ; 27 cm [i primi 3 volumi sono 25,3 gli altri 2 sono 26,4] 5 volumi ; 24 cm In area 7: Vol. 5: 27 cm 2 volumi ; 27-30 cm 6 CD-ROM : color., sonoro ; 12 cm, in contenitore 27 cm
  • 183. Videoregistrazioni Non si indicano le dimensioni standard di audiocassette, videocassette, audiocartucce Per i dischi si indica il diametro senza l’indicazione diam. 1 DVD-ROM ; 8 cm
  • 184. Area 6 Area della collezione L’area della collezione può comprendere una o più indicazioni di collezione e l’eventuale numerazione all’interno della collezione. La numerazione si riporta in cifre arabe.
  • 185. Area 6 Area della collezione L’area 6 è racchiusa tra _()_ (Titolo della collezione ; numero) (Titolo della collezione : complemento del titolo ; numero) (Titolo della collezione / indicazione di responsabilità) (Titolo della collezione) (Titolo di un’altra collezione) (Titolo comune. Titolo dipendente)
  • 186. Area 6 Area della collezione Si esclude generalmente il termine collana, serie, ecc. Ma… Serie gialla I libri di Giorgio Scerbanenco Pubblicazioni dell’Istituto per l’Oriente Le garzantine
  • 187. Area 6 Area della collezione Biblioteca storica toscana. Sezione di storia del Risorgimento Heuresis. 1, Quaderni di Schede umanistiche I quaderni della Biblioteca nazionale di Napoli. Serie 7 Manuali e saggi di bibliografia. 2. serie Ma… 4.6.1.2 C. e 4.6.1.2 D.
  • 188. Area 6 Area della collezione I capolavori : collezione per ragazzi Classici italiani commentati / scelti da Bruna Cordati Studi / Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento
  • 189. Area 6 Area della collezione Biblioteca Riccardiana ; 6 [i.e. 7] Biblioteca universale Rizzoli ; 678-683 2 volumi contrassegnati da 678-680 e 681-683 Bibliografia e biblioteconomia ; 4 … 10 4 volumi con numeri non consecutivi
  • 190. Area 6 Area della collezione 4.6.5.3. Se la pubblicazione è numerata sia nella collezione principale sia in una sottocollezione o sezione ciascuna numerazione si riporta dopo il titolo a cui si riferisce. Millennio medievale ; 43. Testi ; 11 Einaudi tascabili ; 457. Stile libero
  • 191. Area 6 Area della collezione Più collezioni (Studi e testi ; 373) (Studi e documenti sulla formazione della Biblioteca Apostolica Vaticana ; 3) (Prime lezioni) (Universale Laterza ; 811)
  • 192. Area 7 Area delle note Note di relazioni con altre pubblicazioni (con collegamento alla registrazione di riferimento) Note relative alle traduzioni o al titolo originale dell’opera Traduzione di: L.A. Confidential Note sulla natura, genere, carattere e occasione della pubblicazione Statuto e documenti [tit: Associazione dei bibliotecari italiani] Programma di sala, senza il testo del dramma [titolo dell’opera lirica] Antologia
  • 193. Area 7 Area delle note Le note nella loro sequenza seguono quella dell’area alla quale si riferiscono
  • 194. Area 7 Area delle note Note sulla relazione con altre opere Note relative alla lingua Sottotitoli in inglese Lingue: inglese (Dolby digital 4.0, 3.0 stereo), italiano, francese, spagnolo, tedesco (Dolby digital 2.0); sottotitoli anche in: ceco, croato, danese, ebraico, finlandese, greco, islandese, norvegese, olandese, polacco, svedese, turco, inglese e tedesco per non udenti
  • 195. Note relative alla descrizione fisica Requisiti: Pentium II 450 MHz; 64 MB RAM; Windows 98 SE/2000/ME/XP; lettore di CD-ROM 36x; casse o cuffie audio; scheda grafica SVGA 8 MB RAM a migliaia di colori; scheda audio compatibile con DirectSound Codice area: 2; PAL; panoramico 2.35:1, anamorfico 16:9; Dolby digital surround 5.1 Note relative alla disponibilità Edizione fuori commercio
  • 196. Parte II: Opere ed espressioni Capitolo 8: Definizione di opera Anche come… ▫ frutto di collaborazione o di attività particolari ▫ raccolte ▫ parti di opera ▫ contributi subordinati e aggiuntivi E definizione di espressione
  • 197. Opera Creazione intellettuale o artistica rappresentata da un testo, una musica o un’altra forma di espressione (un film, un balletto, ecc.) o da un oggetto materiale o un manufatto (un disegno, una scultura, ecc.)
  • 198. Opera Sono comprese le opere concepite e pubblicate in una sola unità o destinate a essere completate in un numero determinato di parti separate e quelle pubblicate senza un termine definito (periodici o collezioni), concluse o in corso, di qualsiasi genere (testuali, musicali, grafiche, audiovisive, ecc.).
  • 199. Opera Non deve avere necessariamente carattere di originalità o può essere costituita da una raccolta Corpus Christianorum Poesia italiana del Novecento
  • 200. Opera Può essere il risultato di una collaborazione o di una attività artistica particolare Astérix chez les belges / texte de Goscinny ; dessins de Uderzo Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti Mina canta i Beatles
  • 201. Espressione La specifica forma intellettuale o artistica che un’opera ha assunto in una sua particolare realizzazione. Tutte le realizzazioni di un’opera che comportano differenze nel contenuto (testuale, musicale, visivo, sonoro, ecc.) si possono considerare espressioni distinte
  • 202. Espressione poiché differenze anche minime si riscontrano quasi sempre […] è opportuno considerare come espressioni distinte soltanto le realizzazioni o famiglie di realizzazioni affini, anche se non identiche, che sono praticamente e utilmente identificabili nel catalogo. REICAT 8.2.1
  • 203. Espressioni distinte Per REICAT sono le espressioni esplicitamente distinte nella pubblicazione stessa (p.es. dall’indicazione di edizione); le espressioni che possono essere distinte sulla base di caratteristiche evidenti della pubblicazione (p.es. la lingua del testo o la forma di realizzazione o rappresentazione);
  • 204. Espressioni distinte Per REICAT sono le espressioni stabilmente identificate nella letteratura secondaria (p.es. le principali versioni della Bibbia o le redazioni diverse di opere classiche); le espressioni caratterizzate da altri elementi di notevole rilevanza per gli utenti e agevolmente determinabili (p.es. testi integrali e testi evidentemente non integrali, testi originali di provvedimenti legislativi e testi aggiornati o vigenti a una determinata data).
  • 205. Parte II: Opere ed espressioni I titoli delle opere sono soggetti a controllo di autorità Aspirazione a realizzare uno strumento d'informazione coerente e controllato di tutte le opere che sono registrate nei cataloghi.
  • 206. Raccolte di opere Un’opera non deve avere necessariamente carattere di originalità Purchè abbia un titolo che la identifichi può anche essere il risultato dell’unione di opere preesistenti, loro parti o informazioni di dominio pubblico
  • 207. Raccolte di opere Una raccolta di opere di autori diversi o anonime si considera un’opera unitaria, ai fini catalografici, quando è identificata nel suo complesso da un titolo Logaritmi : tavole logaritmiche, trigonometriche, aritmetiche In treno : orario ufficiale delle Ferrovie dello Stato Corpus Christianorum 03/05/09
  • 208. Opera in più espressioni rappresentano la medesima opera tutte le realizzazioni che, secondo le norme, sono considerate versioni o modificazioni (espressioni) che non danno origine a un’opera nuova, distinta da quella preesistente
  • 209. Opera in più espressioni un’opera può essere rappresentata da più espressioni, realizzate dall’autore (o dagli autori) che l’hanno concepita o da altri, e ogni espressione può essere registrata o riprodotta e messa a disposizione in una o più pubblicazioni diverse (edizioni o manifestazioni) 03/05/09
  • 210. Famiglia delle opere di Barbara Tillett
  • 211. Parte II: Opere ed espressioni Capitolo 9: Titoli uniformi Definizione Scelta Qualificazioni Aggiunte convenzionali (servono per identificare le diverse espressioni di una stessa opera)
  • 212. Titolo uniforme Il titolo uniforme è il titolo con il quale un’opera o una sua parte viene identificata ai fini catalografici. Generalmente coincide con uno dei titoli presenti nelle pubblicazioni o con quello tradizionalmente più usato. In particolari circostanze, può anche essere formulato dal catalogatore.
  • 213. Titolo uniforme Ogni opera è identificata nel catalogo tramite un titolo uniforme Orlando furioso Costituzione della Repubblica italiana Manuale dell’ingegnere Corriere della sera Paperinik e altri supereroi
  • 214. Titolo uniforme Il titolo uniforme serve per • Identificare l’opera • Raggruppare le diverse edizioni • Presentare i dati in maniera ordinata e strutturata nel catalogo • Segnalare la relazione tra le opere 03/05/09
  • 215. • Se un’opera è conosciuta con più titoli, o più forme di un titolo, se ne adotta uno solo. • Titoli identici si distinguono mediante qualificazioni o altri elementi, quando non è sufficiente l’intestazione principale. • Nel caso di opere di cui si conosca una sola edizione, con un titolo idoneo a identificarle, il titolo della pubblicazione può essere usato anche come titolo uniforme.
  • 216. I titoli collettivi uniformi o titoli uniformi convenzionali, sono titoli di raggruppamento formulati dal catalogatore in maniera normalizzata per registrare e organizzare nel catalogo raccolte di opere di uno stesso autore oppure più opere o pubblicazioni indipendenti che sia opportuno trattare collettivamente o collegare tra loro.
  • 217. Scelta del titolo uniforme • Titolo prevalentemente usato Le avventure di Pinocchio < Pinocchio < Storia di un burattino
  • 218. Scelta del titolo uniforme Il coraggio di sfidare la mafia < Faccia a faccia con la mafia (titolo usato nella prima edizione dell’opera di Gigi Moncalvo, sostituito dall’altro nella successiva edizione dello stesso anno) Le minoranze nazionali in Europa < La guerra è qui (titoli di due edizioni o tirature della stessa opera, pubblicate senza data probabilmente nel 1984)
  • 219. Scelta del titolo uniforme • Per le opere antiche, medievali o comunque note con titoli tradizionali o designazioni convenzionali, questo si utilizza come titolo uniforme, anche se non prevale nelle edizioni. Satyricon < Satyrica < Satiricon < Le Satire
  • 220. Scelta del titolo uniforme • Forme varianti di un titolo sono quelle in lingue o scritture diverse o con variazioni grafiche o dovute a errori Vojna i mir = Война и мир < Guerra e pace < La guerra e la pace Il sogno della camera rossa < Honglou meng (titolo originale trascritto in alfabeto latino) < Hong lou meng
  • 221. Scelta del titolo uniforme • Parti di opere, opere che si riferiscono ad altre e opere che rientrano in cicli o serie Divina Commedia. Paradiso < Paradiso The lord of the rings. 2, The two towers (la trilogia di Tolkien, uscita in parti successive, è in genere pubblicata per intero, in uno o più volumi) < The two towers < Il signore degli anelli. 2, Le due torri < Le due torri
  • 222. Come registrare il titolo uniforme • Sigle DOP : Dizionario d’ortografia e di pronunzia (opera pubblicata inizialmente con il titolo per esteso e nelle edizioni successive con la sigla, seguita dal titolo per esteso) < Dizionario d’ortografia e di pronunzia Regole italiane di catalogazione per autori < RICA (la sigla non figura nell’edizione dell’opera ma è usata comunemente negli scritti su di essa)
  • 223. Come registrare il titolo uniforme • Articoli, numeri, ecc Un anno sull’altipiano Nineteen eighty-four (titolo prevalentemente usato nelle edizioni in lingua originale del romanzo) < 1984 < Millenovecentottantaquattro 8 1/2 (titolo prevalentemente usato nelle edizioni del film) < Otto e mezzo
  • 224. Come registrare il titolo uniforme • Qualificazioni La passione di Gesù Cristo <dramma> La passione di Gesù Cristo <sacra rappresentazione> Ettore Fieramosca / Azeglio, Massimo d’ Ettore Fieramosca / Borioli, Umberto Codice di procedura penale <1931> Codice di procedura penale <1988>
  • 225. Come registrare il titolo uniforme Studi di storia dell’arte / Ferrari, Maria Luisa Studi di storia dell’arte <All’insegna del Pesce d’oro> (collezione) Studi di storia dell’arte <Istituto italiano per gli studi filosofici> (collezione) Studi di storia dell’arte <periodico>
  • 226. Titoli collettivi uniformi Si usano per •Raccolte di opere di un autore •Raccolte di opere di due o tre autori che siano almeno in parte in collaborazione [Opere] [Opere. Poesia] [Opere] (antologie)
  • 227. Ma... Se la raccolta è citata con un titolo tradizionale ed è pubblicata dallo stesso autore come un’opera particolare con un titolo che la identifica, si considera come un’opera singola
  • 228. Opere/Pubblicazioni Caso 1: Stesso autore/i Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con titolo d’insieme Caso 3: Più opere senza titolo d’insieme
  • 229. Opere/Pubblicazioni  Caso 1: Stesso autore/i Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con titolo d’insieme Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo d’insieme
  • 230. Opere/Pubblicazioni Caso 1: Stesso autore/i • Pubblicazioni che contengono una sola opera • Pubblicazioni che contengono più parti di un’opera • Pubblicazioni che contengono più opere
  • 231. Pubblicazioni con una sola opera (o parte di essa) Scelta del titolo uniforme La monaca di Monza / Alessandro Manzoni t.u. Fermo e Lucia. La monaca di Monza La morte di Ettore : (Iliade XXII) / Omero (contiene il testo greco e la traduzione italiana) t.u. Ilias. Libro 22 altro t.u. con aggiunte Ilias. Libro 22 (in italiano)
  • 232. Pubblicazioni con più parti di un’opera Tre possibilità: Il libro primo e il secondo dell’Eneida di Virgilio / ridotti in ottava rima da Giovanni Andrea dell’Anguillara t.u. con aggiunte Aeneis. Libri 1-2 (in italiano) Ester e Rut : due libri della Bibbia (le parti non possono essere indicate cumulativamente) t.u. con aggiunte Bibbia. Antico Testamento. Ester (in italiano) t.u. con aggiunte Bibbia. Antico Testamento. Rut (in italiano) Boccaccio / a cura di Annamaria Andreoli e Gabriella Magni (passi scelti dal Decameron)
  • 233. Pubblicazioni con più opere Se fino a 3 opere (o parti) con o senza titolo d’insieme: Tre commedie / Eduardo De Filippo (contiene Le bugie con le gambe lunghe, La grande magia, Bene mio e core mio) t.u. Le bugie con le gambe lunghe t.u. La grande magia t.u. Bene mio e core mio I diari della grande guerra : Kobilek e La ritirata del Friuli, con i taccuini inediti / Ardengo Soffici t.u. Kobilek t.u. La ritirata del Friuli
  • 234. Pubblicazioni con più opere Più di 3 opere (o parti) con o senza titolo d’insieme si usa il titolo collettivo uniforme. Per conoscere Ungaretti : antologia delle opere t.coll.u. con aggiunte [Opere] (antologie) L’opera completa di Leonardo pittore t.coll.u. [Opere. Pittura]
  • 235. Pubblicazioni con più opere Alcune poesie di Hölderlin / tradotte da Gianfranco Contini t.coll.u. con aggiunte [Opere. Poesia] (in italiano ; antologie) L’arte della conversazione / Peter Burke (traduzione parziale con aggiunta di due altri scritti dello stesso autore, di cui non si dà indicazione sul frontespizio) t.u. con aggiunte The art of conversation (in italiano)
  • 236. Opere/Pubblicazioni Caso 1: Stesso autore/i  Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con titolo d’insieme Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo d’insieme
  • 237. Opere/Pubblicazioni Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con titolo d’insieme • Il titolo uniforme è il titolo della raccolta • Alle opere contenute si possono assegnare ulteriori titoli uniformi, se poco numerose o pubblicate anche autonomamente. • Obbligatori i titoli uniformi per le opere che corrispondono a un’intera unità fisica separata della pubblicazione e per quelle indicate nella fonte primaria (fino a tre)
  • 238. Opere/Pubblicazioni Poeti del Duecento / a cura di Gianfranco Contini t.u. Poeti del Duecento Inezie : 3 pezzi di teatro americano (raccolta di tre opere in traduzione italiana: contiene Inezie di Susan Glaspell, Aria da capo di Edna St. Vincent Millay e Macchinale di Sophie Treadwell) t.u. Inezie t.u. con aggiunte Trifles (in italiano) t.u. con aggiunte Aria da capo (in italiano) t.u. con aggiunte Machinal (in italiano)
  • 239. Opere/Pubblicazioni Caso 1: Stesso autore/i Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con titolo d’insieme  Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo d’insieme
  • 240. Opere/Pubblicazioni Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo d’insieme • Sempre titolo uniforme per la prima opera citata (o quella con maggior rilievo) • Se vi sono 2 o 3 opere si assegnano i rispettivi titoli uniformi. • Se sono più di 3 o hanno un carattere aggiuntivo, l’assegnazione dei titoli uniformi è facoltativa
  • 241. Opere/Pubblicazioni Vocali / Umberto Eco. Soluzioni felici / Paolo Domenico Malvinni (pubblicazione bifronte) t.u. Vocali t.u. Soluzioni felici La giòstra a pé ’nt ël cul / Oscar Barile. La sposa dël tecc ross / Remigio Bertolino. La ca dla rol / Antonio Borghese (Tòni Borghèis). Ciau pais / Marco Gosso (raccolta di quattro opere, elencate sul frontespizio) t.u. La giòstra a pé ’nt ël cul t.u. (facolt.) La sposa dël tecc ross t.u. (facolt.) La ca dla rol t.u. (facolt.) Ciau pais
  • 242. Opere/Pubblicazioni Lettere di Tullio Crali, Valentino Danieli, Fortunato Depero ... (1929-1939) / a cura di Danilo Presotto (raccolta di lettere di numerosi artisti, elencati sul frontespizio, senza un titolo d’insieme significativo) t.coll.u. [Opere. Lettere e carteggi] / Crali, Tullio t.coll.u. facoltativi per gli altri autori Edizione critica delle rime del canzoniere di Ludovico Ariosto : tesi di dottorato / di Maria Finazzi ; tutore S. Albonico (tesi di dottorato di ricerca, che comprende il testo oggetto del lavoro) t.u. Edizione critica delle rime del canzoniere di Ludovico Ariosto t.u. Rime / Ariosto, Ludovico
  • 243. Contributi subordinati aggiuntivi • Introduzioni, prefazioni, note introduttive, saggi o studi di accompagnamento, commenti o annotazioni a un testo; appendici, supplementi, bibliografie, indici, etc. che accompagnano un testo o un altro genere di opera.
  • 244. Contributi subordinati aggiuntivi • I contributi subordinati o aggiuntivi che sono indicati con il loro titolo nella fonte primaria si registrano autonomamente se questo è sufficiente a identificarli. • Se non vi figurano o sono indicati genericamente la loro registrazione è facoltativa
  • 245. Opera in più espressioni • Distinguere espressioni di una stessa opera da opere nuove • Identificare la tipologia di espressione
  • 246. Opera in più espressioni Rappresentano la medesima opera tutte le realizzazioni che, secondo le norme, sono considerate versioni o modificazioni (espressioni) che non danno origine a un’opera nuova, distinta da quella preesistente.
  • 247. Opera in più espressioni Un’opera può essere rappresentata da più espressioni •realizzate dall’autore (o dagli autori) che l’hanno concepita •o da altri.
  • 248. Titolo uniforme con aggiunte Nel catalogo l’espressione si identifica tramite l’aggiunta di qualificazioni al titolo uniforme Queste aggiunte convenzionali sono relative a caratteristiche salienti di espressioni o famiglie di espressioni di un’opera (tipo di espressione o versione, lingua, ecc.) formulate dal catalogatore in maniera normalizzata.
  • 249. Espressioni distinte 1/2 Possono essere identificate e distinte come espressioni diverse della stessa opera, di norma: ▫ le espressioni esplicitamente distinte nella pubblicazione stessa (ad es. l’indicazione di edizione); ▫ le espressioni che possono essere distinte sulla base di caratteristiche evidenti della pubblicazione (p.es. la lingua o la forma di
  • 250. Espressioni distinte 2/2 ▫ le espressioni identificate nella letteratura (p.es. le redazioni diverse di opere classiche); ▫ le espressioni caratterizzate da altri elementi di notevole rilevanza per gli utenti e agevolmente determinabili (p.es. testi integrali, testi originali, ecc.).
  • 251. Rappresentazioni ed esecuzioni Nell’ambito delle arti dello spettacolo, le rappresentazioni teatrali ed esecuzioni di musica classica sono generalmente considerate espressioni di un’opera preesistente. Spettacoli teatrali o musicali contemporanei (o registrazioni sonore o visive realizzate appositamente) possono spesso essere considerati come nuove opere.
  • 252. Rappresentazioni ed esecuzioni I testi, le musiche ed eventuali altri materiali utilizzati per lo spettacolo (o per l’audio o videoregistrazione) vanno considerati come opere distinte e correlate, analogamente alla sceneggiatura per un film.
  • 253. Espressioni - Traduzioni Si indica la lingua, anche se è una forma antica Bibbia (in francese, francese antico) Metamorphoses (in inglese, medio inglese) Bibbia. Nuovo Testamento. Vangeli (in tedesco, alto tedesco antico) Pèlerinage de Charlemagne (in francese moderno)
  • 254. Espressioni - Forma di realizzazione (audioregistrazioni) per le registrazioni sonore di testi o musiche scritte (braille) per le pubblicazioni in braille (risorse elettroniche) per le versioni elettroniche di opere realizzate originariamente in altra forma (generalmente come testi a stampa o opere grafiche), escluse le audioregistrazioni o videoregistrazioni anche se realizzate con tecnologie elettroniche o digitali (videoregistrazioni) per le registrazioni che comprendono immagini e sonoro (di letture di testi scritti, esecuzioni di musica, rappresentazioni di opere drammatiche, etc.)
  • 255. Espressioni - Forma di realizzazione Bibbia (titolo uniforme per l’opera) Bibbia (in italiano ; braille) (titolo uniforme con aggiunta della lingua e del mezzo) Così fan tutte (titolo uniforme per la partitura dell’opera di Mozart) Così fan tutte (audioregistrazioni) Così fan tutte (videoregistrazioni)
  • 256. Espressioni - Antologie Se la pubblicazione non contiene l’intera opera ma una scelta di più di tre sue parti o brani, che non possono essere indicati cumulativamente, si aggiunge al titolo uniforme l’indicazione (antologie) Corano (in italiano ; antologie) Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers (in italiano ; antologie) West side story (audioregistrazioni ; antologie)
  • 257. Espressioni - Versioni abbreviate Storia del teatro drammatico / Silvio D’Amico. – Ed. ridotta / a cura di Alessandro D’Amico t.u. Storia del teatro drammatico Profili istituzionali di diritto pubblico / Francesco Brignola. – 5ª ed. (editio minor) t.u. Profili istituzionali di diritto pubblico Classificazione decimale Dewey ridotta / ideata da Melvil Dewey. – Ed. 12, ed. italiana / a cura di Daniele Danesi t.u. con aggiunte Dewey decimal classification and relative index (in italiano)
  • 258. Espressioni - Versioni accresciute BNI : Bibliografia nazionale italiana (versione cumulativa su CD-ROM della bibliografia mensile) t.u. con aggiunte Bibliografia nazionale italiana (risorse elettroniche) World guide to libraries. – 9th ed. (repertorio pubblicato con questo titolo dalla 5ª edizione, del 1980; in precedenza il titolo inglese figurava come titolo parallelo dopo il titolo in tedesco: Internationales Bibliotheksadreßbuch nella prima edizione, del 1966, e Internationales Bibliotheks-Handbuch dalla 2ª edizione, del 1968, in poi) t.u. World guide to libraries < Internationales Bibliotheksadreßbuch < Internationales Bibliotheks-Handbuch
  • 259. Espressioni - Traduzioni Funzioni e oggetti della catalogazione per autore e titolo : un contributo alla teoria della catalogazione / Ákos Domanovszky ; edizione italiana a cura di Mauro Guerrini ; traduzione di Barbara Patui, Carlo Bianchini e Pino Buizza t.u. con aggiunte Functions and objects of author and title cataloguing (in italiano) Il Paradiso perduto / di Giovanni Milton ; recato dallo sciolto inglese nella nostra ottava rima da Lorenzo Mancini t.u. con aggiunte Paradise lost (in italiano) L’epopea di Gilgamesh (l’Avvertenza indica che si tratta di una “libera traduzione”, in prosa, del poema accadico) t.u. con aggiunte Gilgameš (in italiano)
  • 260. Versioni per modalità diverse di fruizione Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello (trascrizione dell’opera in braille) t.u. con aggiunte Uno, nessuno e centomila (braille) Harry Potter e la pietra filosofale : l’audiolibro / J. K. Rowling ; [letto e interpretato da] Giorgio Scaramuzzino (edizione su 8 CD) t.u. con aggiunte Harry Potter and the philosopher’s stone (in italiano ; audioregistrazioni) Gassman legge Dante / regia Rubino Rubini (lettura di una scelta di canti della Divina Commedia, in tre videocassette) t.u. con aggiunte Divina Commedia (videoregistrazioni ; antologie)
  • 261. REICAT - Relazioni di responsabilità Per responsabilità, ai fini catalografici, si intende la relazione che lega un’opera o una delle sue espressioni a una o più persone o enti che l’hanno concepita, composta, realizzata, modificata o eseguita. Sono compresi le persone e gli enti che hanno assunto formalmente queste responsabilità pur non avendo svolto le relative attività.
  • 262. E’ possibile attribuire anche la responsabilità per la pubblicazione o produzione materiale (libro antico e musica) responsabilità per i singoli esemplari (libro antico o materiale di pregio)
  • 263. La responsabilità può essere: a livello di opera (concezione, composizione e realizzazione della forma originale) a livello di espressione (edizioni rivedute o aggiornate, traduzioni, esecuzioni, rappresentazioni, ecc). Ma attenzione a opere incompiute, traduzioni prima dell’originale, ecc
  • 264. Le responsabilità per la concezione, composizione e realizzazione sono di autori. Vi sono autori e coautori (es. Fruttero e Lucentini) Autori principali e collaboratori (rilievo differente). Vi sono anche responsabilità per cura o direzione o per raccolta.
  • 265. Responsabilità per l’opera a) responsabilità principale (o primaria), per la persona o l’ente che è l’unico o il principale autore dell’opera, o il primo tra non più di tre coautori; b) responsabilità coordinata, per le persone o enti che hanno pari responsabilità per l’opera rispetto alla persona o ente a cui è assegnata la responsabilità principale;
  • 266. Responsabilità per l’opera c) responsabilità secondaria (o subordinata), per le persone o enti che hanno per l’opera una responsabilità di grado inferiore rispetto alle precedenti (curatori, direttori, etc.), una responsabilità condivisa tra più di tre coautori oppure una responsabilità incerta o attribuita erroneamente. Le responsabilità per particolari espressioni sono considerate sempre secondarie.
  • 267. Forma dell’intestazione - Persone Il criterio generale è quello di utilizzare la forma con la quale una persona è generalmente identificata, anche se si tratta di uno pseudonimo (15.1.1.1A) anche collettivo (15.1.1.2) di una designazione tradizionale (15.1.1.3)
  • 268. Forma dell’intestazione - Persone Se ha cambiato nome si sceglie (15.1.2.) • l’ultimo rispettando la volontà dell’autore • per sovrani o capi di gruppi religiosi si sceglie il nome preso per la carica facendo rinvio dalle altre forme
  • 269. Forma dell’intestazione - Persone Nel caso di varianti linguistiche si usa • La forma nella lingua più comune • Per gli autori classici, la forma in latino, se usata • Per gli umanisti si veda 15.1.3.1 C e D Nel caso di nomi in alfabeti diversi da quello latino si usa • La forma originale con traslitterazione (=) a meno che non abbiano un nome in alfabeto latino ben conosciuto (es. Avicenna)
  • 270. Possibilità di creare forme parallele Homerus < Homīros = ‘Ομηρος 15.2.2.1 D. Nomi in lingue orientali che si presentano come Cognome Nome Mao Zedong = 毛泽东
  • 271. Forma dell’intestazione - Persone Per varianti di completezza si usa la forma più diffusa nelle pubblicazioni Wodehouse, P.G. < Wodehouse, Pelham Grenville
  • 272. Forma dell’intestazione - Persone L’ordine degli elementi deve seguire la consuetudine della persona, del suo paese e della sua epoca. Forma diretta Piero della Francesca Ioannes Paulus I, papa Forma inversa Petrarca, Francesco
  • 273. Definizione di ente Un ente è un’organizzazione, un’istituzione o un gruppo di persone anche a carattere temporaneo o occasionale che assume, ufficialmente o nelle sue attività, un particolare nome o denominazione con cui si identifica.
  • 274. Definizione di ente Enti territoriali (autorità politiche e amministrative) e loro organi Italia. Ministero degli affari esteri - Venezia <Provincia> - Sanremo < San Remo - Italia. Senato. Biblioteca Organizzazioni internazionali FAO < Food and Agriculture Organization of the United Nations Enti religiosi Church of England < Chiesa anglicana Associazioni Censis < Centro studi investimenti sociali - Aziende
  • 275. Definizione di ente Gruppi letterari, artistici e musicali Gruppo 63 - The Beatles - Simon & Garfunkel <gruppo musicale> Congressi Congresso nazionale di diritto del lavoro, 5. <1975 ; Milano> - Incontro delle fondazioni culturali europee <1993 ; Roma> - Tavola rotonda sul tema: Ricupero e valorizzazione dei piccoli centri storici - Giornate mediche di Montecatini, 21. <1982> Esposizioni Mostra antologica di Lorenzo Viani (1882-1936) <1973-1974 ; Bologna> Fiere Fiera di Milano < Fiera campionaria di Milano
  • 276. 16.1.6. Enti a carattere occasionale un congresso, un’esposizione o una manifestazione d’altro genere che si svolge in un periodo di tempo ben definito, normalmente prefissato, e che si presenta con un nome con il quale si identifica. Non si trattano come enti a carattere occasionale, le esposizioni degli enti espositivi permanenti e le fiere, i festival, i premi o concorsi e altre manifestazioni o eventi tenuti con una stessa denominazione (o sue varianti) nella stessa località, di solito periodicamente e ad opera di un ente apposito o comunque di un’organizzazione stabile.
  • 277. Forma dell’intestazione - enti 16.1.1. Nome prevalentemente usato Biblioteca civica di Rovereto Biblioteca nazionale centrale di Roma 16.1.5.5 B. Congregazioni, tribunali, pontifici consigli, commissioni e comitati e gli altri uffici e organismi della Curia romana, le nunziature, internunziature e delegazioni apostoliche della Santa Sede si registrano come sottointestazione di Chiesa cattolica
  • 278. 16.1.5.3. Circoscrizioni ecclesiastiche ed enti religiosi con competenza territoriale Arcidiocesi di Milano < Diocesi di Milano < Archidiocesi di Milano < Milano <Diocesi> 16.1.5.4. Istituzioni religiose locali  Abbazia di Montecassino < Montecassino <Abbazia>
  • 279. 16.1.6.3. Numero ordinale e qualificazioni degli enti a carattere occasionale Giornate lincee indette in occasione del 1° centenario della morte di Darwin, 2 <1982 ; Roma>
  • 280. Responsabilità per l’opera REICAT presenta i tradizionali casi catalografici (un autore, autore fittizio, opere in collaborazione, opere di enti, ecc) assegnando le intestazioni principali o secondarie (nella maggioranza dei casi secondo quanto già presentato in RICA) e il titolo uniforme.
  • 281. Opere in collaborazione ...possono presentare con maggiore frequenza cambiamenti Quark Europa : le grandi sfide degli anni ’90 : la nuova Europa / di Piero Angela ; cartoni animati: Bruno Bozzetto ; animazioni grafiche: Italo Burrascano ; regia: Rosalba Costantini t.u. Quark Europa i.s. Angela, Piero i.s. Bozzetto, Bruno i.s. Burrascano, Italo i.s. Costantini, Rosalba
  • 282. Musica 17.2.4.6. Musica e testo Intestazione principale al compositore e secondaria all’autore dei testi. ’O sole mio! / versi di Giovanni Capurro ; musica di Eduardo Di Capua (musica a stampa) t.u. ’O sole mio i.p. Di Capua, Eduardo i.s. Capurro, Giovanni
  • 283. Alcuni esempi Lazarillo de Tormes (romanzo picaresco anonimo del Cinquecento) t.u. (senza i.p.) Lazarillo de Tormes La fidanzata del soldato : diario minimo / di Anonima romana t.u. La fidanzata del soldato i.p. Anonima romana
  • 284. Edippo : tragedia inedita / Ugo Foscolo (la paternità dell’opera, attribuita a Foscolo dallo studioso che ne ha curato la prima pubblicazione, non è del tutto certa) t.u. Edippo i.p. Foscolo, Ugo
  • 285. Linfe di sangue = Sèves de sang : voci narranti dalla Nuova Caledonia / Nicolas Kurtovitch, Frédéric Ohlen ; traduzione e cura di Micaela Fenoglio (raccoglie tre scritti dei due autori) t.u. (senza i.p.) Linfe di sangue i.s. Fenoglio, Micaela i.s. Kurtovitch, Nicolas (oppure altri t.u. per le sue due opere, Tentation Caméléon et métissage culturel e Quelques instants il y a quelques jours dans la vie d’un autre homme) i.s. Ohlen, Frédéric (oppure un t.u. per la sua opera, Premier sang)
  • 286. Responsabilità di enti L’ente è autore di opere di carattere ufficiale risultato di attività svolta collettivamente da un gruppo di persone che ha adottato una denominazione con cui si identifica anche se redatte da una o più persone, che l’ente ha fatto proprie ed emanato e diffuso a proprio nome
  • 287. Responsabilità di enti Quindi... •Opere di carattere normativo e amministrativo Costituzione della Repubblica italiana •Opere di carattere ufficiale Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche •Opere di carattere documentario e informativo sull’ente La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
  • 288. Costituzione della Repubblica italiana t.u. Costituzione della Repubblica italiana i.p. Italia Il Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche (documento ufficiale, in traduzione italiana) t.u. Public library manifesto i.p. UNESCO La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO (pubblicazione che presenta la Fondazione e le sue raccolte) t.u. La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO i.p. Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
  • 289. Differenza tra descrizione e punti di accesso per gli enti 1/2 4.1.3.1B g) una indicazione di responsabilità può essere costituita dal nome di un ente […] se il suo ruolo è dichiarato esplicitamente o può essere chiarito con l’aggiunta di una parola o di una breve frase / prepared by the Committee on Educational Media…
  • 290. Differenza tra descrizione e punti di accesso per gli enti 2/2 4.1.3.1D. Nomi di enti che compaiono in testa al frontespizio si riportano in nota a meno che la funzione svolta non risulti chiara o possa essere chiarita con una breve espressione Le pubblicazioni d’occasione nei documenti a stampa della Biblioteca universitaria di Pisa (1835-1950) In area 7: In testa al frontespizio: Ministero per i beni e le attività culturali, Biblioteca universitaria di Pisa; Provincia di Pisa
  • 291. Responsabilità ente – persona Le opere di carattere amministrativo o normativo prodotte ed emanate da una persona in quanto avente una carica all’interno di un ente hanno come l’intestazione principale il nome dell’ente; alla persona si dedica una secondaria. Fanno eccezione gli scritti e i discorsi prodotti da una persona mentre era in carica presso un ente che si intestano alla singola persona.
  • 292. Progressi e difficoltà nel cammino verso la stabilità e lo sviluppo : conferenza del governatore della Banca d’Italia Carlo A. Ciampi t.u. Progressi e difficoltà nel cammino verso la stabilità e lo sviluppo i.p. Ciampi, Carlo Azeglio Bolla di scomunica di papa Pio VII gloriosamente regnante contro Buonaparte ed i suoi ministri (breve papale generalmente conosciuto con le parole iniziali Quum memoranda) t.u. Quum memoranda i.p. Pius VII, papa
  • 293. Opere di più enti 1/2 Le opere che sono il risultato dell’attività di più enti, anche subordinati o collegati tra loro, si trattano in maniera analoga alle opere in collaborazione: • Trattati • Accordi • Opere prodotte da un ente per un altro • …
  • 294. Opere di più enti 2/2 Nel caso in cui sia coinvolto un ente sovraordinato e un ente subordinato l’intestazione principale va al primo mentre all’ente subordinato va un’intestazione secondaria (addirittura in alcuni casi si può omettere)
  • 295. The public library service : IFLA/UNESCO guidelines for development / prepared by a working group chaired by Philip Gill on behalf of the Section of Public Libraries (il gruppo di lavoro che ha preparato il testo non ha un nome che lo identifichi, mentre è opportuna l’intestazione secondaria alla Sezione, responsabile di diverse pubblicazioni) t.u. The public library service i.p. International Federation of Library Associations and Institutions i.c. Unesco i.s. International Federation of Library Associations and Institutions. Section of Public Libraries i.s. Gill, Philip
  • 296. ISBD(ER) : International standard bibliographic description for electronic resources : revised from the ISBD(CF), International standard bibliographic description for computer files / [International Federation of Library Associations and Institutions] ; recommended by the ISBD(CF) Review Group (il nome dell’ente compare nella pagina contro il frontespizio; il testo è stata preparato da un gruppo ad hoc, che si può trascurare) t.u. ISBD(ER) : International standard bibliographic description for electronic resources i.p. International Federation of Library Associations and Institutions
  • 297. Periodici, raccolte e collezioni Periodici e collezioni che raccolgono documenti normativi, amministrativi o ufficiali ricevono come intestazione principale il nome dell’ente. Se invece raccolgono documenti di carattere informativo (anche insieme a documenti normativi e amministrativi) all’ente va solo una intestazione secondaria.
  • 298. Congressi I congressi e le manifestazioni che si svolgono in un periodo di tempo definito e che possiedono un nome che il identifica sono considerati enti a carattere occasionale.
  • 299. Congressi Gli atti di congressi hanno come intestazione principale (in ordine di preferenza) • Il nome dell’ente a carattere occasionale (se esiste) con qualificazioni • Il nome dell’ente organizzatore (se esiste)
  • 300. Congressi Atti della Conferenza intergovernativa europea sullo Statuto di Roma istitutivo della Corte penale internazionale : Roma, 17-18 luglio 2000, Sala della Protomoteca, Campidoglio. t.u. Atti della Conferenza intergovernativa europea sullo Statuto di Roma istitutivo della Corte penale internazionale i.p. Conferenza intergovernativa europea sullo Statuto di Roma istitutivo della Corte penale internazionale <2000 ; Roma>
  • 301. I diritti fondamentali del fedele : a venti anni dalla promulgazione del Codice (il nome del congresso compare nella pagina contro il frontespizio: Atti del XXXV Congresso nazionale di diritto canonico, Ariccia, 8-11 settembre 2003) t.u. I diritti fondamentali del fedele i.s. Congresso nazionale di diritto canonico, 35. <2003 ; Ariccia>
  • 302. Biblioteche e cooperazione : il progetto SBN in Umbria : atti del Convegno Il servizio bibliotecario in Umbria: esperienze e prospettive di applicazione dell’automazione : Perugia, 21-22 febbraio 1985 t.u. Biblioteche e cooperazione < Il servizio bibliotecario in Umbria: esperienze e prospettive di applicazione dell’automazione i.p. Convegno Il servizio bibliotecario in Umbria: esperienze e prospettive di applicazione dell’automazione <1985 ; Perugia>
  • 303. Cataloghi di mostre I cataloghi di mostre hanno come intestazione principale (in ordine di preferenza) • Il nome dell’ente che ha organizzato l’esposizione SE questa serve a presentare le raccolte o le attività dell’ente • Il nome dell’esposizione stessa (se presente)
  • 304. Cataloghi di mostre Arti decorative nel Museo diocesano di Palermo : dalla città al museo e dal museo alla città (il titolo indica che l’esposizione è dedicata a materiale del Museo) t.u. Arti decorative nel Museo diocesano di Palermo i.p. Museo diocesano di Palermo
  • 305. XVIII Biennale nazionale d’arte : Città di Imola, Auditorium della Cassa di risparmio, 2-31 ottobre 1982 (il nome della mostra costituisce il titolo principale) t.u. XVIII Biennale nazionale d’arte i.p. Biennale nazionale d’arte, 18. <1982 ; Imola>
  • 306. I cataloghi di esposizioni e fiere Le esposizioni e le fiere che hanno denominazione costante (o sue varianti) località fissa di svolgimento carattere di periodicità un ente apposito o comunque di un’organizzazione stabile hanno come intestazione principale il nome che identifica l’esposizione, senza indicazione dell’eventuale numerazione e dell’anno.
  • 307. 12° Salone internazionale della tecnica : Torino, 22 settembre-2 ottobre 1962 : Palazzo delle esposizioni al Valentino : catalogo ufficiale t.u. 12° Salone internazionale della tecnica i.p. Salone internazionale della tecnica
  • 308. Responsabilità indirette Per un’opera si possono riferire a a) responsabilità relative a un’opera precedente o connessa (quando non sia possibile o opportuno fare legami tra i titoli uniformi) b) responsabilità relative alle circostanze di realizzazione di un’opera, a un evento che l’opera documenta c) persone o enti a cui sono indirizzate lettere o altri tipi di opere, o a cui un’opera è offerta o dedicata.
  • 309. Responsabilità indirette Le responsabilità indirette sono sempre rappresentate da intestazioni secondarie e sono facoltative. Storie filippiche : epitome da Pompeo Trogo / Giustino (l’opera di Trogo non ci è arrivata) t.u. Epitoma Historiarum Philippicarum Pompei Trogi i.p. Iustinus, Marcus Iunianus i.s. Trogus Pompeius