2. Il teatro è una costruzione a cielo aperto,
dapprima un semplice spiazzo per il
pubblico, evolvendosi poi in un’opera
architettonica vera e propria. All’epoca, i
greci organizzavano in alcune giornate
una competizione tra autori teatrali, i
quali gareggiavano per conquistare la
vittoria
decisa da una giuria. Per i greci il teatro non era solo svago
della vita quotidiana, ma anche riunione per l’ascolto dei miti.
Per loro il teatro era molto importante dal punto di vista
religioso e sociale.
3. IL teatro era composto da una cavea, la
zona in cui erano poste le gradinate
destinate al pubblico; un’orchestra, la
zona circolare posta tra la cavea e la
scena in cui i musicisti accompagnavano i
cori degli attori; e una scena, una
costruzione fatta in legno o in pietra, che
forniva agli attori un luogo appartato per
prepararsi senza essere visti. Solo
successivamente, venne usata anche
come sfondo scenico.
4. Gli attori indossavano delle maschere e
recitavano esprimendosi in versi. I cori
commentavano e narravano la trama. La
forma d’arte più amata era la tragedia che
parlava dei miti e dei racconti eroici. Poi,
c’erano le commedie che spesso di mira la
politica e i personaggi pubblici.
Le maschere utilizzate
dagli attori
permettevano di
amplificare la voce.
5. Due esempi di teatro
che possiamo
ammirare ancora
oggi.