2. Abilità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici
della mente e dell’abilità umane.
Nel settore informatico, potremmo identificare l’AI (Artificial Intelligence) come la
disciplina che si occupa di realizzare macchine (hardware e software) in grado di “agire”
autonomamente.
Comprendere e imitare l'intelligenza umana.
Imitare le facoltà umane significa ottenere delle prestazioni intelligenti attraverso
l'utilizzo di una macchina. L'obiettivo è quello di fornire prestazioni
qualitativamente equivalenti e quantitativamente superiori a quelle umane.
OBIETTIVO
3. Intelligenza Artificiale debole (weak AI)
Identifica sistemi tecnologici in grado di simulare alcune funzionalità cognitive dell’uomo
senza però raggiungere le reali capacità intellettuali tipiche dell’uomo;
Intelligenza Artificiale forte (strong AI)
“Sistemi sapienti” che possono sviluppare una propria intelligenza senza emulare processi
di pensiero o capacità cognitive simili all’uomo ma sviluppandone una propria in modo
autonomo.
FORTE Un computer programmato correttamente è dotato di un'intelligenza pura,
identica a quella umana.
Thomas Hobbes (filosofo) diceva: "ragionare non è nient'altro che calcolare“;
DEBOLE Un computer non sarà mai in grado di essere equivalente a una mente umana,
ma potrà solo arrivare a simulare alcuni processi cognitivi umani. Questo
perché l’uomo ha la capacità di adattarsi alle situazioni impreviste, al
contrario della macchina.
4. GIOCHI
Lo studio dei giochi ha determinato lo sviluppo di numerose tecniche, come quelle della ricerca
nello spazio degli stati.
Spesso la macchina si è dimostrata superiore all’uomo; in particolare nel 1997 un computer
(IBM), noto come Deep Blue, ha battuto in una partita a scacchi il campione di scacchi
Garry Kasparov.
Ciò è stato possibile grazie al suo algoritmo di valutazione e alla sua potenza di calcolo
eccezionali.
DOMOTICA
La domotica è quella disciplina che si occupa dello studio delle tecnologie volte a migliorare la
qualità della vita nella casa e più in generale negli edifici. Il sistema domotico consente di
realizzare la gestione coordinata di più i dispositivi.
CASA INTELLIGENTE
6. L’inventore del termine “intelligenza artificiale” è John McCarthy (1927-2011), un ingegnere
elettronico. Utilizzò per la prima volta il termine nel 1956, in occasione del convegno nel
Dartmouth Collage di Hanover
ANCOR PRIMA PERO’…
Erone di Alessandria nel I secolo a.c. mise a punto il primo congegno azionato
dalla forza del vapore, chiamata la "sfera di Eolo" o Eolipila. Inoltre ingegnò anche un
sistema di automi semoventi in campo teatrale (descritti nel suo trattato “Automata”);
Cibernetica disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la
comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina», fondata nel 1948 dal
matematico Norbert Wiener. E’ basata su meccanismi dotati di "retroazione" (le variabili in
ingresso dipendono da quelle in uscita adattamento alle condizioni esterne).
8. IL TEST DI TURING
Introdotto nel 1950 dal matematico Alan Turing, è un gioco che consente di misurare se una
macchina è in grado o meno di pensare, di farlo autonomamente e di
farlo esattamente come un essere umano.
COME
FUNZIONA?
Le regole del test sono semplicissime: un uomo chiuso in una stanza pone delle domande
attraverso una tastiera remota, ad un calcolatore. Il test si considera superato e il computer sarà
definito intelligente soltanto se il numero di volte in cui l’esaminatore lo individua è pari al
numero di volte in cui l’esaminatore scopre la persona che mente.
CURIOSITA’ “Eugene Goostman” è un software che si è avvicinato significativamente
al superamento del “test di Turing”, convincendo un giudice su tre di essere un ragazzino di 13
anni di origini ucraine in grado di parlare un inglese scolastico.
9. PARADOSSO DELLA STANZA CINESE
Formulato dal filosofo John Rogers Searle per contestare il test di Turing
In una stanza c’è una persona che non conosce il cinese ma che ha a disposizione dei
manuali che le permettono di formulare frasi in modo corretto;
All’interno vengono inviate delle domande in lingua cinese;
La persona, avvalendosi degli strumenti dei quali può usufruire, riesce a rispondere
correttamente alle domande.
Chi si trova al di fuori della stanza e vede le risposte correttamente formulate in cinese, immaginerà
che all’interno della stanza si trovi una persona che conosce il cinese. Chi è dentro la stanza, però, sa
benissimo di non conoscere il cinese.
Searle quindi asserì che una macchina non può essere paragonata all’uomo in quanto priva di
semantica (comprensione e interpretazione dei simboli della sintassi).
11. L’intelligenza artificiale è fondamentale per l’ingegneria robotica. In particolare quest’ultima
appartiene all’IA artificiale
si occupa della progettazione di robot, macchine capaci di avere un approccio interattivo con la
realtà
Particolari trasduttori che si trovano in diretta interazione con il sistema misurato e che
convertono una grandezza o uno stimolo in un grandezza elettrica. La grandezza di ingresso è di
qualsiasi natura, mentre quella in uscita è una grandezza elettrica;
CON L’UTILIZZO DI
Possono essere visti come opposti dei sensori, convertono un segnale elettrico in un
segnale/grandezza non elettrica.
SENSORI E…
…ATTUATORI
12. iCub è un robot androide costruito dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.
Alto 104 cm e pesante 22 kg, la sua estetica e funzionalità ricordano quelle di un
bambino di circa tre anni.
13. MATRIX (1999)
È il 1999 quando l’hacker Neo comprende grazie a Trinity e Morpheus, due personaggi
assolutamente fuori dal comune, che quello che lui e altre milioni di persone stanno vivendo non è
che una sorta di sogno creato da Matrix, un sistema informatico che controlla gli esseri umani
attraverso macchine attaccate a corpi inermi, sprofondati in uno stato di incoscienza.
Secondo un oracolo Neo è l’eletto, l’unico (the One) che può restituire all’uomo la sua dignità e il
mondo reale.
HER (2014)
Los Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore, un uomo solitario dal cuore spezzato
che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri, acquista un sistema
informatico di nuova generazione progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome
della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il
rapporto di Theodore e Samantha crescerà e l’amicizia si trasformerà in amore.