Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Inquinamento dell'acqua
1. L’INQUINAMENTO DELL’ACQUA
INTRODUZIONE
L'acqua si può inquinare non solo tramite i
fiumi ma anche con i prodotti inquinanti del
suolo. Un'importante causa dell'inquinamento
delle acque, in particolare delle acque dolci
sono gli scarichi di materiale organico.
2. L’agricoltura
L'inquinamento di origine agricola e zootecnica è causato
dall'immissione nei corsi d'acqua e nel terreno degli scoli dei
campi contenenti fertilizzanti chimici (ricchi di fosfati e nitrati),
pesticidi (insetticidi e diserbanti) e liquami provenienti dalle
stalle. Lo scarico dei fertilizzanti chimici in fiumi, laghi e mari
va ad aumentare il fenomeno dell'eutrofizzazione. Più grave è
l'immissione dei pesticidi che, essendo poco biodegradabili, si
depositano e si concentrano nei corsi d'acqua distruggendo
ogni forma di vita. Una maggiore attenzione da parte degli
operatori agricoli potrebbe ridurre in misura notevole questa
forma di inquinamento che è particolarmente pericolosa in
quanto può interessare anche le falde acquifere.
In questi ultimi anni infatti si sono manifestati numerosi
episodi di inquinamento di falde acquifere ad opera di
diserbanti, che hanno interessato il rifornimento idrico di
numerose città italiane.
3. L’ industria
Le industrie liberano dei rifiuti tossici derivanti dalle diverse
lavorazioni attraverso discariche speciali. Tuttavia alcuni tipi di
rifiuti tossici finiscono nei fiumi, con i liquami di fogna. Tra i rifiuti
tossici dell’industria chimica troviamo: I metalli pesanti (mercurio,
usato spesso come fungicida; piombo, usato nelle batterie, nei
proiettili, nelle vernici e nelle benzine; cadmio, usato nei
rivestimenti di metallo, a volte come colorante e in alcuni tipi di
batterie).
Gli ossidi metallici e i sottoprodotti dell’industria farmaceutica.
Idrocarburi tossici (usati per produrre insetticidi tipo il DDT o nelle
lavorazioni di plastiche e vernici) Il cromo (usato per la
"cromatura" dei metalli, nella lavorazione di pelli e nelle acque di
raffreddamento delle industrie.
Tutte queste sostanze si stanno accumulando nel ciclo dell’acqua.
Gli scarichi industriali contengono una grande quantità di
inquinanti e la loro composizione varia a secondo del tipo di
processo produttivo. Il loro impatto sull'ambiente è complesso:
spesso le sostanze tossiche contenute in questi scarichi rinforzano
reciprocamente i propri effetti dannosi e quindi il danno
complessivo risulta maggiore della somma dei singoli effetti.
4. Le fogne
I liquami che si trovano nelle fogne delle città contengono grandi
quantità di escrementi umani, perciò dovrebbero passare attraverso
impianti di depurazione prima di essere scaricati nei fiumi
purtroppo, in Italia meno della metà degli scarichi vengono depurati.
I liquami fognari possono contenere microrganismi che provocano
alcune malattie (colera, salmonellosi, ecc.). Una persona rischia di
ammalarsi se ingerisce questi organismi (può capitare facendo il
bagno nel fiume o mangiando molluschi contaminati).
5. Inquinamento da petrolio
La forma più pericolosa di inquinamento è quello provocato dal petrolio riversato in
mare. Le cause possono essere diverse: rifiuti provenienti dalle industrie e raffinerie,
trasporti in petroliera (lavaggi dei serbatoi, scarichi abusivi, perdite) e da incidenti. Il
petrolio galleggia sull’acqua formando uno strato che isola l’acqua dall’aria, impedendo
gli scambi di gas. L’ambiente acquatico viene così impoverito di ossigeno e gli organismi
marini muoiono soffocati. Inoltre il petrolio sporca le penne o il pelo di molti animali
marini impedendo loro di muoversi e facendoli affondare.
Il petrolio è composto da sostanze tossiche (i nafteni e gli oli) che non sono
biodegradabili.