SlideShare a Scribd company logo
1 of 13
IL CORRETTO HIJĀB
Shaykh Muhammad Nāsiruddīn al-Albānī
Estratto da
“Hijāb al-Mar’ah al-Muslimah”
Traduzione a cura di Muhammad Nur al Haqq
con la collaborazione di Bint ‘Umar
Le condizioni del hijāb
In primo luogo:
(Dovrebbe coprire tutto il corpo tranne ciò che è stato
esentato).
Allāh dice:
‫يا‬‫أيها‬‫النبي‬‫قل‬‫ألزواجك‬‫وبناتك‬‫ونساء‬‫المؤمنين‬‫يدنين‬‫عليهن‬‫من‬‫جالبيبهن‬
‫ذلك‬‫أدنى‬‫أن‬‫يعرفن‬‫فال‬‫يؤذين‬‫وكان‬‫هللا‬‫غفورا‬‫رحيما‬
“O Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle
donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così
da essere riconosciute e non essere molestate.
Allāh è perdonatore, misericordioso.” [Al-‘Aĥzāb,
59] [1]
Questa āyah [2] afferma chiaramente che è obbligatorio
coprire tutte le bellezze e gli ornamenti delle donne e
non mostrarne alcuna parte davanti agli uomini non-
mahārim [3] fatta eccezione per qualunque cosa appaia
involontariamente, nel qual caso non vi sarà alcun
peccato per loro se si affrettano a coprirla.
Al-Hāfiz ibn Kathīr disse nel suo Tafsīr [4]:
“Ciò significa che esse non dovrebbero mostrare alcuna
parte dei loro ornamenti ai non-mahārim, a parte quello
che è impossibile nascondere. Ibn Mas’ūd disse: “Come
il mantello e la veste, eccetera, vale a dire ciò che le
donne arabe usavano indossare, ovvero l’indumento
esterno che copriva ciò che la donna stava indossando,
ad eccezione di quello che appariva da sotto la veste
esterna. Non vi è alcun peccato per la donna riguardo
questo, perché è impossibile nasconderlo.”
In secondo luogo:
(Non dovrebbe essere un ornamento in sé e per sé).
Allāh dice:
‫وال‬‫يبدين‬‫زينتهن‬
“… e non mostrare dei loro ornamenti …” [An-
Nūr, 31]
Il significato generale di questa frase include il
mantello, perché se è decorato, attirerà l’attenzione
degli uomini su di lei. Questo è supportato dalla āyah in
Sūrat Al-‘Aĥzāb:
‫وقرن‬‫في‬‫بيوتكن‬‫وال‬‫تبرجن‬‫تبرج‬‫الجاهلية‬‫األولى‬
“Rimanete con dignità nelle vostre case e non
mostratevi come era costume ai tempi
dell’ignoranza.” [Al-‘Aĥzāb, 33]
Ciò è anche sostenuto dall’hadīth in cui il Profeta
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ci sono tre, non
chiedetemi di loro: un uomo che lascia la Jamāʿah,
disobbedisce ai suoi capi e muore disobbediente; una
femmina o un maschio schiavo che fugge e poi muore,
e una donna il cui marito è assente e l’ha lasciata con
tutto ciò di cui ha bisogno, e dopo che l’ha lasciata lei
ha fatto una licenziosa esibizione di se stessa. Non
chiedete di loro.”
(Narrato da al-Hākim, 1/119; Ahmad, 6/19; dagli
ahādīth di Faddālah bint ‘Ubayd. La sua isnād è sahīh
[5] ed è in al-Adab al-Mufrad)
In terzo luogo:
(L’ornamento deve essere spesso e non trasparente o
non deve permettere di vedere attraverso di esso)
Perché altrimenti non può coprire adeguatamente. Gli
indumenti trasparenti o che permettono di vedere
attraverso di essi o rendono una donna più seducente e
bella. Riguardo a ciò il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa
sallam) disse: “Durante gli ultimi giorni della mia
Ummah ci saranno donne che saranno vestite, ma in
realtà è come se fossero nude, e avranno sulle loro teste
delle gobbe come quelle del Bukhut [6], maleditele,
perché saranno sicuramente maledette.”
Un altro hadīth aggiunge: “In verità, non entreranno in
Paradiso e non ne sentiranno il profumo nonostante
esso si percepisca a una distanza di anni e anni di
cammino.”
(Narrato da Muslim dal racconto di Abū Hurayrah).
Ibn ‘Abd al-Barr disse: Ciò a cui il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) si riferiva sono le donne che
indossano abiti fatti di tessuto leggero che delineano e
non coprono. Esse sono vestite solo formalmente, ma
nude nella realtà.
Trasmesso da as-Suyūti in Tanwīr al-Hawālik, 3/103
Quarto:
(Dovrebbe essere largo, non stretto in modo da
delineare una qualsiasi parte del corpo).
Lo scopo del vestiario è quello di prevenire la fitnah [7],
e questo può essere ottenuto solo se i vestiti sono ampi e
larghi. I vestiti stretti, anche se nascondono il colore
della pelle, descrivono ancora le dimensioni e la forma
del corpo o di una parte di esso, e creano un’immagine
vivida nelle menti degli uomini. La corruzione o l’invito
alla corruzione che è coinvolta in questo è abbastanza
evidente. Così i vestiti devono essere larghi.
Usāmah ibn Zayd disse: Il Messaggero di Allāh
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) mi diede una pesante
veste egiziana che era stata uno dei regali datigli da
Duhyat al-Kalbi, ed io la diedi da indossare a mia
moglie. Egli disse: “Perché non ti vedo indossare la
veste egiziana?” Gli dissi: “L’ho data da indossare a mia
moglie.” Lui disse: “Dille di indossare un abito sotto di
essa, perché temo che possa descrivere la dimensione
delle sue ossa.”
(Narrato da al-Diyā’ al-Maqdisi in al-Ahādīth al-
Mukhtārah, 1/442, e da Ahmad e al-Bayhaqī, con una
isnād hasan [8]).
Quinto:
(Non deve essere profumato con bakhūr [9] o profumo)
Ci sono molti ahādīth che proibiscono alle donne di
mettere il profumo quando escono dalle loro case.
Citeremo qui alcuni di quelli che hanno una isnād
sahīh:
Abū Mūsā al-Ash’ari disse: Il Messaggero di Allāh
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ogni donna che
mette del profumo e quindi passa vicino alle persone in
modo che possano sentire il suo profumo, è
un’adultera.”
Zaynab al-Thaqafiyyah riportò che il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) disse: “Se qualcuna di voi esce per
andare alla moschea, non tocchi nessun profumo.”
Abū Hurayrah disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) disse: “Ogni donna che si è
profumata col bakhūr, non partecipi alle preghiere
della ‘Ishā’ con noi.”
Mūsā ibn Yassār disse che una donna passava da Abū
Hurayrah e il suo profumo era travolgente. Egli disse:
“O femmina serva di al-Jabbār, stai andando alla
moschea?” Lei disse: “Sì.” Egli chiese: “E hai messo del
profumo per questo?” Lei disse: “Sì.” Egli le disse:
“Torna indietro e lavati, perché ho sentito il Messaggero
di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire: “Se una
donna esce per la moschea e il suo profumo è
irresistibile, Allāh non accetterà alcuna preghiera da
lei finché ella non va a casa e si lava.”
Questi ahādīth sono generali nell’implicazione. Proprio
come la proibizione riguarda il profumo messo sul
corpo, essa riguarda anche il profumo messo sui vestiti,
soprattutto nel terzo hadīth, in cui è menzionato il
bakhūr, perché l’incenso è utilizzato specificamente per
profumare i vestiti.
La ragione di questa proibizione è del tutto evidente, ed
è che il profumo femminile può causare eccessiva
provocazione dei desideri. I sapienti includono anche
altro in questo elenco di cose da evitare dalle donne che
vogliono andare alla moschea, come i bei vestiti, i
gioielli che si possono vedere, gli ornamenti eccessivi e
il mischiarsi con gli uomini. Vedi Fath al-Bāri, 2/279.
Ibn Daqīq al-‘Īd disse:
“Ciò indica che è proibito per una donna che vuole
andare alla moschea mettere il profumo, perché ciò
causa provocazione dei desideri degli uomini. Questo è
stato riportato da al-Manāwi in Fayd al-Qadīr, nel
commento al primo hadīth di Abū Hurayrah sopra
citato.”
Sesto:
(Non dovrebbe assomigliare all’abbigliamento degli
uomini).
E’ stato riportato negli ahādīth sahīh che una donna che
imita gli uomini negli abiti o in altri modi è maledetta.
Seguono alcuni degli ahādīth che conosciamo:
Abū Hurayrah disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) ha maledetto l’uomo che indossa abiti
da donna, e la donna che indossa abiti da uomo.
‘Abd-Allāh ibn ‘Amr disse: Ho sentito il Messaggero di
Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire: “Non sono dei
nostri le donne che imitano gli uomini e gli uomini che
imitano le donne.”
Ibn ‘Abbās disse: Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa
sallam) ha maledetto gli uomini effeminati e le donne
mascoline. Egli disse: “Sbatteteli fuori delle vostre
case.”
Egli (Ibn ‘Abbās) disse anche: “Il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam), espulse questi e quelle, e ‘Umar
espulse questi e quelle”. Secondo un’altra versione: “Il
Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) ha
maledetto gli uomini che imitano le donne e le donne
che imitano gli uomini.”
‘Abd-Allāh ibn ‘Amr disse: Il Messaggero di Allāh
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ci sono tre che non
entreranno in Paradiso e che Allāh neanche guarderà
nel Giorno della Resurrezione: uno che disobbedisce ai
suoi genitori, una donna che imita gli uomini, e il
duyūth [10].”
Ibn Abī Malīkah - il cui nome era ‘Abd-Allāh ibn
‘Ubayd-Allāh - disse: Fu chiesto ad ‘Ā’ishah (radiAllāhu
‘anha), “Cosa succede se una donna porta sandali (da
uomo)?” Ella disse: “Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) ha maledetto le donne che si
comportano come gli uomini.”
Questi ahādīth indicano chiaramente che alle donne è
proibito imitare gli uomini e viceversa. Questo
solitamente comprende il vestiario e altre questioni, a
parte il primo hadīth citato sopra, che si riferisce solo al
vestiario.
Abū Dāwūd disse, in Masā’il al-Imām Ahmad (pag.
261): Ho sentito che ad Ahmad venne chiesto di un
uomo che veste la sua donna schiava con una tunica.
Egli disse: “Non vestirla con abiti da uomo, non farla
apparire come un uomo.” Abū Dāwūd disse: Chiesi ad
Ahmad: “Può farle indossare i suoi sandali da scapolo?”
Egli disse: “No, a meno che lei non li indossi per fare
wudū’.” Io chiesi: “Che dire della bellezza?” Egli disse:
“No.” “Chiesi: Lui può tagliarle corti i capelli?” Egli
disse: “No.”
Settimo:
(Non dovrebbe assomigliare all’abito delle donne
miscredenti).
Nella Sharī’ah si afferma che i Musulmani, uomini e
donne, non dovrebbero assomigliare o imitare i kuffār
in materia di culto, feste o abiti che sono loro specifici.
Questo è un importante principio islamico che oggi,
purtroppo, è trascurato da molti Musulmani, anche da
quelli che hanno a cuore la religione e che chiamano gli
altri all’Islām. Ciò è dovuto sia all’ignoranza della loro
religione, o perché stanno seguendo i loro capricci e
desideri, o a causa della deviazione, combinata con i
costumi moderni e l’imitazione dell’Europa kāfir [11].
Questa è stata una delle cause del declino e della
debolezza dei Musulmani, che ha consentito agli
stranieri di travolgerli e colonizzarli.
‫إن‬‫هللا‬‫ال‬‫يغير‬‫ما‬‫بقوم‬‫حتى‬‫يغيروا‬‫ما‬‫بأنفسهم‬
“In verità Allāh non modifica la realtà di un
popolo finché esso non muta nel suo intimo.”
[Ar-Ra’d, 11]
Se solo sapessero.
Dovrebbe essere noto che nel Qur’ān e nella Sunnah
esistono una gran quantità di prove sahīh di queste
importanti regole, e che le prove nel Qur’ān sono
elaborate nella Sunnah, come di consueto.
Ottavo:
(Non dovrebbe essere un abito di fama e vanità).
Ibn ‘Umar (radiAllāhu ‘anhu) disse: Il Messaggero di
Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Chiunque
indossa un abito di fama e di vanità in questo mondo,
Allāh lo vestirà con un indumento di umiliazione nel
Giorno della Resurrezione, poi Gli attizzerà il Fuoco
ardente intorno a lui.”
E Allāh ne sa di più.
Note del traduttore:
1) Nobile Corano, Capitolo Al-‘Aĥzāb, versetto 59.
2) Estranei o parenti non stretti.
4) Esegesi del Sacro Qur’ān.
5) Ovvero, la sua catena di trasmissione è autentica.
6) Una specie di camelide.
7) In questo caso, tentazione.
8) La sua catena di trasmissione è buona.
9) Incenso.
10) Cornuto, uomo debole che non prova gelosia per le sue donne.
11) Infedele, miscredente.

More Related Content

More from Ahmed

L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIAL’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
Ahmed
 
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRAERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
Ahmed
 
IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA
IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBAIL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA
IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA
Ahmed
 
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪIL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
Ahmed
 
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀHLA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
Ahmed
 
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪTSPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
Ahmed
 
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
Ahmed
 
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILII COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
Ahmed
 
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNOI SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
Ahmed
 
I DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCEREI DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCERE
Ahmed
 

More from Ahmed (20)

LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIALE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
 
AS-SIHR (LA MAGIA)
AS-SIHR (LA MAGIA)AS-SIHR (LA MAGIA)
AS-SIHR (LA MAGIA)
 
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪMLA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
 
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIOLINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
 
ZAKĀH
ZAKĀHZAKĀH
ZAKĀH
 
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIAL’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
 
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNOAL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
 
La storia di Nūĥ
La storia di NūĥLa storia di Nūĥ
La storia di Nūĥ
 
LA STORIA DI MŪSĀ
LA STORIA DI MŪSĀLA STORIA DI MŪSĀ
LA STORIA DI MŪSĀ
 
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRAERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
 
IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA
IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBAIL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA
IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA
 
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪIL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
 
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDOSUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
 
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀHLA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
 
L’UNICITA’ DI ALLĀH
L’UNICITA’ DI ALLĀHL’UNICITA’ DI ALLĀH
L’UNICITA’ DI ALLĀH
 
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪTSPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
 
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
 
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILII COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
 
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNOI SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
 
I DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCEREI DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCERE
 

IL CORRETTO HIJĀB

  • 1. IL CORRETTO HIJĀB Shaykh Muhammad Nāsiruddīn al-Albānī Estratto da “Hijāb al-Mar’ah al-Muslimah” Traduzione a cura di Muhammad Nur al Haqq con la collaborazione di Bint ‘Umar
  • 2. Le condizioni del hijāb In primo luogo: (Dovrebbe coprire tutto il corpo tranne ciò che è stato esentato). Allāh dice: ‫يا‬‫أيها‬‫النبي‬‫قل‬‫ألزواجك‬‫وبناتك‬‫ونساء‬‫المؤمنين‬‫يدنين‬‫عليهن‬‫من‬‫جالبيبهن‬ ‫ذلك‬‫أدنى‬‫أن‬‫يعرفن‬‫فال‬‫يؤذين‬‫وكان‬‫هللا‬‫غفورا‬‫رحيما‬ “O Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allāh è perdonatore, misericordioso.” [Al-‘Aĥzāb, 59] [1] Questa āyah [2] afferma chiaramente che è obbligatorio coprire tutte le bellezze e gli ornamenti delle donne e non mostrarne alcuna parte davanti agli uomini non- mahārim [3] fatta eccezione per qualunque cosa appaia
  • 3. involontariamente, nel qual caso non vi sarà alcun peccato per loro se si affrettano a coprirla. Al-Hāfiz ibn Kathīr disse nel suo Tafsīr [4]: “Ciò significa che esse non dovrebbero mostrare alcuna parte dei loro ornamenti ai non-mahārim, a parte quello che è impossibile nascondere. Ibn Mas’ūd disse: “Come il mantello e la veste, eccetera, vale a dire ciò che le donne arabe usavano indossare, ovvero l’indumento esterno che copriva ciò che la donna stava indossando, ad eccezione di quello che appariva da sotto la veste esterna. Non vi è alcun peccato per la donna riguardo questo, perché è impossibile nasconderlo.” In secondo luogo: (Non dovrebbe essere un ornamento in sé e per sé). Allāh dice: ‫وال‬‫يبدين‬‫زينتهن‬ “… e non mostrare dei loro ornamenti …” [An- Nūr, 31]
  • 4. Il significato generale di questa frase include il mantello, perché se è decorato, attirerà l’attenzione degli uomini su di lei. Questo è supportato dalla āyah in Sūrat Al-‘Aĥzāb: ‫وقرن‬‫في‬‫بيوتكن‬‫وال‬‫تبرجن‬‫تبرج‬‫الجاهلية‬‫األولى‬ “Rimanete con dignità nelle vostre case e non mostratevi come era costume ai tempi dell’ignoranza.” [Al-‘Aĥzāb, 33] Ciò è anche sostenuto dall’hadīth in cui il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ci sono tre, non chiedetemi di loro: un uomo che lascia la Jamāʿah, disobbedisce ai suoi capi e muore disobbediente; una femmina o un maschio schiavo che fugge e poi muore, e una donna il cui marito è assente e l’ha lasciata con tutto ciò di cui ha bisogno, e dopo che l’ha lasciata lei ha fatto una licenziosa esibizione di se stessa. Non chiedete di loro.” (Narrato da al-Hākim, 1/119; Ahmad, 6/19; dagli ahādīth di Faddālah bint ‘Ubayd. La sua isnād è sahīh [5] ed è in al-Adab al-Mufrad)
  • 5. In terzo luogo: (L’ornamento deve essere spesso e non trasparente o non deve permettere di vedere attraverso di esso) Perché altrimenti non può coprire adeguatamente. Gli indumenti trasparenti o che permettono di vedere attraverso di essi o rendono una donna più seducente e bella. Riguardo a ciò il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Durante gli ultimi giorni della mia Ummah ci saranno donne che saranno vestite, ma in realtà è come se fossero nude, e avranno sulle loro teste delle gobbe come quelle del Bukhut [6], maleditele, perché saranno sicuramente maledette.” Un altro hadīth aggiunge: “In verità, non entreranno in Paradiso e non ne sentiranno il profumo nonostante esso si percepisca a una distanza di anni e anni di cammino.” (Narrato da Muslim dal racconto di Abū Hurayrah). Ibn ‘Abd al-Barr disse: Ciò a cui il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) si riferiva sono le donne che indossano abiti fatti di tessuto leggero che delineano e non coprono. Esse sono vestite solo formalmente, ma nude nella realtà. Trasmesso da as-Suyūti in Tanwīr al-Hawālik, 3/103
  • 6. Quarto: (Dovrebbe essere largo, non stretto in modo da delineare una qualsiasi parte del corpo). Lo scopo del vestiario è quello di prevenire la fitnah [7], e questo può essere ottenuto solo se i vestiti sono ampi e larghi. I vestiti stretti, anche se nascondono il colore della pelle, descrivono ancora le dimensioni e la forma del corpo o di una parte di esso, e creano un’immagine vivida nelle menti degli uomini. La corruzione o l’invito alla corruzione che è coinvolta in questo è abbastanza evidente. Così i vestiti devono essere larghi. Usāmah ibn Zayd disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) mi diede una pesante veste egiziana che era stata uno dei regali datigli da Duhyat al-Kalbi, ed io la diedi da indossare a mia moglie. Egli disse: “Perché non ti vedo indossare la veste egiziana?” Gli dissi: “L’ho data da indossare a mia moglie.” Lui disse: “Dille di indossare un abito sotto di essa, perché temo che possa descrivere la dimensione delle sue ossa.” (Narrato da al-Diyā’ al-Maqdisi in al-Ahādīth al- Mukhtārah, 1/442, e da Ahmad e al-Bayhaqī, con una isnād hasan [8]).
  • 7. Quinto: (Non deve essere profumato con bakhūr [9] o profumo) Ci sono molti ahādīth che proibiscono alle donne di mettere il profumo quando escono dalle loro case. Citeremo qui alcuni di quelli che hanno una isnād sahīh: Abū Mūsā al-Ash’ari disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ogni donna che mette del profumo e quindi passa vicino alle persone in modo che possano sentire il suo profumo, è un’adultera.” Zaynab al-Thaqafiyyah riportò che il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Se qualcuna di voi esce per andare alla moschea, non tocchi nessun profumo.” Abū Hurayrah disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ogni donna che si è profumata col bakhūr, non partecipi alle preghiere della ‘Ishā’ con noi.” Mūsā ibn Yassār disse che una donna passava da Abū Hurayrah e il suo profumo era travolgente. Egli disse: “O femmina serva di al-Jabbār, stai andando alla moschea?” Lei disse: “Sì.” Egli chiese: “E hai messo del profumo per questo?” Lei disse: “Sì.” Egli le disse: “Torna indietro e lavati, perché ho sentito il Messaggero
  • 8. di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire: “Se una donna esce per la moschea e il suo profumo è irresistibile, Allāh non accetterà alcuna preghiera da lei finché ella non va a casa e si lava.” Questi ahādīth sono generali nell’implicazione. Proprio come la proibizione riguarda il profumo messo sul corpo, essa riguarda anche il profumo messo sui vestiti, soprattutto nel terzo hadīth, in cui è menzionato il bakhūr, perché l’incenso è utilizzato specificamente per profumare i vestiti. La ragione di questa proibizione è del tutto evidente, ed è che il profumo femminile può causare eccessiva provocazione dei desideri. I sapienti includono anche altro in questo elenco di cose da evitare dalle donne che vogliono andare alla moschea, come i bei vestiti, i gioielli che si possono vedere, gli ornamenti eccessivi e il mischiarsi con gli uomini. Vedi Fath al-Bāri, 2/279. Ibn Daqīq al-‘Īd disse: “Ciò indica che è proibito per una donna che vuole andare alla moschea mettere il profumo, perché ciò causa provocazione dei desideri degli uomini. Questo è stato riportato da al-Manāwi in Fayd al-Qadīr, nel commento al primo hadīth di Abū Hurayrah sopra citato.”
  • 9. Sesto: (Non dovrebbe assomigliare all’abbigliamento degli uomini). E’ stato riportato negli ahādīth sahīh che una donna che imita gli uomini negli abiti o in altri modi è maledetta. Seguono alcuni degli ahādīth che conosciamo: Abū Hurayrah disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) ha maledetto l’uomo che indossa abiti da donna, e la donna che indossa abiti da uomo. ‘Abd-Allāh ibn ‘Amr disse: Ho sentito il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire: “Non sono dei nostri le donne che imitano gli uomini e gli uomini che imitano le donne.” Ibn ‘Abbās disse: Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) ha maledetto gli uomini effeminati e le donne mascoline. Egli disse: “Sbatteteli fuori delle vostre case.” Egli (Ibn ‘Abbās) disse anche: “Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam), espulse questi e quelle, e ‘Umar espulse questi e quelle”. Secondo un’altra versione: “Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) ha maledetto gli uomini che imitano le donne e le donne che imitano gli uomini.”
  • 10. ‘Abd-Allāh ibn ‘Amr disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ci sono tre che non entreranno in Paradiso e che Allāh neanche guarderà nel Giorno della Resurrezione: uno che disobbedisce ai suoi genitori, una donna che imita gli uomini, e il duyūth [10].” Ibn Abī Malīkah - il cui nome era ‘Abd-Allāh ibn ‘Ubayd-Allāh - disse: Fu chiesto ad ‘Ā’ishah (radiAllāhu ‘anha), “Cosa succede se una donna porta sandali (da uomo)?” Ella disse: “Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) ha maledetto le donne che si comportano come gli uomini.” Questi ahādīth indicano chiaramente che alle donne è proibito imitare gli uomini e viceversa. Questo solitamente comprende il vestiario e altre questioni, a parte il primo hadīth citato sopra, che si riferisce solo al vestiario. Abū Dāwūd disse, in Masā’il al-Imām Ahmad (pag. 261): Ho sentito che ad Ahmad venne chiesto di un uomo che veste la sua donna schiava con una tunica. Egli disse: “Non vestirla con abiti da uomo, non farla apparire come un uomo.” Abū Dāwūd disse: Chiesi ad Ahmad: “Può farle indossare i suoi sandali da scapolo?” Egli disse: “No, a meno che lei non li indossi per fare wudū’.” Io chiesi: “Che dire della bellezza?” Egli disse:
  • 11. “No.” “Chiesi: Lui può tagliarle corti i capelli?” Egli disse: “No.” Settimo: (Non dovrebbe assomigliare all’abito delle donne miscredenti). Nella Sharī’ah si afferma che i Musulmani, uomini e donne, non dovrebbero assomigliare o imitare i kuffār in materia di culto, feste o abiti che sono loro specifici. Questo è un importante principio islamico che oggi, purtroppo, è trascurato da molti Musulmani, anche da quelli che hanno a cuore la religione e che chiamano gli altri all’Islām. Ciò è dovuto sia all’ignoranza della loro religione, o perché stanno seguendo i loro capricci e desideri, o a causa della deviazione, combinata con i costumi moderni e l’imitazione dell’Europa kāfir [11]. Questa è stata una delle cause del declino e della debolezza dei Musulmani, che ha consentito agli stranieri di travolgerli e colonizzarli.
  • 12. ‫إن‬‫هللا‬‫ال‬‫يغير‬‫ما‬‫بقوم‬‫حتى‬‫يغيروا‬‫ما‬‫بأنفسهم‬ “In verità Allāh non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo.” [Ar-Ra’d, 11] Se solo sapessero. Dovrebbe essere noto che nel Qur’ān e nella Sunnah esistono una gran quantità di prove sahīh di queste importanti regole, e che le prove nel Qur’ān sono elaborate nella Sunnah, come di consueto. Ottavo: (Non dovrebbe essere un abito di fama e vanità). Ibn ‘Umar (radiAllāhu ‘anhu) disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Chiunque indossa un abito di fama e di vanità in questo mondo, Allāh lo vestirà con un indumento di umiliazione nel Giorno della Resurrezione, poi Gli attizzerà il Fuoco ardente intorno a lui.” E Allāh ne sa di più.
  • 13. Note del traduttore: 1) Nobile Corano, Capitolo Al-‘Aĥzāb, versetto 59. 2) Estranei o parenti non stretti. 4) Esegesi del Sacro Qur’ān. 5) Ovvero, la sua catena di trasmissione è autentica. 6) Una specie di camelide. 7) In questo caso, tentazione. 8) La sua catena di trasmissione è buona. 9) Incenso. 10) Cornuto, uomo debole che non prova gelosia per le sue donne. 11) Infedele, miscredente.