1. IL CORRETTO HIJĀB
Shaykh Muhammad Nāsiruddīn al-Albānī
Estratto da
“Hijāb al-Mar’ah al-Muslimah”
Traduzione a cura di Muhammad Nur al Haqq
con la collaborazione di Bint ‘Umar
2. Le condizioni del hijāb
In primo luogo:
(Dovrebbe coprire tutto il corpo tranne ciò che è stato
esentato).
Allāh dice:
ياأيهاالنبيقلألزواجكوبناتكونساءالمؤمنينيدنينعليهنمنجالبيبهن
ذلكأدنىأنيعرفنفاليؤذينوكانهللاغفورارحيما
“O Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle
donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così
da essere riconosciute e non essere molestate.
Allāh è perdonatore, misericordioso.” [Al-‘Aĥzāb,
59] [1]
Questa āyah [2] afferma chiaramente che è obbligatorio
coprire tutte le bellezze e gli ornamenti delle donne e
non mostrarne alcuna parte davanti agli uomini non-
mahārim [3] fatta eccezione per qualunque cosa appaia
3. involontariamente, nel qual caso non vi sarà alcun
peccato per loro se si affrettano a coprirla.
Al-Hāfiz ibn Kathīr disse nel suo Tafsīr [4]:
“Ciò significa che esse non dovrebbero mostrare alcuna
parte dei loro ornamenti ai non-mahārim, a parte quello
che è impossibile nascondere. Ibn Mas’ūd disse: “Come
il mantello e la veste, eccetera, vale a dire ciò che le
donne arabe usavano indossare, ovvero l’indumento
esterno che copriva ciò che la donna stava indossando,
ad eccezione di quello che appariva da sotto la veste
esterna. Non vi è alcun peccato per la donna riguardo
questo, perché è impossibile nasconderlo.”
In secondo luogo:
(Non dovrebbe essere un ornamento in sé e per sé).
Allāh dice:
واليبدينزينتهن
“… e non mostrare dei loro ornamenti …” [An-
Nūr, 31]
4. Il significato generale di questa frase include il
mantello, perché se è decorato, attirerà l’attenzione
degli uomini su di lei. Questo è supportato dalla āyah in
Sūrat Al-‘Aĥzāb:
وقرنفيبيوتكنوالتبرجنتبرجالجاهليةاألولى
“Rimanete con dignità nelle vostre case e non
mostratevi come era costume ai tempi
dell’ignoranza.” [Al-‘Aĥzāb, 33]
Ciò è anche sostenuto dall’hadīth in cui il Profeta
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ci sono tre, non
chiedetemi di loro: un uomo che lascia la Jamāʿah,
disobbedisce ai suoi capi e muore disobbediente; una
femmina o un maschio schiavo che fugge e poi muore,
e una donna il cui marito è assente e l’ha lasciata con
tutto ciò di cui ha bisogno, e dopo che l’ha lasciata lei
ha fatto una licenziosa esibizione di se stessa. Non
chiedete di loro.”
(Narrato da al-Hākim, 1/119; Ahmad, 6/19; dagli
ahādīth di Faddālah bint ‘Ubayd. La sua isnād è sahīh
[5] ed è in al-Adab al-Mufrad)
5. In terzo luogo:
(L’ornamento deve essere spesso e non trasparente o
non deve permettere di vedere attraverso di esso)
Perché altrimenti non può coprire adeguatamente. Gli
indumenti trasparenti o che permettono di vedere
attraverso di essi o rendono una donna più seducente e
bella. Riguardo a ciò il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa
sallam) disse: “Durante gli ultimi giorni della mia
Ummah ci saranno donne che saranno vestite, ma in
realtà è come se fossero nude, e avranno sulle loro teste
delle gobbe come quelle del Bukhut [6], maleditele,
perché saranno sicuramente maledette.”
Un altro hadīth aggiunge: “In verità, non entreranno in
Paradiso e non ne sentiranno il profumo nonostante
esso si percepisca a una distanza di anni e anni di
cammino.”
(Narrato da Muslim dal racconto di Abū Hurayrah).
Ibn ‘Abd al-Barr disse: Ciò a cui il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) si riferiva sono le donne che
indossano abiti fatti di tessuto leggero che delineano e
non coprono. Esse sono vestite solo formalmente, ma
nude nella realtà.
Trasmesso da as-Suyūti in Tanwīr al-Hawālik, 3/103
6. Quarto:
(Dovrebbe essere largo, non stretto in modo da
delineare una qualsiasi parte del corpo).
Lo scopo del vestiario è quello di prevenire la fitnah [7],
e questo può essere ottenuto solo se i vestiti sono ampi e
larghi. I vestiti stretti, anche se nascondono il colore
della pelle, descrivono ancora le dimensioni e la forma
del corpo o di una parte di esso, e creano un’immagine
vivida nelle menti degli uomini. La corruzione o l’invito
alla corruzione che è coinvolta in questo è abbastanza
evidente. Così i vestiti devono essere larghi.
Usāmah ibn Zayd disse: Il Messaggero di Allāh
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) mi diede una pesante
veste egiziana che era stata uno dei regali datigli da
Duhyat al-Kalbi, ed io la diedi da indossare a mia
moglie. Egli disse: “Perché non ti vedo indossare la
veste egiziana?” Gli dissi: “L’ho data da indossare a mia
moglie.” Lui disse: “Dille di indossare un abito sotto di
essa, perché temo che possa descrivere la dimensione
delle sue ossa.”
(Narrato da al-Diyā’ al-Maqdisi in al-Ahādīth al-
Mukhtārah, 1/442, e da Ahmad e al-Bayhaqī, con una
isnād hasan [8]).
7. Quinto:
(Non deve essere profumato con bakhūr [9] o profumo)
Ci sono molti ahādīth che proibiscono alle donne di
mettere il profumo quando escono dalle loro case.
Citeremo qui alcuni di quelli che hanno una isnād
sahīh:
Abū Mūsā al-Ash’ari disse: Il Messaggero di Allāh
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ogni donna che
mette del profumo e quindi passa vicino alle persone in
modo che possano sentire il suo profumo, è
un’adultera.”
Zaynab al-Thaqafiyyah riportò che il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) disse: “Se qualcuna di voi esce per
andare alla moschea, non tocchi nessun profumo.”
Abū Hurayrah disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) disse: “Ogni donna che si è
profumata col bakhūr, non partecipi alle preghiere
della ‘Ishā’ con noi.”
Mūsā ibn Yassār disse che una donna passava da Abū
Hurayrah e il suo profumo era travolgente. Egli disse:
“O femmina serva di al-Jabbār, stai andando alla
moschea?” Lei disse: “Sì.” Egli chiese: “E hai messo del
profumo per questo?” Lei disse: “Sì.” Egli le disse:
“Torna indietro e lavati, perché ho sentito il Messaggero
8. di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire: “Se una
donna esce per la moschea e il suo profumo è
irresistibile, Allāh non accetterà alcuna preghiera da
lei finché ella non va a casa e si lava.”
Questi ahādīth sono generali nell’implicazione. Proprio
come la proibizione riguarda il profumo messo sul
corpo, essa riguarda anche il profumo messo sui vestiti,
soprattutto nel terzo hadīth, in cui è menzionato il
bakhūr, perché l’incenso è utilizzato specificamente per
profumare i vestiti.
La ragione di questa proibizione è del tutto evidente, ed
è che il profumo femminile può causare eccessiva
provocazione dei desideri. I sapienti includono anche
altro in questo elenco di cose da evitare dalle donne che
vogliono andare alla moschea, come i bei vestiti, i
gioielli che si possono vedere, gli ornamenti eccessivi e
il mischiarsi con gli uomini. Vedi Fath al-Bāri, 2/279.
Ibn Daqīq al-‘Īd disse:
“Ciò indica che è proibito per una donna che vuole
andare alla moschea mettere il profumo, perché ciò
causa provocazione dei desideri degli uomini. Questo è
stato riportato da al-Manāwi in Fayd al-Qadīr, nel
commento al primo hadīth di Abū Hurayrah sopra
citato.”
9. Sesto:
(Non dovrebbe assomigliare all’abbigliamento degli
uomini).
E’ stato riportato negli ahādīth sahīh che una donna che
imita gli uomini negli abiti o in altri modi è maledetta.
Seguono alcuni degli ahādīth che conosciamo:
Abū Hurayrah disse: Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) ha maledetto l’uomo che indossa abiti
da donna, e la donna che indossa abiti da uomo.
‘Abd-Allāh ibn ‘Amr disse: Ho sentito il Messaggero di
Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire: “Non sono dei
nostri le donne che imitano gli uomini e gli uomini che
imitano le donne.”
Ibn ‘Abbās disse: Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa
sallam) ha maledetto gli uomini effeminati e le donne
mascoline. Egli disse: “Sbatteteli fuori delle vostre
case.”
Egli (Ibn ‘Abbās) disse anche: “Il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam), espulse questi e quelle, e ‘Umar
espulse questi e quelle”. Secondo un’altra versione: “Il
Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) ha
maledetto gli uomini che imitano le donne e le donne
che imitano gli uomini.”
10. ‘Abd-Allāh ibn ‘Amr disse: Il Messaggero di Allāh
(sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Ci sono tre che non
entreranno in Paradiso e che Allāh neanche guarderà
nel Giorno della Resurrezione: uno che disobbedisce ai
suoi genitori, una donna che imita gli uomini, e il
duyūth [10].”
Ibn Abī Malīkah - il cui nome era ‘Abd-Allāh ibn
‘Ubayd-Allāh - disse: Fu chiesto ad ‘Ā’ishah (radiAllāhu
‘anha), “Cosa succede se una donna porta sandali (da
uomo)?” Ella disse: “Il Messaggero di Allāh (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) ha maledetto le donne che si
comportano come gli uomini.”
Questi ahādīth indicano chiaramente che alle donne è
proibito imitare gli uomini e viceversa. Questo
solitamente comprende il vestiario e altre questioni, a
parte il primo hadīth citato sopra, che si riferisce solo al
vestiario.
Abū Dāwūd disse, in Masā’il al-Imām Ahmad (pag.
261): Ho sentito che ad Ahmad venne chiesto di un
uomo che veste la sua donna schiava con una tunica.
Egli disse: “Non vestirla con abiti da uomo, non farla
apparire come un uomo.” Abū Dāwūd disse: Chiesi ad
Ahmad: “Può farle indossare i suoi sandali da scapolo?”
Egli disse: “No, a meno che lei non li indossi per fare
wudū’.” Io chiesi: “Che dire della bellezza?” Egli disse:
11. “No.” “Chiesi: Lui può tagliarle corti i capelli?” Egli
disse: “No.”
Settimo:
(Non dovrebbe assomigliare all’abito delle donne
miscredenti).
Nella Sharī’ah si afferma che i Musulmani, uomini e
donne, non dovrebbero assomigliare o imitare i kuffār
in materia di culto, feste o abiti che sono loro specifici.
Questo è un importante principio islamico che oggi,
purtroppo, è trascurato da molti Musulmani, anche da
quelli che hanno a cuore la religione e che chiamano gli
altri all’Islām. Ciò è dovuto sia all’ignoranza della loro
religione, o perché stanno seguendo i loro capricci e
desideri, o a causa della deviazione, combinata con i
costumi moderni e l’imitazione dell’Europa kāfir [11].
Questa è stata una delle cause del declino e della
debolezza dei Musulmani, che ha consentito agli
stranieri di travolgerli e colonizzarli.
12. إنهللااليغيرمابقومحتىيغيروامابأنفسهم
“In verità Allāh non modifica la realtà di un
popolo finché esso non muta nel suo intimo.”
[Ar-Ra’d, 11]
Se solo sapessero.
Dovrebbe essere noto che nel Qur’ān e nella Sunnah
esistono una gran quantità di prove sahīh di queste
importanti regole, e che le prove nel Qur’ān sono
elaborate nella Sunnah, come di consueto.
Ottavo:
(Non dovrebbe essere un abito di fama e vanità).
Ibn ‘Umar (radiAllāhu ‘anhu) disse: Il Messaggero di
Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Chiunque
indossa un abito di fama e di vanità in questo mondo,
Allāh lo vestirà con un indumento di umiliazione nel
Giorno della Resurrezione, poi Gli attizzerà il Fuoco
ardente intorno a lui.”
E Allāh ne sa di più.
13. Note del traduttore:
1) Nobile Corano, Capitolo Al-‘Aĥzāb, versetto 59.
2) Estranei o parenti non stretti.
4) Esegesi del Sacro Qur’ān.
5) Ovvero, la sua catena di trasmissione è autentica.
6) Una specie di camelide.
7) In questo caso, tentazione.
8) La sua catena di trasmissione è buona.
9) Incenso.
10) Cornuto, uomo debole che non prova gelosia per le sue donne.
11) Infedele, miscredente.