Non chiusura centrali termoelettriche di fusina e spezia
1. Ministero dello Sviluppo Economico
D I R E Z I O N E G E N E R A L E P E R L E I N F R A S T R U T T U R E E L A S I C U R E Z Z A D E I S I S T E M I
E N E R G E T I C I E G E O M I N E R A R I
I L D I R E T T O R E G E N E R A L E
Divisione IV – Sicurezza approvvigionamenti
Via Molise, 2 – 00187 Roma
PEC: dgisseg.div04@pec.gov.it
ALLA SOCIETÀ ENEL PRODUZIONE SPA
Divisione Generazione ed Energy Management
enelproduzione@pec.enel.it
rosario.marzullo@enel.com
fabrizio.iaccarino@enel.com
andrea.lolli@enel.com
E PER CONOSCENZA:
ALLA SOCIETÀ TERNA SPA
STRATEGIA, SVILUPPO E DISPACCIAMENTO
affariistituzionali@pec.terna.it
dispacciamentoconduzione@pec.terna.it
Oggetto: Enel Produzione Spa – Istanze per la messa fuori servizio definitiva delle centrali di Fusina e
La Spezia – Comunicazioni esito valutazioni.
Si fa riferimento alle istanze presentate da codesta società ENEL Produzione Spa, ai sensi di quanto
disposto dall’art. 1-quinquies, comma 1, della L. n. 290/2003, per la chiusura definitiva delle centrali
termoelettriche alimentate a carbone di Fusina e di La Spezia e, in particolare, alle note:
- n. Enel-PRO-20/09/2019-0014289 con cui è stata chiesta l’autorizzazione alla messa fuori servizio
definitiva della centrale di Fusina (tutti i gruppi da 1 a 4) a partire dal gennaio 2023 nonché alla messa
in conservazione dei Gruppi 1 e 2 già a partire dal 1° gennaio 2020;
- n. Enel-PRO-04/07/2019-0010285 con cui è stata chiesta l’autorizzazione alla messa fuori servizio
definitiva della centrale di La Spezia dall’inizio del 2021.
Questo Ministero ha, quindi, richiesto a TERNA di valutare l’impatto delle suddette chiusure definitive
sulla sicurezza e funzionalità del sistema elettrico.
Un ultimo aggiornamento delle valutazioni di TERNA è stato richiesto con nota MiSE n. 28238 del
27.11.2020, con particolare riferimento alle criticità introdotte dal riesame delle AIA di tali centrali che,
per Fusina, ha imposto la chiusura dei gruppi 1 e 2 già a partire dal 18 agosto 2021 (oltre alla chiusura
dei gruppi 3 e 4 a partire dal 2025) e, per la centrale di La Spezia, ha prescritto la chiusura della centrale
entro il 2021.
Al riguardo si fa presente che TERNA ha comunicato di ritenere:
- che sia possibile procedere alla messa fuori servizio dei gruppi 1 e 2 di Fusina dal 17 agosto 2021,
prevedendo tuttavia, fino al 31 dicembre 2021, di mantenere le unità in condizioni tali di rispettare
2. 2
l’eventuale chiamata in esercizio per far fronte unicamente a eventuali situazioni di emergenza del
sistema elettrico nazionale;
- che la messa fuori servizio della centrale di La Spezia possa avvenire solo a seguito del
raggiungimento nell’area nord del Paese, incluso lo stesso sito di La Spezia, di un saldo netto tra
aumenti di capacità e dismissioni pari ad almeno 500 MW.
Questo Ministero, con nota successiva n. 30610 del 18-12-2020 (all.1), ha comunicato al Ministero
dell’Ambiente l’esito delle valutazioni di TERNA, evidenziandone le criticità sul fronte della sicurezza
del sistema elettrico.
Pertanto, tenuto conto delle valutazioni di TERNA, si ritiene che allo stato attuale le centrali di Fusina e
di La Spezia non possano essere messe definitivamente fuori servizio secondo le tempistiche prospettate
da codesta Società ENEL, almeno fino a quando non si verifichino le condizioni che rendano tali
chiusure compatibili con il mantenimento della sicurezza del sistema elettrico. Resta inteso che, sul
fronte delle prescrizioni AIA, questo Ministero proseguirà nel confronto con il Ministero dell’Ambiente,
sui cui esiti questa Direzione generale avrà cura di tenere aggiornata codesta Società.
Al riguardo, dal momento che TERNA ritiene compatibile la fermata dei Gruppi 1 e 2 dal 17 agosto
2021, ferma restando la loro disponibilità a entrare in funzione fino al 31 dicembre 2021, e che questo
Dicastero ha già comunicato al Ministero dell’Ambiente che per tali mesi (dal 18 agosto al 31 dicembre
2021) è necessaria una deroga, per limitate chiamate in esercizio per situazioni di emergenza del sistema
elettrico nazionale, si chiede a codesta ENEL di predisporre, con la collaborazione di TERNA, un
protocollo operativo per la gestione delle suddette chiamate di emergenza, che questa Direzione potrà
poi sottoporre anche all’attenzione del Ministero dell’Ambiente.
Il Direttore generale
(Ing. Gilberto Dialuce)
Gilberto
Dialuce
Firmato
digitalmente da
Gilberto Dialuce
Data: 2020.12.29
10:29:52 +01'00'