I prossimi 50 anni della uai avanzamento e prospettive della riforma frosinone_mag_2017
1. UAI: i prossimi
50 anni
Attuare la riforma e «rilanciare»
l’Unione Astrofili Italiani
2. Arrivata a 50 anni di vita, l’UAI di oggi ha tanti
enormi meriti e la giusta ambizione di essere una
“associazione nazionale”… ma che riesce a
raccogliere poche migliaia di soci, a fronte di una
stima di potenziale bacino d’utenza di oltre 50.000
astrofili
L’eccezionale lavoro di diffusione della cultura
astrofila e scientifica svolto dalla UAI grazie alle
Sezioni di Ricerca, alle Commissioni, alla Rivista e
alle altre pubblicazioni UAI, alle migliaia di eventi
organizzati si è scontrato con uno scarso
radicamento e «riconoscimento» sul territorio
Negli ultimi anni, con un percorso di condivisione e
discussione durato quasi 5 anni, gli organi sociali
UAI hanno individuato come “strada” per il rilancio
un nuovo rapporto con le associazioni locali,
riconosciute come il fulcro dell’astrofilia italiana,
attraverso una profonda riforma della UAI
1967-2017: cinquanta anni di astrofilia italiana
3. L’Associazionismo astrofilo: una grande risorsa
Le Associazioni di Astrofili svolgono un ruolo di
primo piano come enti di promozione sociale
nell’ambito della cultura scientifica
La peculiarità - allo stesso tempo «forza» e
«debolezza» - italiana è l’ampia diffusione
territoriale delle organizzazioni amatoriali e di
conseguenza la loro piccola dimensione
A partire dal 2010 l’UAI si è posta come
obiettivo prioritario, la ridefinizione del ruolo
delle delegazioni locali ed in generale
l’approfondimento del rapporto con la realtà
dell’associazionismo astrofilo ed il territorio
Proprio questa analisi e le attività con le
Associazioni, gli Osservatoril, i Planetari sul
territorio hanno fatto comprendere la
necessità che la rifondazione dell’UAI
riparta da loro
4. I razionali della riforma UAI
Rilanciare la mission e la motivazione della UAI,
attraverso una rinnovata capacità di coinvolgere
ed includere facendo comprendere il concetto che
la UAI non è altro che la somma delle energie e
delle intelligenze di tutti gli astrofili italiani
Valorizzare la realtà le grandi potenzialità della
rete delle associazioni locali, degli Osservatori e
dei Planetari, anche supportandone l’attività con
servizi efficaci ed efficienti
Incrementare il numero di soci, specialmente tra
i giovani, incentivare la partecipazione attiva e
acquisire così maggiore rappresentatività e forza
relazionale
Attrarre risorse strutturali e realizzare grandi
progetti nazionali, finalizzati anche a far crescere
la conoscenza sui mass media ed il consenso
attorno all’attività astrofila
5. Il processo di riforma: a che punto siamo
Dal 2011-2012 l’UAI ha riattivato un ampio ed
intenso lavoro di «riconnessione» con il territorio
che ha portato ad importanti obiettivi:
56 Delegazioni (apr 2017)
qualifica di APS nazionale e accesso al 5x1000
Censimento completo dell’associazionismo
astrofilo (2015: terzo aggiornamento)
Finanziati i progetti Rosad (2013) e Il Cielo in
una Scuola (2014) su bando legge 6/2000,
AstroAcademy (2014) e Stelle per tutti
(2015) su bando legge 383/2000
Nel 2016, dopo i risultati concreti di cui sopra ed
un percorso di consultazione durato quasi due
anni, l’Assemblea dei Soci ha ratificato il nuovo
Statuto riformato e il nuovo CD eletto il nuovo
Regolamento generale: ora la UAI ha una
«nuova casa» che deve essere riempita di
contenuti !
6. Focus Riforma: la nuova figura di socio
SOCIO “COLLETTIVO”
socio persona giuridica “Delegazione”
SOCIO “AGGREGATO”
socio persona fisica iscritto ad una Delegazione
SOCIO “INDIVIDUALE”
socio persona fisica/giuridica NON iscritto a Delegazione
Le Delegazioni assumono una importanza maggiore nell’indirizzo e gestione
della UAI mantenendo intatta la propria autonomia
Gli aderenti ad una Delegazione diventano tutti automaticamente soci UAI
L’adesione dei soci individuali alla UAI (non tramite Delegazioni) sarà
“disincentivata” a livello di quota di iscrizione, per valorizzare la crescita
delle Delegazioni UAI
7. Esempio di nuova struttura quote sociali
quota socio collettivo
versata annualmente dalle Delegazioni UAI, entro il mese di
Gennaio, sulla base del numero totale dei propri iscritti al 31/12
dell’anno precedente
5 € x n. propri soci aggregati
quota socio aggregato
versata e trattenuta dalle Delegazioni
si raccomanda alle Delegazioni, nell’ambito della propria
autonomia, di contenere questa quota entro i 30 €
quota socio individuale: versata da persone fisiche o
giuridiche) che decidono di aderire alla UAI nazionale
30 €
opzione per Almanacco/Rivista cartacea
versata direttamente dal socio (qualsiasi tipologia) alla UAI
25 €
8. Focus riforma: la nuova struttura istituzionale
Obiettivo: consentire una più ampia partecipazione e
condivisione sul territorio della vita dell’UAI
Assemblea dei soci
costituita da tutti i soci collettivi, aggregati e individuali
elegge direttamente il Presidente e la maggior parte del CN
Consiglio Nazionale (CN) e Giunta Esecutiva (GE)
CN costituito da 5-9 membri elettivi su base nazionale (tra i quali il
Presidente) + di diritto i Fiduciari regionali (< dei membri elettivi)
GE: Presidente + 2-4 membri del CN. Alla GE sono affidati i poteri
amministrativi e gestionali, con controllo del CN
Fiduciari regionali (FR)
eletti tra i membri dei Consigli Direttivi delle Delegazioni (soci
collettivi) suddivise in collegi macroregionali (almeno 7 Delegazioni).
i FR garantiscono il raccordo tra la CN/GE e le Delegazioni
9. Focus riforma: la nuova struttura operativa
Obiettivo: migliorare l’efficienza, l’efficacia e
l’eccellenza tematica degli organi operativi della UAI
Segreteria Nazionale
struttura amministrativa centrale dell’UAI, organizzata in Uffici,
gestiti da collaboratori e volontari, coordinati dal Segretario Generale
Segretario Generale viene nominato dal CN su indicazione del
Presidente; garantisce la continuità dell’azione amministrativa
Commissioni Nazionali e Responsabili di programma nazionale
centri di competenze ed eccellenza tecnico-operativa nei vari settori
statutari di interesse della UAI
costituite da 3-11 Esperti individuati dal CN e coordinate da un
Referente membro dello stesso CN
individuano e sviluppano i “Programmi Nazionali” con i relativi
Responsabili –membri della commissione - ai quali possono aderire
tutti i soci UAI
10. Il futuro della UAI: attuare la riforma !
La riforma dell’UAI, nella forma e negli
organi sociali rappresenta la nuova
«casa» che deve essere ora riempita di
idee, contenuti, energie, grazie alla
grande rete degli astrofili italiani
La nuova UAI dovrà sfruttare la nuova forma istituzionale per:
potenziare i canali di comunicazione e promozione a livello nazionale,
a beneficio di tutte le associazioni sul territorio
mettere in contatto le associazioni tra loro, condividere le best
practice, offrire reali e concreti servizi di informazione, formazione e
supporto gestionale ed operativo
essere non solo al servizio delle associazioni locali, ma utile a tutti i
singoli soci delle associazioni locali, in una ottica finalmente
complementare e sussidiaria
11. Il futuro: il rinnovamento dell’editoria UAI
Un «nuovo corso» per la rivista Astronomia UAI
Rinnovamento contenuti: maggiore fruibilità con più rubriche divulgative e
articoli “brevi” sui temi della ricerca amatoriale
Potenziamento: 8 numeri, 6 numeri bimestrali + Almanacco e Atti
Puntualità: ogni numero chiuso e spedito entro l’inizio del mese precedente
Le pubblicazioni “on-line”: la nuova biblioteca di e-UAI-book
Approfondimenti: le “Effemeridi” come estensione ed integrazione
dell’Almanacco UAI e degli Atti dei Convegni
Manuali del Cielo: ampio lavoro di aggiornamento e ripubblicazioni dei
“Manuali di Sezione”
Apprendista Astrofilo: una collana speciale per chi muove i primi passi nella
grande passione astrofila
L’editoria, storicamente il principale
servizio offerto dalla UAI, va rinnovata e
potenziata (anche nella forma cartacea)
e resa più fruibile e “competitiva”
12. Il futuro: il nuovo congresso e i convegni UAI
Un «nuovo corso» anche per lo storico Congresso Nazionale UAI
Obiettivo: rendere il tradizionale «Congresso» un «Festival Nazionale» della
passione per la scoperta dell’Universo: un «long we» di conferenze di
specialisti (UAI ed esterni) con grande attenzione a fruibilità e largo interesse
Astronomix: sistematizzare la sessione espositiva e di presentazione (NO
«fiera») delle novità tecniche da parte degli operatori del settore
I convegni tematici UAI:
Obiettivo: approfondimento e formazione specialistica per gli astrofili evoluti
Circuito dei convegni tematici: sfruttando le esperienze e le sinergie tra le
SdR (programmi nazionali di ricerca), ad esempio: Planetologia, Sole & Luna;
Corpi Minori; Variabilità e pianeti extrasolari; Supernovae e profondo cielo;
Radioastronomia; etc.
Un nuovo «festival nazionale
dell’astrofilia» e i convegni tematici
di specializzazione per l’astrofilo
evoluto ed esigente
13. Il futuro: i progetti nazionali
Dal 2013 l’UAI si è accorta di poter essere “competitiva”,,
nell’ottenimento di contributi pubblici per finanziare propri progetti. La
“carta vincente” è stata la rete delle Delegazioni e degli Osservatori !
Alcuni grandi progetti nazionali su temi «chiave» da sviluppare cmq:
Astro Academy: la formazione permanente per operatori didatti e divulgatori
di Associazioni ed Osservatori
Il Cielo in una Scuola: il programma nazionale per il supporto alla didattica, le
scuole estive per insegnanti e la promozione della cultura astrofila tra i giovani
Stelle per tutti: l’astronomia e la rete delle Associazioni locali per la diffusione
della cultura astrofila a tutti, soprattutto i soggetti «svantaggiati»
Le risorse: legge 6/2000 (MIUR), legge 383/2000 (Ministero Lavoro),
bandi europei (es. Researcher’s Night) con partenariati internazionali, etc.
Sviluppare progetti di valorizzazione
della cultura scientifica di ricaduta
nazionale, anche ricorrendo a
finanziamenti agevolati
14. Il futuro: gli eventi dell’astrofilia italiana
La nuova UAI deve sforzarsi (molto si è già fatto) di diventare “cassa di
risonanza” e vetrina dell’astrofilia italiana, attraverso il rafforzamento del
portale web «Rete Astrofili» integrato con il sito UAI, promuovendo i
convegni ed iniziative dirette UAI, Le campagne nazionali e anche i
circuiti-eventi delle Delegazioni: Star Party, Corsi, Cicli conferenze
La comunicazione UAI, che molto deve alla attuale «Commissione
Divulgazione», ha necessità di organizzarsi e irrobustirsi, sfruttando il web
e costituendo una articolata redazione news ed un ufficio stampa
strutturato, capace di costruire una immagine coordinata efficace
dell’attività astrofila a livello nazionale, raccogliendo, organizzando e
rilanciando i contenuti originali che le Delegazioni sul territorio già
producono: un grande patrimonio ancora poco valorizzato !
L’UAI come collettore, hub e “cassa
di risonanza” al servizio della rete
delle associazioni e degli osservatori
15. Il futuro: i programmi nazionali di ricerca
Dalle «Sezioni di Ricerca» ad una
efficiente e interconnessa rete di
programmi nazionali di ricerca
Il lavoro svolto dalle storiche «Sezioni di Ricerca» sono forse il più
grande contributo portato dalla UAI allo sviluppo della cultura e della
tecnica dell’astronomia amatoriale a livello globale
Nel frattempo, le attività di ricerca amatoriali si sono evolute e sono sorti
numerosi gruppi di eccellenza, legati spesso agli Osservatorio amatoriali
pubblici: la nuova organizzazione in «programmi nazionali di ricerca»
punterà a valorizzare tutte queste realtà, affermando le potenzialità della
«citizen science»
Ruolo centrale della UAI dovrà essere anche l’interfaccia con enti di
ricerca e agenzie nazionali (INAF, ASI, INFN, CNR, …) ed internazionali,
attraverso protocolli di intesa efficaci e presenza nei principali progetti di
ricerca
16. Il futuro: i servizi e le convenzioni UAI
L’UAI deve poter fornire in modo efficace e continuativo, attraverso la
Segreteria nazionale, alcuni servizi alla rete delle Delegazioni:
supporto amministrativo (rafforzamento del ruolo della segreteria)
assistenza fiscale e legale (servizi convenzionati)
L’UAI deve anche essere in grado di sviluppare un nuovo rapporto con
le realtà commerciali e creare una sua rete di convenzioni sia per i soci
persone fisiche (prioritariamente) che per le delegazioni
L’UAI deve poter contare su proprie “sedi di riferimento” rafforzando e
consolidando l’attuale Sede della Segreteria UAI ma anche potendo
contare sulle sedi e sugli Osservatori e Planetari delle Delegazioni,
presso i quali la visibilità della UAI dovrà essere garantita, con reciproco
ritorno positivo di immagine.
Assistenza fiscale, legale,
amministrativa e nuovo sistema di
convenzioni sia per persone fisiche
che giuridiche
17. Il futuro della UAI: una possibile roadmap
Dopodichè… difficile pensare di realizzare «tutto e subito»: necessario
stabilire delle priorità e delle «milestone» desiderate. Ad esempio:
1. consolidamento segreteria nazionale efficiente e relativi servizi/convenzioni
2. crescita autonomia economico-finanziaria focus su adesioni e Scuole
3. nuova Rivista, nuova formula per Congresso nazionale & Convegni tematici
4. consolidamento Programmi nazionali di Ricerca e Progetti nazionali
2017-2018: inizia la fase di
riorganizzazione, anche amministrativa,
vera e propria, che si concluderà con le
prime elezioni dei nuovi organi sociali
Tutte le energie, le intelligenze e l’entusiasmo della rete
degli astrofili dovrà essere mobilitata per dare nuovo slancio
al movimento astrofilo a livello nazionale: solo insieme le
associazioni di astrofili potranno fare veramente
«grande» la UAI !