1. 1. Organizzazione e problem
solving
Le prassi organizzative:
• Ideazione del processo di gestione
• Pianificazione di un processo
• Gestione Smart
2. Definizione di processo
• “Successione di fatti e fenomeni, organicamente legati
tra loro, che determinano e costituiscono un fenomeno
naturale o storico .
• Serie di operazioni tecniche attraverso le quali viene
svolta un'attività produttiva.”
• Fonte Dizionario del Corriere della Sera
3. • Responsabile
• Ruolo 1 • Ruolo 2
• Funzione 1
• Ruolo 3
• Funzione 2
• Sottoposto
Metodo funzionale
5. Definizione breve
• Che cos’è dunque un processo di gestione?
• Possiamo definire un processo di gestione
come:
• Un sistema organizzato in cui per ogni agente
del processo produttivo si determinano ruoli e
responsabilità al fine di perseguire un risultato
atteso.
7. Le variabili di un processo
• Quali sono dunque le variabili principali da
tenere in considerazione nell’ideare un
processo di gestione che risulti efficiente ed
efficace?
• Come possiamo raggrupparle?
9. Dal processo decisionale
a quello di gestione
• Come si passa quindi da un processo
decisionale (o su carta) ad un processo di
gestione (che includa i fabbisogni, le fasi
organizzative, i tempi ed i risultati attesi)?
Strategia Obiettivi
11. Che cosa si intende per SMART Process
• Lo SMART process è letteralmente una forma
di processo intelligente, disegnato
specificamente per risolvere un dato
problema, in un dato contesto e in un arco di
tempo preciso, raggiungendo un obiettivo.
• SMART è anche un acronimo che identifica le
fasi, le tecniche e gli obiettivi che riguardano
questo tipo di processo
14. Specifico
• La specificità riguarda il fatto di concentrarsi
sul singolo problema, isolandolo dal contesto
come se fossimo in un esperimento scientifico
• Non bisogna essere vaghi ma andare a definire
un arco sempre più piccolo e specifico per
essere puntuali nella soluzione e non rischiare
di disperdere tempo e risorse
15. Misurabile
• Bisogna poter innanzi tutto avere dei dati
precisi sugli obiettivi in modo da poter
calibrare questa fase
• L’efficacia delle azioni poste in essere verrà
così valutata in termini sia qualitativi che
quantitativi
• Anche l’andamento della situazione e lo
scostamento rispetto al Best Scenario vanno
valutati
16. Attinente
• L’attinenza rispetto al piano originario è uno
dei presupposti di base
• Lo scostamento o il cambio di rotta ci
porteranno infatti distanti dagli obiettivi
prefissati
• Anche per le soluzioni il fatto di valutare
quanto siano attinenti e specifiche consente di
seguire una rotta precisa (ciò vale anche per la
produzione di contenuti)
17. Risultati
• L’orientamento ai risultati è una delle
caratteristiche chiave dei processi SMART
• Tutta l’organizzazione, sia delle risorse che del
personale, sarà perciò orientata in funzione
dell’obiettivo prescelto.
• Periodicamente si svolgeranno delle funzioni
per vedere lo scostamento da tale obiettivo e
per ridefinire insieme la strategia
18. Tempo
• Il tempo rappresenta una variabile
fondamentale di cui dobbiamo tenere conto
• Il fatto di suddividere le fasi e di definire un
arco temporale per misurare gli obiettivi è
essenziale
• Il fatto di misurare infine lo scostamento tra il
tempo previsto e quello necessario (inclusi gli
sforamenti per gli imprevisti) sono chiavi di
successo.
20. Identificare un obiettivo e:
• 1 - Stabilire: tempi, modalità e caratteristiche dei
soggetti coinvolti
• 2 - Identificare risorse tecniche ed umane
• 3 - Modalità di attuazione: teniche ed economiche
• 4- Bisogni ed aspettative proprie e dei soggetti
coinvolti (dipendenti, soci, fornitori, finanziatori)
• 5- Tempo: come cambiano i nostri obiettivi in
funzione del tempo? Con quali correttivi?
Ideazione di un processo di gestione