Il passaggio al Cloud Computing è stato visto per anni come un salto e un cambiamento. Da fisico a virtuale: un nuovo paradigma. Ci sono stati dubbi e perplessità su questa scelta che avrebbe coinvolto e talvolta cambiato per sempre processi e organizzazione delle aziende. Ma il Cloud Computing oggi non è un’ipotesi da abbracciare o meno solo per le aziende che si adeguano e seguono il cambiamento. Le applicazioni richiedono tempi di risposta, modalità di fruizione e accessibilità che necessariamente spingono verso soluzione in cloud. Nascono piattaforme ibride (Hybrid Cloud), servizi ibridi e aziende ibride di conseguenza. Lo sforzo per rispondere a questo cambiamento l’ha fatto la tecnologia più giovane e flessibile: il Cloud Computing è sempre più compatibile con ogni esigenza del cliente ed è in grado di supportare, integrare e rispondere alla necessità di iperconvergenza e velocità. Speech in Collaborazione con Mauro Papini, Country Manager Italia di Acronis.