1. IL MOSAICO 1
PREMESSA
È ormai un anno che il Gruppo NoINVALSI ha formulato la sua tesi rispetto alla nascita sviluppo e
stabilizzazione dell’INVALSI. L’ipotesi iniziale era che tutta la produzione di normativa che ha
sostenuto l’istituzione dell’istituto, le iniziali trasformazioni, le conferme statutarie, la stabilizzazione
fino al recente sviluppo ed espansione contenuto nel DPR n.80/2013, siano l’esito di un percorso
antidemocratico, anticostituzionale e antiparlamentare.
L’ipotesi iniziale si è trasformata in una tesi con l’analisi dei precedenti normativi che hanno
accompagnato l’approvazione del DPR che detta il regolamento del ServizioNazionale di Valutazione
del luglio 2013. Il Decreto sancisce, tra l’altro, la primazia dell’INVALSI sulle risorse che costituiscono
il SNV.
Il primato, e la funzione di comando attribuiti all’INVALSI, è sancito con la drastica determinazione
contenuta nel Regolamento: “Esso (il SNV) si compone dell’INVALSI, che ne assume il
coordinamento funzionale, dell’Indire, del contingente Ispettivo.” (art.2, comma 1).
Nell’elencare le fonti normative, di merito, l’atto parlamentare non indica alcuna Legge dello Stato
che abbia seguito l’iter parlamentare “regolare”, quello previsto dalla Costituzione per la formazione
delle leggi dello stato, ma solo “atti aventi valore di legge” (Art.77 Costituzione) (4 Decreti Legge, 4
Decreti Legislativi ). L’unica legge “ordinaria” non è affatto ordinaria. Infatti, è una legge del tutto
impropria ad istituire alcunché nella scuola, visto che si tratta di una legge finanziaria 2007 (L.27/12/.
2006). Il suo iter è stato tutt’altro che “ordinario” visto che il Governo presentò l’ultimo giorno utile un
maxiemendamento su cui pose la fiducia. Il Parlamento quindi, come nella maggior parte di casi
analoghi, non ebbe modo di conoscere il testo (un unico articolo, con oltre 1.364 commi).
Ora, non c’è dubbio che tutta l’attività legislativa che ha sovrinteso all’INVALSI altro non è che un
dedalo di percorsi che ha avuto, e ancora ha, lo scopo di aggirare il Parlamento, la sua responsabilità
e, in ultima analisi, la sovranità popolare.
Rispetto al quadro generale fin qui descritto, il Gruppo NoINVALSI si ripromette di svolgere singoli
approfondimenti sull’iter dei provvedimenti, al fine di denunciare il carattere autoritario, illegittimo, se
non del tutto viziato nella forma, della normativa secondaria che sovraintende all’attività svolta
dall’INVALSI nella scuola pubblica.
Gruppo NoINVALSI - Roma