2. OCCORRONO MOLTI ANNI PER DIVENTARE GIOVANI
(P. Picasso)
SE I GIOVANI SAPESSERO,
SE I VECCHI POTESSERO
(Proverbio francese)
NEI GIOVANI TROPPA SAVIEZZA È MAL SEGNO
(Baldassarre Castiglione)
SCOPRITE COSA VI PIACE FARE DI PIÙ,
POI TROVATE QUALCUNO CHE VI PAGHI PER FARLO
(Katherine Whitehorn)
Giuliano Nicolini - 2017 2
4. Giuliano Nicolini - 2017 4
Cooperative senza cooperatori
Imprese cooperative: perdita di identità e logica da
pubblico impiego
Limitato senso di appartenenza al sistema cooperativo
Dirigenti a due teste (economica e politica): manca la terza
(“paterna”)
Manca “generosità”
5. La carriera in cooperativa
Posizioni apicali limitate
Anzianità come valore culturale e organizzativo
Posizioni apicali ricoperte da dirigenti anziani
Limitato interscambio fra cooperative
Limitato interscambio fra cooperative e Associazione
Vuoi fare carriera in tempi “umani”? Cambia azienda …
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6. Le regine cooperative - 1
Nei sistemi democratici si sa in anticipo come avverrà la
scelta del successore: libere elezioni e competizione fra
diversi candidati. Nei sistemi monarchici si sa in anticipo
chi sarà il successore: l’erede al trono.
In cooperativa – impresa basata su un sistema
democratico – troviamo negli statuti e nei regolamenti le
modalità di elezione dei dirigenti, i limiti ed i poteri
conferiti al loro incarico. Non troviamo però regole su
come gestire in concreto il passaggio di consegne: quando
un leader è da cambiare?
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7. Le regine cooperative - 2
La questione sarebbe attuale se non fosse che sono
almeno vent’anni che se ne parla.
La gerontocrazia che caratterizza molte cooperative è la
prova dell’esistenza di sistemi chiusi, che non hanno i
vantaggi decisionali delle imprese padronali e nemmeno
le caratteristiche di competizione fra aspiranti candidati
proprie dei sistemi democratici.
Quasi come quelle regine che non decidono mai quando
abdicare a favore dei figli.
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8. Le regine cooperative - 3
Solo nelle monarchie si sa in anticipo chi sarà il
successore: l’erede al trono.
E solo nelle democrazie si sa in anticipo come avverrà la
scelta del successore: libere elezioni e competizione fra
diversi candidati.
Nelle imprese cooperative occorre abbinare entrambe le
logiche: libera competizione fra eredi designati.
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9. Le regine cooperative - 4
Cosa manca a molte imprese cooperative per raggiungere
questo risultato? Mancano:
sistemi di selezione improntati ad una reale meritocrazia,
meccanismi di preparazione al ricambio generazionale,
sistemi di delega che accorcino la catena gerarchica,
luoghi di confronto che impediscano l’appiattimento
conformistico sulle idee dominanti.
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10. Il ricambio in cooperativa
La successione spontanea è un mito
Va governata, definendo regole che prevedano
• quando un leader è da cambiare
• come scegliere chi mettere al suo posto
• come preparare tutto questo.
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11. Le due strade
Bamboccioni
• Posti riservati
• Cooptazione
• Paghetta
• …
Dirigenti
• Autonomia di pensiero
• Auto-legittimazione
• ….
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12. Le politiche del personale in cooperativa
Domani: “I dipendenti
autonomi”
Oggi: gli
operatori
esecutivi
Domani: i Professionisti
integrati
Oggi: i collaboratori
esterni
Autonomia
Sicurezza
del posto di
lavoro
Alta
Bassa
Alta Bassa
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13. Giuliano Nicolini - 2017 13
In Giappone un sempai è un uomo d’esperienza
che guida un uomo più giovane, chiamato kõhai.
Il rapporto sempai-kõhai è molto comune. Non è
tanto un rapporto mentore-allievo. È più vicino
alla funzione di un padre affettuoso: ci si aspetta
che il sempai sia indulgente nei confronti del
kõhai e chiuda un occhio davanti alle
intemperanze ed agli errori giovanili del suo
protetto.
(Michael Crichton - Sol Levante).
14. Giuliano Nicolini - 2017 14
Si dice che ciò che siamo soliti definire “lo spirito
di un’epoca” sia una cosa alla quale non
possiamo tornare. Il fatto che questo spirito
tenda gradualmente a dissiparsi è dovuto
all’approssimarsi della fine del mondo. Pertanto,
sebbene coltiviamo il desiderio di riportare il
mondo contemporaneo allo spirito di cento o più
anni fa, ciò non è possibile. Dunque è importante
che da ogni generazione si tragga il meglio.
(II, 18)