3. Politecnico di Milano
Scuola del Design
A.A. 2015/2016
Corso di Laurea in Design della Comunicazione
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA E LINGUAGGI
DELLA COMUNICAZIONE VISIVA
Docente
P. Castelli
4. MARCO POLO TITLES SEQUENCE
La sequenza dei titoli di testa viene sviluppata
con una successione di immagini che si vengo-
no a creare grazie a dell’inchiostro che segue un
percorso tracciato in precedenza con dell’ac-
qua; questi disegni vanno a rappresentare in
maniera metaforica il viaggio intrapreso da Mar-
co Polo, dalle praterie mongole che troviamo in
apertura fino all’esercito che viene rappresenta-
to alla fine della sequenza.
INQUADRATURA: DETTAGLIO
Come già descritto in precedenza in questa se-
quenza la macchina da presa si focalizza inte-
ramente su questi disegni che lentamente pren-
dono forma sotto i nostri occhi e costruiscono
metaforicamente il viaggio di Polo alla corte del
Khan; ma a livello tecnico è una situazione par-
ticolare questa in quanto vengono riprese delle
scene di dettaglio in cui vediamo a livello molto
ravvvicinato l’inchiostro che riempie la carta di
colore e forma dei disegni che rappresentano
magari una figura umana intera e quindi si viene
a creare questa ambiguità tra la ripresa di det-
taglio che però si snatura rappresentando un’in-
quadratura più ampia. Ma la telecamera in realtà
ha utilizzato sempre un inquadratura di dettaglio,
in fase di post-produzione poi si è modificato il
video per regolare la velocità di riempimento dei
Fig.1
Frame della sequenza
Fig.2
Frame della sequenza
5. disengi per esempio. La macchina sempre fer-
ma e leggermente inclinata, non perpendicolare
in quanto il foglio era inclinato per permettere
all’inchiostro di scivolare sul foglio; in post pro-
duzione viene regolato il montaggio del video e
6. anche l’effetto che la carta riesce a trasmettere,
quel senso tattile. I colori scelti sono il bianco e
il nero per contrastare l’opulenza e la ricchezza
che troviamo nella serie.
RIMANDI
Nello sviluppo della sequenza si cerca di cre-
are, attraverso dei disegni specifici e attraver-
so la musica che accompagna lo svolgimento,
uno stato d’animo che aiuti a calarsi nella se-
rie tv inizia per esempio con una visione delle
colline che fanno da paesaggio alla serie tv, le
colline mongole su cui i personaggi cavalche-
ranno. Troviamo scene che rimandano alla cul-
tura mongola come la lotta tra lupi che fa da
Fig.3
Backstage della
progettazione
7. collegamento alle svariate situazioni in cui uno o
più personaggi sono costretti a lottare, quando
viene mostrata la lotta tra il Khan e suo fratello
per il dominio dell’impero per esempio o quan-
do più metaforicamente Marco Polo è costret-
to a lottare contro tutti gli agguati e le minacce
della corte del Kublai Khan. È imperativa nella
sequenza la violenza che viene rappresentata in
vari modi, troviamo una testa mozzata e donne
impalate per esempio; altro dettaglio che aiuta
a calarsi in questa serie tv storica è la lentezza
e la precisione con le quali prendono forma i di-
segni sulla carta che rimanda a quell’autorevo-
lezza mostrata tipicamente nei film orientali. Si
va a creare quindi nella mente dello spettatore
una serie di aspettative e intuizioni, la natura e le
sconfinate distese della steppa mongola saran-
no il luogo in cui si svolge la trama, troveremo
una spiccata violenza e crudeltà nelle decisioni
e nelle azioni dei personaggi (Kublai Khan) ma
anche lo stile orientale di pensiero e comporta-
mento sarà un elemento che potrà essere nota-
to in altri personaggi (Cento Occhi).
ANALISI SONORA
la serie tv è stata progettata con una colonna
sonora d’impatto ed incisiva specie nelle lunghe
sequenze d’azioni acrobatiche e ottimamente
coreografate nella loro tecnica che nonostan-
te la freniticità risultano sempre fruibili nel più
piccolo passaggio, mentre quella che troviamo
nei titoli iniziali è una canzone sicuramente dai
8. tratti orientali che non viene utilizzata per spin-
gere su un momento particolare anzi, l’intera si-
gla riprende l’idea dei disegni di voler mostrare
metaforicamente un viaggio e di conseguenza
notiamo un continuo crescendo della canzone
nei toni e nella concitazione degli strumenti sino
al fine dove quasi si stoppa per lasciare compa-
rire il titolo della serie tv.
MARCA DI GENERE
Gli autori di questa sequenza hanno utilizzato la
pittura tradizionale cinese, antica arte decora-
tiva, per raccontare la storia nei titoli. L’inchio-
stro crea forme astratte che si trasformano in
‘pitture tradizionali’, ma poi come le immagini
diventano chiare e prendono forma, il pubblico
viene introdotto ad immagini scure e scioccan-
ti che riflettono i concetti chiave dello show. È
stato scelto l’inchiostro a causa della sua natura
mutevole, permettendo così di fare da specchio
metaforico al viaggio di Marco Polo e all’impero
in espansione di Kublia Khan. L’inchiostro sem-
bra essere astratto, ma appena attecchisce sul-
la carta si evolve in immagini simboliche. L‘in-
tera sequenza quindi rimanda a quel mondo a
cui tutti pensiamo se ci riferiamo all’oriente in
chiave storica; dalla musica allo stile pittorico,
tutto ci rimanda a quei film orientali che rappre-
sentano storie ambientate in un lontano passa-
to, come “Il crepuscolo del samurai” (2002)”,
“Hero” (2002), “La foresta dei pugnali volanti”
(2004), rimanda insomma al genere Wuxiapian.
Fig.4
Hero (2002)
Fig.5
La foresta dei pugnali
volanti (2004)
Fig.3
Ilcrepuscolodelsamurai
(2002)