3. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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La riflessione occidentale sull'etica nasce con Socrate: la
visione dell’etica come unica e vera attività dell’uomo, si
basa su riflessioni che riguardano il comportamento
dell’uomo.
L'argomentazione di Socrate si basava sulla famosa
maieutica socratica, rivolta all'interpretazione della natura
umana.
L'etica non è insegnabile: il filosofo può solo aiutare gli
allievi a partorirla da soli.
4. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Alla base di ciascuna concezione filosofica dell'etica
sta la nozione del bene e del male, della virtù ed una
determinata visione dell'uomo e dei rapporti umani.
Secondo Emmanuel Lévinas (1906–1995) si deve
parlare di etica come responsabilità, perché non vi è
alcun senso etico al di fuori della responsabilità verso
gli altri.
5. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Dal 2014, l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), ha
dato corso ad uno studio per lo sviluppo della cultura
dell’integrità delle persone e delle organizzazioni. Il lavoro è
centrato su due componenti essenziali:
- il processo di elaborazione di strumenti per lo sviluppo
dell’integrità individuale e nello specifico del Codice Etico;
- il processo di messa a punto e gestione di un modello
funzionale allo sviluppo della cultura dell’integrità.
6. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Il Codice Etico è uno strumento organizzato in una serie
di principi collegati a “dilemmi etici” che possono
insorgere in situazioni di incertezza in cui occorre operare
delle scelte. Oltre a individuare cosa è giusto fare occorre
definire le motivazioni alla base delle decisioni.
Una sorta di meta-regola che guida il ragionamento
morale nell’applicazione dei valori nella vita quotidiana.
7. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Il metodo vuole sviluppare la comprensione e l’utilizzo dei
valori nella pratica quotidiana, al fine di riuscire a prendere
decisioni etiche.
Risultato di una prima fase di lavoro è stata la creazione di
un certo numero di dilemmi etici riconducibili a situazioni
realistiche in cui potrebbero trovarsi i professionisti
nell’esercizio della loro professione: quale che sia la
decisione presa, questa impatta sia sul professionista
stesso, sia sulle sue relazioni con i terzi fino a coinvolgere la
collettività e la società in genere.
8. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Il dilemma etico è una una scelta tra principi concorrenti,
spesso in contesti complessi e con elevata carica di
responsabilità, di per sé stesso irrisolvibile secondo un
criterio puramente prescrittivo di priorità/doveri.
I dilemmi etici diventano dunque un’autovalutazione in
solitudine ed hanno quali elementi comuni l’incertezza sulla
decisione da prendere, il conflitto fra due o più elementi etici
oltre che fattori esterni.
9. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Risultato dell’attività è stato la redazione della prassi di
riferimento UNI PdR 21 - intitolata “lo sviluppo della cultura
della integrità dei professionisti: indirizzi applicativi” – per
fare, anche nella professione, la cosa giusta, nel modo
giusto, anche quando nessuno sta guardando. L’integrità è
la capacità di combinare, nella pratica quotidiana, le regole
(imposte dall’esterno) con i valori (presenti all’interno di
ciascun individuo).
11. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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DOVERI GENERALI: Rapporti con il committente
L’ing. Alvaro, tra i numerosi incarichi che ricopre, sovrintende anche ai
lavori di un cantiere in qualità di Direttore dei Lavori, dove è anche
Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione.
La realizzazione dell’opera ha un notevole interesse per la comunità e
deve necessariamente essere completata nei tempi previsti.
Nel corso dell’avanzamento dei lavori, l’ing. Alvaro ha modo di verificare
che la realizzazione dell’opera consiglierebbe ulteriori misure
migliorative di sicurezza, condivise con il Responsabile dei Lavoratori
per la Sicurezza, anche se inusuali per gli operai che non sono abituati
a lavorare con tali procedure.
12. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Inoltre, l’implementazione di tali misure potrebbe far ritardare i lavori,
laddove, pur non essendo obbligatorie per legge, sono suggerite da
buone prassi.
Infine l’ing. Alvaro è docente di “sicurezza sul lavoro” nella formazione
continua erogata dal proprio Ordine.
Decide di parlare della questione con il committente, il dott. Bernardo, il
quale gli evidenzia che è necessario fare solo ciò che è strettamente
prescritto dalla legge, per il qual motivo gli intima di procedere
speditamente, anche perché intende affidargli un altro incarico
importante per una nuova commessa che lo impegnerà in futuro.
Cosa dovrebbe fare l’ing. Alvaro?
Dovrebbe adoperarsi per implementare ulteriori misure di sicurezza?
14. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza, perché la
conformità alle buone prassi in tema di sicurezza rappresenta comunque
una regola da rispettare
Non dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza, in quanto i
lavori sono già conformi a tutti gli standard di sicurezza previsti e la
comunità locale è ormai esasperata in quanto sta aspettando già da
troppo tempo la fine dei lavori
Dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza per poter
continuare ad avere il rispetto e la stima dei lavoratori grazie alla sua
sensibilità verso la sicurezza del loro lavoro
Non dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza perché in
questo modo potrebbe terminare rapidamente i lavori attuali per potersi
poi dedicare al nuovo incarico prospettato dal dott. Bernardo
Dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza in quanto il rispetto
della vita e dell’integrità fisica prevale su qualsiasi altra considerazione
15. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza, perché
l’impresa verrebbe avvantaggiata dalla rinegoziazione dei tempi e dei
costi e così Alvaro potrebbe ottenere futuri incarichi anche dall’impresa
Non dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza in quanto la
probabilità dei rischi può essere considerata, tutto sommato, bassa e
può essere governata con una maggiore presenza ed attenzione in
cantiere, come d’altronde il suo Ruolo richiede
Dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza in quanto, in
qualità di Docente in materia di sicurezza sul lavoro, deve essere
coerente non solo con le leggi ma anche con le migliori prassi
condivise a livello europeo in materia di sicurezza dei lavoratori
Non dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza in quanto
dovrebbe aderire alle indicazioni del dott. Bernardo, che sono del tutto
legittime
16. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Non dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza, per non
avere problemi con gli operai che accettano malvolentieri misure di
sicurezza eccessivamente vincolanti e non minare quindi le relazioni
con loro, che ha costruito pazientemente sin dall’inizio dei lavori
Non dovrebbe implementare le ulteriori misure di sicurezza poiché
dovrebbe approfondire ulteriormente la questione in quanto è suo
profondo convincimento e dovere acquisire una consapevolezza
assoluta dei rischi potenziali del cantiere prima di prendere decisioni
importanti
Dovrebbe mettere in atto le ulteriori misure di sicurezza in quanto, in
caso di incidente, potrebbe subire un procedimento penale per non
aver implementato tutte le misure di sicurezza possibili.
19. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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La deontologia professionale consiste nell'insieme delle
regole comportamentali, il cosiddetto "codice etico", che si
riferisce in questo caso a una determinata categoria
professionale.
I professionisti devono rispettare un determinato codice
comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità
o la salute di chi sia oggetto del loro operato; dalla
violazione di queste regole discenderebbe un danno anche
alla collettività degli esercenti della professione, in termini di
perdita di credibilità pubblica
20. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, a seguito dell'entrata in
vigore della nuova normativa sulle professioni regolamentate
e dei successivi Regolamenti adottati per la professione di
Ingegnere, tenuto conto del contributo fornito dagli Ordini
territoriali e dalle Consulte regionali, ha provveduto, con
delibera del 9 aprile 2014, all'adeguamento del precedente
"Codice Deontologico“.
Per la prima volta sono introdotte tre Premesse fondanti.
21. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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1. Gli iscritti all'albo degli ingegneri del territorio nazionale
hanno coscienza che l’attività dell’ingegnere è una risorsa
che deve essere tutelata e che implica doveri e
responsabilità nei confronti della collettività e
dell’ambiente ed è decisiva per il raggiungimento dello
sviluppo sostenibile e per la sicurezza, il benessere delle
persone, il corretto utilizzo delle risorse e la qualità della
vita.
22. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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2. (Gli iscritti) Sono consapevoli che, per raggiungere nel
modo migliore tali obiettivi, sono tenuti costantemente a
migliorare le proprie capacità e conoscenze ed a garantire
il corretto esercizio della professione secondo i principi di
autonomia intellettuale, trasparenza, lealtà e qualità della
prestazione, indipendentemente dalla loro posizione e dal
ruolo ricoperto nell’attività lavorativa e nell’ambito
professionale.
23. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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3. (Gli iscritti) Sono altresì consapevoli che è dovere
deontologico primario dell’ingegnere svolgere la
professione in aderenza ai principi costituzionali ed alla
legge, sottrarsi ad ogni forma di condizionamento diretto
od indiretto che possa alterare il corretto esercizio
dell’attività professionale e, in caso di calamità, rendere
disponibili le proprie competenze coordinandosi con le
strutture preposte alla gestione delle emergenze presenti
nel territorio.
24. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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- i destinatari del Codice sono “gli iscritti ad ogni settore e in
ogni sezione dell’Albo, in qualunque forma gli stessi
svolgano l’attività di Ingegnere” (cfr. art. 2.1): tutti gli
appartenenti alla categoria, operanti sia in forma
individuale che in forma associata;
- è introdotto l’obbligo di assicurazione professionale;
- è introdotta la responsabilità deontologica anche della
società di Ingegneri iscritta all’Albo per fatto commesso
dall’Ingegnere nell’ambito delle attività svolta dalla società
per cui è socio;
- è introdotto l’obbligo per tutti gli Ingegneri di rispettare il
Codice deontologico e di farlo rispettare.
26. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
L'espressione inglese due diligence (traducibile in
dovuta diligenza) è stata coniata per indicare, in
linguaggio economico, l'attività di investigazione e di
approfondimento di dati e di informazioni, relative
all'oggetto di una trattativa.
Accertare e valutare lo stato di “salute” di un’azienda,
non solo con riferimento alla solidità economica,
finanziaria e patrimoniale ma anche all’avvenuta
osservanza e rispetto delle leggi vigenti da parte di chi
ha amministrato la società dal momento della sua
costituzione.
27. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Il potenziale acquirente vuole essere nella condizione di
prendere una decisione consapevole e la “due diligence”
risponde proprio a questa esigenza.
Nello svolgimento della “due diligence” può essere molto
utile ricorrere all’applicazione di check lists, nelle quali
vengono segmentate e individuate:
- le aree di indagine,
- le ispezioni da compiere,
- i documenti che saranno esaminati,
- le ricerche presso i pubblici uffici,
- le perizie di esperti esterni che saranno richieste.
28. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
La locuzione, tuttavia, è utilizzata anche in altre
accezioni.
Ad esempio, nell'uso tecnico giuridico, indica le
investigazioni difensive.
In campo immobiliare, è utilizzata dagli investitori
istituzionali e precede la fase di acquisto di un
immobile, di un credito (npl - non performing loan) o di
una cartolarizzazione (pacchetto di immobili o di
crediti). E’ stata normata nel settore delle procedure
giudiziarie concorsuali ed esecutive.
29. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Consiste nell'esatta valutazione dell'immobile e di
tutte le sue caratteristiche:
• legale;
• tecnico/progettuale;
• economica;
• finanziaria (nel caso di acquisto crediti).
30. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
L’espressione due diligence deriva dal latino "debita
diligentia", cioè l’indagine condotta con la diligenza
dovuta per il caso specifico: l’attività da porre in essere,
sia da parte dei professionisti sia, utopicamente, da
parte di ciascun soggetto, nell’esercizio della propria
attività.
Nell’ordinamento italiano non esiste alcuna norma che
regoli la materia della “due diligence”, né con riguardo
alle concrete e possibili modalità di svolgimento e
attuazione della stessa, ma neanche, a livello di
principio, per definirne l’istituto e gli ambiti applicativi.
31. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
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Eccezione: nei codici di procedura civile e penale,
nei capitoli che riguardano i periti/esperti del
Magistrato, è chiaramente indicata l’attività
richiesta all’ausiliario del Giudice.
E dunque non si può non ricollegarsi alla
deontologia, al codice etico, all’etica da applicare
nella professione al fine di ottemperare con la
giusta cura all’incarico ricevuto, nel rispetto del
cliente e della collettività.
32. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
E poi arriva in studio una telefonata.
33. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Buongiorno parlo con lo Studio X?
Buongiorno a lei. Si, mi dica
Sono …. Posso rubarle due minuti?
Certo.
Mi deve dire perché non fanno demolire il
balcone qui di fronte!
34. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Scusi, non ho capito. Può spiegarsi meglio?
Ma lei si occupa di costruzioni oppure no?
Si, certo. Ma non mi è chiaro il problema.
Il Sindaco dice che devo presentare una relazione che
dice che il balcone si può demolire. Me la puo’ fare lei?
Dovrebbe fornirmi qualche dato ulteriore …
Si però lei non mi sta rispondendo…. Magari non è il suo
campo!
36. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Dopo aver fatto descrivere meglio il problema,
Verificato che la località era fuori regione,
Si è scelto di invocare l’impossibilità di occuparsi
della vicenda, suggerendo la ricerca di un
professionista in loco a conoscenza degli usi e
costumi.
37. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Dunque, la due diligence è fondamentale nell'attività
di ogni soggetto, da applicarsi financo alla verifica
delle proprie competenze prima dell'accettazione
dell'incarico.
E' un atto professionale, deontologico, etico: per sé
stessi, per il Committente, per la società.
Ogni attività ha ovviamente caratteristiche proprie,
difficilmente elencabili in modo esaustivo; è tuttavia
possibile definire una check list ad albero, di cui nel
seguito sono tratteggiati i primi rami.
38. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Elementi introduttivi:
- nominativo Committente
- nominativo/i del/i professionista/i incaricato/i
- tipologia di incarico
- obiettivo finale dell'incarico
- documentazione fornita dal Committente.
39. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Fase iniziale:
- individuazione dell'oggetto
- individuazione del contesto in cui si trova l'oggetto
- descrizione dell'oggetto e del contesto, dal generale al
particolare
- verifica dell'esaustività della documentazione ricevuta
- programmazione sopralluoghi
- verifica esistenza ed elenco eventuali vincoli di natura
morfologica, strutturale, comunale, edilizia, urbanistica, giuridica,
...
- richiesta di eventuale documentazione integrativa ove
possibile.
40. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Fase di studio:
ricerca e elencazione di TUTTE le cause che
possono aver prodotto lo stato dei luoghi rilevato.
Non solo le cause che ci appaiono realistiche ma
tutte le cause.
43. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Poi, con ragionamento deduttivo si eliminano tutte le
cause possibili ma non applicabili al caso di studio
(motivazioni da indicare).
Le cause che rimangono nell'elenco sono quelle che,
con percentuali uguali o differenti (da valutare), hanno
concorso a rendere i luoghi come visionabili.
44. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Fase di progetto
Elencare tutte le possibili azioni che possono essere
messe in campo per risolvere la questione, avendo
attenzione all'obiettivo dell'incarico e agli aspetti
economici, per quanto in via sommaria, in questa fase.
Con metodo deduttivo, si eliminano quelle non
applicabili al caso di specie, o meno adatte alle
condizioni al contorno, giungendo a definire la soluzione
ottimale (in alcuni casi ve ne potrebbero essere più
d’una che possono essere discusse con il Committente,
se del caso).
45. Gabriella Parlante, Qing,II forenseEtica, deontologia, due diligence
CTU
Fase finale
- Valutazione puntuale degli aspetti economici.
- Stesura della relazione con indicazioni, se del caso,
sulla metodologia esecutiva della soluzione
prescelta.
Il metodo, se correttamente applicato, dovrebbe
permettere di controbattere alle possibili osservazioni
delle controparti.