3. …Stelle………
• L’universo primordiale è
composto da Idrogeno,
Elio e Litio.
• Nel cosmo sono presenti
92 elementi chimici.
• Dopo il Big Bang gli atomi
di Idrogeno hanno
iniziato a compattarsi
sotto l’azione della gravità
4. …Stelle………
• Le stelle sono le dominatrici
dell’Universo. Sono loro che hanno
dato origine a tutto ciò che esiste,
uomini compresi.
• Un ammasso enorme di gas
leggero (soprattutto idrogeno)
rotante, di forma pressoché sferica,
che riesce a trasformare nella sua
parte più interna gli atomi di
idrogeno in atomi di elio
producendo luce e calore che
vanno a bilanciare perfettamente
la forza di gravità che tenderebbe a
schiacciarla.
5. …Stelle………
• Tuttavia, la vera importanza di una
stella non sta solo nella sua
sopravvivenza e nel suo dono di luce e
calore, ma nella sua estrema
efficienza come fabbrica di elementi
chimici. Per capire questo ruolo è,
però, necessario raccontare l’intera
vita di una stella, soprattutto la sua
parte finale.
• Alla fine del ciclo di vita, la stella
normalmente esplode proiettando
nello spazio gli elementi pesanti che
ha generato nel suo nucleo durante
tutta la durata della sua vita. Questa sì
che è polvere di stelle…
6. Cosa sono le costellazioni
• Da sempre l’uomo tende ad assegnare
forme riconoscibili a molte cose, tra
cui anche alla disposizione delle stelle.
• Da sempre le stelle orientano l’uomo
sulla terra
• Una costellazione è una regione del
cielo che comprende un gruppo di
stelle prospetticamente vicine, tali da
formare sulla sfera celeste una figura
convenzionale alla quale si attribuisce
un nome particolare.
7. Natura di una costellazione
• Poiché l’occhio umano non distingue
la distanza delle stelle, si usa
proiettarle su di una stessa sfera,
la sfera celeste, portandole così sullo
stesso piano.
• Unendo stelle vicine apparentemente,
ma lontane realmente, si possono
individuare e rappresentare varie
figure: in questo caso le figure di tutte
le costellazioni.
• Tuttavia le costellazioni zodiacali
hanno molta risonanza a causa di
fattori purtroppo del tutto privi di
qualsiasi fondamento come
l’oroscopo.
8. Natura di una costellazione
• Oltre all’errore prospettico,
le costellazioni hanno la
tendenza al variare forma,
proprio perché composte da
stelle non fisse ma mobili
nel tempo e nello spazio. In
un arco di tempo di 200.000
anni, lungo per la scala
umana, ma brevissimo su
scale cosmiche, il
firmamento varia
completamente di aspetto,
stravolgendo l’idea di
immutabilità che è insita
nell’uomo.
9. Natura di una costellazione
• Le stelle si spostano nello
spazio con velocità
differenti. Queste
possono andare da
qualche Km/s ad oltre
1000 Km/s.
• Questo determina in
decine di migliaia di anni
la variazione della forma
della costellazione come
noi uomini la
identifichiamo in questi
ultimi 4000 anni.
13. Cielo australe
• Non possiede una stella polare
che indichi il sud.
• Costellazione caratteristica:
Croce del sud
• Non indica il polo sud celeste ma
le sue stelle sono luminose e ben
riconoscibili.
14. Cielo Boreale
• A noi familiare perché è ciò
che vediamo, in estate ed
inverno, se alziamo gli occhi
al cielo.
• Possiede una stella
posizionata esattamente nel
nord celeste.
• Proiettando la stella
sull’orizzonte terrestre
abbiamo esattamente la
direzione del punto cardinale
nord.
15. Cielo Boreale estivo
• Il cielo boreale estivo non
propone molti oggetti da
vedere, ma la sua miglior
vista si ha guardando verso
sud. Le costellazioni degne
di nota sono lo Scorpione e
la Vergine.
• Più vicino al nord celeste è
possibile intravedere nella
costellazione di Pegaso, la
galassia di Andromeda,
l’oggetto più lontano visibile
ad occhio nudo (2,5 mln di
anni luce)
16. Cielo Boreale estivo
• Per orientarsi nel
firmamento è
utile imparare a
riconoscere il
Triangolo Estivo,
unendo le tre
stelle più
luminose delle
costellazioni del
Cigno, Aquila e
Lira.
17. Cielo Boreale invernale
• Il cielo invernale
presenta molti oggetti
interessanti da
osservare con strumenti
ottici come ammassi
stellari e galassie, ma
anche un cielo più ricco
di stelle e costellazioni
interessanti.
• Le maggiori
costellazioni da
imparare a riconoscere
sono Orione, Il toro, i
Gemelli, Cane
Maggiore, Auriga.
18. Cielo Boreale invernale
• Anche qui, per orientarsi è
bene imparare a
riconoscere Il Triangolo
Invernale, composto
dall’unione delle stelle più
luminose delle costellazioni
di Orione, Cane Maggiore e
Cane Minore.
• La stella più luminosa del
Cane Maggiore è Sirio,
l’astro più luminoso di tutto
il cielo.
20. UN PO’ DI STORIA…
• Prime costellazioni risalenti ai
tempi della Mesopotamia
• Avvento della civiltà ellenistica e
riorganizzazione delle costellazioni
in base alla mitologia greca.
• II secolo d.c. Tolomeo introdusse
48 costellazioni boreali.
• Nel XVI secolo, all’epoca dei grandi
navigatori, si introdussero le
costellazioni australi.
• L’unione Astronomica
Internazionale definisce in 88
costellazioni ufficiali la suddivisione
dell’intera sfera celeste.
• Le costellazioni boreali hanno nomi
antichi e derivanti dalla mitologia
greca.
• Le costellazioni australi sono molto
più recenti ed hanno nomi
riguardanti uccelli o strumenti
scientifici.
21. Le Costellazioni Zodiacali
• Lo zodiaco è una zona
reale della sfera
celeste che si estende
per circa 16° a cavallo
dell’eclittica, la linea
che apparentemente
segue il sole, la luna e
tutti gli altri corpi del
sistema solare nel
cielo…
• Assecondati dai moti
della terra, i pianeti, il
sole e la luna sono
sempre rintracciabili
all’interno delle 13
costellazioni zodiacali.
22. I moti della terra
• Rotazione
• La terra ruota attorno
al proprio asse
inclinato di 23,5°
rispetto alla verticale
23. I moti della terra
• Rivoluzione
• Determina
l’alternanza delle
stagioni proprio in
virtù
dell’inclinazione
dell’asse terrestre.
L’estate si ha quando
un emisfero espone
la sua superficie
perpendicolarmente
ai raggi solari.
24. I moti della terra
• Precessione
• L’asse terrestre esegue un
giro ogni 26.000 anni
realizzando una transizione
costante dell’inizio delle
stagioni, le quali risulteranno
invertite ogni 13.000 anni.
Ovvero, fra 13.000 anni
festeggeremo il Natale in
spiaggia ed andremo a sciare
a ferragosto.
25. Le costellazioni circumpolari
• Sono un gruppo di
stelle molto vicine al
nord celeste che quindi
non riescono mai a
tramontare sotto
l’orizzonte.
• Queste costellazioni
sono sempre visibili,
ogni notte, in ogni
periodo dell’anno.
28. ARIETE
• Crisomallo, ariete con lana d’oro
e il dono del volo. Fu sacrificata
da Frisso, uno dei due fratelli che
l’ariete salvò dall’ira omicida del
padre. Dopo iil sacrificio, il
famoso vello d’oro fu offerto al
re Eeta.
29. TORO
• E’ una costellazione in onore di
Zeus e delle tante forme che
assunse. Per poter rapire Europa
e per poter giacere con lei, Zeus
assunse le sembianze di un
divino toro bianco, che si caricò
in groppa la donna per portarla
in una caverna lontana…
30. GEMELLI
• Rappresentano i gemelli Castore
e Polluce. Dopo una lite, Castore
morì e Polluce pregò Zeus di
dare la sua vita al fratello. Zeus
lo esaudì, così Polluce passò agli
inferi mentre Castore, tornato in
vita pregava Zeus di dare la sua
vita al fratello Polluce.
• Zeus trovò l’unica soluzione
possibile: imprimerli nella volta
celeste così da farli restare
insieme per l’eternità
31. CANCRO
• Il Cancro raffigura un granchietto
che diede fastidio ad Ercole
mentre affrontava l’Idra di Lerna.
Era, che non aveva particolare
affetto per il figlio prediletto di
suo marito, lo volle onorare
ponendolo per sempre fra le
stelle.
32. LEONE
• Qui si fa riferimento al leone
Nemeo, gigantesca fiera dalla
pelle indistruttibile, che Ercole
ucciderà e il cui manto diventerà
sua armatura infallibile.
33. VERGINE
• Di origine dubbia, la storia più
probabile è che raffiguri Astrea,
dea della giustizia, rimasta
anch’essa vergine. Non a caso è
vicina alla costellazione della
Bilancia che rappresenta la
bilancia del giudizio.
34. BILANCIA
• Unica costellazione senza storia
propria essendo oggi lo
strumento di giustizia della dea
ad essa preposta.
• In tempi antichi la Bilancia aveva
un’altra storia. Sempre affiancata
ad una costellazione limitrofa, lo
scorpione, questa ne
rappresentava le chele.
35. SCORPIONE
• La costellazione rappresenta lo
scorpione che Madre Natura
inviò ad uccidere Orione, il
grande cacciatore, per essersi
vantato che nessuna creatura al
mondo potesse resistere alle sue
abilità di cacciatore.
36. SAGITTARIO
• Il Sagittario rappresenta il Satiro
arciere Crotus che inventò il tiro
con l’arco. Compagno delle
Muse, una volta morto fu posto
nel firmamento per la sua
bravura nell’arte del tiro.
37. CAPRICORNO
• Costellazione di origine Sumera,
rappresenta un animale mezzo
capra e mezzo pesce.
• Nella tradizione greca ricorda il dio
Pan che per sfuggire a Tifone si
trasformò prima in una capra per
poi gettarsi in una pozzanghera e
tramutarsi in pesce.
• La poca profondità lasciò
all’asciutto la parte superiore del
corpo rimasto con sembianze di
capra, le zampe posteriori,
bagnate, si tramutarono in una
coda di pesce.
38. ACQUARIO
• L’Acquario rappresenta
Ganimede, figlio del re dei
troiani, amico e coppiere di
Zeus. Al termine della vita fu
posto in cielo dal dio nella posa
di versare vino verso la
costellazione dell’Aquila, simbolo
per antonomasia di Zeus.
40. OFIUCO
• Tredicesima costellazione
zodiacale, i suoi confini ufficiali
intercettano l’eclittica solo per
un breve tratto. infatti ha un
transito solare di pochissimi
giorni e per questo fatto non è
stata inserita tra le costellazioni
zodiacali.
• Rappresenta Asclepio, figlio di
Apollo, che trovò un rimedio per
riportare alla vita i morti.