Diario di bordo del soggiorno studio in Inghilterra del corso PON Le allegre comari del Liceo Scientifico Galilei di Manfredonia, realizzato con il sostegno dell'Unione Europea
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Le allegre comari - London journal
1. London journal
10 Settembre
Ore 8.45, bar Impero, pullman da venticinque
posti. Sedici ragazzi e due professori
cominciano la loro avventura insieme.
Dopo due voli e sette ore a digiuno siamo
finalmente arrivati a Londra, la città che ci
ospiterà per tre settimane. Breve pausa al
Wimbley Stadium e poi dritti verso
l„albergo. Camminando per il quartiere di
Golders green abbiamo immediatamente
notato il caratteristico modo di vestire dei
suoi abitanti, in particolare il tipo copricapo
ebraico. Tutto questo crea una suggestiva
atmosfera retrò. Le case hanno tratti comuni:
tetti spioventi, mattoni rossi e finestre
candide.
Una volta sistemati nelle camere accoglienti e
pulite, abbiamo assaporato la nostra cena
“inglese”: pane, pizza e pasta.
2. 11 Settembre
Stamattina ci siamo recati nella nostra
scuola, London Learning Centre, ubicata
in un edificio georgiano del
1750, accanto al British Museum. Dopo
pranzo siamo ritornati a scuola e alle
14.20 abbiamo cominciato il tour della
città.
1° step Oxford Street, poi Piccadilly
Circus e dopo via verso Chinatown.
2° step Covent Garden, dove, anche se
affaticati, abbiamo girovagato tra
mercatini, giocolieri, equilibristi e
musicisti di strada che rallegrano lo
shopping e intiepidiscono, insieme ad
una tazza di thè, la fredda aria di
settembre.
Alle 19.00 siamo tornati in hotel e
abbiamo cenato in un‟ osteria italiana. Ci
siamo sentiti a casa grazie alla calorosa
accoglienza e ai piatti tipici italiani:
bruschetta, spaghetti e cotoletta. Dopo
aver fatto una passeggiata serale siamo
tornati in hotel e, “docciati”, siamo
andati a letto.
Che giornata stupenda!
3. 12 Settembre
Si dice che l‟arte abbia una parvenza particolare. Si dice
che magicamente la bellezza di una vera opera d‟arte sia
tangibile nell‟aria. Così, durante il nostro terzo giorno a
Londra, siamo stati piacevolmente avvolti da
un‟atmosfera nuova. Visitando il cuore della
città, l‟immensa bellezza dei monumenti principali ci ha
rapiti ogni momento di più. Trafalgar Square è stata la
prima tappa.: i nostri occhi si sono immediatamente posati
sulla imponente colonna su cui si staglia la statua di
Nelson e che spicca nel centro della piazza protetta da
quattro immensi leoni. Alle spalle dell‟ammiraglio si trova
la National Gallery, la d‟arte tra le più prestigiose ed
emozionanti al mondo. Per riuscire a gustare pienamente
tutte le opere della National avremmo dovuto essere in
grado di fermare il tempo.
. Per quanto un‟ora e mezza fgalleria osse troppo
poca, l‟atmosfera surreale che solo l‟arte sa infondere, ci
ha completamente rapiti, così che i nostri occhi non sono
riusciti a staccarsi dai dipinti.
Monet, Renoir,VanGogh,Manet,Pissarro,Turner,Raffaello,
Botticelli, Leonardo sono solo alcuni dei tanti prestigiosi
artisti di cui abbiamo potuto ammirare le opere. Appena
fuori dalla National,all‟orizzonte la guglia del Big Ben era
già chiaramente visibile.
4. • Dopo aver percorso Whitehall Road il
monumento, il simbolo della capitale
britannica, si è stagliato massiccio nel
cielo sopra le nostre teste. Fatte alcune
foto,ci siamo inseriti in una lunga fila per
visitare The Houses of Parliament.
Ampie volte e grandiose vetrate
caratterizzano l‟interno in stile gotico di
una delle più antiche culle della
democrazia, dove, con nostra grande
sorpresa ,ci è stato consentito di assistere
ad una seduta della Camera dei Comuni.
Confrontati alla magnificenza del luogo
risultavamo modesti ed inutili
spettatori,ma nel nostro piccolo ci siamo
sentiti stranamente importanti poiché i
deputati argomentavano le loro tesi
proprio sotto i nostri occhi. È stata
davvero una fortuna essere riusciti a
prendere parte ad un evento così
significativo. Così la città, allo stesso
tempo timida e sfacciata, ha iniziato pian
piano a rivelarsi a noi, soddisfacendo i
nostri più profondi desideri di luoghi
bramati fin ad allora solo sui libri.
5. 13 Settembre
Un caffè, un thè e qualcosa da mangiare
sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per
affrontare un nuovo giorno ricco di
avventure, studio e, naturalmente, risate.
Corriamo contro il tempo per non perdere
quella metro che ci porta per un attimo
fuori dai sogni che Londra disegna nei
nostri cuori. Il pranzo è sicuramente la
pausa che noi meritiamo dopo le prime ore
di lezione. Non facciamo più caso a ciò che
ci circonda: la fame renderebbe cieco anche
il miglior critico d‟arte del mondo. Finite le
lezioni, i nostri soldi reclamano il loro
compito: è tempo di shopping!!
Negozi, negozi e ancora negozi. Tutto ciò
che desideri in questo mondo, in Oxford
Street lo trovi.
Ora ci aspetta Hyde Park : fermata Marble
Arch. Tra Inglesi che danno sbagliate
indicazioni e corse frenetiche per arrivare
in orario, siamo colpiti dalla maestosità
dell‟arco che ha per sfondo l‟immenso
parco e i suoi tramonti mozzafiato. Al
ritorno in Golders Green, ci aspetta una
gran cena, che allieta le ultime ore di questa
giornata.
6. 14 Settembre
Usuale sveglia alle 7:00, pronti per la
colazione alle 7:30 e via alle 8:00 per
un “giro sotto terra” con la metro. Alle
nove ci troviamo davanti al LLC
( London Learnig Centre ), seguiamo
le lezioni fino alle 12:30, poi da
Garfunkel‟s per il pranzo. Alle 13:30
siamo di nuovo a scuola, seguiamo la
nostra ora pomeridiana di corso di
inglese e iniziamo a girare per la città.
Oggi visitiamo il Museo delle Scienze
Naturali, una bellissima costruzione in
cui troviamo i più svariati tipi di
minerali, animali imbalsamati e
“dinosauri interattivi e dove
trascorriamo velocemente due ore.
Usciamo dal museo e ci dirigiamo
verso Harrods, un palazzo a sei piani
dedicato agli amanti dello shopping.
Alle 20:00 siamo all‟Osteria Italia
dove consumiamo la cena e, dopo il
consueto briefing in cui ci prepariamo
per il giorno successivo, tutti in hotel.
7. 15
Settembre
In una fresca mattinata di
settembre, uscendo dalla
metropolitana, ci siamo diretti verso
le bellezze più sfarzose di Londra. E‟
stato emozionante aver visto
finalmente i monumenti che rendono
questa città una bellezza
intramontabile da sempre. La torre di
Londra ne è un esempio, affacciata
sul fiume, imponenti e
bellissime, affiancata dallo
straordinario museo che custodisce i
tesori della Corona. Entrare nel
museo e osservare tutte le corone e gli
scettri scintillanti è stato come
immergersi per un attimo nel passato
tra regine e re. L‟ ultima tappa di
questo giorno è stata la visita a
Greenwich, dove ha sede
l‟osservatorio e dove passa il primo
meridiano, attrazione turistica
altrettanto fantastica e soprattutto
emozionante perché, per la prima
volta, siamo stati tutti a centro del
mondo.
8. 16 Settembre • Dopo aver girato tutti i negozi per cercare di
accontentare parenti e amici con souvenir
tipici del posto, ci ritroviamo seduti in nuovo
ristorante che lascia tutti noi con l‟acquolina
L‟ entrata nel nuovo giorno è stata in bocca, soprattutto dopo un paio di
allietata da un bel cappuccino caldo pancakes con marmellata e gelato.
targato Starbucks. Per concludere perfettamente la giornata, il
La metro ci accompagna alla nostra nostro pomeriggio è stato arricchito da una
nuova tappa, Camden Town, che ci visita a Buckingam Palace, che abbiamo
ospita per un giorno. potuto ammirare soltanto dietro i suoi
Cominciamo il nostro shopping-tour tra maestosi cancelli dorati, e dopo ci siamo
i negozietti incastonati nel paesaggio diretti a St. James‟ Park, dove la nostra
pittoresco e, più tempo trascorriamo stanchezza ha potuto addolcirsi, lasciando
guardando le magnifiche posto ad una rilassante passeggiata per il
bancarelle, più facilmente capiamo parco.
come quel piccolo posticino possa
donarci tanto stupore quanto un famoso
monumento. Ritrovarsi ad osservare
ogni singola rifinitura di una borsa di
pelle, ammirare il fascino vintage delle
bellissime Polaroid o assaporare con gli
occhi invitanti ciambelle ricoperte di
glassa sono tutte cose che fino a poco fa
non avremmo mai creduto di poter
fare, invece ora ci ritroviamo
catapultati in mondo del tutto diverso
dal nostro, in mezzo a culture diverse
che in alcuni punti convergono, mentre
in altri sembrano viaggiare su binari
paralleli.