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L’UNIONE EUROPEA
origini e fortuna di una bellissima idea
QUANTI SIAMO?
tanti cittadini di tanti paesi
quanti?
SIAMO ORAMAI 28 PAESI, NEL 1957
ERAVAMO SEI, SOLO SEI...
LE ORIGINI
DOPO LA SECONDA GUERRA
MONDIALE...
Sei paesi, tra cui l’Italia, decisero che era
arrivata l’ora di smettere di fare le guerre,
di smettere di lottare per territori e risorse
e decisero che era venuto il momento,
invece, di unirsi. Da allora in Europa,
continente da sempre dilaniato da
conflitti, non ce ne sono piu’ stati.
L’Unione europea, nata col come di
Comunità europea, é dunque una
bellissima idea di pace.
COME AVVENNE? QUANDO?
CHI PORTO’ AVANTI QUESTA AMBIZIOSA IDEA?
ECCO ALCUNE DELLE FIGURE PRINCIPALI!
…e ancora prima….
1941-1944
DICHIARAZIONE DI SCHUMAN
9 MAGGIO 1950
•"La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con
sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano."
•"L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita
tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino
anzitutto una solidarietà di fatto."
•"La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio...
cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si
sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più
costantemente sono state le vittime.«
OGGI IL 9 MAGGIO E’ CONSIDERATA LA FESTA
DELL’EUROPA
L’UNIONE EUROPEA
PREMIO NOBEL PER LA PACE
Nel 2012 l’ Unione europea ha vinto il premio
nobel per la pace, proprio per aver contribuito
a ristabilire la pace e la crescita economica, il
benessere nel nostro continente...naturalmente
non tutti i problemi sono risolti, né ci sentiamo
soddisfatti ma é bene sapere che tante cose
non esistevano prima della nascita dell’Unione.
COME CI SIAMO ARRIVATI?
TORNIAMO A QUEI TEMPI… APPENA DOPO LA FINE DELLA
SECONDA GUERRA MONDIALE.
1951
CECA
La prima delle istituzioni europee, costituita secondo una logica "funzionalista" (cioè
costruire l'unione europea attraverso un'integrazione graduale per settori
chiave) fu la
Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA).
 Da un’idea di Jean Monnet, e del ministro degli esteri francese Robert Schuman
(dichiarazione del 9 maggio 1950).
 Nata per risolvere il maggior motivo d'attrito presente sul suolo europeo
occidentale: il carbone tedesco, di cui il suolo della RUHR era ricco, e
necessario per produrre l’acciaio, materiale all'epoca strategico per ogni
potenza.
DUE VANTAGGI:
 1. le risorse carbo-siderurgiche, fino a quel momento oggetto di aspre contese tra
Francia e Germania, usate per la prima volta come strumento di cooperazione
 2. riportare la Germania, di riportare il paese nel giro diplomatico delle grandi
potenze.
All'istituzione della CECA parteciparono il Benelux, la Germania, la Francia e l'Italia,
Il trattato istitutivo venne ratificato nel 1951.
La CECA fu un vero successo, politico ed economico
Jean MONNET
FIRMA DEL TRATTATO DI PARIGI
18 APRILE 1951
1957
CEE
EURATOM
 Si continua a lavorare su un'Europa "a sei", cercando di utilizzare il
problema dell'energia atomica come ulteriore motivo aggregante: in
un'Europa a rapido sviluppo economico sarebbe stato essenziale
assicurare vaste forniture d'energia. La proposta di Monnet andò ad
unirsi agli studi del ministro degli esteri belga Paul-Henri Spaak su
un mercato comune. I Trattati di Roma, istitutivi della CEE (Comunità
economica europea) e dell'EURATOM, saranno firmati appunto a
Roma nel 1957. Verranno istituiti:
 un consiglio dei ministri, con funzioni distinte per CEE, CECA ed
EURATOM (la CECA verrà progressivamente assorbita dalla CEE);
 tre Commissioni esecutive per le tre istituzioni;
 un'assemblea comune con facoltà di censurare le decisioni della
commissione con un voto di maggioranza una corte di giustizia.
 Venivano inoltre istituiti altri enti, come la Banca europea, il Comitato
economico sociale e il Fondo sociale europeo.
Paul Henri SPAAK
GLI ANNI SESSANTA: LO SVILUPPO
Sono begli anni per l’economia, grazie anche al fatto che i paesi dell’UE non applicano più dazi
doganali nell’ambito dei reciproci scambi. Essi convengono inoltre il controllo comune della
produzione alimentare, garantendo così a tutti il sufficiente approvvigionamento di tutta la
popolazione – ben presto si registrerà anzi una produzione agricola eccedentaria.
E l’integrazione continua:
• Nasce la POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC)
• Tutti guardano con interesse al progetto europeo: nuovi Paesi avviano le procedure di
adesione
• Si approvano i primi regolamenti comunitari (il primo è sui coloranti ammessi per uso
alimentare, 13 ottobre 1962)
• Si dimezzano i dazi per le importazioni
NEL 1973 LA GRAN BRETAGNA,
L’IRLANDA E LA DANIMARCA
Entrano a far parte della Comunità
europea, dopo tante reticenze e
con tanti dubbi che si porteranno
dietro fino alla BREXIT...
1979: IL PARLAMENTO EUROPEO
Nel 1979 viene eletto il Parlamento europeo, seppur con diverse modalità
che variano da paese a paese.
Il parlamento, privo di reali poteri (può respingere il progetto di bilancio
del consiglio, come in effetti avvenne, ma il consiglio può continuare a
spendere ugualmente) sarà comunque l'organo dal quale usciranno i
progetti di riforma e le proposte per la loro attuazione.
Partecipa al voto per il primo parlamento europeo il 63% della popolazione
europea.
1981: GRECIA
1986: SPAGNA E PORTOGALLO
E la famiglia continua ad allargarsi…….
VERSO L’UNIONE: IL SOGNO DI SPINELLI
E’ intanto evidente che l'integrazione economica non è ancora completata:
ci sono ancora barriere finanziarie sotto forma di sovvenzioni e rimborsi,
impedimenti al commercio ottenuti tramite legislazioni in materia sanitaria e
controlli non giustificati, il mercato dei servizi e degli appalti pubblici è
altamente in contrasto con le norme di un libero mercato.
Il 14 febbraio 1984 Altiero Spinelli, diventato deputato europeo, propone un
progetto costituzionale per gli Stati Uniti d'Europa; il progetto viene
approvato dal Parlamento europeo e, sia pur successivamente bocciato
dal Consiglio Europeo, influenza in maniera significativa il primo tentativo di
profonda revisione dei trattati istitutivi della Cee e dell'Euratom, l'Atto unico
europeo.
DISCORSO DI SPINELLI AL PARLAMENTO EUROPEO:
http://www.raistoria.rai.it/articoli/discorso-di-altiero-spinelli/24353/default.aspx
GLI OBBIETTIVI DELL’ATTO UNICO:
 Completare la costruzione del mercato interno, dopo le crisi
economiche degli anni Settanta tramite:
- Istituzionalizzazione di politiche comunitarie informali quali la
politica regionale, ambientale e la politica di ricerca.
- Il Fondo europeo di sviluppo regionale che viene ufficialmente
riconosciuto e diventa lo strumento fondamentale per la coesione
economica e sociale, nuovo obiettivo introdotto dall'Atto.
- Istituzione di procedure di cooperazione monetaria (SME)
 Avviare un primo embrione di Unione politica: anche dando maggiori
poteri al Parlamento Europeo!
9 NOVEMBRE 1989
Un nuovo slancio per la
costruzione europea:
CADE IL MURO DI BERLINO
DA QUESTO MOMENTO IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE
CONOSCE UNA FORTE ACCELERAZIONE
1992: TRATTATO DI MAASTRICHT
1 GENNAIO 1993: NASCE IL MERCATO UNICO
 VERSO L'UNIONE EUROPEA (europTv)
I TRATTATI SUCCESSIVI RAPPRESENTANTO OGNUNO UN PASSO
IMPORTANTE VERSO UN’UNIONE SEMPRE PIÙ FORTE IN CAMPO
POLITICO ED ECONOMICO, E PER ADATTARE LE ISTITUZIONI AD
UNA REALTA SEMPRE PIU GRANDE.
1997: TRATTATO DI AMSTERDAM
2000: TRATTATO DI NIZZA
2007: TRATTATO DI LISBONA
1995: SVEZIA, FINLANDIA E AUSTRIA
E’ il loro turno nel 1995 ad entrare nella Comunità
europea, divenuta Unione
2004: ALLARGAMENTO AD EST
Nel 2004 tutti i paesi dell’Europa orientale, finita la cortina
di ferro, e crollata l’URSS nel 1991, entrano nell’Unione
europea insieme a Cipro e Malta
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E CON LA CROAZIA, ULTIMO
ARRIVATO, NEL 2013…
…ORA SIAMO 28!
SIAMO PIU DI 500 MILIONI DI CITTADINI EUROPEI
340 MILIONI DI NOI USANO UNA SOLA MONETA
PARLIAMO 24 LINGUE DIVERSE
PRODUCIAMO OGNI ANNO 13 920 541 MILIONI DI EURO!
INTANTO IN QUESTI ANNI...
Mentre l’Unione si allargava,
migliorava le sue istituzioni anche
un’altra bellissima idea rendeva uniti
i cittadini europei...L’EURO la moneta
comune, fino al 2002 non esisteva,
ogni paese aveva la sua moneta, in
Italia la lira, ve la ricordate?
Non esistono piu’...una fortuna o un problema? un’opportunità
o uno svantaggio?
I paesi in Rosso non hanno l’euro come moneta. Alcuni perché
sono entrati per ultimi e non sono ancora pronti. Altri, come la
GB, non hanno l’euro perché hanno aderito all’Unione senza
partecipare interamente.
LE FRONTIERE
Prima dell’unione volevamo andare
in Grecia in vacanza? in Spagna? ALT
non era cosi facile! Barriere, frontiere,
visti e stop...
IL MIO PASSAPORTO
E’ uguale a quello degli altri paesi dell’Unione
IL PASSAPORTO DI MIO FIGLIO
E’ uguale al mio, sembra una cosa scontata ma non lo é...è
una libertà e una conquista senza precedenti, di poter
viaggiare per 28 paesi avendo un unico documento
LE FRONTIERE NON CI SONO PIU’
Questa é la piu’ grande libertà che abbiamo conquistato,
passiamo da un territorio all’altro come se fosse un solo
paese, come se fosse...
IL PONTE DELL’EUROPA
A Strasburgo su quel ponte Francia e Germania si toccano
e fu per questo che fu scelta questa città come sede del
Parlamento europeo
LA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE
Una delle 4 libertà garantite dai trattati europei, dal 1997 i
cittadini europei possono viaggiare tra uno paese e l’altro
senza bnecessità di mostrare un documento alla frontiera.
Tutti i paesi partecipano? No anche qui la Gran Bretagna
(insieme ad altri) non ha mai voluto partecipare, forse non si
sono mai sentiti veramente cittadini europei, volendo
mantenere l’isolamento é proprio il caso di dirlo...
STRASBURGO
Non é interessante questo palazzo? Qui una volta al mese
il Parlamento europe si riunisce e decide di tante,
tantissime cose che regolano la vita di noi cittadini
IL PARLAMENTO EUROPEO
Istituzione dei cittadini, si riunisce e decide, noi
eleggiamo i nostri rappresentanti é questa la buona via
del nostro futuro?
E NEL FUTURO?
Quali sono i paesi che hanno chiesto di
entrare? E quali criteri devono rispettare?
Fino a quando potremo continuare ad
accogliere altri paesi?
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uscire dall’UE?
L’Unione Europea oggi è completa, o ci
restano ancora dei passi da fare?
BREXIT, E ADESSO?
Il Regno Unito con un referendum ha abbandonato
l’Unione, per la prima volta nella storia invece di avere
un’entrata di un paese abbiamo un’uscita. Fa paura e fa
tristezza, ma non é certo la fine...
LA CONCLUSIONE E IL NOSTRO FUTURO
'UNIONE EUROPEA, E' UNA DELLE IDEE PIU' RIVOLUZIONARIE, BELLE E RIUSCITE DELLA STORIA OCCIDENTALE CONTEMPORANEA E
FORSE DELLA STORIA CONTEMPORANEA TUTTA. HA PERMESSO AD UN CONTINENTE DI VIVERE IN PACE LADDOVE PER SECOLI SI ERA
DILANIATO IN GUERRA, UNA COSTRUZIONE UNICA L'INTEGRAZIONE EUROPEA CHE NON FINIRA' CERTO DOMANI. NE ABBIAMO
VISTE TANTE. CHI COME ME NON E' PIU' GIOVANISSIMO NON AVREBBE MAI IMMAGINATO DI VEDERE LA GERMANIA UNITA, LA
CORTINA DI FERRO CADERE, I PAESI DELL'EST ENTRARE NELL'UNIONE. EPPURE E' SUCCESSO, UN FENOMENO GOVERNATO NELLA
PACE SENZA ARMI, E SENZA STRAPPI. ORA CI SEMBRA TUTTO NORMALE FINO AGLI ANNI NOVANTA NON ESISTEVA SCHENGEN,
ERASMUS, L'EURO ERA UN SOGNO, EPPURE E' SUCCESSO. IL PARLAMENTO EUROPEO ERA UN'ASSEMBLEA DI NOMINATI, ORA E'
ESPRESSIONE FENOMENALE DI UNA VOLONTA' DECMOCRATICA COMUNE. CERTO DI PASSI IN TUTTI QUESTI ANNI SE NE SONO
FATTI ANCHE ALL'INDIETRO, CRISI PROFONDE E SOLCHI SCAVATI. MA DA QUELLE CRISI SONO SEMPRE ARRRIVATI I MIGLIORI
PROGRESSI, I TRATTATI AD UNO AD UNO LI HANNO DEFINITI L'ATTO UNICO, IL TRATTATO DI MAASTRICHT FINO AL TRATTATO DI
LISBONA.CERTO ALCUNE FONDAMENTALI IDEE ORIGINARIE SONO STATE PURTROPPO LASCIATE DA PARTE. DALLA COMUNITA'
EUROPEA DELLA DIFESA, AFFOSSATA DAL GOVERNO MENDES FRANCE, AL PROGETTO DI ALTIERO SPINELLI, MAI VERAMENTE
REALIZZATO. PER ULTIMA LA COSTITUZIONE EUROPEA, CHE ALTRI DUE INFAUSTI REFERENDUM BOCCIARONO INCAUTAMENTE.IL
REGNO UNITO HA CONTRIBUITO FORTEMENTE NEGLI ANNI (NON DA SOLO) A NON REALIZZARE UN'EUROPA PIU' FEDERALE,
OTTENDENDO NEL TEMPO CONDIZIONI PARTICOLARI, OSTACOLANDO PER ANNI L'ADOZIONE DELLA CARTA DEI DIRITTI
FONDAMENTALI.
NE ABBIAMO VISTE TANTE E QUESTO E' UN MOMENTO MOLTO DIFFICILE PER L' UNIONE, NON SOLO PER LA BREXIT, MA CE
L'ABBIAMO SEMPRE FATTA E CE LA FAREMO ANCORA, PERCHE' SIAMO DALLA PARTE GIUSTA
PE IN ITALIA
Ufficio d’informazione
in Italia
del Parlamento europeo
@PE_Italia
@europarl_it
Sito Web: http://www.europarl.it
Tirocini presso l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo
http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/20150201PVL00047/Tirocini
Europa149
(cliccare su
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Europeo)

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  • 1. L’UNIONE EUROPEA origini e fortuna di una bellissima idea
  • 2. QUANTI SIAMO? tanti cittadini di tanti paesi quanti?
  • 3. SIAMO ORAMAI 28 PAESI, NEL 1957 ERAVAMO SEI, SOLO SEI...
  • 4. LE ORIGINI DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE... Sei paesi, tra cui l’Italia, decisero che era arrivata l’ora di smettere di fare le guerre, di smettere di lottare per territori e risorse e decisero che era venuto il momento, invece, di unirsi. Da allora in Europa, continente da sempre dilaniato da conflitti, non ce ne sono piu’ stati. L’Unione europea, nata col come di Comunità europea, é dunque una bellissima idea di pace.
  • 5. COME AVVENNE? QUANDO? CHI PORTO’ AVANTI QUESTA AMBIZIOSA IDEA? ECCO ALCUNE DELLE FIGURE PRINCIPALI! …e ancora prima….
  • 7. DICHIARAZIONE DI SCHUMAN 9 MAGGIO 1950 •"La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano." •"L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto." •"La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio... cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime.« OGGI IL 9 MAGGIO E’ CONSIDERATA LA FESTA DELL’EUROPA
  • 8. L’UNIONE EUROPEA PREMIO NOBEL PER LA PACE Nel 2012 l’ Unione europea ha vinto il premio nobel per la pace, proprio per aver contribuito a ristabilire la pace e la crescita economica, il benessere nel nostro continente...naturalmente non tutti i problemi sono risolti, né ci sentiamo soddisfatti ma é bene sapere che tante cose non esistevano prima della nascita dell’Unione.
  • 9. COME CI SIAMO ARRIVATI? TORNIAMO A QUEI TEMPI… APPENA DOPO LA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.
  • 10. 1951 CECA La prima delle istituzioni europee, costituita secondo una logica "funzionalista" (cioè costruire l'unione europea attraverso un'integrazione graduale per settori chiave) fu la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA).  Da un’idea di Jean Monnet, e del ministro degli esteri francese Robert Schuman (dichiarazione del 9 maggio 1950).  Nata per risolvere il maggior motivo d'attrito presente sul suolo europeo occidentale: il carbone tedesco, di cui il suolo della RUHR era ricco, e necessario per produrre l’acciaio, materiale all'epoca strategico per ogni potenza. DUE VANTAGGI:  1. le risorse carbo-siderurgiche, fino a quel momento oggetto di aspre contese tra Francia e Germania, usate per la prima volta come strumento di cooperazione  2. riportare la Germania, di riportare il paese nel giro diplomatico delle grandi potenze. All'istituzione della CECA parteciparono il Benelux, la Germania, la Francia e l'Italia, Il trattato istitutivo venne ratificato nel 1951. La CECA fu un vero successo, politico ed economico Jean MONNET
  • 11. FIRMA DEL TRATTATO DI PARIGI 18 APRILE 1951
  • 12.
  • 13. 1957 CEE EURATOM  Si continua a lavorare su un'Europa "a sei", cercando di utilizzare il problema dell'energia atomica come ulteriore motivo aggregante: in un'Europa a rapido sviluppo economico sarebbe stato essenziale assicurare vaste forniture d'energia. La proposta di Monnet andò ad unirsi agli studi del ministro degli esteri belga Paul-Henri Spaak su un mercato comune. I Trattati di Roma, istitutivi della CEE (Comunità economica europea) e dell'EURATOM, saranno firmati appunto a Roma nel 1957. Verranno istituiti:  un consiglio dei ministri, con funzioni distinte per CEE, CECA ed EURATOM (la CECA verrà progressivamente assorbita dalla CEE);  tre Commissioni esecutive per le tre istituzioni;  un'assemblea comune con facoltà di censurare le decisioni della commissione con un voto di maggioranza una corte di giustizia.  Venivano inoltre istituiti altri enti, come la Banca europea, il Comitato economico sociale e il Fondo sociale europeo. Paul Henri SPAAK
  • 14. GLI ANNI SESSANTA: LO SVILUPPO Sono begli anni per l’economia, grazie anche al fatto che i paesi dell’UE non applicano più dazi doganali nell’ambito dei reciproci scambi. Essi convengono inoltre il controllo comune della produzione alimentare, garantendo così a tutti il sufficiente approvvigionamento di tutta la popolazione – ben presto si registrerà anzi una produzione agricola eccedentaria. E l’integrazione continua: • Nasce la POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) • Tutti guardano con interesse al progetto europeo: nuovi Paesi avviano le procedure di adesione • Si approvano i primi regolamenti comunitari (il primo è sui coloranti ammessi per uso alimentare, 13 ottobre 1962) • Si dimezzano i dazi per le importazioni
  • 15. NEL 1973 LA GRAN BRETAGNA, L’IRLANDA E LA DANIMARCA Entrano a far parte della Comunità europea, dopo tante reticenze e con tanti dubbi che si porteranno dietro fino alla BREXIT...
  • 16. 1979: IL PARLAMENTO EUROPEO Nel 1979 viene eletto il Parlamento europeo, seppur con diverse modalità che variano da paese a paese. Il parlamento, privo di reali poteri (può respingere il progetto di bilancio del consiglio, come in effetti avvenne, ma il consiglio può continuare a spendere ugualmente) sarà comunque l'organo dal quale usciranno i progetti di riforma e le proposte per la loro attuazione. Partecipa al voto per il primo parlamento europeo il 63% della popolazione europea.
  • 17. 1981: GRECIA 1986: SPAGNA E PORTOGALLO E la famiglia continua ad allargarsi…….
  • 18. VERSO L’UNIONE: IL SOGNO DI SPINELLI E’ intanto evidente che l'integrazione economica non è ancora completata: ci sono ancora barriere finanziarie sotto forma di sovvenzioni e rimborsi, impedimenti al commercio ottenuti tramite legislazioni in materia sanitaria e controlli non giustificati, il mercato dei servizi e degli appalti pubblici è altamente in contrasto con le norme di un libero mercato. Il 14 febbraio 1984 Altiero Spinelli, diventato deputato europeo, propone un progetto costituzionale per gli Stati Uniti d'Europa; il progetto viene approvato dal Parlamento europeo e, sia pur successivamente bocciato dal Consiglio Europeo, influenza in maniera significativa il primo tentativo di profonda revisione dei trattati istitutivi della Cee e dell'Euratom, l'Atto unico europeo. DISCORSO DI SPINELLI AL PARLAMENTO EUROPEO: http://www.raistoria.rai.it/articoli/discorso-di-altiero-spinelli/24353/default.aspx
  • 19. GLI OBBIETTIVI DELL’ATTO UNICO:  Completare la costruzione del mercato interno, dopo le crisi economiche degli anni Settanta tramite: - Istituzionalizzazione di politiche comunitarie informali quali la politica regionale, ambientale e la politica di ricerca. - Il Fondo europeo di sviluppo regionale che viene ufficialmente riconosciuto e diventa lo strumento fondamentale per la coesione economica e sociale, nuovo obiettivo introdotto dall'Atto. - Istituzione di procedure di cooperazione monetaria (SME)  Avviare un primo embrione di Unione politica: anche dando maggiori poteri al Parlamento Europeo!
  • 20. 9 NOVEMBRE 1989 Un nuovo slancio per la costruzione europea: CADE IL MURO DI BERLINO
  • 21. DA QUESTO MOMENTO IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE CONOSCE UNA FORTE ACCELERAZIONE 1992: TRATTATO DI MAASTRICHT 1 GENNAIO 1993: NASCE IL MERCATO UNICO  VERSO L'UNIONE EUROPEA (europTv)
  • 22. I TRATTATI SUCCESSIVI RAPPRESENTANTO OGNUNO UN PASSO IMPORTANTE VERSO UN’UNIONE SEMPRE PIÙ FORTE IN CAMPO POLITICO ED ECONOMICO, E PER ADATTARE LE ISTITUZIONI AD UNA REALTA SEMPRE PIU GRANDE. 1997: TRATTATO DI AMSTERDAM 2000: TRATTATO DI NIZZA 2007: TRATTATO DI LISBONA
  • 23. 1995: SVEZIA, FINLANDIA E AUSTRIA E’ il loro turno nel 1995 ad entrare nella Comunità europea, divenuta Unione
  • 24. 2004: ALLARGAMENTO AD EST Nel 2004 tutti i paesi dell’Europa orientale, finita la cortina di ferro, e crollata l’URSS nel 1991, entrano nell’Unione europea insieme a Cipro e Malta
  • 25. 2007: BULGARIA E ROMANIA
  • 26. E CON LA CROAZIA, ULTIMO ARRIVATO, NEL 2013… …ORA SIAMO 28! SIAMO PIU DI 500 MILIONI DI CITTADINI EUROPEI 340 MILIONI DI NOI USANO UNA SOLA MONETA PARLIAMO 24 LINGUE DIVERSE PRODUCIAMO OGNI ANNO 13 920 541 MILIONI DI EURO!
  • 27. INTANTO IN QUESTI ANNI... Mentre l’Unione si allargava, migliorava le sue istituzioni anche un’altra bellissima idea rendeva uniti i cittadini europei...L’EURO la moneta comune, fino al 2002 non esisteva, ogni paese aveva la sua moneta, in Italia la lira, ve la ricordate?
  • 28. Non esistono piu’...una fortuna o un problema? un’opportunità o uno svantaggio?
  • 29. I paesi in Rosso non hanno l’euro come moneta. Alcuni perché sono entrati per ultimi e non sono ancora pronti. Altri, come la GB, non hanno l’euro perché hanno aderito all’Unione senza partecipare interamente.
  • 30. LE FRONTIERE Prima dell’unione volevamo andare in Grecia in vacanza? in Spagna? ALT non era cosi facile! Barriere, frontiere, visti e stop...
  • 31. IL MIO PASSAPORTO E’ uguale a quello degli altri paesi dell’Unione
  • 32. IL PASSAPORTO DI MIO FIGLIO E’ uguale al mio, sembra una cosa scontata ma non lo é...è una libertà e una conquista senza precedenti, di poter viaggiare per 28 paesi avendo un unico documento
  • 33. LE FRONTIERE NON CI SONO PIU’ Questa é la piu’ grande libertà che abbiamo conquistato, passiamo da un territorio all’altro come se fosse un solo paese, come se fosse...
  • 34. IL PONTE DELL’EUROPA A Strasburgo su quel ponte Francia e Germania si toccano e fu per questo che fu scelta questa città come sede del Parlamento europeo
  • 35. LA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE Una delle 4 libertà garantite dai trattati europei, dal 1997 i cittadini europei possono viaggiare tra uno paese e l’altro senza bnecessità di mostrare un documento alla frontiera. Tutti i paesi partecipano? No anche qui la Gran Bretagna (insieme ad altri) non ha mai voluto partecipare, forse non si sono mai sentiti veramente cittadini europei, volendo mantenere l’isolamento é proprio il caso di dirlo...
  • 36. STRASBURGO Non é interessante questo palazzo? Qui una volta al mese il Parlamento europe si riunisce e decide di tante, tantissime cose che regolano la vita di noi cittadini
  • 37. IL PARLAMENTO EUROPEO Istituzione dei cittadini, si riunisce e decide, noi eleggiamo i nostri rappresentanti é questa la buona via del nostro futuro?
  • 38. E NEL FUTURO? Quali sono i paesi che hanno chiesto di entrare? E quali criteri devono rispettare? Fino a quando potremo continuare ad accogliere altri paesi? Cosa succede se qualche paese decide di uscire dall’UE? L’Unione Europea oggi è completa, o ci restano ancora dei passi da fare?
  • 39. BREXIT, E ADESSO? Il Regno Unito con un referendum ha abbandonato l’Unione, per la prima volta nella storia invece di avere un’entrata di un paese abbiamo un’uscita. Fa paura e fa tristezza, ma non é certo la fine...
  • 40. LA CONCLUSIONE E IL NOSTRO FUTURO
  • 41. 'UNIONE EUROPEA, E' UNA DELLE IDEE PIU' RIVOLUZIONARIE, BELLE E RIUSCITE DELLA STORIA OCCIDENTALE CONTEMPORANEA E FORSE DELLA STORIA CONTEMPORANEA TUTTA. HA PERMESSO AD UN CONTINENTE DI VIVERE IN PACE LADDOVE PER SECOLI SI ERA DILANIATO IN GUERRA, UNA COSTRUZIONE UNICA L'INTEGRAZIONE EUROPEA CHE NON FINIRA' CERTO DOMANI. NE ABBIAMO VISTE TANTE. CHI COME ME NON E' PIU' GIOVANISSIMO NON AVREBBE MAI IMMAGINATO DI VEDERE LA GERMANIA UNITA, LA CORTINA DI FERRO CADERE, I PAESI DELL'EST ENTRARE NELL'UNIONE. EPPURE E' SUCCESSO, UN FENOMENO GOVERNATO NELLA PACE SENZA ARMI, E SENZA STRAPPI. ORA CI SEMBRA TUTTO NORMALE FINO AGLI ANNI NOVANTA NON ESISTEVA SCHENGEN, ERASMUS, L'EURO ERA UN SOGNO, EPPURE E' SUCCESSO. IL PARLAMENTO EUROPEO ERA UN'ASSEMBLEA DI NOMINATI, ORA E' ESPRESSIONE FENOMENALE DI UNA VOLONTA' DECMOCRATICA COMUNE. CERTO DI PASSI IN TUTTI QUESTI ANNI SE NE SONO FATTI ANCHE ALL'INDIETRO, CRISI PROFONDE E SOLCHI SCAVATI. MA DA QUELLE CRISI SONO SEMPRE ARRRIVATI I MIGLIORI PROGRESSI, I TRATTATI AD UNO AD UNO LI HANNO DEFINITI L'ATTO UNICO, IL TRATTATO DI MAASTRICHT FINO AL TRATTATO DI LISBONA.CERTO ALCUNE FONDAMENTALI IDEE ORIGINARIE SONO STATE PURTROPPO LASCIATE DA PARTE. DALLA COMUNITA' EUROPEA DELLA DIFESA, AFFOSSATA DAL GOVERNO MENDES FRANCE, AL PROGETTO DI ALTIERO SPINELLI, MAI VERAMENTE REALIZZATO. PER ULTIMA LA COSTITUZIONE EUROPEA, CHE ALTRI DUE INFAUSTI REFERENDUM BOCCIARONO INCAUTAMENTE.IL REGNO UNITO HA CONTRIBUITO FORTEMENTE NEGLI ANNI (NON DA SOLO) A NON REALIZZARE UN'EUROPA PIU' FEDERALE, OTTENDENDO NEL TEMPO CONDIZIONI PARTICOLARI, OSTACOLANDO PER ANNI L'ADOZIONE DELLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI. NE ABBIAMO VISTE TANTE E QUESTO E' UN MOMENTO MOLTO DIFFICILE PER L' UNIONE, NON SOLO PER LA BREXIT, MA CE L'ABBIAMO SEMPRE FATTA E CE LA FAREMO ANCORA, PERCHE' SIAMO DALLA PARTE GIUSTA
  • 42. PE IN ITALIA Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo @PE_Italia @europarl_it Sito Web: http://www.europarl.it Tirocini presso l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/20150201PVL00047/Tirocini Europa149 (cliccare su Parlamento Europeo)