SlideShare a Scribd company logo
1 of 16
La concezione della figura dell’artista non rimane stabile
nel corso del tempo.
Nel medioevo questa figura era considerata come un
semplice esecutore e il merito dell’opera veniva dato ai
committenti. Con l’avvento del Rinascimento, invece,
questi incominciarono a godere di una nuova
considerazione.
La figura dell’artista cortigiano iniziò a fare da corollario
a quella del mecenate-governante. Nelle corti, infatti,
poté così entrare a diretto contatto con l’alta aristocrazia
e con gli intellettuali del tempo: scrittori, poeti, filosofi e
così via.
Finalmente la Storia annoverò l’artista, a pieno titolo, fra
gli intellettuali del tempo.
Lorenzo de’ Medici - detto il
Magnifico - governa Firenze nella
seconda metà del XV secolo. Politico
di eccezionale abilità, è anche un
grande mecenate ed intellettuale. I
Medici sono una facoltosa famiglia di
mercanti e banchieri che governa di
fatto la città, sebbene questo loro
ruolo non sia formalizzato da
un’investitura ufficiale.
Lorenzo riceve un’ottima educazione
in campo umanistico. Assiste inoltre
il padre negli impegni pubblici e già
nell’adolescenza ricopre incarichi
diplomatici presso importanti città
italiane.
La corte di Lorenzo è un centro culturale attivissimo:
accoglie i maggiori artisti, scrittori e filosofi del tempo,
tra cui Sandro Botticelli. Firenze è il cuore del
Rinascimento.
L’8 aprile 1492 Lorenzo de’ Medici muore a 43 anni nella
propria villa alle porte di Firenze.
Per la capacità di governo e il sostegno all’arte e alla
cultura, incarna più di chiunque altro l’ideale di principe
rinascimentale illuminato.
 Alessandro Filipepi
trascorre quasi tutta la
sua vita a Firenze, dove
nasce intorno al 1445 e
dove è conosciuto come
il 'Botticelli'. Varie ipotesi
fanno derivare il
soprannome dalla
robusta costituzione del
fratello Antonio detto
'Botticello‘.
Con le sue linee eleganti e ondulate,
che descrivono forme aggraziate e
morbide, Botticelli ha inventato una
nuova immagine della bellezza, un
nuovo canone estetico. Le donne che
dipinge sono figure ideali: sono alte e
sottili, hanno lo sguardo dolce e i
capelli biondi sciolti al vento o raccolti
in raffinate acconciature. Botticelli ha
sempre amato dipingere i capelli e ha
riservato a questo particolare una
grande attenzione, tanto da arrivare a
usare pennellate bagnate d'oro per
accentuarne la luminosità.
Dipingere capelli sciolti al vento è
anche un trucco per dare il senso del
movimento delle figure, evitando che
le composizioni appaiano immobili.
LO STILE
Conosciuto con il nome convenzionale di Primavera, la
pittura mostra nove figure della mitologia classica che
incedono su un prato fiorito, davanti a un bosco di aranci e
alloro. In primo piano a destra, Zefiro abbraccia e feconda la
ninfa Clori, raffigurata poco oltre nelle sembianze di Flora,
dea della fioritura. Dominano il centro della composizione,
leggermente arretrati, la dea dell’amore e della bellezza
Venere, castamente vestita, e Cupido, raffigurato bendato
mentre scocca il dardo d’amore. A sinistra danzano in
cerchio le tre Grazie, divinità minori benefiche prossime a
Venere, e chiude la composizione Mercurio, il messaggero
degli dei con indosso elmo e calzari alati, che sfiora col
caduceo una nuvola. Pur rimanendo misterioso il complesso
significato della composizione, l’opera celebra l’amore, la
pace, la prosperità.
Nota come “Nascita di Venere”, la composizione raffigura più precisamente
l’approdo sull’isola di Cipro della dea dell’amore e della bellezza, nata dalla spuma
del mare e sospinta dai venti Zefiro e, forse, Aura. La dea è in piedi sopra la valva
di una conchiglia, pura e perfetta come una perla. L’accoglie una giovane donna,
identificata talvolta con una delle Grazie oppure con l’Ora della primavera, che le
porge un manto cosparso di fiori; alla stagione primaverile rimandano anche le
rose portate dai venti. Il tema del dipinto, che celebra Venere come simbolo di
amore e bellezza, fu forse suggerito dal poeta Agnolo Poliziano.
E’ molto probabile che il committente dell’opera sia da ricercarsi all’interno della
casata dei Medici, Diversamente dalla “Primavera”, dipinto su tavola, la “Nascita di
Venere” fu realizzato su tela.
Botticelli prende ispirazione da statue di epoca classica per l’atteggiamento pudico
di Venere, che copre la nudità con i lunghi capelli biondi, i cui riflessi di luce sono
ottenuti tramite l’applicazione di oro; anche la coppia dei Venti che vola
abbracciata è una citazione da un’opera antica, una gemma di età ellenistica
posseduta da Lorenzo il Magnifico.
I frequenti rapporti di Botticelli con la famiglia de’
Medici e con le cerchie ad essa collegate garantirono
all’artista, oltre alla protezione per un lungo periodo,
molteplici commissioni.
Nel 1475 realizzò il gonfalone con la raffigurazione di
Simonetta Vespucci – la nobil donna amata da Giuliano
de’ Medici – per la giostra tenutasi in piazza Santa Croce,
la cui bellezza epica accompagnò il pittore per tutta la
sua carriera artistica.
Possiamo quindi notare che il rapporto instaurato tra la
nota famiglia fiorentina e Botticelli è molto più di un
normale rapporto committente artista. Le opere
commissionategli dalla famiglia solo le opere più note
tutt’oggi:
 La primavera 1478
 La nascita di Venere 1484
 Madonna del Magnificat 1483
Dopo la morte di Giuliano, caduto vittima della congiura dei
pazzi, a Botticelli venne commissionata la raffigurazione su
cartelloni dei condannati in contumacia da appendere alle
pareti esterne, lato Porta della Dogana, del Palazzo della
Signoria. Chiaro è che l’artista in esame fosse ormai entrato
nelle grazie de’ Medici e che ne avesse abbracciato
pienamente la causa, ottenendo protezione e quindi la
possibilità realizzare opere su pregiatissime committenze.
La sua vita cambiò bruscamente con la caduta dei Medici e la
presa del potere del frate Girolamo Savonarola nel 1494.
L’artista mise da parte i soggetti mitologici per dedicarsi
all’arte sacra.
Di Zio Erika

More Related Content

What's hot (20)

Federico Barocci Autore: Federico Giannini
Federico Barocci Autore: Federico GianniniFederico Barocci Autore: Federico Giannini
Federico Barocci Autore: Federico Giannini
 
1700 Rococo' e Neoclassicismo
1700 Rococo' e Neoclassicismo1700 Rococo' e Neoclassicismo
1700 Rococo' e Neoclassicismo
 
Tiziano
TizianoTiziano
Tiziano
 
Francesco Hayez
Francesco HayezFrancesco Hayez
Francesco Hayez
 
Francesco Hayez
Francesco HayezFrancesco Hayez
Francesco Hayez
 
Longhi
LonghiLonghi
Longhi
 
Neoclassicismo
NeoclassicismoNeoclassicismo
Neoclassicismo
 
Bernard Berenson
Bernard BerensonBernard Berenson
Bernard Berenson
 
Francesco Hayez
Francesco HayezFrancesco Hayez
Francesco Hayez
 
Francesco hayez
Francesco hayezFrancesco hayez
Francesco hayez
 
La bellezza femminile nella storia
La bellezza femminile nella storia La bellezza femminile nella storia
La bellezza femminile nella storia
 
Carracci
CarracciCarracci
Carracci
 
Gustv klimt
Gustv klimtGustv klimt
Gustv klimt
 
Comprendere il Manierismo
Comprendere il ManierismoComprendere il Manierismo
Comprendere il Manierismo
 
Neoclassicismo - Romanticismo
Neoclassicismo - RomanticismoNeoclassicismo - Romanticismo
Neoclassicismo - Romanticismo
 
La scena di genere - Genre works
La scena di genere - Genre worksLa scena di genere - Genre works
La scena di genere - Genre works
 
Il Cinquecento Italiano in arte
Il Cinquecento Italiano in arteIl Cinquecento Italiano in arte
Il Cinquecento Italiano in arte
 
Neoclassico
NeoclassicoNeoclassico
Neoclassico
 
L'effimero e l'illusorio in età barocca di Fausto Di Stefano
L'effimero e l'illusorio in età barocca di Fausto Di StefanoL'effimero e l'illusorio in età barocca di Fausto Di Stefano
L'effimero e l'illusorio in età barocca di Fausto Di Stefano
 
LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
LA PRIMAVERA DI BOTTICELLILA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
 

Similar to Rapporto botticellidemedici (20)

sab
sabsab
sab
 
Arte del Rinascimento
Arte del RinascimentoArte del Rinascimento
Arte del Rinascimento
 
Paesaggio
PaesaggioPaesaggio
Paesaggio
 
Paesaggio
PaesaggioPaesaggio
Paesaggio
 
Simone Martini
Simone MartiniSimone Martini
Simone Martini
 
Progetto arte biondi
Progetto arte biondiProgetto arte biondi
Progetto arte biondi
 
Ambrogio Lorenzetti
Ambrogio LorenzettiAmbrogio Lorenzetti
Ambrogio Lorenzetti
 
LA PITTURA ITALIANA
LA PITTURA ITALIANALA PITTURA ITALIANA
LA PITTURA ITALIANA
 
LA PITTURA ITALIANA
LA PITTURA ITALIANALA PITTURA ITALIANA
LA PITTURA ITALIANA
 
2022.04-02 ATTPT RAFFAELLO SANZIO def.pptx
2022.04-02    ATTPT  RAFFAELLO SANZIO def.pptx2022.04-02    ATTPT  RAFFAELLO SANZIO def.pptx
2022.04-02 ATTPT RAFFAELLO SANZIO def.pptx
 
Il Rinascimento
Il RinascimentoIl Rinascimento
Il Rinascimento
 
Michelàngelo Vita opera
Michelàngelo Vita operaMichelàngelo Vita opera
Michelàngelo Vita opera
 
Raffaello Sanzio
Raffaello SanzioRaffaello Sanzio
Raffaello Sanzio
 
Michelangelo chiara modificata
Michelangelo chiara modificataMichelangelo chiara modificata
Michelangelo chiara modificata
 
Educare alla parità parlando di Beni culturali
Educare alla parità parlando di Beni culturaliEducare alla parità parlando di Beni culturali
Educare alla parità parlando di Beni culturali
 
Exposé d'italien
Exposé d'italienExposé d'italien
Exposé d'italien
 
Scultura Gotica
Scultura GoticaScultura Gotica
Scultura Gotica
 
Canaletto e il vedutismo
Canaletto e il vedutismoCanaletto e il vedutismo
Canaletto e il vedutismo
 
Brunelleschi e donatello
Brunelleschi e donatelloBrunelleschi e donatello
Brunelleschi e donatello
 
Silvestro lega
Silvestro legaSilvestro lega
Silvestro lega
 

More from ErikaDiZio

PresentationDiZio.pptx
PresentationDiZio.pptxPresentationDiZio.pptx
PresentationDiZio.pptxErikaDiZio
 
La concezione dello spazio e del tempo.pptx
La concezione dello spazio e del tempo.pptxLa concezione dello spazio e del tempo.pptx
La concezione dello spazio e del tempo.pptxErikaDiZio
 
Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...
Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...
Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...ErikaDiZio
 
Un viaggio nella visione della natura.pptx
Un viaggio nella visione della natura.pptxUn viaggio nella visione della natura.pptx
Un viaggio nella visione della natura.pptxErikaDiZio
 
La radioterapia a fotoni.pptx
La radioterapia a fotoni.pptxLa radioterapia a fotoni.pptx
La radioterapia a fotoni.pptxErikaDiZio
 
CLAUDE MONET.pptx
CLAUDE MONET.pptxCLAUDE MONET.pptx
CLAUDE MONET.pptxErikaDiZio
 
agricoltura_allevamento.pptx
agricoltura_allevamento.pptxagricoltura_allevamento.pptx
agricoltura_allevamento.pptxErikaDiZio
 
bioarchitettura.pptx
bioarchitettura.pptxbioarchitettura.pptx
bioarchitettura.pptxErikaDiZio
 
Info app2 c1_lim
Info app2 c1_limInfo app2 c1_lim
Info app2 c1_limErikaDiZio
 

More from ErikaDiZio (10)

PresentationDiZio.pptx
PresentationDiZio.pptxPresentationDiZio.pptx
PresentationDiZio.pptx
 
La concezione dello spazio e del tempo.pptx
La concezione dello spazio e del tempo.pptxLa concezione dello spazio e del tempo.pptx
La concezione dello spazio e del tempo.pptx
 
Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...
Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...
Capitolo_5_6_Gruppo_ErikaDiZio_MariaCristinaDiVittorio_ValeriaBattagliola_Ali...
 
Un viaggio nella visione della natura.pptx
Un viaggio nella visione della natura.pptxUn viaggio nella visione della natura.pptx
Un viaggio nella visione della natura.pptx
 
La radioterapia a fotoni.pptx
La radioterapia a fotoni.pptxLa radioterapia a fotoni.pptx
La radioterapia a fotoni.pptx
 
CLAUDE MONET.pptx
CLAUDE MONET.pptxCLAUDE MONET.pptx
CLAUDE MONET.pptx
 
agricoltura_allevamento.pptx
agricoltura_allevamento.pptxagricoltura_allevamento.pptx
agricoltura_allevamento.pptx
 
bioarchitettura.pptx
bioarchitettura.pptxbioarchitettura.pptx
bioarchitettura.pptx
 
Info app2 c1_lim
Info app2 c1_limInfo app2 c1_lim
Info app2 c1_lim
 
Patologie
Patologie Patologie
Patologie
 

Rapporto botticellidemedici

  • 1.
  • 2. La concezione della figura dell’artista non rimane stabile nel corso del tempo. Nel medioevo questa figura era considerata come un semplice esecutore e il merito dell’opera veniva dato ai committenti. Con l’avvento del Rinascimento, invece, questi incominciarono a godere di una nuova considerazione.
  • 3. La figura dell’artista cortigiano iniziò a fare da corollario a quella del mecenate-governante. Nelle corti, infatti, poté così entrare a diretto contatto con l’alta aristocrazia e con gli intellettuali del tempo: scrittori, poeti, filosofi e così via. Finalmente la Storia annoverò l’artista, a pieno titolo, fra gli intellettuali del tempo.
  • 4. Lorenzo de’ Medici - detto il Magnifico - governa Firenze nella seconda metà del XV secolo. Politico di eccezionale abilità, è anche un grande mecenate ed intellettuale. I Medici sono una facoltosa famiglia di mercanti e banchieri che governa di fatto la città, sebbene questo loro ruolo non sia formalizzato da un’investitura ufficiale. Lorenzo riceve un’ottima educazione in campo umanistico. Assiste inoltre il padre negli impegni pubblici e già nell’adolescenza ricopre incarichi diplomatici presso importanti città italiane.
  • 5. La corte di Lorenzo è un centro culturale attivissimo: accoglie i maggiori artisti, scrittori e filosofi del tempo, tra cui Sandro Botticelli. Firenze è il cuore del Rinascimento. L’8 aprile 1492 Lorenzo de’ Medici muore a 43 anni nella propria villa alle porte di Firenze. Per la capacità di governo e il sostegno all’arte e alla cultura, incarna più di chiunque altro l’ideale di principe rinascimentale illuminato.
  • 6.  Alessandro Filipepi trascorre quasi tutta la sua vita a Firenze, dove nasce intorno al 1445 e dove è conosciuto come il 'Botticelli'. Varie ipotesi fanno derivare il soprannome dalla robusta costituzione del fratello Antonio detto 'Botticello‘.
  • 7. Con le sue linee eleganti e ondulate, che descrivono forme aggraziate e morbide, Botticelli ha inventato una nuova immagine della bellezza, un nuovo canone estetico. Le donne che dipinge sono figure ideali: sono alte e sottili, hanno lo sguardo dolce e i capelli biondi sciolti al vento o raccolti in raffinate acconciature. Botticelli ha sempre amato dipingere i capelli e ha riservato a questo particolare una grande attenzione, tanto da arrivare a usare pennellate bagnate d'oro per accentuarne la luminosità. Dipingere capelli sciolti al vento è anche un trucco per dare il senso del movimento delle figure, evitando che le composizioni appaiano immobili. LO STILE
  • 8. Conosciuto con il nome convenzionale di Primavera, la pittura mostra nove figure della mitologia classica che incedono su un prato fiorito, davanti a un bosco di aranci e alloro. In primo piano a destra, Zefiro abbraccia e feconda la ninfa Clori, raffigurata poco oltre nelle sembianze di Flora, dea della fioritura. Dominano il centro della composizione, leggermente arretrati, la dea dell’amore e della bellezza Venere, castamente vestita, e Cupido, raffigurato bendato mentre scocca il dardo d’amore. A sinistra danzano in cerchio le tre Grazie, divinità minori benefiche prossime a Venere, e chiude la composizione Mercurio, il messaggero degli dei con indosso elmo e calzari alati, che sfiora col caduceo una nuvola. Pur rimanendo misterioso il complesso significato della composizione, l’opera celebra l’amore, la pace, la prosperità.
  • 9.
  • 10. Nota come “Nascita di Venere”, la composizione raffigura più precisamente l’approdo sull’isola di Cipro della dea dell’amore e della bellezza, nata dalla spuma del mare e sospinta dai venti Zefiro e, forse, Aura. La dea è in piedi sopra la valva di una conchiglia, pura e perfetta come una perla. L’accoglie una giovane donna, identificata talvolta con una delle Grazie oppure con l’Ora della primavera, che le porge un manto cosparso di fiori; alla stagione primaverile rimandano anche le rose portate dai venti. Il tema del dipinto, che celebra Venere come simbolo di amore e bellezza, fu forse suggerito dal poeta Agnolo Poliziano. E’ molto probabile che il committente dell’opera sia da ricercarsi all’interno della casata dei Medici, Diversamente dalla “Primavera”, dipinto su tavola, la “Nascita di Venere” fu realizzato su tela. Botticelli prende ispirazione da statue di epoca classica per l’atteggiamento pudico di Venere, che copre la nudità con i lunghi capelli biondi, i cui riflessi di luce sono ottenuti tramite l’applicazione di oro; anche la coppia dei Venti che vola abbracciata è una citazione da un’opera antica, una gemma di età ellenistica posseduta da Lorenzo il Magnifico.
  • 11.
  • 12. I frequenti rapporti di Botticelli con la famiglia de’ Medici e con le cerchie ad essa collegate garantirono all’artista, oltre alla protezione per un lungo periodo, molteplici commissioni. Nel 1475 realizzò il gonfalone con la raffigurazione di Simonetta Vespucci – la nobil donna amata da Giuliano de’ Medici – per la giostra tenutasi in piazza Santa Croce, la cui bellezza epica accompagnò il pittore per tutta la sua carriera artistica.
  • 13. Possiamo quindi notare che il rapporto instaurato tra la nota famiglia fiorentina e Botticelli è molto più di un normale rapporto committente artista. Le opere commissionategli dalla famiglia solo le opere più note tutt’oggi:  La primavera 1478  La nascita di Venere 1484  Madonna del Magnificat 1483
  • 14. Dopo la morte di Giuliano, caduto vittima della congiura dei pazzi, a Botticelli venne commissionata la raffigurazione su cartelloni dei condannati in contumacia da appendere alle pareti esterne, lato Porta della Dogana, del Palazzo della Signoria. Chiaro è che l’artista in esame fosse ormai entrato nelle grazie de’ Medici e che ne avesse abbracciato pienamente la causa, ottenendo protezione e quindi la possibilità realizzare opere su pregiatissime committenze. La sua vita cambiò bruscamente con la caduta dei Medici e la presa del potere del frate Girolamo Savonarola nel 1494. L’artista mise da parte i soggetti mitologici per dedicarsi all’arte sacra.
  • 15.