SlideShare a Scribd company logo
1 of 70
E-COMMERCE
Lo sviluppo del commercio
elettronico
Barbara Papagno – Eliana Zamblera – Simona Filareti
CENNI STORICI…
 ELECTRONIC DATA INTERCHANGE (EDI)
Sistema nato nei primi anni settanta negli Stati Uniti che consente lo scambio tra imprese di
documenti in formato elettronico direttamente da un computer all'altro attraverso reti di
telecomunicazioni private.
Grandi svantaggi
 Assenza di interattività
 Tecnologia poco flessibile
 Costi elevatissimi
 La fusione del sistema EDI con il world wild web ha portato alla nascita di un
sistema più elastico che permette la comunicazione tra le varie entità fino ad
arrivare al concetto di commercio elettronico che oggi conosciamo.
 1994: nascita dei browser e apparizione dei primi siti internet rivolti interamente
all'e-commerce
 1995: nascita di due portali fondamentali: Amazon ed E-Bay
Amazon e E-Bay nel 1995
Gli inizi dei principali portali..
 Avvio molto lento a causa della connessione che non era al alta velocità
 1999: svolta decisiva
diffusione ADSL con conseguente sterzata allo shopping online.
E-COMMERCE  insieme di operazioni effettuate in via elettronica
legate alla commercializzazione di:
 beni → abbigliamento, elettronica, arredamento ecc
 servizi → biglietti per treno/aereo, prenotazione strutture alberghiere, online
banking (pagamento bollo auto)
 La vendita avviene su piattaforme web dove il venditore
espone il catalogo dei propri beni/servizi in modo che il
possibile acquirente lo possa consultare online.
Marketplace utilizzati
Il marketplace è un portale in cui chiunque può comprare e/o vendere qualsiasi prodotto/servizio.
Cosa si compra più spesso?
 Tra i più venduti troviamo sicuramente i prodotti legati al mondo dell'elettronica,
primo solo ai servizi di turismo.
 Anche il mondo dell'abbigliamento e degli accessori fanno parte della classifica dei
prodotti più venduti, specialmente nell'universo femminile.
 Di rilevante importanza è l'effetto stagionale sulla distribuzione della spesa
(esempio: estate grande aumento della vendita di servizi turistici)
Cosa utilizziamo per comprare?
Quali device utilizziamo?
 Viene fatta un'indagine: “Net Retail – il ruolo del digitale negli acquisti
degli italiani” realizzata da NETCOMM (consorzio del commercio
elettronico italiano) in partnership con QVC e Banzai relativa al 2014.
Negli ultimi due anni l'acquisto via App si sta diffondendo sempre più, è dunque lo smartphone
il protagonista di questa crescita.
Possiamo quindi parlare di un vero e proprio “Superconsumatore” che con il suo device può
controllare il suo processo d'acquisto passo dopo passo grazie ai servizi di tracciabilità.
Quanto ci influenza il device utilizzato?
 L'influenza è abbastanza evidente, infatti si nota che chi compra da smartphone è più propenso ad
acquistare di frequente.
Con l'utilizzo dell’App, l'esperienza d'acquisto risulta molto più semplice, avendo ognuno di noi un
profilo che raccoglie tutti i nostri dati per il pagamento e per la spedizione, facilitando molto l'acquisto
Chi compra?
Sono tre gli aspetti che delineano il profilo degli acquirenti in rete:
 ETA: oscilla tra i 25 e i 44 anni per gli acquirenti abituali, mentre gli acquisti più
incostanti vengono fatti dalla fascia giovane (18-24 anni) e da quella over 55.
 SESSO: nessuna differenza per sesso tra gli abituali e gli incostanti. In generale
abbiamo una leggera prevalenza maschile (55%).
(E' importante precisare però che tra gli e-shoppers abituali c'è un'enorme
concentrazione di laureati)
 RESIDENZA: Gli acquirenti online abituali si accentrano tutti nei grandi centri
urbani (superiori ai 10.000 abitanti); al crescere del numero degli abitanti
aumentano anche gli utenti abituali.
In base alla posizione del cliente si parla di:
 Business to consumer (B2C): il compratore è un privato
 Business to business (B2B): il compratore è un'altra azienda
BUSINESS TO BUSINESS
- Strategie di marketing più
complesse
- Prezzi variabili
- Ampia gamma di prodotti
- Condizioni di trasporto rigide
(velocità nel trovare soluzioni a
problemi di carattere logistico)
- Le tasse influenzano di molto la
vendita
BUSINESS TO CONSUMER
- Marketing e ciclo di vendita
basilari
- Prezzi fissi
- Piccole quantità
- Trasporto flessibile e semplice
- Le tasse hanno il minimo impatto
sulla vendita
Aspetti giuridici
In generale per svolgere un’attività di e-commerce si devono rispettare determinate
norme che regolano la vendita. In Italia nel 2003 è stato emanato un decreto
appositamente per il commercio elettronico:
 Decreto legislativo n. 70/2003
Delinea le parti del commercio elettronico che sono in sostanza tre:
• colui che svolge attività economica on-line di scambio di beni o servizi
• colui che offre connessione alla rete
• colui che attraverso la rete acquista beni o servizi
(continua…)
Il decreto inoltre evidenzia quali sono gli obblighi del venditore:
 fornire tutte le informazioni ad identificarlo e contattarlo (sede, partita iva, telefono..)
 indicare in maniera chiara il prezzo (tasse e spedizioni incluse) e le caratteristiche
essenziali del bene/servizio
 specificare modalità di pagamento e consegna
 informare l'acquirente sui suoi diritti.
L’E-COMMERCE IN ITALIA
L’e-commerce in Italia è un fenomeno in continua evoluzione e crescita.
Secondo l’indagine “Net Retail: il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani” (Aprile
2015):
 4,8 su 10 italiani di almeno 15 anni di età hanno fatto almeno una volta un acquisto
online
 11,4 milioni di italiani acquistano almeno 3 volte ogni trimestre (37,2 % degli utenti
Internet italiani)
Un’esperienza soddisfacente
Acquistare online è un’esperienza soddisfacente e convincente. La soddisfazione
degli utenti è molto elevata e in costante crescita.
Chi inizia ad acquistare online non smette più. L’utente compra progressivamente in
categorie di beni e servizi diverse. Si crea così un circolo e ogni utente diventa, a sua
volta, promotore del nuovo stile di acquisto presso tutte quelle persone che non
hanno ancora fatto l’esperienza dell’acquisto online.
Negli anni…
I Settori
 Alimentare
 Assicurazioni
 Casa e arredamento
 Centri commerciali online
 Editoria
 Elettronica
 Moda
 Salute e bellezza
 Tempo libero
 Turismo
Divisione del Fatturato
Il tempo libero (gioco online, scommesse) è il settore dominante nella spesa online del
consumatore italiano. Il turismo è un settore in continua crescita.
Mercati internazionali
I mercati internazionali si possono suddividere in due grandi gruppi:
 Da una parte abbiamo i principali mercati europei (UK, Francia, Germania e
Spagna), i principali mercati orientali (Corea e Giappone) e gli Stati Uniti d’America.
 Dall’altra troviamo i mercati emergenti: Cina, Brasile, Russia e India.
E l’Italia?
In Italia la crescita degli acquirenti online, sia su siti italiani che esteri ha portato a una
crescita anche dei venditori online italiani sul mercato italiano e internazionale.
Abbigliamento, informatica ed elettronica e turismo sono i settori dove il mercato online
italiano riesce a spiccare ed è in continua crescita.
Le Dot Com trainano la crescita dell’ e-commerce e, soprattutto nei comparti di prodotto,
acquisiscono una posizione dominante rispetto ai retailer.
I marketplace emergono come canale per iniziare a vendere online all’estero.
Amazon e Ebay sono i marketplace più usati.
La consegna del prodotto
Nel 2015 ogni mese 11 milioni di pacchi sono stati spediti e consegnati.
Dal 2012 a oggi le consegne di acquisti online mensili sono quasi raddoppiate.
Consegna a domicilio
La consegna dei
prodotti fisici acquistati
online avviene
maggiormente a
domicilio. A casa o in
ufficio (1 in ufficio ogni
10 a casa).
Il Corriere
Il Corriere ricopre un ruolo importante.
È parte integrante del e-commerce e il servizio influirà sul giudizio finale.
Sda è di proprietà delle Poste da qualche anno, mentre Bartolini è un’azienda familiare italiana.
Tnt, Dhl, Ups sono multinazionali presenti in tutto il mondo.
Come si paga?
Con l’ampliarsi del e-commerce è stato necessario creare nuovi mezzi di pagamento, in
grado di assecondare le esigenze dell’utente di sicurezza e di autenticazione durante una
transazione telematica su una rete aperta.
Tre categorie:
 Credit based = utilizzo delle carte di credito in internet
 Debit based = il portafoglio digitale
 Token based = l’utilizzo di un token che genera una password
I sistemi di pagamento più diffusi
 Carte prepagate
 Sistema Paypal
 Contrassegno
 Carte di credito
 Bonifico bancario online
 Pagamento in negozio
 Bollettino postale
 Bonifico bancario allo sportello
Mobile Payment
Iniziative che abilitano pagamenti o trasferimenti di denaro tramite il telefono
cellulare, usato come strumento fisico per attivare il pagamento e addebitare la
transizione su qualsiasi strumento di pagamento.
 Acquisto per corrispondenza tramite cattura di codici di pagamento Qrcode (su
volantini, pagine web, POS virtuali..)
 Acquisto di beni e servizi geolocalizzati (ticket, pagamento soste)
 Fruizione di servizi automatizzati (bike sharing,..)
La vendita tramite
i social network
NUOVI ORIZZONTI
Il potere che hanno i social media oggi è fondamentale, ma molti venditori non riescono a capire fino in
fondo la potenzialità di questi nuovi strumenti restando dunque bloccati in una mentalità quasi obsoleta.
I potenziali clienti sono molto più facili da trovare e raggiungere utilizzando i canali social.
Parlare di social-commerce significa saper integrare due aree molto simili ma anche molto differenti:
- l’e-commerce
- i social media
Bisogna mescolare le due aree ed essere in grado di trovare una strategia di marketing adatta a questa
nuova forma di vendita.
 Non sempre per le aziende risulta facile questo passaggio.
Qualche statistica…
 Il 74% degli acquirenti fa riferimento ai social per le scelte di acquisto (compresi anche i clienti che
semplicemente cercano informazioni tramite social)
 Il 60% dei brand che usa i social è riuscito a trovare nuovi clienti
 Il 43% dei consumatori si convince
ad effettuare l’acquisto se ne legge
le recensioni sui social
Perché affidarsi ai
social network  Solo nel 2014 il 74% degli adulti possiede
almeno un profilo social, dunque si rivelano
essere uno dei canali più efficace per entrare
in contatto e coinvolgere nuovi e vecchi
clienti.
 Sui social media sono sempre più presenti le
conversazioni sui brand, questo è di vitale
importanza per i brand stessi se puntano al
miglioramento e al rafforzamento della
brand loyalty.
 Con il social-commerce si accorcia il
percorso di acquisto.
E’ necessario capire quale piattaforma social sia adatta ai prodotti in vendita :
INSTAGRAM
Ha 400 milioni di utenti mensili, ma per i brand offre solo la possibilità di inserire nella biografia un link,
generalmente quello del proprio sito web (nella descrizione delle foto non è possibile inserire link).
Adatto per:
- Abbigliamento e accessori
- Prodotti per la cura della persona in generale
 importantissimo è l’utilizzo dell’hashtag, da utilizzare
per ricercare qualcosa in particolare (anche per twitter
è fondamentale)
TWITTER
Twitter ha circa 270 milioni di utenti mensili
ed è la piattaforma con maggiore frequenza di utilizzo.
Per la promozione dei prodotti si possono usare
le Twitter card, utili per descrivere al meglio
il prodotto oltre che per fornire il link diretto
per l’acquisto.
FACEBOOK
Facebook è il social network più frequentato e
raccoglie qualsiasi tipologia di target.
Offre molteplici possibilità promozionali
ed è un vero e proprio canale di vendita diretta.
SOCIAL COMMERCE:
Gli errori da evitare
 Scegliere piattaforme social non adatte ai prodotti che si vogliono vendere
 Pensare che la sola presenza sia sufficiente
 Non acquistare pubblicità
 Non chiedere aiuto
Condivisione di fotografie
Fotografie e immagini possono suscitare curiosità e voglia di acquisto agli occhi degli utenti.
Instagram e Pinterest sono fondamentali per attuare una strategia di web marketing per un
sito e-commerce.
 Entrambi sono strumenti per la condivisione di fotografie
 Sono tra i social networks più diffusi e utilizzati
Pinterest
Scegliere un’immagine di ottima qualità, inserire il prezzo e
collegare il link del sito e-commerce.
È possibile fare pubblicità con Promoted Pins e Rich Pins, che permettono di
inserire la disponibilità, i prezzi in tempo reale.
Pinterest ha aggiunto il plug in “Buy Now”, così si può comprare direttamente
online in base al filtro di prezzi inserito o navigando tra i pin.
In Italia non è molto diffuso.
Instagram
Possibilità di integrare le foto degli utenti attraverso widget,
per essere rimandati alla pagina del prodotto ad ogni click.
 Foto per mostrare il “backstage”: come vengono fabbricati
i propri prodotti (es. foto di operai o creativi al lavoro).
 Personalizzare attraverso dei filtri (facili da utilizzare)
 Inserire il link del sito e-commerce all’interno della biografia
 Possibilità di interagire attivamente con i propri seguaci
 Creare un catalogo online suddividendo i prodotti per ogni singola
categoria
 Pubblicazione dell’utilizzo che i fan fanno del prodotto
Cover Store Italia
Cover Store è un negozio dedicato alla vendita e alla creazione di cover per
ogni tipo di smartphone. Nasce nel 2013 a Brescia e ad oggi conta oltre 45
aperture in Italia e in Europa. Si sviluppa soprattutto come negozio online e il
passaparola virale sui social network ha permesso all’azienda di consolidarsi e
essere in continua crescita.
Sito
Da tablet e smartphone
Facebook
Instagram
#TAGGA
Gli hashtag permettono di espandere all’infinito il proprio pubblico.
E per comunicare?
Sempre più diffuso nell’e-commerce è l’utilizzo di Whatsapp per le
comunicazione tra venditore e consumatore.
 App di messaggistica istantanea gratuita
(messaggi e/o foto)
 Feedback immediati
 Comunicazione diretta
 “Storico” delle conversazioni con ogni singolo
utente
Perché comprare online?
Vantaggi
 Risparmio
 Comodità
 Catalogo virtuale infinito
Svantaggi
 Non si può toccare l’oggetto
 Portineria
 Tempi di spedizione
 Perdita degli oggetti
 Pagamento
Perché comprare online?
Il risparmio
• I commercianti necessitano di meno personale
• I produttori spingono verso l’online
• Non c’è la necessità di avere un negozio fisico
• Si accorcia la filiera
Perché comprare online?
Comodità
• Poter comprare direttamente da casa con diversi dispositivi, a qualsiasi ora
• Poter ricevere i prodotti a casa (o in luoghi delegati, es. locker)
• Garanzia di poter trovare ciò che si cerca
Perché comprare online?
Grande catalogo virtuale
• Servizi/produttori
• Commercianti monoprodotto/multiprodotto
• Possibilità di cercare il prezzo minore comodamente (siti appositi)
Perché comprare online?
Svantaggi
 Non si può «toccare» l’oggetto (problema culturale)
 Descrizioni a volte poco complete
 Poche foto/solo foto (dipende dall’oggetto)
 Per l’abbigliamento: problema misura (soluzione Zalando)
 Portineria (soluzioni: secondo passaggio, lockers, punti di prossimità)
Perché comprare online?
Pagamenti
• Poca fiducia nel pagamento (paura di truffe)
• Si preferisce il contrassegno (30%)
• Nuove possibilità di pagamento (impronta digitale)
Perché comprare online?
Paypal
• Metodo per ricevere e mandare denaro online sicuro (affiliato E-Bay)
• Permette di creare un conto gratuitamente, collegando una qualsiasi carta
• Pagamenti per mail, tramite siti che accettano PayPal, trasferimento denaro,
portale di vendita online, prepagata PayPal
• Sicuro per chi compra e per chi vende
• Su cosa vive PayPal?  a chi vende e a chi trasferisce denaro è richiesta una
piccola percentuale
Perché comprare online?
Spedizioni
• Tempi di spedizione (non uguali per tutti)
• Perdita degli oggetti (dipende dai periodi dell’anno)
• Possibilità di tracciare il pacco (10% dei pacchi tecnicamente non tracciabili)
• Restituzione merce (entro 14 giorni)
Sitografia
 www.humanhighway.it
 www.casaleggioassociati.it
 www.insidemarketing.it
 www.diellegrafica.it/social-media-marketing/ecommerce-instagram-pinterest
 www.coverstoreitalia.it
 http://www.windbusinessfactor.it/news-eventi/internet-e-business
 https://it.wikipedia.org/wiki/Commercio_elettronico
 http://www.enreal.it/Social-Media-Marketing
 http://www.andreapilotti.com/ecommerce
E-Commerce

More Related Content

What's hot

ONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIA
ONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIAONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIA
ONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIA
Versatile Mega Mart P Ltd.
 
E Ticaret Ve Uretim Planlamasi
E Ticaret Ve Uretim PlanlamasiE Ticaret Ve Uretim Planlamasi
E Ticaret Ve Uretim Planlamasi
Eren YAMAN
 
E-commerce Business Models
E-commerce Business ModelsE-commerce Business Models
E-commerce Business Models
Leah Famularo
 

What's hot (20)

E commerce presentation
E  commerce presentationE  commerce presentation
E commerce presentation
 
ONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIA
ONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIAONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIA
ONLINE SHOPPING PROCESS & TREND IN INDIA
 
E Ticaret Ve Uretim Planlamasi
E Ticaret Ve Uretim PlanlamasiE Ticaret Ve Uretim Planlamasi
E Ticaret Ve Uretim Planlamasi
 
L'azienda
L'aziendaL'azienda
L'azienda
 
Problems in ecommerce
Problems in ecommerceProblems in ecommerce
Problems in ecommerce
 
Shopping Cart
Shopping CartShopping Cart
Shopping Cart
 
E commerce in bangladesh
E commerce in bangladeshE commerce in bangladesh
E commerce in bangladesh
 
E-Commerce
E-CommerceE-Commerce
E-Commerce
 
E-COMMERECE
E-COMMERECEE-COMMERECE
E-COMMERECE
 
E procurement
E procurementE procurement
E procurement
 
Online shopping
Online shoppingOnline shopping
Online shopping
 
E Commerce: Its role and development
E Commerce: Its role and developmentE Commerce: Its role and development
E Commerce: Its role and development
 
E-commerce Business Models
E-commerce Business ModelsE-commerce Business Models
E-commerce Business Models
 
e-Commerce the future
e-Commerce the futuree-Commerce the future
e-Commerce the future
 
E commerce
E commerceE commerce
E commerce
 
E-Commerce
E-CommerceE-Commerce
E-Commerce
 
Company presentation on amazon.com
Company presentation on amazon.comCompany presentation on amazon.com
Company presentation on amazon.com
 
Cross border e commerce
Cross border e commerceCross border e commerce
Cross border e commerce
 
E Commerce in B2B
E Commerce in B2BE Commerce in B2B
E Commerce in B2B
 
Elementi di archivistica informatica - Livraga
Elementi di archivistica informatica - LivragaElementi di archivistica informatica - Livraga
Elementi di archivistica informatica - Livraga
 

Viewers also liked

Research_Summary_Hanover_2016
Research_Summary_Hanover_2016Research_Summary_Hanover_2016
Research_Summary_Hanover_2016
Drew Hanover
 

Viewers also liked (20)

Presentazione diritto d'autore nei social network
Presentazione diritto d'autore nei social networkPresentazione diritto d'autore nei social network
Presentazione diritto d'autore nei social network
 
Research_Summary_Hanover_2016
Research_Summary_Hanover_2016Research_Summary_Hanover_2016
Research_Summary_Hanover_2016
 
Raccomandazioni e-commerce
Raccomandazioni e-commerce Raccomandazioni e-commerce
Raccomandazioni e-commerce
 
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - dr.ssa Chiara Pascali
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - dr.ssa Chiara PascaliIl commercio elettronico nella società dell'informazione - dr.ssa Chiara Pascali
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - dr.ssa Chiara Pascali
 
Alibaba Group
Alibaba GroupAlibaba Group
Alibaba Group
 
Copyright e Diritto D'Autore - L'ambiente Digitale
Copyright e Diritto D'Autore - L'ambiente DigitaleCopyright e Diritto D'Autore - L'ambiente Digitale
Copyright e Diritto D'Autore - L'ambiente Digitale
 
Il modello di governance digitali: la PA incontra il mercato _Andrea Lisi
Il modello di governance digitali: la PA incontra il mercato _Andrea LisiIl modello di governance digitali: la PA incontra il mercato _Andrea Lisi
Il modello di governance digitali: la PA incontra il mercato _Andrea Lisi
 
Introduzione al diritto di autore e alla Siae (Simone Aliprandi, marzo 2014)
Introduzione al diritto di autore e alla Siae (Simone Aliprandi, marzo 2014)Introduzione al diritto di autore e alla Siae (Simone Aliprandi, marzo 2014)
Introduzione al diritto di autore e alla Siae (Simone Aliprandi, marzo 2014)
 
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Andrea Lisi
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Andrea LisiIl commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Andrea Lisi
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Andrea Lisi
 
Lo stato dell'arte dell'AdBlocking in Italia
Lo stato dell'arte dell'AdBlocking in ItaliaLo stato dell'arte dell'AdBlocking in Italia
Lo stato dell'arte dell'AdBlocking in Italia
 
Il diritto d'autore nella scuola (digitale) - Bologna, 10 maggio 2014
Il diritto d'autore nella scuola (digitale) - Bologna, 10 maggio 2014Il diritto d'autore nella scuola (digitale) - Bologna, 10 maggio 2014
Il diritto d'autore nella scuola (digitale) - Bologna, 10 maggio 2014
 
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Sarah Ungaro
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Sarah UngaroIl commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Sarah Ungaro
Il commercio elettronico nella società dell'informazione - Avv. Sarah Ungaro
 
Rapporto E-commerce Italia 2016
Rapporto E-commerce Italia 2016Rapporto E-commerce Italia 2016
Rapporto E-commerce Italia 2016
 
Smau Milano 2016 - Nicolò Ghibellini | Beniamino Lo Presti
Smau Milano 2016 - Nicolò Ghibellini | Beniamino Lo PrestiSmau Milano 2016 - Nicolò Ghibellini | Beniamino Lo Presti
Smau Milano 2016 - Nicolò Ghibellini | Beniamino Lo Presti
 
Diritto all'oblio - Internet Archive
Diritto all'oblio - Internet ArchiveDiritto all'oblio - Internet Archive
Diritto all'oblio - Internet Archive
 
Sistemi di messaging 19 01-2016
Sistemi di messaging 19 01-2016Sistemi di messaging 19 01-2016
Sistemi di messaging 19 01-2016
 
Slide openvsclosed-source
Slide openvsclosed-sourceSlide openvsclosed-source
Slide openvsclosed-source
 
Digital Marketing: come avere visibilità sul web
Digital Marketing: come avere visibilità sul webDigital Marketing: come avere visibilità sul web
Digital Marketing: come avere visibilità sul web
 
Questione di Feedback
Questione di FeedbackQuestione di Feedback
Questione di Feedback
 
Geolocalizzazione: vantaggi e svantaggi
Geolocalizzazione: vantaggi e svantaggiGeolocalizzazione: vantaggi e svantaggi
Geolocalizzazione: vantaggi e svantaggi
 

Similar to E-Commerce

Similar to E-Commerce (20)

E-commerce di elettronica di consumo
E-commerce di elettronica di consumoE-commerce di elettronica di consumo
E-commerce di elettronica di consumo
 
Ecommerce
EcommerceEcommerce
Ecommerce
 
E-commerce
E-commerce E-commerce
E-commerce
 
Smau Napoli 2013 Quirino Picone
Smau Napoli 2013 Quirino PiconeSmau Napoli 2013 Quirino Picone
Smau Napoli 2013 Quirino Picone
 
B com 2014 | Le dinamiche del mercato nel contesto internazionale_Roberto Lis...
B com 2014 | Le dinamiche del mercato nel contesto internazionale_Roberto Lis...B com 2014 | Le dinamiche del mercato nel contesto internazionale_Roberto Lis...
B com 2014 | Le dinamiche del mercato nel contesto internazionale_Roberto Lis...
 
2014 10 net-comm c.s.
2014 10 net-comm c.s.2014 10 net-comm c.s.
2014 10 net-comm c.s.
 
Ecommerce, questo meraviglioso mondo
Ecommerce, questo meraviglioso mondoEcommerce, questo meraviglioso mondo
Ecommerce, questo meraviglioso mondo
 
tesina-ecommerce
tesina-ecommercetesina-ecommerce
tesina-ecommerce
 
Mobile payment completo
Mobile payment completoMobile payment completo
Mobile payment completo
 
Prima parte piano_marketing
Prima parte piano_marketingPrima parte piano_marketing
Prima parte piano_marketing
 
Smau Milano 2015 - Assintel
Smau Milano 2015 - Assintel Smau Milano 2015 - Assintel
Smau Milano 2015 - Assintel
 
Caffeina Insights: Osservatorio Mobile Payment Politecnico di Milano
Caffeina Insights: Osservatorio Mobile Payment Politecnico di MilanoCaffeina Insights: Osservatorio Mobile Payment Politecnico di Milano
Caffeina Insights: Osservatorio Mobile Payment Politecnico di Milano
 
Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011
 
Payment evolution
Payment evolutionPayment evolution
Payment evolution
 
Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011
 
Payment evolution
Payment evolutionPayment evolution
Payment evolution
 
Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011
 
Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011Payment evolution 2010 2011
Payment evolution 2010 2011
 
Internet Marketing 2006
Internet Marketing 2006Internet Marketing 2006
Internet Marketing 2006
 
Digital Transformation, feb-2012
Digital Transformation, feb-2012Digital Transformation, feb-2012
Digital Transformation, feb-2012
 

More from Eliana Zamblera (8)

Bastaunclick | E-Commerce Blog
Bastaunclick | E-Commerce BlogBastaunclick | E-Commerce Blog
Bastaunclick | E-Commerce Blog
 
Facebook for Business
Facebook for BusinessFacebook for Business
Facebook for Business
 
Sistema di Prenotazione online di Trenitalia
Sistema di Prenotazione online di TrenitaliaSistema di Prenotazione online di Trenitalia
Sistema di Prenotazione online di Trenitalia
 
Fratelli carli - Progetto Web marketing -
Fratelli carli - Progetto Web marketing -Fratelli carli - Progetto Web marketing -
Fratelli carli - Progetto Web marketing -
 
Measuring emotional contagion in Social Media
Measuring emotional contagion in Social MediaMeasuring emotional contagion in Social Media
Measuring emotional contagion in Social Media
 
Musicground - A smart way to play-
Musicground - A smart way to play-Musicground - A smart way to play-
Musicground - A smart way to play-
 
Outdoor technology for kids
Outdoor technology for kidsOutdoor technology for kids
Outdoor technology for kids
 
Atelier della danza
Atelier della danza Atelier della danza
Atelier della danza
 

E-Commerce

  • 1. E-COMMERCE Lo sviluppo del commercio elettronico Barbara Papagno – Eliana Zamblera – Simona Filareti
  • 2. CENNI STORICI…  ELECTRONIC DATA INTERCHANGE (EDI) Sistema nato nei primi anni settanta negli Stati Uniti che consente lo scambio tra imprese di documenti in formato elettronico direttamente da un computer all'altro attraverso reti di telecomunicazioni private.
  • 3. Grandi svantaggi  Assenza di interattività  Tecnologia poco flessibile  Costi elevatissimi
  • 4.  La fusione del sistema EDI con il world wild web ha portato alla nascita di un sistema più elastico che permette la comunicazione tra le varie entità fino ad arrivare al concetto di commercio elettronico che oggi conosciamo.  1994: nascita dei browser e apparizione dei primi siti internet rivolti interamente all'e-commerce  1995: nascita di due portali fondamentali: Amazon ed E-Bay
  • 5. Amazon e E-Bay nel 1995
  • 6. Gli inizi dei principali portali..  Avvio molto lento a causa della connessione che non era al alta velocità  1999: svolta decisiva diffusione ADSL con conseguente sterzata allo shopping online.
  • 7. E-COMMERCE  insieme di operazioni effettuate in via elettronica legate alla commercializzazione di:  beni → abbigliamento, elettronica, arredamento ecc  servizi → biglietti per treno/aereo, prenotazione strutture alberghiere, online banking (pagamento bollo auto)
  • 8.  La vendita avviene su piattaforme web dove il venditore espone il catalogo dei propri beni/servizi in modo che il possibile acquirente lo possa consultare online.
  • 9. Marketplace utilizzati Il marketplace è un portale in cui chiunque può comprare e/o vendere qualsiasi prodotto/servizio.
  • 10. Cosa si compra più spesso?  Tra i più venduti troviamo sicuramente i prodotti legati al mondo dell'elettronica, primo solo ai servizi di turismo.  Anche il mondo dell'abbigliamento e degli accessori fanno parte della classifica dei prodotti più venduti, specialmente nell'universo femminile.  Di rilevante importanza è l'effetto stagionale sulla distribuzione della spesa (esempio: estate grande aumento della vendita di servizi turistici)
  • 11. Cosa utilizziamo per comprare? Quali device utilizziamo?  Viene fatta un'indagine: “Net Retail – il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani” realizzata da NETCOMM (consorzio del commercio elettronico italiano) in partnership con QVC e Banzai relativa al 2014.
  • 12. Negli ultimi due anni l'acquisto via App si sta diffondendo sempre più, è dunque lo smartphone il protagonista di questa crescita. Possiamo quindi parlare di un vero e proprio “Superconsumatore” che con il suo device può controllare il suo processo d'acquisto passo dopo passo grazie ai servizi di tracciabilità.
  • 13. Quanto ci influenza il device utilizzato?  L'influenza è abbastanza evidente, infatti si nota che chi compra da smartphone è più propenso ad acquistare di frequente. Con l'utilizzo dell’App, l'esperienza d'acquisto risulta molto più semplice, avendo ognuno di noi un profilo che raccoglie tutti i nostri dati per il pagamento e per la spedizione, facilitando molto l'acquisto
  • 14. Chi compra? Sono tre gli aspetti che delineano il profilo degli acquirenti in rete:  ETA: oscilla tra i 25 e i 44 anni per gli acquirenti abituali, mentre gli acquisti più incostanti vengono fatti dalla fascia giovane (18-24 anni) e da quella over 55.  SESSO: nessuna differenza per sesso tra gli abituali e gli incostanti. In generale abbiamo una leggera prevalenza maschile (55%). (E' importante precisare però che tra gli e-shoppers abituali c'è un'enorme concentrazione di laureati)  RESIDENZA: Gli acquirenti online abituali si accentrano tutti nei grandi centri urbani (superiori ai 10.000 abitanti); al crescere del numero degli abitanti aumentano anche gli utenti abituali.
  • 15. In base alla posizione del cliente si parla di:  Business to consumer (B2C): il compratore è un privato  Business to business (B2B): il compratore è un'altra azienda
  • 16. BUSINESS TO BUSINESS - Strategie di marketing più complesse - Prezzi variabili - Ampia gamma di prodotti - Condizioni di trasporto rigide (velocità nel trovare soluzioni a problemi di carattere logistico) - Le tasse influenzano di molto la vendita BUSINESS TO CONSUMER - Marketing e ciclo di vendita basilari - Prezzi fissi - Piccole quantità - Trasporto flessibile e semplice - Le tasse hanno il minimo impatto sulla vendita
  • 17. Aspetti giuridici In generale per svolgere un’attività di e-commerce si devono rispettare determinate norme che regolano la vendita. In Italia nel 2003 è stato emanato un decreto appositamente per il commercio elettronico:  Decreto legislativo n. 70/2003 Delinea le parti del commercio elettronico che sono in sostanza tre: • colui che svolge attività economica on-line di scambio di beni o servizi • colui che offre connessione alla rete • colui che attraverso la rete acquista beni o servizi
  • 18. (continua…) Il decreto inoltre evidenzia quali sono gli obblighi del venditore:  fornire tutte le informazioni ad identificarlo e contattarlo (sede, partita iva, telefono..)  indicare in maniera chiara il prezzo (tasse e spedizioni incluse) e le caratteristiche essenziali del bene/servizio  specificare modalità di pagamento e consegna  informare l'acquirente sui suoi diritti.
  • 19. L’E-COMMERCE IN ITALIA L’e-commerce in Italia è un fenomeno in continua evoluzione e crescita. Secondo l’indagine “Net Retail: il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani” (Aprile 2015):  4,8 su 10 italiani di almeno 15 anni di età hanno fatto almeno una volta un acquisto online  11,4 milioni di italiani acquistano almeno 3 volte ogni trimestre (37,2 % degli utenti Internet italiani)
  • 20. Un’esperienza soddisfacente Acquistare online è un’esperienza soddisfacente e convincente. La soddisfazione degli utenti è molto elevata e in costante crescita. Chi inizia ad acquistare online non smette più. L’utente compra progressivamente in categorie di beni e servizi diverse. Si crea così un circolo e ogni utente diventa, a sua volta, promotore del nuovo stile di acquisto presso tutte quelle persone che non hanno ancora fatto l’esperienza dell’acquisto online.
  • 22. I Settori  Alimentare  Assicurazioni  Casa e arredamento  Centri commerciali online  Editoria  Elettronica  Moda  Salute e bellezza  Tempo libero  Turismo
  • 23. Divisione del Fatturato Il tempo libero (gioco online, scommesse) è il settore dominante nella spesa online del consumatore italiano. Il turismo è un settore in continua crescita.
  • 24. Mercati internazionali I mercati internazionali si possono suddividere in due grandi gruppi:  Da una parte abbiamo i principali mercati europei (UK, Francia, Germania e Spagna), i principali mercati orientali (Corea e Giappone) e gli Stati Uniti d’America.  Dall’altra troviamo i mercati emergenti: Cina, Brasile, Russia e India.
  • 26. In Italia la crescita degli acquirenti online, sia su siti italiani che esteri ha portato a una crescita anche dei venditori online italiani sul mercato italiano e internazionale. Abbigliamento, informatica ed elettronica e turismo sono i settori dove il mercato online italiano riesce a spiccare ed è in continua crescita. Le Dot Com trainano la crescita dell’ e-commerce e, soprattutto nei comparti di prodotto, acquisiscono una posizione dominante rispetto ai retailer.
  • 27. I marketplace emergono come canale per iniziare a vendere online all’estero. Amazon e Ebay sono i marketplace più usati.
  • 28. La consegna del prodotto Nel 2015 ogni mese 11 milioni di pacchi sono stati spediti e consegnati. Dal 2012 a oggi le consegne di acquisti online mensili sono quasi raddoppiate.
  • 29. Consegna a domicilio La consegna dei prodotti fisici acquistati online avviene maggiormente a domicilio. A casa o in ufficio (1 in ufficio ogni 10 a casa).
  • 30. Il Corriere Il Corriere ricopre un ruolo importante. È parte integrante del e-commerce e il servizio influirà sul giudizio finale. Sda è di proprietà delle Poste da qualche anno, mentre Bartolini è un’azienda familiare italiana. Tnt, Dhl, Ups sono multinazionali presenti in tutto il mondo.
  • 31. Come si paga? Con l’ampliarsi del e-commerce è stato necessario creare nuovi mezzi di pagamento, in grado di assecondare le esigenze dell’utente di sicurezza e di autenticazione durante una transazione telematica su una rete aperta. Tre categorie:  Credit based = utilizzo delle carte di credito in internet  Debit based = il portafoglio digitale  Token based = l’utilizzo di un token che genera una password
  • 32. I sistemi di pagamento più diffusi  Carte prepagate  Sistema Paypal  Contrassegno  Carte di credito  Bonifico bancario online  Pagamento in negozio  Bollettino postale  Bonifico bancario allo sportello
  • 33. Mobile Payment Iniziative che abilitano pagamenti o trasferimenti di denaro tramite il telefono cellulare, usato come strumento fisico per attivare il pagamento e addebitare la transizione su qualsiasi strumento di pagamento.  Acquisto per corrispondenza tramite cattura di codici di pagamento Qrcode (su volantini, pagine web, POS virtuali..)  Acquisto di beni e servizi geolocalizzati (ticket, pagamento soste)  Fruizione di servizi automatizzati (bike sharing,..)
  • 34. La vendita tramite i social network
  • 35. NUOVI ORIZZONTI Il potere che hanno i social media oggi è fondamentale, ma molti venditori non riescono a capire fino in fondo la potenzialità di questi nuovi strumenti restando dunque bloccati in una mentalità quasi obsoleta. I potenziali clienti sono molto più facili da trovare e raggiungere utilizzando i canali social. Parlare di social-commerce significa saper integrare due aree molto simili ma anche molto differenti: - l’e-commerce - i social media Bisogna mescolare le due aree ed essere in grado di trovare una strategia di marketing adatta a questa nuova forma di vendita.  Non sempre per le aziende risulta facile questo passaggio.
  • 36. Qualche statistica…  Il 74% degli acquirenti fa riferimento ai social per le scelte di acquisto (compresi anche i clienti che semplicemente cercano informazioni tramite social)  Il 60% dei brand che usa i social è riuscito a trovare nuovi clienti  Il 43% dei consumatori si convince ad effettuare l’acquisto se ne legge le recensioni sui social
  • 37. Perché affidarsi ai social network  Solo nel 2014 il 74% degli adulti possiede almeno un profilo social, dunque si rivelano essere uno dei canali più efficace per entrare in contatto e coinvolgere nuovi e vecchi clienti.  Sui social media sono sempre più presenti le conversazioni sui brand, questo è di vitale importanza per i brand stessi se puntano al miglioramento e al rafforzamento della brand loyalty.  Con il social-commerce si accorcia il percorso di acquisto.
  • 38. E’ necessario capire quale piattaforma social sia adatta ai prodotti in vendita : INSTAGRAM Ha 400 milioni di utenti mensili, ma per i brand offre solo la possibilità di inserire nella biografia un link, generalmente quello del proprio sito web (nella descrizione delle foto non è possibile inserire link). Adatto per: - Abbigliamento e accessori - Prodotti per la cura della persona in generale  importantissimo è l’utilizzo dell’hashtag, da utilizzare per ricercare qualcosa in particolare (anche per twitter è fondamentale)
  • 39. TWITTER Twitter ha circa 270 milioni di utenti mensili ed è la piattaforma con maggiore frequenza di utilizzo. Per la promozione dei prodotti si possono usare le Twitter card, utili per descrivere al meglio il prodotto oltre che per fornire il link diretto per l’acquisto.
  • 40. FACEBOOK Facebook è il social network più frequentato e raccoglie qualsiasi tipologia di target. Offre molteplici possibilità promozionali ed è un vero e proprio canale di vendita diretta.
  • 41. SOCIAL COMMERCE: Gli errori da evitare  Scegliere piattaforme social non adatte ai prodotti che si vogliono vendere  Pensare che la sola presenza sia sufficiente  Non acquistare pubblicità  Non chiedere aiuto
  • 42. Condivisione di fotografie Fotografie e immagini possono suscitare curiosità e voglia di acquisto agli occhi degli utenti. Instagram e Pinterest sono fondamentali per attuare una strategia di web marketing per un sito e-commerce.  Entrambi sono strumenti per la condivisione di fotografie  Sono tra i social networks più diffusi e utilizzati
  • 43. Pinterest Scegliere un’immagine di ottima qualità, inserire il prezzo e collegare il link del sito e-commerce. È possibile fare pubblicità con Promoted Pins e Rich Pins, che permettono di inserire la disponibilità, i prezzi in tempo reale. Pinterest ha aggiunto il plug in “Buy Now”, così si può comprare direttamente online in base al filtro di prezzi inserito o navigando tra i pin. In Italia non è molto diffuso.
  • 44. Instagram Possibilità di integrare le foto degli utenti attraverso widget, per essere rimandati alla pagina del prodotto ad ogni click.  Foto per mostrare il “backstage”: come vengono fabbricati i propri prodotti (es. foto di operai o creativi al lavoro).  Personalizzare attraverso dei filtri (facili da utilizzare)  Inserire il link del sito e-commerce all’interno della biografia  Possibilità di interagire attivamente con i propri seguaci  Creare un catalogo online suddividendo i prodotti per ogni singola categoria  Pubblicazione dell’utilizzo che i fan fanno del prodotto
  • 45. Cover Store Italia Cover Store è un negozio dedicato alla vendita e alla creazione di cover per ogni tipo di smartphone. Nasce nel 2013 a Brescia e ad oggi conta oltre 45 aperture in Italia e in Europa. Si sviluppa soprattutto come negozio online e il passaparola virale sui social network ha permesso all’azienda di consolidarsi e essere in continua crescita.
  • 46. Sito Da tablet e smartphone
  • 49. #TAGGA Gli hashtag permettono di espandere all’infinito il proprio pubblico.
  • 50. E per comunicare? Sempre più diffuso nell’e-commerce è l’utilizzo di Whatsapp per le comunicazione tra venditore e consumatore.  App di messaggistica istantanea gratuita (messaggi e/o foto)  Feedback immediati  Comunicazione diretta  “Storico” delle conversazioni con ogni singolo utente
  • 51. Perché comprare online? Vantaggi  Risparmio  Comodità  Catalogo virtuale infinito Svantaggi  Non si può toccare l’oggetto  Portineria  Tempi di spedizione  Perdita degli oggetti  Pagamento
  • 52. Perché comprare online? Il risparmio • I commercianti necessitano di meno personale • I produttori spingono verso l’online • Non c’è la necessità di avere un negozio fisico • Si accorcia la filiera
  • 53. Perché comprare online? Comodità • Poter comprare direttamente da casa con diversi dispositivi, a qualsiasi ora • Poter ricevere i prodotti a casa (o in luoghi delegati, es. locker) • Garanzia di poter trovare ciò che si cerca
  • 54. Perché comprare online? Grande catalogo virtuale • Servizi/produttori • Commercianti monoprodotto/multiprodotto • Possibilità di cercare il prezzo minore comodamente (siti appositi)
  • 55. Perché comprare online? Svantaggi  Non si può «toccare» l’oggetto (problema culturale)  Descrizioni a volte poco complete  Poche foto/solo foto (dipende dall’oggetto)  Per l’abbigliamento: problema misura (soluzione Zalando)  Portineria (soluzioni: secondo passaggio, lockers, punti di prossimità)
  • 56. Perché comprare online? Pagamenti • Poca fiducia nel pagamento (paura di truffe) • Si preferisce il contrassegno (30%) • Nuove possibilità di pagamento (impronta digitale)
  • 57. Perché comprare online? Paypal • Metodo per ricevere e mandare denaro online sicuro (affiliato E-Bay) • Permette di creare un conto gratuitamente, collegando una qualsiasi carta • Pagamenti per mail, tramite siti che accettano PayPal, trasferimento denaro, portale di vendita online, prepagata PayPal • Sicuro per chi compra e per chi vende • Su cosa vive PayPal?  a chi vende e a chi trasferisce denaro è richiesta una piccola percentuale
  • 58.
  • 59.
  • 60. Perché comprare online? Spedizioni • Tempi di spedizione (non uguali per tutti) • Perdita degli oggetti (dipende dai periodi dell’anno) • Possibilità di tracciare il pacco (10% dei pacchi tecnicamente non tracciabili) • Restituzione merce (entro 14 giorni)
  • 61.
  • 62.
  • 63.
  • 64.
  • 65.
  • 66.
  • 67.
  • 68.
  • 69. Sitografia  www.humanhighway.it  www.casaleggioassociati.it  www.insidemarketing.it  www.diellegrafica.it/social-media-marketing/ecommerce-instagram-pinterest  www.coverstoreitalia.it  http://www.windbusinessfactor.it/news-eventi/internet-e-business  https://it.wikipedia.org/wiki/Commercio_elettronico  http://www.enreal.it/Social-Media-Marketing  http://www.andreapilotti.com/ecommerce

Editor's Notes

  1. fonte: CASALEGGIO ASSOCIATI –STRATEGIE DI RETE- #ECOMMERCE2015
  2. fonte: CASALEGGIO ASSOCIATI –STRATEGIE DI RETE- #ECOMMERCE2015
  3. fonte: CASALEGGIO ASSOCIATI –STRATEGIE DI RETE- #ECOMMERCE2015
  4. Fonte: Human Highway/ eCommerce Index (Ottobre 2015)
  5. Fonte: Human Highway/ eCommerce Index (Ottobre 2015)
  6. Dovrebbe costare meno ma dipende dall’imprenditore (massificare il guadagno)
  7. L’oggetto si può restituire senza motivazione entro 14 giorni dal ricevimento (UE). La descrizione dell’oggetto dipende da che tipo di oggetto si vende, la marca, la notorietà. La fotografia è il mezzo principale per conoscere il prodotto (anche per i servizi, pernottamento). Il sito deve essere navigabile
  8. Siti che promuovono la spedizione gratuita impiegano 8 giorni per consegnare (Ventée Privé), chi consegna in tempi molto brevi richiede pagamenti maggiori. Le consegne molto brevi non valgono per tutti i luoghi, ma spesso solo per le città.