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PRIMARIA CAVRIGLIA
CLASSI V A – V B
CLIMA fenomeno meteorologico in un certo periodo in un luogo preciso
Deriva da
temperatura
METEO venti
precipitazioni
meteorologia
klima inclinazione dei raggi solari
DA COSA
PRENDE IL
CLIMA
altitudine
orientamento dei versanti
Vicinanza da mari e laghi
latitudine
Fascia polare
Fascia tropicale
Fascia
equatoriale
METEO CLIMA
Dice le condizioni atmosferiche Indica i fenomeni meteorologici
del giorno o la previsione a breve registrati in un luogo per un periodo
di tempo
FATTORI FATTORI
Precipitazioni venti temperatura
latitudine altitudine
esposizione geografica vicinanza a mari e laghi
è dovuto dall’uomo
FUMI
INDUSTRIA MEZZI DI RISCALDAMENTO
- impianti termoelettrici a combustione - stufe
- inceneritore - caldaie
- fabbriche con forni - camini
MEZZI DI TRASPORTO
- barche, navi,…
- aerei
- moto, auto
Dove vanno i fumi prodotti dall’uomo?
I fumi si disperdono nell’ aria e si depositano nell’ atmosfera
Che cosa è l’ atmosfera?
L’ atmosfera rappresenta l'insieme dei gas che circondano la Terra, le cui molecole
sono trattenute dalla forza di gravità del corpo stesso.
GAS SERRA NATURALI GAS SERRA ARTIFICIALI
I gas serra naturali
garantiscono una
temperatura sulla
Terra adatta alla vita
I gas serra artificiali
modificano la
temperatura media
sulla terra
GRUPPO 1
L’INQUINAMENTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1B
Effetti dell'inquinamento atmosferico
L’inquinamento atmosferico si ripercuote sull’uomo, sugli ecosistemi, sugli edifici, sui materiali e sul clima. Comporta
affezioni alle vie respiratorie e all’apparato cardiocircolatorio, causa 3'000 decessi prematuri all’anno e provoca
un’acidificazione e una concimazione eccessiva degli ecosistemi sensibili. In Svizzera i costi generati dall’inquinamento
atmosferico ammontano annualmente a diversi miliardi di franchi.
Gli inquinanti atmosferici hanno ripercussioni dirette sulla salute e sull'ambiente. Contribuiscono inoltre a rendere l'uomo,
le piante e interi ecosistemi più vulnerabili nei confronti di altri «fattori di stress» quali gli agenti patogeni, i parassiti o la
siccità.
Effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute -
Il pericolo maggiore è rappresentato dai notevoli disturbi generati dalle polveri fini e dall’ozono, i quali causano affezioni alle
vie respiratorie e all’apparato cardiocircolatorio. Le malattie e i decessi prematuri causati dall’inquinamento atmosferico
hanno un impatto economico.
Effetti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi -
Gli inquinanti vengono «trasportati» su lunga distanza. Provocano l’acidificazione e l’eutrofizzazione degli ecosistemi
sensibili. L’ozono ha effetti cronici sulla vegetazione e causa perdite di raccolto.
A ogni nostro respiro, gas come il diossido di azoto e l'ozono come pure migliaia di particelle fini entrano nelle nostre vie
respiratorie e penetrano nei polmoni. Questi inquinanti vengono immagazzinati nei bronchi e negli alveoli, dove, a breve o a
lungo termine, possono produrre effetti nocivi sulla salute.
Più le particelle sono sottili, più penetrano in profondità nei polmoni. La concentrazione eccessiva di tali sostanze aumenta
la frequenza dei disturbi e delle affezioni alle vie respiratorie sia nei bambini che negli adulti. Possono verificarsi, ad
esempio, episodi di dispnea, tosse cronica e catarro, bronchite acuta e cronica, infezioni delle vie respiratorie.
L'inquinamento atmosferico contribuisce inoltre ad aggravare questi disturbi nelle persone che già ne soffrono. Quanto più
inquinata è l'aria, ad esempio nei pressi di strade molto trafficate, tanto maggiore è la frequenza con cui gli attacchi si
manifestano. L'aria inquinata provoca una riduzione della capacità polmonare media e, di conseguenza, un aumento degli
interventi medici urgenti e dei ricoveri ospedalieri dovuti ad affezioni alle vie respiratorie.
L'aspettativa di vita si riduce: aumentano infatti i casi di decesso giornalieri per disturbi
cardiocircolatori e respiratori o cancro ai polmoni.
Secondo uno studio aggiornato nel 2010, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE)
giunge alla conclusione che l'inquinamento atmosferico (attraverso le PM10) causa in Svizzera
3'000 decessi prematuri all'anno, per una perdita complessiva di 30'000 anni di vita.
In Svizzera l'inquinamento atmosferico genera ogni anno costi esterni per miliardi di franchi, che
non vengono coperti da chi li causa. Le relative ripercussioni sulla salute della popolazione
svizzera sono state quantificate in modo più preciso e tradotte in termini monetari nell'ambito di
diversi studi sull'inquinante principale PM10 (polveri fini), considerato come un indicatore di
inquinamento rilevante dal punto di vista sanitario. Tali studi sono stati eseguiti da epidemiologi,
esperti in materia di qualità dell'aria ed economisti.
Inoltre, sono circa 20 000 i giorni di ospedalizzazione annui in Svizzera dovuti a malattie del
sistema respiratorio e cardiocircolatorio provocate dagli inquinanti presenti nell'aria.
L'inquinamento dell'aria che respiriamo causa inoltre circa 17 000 casi di bronchite acuta nei
bambini e circa 3000 nuovi casi di bronchite cronica negli adulti. Infine, per gli adulti si
registrano più o meno 4,7 milioni di giorni caratterizzati da una limitazione delle normali attività.
Tutto ciò genera ogni anno costi per circa 4 miliardi di franchi.
In Svizzera gli effetti a lungo termine dell'inquinamento atmosferico sulla salute sono esaminati
nel quadro dello studio della coorte SAPALDIA (Swiss Cohort Study on Air Pollution and Lung and
Heart Diseases in Adults).
Questo e altri studi dimostrano anche che la salute dei bambini e degli adulti migliora in modo
relativamente rapido se diminuisce il tenore in inquinanti atmosferici. Le misure di
miglioramento della qualità dell'aria hanno quindi un effetto positivo misurabile sulla salute
della popolazione.
GRUPPO 2
IL CAMBIAMNETO CLIMATICO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1B
GRUPPO 2
L’ENERGIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1B
Dove si trova l' energia?
Seppure in forme diverse, l' energia si trova dappertutto. Ma quella disponibile ad essere controllata,
trasformata e utilizzata da parte dell' uomo (con le attuali tecnologie) è solo una piccola parte, contenuta
nelle fonti primarie di energia. L' energia, per esempio,si trova nei legami chimici del petrolio, del carbone e
del gas (energia chimica che si trasforma in calore nel processo di combustione) o nella forza del vento che
soffia e dell' acqua che scende dai monti ( energia meccanica che può essere trasformata in energia elettrica)
che, se vengono alterati attraverso appositi processi provocati dall' uomo, producano enormi quantità di
calore ( energia termica).
Nel 2012 l' 81,7% dell' energia mondiale primaria consumata dall' uomo è stata prodotta dalle fonti fossili:
Carbone,gas e petrolio ( International Energy agency (IEA)- Key World Enrgy Statistics 2014). Queste fonti
energetiche si trovano nel sottosuolo, ma non sono disponibile in modo uguale in tutti i Paesi del mondo,
hanno una localizzazione geografica ben definita. il petrolio e il gas, infatti, si trova in gran quantità nei paesi
del medio Oriente ( Arabia Saudita, Iran, Iraq,Kuwait), negli Stati Uniti, in Russia e in Europa nel Mare del
Nord; il carbone,invece, si trova in gran quantità in Cina e negli Stati Uniti.
Come ridurre i consumi di energia elettrica
Per ridurre i consumi senza cambiare le nostre abitudini è possibile utilizzare degli apparecchi intelligente
che premettono di risparmiare gestendo automaticamente i dispositivi elettrici. E' sufficiente infatti,
collegare i prodotti a consumo intelligente ai più comuni apparecchi alimentati ad energia elettrica di cui si
dispone in casa ed evitare inutili sprechi e risparmiare risorse preziose. Ecco le soluzioni per risparmiare:
lampadine ad alta efficienza. Le lampadine ad alta efficienza sono lampadine capaci di far risparmiare l'80%
circa, rispetto ai consumi classici delle normali lampadine. Bisogna quindi sostituirle alle vecchie lampadine
ad incandescenza. Contawatt: è uno strumento che permetterà di verificare il consumo degli
elettrodomestici. In questo modo si avrà la consapevolezza di quanto pesi sulla bolletta ogni singolo
elettrodomestico
I pannelli fotovoltaici
Un impianto fotovoltaico trasforma i raggi del sole in energia elettrica. Un impianto tio, ad esempio 1
megawattdi potenza istallata, per ottenere 1 megawatt di potenza occorrono 5.000 pannelli, che occupano
una suprficie di circa 6.500 metri quadrati. I pannelli sono piatti e rettangolari, e il silicio semiconduttore in
essi contenuto non è puro ma contiene piccole quantità di boro e fosforo, il mix ottimale per la produzione
di energia elettrica. I pannelli sono inclinati di un angolo che ottimizza la quantità di luce che li colpisce.
Quando un raggio di luce colpisce il pannello, dopo aver attraversato uno di vetro piano antiriflesso che ha lo
scopo di minimizzare la dispersione della luce, interagisce con gli elettroni del silicio, che hanno livelli
energetici differenti; in particolare con quelli legati più debolmente agli atomi, cioè quelli con legami di
conduzione. Sono proprio questi elettroni periferici si allontanano dall' atomo di silicio e producono un
flusso di corrente elettrica. Ogni pannello genera il proprio flusso di corrente, che viene raccolto e
convogliato, assieme agli altri, verso l' inverter. La corrente che esce dai pannelli è infatti continua, mentre la
rete elettrica conduce corrente alternata. L'inverter trasforma la corrente da continua ad alternata, aprendo
e chiudendo fisicamente un circuito con una frequenza determinata ( è il motivo per cui in un impianto tipo,
la corrente che arriva all' inverter è una corrente continua con un' intensità fino a 250 amper con una
differenza di potenziale fino a 1000 volt). Dall' inverter esce una corrente alternata fino a 1000 ampere con
tensione di circa 230 volt. L' ultimo passaggio che subisce la corrente elettrica prima di essere immessa in
rete ed uscire dagli impianti di RTR è nel trasformatore, che dalla bassa tensione dei 230 volt la porta ad una
media tensione, 20 mila volt, adatta per la trasmissione a lunga distanza. La quantità di energia prodotta in
ogni impianto è misurata da appositi contatori il cui funzionamento ottempera precise disposizioni di legge,
anche a fini della rilevazione dell' energia prodotta. L' efficienza di un impianto fotovoltaico può variare in
funzione di molteplici fattori: per esempio, una migliore gestione dell' angolo di incidenza dei pannelli ha
permesso di aumentare l' efficienza di alcuni impianti di RTR di alcuni punti percentuali. Un modulo
fotovoltaico medio ha un' efficienza attorno al 14-16%, ma alcune tecnologie avanzate permettono di
superare questi valori. Ad esempio, i moduli "Sunpower", che RTR adotta in alcuni impianti, permettono di
toccare il 20% di efficienza. Questi moduli speciali montano i recettori della corrente generata dal pannello
non sopra il pannello stesso, ma sotto, aumentando cosi la superficie di silicio esposta direttamente ai raggi
del sole.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1 B
GRUPPO 3
RISPARMIO DELL’ACQUAIN
AGRICOLTURA
L'USO DELL'ACQUA NELL'AGRICOLTURA
L’uso agricolo dell’acqua per irrigare i campi rappresenta la principale forma di consumo delle risorse idriche
mondiali e coinvolge i due terzi della disponibilità mondiale di acqua dolce. L’acqua non è uniformemente
distribuita sul nostro pianeta, quindi, molto spesso, è necessario l’intervento dell’uomo che modifica i corsi
naturali dei fiumi e costruisce canali artificiali per portare l’acqua dove serve. I fabbisogni idrici in agricoltura
dipendono da numerosi fattori tra i quali vi sono il clima, la natura dei suoli, le pratiche colturali, i metodi di
irrigazione, i tipi di coltura, ed altri ancora.
Ad esempio, l’agricoltura intensiva che si pratica oggi nel mondo e che sfrutta al massimo la produttività dei
terreni richiede molta più acqua rispetto all’agricoltura tradizionale, così come la quantità d’’acqua richiesta
per irrigare i campi in zone aride e semiaride è notevolmente superiore a quella utilizzata nelle zone
temperate.
I processi di irrigazione, soprattutto nelle zone aride, possono causare la salinizzazione del suolo, cioè
provocano un progressivo aumento di sali che nel tempo impediscono l’uso e distruggono le potenzialità
produttive dei terreni. Questo avviene in presenza di uno scarso drenaggio del terreno e di forte
evaporazione delle aree irrigate: ossia, l’acqua che il terreno non è in grado di assorbire subito evapora e
lascia nel suolo il suo contenuto minerale. E’ per questo fenomeno che le coltivazioni delle zone aride o semi
aride del pianeta hanno subito negli ultimi decenni un calo di produttività.
Quanta acqua per coltivare?
L’agricoltura consuma il 70% dell’acqua prelevata in tutto il mondo da fiumi, laghi e falde sotterranee.
L’uso di acqua per coltivare è raddoppiato dal 1961 al 2001 e la previsione è che aumenti
esponenzialmente negli anni.
Anche la superficie di terreni irrigui in Europa è in aumento, con conseguente impoverimento delle risorse
idriche e peggioramento della qualità delle acque, con fenomeni disalinizzazione e di degrado dei suoli.
Da un lato, quindi, l’irrigazione rappresenta uno strumento di sempre maggior rilevanza ai fini delle
disponibilità alimentari, dall’altro costituisce la principale forma di consumo delle risorse idriche a livello
mondiale.
L’uomo preleva per irrigare molta più acqua di quanta il pianeta possa rifornire: i prelievi per usi irrigui
superano, infatti, in molte zone la capacità di apporto dei corsi d’acqua, delle piogge e quella di
ricostituzione delle riserve naturali.
Come risparmiare l'acqua nell'agricoltura
Per risparmiare acqua in agricoltura, occorre applicare due differenti strategie. La prima prevede
l’utilizzo di un sistema di irrigazione a goccia, la seconda, invece, prevede l’installazione di una
cisterna con filtro per poter stoccare e utilizzare l’acqua piovana.
Irrigare un orto domestico è ben differente dal dover portare acqua agli estesi campi di
coltivazione agricola. Se con l’orto domestico basta riciclare l’acqua della cottura della pasta, per
le coltivazioni agricole il discorso è diverso. E’ per questo che si consiglia l’utilizzo combinato di
cisterne per l’approvvigionamento idrico da acqua piovana e sistemi di irrigazione a goccia.
In commercio esistono serbatoi per acqua piovana dalla capacità che oscilla da volumi piccoli
fino a superare i 9.000 litri. Molti serbatoi non sono solo delle cisterne capienti ma anche degli
ottimizzatori perché sono progettati per il filtraggio.
GRUPPO 4
L’ACQUA UN BENE PREZIOSO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1B
L’ACQUA PIOVANA E’ UN BENE PREZIOSO
L’acqua è un bene prezioso, anche se per anni è stata considerata di scarso valore, dal momento che si
credeva, sbagliando, provenisse da una fonte inesauribile.
Per decenni se n’è fatto un uso sconsiderato senza pensare al risparmio e al corretto impiego di questa
risorsa. Soltanto nelle zone aride del mondo la scarsità d’acqua ha spinto l’uomo ad ottimizzarne le risorse e
la loro gestione.
Comunque negli ultimi anni sembra che questa mentalità stia lentamente cambiando e sempre più aziende e
persone pongono estrema attenzione al consumo idrico.
Oltre ad un uso più responsabile dell'acqua, un ottimo sistema per favorire il risparmio idrico è quello di
raccogliere ed riutilizzare l’acqua piovana.
La sua raccolta avviene mediante un sistema di raccolta costituito da un serbatoio filtrante o da una camera
di percolazione, costruita appositamente per questo scopo.
L'acqua piovana raccolta può essere utilizzata per l’irrigazione, o per il reintegro delle acque sotterranee in
climi aridi e semi-aridi caratterizzati da scarse precipitazioni.
L'utilizzo dell'acqua piovana costituisce un prezioso contributo alla riduzione degli sprechi di acqua potabile e
ne favorisce un consumo più attento e consapevole.
L'acqua piovana è particolarmente indicata nei seguenti impieghi:
- per la lavatrice e le pulizie della casa: l'acqua piovana non favorisce la formazione di calcare riducendo i
consumi dell'anticalcare e, grazie alla migliore azione pulente dell'acqua, si riduce anche l'impiego di
detersivo;
- per il giardinaggio: l'acqua piovana utilizzata per innaffiare le piante favorisce un assorbimento ottimale dei
minerali;
- per il wc: l'acqua piovana non favorisce la formazione di calcare.
Funzionamento:
L’impianto ha lo scopo di recuperare l’acqua piovana per riutilizzarla in determinate utenze
domestiche (WC, lavatrice, irrigazione, pulizie, ecc.). Esso è composto da un serbatoio da interro,
da un sistema filtrante e da una centralina di controllo.
L'acqua viene raccolta dalle grondaie e, tramite un condotto, convogliata verso il filtro all'interno
del serbatoio. Il filtro è collocato in posizione inclinata in modo tale che i residui filtrati siano
trascinati verso il condotto di scarico.
Il filtro quindi ha la funzione di separare l'acqua dalla sporcizia e incanalarla all'interno del
serbatoio.
L'aspirazione dell'acqua avviene a 15 cm sotto il livello dell'acqua tramite un tubo flessibile con
galleggiante posto all'interno del serbatoio.
Una centralina composta da un quadro elettrico e da una pompa integrata controlla l'intero
sistema dall'interno dell'abitazione.
La centralina ha inoltre il compito di comandare l'afflusso dell'acqua potabile quando si
esaurisce la riserva d'acqua piovana nel serbatoio.
Ambiente ossigenato, temperatura fresca e assenza di luce sono queste le tre condizioni
necessarie per il buon funzionamento del sistema di raccolta dell'acqua piovana. All'interno del
serbatoio interrato la temperatura si mantiene fresca e senza sbalzi termici. L'ossigeno presente
favorisce la proliferazione di batteri "buoni", mantenendo l'acqua pura. L'assenza di luce inoltre
non favorisce la formazione di alghe, contribuendo a mantenere all'interno del serbatoio un
equilibrio naturale.
IMPEDIAMO DI INQUINARE L’ACQUA
L'acqua è di sicuro l'elemento più importante per la vita degli esseri viventi e in particolare dell'uomo. È
coinvolta, infatti, in ogni funzione vitale e costituisce circa il 75% del nostro peso corporeo. Senza di essa,
l'uomo non potrebbe sopravvivere, basti pensare all'importante ruolo che svolge nella regolazione della
temperatura corporea oppure nel trasporto delle tossine al di fuori del nostro corpo. Purtroppo, al giorno
d'oggi, non ci si rende conto del valore dell'acqua e dell'importanza che essa ha per alcuni territori in cui
scarseggia. Inquinare le acque non è affatto una novità. Lo apprendiamo ogni giorno attraverso i media, ma
non riusciamo ancora a porvi rimedio. Gli uomini e tutti gli altri organismi viventi dipendono dall'acqua, ed è
giusto sapere cosa fare per aiutare l'ambiente in cui si vive. Questo è il motivo per cui è essenziale capire
come comportarsi. Ecco alcuni comportamenti semplici che si possono assumere per evitare l'inquinamento
idrico.
Smaltire i rifiuti correttamente quando si è fuori casa, come in campeggio o dopo un semplice picnic
in montagna. Gettare i rifiuti tossici o di qualsiasi altro tipo nei fiumi o in altri corsi d'acqua distrugge l'habitat
naturale di centinaia di altre specie animali inquina le falde acquifere. Non vanno dispersi nei fiumi.
È necessario smaltire correttamente i rifiuti in appositi contenitori e cercare di lasciare incontaminato il
luogo che ci ha ospitato.
Uso di fertilizzanti naturali: I concimi naturali sono migliori da usare rispetto ai pesticidi perché non
solo rappresentano una scelta più sana per coltivare le piante, ma aiutano anche a diminuire l'inquinamento
delle falde acquifere
Non sprecare l'acqua. È molto importante saper usare l'acqua con saggezza, cioè chiudere il rubinetto
quando non lo si usa! Un esempio classico è rappresentato dalla doccia o dalla pulizia dei denti.
Adoperare prodotti ecologici. Alcuni prodotti contengono sostanze tossiche molto dannose per
l'ambiente come gli additivi chimici, elevando il grado di inquinamento delle acque. Usa saponi eco-friendly,
detersivi e prodotti per uso domestico con una base lavante di tipo vegetale.
Raccogliere gli escrementi del vostro animale domestico. Anche se può sembrare strano, i
rifiuti del vostro animale domestico contribuiscono all'inquinamento. Quando si lasciano i rifiuti
per strada, vengono lavati via dalla pioggia. Questi entrano poi nei tombini e fluiscono nel
sistema idrico, inquinandolo.
Separare i rifiuti del cestino. Assicurarsi di separare i rifiuti biodegradabili dai non
biodegradabili e impegnarsi a smaltirli in modo appropriato. Non versare qualsiasi liquido nel
lavandino. È possibile utilizzare i sacchetti biodegradabili.
Informare gli altri. Informare propri familiari, amici e vicini di casa circa l'importanza di
prevenire l'inquinamento delle acque e spiegare loro i modi per farlo. Così, sempre più persone
impareranno il valore dell'acqua, l'oro blu del nostro pianeta, e faranno la loro parte per
garantire un futuro sostenibile al nostro pianeta.
Comunque, nonostante lo sforzo di noi tutti, è indispensabile che la politica e l’industria
trovino soluzioni per impedire di produrre sostanze altamente inquinanti che poi finiscono nel
commercio e arrivano a noi consumatori.
Se la politica facesse bene il proprio lavoro, impedirebbe alle industrie di immettere nel
mercato sostanze inquinanti, e noi non dovremmo stare attenti a gettare cose inquinanti nelle
acque, perché semplicemente non esisterebbero.
COME RACCOGLIERE L’ACQUA PIOVANA
Recuperare l’acqua piovana significa avere a disposizione una risorsa preziosa che permette di
evitare sprechi idrici legati all’utilizzo dell’acqua potabile. Anche quando non sarebbe
necessario, pensiamo ad esempio all’irrigazione di orti e dei giardini.
Recuperare l'acqua piovana offre tanti vantaggi e possibili impieghi da non sottovalutare.
Il risparmio sulla bolletta è assicurato.
L’acqua piovana è una delle risorse più importanti del nostro pianeta poiché garantisce
la vita degli esseri viventi. Spesso questa risorsa naturale che noi crediamo essere inesauribile,
viene sprecata in maniera impropria anche se oggi si sta entrando nella concezione che bisogna
cercare di recuperare questa risorsa evitandone gli sprechi nella vita di tutti i giorni
Una delle prime cose che si può fare per ovviare a questo problema è quello di cercare di
recuperare l’acqua piovana, salvaguardando quindi una risorsa preziosa che naturalmente ci è
messa a disposizione.
Recuperare l’acqua piovana ci permette di evitare sprechi idrici legati all’utilizzo dell’acqua
potabile anche quando non è necessario.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1C
GRUPPO
ACQUA
GRUPPO
INQUINAMENTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1C
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1D
GRUPPO
Per risparmiare acqua bisogna :
•Costruire depositi d' acqua intorno alla città per raccogliere acqua piovana.
•Usare lampadine a risparmio energetico .
•Obbligare tutti i cittadini a mettere i miscelatori nei rubinetti
•Usare le acque delle falde acquifere per produrre energia elettrica
•Controllare che i rubinetti non abbiano perdite
Per avere acqua calda isolate le tubature con delle schiume apposite
•Evitare il lavaggio a mano dei piatti
•gnare lo spazzolino e riempire un bicchiere d' acqua
•Usare lavatrici e lavastovigli solo a pieno carico
•Mettere gli irrigatori correttamente gli irrigatori
•Raccogliere acqua piovana per innaffiare l'orto.
Le conseguenze di carsa acqua sono le seguenti :
•disidratazione degli esseri viventi
•non crescono piante e ortaggi per nutrirsi
•gli animali muoiono per assenza di vegetali
•tutto l ecosistema cambia e tutti gli esseri viventi sarebbero ridotti al
cannibalismo
• senza lavarsi gli uomini sarebbero esposti a miliardi di batteri
GRUPPO
AGRICOLTURA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1D
AGRICOLTURA
Sostituire tetti con lastre di vetro e aggiungere pannelli solari.
Comprare grandi contenitori per conservare acqua piovana.
Come concime utilizzare letame.
Coprire tutte le piante con delle serre.
GRUPPO
INQUINAMENTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1D
Come limitare l'inquinamento dell'aria.
L'inquinamento atmosferico offusca il cielo di tutte le città del mondo e l'aria che
respiriamo è sempre più contaminata di microorganismi e monossido di carbonio.
Questi agenti atmosferici sono dannosi per l'uomo e l'ambiente.
L'aria è sempre più inquinata : rispetto al 2010, da 44,6 a 54,4 giorni.
Potrebbe essere una buona e sana norma utilizzare di più i mezzi pubblici e meno le
auto private : l'uso dei mezzi pubblici , della bicicletta o delle proprie gambe è il miglior
modo per aiutare l'ambiente.
Si potrebbe abbassare in inverno la temperatura del riscaldamento nei luoghi pubblici.
Anche i rifiuti inquinano emettendo nell' atmosfera una grande quantità di gas
pericolosi. Quindi sarebbe consigliabile scegliere prodotti confezionati con imballaggi
riciclabili; infatti differenziare e riciclare i rifiuti significa produrre meno gas nocivi per
l'ambiente.
Per la spesa sarebbe meglio comprare confezioni con pochi imballaggi. Usare saponette
al posto del sapone liquido; usare borse di cotone riutilizzabili.
Ridurre l'utilizzo di condizionatori e termosifoni.
GRUPPO
RISPARMIO ENERGETICO
SCUOLA SECONARIA DI PRIMO GRADO
Classe 1D
RISPARMIO ENERGETICO
Nel mondo contemporaneo assume sempre maggiore importanza il problema della
produzione e del consumo di energia, soprattutto per il cambiamento climatico che si sta
verificando in questi ultimi anni. E’ necessario quindi trovare un’ urgente soluzione a questo
problema.
L’ energia più ecologica è quella che non viene consumata e che non deve quindi essere
prodotta. Energie rinnovabili come legna, energia solare, calore ambientale o energia eolica
possono sostituire il consumo di materie prime non rinnovabili. Per poter fornire dati
riguardanti il risparmio energetico tramite l’ utilizzo di energie rinnovabili, prenderemo per
esempio il programma ENERGIA 2000 attualmente in corso in Svizzera. Questo programma
presentato dal consiglio federale ha questo obbiettivo:
La stabilizzazione sui livelli del 1990 e la successiva diminuzione del consumo di energia
fossile (petrolio, carbone, benzina, gas) e delle emissioni del CO2 entro la fine del 2000.
Come possiamo risparmiare energia elettrica?
Per risparmiare energia occorre:
Utilizzare apparecchi a basso consumo
Utilizzare maggiormente energie naturali come ad esempio energie prodotte con acqua e
vento.
COME RISPARMIARE SULL’ ILLUMINAZIONE
Spegnere le luci quando non servono;
Preferire i lampadari con meno lampade;
Utilizzare lampade LED a basso consumo;
Collocare strategicamente le lampade nei posti più opportuni, preferendo sempre la luce del
sole quando è possibile.

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Energia in gioco e clima

  • 1.
  • 3. CLIMA fenomeno meteorologico in un certo periodo in un luogo preciso Deriva da temperatura METEO venti precipitazioni meteorologia klima inclinazione dei raggi solari DA COSA PRENDE IL CLIMA altitudine orientamento dei versanti Vicinanza da mari e laghi latitudine Fascia polare Fascia tropicale Fascia equatoriale
  • 4. METEO CLIMA Dice le condizioni atmosferiche Indica i fenomeni meteorologici del giorno o la previsione a breve registrati in un luogo per un periodo di tempo FATTORI FATTORI Precipitazioni venti temperatura latitudine altitudine esposizione geografica vicinanza a mari e laghi
  • 5. è dovuto dall’uomo FUMI INDUSTRIA MEZZI DI RISCALDAMENTO - impianti termoelettrici a combustione - stufe - inceneritore - caldaie - fabbriche con forni - camini MEZZI DI TRASPORTO - barche, navi,… - aerei - moto, auto
  • 6. Dove vanno i fumi prodotti dall’uomo? I fumi si disperdono nell’ aria e si depositano nell’ atmosfera Che cosa è l’ atmosfera? L’ atmosfera rappresenta l'insieme dei gas che circondano la Terra, le cui molecole sono trattenute dalla forza di gravità del corpo stesso. GAS SERRA NATURALI GAS SERRA ARTIFICIALI I gas serra naturali garantiscono una temperatura sulla Terra adatta alla vita I gas serra artificiali modificano la temperatura media sulla terra
  • 8.
  • 9.
  • 10.
  • 11.
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15.
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19.
  • 20. Effetti dell'inquinamento atmosferico L’inquinamento atmosferico si ripercuote sull’uomo, sugli ecosistemi, sugli edifici, sui materiali e sul clima. Comporta affezioni alle vie respiratorie e all’apparato cardiocircolatorio, causa 3'000 decessi prematuri all’anno e provoca un’acidificazione e una concimazione eccessiva degli ecosistemi sensibili. In Svizzera i costi generati dall’inquinamento atmosferico ammontano annualmente a diversi miliardi di franchi. Gli inquinanti atmosferici hanno ripercussioni dirette sulla salute e sull'ambiente. Contribuiscono inoltre a rendere l'uomo, le piante e interi ecosistemi più vulnerabili nei confronti di altri «fattori di stress» quali gli agenti patogeni, i parassiti o la siccità. Effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute - Il pericolo maggiore è rappresentato dai notevoli disturbi generati dalle polveri fini e dall’ozono, i quali causano affezioni alle vie respiratorie e all’apparato cardiocircolatorio. Le malattie e i decessi prematuri causati dall’inquinamento atmosferico hanno un impatto economico. Effetti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi - Gli inquinanti vengono «trasportati» su lunga distanza. Provocano l’acidificazione e l’eutrofizzazione degli ecosistemi sensibili. L’ozono ha effetti cronici sulla vegetazione e causa perdite di raccolto. A ogni nostro respiro, gas come il diossido di azoto e l'ozono come pure migliaia di particelle fini entrano nelle nostre vie respiratorie e penetrano nei polmoni. Questi inquinanti vengono immagazzinati nei bronchi e negli alveoli, dove, a breve o a lungo termine, possono produrre effetti nocivi sulla salute. Più le particelle sono sottili, più penetrano in profondità nei polmoni. La concentrazione eccessiva di tali sostanze aumenta la frequenza dei disturbi e delle affezioni alle vie respiratorie sia nei bambini che negli adulti. Possono verificarsi, ad esempio, episodi di dispnea, tosse cronica e catarro, bronchite acuta e cronica, infezioni delle vie respiratorie. L'inquinamento atmosferico contribuisce inoltre ad aggravare questi disturbi nelle persone che già ne soffrono. Quanto più inquinata è l'aria, ad esempio nei pressi di strade molto trafficate, tanto maggiore è la frequenza con cui gli attacchi si manifestano. L'aria inquinata provoca una riduzione della capacità polmonare media e, di conseguenza, un aumento degli interventi medici urgenti e dei ricoveri ospedalieri dovuti ad affezioni alle vie respiratorie.
  • 21. L'aspettativa di vita si riduce: aumentano infatti i casi di decesso giornalieri per disturbi cardiocircolatori e respiratori o cancro ai polmoni. Secondo uno studio aggiornato nel 2010, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) giunge alla conclusione che l'inquinamento atmosferico (attraverso le PM10) causa in Svizzera 3'000 decessi prematuri all'anno, per una perdita complessiva di 30'000 anni di vita. In Svizzera l'inquinamento atmosferico genera ogni anno costi esterni per miliardi di franchi, che non vengono coperti da chi li causa. Le relative ripercussioni sulla salute della popolazione svizzera sono state quantificate in modo più preciso e tradotte in termini monetari nell'ambito di diversi studi sull'inquinante principale PM10 (polveri fini), considerato come un indicatore di inquinamento rilevante dal punto di vista sanitario. Tali studi sono stati eseguiti da epidemiologi, esperti in materia di qualità dell'aria ed economisti. Inoltre, sono circa 20 000 i giorni di ospedalizzazione annui in Svizzera dovuti a malattie del sistema respiratorio e cardiocircolatorio provocate dagli inquinanti presenti nell'aria. L'inquinamento dell'aria che respiriamo causa inoltre circa 17 000 casi di bronchite acuta nei bambini e circa 3000 nuovi casi di bronchite cronica negli adulti. Infine, per gli adulti si registrano più o meno 4,7 milioni di giorni caratterizzati da una limitazione delle normali attività. Tutto ciò genera ogni anno costi per circa 4 miliardi di franchi. In Svizzera gli effetti a lungo termine dell'inquinamento atmosferico sulla salute sono esaminati nel quadro dello studio della coorte SAPALDIA (Swiss Cohort Study on Air Pollution and Lung and Heart Diseases in Adults). Questo e altri studi dimostrano anche che la salute dei bambini e degli adulti migliora in modo relativamente rapido se diminuisce il tenore in inquinanti atmosferici. Le misure di miglioramento della qualità dell'aria hanno quindi un effetto positivo misurabile sulla salute della popolazione.
  • 22. GRUPPO 2 IL CAMBIAMNETO CLIMATICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1B
  • 23.
  • 24.
  • 25. GRUPPO 2 L’ENERGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1B
  • 26. Dove si trova l' energia? Seppure in forme diverse, l' energia si trova dappertutto. Ma quella disponibile ad essere controllata, trasformata e utilizzata da parte dell' uomo (con le attuali tecnologie) è solo una piccola parte, contenuta nelle fonti primarie di energia. L' energia, per esempio,si trova nei legami chimici del petrolio, del carbone e del gas (energia chimica che si trasforma in calore nel processo di combustione) o nella forza del vento che soffia e dell' acqua che scende dai monti ( energia meccanica che può essere trasformata in energia elettrica) che, se vengono alterati attraverso appositi processi provocati dall' uomo, producano enormi quantità di calore ( energia termica). Nel 2012 l' 81,7% dell' energia mondiale primaria consumata dall' uomo è stata prodotta dalle fonti fossili: Carbone,gas e petrolio ( International Energy agency (IEA)- Key World Enrgy Statistics 2014). Queste fonti energetiche si trovano nel sottosuolo, ma non sono disponibile in modo uguale in tutti i Paesi del mondo, hanno una localizzazione geografica ben definita. il petrolio e il gas, infatti, si trova in gran quantità nei paesi del medio Oriente ( Arabia Saudita, Iran, Iraq,Kuwait), negli Stati Uniti, in Russia e in Europa nel Mare del Nord; il carbone,invece, si trova in gran quantità in Cina e negli Stati Uniti. Come ridurre i consumi di energia elettrica Per ridurre i consumi senza cambiare le nostre abitudini è possibile utilizzare degli apparecchi intelligente che premettono di risparmiare gestendo automaticamente i dispositivi elettrici. E' sufficiente infatti, collegare i prodotti a consumo intelligente ai più comuni apparecchi alimentati ad energia elettrica di cui si dispone in casa ed evitare inutili sprechi e risparmiare risorse preziose. Ecco le soluzioni per risparmiare: lampadine ad alta efficienza. Le lampadine ad alta efficienza sono lampadine capaci di far risparmiare l'80% circa, rispetto ai consumi classici delle normali lampadine. Bisogna quindi sostituirle alle vecchie lampadine ad incandescenza. Contawatt: è uno strumento che permetterà di verificare il consumo degli elettrodomestici. In questo modo si avrà la consapevolezza di quanto pesi sulla bolletta ogni singolo elettrodomestico
  • 27. I pannelli fotovoltaici Un impianto fotovoltaico trasforma i raggi del sole in energia elettrica. Un impianto tio, ad esempio 1 megawattdi potenza istallata, per ottenere 1 megawatt di potenza occorrono 5.000 pannelli, che occupano una suprficie di circa 6.500 metri quadrati. I pannelli sono piatti e rettangolari, e il silicio semiconduttore in essi contenuto non è puro ma contiene piccole quantità di boro e fosforo, il mix ottimale per la produzione di energia elettrica. I pannelli sono inclinati di un angolo che ottimizza la quantità di luce che li colpisce. Quando un raggio di luce colpisce il pannello, dopo aver attraversato uno di vetro piano antiriflesso che ha lo scopo di minimizzare la dispersione della luce, interagisce con gli elettroni del silicio, che hanno livelli energetici differenti; in particolare con quelli legati più debolmente agli atomi, cioè quelli con legami di conduzione. Sono proprio questi elettroni periferici si allontanano dall' atomo di silicio e producono un flusso di corrente elettrica. Ogni pannello genera il proprio flusso di corrente, che viene raccolto e convogliato, assieme agli altri, verso l' inverter. La corrente che esce dai pannelli è infatti continua, mentre la rete elettrica conduce corrente alternata. L'inverter trasforma la corrente da continua ad alternata, aprendo e chiudendo fisicamente un circuito con una frequenza determinata ( è il motivo per cui in un impianto tipo, la corrente che arriva all' inverter è una corrente continua con un' intensità fino a 250 amper con una differenza di potenziale fino a 1000 volt). Dall' inverter esce una corrente alternata fino a 1000 ampere con tensione di circa 230 volt. L' ultimo passaggio che subisce la corrente elettrica prima di essere immessa in rete ed uscire dagli impianti di RTR è nel trasformatore, che dalla bassa tensione dei 230 volt la porta ad una media tensione, 20 mila volt, adatta per la trasmissione a lunga distanza. La quantità di energia prodotta in ogni impianto è misurata da appositi contatori il cui funzionamento ottempera precise disposizioni di legge, anche a fini della rilevazione dell' energia prodotta. L' efficienza di un impianto fotovoltaico può variare in funzione di molteplici fattori: per esempio, una migliore gestione dell' angolo di incidenza dei pannelli ha permesso di aumentare l' efficienza di alcuni impianti di RTR di alcuni punti percentuali. Un modulo fotovoltaico medio ha un' efficienza attorno al 14-16%, ma alcune tecnologie avanzate permettono di superare questi valori. Ad esempio, i moduli "Sunpower", che RTR adotta in alcuni impianti, permettono di toccare il 20% di efficienza. Questi moduli speciali montano i recettori della corrente generata dal pannello non sopra il pannello stesso, ma sotto, aumentando cosi la superficie di silicio esposta direttamente ai raggi del sole.
  • 28. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 B GRUPPO 3 RISPARMIO DELL’ACQUAIN AGRICOLTURA
  • 29. L'USO DELL'ACQUA NELL'AGRICOLTURA L’uso agricolo dell’acqua per irrigare i campi rappresenta la principale forma di consumo delle risorse idriche mondiali e coinvolge i due terzi della disponibilità mondiale di acqua dolce. L’acqua non è uniformemente distribuita sul nostro pianeta, quindi, molto spesso, è necessario l’intervento dell’uomo che modifica i corsi naturali dei fiumi e costruisce canali artificiali per portare l’acqua dove serve. I fabbisogni idrici in agricoltura dipendono da numerosi fattori tra i quali vi sono il clima, la natura dei suoli, le pratiche colturali, i metodi di irrigazione, i tipi di coltura, ed altri ancora. Ad esempio, l’agricoltura intensiva che si pratica oggi nel mondo e che sfrutta al massimo la produttività dei terreni richiede molta più acqua rispetto all’agricoltura tradizionale, così come la quantità d’’acqua richiesta per irrigare i campi in zone aride e semiaride è notevolmente superiore a quella utilizzata nelle zone temperate. I processi di irrigazione, soprattutto nelle zone aride, possono causare la salinizzazione del suolo, cioè provocano un progressivo aumento di sali che nel tempo impediscono l’uso e distruggono le potenzialità produttive dei terreni. Questo avviene in presenza di uno scarso drenaggio del terreno e di forte evaporazione delle aree irrigate: ossia, l’acqua che il terreno non è in grado di assorbire subito evapora e lascia nel suolo il suo contenuto minerale. E’ per questo fenomeno che le coltivazioni delle zone aride o semi aride del pianeta hanno subito negli ultimi decenni un calo di produttività.
  • 30. Quanta acqua per coltivare? L’agricoltura consuma il 70% dell’acqua prelevata in tutto il mondo da fiumi, laghi e falde sotterranee. L’uso di acqua per coltivare è raddoppiato dal 1961 al 2001 e la previsione è che aumenti esponenzialmente negli anni. Anche la superficie di terreni irrigui in Europa è in aumento, con conseguente impoverimento delle risorse idriche e peggioramento della qualità delle acque, con fenomeni disalinizzazione e di degrado dei suoli. Da un lato, quindi, l’irrigazione rappresenta uno strumento di sempre maggior rilevanza ai fini delle disponibilità alimentari, dall’altro costituisce la principale forma di consumo delle risorse idriche a livello mondiale. L’uomo preleva per irrigare molta più acqua di quanta il pianeta possa rifornire: i prelievi per usi irrigui superano, infatti, in molte zone la capacità di apporto dei corsi d’acqua, delle piogge e quella di ricostituzione delle riserve naturali.
  • 31. Come risparmiare l'acqua nell'agricoltura Per risparmiare acqua in agricoltura, occorre applicare due differenti strategie. La prima prevede l’utilizzo di un sistema di irrigazione a goccia, la seconda, invece, prevede l’installazione di una cisterna con filtro per poter stoccare e utilizzare l’acqua piovana. Irrigare un orto domestico è ben differente dal dover portare acqua agli estesi campi di coltivazione agricola. Se con l’orto domestico basta riciclare l’acqua della cottura della pasta, per le coltivazioni agricole il discorso è diverso. E’ per questo che si consiglia l’utilizzo combinato di cisterne per l’approvvigionamento idrico da acqua piovana e sistemi di irrigazione a goccia. In commercio esistono serbatoi per acqua piovana dalla capacità che oscilla da volumi piccoli fino a superare i 9.000 litri. Molti serbatoi non sono solo delle cisterne capienti ma anche degli ottimizzatori perché sono progettati per il filtraggio.
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  • 33. GRUPPO 4 L’ACQUA UN BENE PREZIOSO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1B
  • 34. L’ACQUA PIOVANA E’ UN BENE PREZIOSO L’acqua è un bene prezioso, anche se per anni è stata considerata di scarso valore, dal momento che si credeva, sbagliando, provenisse da una fonte inesauribile. Per decenni se n’è fatto un uso sconsiderato senza pensare al risparmio e al corretto impiego di questa risorsa. Soltanto nelle zone aride del mondo la scarsità d’acqua ha spinto l’uomo ad ottimizzarne le risorse e la loro gestione. Comunque negli ultimi anni sembra che questa mentalità stia lentamente cambiando e sempre più aziende e persone pongono estrema attenzione al consumo idrico. Oltre ad un uso più responsabile dell'acqua, un ottimo sistema per favorire il risparmio idrico è quello di raccogliere ed riutilizzare l’acqua piovana. La sua raccolta avviene mediante un sistema di raccolta costituito da un serbatoio filtrante o da una camera di percolazione, costruita appositamente per questo scopo. L'acqua piovana raccolta può essere utilizzata per l’irrigazione, o per il reintegro delle acque sotterranee in climi aridi e semi-aridi caratterizzati da scarse precipitazioni. L'utilizzo dell'acqua piovana costituisce un prezioso contributo alla riduzione degli sprechi di acqua potabile e ne favorisce un consumo più attento e consapevole. L'acqua piovana è particolarmente indicata nei seguenti impieghi: - per la lavatrice e le pulizie della casa: l'acqua piovana non favorisce la formazione di calcare riducendo i consumi dell'anticalcare e, grazie alla migliore azione pulente dell'acqua, si riduce anche l'impiego di detersivo; - per il giardinaggio: l'acqua piovana utilizzata per innaffiare le piante favorisce un assorbimento ottimale dei minerali; - per il wc: l'acqua piovana non favorisce la formazione di calcare.
  • 35. Funzionamento: L’impianto ha lo scopo di recuperare l’acqua piovana per riutilizzarla in determinate utenze domestiche (WC, lavatrice, irrigazione, pulizie, ecc.). Esso è composto da un serbatoio da interro, da un sistema filtrante e da una centralina di controllo. L'acqua viene raccolta dalle grondaie e, tramite un condotto, convogliata verso il filtro all'interno del serbatoio. Il filtro è collocato in posizione inclinata in modo tale che i residui filtrati siano trascinati verso il condotto di scarico. Il filtro quindi ha la funzione di separare l'acqua dalla sporcizia e incanalarla all'interno del serbatoio. L'aspirazione dell'acqua avviene a 15 cm sotto il livello dell'acqua tramite un tubo flessibile con galleggiante posto all'interno del serbatoio. Una centralina composta da un quadro elettrico e da una pompa integrata controlla l'intero sistema dall'interno dell'abitazione. La centralina ha inoltre il compito di comandare l'afflusso dell'acqua potabile quando si esaurisce la riserva d'acqua piovana nel serbatoio. Ambiente ossigenato, temperatura fresca e assenza di luce sono queste le tre condizioni necessarie per il buon funzionamento del sistema di raccolta dell'acqua piovana. All'interno del serbatoio interrato la temperatura si mantiene fresca e senza sbalzi termici. L'ossigeno presente favorisce la proliferazione di batteri "buoni", mantenendo l'acqua pura. L'assenza di luce inoltre non favorisce la formazione di alghe, contribuendo a mantenere all'interno del serbatoio un equilibrio naturale.
  • 36. IMPEDIAMO DI INQUINARE L’ACQUA L'acqua è di sicuro l'elemento più importante per la vita degli esseri viventi e in particolare dell'uomo. È coinvolta, infatti, in ogni funzione vitale e costituisce circa il 75% del nostro peso corporeo. Senza di essa, l'uomo non potrebbe sopravvivere, basti pensare all'importante ruolo che svolge nella regolazione della temperatura corporea oppure nel trasporto delle tossine al di fuori del nostro corpo. Purtroppo, al giorno d'oggi, non ci si rende conto del valore dell'acqua e dell'importanza che essa ha per alcuni territori in cui scarseggia. Inquinare le acque non è affatto una novità. Lo apprendiamo ogni giorno attraverso i media, ma non riusciamo ancora a porvi rimedio. Gli uomini e tutti gli altri organismi viventi dipendono dall'acqua, ed è giusto sapere cosa fare per aiutare l'ambiente in cui si vive. Questo è il motivo per cui è essenziale capire come comportarsi. Ecco alcuni comportamenti semplici che si possono assumere per evitare l'inquinamento idrico. Smaltire i rifiuti correttamente quando si è fuori casa, come in campeggio o dopo un semplice picnic in montagna. Gettare i rifiuti tossici o di qualsiasi altro tipo nei fiumi o in altri corsi d'acqua distrugge l'habitat naturale di centinaia di altre specie animali inquina le falde acquifere. Non vanno dispersi nei fiumi. È necessario smaltire correttamente i rifiuti in appositi contenitori e cercare di lasciare incontaminato il luogo che ci ha ospitato. Uso di fertilizzanti naturali: I concimi naturali sono migliori da usare rispetto ai pesticidi perché non solo rappresentano una scelta più sana per coltivare le piante, ma aiutano anche a diminuire l'inquinamento delle falde acquifere Non sprecare l'acqua. È molto importante saper usare l'acqua con saggezza, cioè chiudere il rubinetto quando non lo si usa! Un esempio classico è rappresentato dalla doccia o dalla pulizia dei denti. Adoperare prodotti ecologici. Alcuni prodotti contengono sostanze tossiche molto dannose per l'ambiente come gli additivi chimici, elevando il grado di inquinamento delle acque. Usa saponi eco-friendly, detersivi e prodotti per uso domestico con una base lavante di tipo vegetale.
  • 37. Raccogliere gli escrementi del vostro animale domestico. Anche se può sembrare strano, i rifiuti del vostro animale domestico contribuiscono all'inquinamento. Quando si lasciano i rifiuti per strada, vengono lavati via dalla pioggia. Questi entrano poi nei tombini e fluiscono nel sistema idrico, inquinandolo. Separare i rifiuti del cestino. Assicurarsi di separare i rifiuti biodegradabili dai non biodegradabili e impegnarsi a smaltirli in modo appropriato. Non versare qualsiasi liquido nel lavandino. È possibile utilizzare i sacchetti biodegradabili. Informare gli altri. Informare propri familiari, amici e vicini di casa circa l'importanza di prevenire l'inquinamento delle acque e spiegare loro i modi per farlo. Così, sempre più persone impareranno il valore dell'acqua, l'oro blu del nostro pianeta, e faranno la loro parte per garantire un futuro sostenibile al nostro pianeta. Comunque, nonostante lo sforzo di noi tutti, è indispensabile che la politica e l’industria trovino soluzioni per impedire di produrre sostanze altamente inquinanti che poi finiscono nel commercio e arrivano a noi consumatori. Se la politica facesse bene il proprio lavoro, impedirebbe alle industrie di immettere nel mercato sostanze inquinanti, e noi non dovremmo stare attenti a gettare cose inquinanti nelle acque, perché semplicemente non esisterebbero.
  • 38. COME RACCOGLIERE L’ACQUA PIOVANA Recuperare l’acqua piovana significa avere a disposizione una risorsa preziosa che permette di evitare sprechi idrici legati all’utilizzo dell’acqua potabile. Anche quando non sarebbe necessario, pensiamo ad esempio all’irrigazione di orti e dei giardini. Recuperare l'acqua piovana offre tanti vantaggi e possibili impieghi da non sottovalutare. Il risparmio sulla bolletta è assicurato. L’acqua piovana è una delle risorse più importanti del nostro pianeta poiché garantisce la vita degli esseri viventi. Spesso questa risorsa naturale che noi crediamo essere inesauribile, viene sprecata in maniera impropria anche se oggi si sta entrando nella concezione che bisogna cercare di recuperare questa risorsa evitandone gli sprechi nella vita di tutti i giorni Una delle prime cose che si può fare per ovviare a questo problema è quello di cercare di recuperare l’acqua piovana, salvaguardando quindi una risorsa preziosa che naturalmente ci è messa a disposizione. Recuperare l’acqua piovana ci permette di evitare sprechi idrici legati all’utilizzo dell’acqua potabile anche quando non è necessario.
  • 39. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1C GRUPPO ACQUA
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  • 57. Per risparmiare acqua bisogna : •Costruire depositi d' acqua intorno alla città per raccogliere acqua piovana. •Usare lampadine a risparmio energetico . •Obbligare tutti i cittadini a mettere i miscelatori nei rubinetti •Usare le acque delle falde acquifere per produrre energia elettrica •Controllare che i rubinetti non abbiano perdite Per avere acqua calda isolate le tubature con delle schiume apposite •Evitare il lavaggio a mano dei piatti •gnare lo spazzolino e riempire un bicchiere d' acqua •Usare lavatrici e lavastovigli solo a pieno carico •Mettere gli irrigatori correttamente gli irrigatori •Raccogliere acqua piovana per innaffiare l'orto. Le conseguenze di carsa acqua sono le seguenti : •disidratazione degli esseri viventi •non crescono piante e ortaggi per nutrirsi •gli animali muoiono per assenza di vegetali •tutto l ecosistema cambia e tutti gli esseri viventi sarebbero ridotti al cannibalismo • senza lavarsi gli uomini sarebbero esposti a miliardi di batteri
  • 59. AGRICOLTURA Sostituire tetti con lastre di vetro e aggiungere pannelli solari. Comprare grandi contenitori per conservare acqua piovana. Come concime utilizzare letame. Coprire tutte le piante con delle serre.
  • 61. Come limitare l'inquinamento dell'aria. L'inquinamento atmosferico offusca il cielo di tutte le città del mondo e l'aria che respiriamo è sempre più contaminata di microorganismi e monossido di carbonio. Questi agenti atmosferici sono dannosi per l'uomo e l'ambiente. L'aria è sempre più inquinata : rispetto al 2010, da 44,6 a 54,4 giorni. Potrebbe essere una buona e sana norma utilizzare di più i mezzi pubblici e meno le auto private : l'uso dei mezzi pubblici , della bicicletta o delle proprie gambe è il miglior modo per aiutare l'ambiente. Si potrebbe abbassare in inverno la temperatura del riscaldamento nei luoghi pubblici. Anche i rifiuti inquinano emettendo nell' atmosfera una grande quantità di gas pericolosi. Quindi sarebbe consigliabile scegliere prodotti confezionati con imballaggi riciclabili; infatti differenziare e riciclare i rifiuti significa produrre meno gas nocivi per l'ambiente. Per la spesa sarebbe meglio comprare confezioni con pochi imballaggi. Usare saponette al posto del sapone liquido; usare borse di cotone riutilizzabili. Ridurre l'utilizzo di condizionatori e termosifoni.
  • 63. RISPARMIO ENERGETICO Nel mondo contemporaneo assume sempre maggiore importanza il problema della produzione e del consumo di energia, soprattutto per il cambiamento climatico che si sta verificando in questi ultimi anni. E’ necessario quindi trovare un’ urgente soluzione a questo problema. L’ energia più ecologica è quella che non viene consumata e che non deve quindi essere prodotta. Energie rinnovabili come legna, energia solare, calore ambientale o energia eolica possono sostituire il consumo di materie prime non rinnovabili. Per poter fornire dati riguardanti il risparmio energetico tramite l’ utilizzo di energie rinnovabili, prenderemo per esempio il programma ENERGIA 2000 attualmente in corso in Svizzera. Questo programma presentato dal consiglio federale ha questo obbiettivo: La stabilizzazione sui livelli del 1990 e la successiva diminuzione del consumo di energia fossile (petrolio, carbone, benzina, gas) e delle emissioni del CO2 entro la fine del 2000. Come possiamo risparmiare energia elettrica? Per risparmiare energia occorre: Utilizzare apparecchi a basso consumo Utilizzare maggiormente energie naturali come ad esempio energie prodotte con acqua e vento. COME RISPARMIARE SULL’ ILLUMINAZIONE Spegnere le luci quando non servono; Preferire i lampadari con meno lampade; Utilizzare lampade LED a basso consumo; Collocare strategicamente le lampade nei posti più opportuni, preferendo sempre la luce del sole quando è possibile.