Salvare il Suolo per Salvare il Pianeta

Ca#edra di Diri#o Ambientale dell‘Unione Europea (a.a. 2020-2021)
Dr. Andrea Crescenzi
Facoltà di Economia – CdS in Management delle Tecnologie, Innovazione e Sostenibilità
Andrea Pascuzzi - Alessandro Piccirillo - Ivan Balistreri - Mariapia Bazzarelli - Pietro Bartolomei
SALVARE IL SUOLO PER SALVARE IL PIANETA.
LA SOLUZIONE È SOTTO I NOSTRI PIEDI.

Sai che ci sono più organismi
viven1 in un cucchiaio di terra
che persone in tu5o il pianeta?
”

Occorrono centinaia
(ed in alcuni casi migliaia)
di anni per formare 10
cm di terreno nuovo.
Quello che definiamo
strato attivo è dunque un
tesoro prezioso e raro.

Quasi 1/3del suolo del nostro
pianeta è moderatamente o
altamente degradato.
Il tasso di erosione dei campi ara1 è
da 10a 100volte superiore al
tasso di formazione del suolo.
IL MODELLO FALLIMENTARE DELL’AGRICOLTURA INTENSIVA

Cattedra di Diritto Ambientale dell‘Unione Europea (a.a. 2020-2021)
IPCC: The Intergovernmental Panel on Climate Change.
Una relazione speciale sui cambiamenti climatici, desertificazione, degrado del suolo,
gestione sostenibile del territorio, sicurezza alimentare e flussi di gas ad effetto serra
negli ecosistemi terrestri.
Prima Pubblicazione: Agosto 2019..
Esiste una stre#a ma complessa correlazione tra gesWone dei suoli,
agricoltura e crisi climaWca.
Lavoro reda#o da 107 autori, di cui il 53% proveniente da Paesi in via di
sviluppo.

L’Unione Europea, all’interno di
quello che è il piano di azione del
Green Deal europeo, ha presentato
nel maggio del 2020 le strategie
“Biodiversità” e “Farm to Fork”.
F2F
BIO
Riduzione
degli sprechi
alimentari
Produzione
alimentare
sostenibile
Lavorazione
e
distribuzion
e deli
alimenti
sostenibile
Consumo
alimentare
sostenibile
30% delle
terre e dei
mari
d’Europa in
aree
prote#e
Integrazione
strategia con
poliWche
nazionali
RiprisWnare
ecosistemi
degradaW e
ridurre
pressione su
biodiversità
In riferimento alle strategie di prevenzione del
suolo, si evidenzia:
• la riduzione del 50% dell’uso di pes1cidi
chimici;
• la riduzione del 50% dei consumi di
an1bio1ci per gli allevamenW e
l’acquacoltura;
• la trasformazione del 25% dei terreni agricoli
in aree desWnate alla col1vazione biologica.
LE STRATEGIE DELL’UNIONE EUROPEA

27 maggio: la Commissione Europea presenta una nuova
proposta per la PAC post 2020.
LE TAPPE DELLA RIFORMA DELLA PAC
20 o@obre: accordo degli StaW membri all’interno del
Consiglio dell’Unione Europea.
26 o@obre: il PE approva in seduta plenaria i 3 regolamenW
che compongono la riforma.
10 novembre: avvio dei negoziaW di trilogo.
27 novembre: PE e Consiglio raggiungono un accordo
informale sull’estensione delle a#uali regole della PAC ﬁno
alla ﬁne del 2022 (norme transitorie).

2°
PILASTRO
1°
PILASTRO
Destinare ai nuovi
eco-schemi il 30%
del budget dei
pagamenti diretti
Riservare il 35%
delle risorse
cofinanziate alle
misure agro-
climaWco-ambientali
dei «PSR»
PE
DesWnare ai nuovi
eco-schemi il 20%
del budget dei
pagamenW diref
Riservare il 30%
delle risorse
cofinanziate alle
misure agro-
climaWco-ambientali
dei «PSR»
CUE
LA DISCUSSIONE DELLA RIFORMA
I negoziati di trilogo sono tutt’ora in corso. Le
posizioni delle istituzioni europee rispetto alla
riforma sono attualmente distanti nelle
percentuali di finanziamento da destinare agli
eco-schemi (programmi ecologici) e ai
Programmi di Sviluppo Rurale.
Gli agricoltori riceveranno un sostegno
finanziario aggiun1vo a condizione di ado#are
praWche benefiche per il clima e l'ambiente.
Inoltre, il PE chiede agli StaW membri di
incoraggiare gli agricoltori a desWnare almeno il
10% dei propri terreni a intervenW paesaggisWci
a sostegno della biodiversità.

LA POSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE…
La bozza in discussione viene vista come un compromesso al
ribasso dalle principali associazioni ambientaliste, che già a metà
anno avevano presentato un decalogo che riassumeva le loro
richieste per la PAC del futuro.
Richiesta di maggiori premi riservaW a chi praWca
l’agricoltura biologica.
Distribuzione più equa delle risorse, a#raverso l’abolizione
del sostegno in base al reddito.
Maggiori controlli del rispe#o delle regole e sanzioni per
scoraggiare il mancato rispe#o delle praWche green.
Raddoppio dell’agricoltura biologica entro il 2027. Riduzione dell’impa#o ambientale delle ﬁliere zootecniche.
Passaggio del sostegno al mantenimento dell’agricoltura
biologica dal II° al I° pilastro.

…E DELLA CORTE DEI CONTI EUROPEA
Nel giugno del 2020, la Corte
dei Con1 Europea aveva
espresso tramite la relazione
speciale n.13/2020,
preoccupazione per quella che
era stata la PAC 2013-2020. Le modalità con cui la Commissione monitora le spese a bilancio
della biodiversità non sono aﬃdabili.
La Corte ha rilevato uno scarso coordinamento tra le poliWche e le
strategie dell’UE.
I pagamenti diretti della PAC, che costituiscono il 70 % della spesa
agricola, sulla biodiversità nei terreni agricoli sono limitati.
Le poliWche d’inverdimento sono potenzialmente uWli ai ﬁni del
miglioramento della biodiversità, ma la Commissione e gli StaW
membri privilegiano le opzioni a basso impa#o.
Gli strumenW di sviluppo rurale dell’UE hanno maggiori
potenzialità di mantenere e migliorare la biodiversità̀ rispe#o ai
pagamenW diref.

UNA RIFORMA PIÙ GREEN È ANCORA POSSIBILE
In conclusione, si può aﬀermare che allo stato
a#uale la bozza di riforma della PAC non recepisce
integralmente quelle che sono le strategie ado#ate
all’interno del Green Deal europeo.
Tu#avia nella bozza approvata è presente una
clausola di mind-term review, in modo da poter
incorporare nel 2025 le strategie F2F e Biodiversità,
quando queste diventeranno af legislaWvi.
La speranza della comunità scienWﬁca e delle
associazioni ambientaliste è che si possa
perfezionare la riforma rendendola più ambiziosa
nella regolamentazione delle praWche green.

Durante la COP 21 a Parigi il Ministro francese per
l’agricoltura Sthephàn Le Folle ha promosso l’iniziaWva
“4 x mille“, il cui obiefvo è di far crescere il
contenuto di sostanza organica dei suoli del 4 per
1000, consentendo in tal modo di compensare le
emissioni di biossido di carbonio (CO2), oltre che
migliorare la ferWlità dei terreni agricoli.
LA PROPOSTA DEL MINISTRO FRANCESE: IL 4 X 1000

Un tasso di crescita annuale "4 ‰"
dello stock di carbonio nel suolo
consenWrebbe infaf di fermare
l'a#uale aumento in CO2
atmosferica. L’iniziaWva intende
agire a#raverso l'applicazione di
praWche agricole ada#ate alle
situazioni locali sia economicamente
che ambientalmente e socialmente,
come l'agroecologia,
l'agroforestazione, l'agricoltura
rigeneraWva e la gesWone del
paesaggio.

Tutte le parti interessate si impegnano insieme in
un piano d'azione volontario per attuare le
pratiche agricole che mantengono o migliorano lo
stock di carbonio nel suolo su quanti più terreni
agricoli possibile, preservando quelli ricchi di
carbonio. Ogni stakeholder si impegna per vari
obiettivi come: la gestione delle scorte di carbonio
nel suolo e il pagamento per servizi ecosistemici.

La capacità di nutrire 9,5 miliardi di persone nel 2050 in
un contesto di cambiamento climaWco dipenderà
parWcolarmente dall'abilità di mantenere in vita i nostri terreni.
La salute dei suoli, per la quale sufficiente materia organica ne è
l'indicatore principale, controlla fortemente la produzione
agricola. Suoli stabili e produfvi influenzano infaf la resilienza
delle aziende agricole per far fronte agli effef del cambiamento
climaWco.

..resWtuire al suolo la sua naturale funzione è una soluzione
praWcabile a#raverso l’Agricoltura Rigenera1va..

L’Agricoltura Rigenerativa è un sistema di produzione agricola
sostenibile che si propone la funzione di proteggere
fisicamente il suolo dal sole, dalla pioggia battente e dal vento e
di alimentare i microrganismi del suolo, l’azione dei quali
supplisce alla mancanza di lavorazione del terreno e al
bilanciamento dei nutrienti del suolo.
E’ basata sulla protezione dell’acqua e del suolo agrario a#raverso
un approccio integrato degli aspef agronomici, ambientali ed
economici, ha il potere di ricostruire la sostanza organica e la
mineralizzazione del suolo, con recupero della ferWlità e della
funzione ecologica di carbon-sequestraWon che consente di
miWgare il cambiamento climaWco.
L’AGRICOLTURA RIGENERATIVA

LE PRINCIPALI PRATICHE DELL’AGRICOLTURA RIGENERATIVA
Alterazione minima del suolo Copertura permanente del suolo
Associazioni e rotazioni colturali
diversiﬁcate
Allevamento estensivo del bestiame al
pascolo

Allo scopo di aumentare le riserve di carbonio organico nei suoli, è
essenziale lasciare sul terreno i residui delle colWvazioni e/o coprire il
suolo con le “Cover-Crops”, seminare su sodo e lavorare sul terreno
con minimo disturbo meccanico. Ado#are praWche scienWfiche,
innovaWve e sperimentali che valorizzino le specificità e le culture
locali, traendo spunto dalle tradizioni dei territori.
L’AR considera i so#oprodof dell’impresa e del territorio una risorsa
importanWssima per massimizzare l’efficienza economica, ecologica e
agronomica dell’azienda. Deiezioni animali, resW di potatura, residui
di trasformazione e altri elemenW che spesso sono consideraW un
ingombrante residuo possono essere valorizzaW per elaborare mezzi
tecnici che resWtuiscono ferWlità al terreno e nutrono le piante.
IMMAGINE
IMMAGINE

La FAO (2017) individua la migliore gestione dei pascoli e delle mandrie
come una delle chiavi per ridurre l’impatto dell’allevamento sul
cambiamento climatico, diminuendo le emissioni del 20-30%.
Per questi motivi, è strategico e improcrastinabile lo sviluppo di tecniche
di pascolamento efficienti e rigenerative: i piani di pascolamento
razionale prevedono la divisione del pascolo in piccole parcelle nelle
quali il bestiame viene spostato velocemente, anche una o due volte al
giorno, tramite l’uso di recinzioni elettriche. Questa tecnica permette
all’allevatore di aumentare il carico animale ad ettaro e di incrementare
velocemente la qualità del suolo e delle risorse foraggere.

La sistemazione idraulica in Keyline è un insieme di principi e tecniche per
la ges1one, la regimazione e l’uso efficiente delle acque all’interno di un
terreno. Con il controllo del flusso delle acque superficiali si riduce
l’erosione, si aumenta la disponibilità idrica per le colture e si facilita la
proliferazione di microorganismi nel suolo.

I VANTAGGI DELL’AGRICOLTURA RIGENERATIVA
Ricostruzione organica e mineralizzazione del suolo, con recupero della ferWlità.
Assorbimento di anidride carbonica, grazie alle tecniche citate.
DrasWca riduzione delle emissioni e dei consumi di risorse dovuW alle lavorazioni
Protezione della purezza delle acque so#erranee, grazie all’estrema riduzione o
all’assenza di deﬂusso di pesWcidi e ferWlizzanW.
Riduzione dei cosW dovuW alla gesWone e ai tra#amenW con agrofarmaci.
Blocco dell’erosione dei terreni, uWle anche per la sicurezza idrogeologica dei
territori.

SOIL HEALTH ACADEMY

12 Number of 2019
Soil Health Academy
schools.
489 Numbers of
farmer a#endees.
82 Total Soil Health
Academy scholarships
awarded.
$61k Scholarship
funding.
93k Farmers, policy
makers and
stakeholders reached
directly.
1.2 MIL Number
of video views.
5 MIL EsWmated
acres directly aﬀected.
SOIL HEALTH ACADEMY

Il suolo ha creato la nostra civiltà, ora può salvarla

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