Cosa c’insegna Dio riguardo il Battesimo?

1. CORSO BATTESIMO
ALLEANZA CRISTIANA MISSIONARIA ITALIANA - ANCONA

2. INTRODUZIONE

3. COSA C’INSEGNA DIO RIGUARDO
IL BATTESIMO?

4. - E’ un’ordinanza. E’ un atto di obbedienza istituito da Cristo
perché venga osservato sempre e ovunque, in quanto tale rappresenta
una verità fondamentale della fede cristiana: segue la conversione
e non può esser considerato un atto facoltativo.
- E’ un mandato di Dio (Matteo 28:18-19)
- Va collegato alla conversione
(Atti 2: 38-41)
Predicazione della Parola di Dio -Accettazione per fede -Battesimo
(Atti 8:12 )
Annuncio del Vangelo- conversione -battesimo
(Atti 8: 35-38)
Annuncio del Vangelo- Confessione di Fede- Battesimo

5. IN CHE MODO STIAMO ADEMPIENDO
L’INSEGNAMENTO BIBLICO?

6. - Vengono battezzati solo i credenti
- Battezziamo i credenti dopo un tempo di preparazione
Non è un tempo di prova. Non è solo per i credenti perfetti, l’unica cosa
necessaria è avere fede in Gesù e pentirsi dei peccati.
E’ un tempo di insegnamento per: essere sicuri della salvezza, conoscere
che cosa è il battesimo e perché lo faccio, realizzando l’impegno che ho
preso con il Signore già alla conversione.

7. COSA SIMBOLIZZA IL
BATTESIMO?

8. Il Battesimo non è solo un atto di obbedienza.
- Il battesimo per immersione simbolizza l’identificazione
del credente in Cristo nella sua morte e risurrezione
(Romani 6:1-10)
- Fa parte del processo di Istituzione di una nuova alleanza
(Colossesi 2:11-12)

9. CHE RISULTATI HA IL
BATTESIMO?

10. - Il Battesimo porta a una responsabilità nella chiesa Locale: il credente è parte
della chiesa, è impegnato in essa.
- Il battesimo è una testimonianza:
1 - Per il mondo
2 - Per satana e suoi seguaci di questo mondo di tenebre:
attraverso il battesimo dichiariamo che siamo morti al peccato
e viviamo per Dio.
3 - Rientra nel processo di impegno che assumiamo con Dio,
apparteniamo a Lui.

11. LA CHIESA
“Ecco quant’è buono e piacevole
che i fratelli vivano insieme (..)
là infatti il Signore ha ordinato
che sia la benedizione, la vita in
eterno”.
Salmo 133

12. - La chiesa universale: Non è una organizzazione ma un organismo vivente.
Include tutti i credenti di Cristo di tutti i tempi di tutti i luoghi. E’ la chiesa vera e spirituale.
(Efesini 5:23)
Ha come qualità:
1- Essere una: anche se esistono diverse denominazioni, dottrine, modi di
svolgere i culti; il fondamento è uno solo. La chiesa è una sola, è un solo corpo,
è la testa, è Cristo.
2- Essere Santa: perché la testa è Cristo e Lui è Santo, noi siamo chiamati a santificarci
(Efesini 5:26-27; 1Corinzi 1:2; Giov 17:17)
Quando la Bibbia parla della chiesa non parla di un
edificio ma di un gruppo di credenti salvati dal mondo,
dal peccato di satana.

13. - La chiesa Locale: La Bibbia ci insegna che non solo facciamo parte
della chiesa universale, ci insegna anche che dobbiamo radunarci in una
chiesa locale (1Corinzi 1:2 ; 1Tessalonicesi 1:1)
Nella chiesa Universale ci sono i Veri credenti,
nella chiesa Locale ci possono essere
persone non convertite

14. QUALI SONO I PROPOSITI
DELLA CHIESA?

15. - Verso Dio: la volontà di Dio è che la sua chiesa Lo Glorifichi:
Prima è necessario che sia glorificato da parte di ciascun individuo:
(Giov 17:4 ; Giov 12:27-28)
Infine che sia Glorificato da parte di tutta la chiesa: (Efesini 1:4-6)
- Verso se stessa: la volontà di Dio è che la sua chiesa cresca
spiritualmente (Efesini 4:11-16)
- Verso il Mondo: La volontà di Dio è che la Chiesa possa testimoniar Cristo

16. QUALI SONO I MEZZI
PER COMPIERE TALE PROPOSITO?

17. Ognuno di noi ha una funzione da portare
avanti nella chiesa: pregare, collaborare,
sottomettersi e ubbidire alle autorità.
- Lo Spirito Santo (Giovanni 14-17 ; Giovanni 14:26; Atti 2:38-39)
- La Bibbia (2 Timoteo 3:16-17)
- I vari ministeri (Efesini 4: 11-12)
- La disciplina (Ebrei 12:5-11)

18. QUALI SONO I MEZZI PER
COMPIERE QUESTI PROPOSITI?

19. La chiesa è come una famiglia,
ognuno ha le sue responsabilità e privilegi: Romani 12:4-5
- Dio ci fa parte del corpo di Cristo: (Efesini 5:30)
- Funzione del corpo di Cristo: siamo stati chiamati a lavorare insieme,
ognuno di noi ha ricevuto un dono spirituale per servire nella chiesa
- Relazioni tra i membri della chiesa: il nostro compito è di sostenerci
e aiutarci mutuamente e di essere uniti. (Giovanni 17:22-23 ; Giov 17:1)

20. Amore fraterno
- Come dobbiamo amarci?:
1- Dobbiamo amarci perché l’ amore di Dio è nel nostro cuore.
Amarci come Lui ci ha amato. (Giovanni 15:12 ; Romani 5: 6-8; Giov 17:26)
2- Se abbiamo ferite nel nostro cuore, rifiuto, ecc. dobbiamo ricordarci che
Dio ci ama, dobbiamo amare noi stessi e anche gli altri.
- Cosa succede quando ci amiamo?:
1- L’ amore è il fondamento per edificare la Sua Chiesa (Efesini 4:16)
2- L’amore è il fondamento per raggiungere il mondo (Giovanni 13:34)

21. LA CENA DEL
SIGNORE
“Mentre mangiavano, Gesù prese
del pane e, dopo aver detto la
benedizione, lo spezzò e lo diede ai
suoi discepoli dicendo: «Prendete,
mangiate, questo è il mio
corpo». Poi, preso un calice e rese
grazie, lo diede loro, dicendo:
«Bevetene tutti, perché questo è il
mio sangue, il sangue del patto, il
quale è sparso per molti per il
perdono dei peccati”.
Matteo 26:26-28

22. Qual' è il significato della Cena del Signore?
- È un’ istituzione che testimonia il PERDONO dei nostri peccati.
durante la Pasqua.
2- Ricorda il perdono dei nostri peccati per mezzo del sacrificio di Cristo,
offrendoci una salvezza completa (Ebrei 10:14 ; Ebrei 9:13-14)
- È un'azione che ci permette di ricordare e di adorare Cristo per le
sue opere passate, presenti e future (Luca 22:19-20)
1- È una commemorazione delle sofferenze e della morte di Cristo
2- Ricordiamo che continuiamo a dipendere da Cristo per la nostra salvezza
ed accettiamo la nuova vita spirituale che Lui ci provvede.
3- Guardiamo in avanti verso la Sua gloriosa venuta
- È un’istituzione che testimonia la comunione fraterna e l'unione dei credenti
in Cristo. (1Co 10:16-17)

23. Cosa simbolizzano gli elementi della cena del Signore
Il pane e il vino simbolizzano il corpo e il sangue di Cristo
Come ci dobbiamo preparare per fare la cena del Signore?
Requisiti: 1Co 11:23-34
- Fare un auto-esame
Se sei cosciente di qualche peccato nella tua vita, devi confessarlo,
chiedere perdono a Dio.
- Avere comunione con Dio e con i fratelli e partecipare alla cena del Signore
confidando nel suo perdono. Se hai qualcosa da sistemare con qualche
persona, devi farlo in anticipo o promettere a Dio che lo farai immediatamente
dopo la Cena. (1Gio 1:9)
- Partecipare con fede e conoscenza
1- Prendere la Cena con fede e gratitudine al Signore per tutto quello
che fa per noi.
2- Il Signore è presente e presiede la cerimonia, spiritualmente.
Perciò, dobbiamo essere preparati.

24. DECIME E
OFFERTE
“Date e vi sarà dato, vi sarà
versata in seno una buona
misura, pigiata, scossa,
traboccante, perché con la
misura con la quale misurate,
sarà rimisurato a voi”
Luca 6:38

25. FISSIAMO ALCUNI CONCETTI

26. - Dio è Padrone di tutto (Salmi 24:1; 1Co 10:26; Giobbe 38-39-40).
L’uomo svolge il compito di AMMINISTRATORE delle cose di Dio,
un giorno renderà conto di come ha gestito anche la parte finanziaria.
- Tutto viene da Dio
- Che cosa è la decima? Che cosa sono le offerte?
La decima è la decima parte di tutti i nostri prodotti e guadagni che
doniamo a Dio.
L’offerta è un atto con il quale viene destinato ad altri quanto
è di nostra proprietà.
(Esodo 22:29-30; Deuteronomio 15:7-8)

27. QUANTO DEVO DONARE A DIO?

28. Quanto donare a Dio?
- Le norme dell’A.T.
Dare la decima è un concetto dell’Antico Testamento. La decima era un requisito
della legge secondo il quale tutti gli Israeliti avrebbero dovuto dare il 10% di tutto
quello che guadagnavano, devolvendolo al tabernacolo o al tempio.
Alcuni vedono nella decima dell’Antico Testamento un metodo di tassazione
per provvedere ai bisogni dei sacerdoti e dei leviti nell’ambito del sistema
sacrificale. Le donazioni venivano suddivise in:
1- La decima (Genesi 14:17-20; Levitico 27:30; Deuteronomio 14:22)
2- Le offerte (Esodo 22:29-30; Esodo 23:16,19)
3- Offerte speciali (Esodo 35:5. 21-29; 1 Cronache 29:1-9)

29. - Le norme del N.T.
1. Cosa ne pensa Gesù?
Matteo 23:23 “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima
della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti
della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede.
Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre”.
Il Nuovo Testamento non comanda mai né raccomanda che i cristiani si
sottomettano a un sistema legalistico basato sulle decime, non stabilisce mai
una certa percentuale di guadagno da mettere da parte, ma dice soltanto che
dev’essere “secondo la prosperità concessagli”:
1Co 16:2
Ogni singolo cristiano dovrebbe pregare e ricercare con diligenza per
ottenere la SAPIENZA di Dio per sapere se dare la decima e/o quanto dare.

30. Leggiamo con attenzione i seguenti versetti:
2 Co 9:6-11 “Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresì
scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente.
Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza,
perché Dio ama un donatore gioioso, Dio è potente da far abbondare su di voi
ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario,
abbondiate per ogni opera buona; come sta scritto: «Egli ha profuso, egli ha dato
ai poveri, la sua giustizia dura in eterno». Colui che fornisce al seminatore la
semenza e il pane da mangiare, fornirà e moltiplicherà la semenza vostra e
accrescerà i frutti della vostra giustizia. Così, arricchiti in ogni cosa, potrete
esercitare una larga generosità, la quale produrrà rendimento di grazie a Dio
per mezzo di noi”.
Lu 6:38 “Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata,
scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi”
Luca 16:1-13 v. 11: "Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste,
chi vi affiderà quelle vere?”
1Ti 5:8 “Se uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua,
ha rinnegato la fede ed è peggiore di un incredulo”.

31. QUALE ATTEGGIAMENTO DOBBIAMO
AVERE, DUNQUE, NEL DONARE?

32. 1. Donare segretamente e umilmente (Matteo 6:1-4)
2. Donare con amore e Gratitudine
Nell’episodio delle offerte per la costruzione del Tabernacolo,
il Signore richiese un “cuore volenteroso” a coloro che desideravano
contribuire a tale opera spirituale e le offerte arrivarono proprio da
“tutti coloro che il loro cuore spingeva e tutti quelli che il loro spirito
rendeva volenterosi”, cioè da uomini e donne accomunati da
“un cuore volenteroso”. (Giov 12:1-3 ; Malachia 3:10-12)
3. Per amore e premura dell’opera del Signore (Malachia 3:10-12)

33. VIVERE PER
DIO ANCHE
DENTRO CASA
“Beato chiunque teme l'Eterno e
cammina nelle sue vie. Allora
mangerai della fatica delle tue
mani, sarai felice e godrai
prosperità. Tua moglie sarà
come una vite fruttifera
nell'intimità della tua casa, i
tuoi figli come piante d'olivo
intorno alla tua mensa! Ecco,
così sarà benedetto l'uomo che
teme l’Eterno”.
Salmo 128:1-4

34. QUALI SONO LE ISTRUZIONI PER
GLI SPOSI?

35. - Entrambi devono essere sottomessi a Dio (Efesini 5:21-33)
- Devono sottomettersi l'uno all'altro per amore
1. Il marito è la testa della casa, esercita l'autorità sotto la
guida di Dio, con il suo amore. Amerà sua moglie con sacrificio,
provvederà al suo benessere fisico e spirituale, sarà fedele.
2. La moglie deve essere sottomessa al marito.
Questo comandamento si estende anche alle mogli che
hanno un marito incredulo (1 Pietro 3:1-2)

36. QUALI SONO LE ISTRUZIONI PER
I GENITORI?

37. Ebrei 12:7-11
- S’impegnano a disciplinare i propri figli, i genitori sono maestri
ed esempio. (Efesini 6:4 ; Proverbi 6:20-21; Proverbi 13:24; Proverbi 29:17).
- S’impegnano a pregare per la salvezza dei loro figli
- S’impegnano a presentare i loro figli al Signore (Matteo 19:13-15)
- S’impegnano a fare delle riunioni familiari per cantare, leggere la Parola,
meditare e pregare insieme
- S’impegnano a chiedere la benedizione di Dio per gli alimenti
- S’impegnano a proteggere la propria casa (Proverbi 24:3)

38. QUALI SONO LE ISTRUZIONI PER
I FIGLI?

39. A. S’impegnano a obbedire ai genitori (Efesini 6:1)
B. S’impegnano a onorare ai propri genitori (Efesini 6:2,3)
C. S’impegnano ad avere una vita esemplare, muovendosi con ordine
(Proverbi 23: 15-25)

40. LA NOSTRA
VITA IN
CRISTO
“Siete stati con lui sepolti nel
battesimo, nel quale siete anche
stati risuscitati con lui
mediante la fede nella potenza
di Dio che lo ha risuscitato dai
morti”
Colossesi 2:12

41. LA BIBBIA CI INSEGNA CHE LA VITA
CRISTIANA È UNA LOTTA, PERCHÉ?

42. - La nostra realtà spirituale
1. Dopo la nostra conversione viviamo in Cristo: 2 Corinzi 5:17
L'apostolo Paolo spiega la nostra posizione con questi termini:
a. Siamo stati crocifissi con Cristo (Romani 6)
b. Siamo morti con Cristo (Romani 6:8)
c. Siamo risuscitati con Cristo (Colossesi 2:12)
2. Dio non cambia ne migliora la nostra natura peccaminosa,
ma ci da una vita nuova.
- Nella nostra realtà umana abbiamo deciso di non obbedire
più ai desideri della carne, anche se continua a rimanere viva e
si impegna nel farci cadere.
Quando il credente vuole fare la volontà di Dio, la sua vecchia
natura si oppone producendo una lotta
Romani 7:15-23

43. - Nella continua lotta spirituale in cui ci siamo impegnati,
il nemico gira attorno come un leone ruggente
cercando di distruggerci:
a. Tentando di impedire la salvezza
b. Tentando di impedire la rivelazione di chi siamo in Gesù e
di quanto il nemico sia sconfitto. (Es 1:9-10)

44. COME RAGGIUNGERE LA
VITTORIA?

45. A.Riconoscendo la nostra identità
C'è una grande differenza fra semplicemente apprezzare una cosa e
trovare la nostra identità in essa.
Scopriamo la nostra vera identità nella Parola di Dio, la Bibbia.
Riconoscendo per fede di essere Figlio di un Dio infinitamente Grande e
Potente, la vittoria è nell’affidarci a Lui, facendo nostre le SUE promesse,
riconoscendo la nostra impotenza e presentandoci umilmente e
sinceramente a Lui.
1Pi 5:6-7 “Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio,
affinché egli vi innalzi a suo tempo; gettando su di lui ogni vostra
preoccupazione, perché egli ha cura di voi”.

46. B. Capiamo le opere di Cristo nella nostra realtà
1. La vittoria dipende dal Signore, ed è nostra perché Lui
è in noi e noi siamo in Lui (Giovanni 15:4)
2. Appropriamoci per fede dell'opera di Cristo.
C. Doniamo le nostre vite a Cristo
1. Lasciamo che Lui vinca il peccato nelle nostre vite;
smettendo di lottare lasciamo che Lui viva in noi (Ebrei 13:21)
2. Lasciamo il controllo delle nostre vita alla Signoria di Cristo
(Romani 6:13)
D. Aspiriamo alle cose di Lassù
(Col 3:1-10)
(Fil 3:13-14)

47. SEI DISPOSTO A DONARTI PER
LA SUA SIGNORIA?

48. CONOSCIAMO
LA NOSTRA
CHIESA
“Il popolo che non conosce la
propria storia è un popolo
senza radici"

49. CHE COS’È LA CHIESA ALLEANZA
CRISTIANA MISSIONARIA?

50. La Chiesa Alleanza Cristiana e Missionaria è una chiesa
cristiana evangelica.
Da dove deriva il nome?
È un'ALLEANZA di cristiani, di credenti in Cristo
che si riuniscono in chiese locali, uniti in un proposito
comune e condividono la stessa fede.
È CRISTIANA perché crede in Cristo come unico Mediatore
tra Dio e gli uomini, l'UNICO nome dato agli uomini nel quale c'è
salvezza.
È MISSIONARIA perché proclama al mondo il messaggio
della salvezza in Cristo, in compimento della Grande
Commissione data dal Signore Gesù Cristo (Mt 28:19)

51. - Come ha avuto inizio?
Il Dr Alberto Benjamin Simpson (1843-1919) decise di non continuare
a fare il pastore della sua chiesa per dedicarsi
all'evangelizzazione dei poveri e delle classi emarginate nella città
di New York, insieme ad un gruppo di cristiani spinti dallo
spirito missionario. "Alleanza" ebbe inizio nel 1888
- Quali sono le sue caratteristiche?
Una profonda vita cristiana, un'evangelizzazione continua;
l'insegnamento sistematico della Parola di Dio, e le missioni.

52. QUAL’È IL MESSAGGIO
CENTRALE DELL’ALLEANZA?

53. E' Cristo-centrico e si basa sul contenuto nel Vangelo Quadruplo:
- Cristo salva (Gv 3:16-18)
- Cristo santifica (Ef 5:25-26)
- Cristo guarisce (Is 53:4-5)
- Cristo ritornerà (Gv 14:3)