2. La Commissione Europea
È l’organo esecutivo dell’Unione Europea, cioè l’effettiva
guida politica dell’UE.
Ha un mandato di cinque anni ed è composta da 28 Commissari,
uno per ciascuno Stato Membro della UE, cui vengono
assegnati specifici settori di intervento: la Commissione si rinnova
a seguito delle elezioni per il Parlamento Europeo.
I principali compiti della Commissione Europea sono:
fissare gli obiettivi e le priorità dell’UE;
presentare proposte di legislazione al Parlamento Europeo
e al Consiglio;
gestire e attuare delle politiche UE;
gestire il bilancio dell’UE;
vigilare sull’applicazione del diritto europeo.
3. La Commissione Juncker 2014-2019
Il 1 Novembre 2014 è entrata ufficialmente in carica la nuova
Commissione Europea, presieduta da Jean-Claude Juncker,
indicato dal Partito Popolare Europeo (PPE).
Il Presidente è la figura chiave della Commissione. Infatti:
assegna gli incarichi agli altri Commissari;
guida l’azione dell’intera Commissione;
presiede i lavori.
Eletto dal Parlamento UE il 15 luglio, Juncker è il primo
Presidente della Commissione Europea ad essere scelto dai
gruppi parlamentari: già durante la campagna elettorale per il
Parlamento UE, infatti, i maggiori partiti hanno indicato il proprio
candidato Presidente.
Fino alla precedente Commissione Barroso, la scelta del candidato
era demandata al Consiglio dell’UE, mentre il Parlamento
aveva il solo compito di approvarne o respingerne la nomina.
4. La Commissione Juncker: le sfide e gli obiettivi
Nel suo discorso di insediamento al Parlamento Europeo, il
Presidente Juncker ha presentato i principali obiettivi che intende
perseguire durante il suo mandato:
rilancio dell’occupazione, della crescita e degli investimenti;
creazione di un mercato digitale unico e connesso;
reale unione energetica con politiche di sistema;
lotta ai cambiamenti climatici.
Secondo il quotidiano francese Le Monde, il compito di Juncker
è «enorme, vista la debolezza dell’istituzione dopo dieci anni
di presidenza Barroso». Il quotidiano, come buona parte della
stampa estera, indica tre grandi sfide per il 2014-2019:
consolidamento dell’Euro;
mantenimento del Regno Unito nell’Unione Europea;
creazione di una politica comune per l’immigrazione.
5. Il Presidente: Jean-Claude Juncker
Pochi politici in Europa possono vantare l’esperienza e
l’autorevolezza del lussemburghese Jean-Claude Juncker, 60
anni, un vero “peso massimo” nell’arena politica continentale.
È stato voluto dal PPE, il partito fra gli altri di Angela Merkel,
ma è sufficientemente indipendente da scegliere un socialista
francese come Commissario agli Affari Economici e Monetari.
6. Jean-Claude Juncker in pillole
Primo Ministro del Lussemburgo, ininterrottamente dal
1995 al 2013.
Nel 2012, dopo sette anni, si dimise dal ruolo di Presidente
dell’Eurogruppo perché “stanco” delle ingerenze francesi
e tedesche nella gestione della crisi economica.
Il quotidiano olandese De Volkskrandt ha definito
“rivoluzionario” il metodo con cui Juncker ha scelto i
Commissari. Secondo lo spagnolo El Paìs, Juncker dimostra
che vuole «avere il comando» e che «non sarà sottomesso
al controllo della Germania».
Dal 2007 è Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica
Italiana, la più alta onorificenza del nostro ordinamento.
In carica da soli 4 giorni, ha già bacchettato Matteo Renzi:
«non sono il capo di una banda di burocrati, la Commissione
UE ha piena legittimità politica». A differenza di Renzi, visto
il modo in cui è diventato Presidente del Consiglio?
7. I Vicepresidenti: Frans Timmermanss
Per la sua Commissione, Juncker ha nominato 7 Vicepresidenti,
individuati tra i 28 Commissari.
Il Primo Vicepresidente, ossia il più stretto e diretto
collaboratore del Presidente, è Frans Timmermanss: 53 anni,
olandese, è il Commissario alle Relazioni interistituzionali,
diritti fondamentali, cittadinanza e stato di diritto.
8. Frans Timmermanss in pillole
Pur provenendo da un partito iscritto al Partito Socialista
Europeo (PSE), ha posizioni molto moderate e compatibili
con quelle di Juncker.
Dal 2012 al 2014 è stato Ministro degli Esteri olandese.
Ha l’Europa nel destino: figlio di un diplomatico, è nato a
Maastricht.
Parla correntemente inglese, tedesco, francese, russo
e italiano. Oltre all’olandese.
È un acceso tifoso dell’AS Roma e si definisce «romano
e romanista».
Il suo discorso all’Onu in seguito alla morte di circa 200
olandesi nella catastrofe del volo MH17 (Malaysia Airlines)
è stato visto oltre un 1.000.000 di volte su Youtube.
9. I Vicepresidenti: Federica Mogherini
All’italiana Federica Mogherini, 41 anni, ex Ministro degli Esteri
del governo Renzi, è stato assegnato il prestigioso incarico di
Commissario per gli Affari esteri e politica di sicurezza.
Dopo la britannica Catherine Ashton, un’altra Lady PESC!
10. Federica Mogherini in pillole
È stata il più giovane ministro degli Esteri della
Repubblica Italiana.
Fino al 2013 non era esattamente una renziana. Una
volta ha twittato: «Renzi ha bisogno di studiare un po’ di
politica estera. Non arriva alla sufficienza».
Chissà se l’ha scelta dopo avere fatto un ripassino!
Financial Times, The Economist e Le Monde hanno criticato
la nomina di Mogherini, giudicata inadeguata per via
della scarsa esperienza internazionale: 20 anni nel campo
non bastano?
Ha definito Bella Ciao: «La più bella ninna nanna del mondo».
11. I Vicepresidenti: Kristalina Georgieva
61 anni, bulgara, è stata nominata Commissario alla
Programmazione finanziaria, bilancio e risorse umane.
12. Kristalina Georgieva in pillole
Già Commissario alla Cooperazione internazionale, gli
Aiuti umanitari e la Risposta alle Crisi durante la seconda
Commissione Barroso (2010-2014), il governo bulgaro
l’ha indicata nuovamente come proprio candidato alla
Commissione.
Non ha mai ricoperto incarichi di governo né istituzionali
in Bulgaria.
Nel 2010 è stata eletta Commissario dell’anno dal
settimanale European Voice, a seguito del lavoro svolto
per il coordinamento della risposta europea alla crisi
umanitaria dopo il terremoto di Haiti.
Il governo bulgaro l’aveva candidata alla carica di Lady
Pesc: gli affari esteri dell’UE, insomma, sembrano una sola
questione per donne!
13. I Vicepresidenti: Valdis Dombrovskis
43 anni, lettone, conservatore, è Commissario all’Euro e al
dialogo sociale.
14. Valdis Dombrovskis in pillole
È stato eletto per la prima volta al Parlamento Europeo
nel 2004.
Dal 2009 al 2013 è stato Primo Ministro della Lettonia.
Si è dimesso a seguito di un incidente avvenuto a Riga,
dove 54 persone hanno perso la vita a causa del crollo del
tetto di un supermercato.
È laureato in fisica.
Tra le sue responsabilità sono incluse le decisioni per
sostenere gli Stati dell’Eurozona maggiormente in
difficoltà, e una revisione della legislazione fiscale e
macroeconomica: six pack e two-pack, ad esempio.
Beh, in bocca al lupo!
15. I Vicepresidenti: Andrus Ansip
58 anni, estone, presidente del partito Reformierakond che è
iscritto al Gruppo Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa
(ALDE) al Parlamento Europeo, è il Commissario al Mercato
Unico Digitale.
16. Andrus Ansip in pillole
È stato Primo Ministro dell’Estonia, ininterrottamente,
dal 2005 al 2014.
Alle elezioni per il Parlamento del 2007 stato il candidato
più votato nella storia dell’Estonia indipendente.
Ha un passato nel mondo della finanza: è stato
Amministratore Delegato di tre diversi fondi di investimento
estoni.
Nel corso della propria carriera politica ha fatto parte di
ben otto partiti, tutti di centro-destra.
17. I Vicepresidenti: Jyrki Katainen
43 anni, finlandese, conservatore iscritto al PPE è il nuovo
Commissario al Lavoro, Investimenti, Crescita e
Competitività scelto da Jean-Claude Juncker.
18. Jyrky Katainen in pillole
Già Commissario agli Affari economici e monetari
durante la seconda Commissione Barroso.
Nel 2008 il Financial Times lo ha eletto miglior Ministro
delle Finanze Europeo.
È stato Primo Ministro della Finlandia dal 2011 al 2014.
Nel 2007 e nel 2009 ha partecipato al raduno annuale del
Gruppo Bilderberg.
È un maratoneta.
Appena in carica, ha già avuto modo di dire la sua sulla
Legge di Stabilità presentata dal governo italiano,
stigmatizzando un «significativo scostamento dagli
obiettivi” del pareggio di bilancio». Rimandati, insomma:
se il buongiorno si vede dal mattino…
19. I Vicepresidenti: Maroš Šefčovič
48 anni, slovacco, è il Commissario per l’Unione energetica.
È un uomo-chiave del prossimo governo europeo.
20. Maroš Šefčovič in pillole
Ha fatto parte della seconda Commissione Barroso, in
cui è stato Commissario per le relazioni interistituzionali e
l’amministrazione dal 2010 al 2014.
È stato ambasciatore della Slovacchia in Israele.
Di “completamento del mercato interno dell’energia” a
livello europeo si parla da molto tempo, con risultati finora
non proprio entusiasmanti. Riuscirà il nuovo Commissario
a smentire gli scettici?
21. Gli altri Commissari
Pierre Moscovici
57 anni, francese e socialista,
è il Commissario agli Affari
economici e monetari, fi-scalità
e unione doganale.
Nonostante sarà “marcato
stretto” da Katainen, paladino
dell’austerità, la sua nomina
a capo di una Commissione-chiave
non è stata accolta
molto bene da Angela Mer-kel.
Che sia una buona scel-ta,
quindi?
Günther Oettinger
61 anni, tedesco e popolare,
è il Commissario per l’Econo-mia
e la società digitali.
Già Commissario per l’Energia
con Barroso.
Nel 2011 ha avanzato la bril-lante
proposta di esporre a
mezz’asta le bandiere degli
Stati dell’UE con un eccesso
di deficit di bilancio pubblico.
Poi, però, si è scusato.
22. Gli altri Commissari
Cecilia Malmström
46 anni, svedese, liberale,
è il Commissario per il
Commercio.
Europeista convinta, ritiene
che la Svezia dovrebbe
adottare l’Euro. Nel suo
Paese, però, non tutti
sarebbero così entusiasti.
Jonathan Hill
54 anni, britannico, conserva-tore,
è il Commissario per la
Stabilità finanziaria, servizi
finanziari e mercato unico
dei capitali.
La regolamentazione dei ser-vizi
finanziari e del mercato
di capitali sono forse la causa
principale dell’euro-scettici-smo
di Londra. Chissà che
affidarne a loro la gestione non
li renda più europeisti!
23. Gli altri Commissari
Marianne Thyssen
58 anni, belga, popolare, è il
Commissario per l’Occupa-zione,
affari sociali e com-petenze
e mobilità del la-voro.
È stata membro del Parla-mento
Europeo per ben 23
anni consecutivi, dal 1991 al
2014. Un inno alla mobilità del
lavoro, insomma!
Miguel Arias Cañete
64 anni, spagnolo, popolare,
è il Commissario per l’Azione
per il clima e l’energia.
La sua nomina ha suscitato
perplessità a causa di un pos-sibile
conflitto di interessi:
Cañete e alcuni suoi familiari
detenevano quote in due so-cietà
petrolifere.
Il Commissario ha comunicato
di averle cedute, ma suo fra-tello
le possiede ancora.
24. Gli altri Commissari
Violeta Bulc
50 anni, slovena, è il Commis-sario
ai Trasporti.
La Slovenia aveva indicato in un
primo tempo l’ex premier Alenka
Bratusek, ma il Parlamento Eu-ropeo
ha respinto la sua nomina
ritenendola “incompetente”.
Imprenditrice nelle telecomu-nicazioni,
è cintura nera di
taekwondo, frequenta le le-zioni
di uno sciamano e ha
imparato a camminare sui
carboni ardenti!
Tibor Navracsics
48 anni, ungherese, è il Com-missario
per la Educazione,
cultura, gioventù e sport.
È stato nominato nonostante
il parere contrario del Par-lamento
UE: da membro del
governo ungherese guidato
da Orbàn, nel 2011 Navracsic
è stato autore di una riforma
che ha limitato la libertà di
stampa nel proprio Paese.
Evviva la cultura!
25. Gli altri Commissari
Philip Hogan
54 anni, irlandese, popolare, è
il Commissario per l’Agricol-tura
e lo sviluppo rurale.
Da Ministro dell’Ambiente ha
espresso una posizione molto
critica sulla “Direttiva nitra-ti”
che pone un limite agli alle-vamenti
e allo sversamento di
liquami. Ha ottenuto una de-roga
per gli allevatori irlan-desi,
per i quali i limiti sono
stati innalzati di quasi il 50%
rispetto agli altri Paesi UE.
Johannes Hahn
57 anni, austriaco, popolare, è il
Commissario per la Politica di
vicinato e i negoziati per l’al-largamento.
Da Commissario per le Politiche
Regionali, vagliando le sproposi-tate
richieste di aiuti economici
di alcune regioni italiane a se-guito
delle nevicate che le col-pirono
nel 2012, dichiarò: «non
posso dire ancora nulla sull’esito
delle nostre analisi, sono ancora
in corso. In ogni caso, la neve
normalmente si scioglie…».
26. Gli altri Commissari
Neven Mimica
61 anni, croato, socialdemocra-tico,
è il Commissario per la Co-operazione
internazionale e
lo sviluppo.
È stato il primo Commissa-rio
europeo nella storia della
Croazia. Nel 2013, Commissio-ne
Barroso II, è stato nomi-nato
Commissario per la tute-la
dei consumatori. Ha svolto
l’audizione al Parlamento UE
dopo Oettinger. Per gli Euro-deputati:
«Un sollievo, dopo
quel pezzo di ghiaccio!».
Dimitris
Avramopoulos
61 anni, greco, è il Commissa-rio
per le Migrazioni, gli affa-ri
interni e la cittadinanza.
La sua nomina è tra la più con-troverse
e criticate: da Ministro
della Difesa greco, nel 2012
fece costruire un muro di filo
spinato lungo 12,5 km tra
Grecia e Turchia per impedire
l’ingresso di migranti e fuggi-tivi.
Come Commissario per
le Migrazioni, un bel biglietto
da visita: sarà ancora Fortress
Europe?
27. Gli altri Commissari
Christos Stylianidis
54 anni, cipriota, popolare,
è Commissario per gli Aiu-ti
umanitari e la gestione
delle crisi.
Il 24 ottobre 2014 il Consiglio
Europeo ha nominato Stylia-nidis
Coordinatore dell’Unione
europea per la crisi dell’ebo-la
in Africa occidentale.
Margrethe Vestager
46 anni, danese, liberale, è
Commissario per la Concor-renza.
Durante le riunioni può capi-tare
di vederla sferruzzare.
Adora lavorare a maglia!
28. Gli altri Commissari
Vytenis Andriukaitis
63 anni, lituano, socialista, è
Commissario per la Salute e
sicurezza alimentare.
Nel 1941 la sua famiglia è sta-ta
deportata in Siberia dal
regime sovietico.
Nel 1990 è stato co-firmata-rio
dell’Atto di Ricostituzio-ne
dello Stato della Litua-nia.
Karmenu Vella
64 anni, maltese, è Commis-sario
per l’Ambiente, affari
marittimi e pesca.
Il Parlamento UE non ha osta-colato
la sua nomina, ma si è
dichiarato non soddisfatto
della sua audizione.
29. Gli altri Commissari
Elżbieta Bieńkowska
50 anni, polacca, è Commis-sario
per il Mercato interno,
l’industria, l’imprenditoria e
le piccole e medie imprese.
Insieme a Donald Tusk, appe-na
eletto Presidente del Con-siglio
Europeo, fa parte della
“coppia d’oro” della politica
polacca.
Carlos Moedas
44 anni, portoghese, è Com-missario
per la Ricerca,
Scienza e Innovazione.
Nell’audizione al Parlamento
UE ha dichiarato: «Non sono
bravo nel parlare. Lo sono
molto di più nel fare».
30. Gli altri Commissari
Věra Jourová
50 anni, ceca, è Commissario
per la Giustizia, tutela dei
consumatori e uguaglianza
di genere.
Nel 2006 ha trascorso un
mese agli arresti domici-liari
con l’accusa di corruzio-ne,
dalla quale è poi stata as-solta.
Corina Creţu
47 anni, romena, liberale, è
Commissario per gli Affari re-gionali.
Nell’audizione al Parlamento
UE ha dichiarato: «Abbiamo
certamente bisogno di centri
benessere per persone e
animali, ma ci sono cose più
importanti in cui investire le
nostre risorse».