9. la nozione di schema
è una struttura organizzata,
attiva, all'interno della quale le
nuove esperienze sono
influenzate da quelle reazioni ed
esperienze precedenti che hanno
alcuni aspetti in comune
(Bartlett, 1932) Frederic Bartlett, 1886-1969
10. la nozione di schema
è la “struttura invariante di una
operazione o di un’azione” che
consente adattamenti di fronte a una
varietà di situazioni.
- assimilazione
- accomodamento
Jean Piaget, 1896-1980
11. William F. Brewer
Brewer, W. F., & Treyens, J. C. (1981). Role of schemata in memory for places. Cognitive Psychology, 13, pp207-230
12. Schemi
funzione
•
L’impiego degli schemi favorisce la velocità di eleborazione
dell'informazione.
•
L’impiego degli schemi favorisce il processo di codifica e di
richiamo delle informazioni.
•
Gli schemi intervengono nel riempire spazi vuoti
•
Si riconoscono generalmente quattro tipi di schemi:
•
Schemi di persone
•
Schemi di sé
•
Schemi di ruolo
•
Schemi di eventi (scripts)
13. Gli schemi
Schemi di persone
Nel linguaggio comune, oltre che nel linguaggio
scientifico, ricorrono quadri interpretativi delle
differenze e somiglianze personali in forma di tipi Lo sai che è un
psicologici (ad es: introverso versus estroverso). sagittario?
Gli schemi di persona sono tipicamente richiamati
allorchè dobbiamo descrivere ad un nostro
interlocutore una terza persona che egli non
conosce. Anche i tipi zodiacali sottendono degli
schemi di persona.
14. Gli schemi
Schemi di sé
Consistono in generalizzazioni
cognitive autoreferenziali (Markus,
1977). Attraverso gli schemi di sé
l’individuo costruisce un’immagine
propria coerente, in grado di sostenere
l’organizzazione del ricordi sotto forma
di memoria autobiografica, di
contribuire ad anticipare e controllare il
comportamento ed atta ad essere
rappresentata socialmente.
15. Gli schemi
Schemi di ruolo
Noi ci attendiamo che le persone si
comportino in relazione alle
attribuzioni del ruolo sia sociale sia
professionale che le
contraddistinguono e che noi
riconosciamo loro.
W.A. Bougereau - Prime carezze
16. Gli schemi
Schemi di eventi (scripts)
''una sequenza appropriata di eventi in
un contesto particolare'', o anche una
''sequenza predeterminata e
stereotipata di azioni che definisce una
situazione ben conosciuta'' (Schank
1982)
17. Gli schemi
Schemi di eventi (scripts)
Si tratta della rappresentazione di
una sequenza coerente - dal punto di
vista temporale e della
concatenazione causale - di eventi
caratteristici della vita quotidiana.
Possiamo altresì concepire la
quotidianità come un insieme
organizzato di scripts che orientano
le aspettative degli attori sociali.
18. Schemi
Schemi di genere e persona
Come si comporterà il
cameriere di fronte alla
richiesta di un aperitivo
alcolico e di uno analcolico che
l’uomo della coppia avrà
formulato?
Dovendo disporre le bevande
davanti ai due clienti a chi
presenterà la bevanda
alcolica? All’uomo o alla
donna?
Luciano Arcuri ha evidenziato una decisa, sistematica propensione
degli addetti al bar ad attribuire i diversi consumi ai clienti in base
alle caratteristiche personali desunte. Sicchè, possiamo assumere
come altamente probabile l’evento che all’uomo sarà servito
l’aperitivo alcolico.