In questo PowerPoint, esamineremo i fondamenti dei processi cognitivi umani, dalle loro basi neurobiologiche alla loro manifestazione nei comportamenti quotidiani. Preparatevi per un viaggio attraverso la mente umana!
Stili Emozionali e Leadership: Il contributo delle Neuroscienze per l'Empower...Fabiana Parisi
Leadership è una parola franca internazionale derivata dalla locuzione di lingua inglese "comandante di una nave". Il termine deriva infatti dal verbo inglese "to lead" che significa appunto: condurre, guidare.
La leadership è quindi una funzione; un’attività di guida, consistente nell’interazione di coloro i quali all’interno di un gruppo, occupano la posizione piú elevata. Designa quindi il potere d’influenza riconosciuto al membro del gruppo, il leader, capace di condizionare le decisioni degli appartenenti.
Come afferma Peter Drucker “il leader è colui che ha dei seguaci, senza seguaci non ci possono essere leader”, per questo motivo la leadership è ormai universalmente riconosciuta come una forma di relazione in cui idee, suggerimenti e attività possono influenzare il comportamento altrui.
Molte delle cose che ci accadono nella vita, succedono o falliscono in presenza di una buona o di una meno buona capacità di leadership: gli studenti necessitano di insegnanti e docenti dotati di questa caratteristica, I CEO dipendono fortemente dalla leadership esercitata dai direttori dei rispettivi organi di governo, i cittadini hanno bisogno di una buona leadership da parte dei funzionari pubblici eletti o nominati; i genitori, devono essere le prime figure leader per dare una giusta educazione ai propri figli. Solo alcuni dei possibili esempi volti a renderci una prima e vaga idea dell’importanza del tema in analisi.
Alcune informazioni sui nostri prossimi percorsi formativi per diventare Facilitatore NeuroLinguistico.
Le basi della Facilitazione NeuroLinguistica sono il Practitioner ed il Master Practitioner in PNL.
Sono percorsi estremamente pratici e nello stesso tempo altamente ispirazionali, che, oltre a sviluppare i presupposti della Programmazione NeuroLinguistica, abbracciano saggezze di tutto il mondo.
Un approccio al miglioramento, dunque, testato e collaudato, che puo\' essere applicato con successo e naturalezza ad una vasta gamma di situazioni quotidiane.
Depliant per la prossima edizione del percorso Practitioner in PNL.
Diventando certificato in PNL, avrai la capacità di gestire con più efficacia le sfide e difficoltà della vita lavorativa e personale.
L'Health 2.0 si riferisce all'uso di strumenti e risorse digitali, come applicazioni mobili, dispositivi indossabili, intelligenza artificiale e piattaforme online, per migliorare la prestazione dei servizi sanitari, la gestione della salute personale e la promozione di comportamenti salutari.
In quest’epoca storica le idee e i pensieri dei molti hanno voce poiché costruttori di conoscenza condivisa.
Health 2.0 mette a disposizione strumenti che possono produrre metodologie che consentono di applicare modelli di apprendimento, attraverso i quali l’educazione alla salute diventa non più fine ma strumento comune e partecipato di sviluppo personale e di comunità.
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La leadership è quindi una funzione; un’attività di guida, consistente nell’interazione di coloro i quali all’interno di un gruppo, occupano la posizione piú elevata. Designa quindi il potere d’influenza riconosciuto al membro del gruppo, il leader, capace di condizionare le decisioni degli appartenenti.
Come afferma Peter Drucker “il leader è colui che ha dei seguaci, senza seguaci non ci possono essere leader”, per questo motivo la leadership è ormai universalmente riconosciuta come una forma di relazione in cui idee, suggerimenti e attività possono influenzare il comportamento altrui.
Molte delle cose che ci accadono nella vita, succedono o falliscono in presenza di una buona o di una meno buona capacità di leadership: gli studenti necessitano di insegnanti e docenti dotati di questa caratteristica, I CEO dipendono fortemente dalla leadership esercitata dai direttori dei rispettivi organi di governo, i cittadini hanno bisogno di una buona leadership da parte dei funzionari pubblici eletti o nominati; i genitori, devono essere le prime figure leader per dare una giusta educazione ai propri figli. Solo alcuni dei possibili esempi volti a renderci una prima e vaga idea dell’importanza del tema in analisi.
Alcune informazioni sui nostri prossimi percorsi formativi per diventare Facilitatore NeuroLinguistico.
Le basi della Facilitazione NeuroLinguistica sono il Practitioner ed il Master Practitioner in PNL.
Sono percorsi estremamente pratici e nello stesso tempo altamente ispirazionali, che, oltre a sviluppare i presupposti della Programmazione NeuroLinguistica, abbracciano saggezze di tutto il mondo.
Un approccio al miglioramento, dunque, testato e collaudato, che puo\' essere applicato con successo e naturalezza ad una vasta gamma di situazioni quotidiane.
Depliant per la prossima edizione del percorso Practitioner in PNL.
Diventando certificato in PNL, avrai la capacità di gestire con più efficacia le sfide e difficoltà della vita lavorativa e personale.
L'Health 2.0 si riferisce all'uso di strumenti e risorse digitali, come applicazioni mobili, dispositivi indossabili, intelligenza artificiale e piattaforme online, per migliorare la prestazione dei servizi sanitari, la gestione della salute personale e la promozione di comportamenti salutari.
In quest’epoca storica le idee e i pensieri dei molti hanno voce poiché costruttori di conoscenza condivisa.
Health 2.0 mette a disposizione strumenti che possono produrre metodologie che consentono di applicare modelli di apprendimento, attraverso i quali l’educazione alla salute diventa non più fine ma strumento comune e partecipato di sviluppo personale e di comunità.
WII HUMANS è un dispositivo
educativo-riabilitativo ideato da EspérO
s.r.l., azienda spin-off dell’Università del
Salento. Prevede l’implementazione di un
ambiente immersivo (che integra
sistemi di realtà virtuale 3D, console Wii
e plastico rappresentativo di un
ambiente reale) per consentire a
soggetti diversamente abili di
partecipare ad attività di utilità sociale.
le nostre rappresentazioni delle nostre teorie sono esaustive nel momento in cui sono primitive di un comportamento. Se consideriamo un mondo artificiale, che chiameremo mondo due, nel quale opera una gente artificiale in cui sono implementate le teorie delle nostre rappresentazioni, il comportamento dell’agente risponderà gli stessi criteri vigenti nella realtà, producendo quindi un isomorfismo tra il mondo uno, realtà, è il mondo due, cioè quello virtuale.
Ricerca sui pazienti che si rivolgono al Centro IMID dell’Ospedale di Campi Salentina, in collaborazione con l’ASL di Lecce, sulla Customer satisfaction dei pazienti afferenti al Centro IMID dell’Ospedale di Campi.
Per apprendimento immersivo si intende un processo attraverso il quale l'acquisizione di un nuovo schema cognitivo avviene per esposizione allo stimolo, per un intervallo di tempo sufficiente a creare una nuova risposta condizionata allo stimolo.
2. Introduzione
Cosa sono i PROCESSI COGNITIVI
In questa introduzione, esploreremo in dettaglio le principali
componenti dei PROCESSI COGNITIVI, comprese le loro
definizioni, i processi chiave che le caratterizzano e il modo in
cui interagiscono per formare il complesso paesaggio della
mente umana. Attraverso questa esplorazione, speriamo di
gettare luce sul funzionamento interno della nostra mente e di
scoprire le incredibili capacità cognitive che ci distinguono
come esseri umani.
3. I PROCESSI COGNITIVI:
Fondamenti della Mente Umana
I PROCESSI COGNITIVI sono gli elementi fondamentali
che costituiscono il tessuto della nostra esperienza
mentale. Sono i mattoni con cui costruiamo la nostra
comprensione del mondo, elaboriamo informazioni e
prendiamo decisioni. Comprendere queste strutture ci
consente di gettare una luce più chiara sui processi mentali
che sottendono al nostro comportamento e alla nostra
esperienza soggettiva.
4. I PROCESSI
COGNITIVI
in una vasta gamma di funzioni
cognitive, tra cui la creatività,
l'attenzione selettiva, la
memorizzazione di dati e il
processo di percezione
sensoriale. Ogni aspetto delle
nostre esperienze quotidiane,
dall'elaborazione delle
informazioni visive alla
risoluzione di problemi
complessi, è modellato dalle
intricazioni dei PROCESSI
COGNITIVI.
L’ESPERIENZA QUOTIDIANA
Nel vasto mondo della mente
umana, esistono quattro pilastri
fondamentali che plasmano la
nostra esperienza quotidiana:
ideazione, attenzione,
memoria e percezione. Questi
elementi interagiscono in modo
intricato per dare forma alla
nostra comprensione del mondo
e alla nostra capacità di
navigarlo. Queste strutture sono
coinvolte
More info:
Se vuoi approfondire gli argomenti trattati puoi visitare il sito doesis.com
4
6. IDEAZIONE
◦ rappresenta il nucleo dei nostri
PROCESSI COGNITIVI. È il processo
attraverso il quale elaboriamo
informazioni, generiamo idee e risolviamo
problemi. Il pensiero può manifestarsi in
molte forme, tra cui il ragionamento logico,
l'immaginazione creativa e la riflessione
critica. Esplorare il pensiero significa
esaminare i suoi meccanismi interni, come
l'analisi, la sintesi e l'associazione
concettuale.
6
7. IDEAZIONE:
ELEMENTI
CHIAVE
7
Associazione di
concetti: L'ideazione
coinvolge spesso
l'associazione di concetti
esistenti, collegare idee,
esperienze passate,
conoscenze e informazioni
per generare nuove
soluzioni o concetti.
Ristrutturazione delle
connessioni neurali: Durante il
processo di ideazione, le
connessioni neurali nel cervello
possono essere ridefinite o
rafforzate. Questo avviene
attraverso l'apprendimento,
l'esperienza e la riflessione. Va
vista quindi come un processo di
rimodellamento della mente.
Flessibilità cognitiva: L'ideazione richiede
flessibilità cognitiva, ovvero la capacità di pensare
in modi diversi e di considerare molteplici
prospettive. Questa capacità consente alle persone
di esplorare varie opzioni e di generare soluzioni
innovative.
8. IDEAZIONE:
ELEMENTI
CHIAVE
8
Pensiero divergente: L'ideazione spesso
coinvolge il pensiero divergente, che si
riferisce alla capacità di generare molte idee
diverse in risposta a una singola domanda o
problema. Questo contrasta con il pensiero
convergente, che porta a una soluzione unica
o definitiva..
Creatività: L'ideazione
è strettamente legata
alla creatività. La
creatività è la capacità
di produrre qualcosa di
nuovo e prezioso, e
l'ideazione è spesso il
primo passo nel
processo creativo. La
capacità di generare
idee originali e
innovative è
essenziale per la
creatività in molti
contesti, sia artistici
che pratici.
Processo iterativo: L'ideazione è spesso un
processo iterativo, che richiede la generazione
di molte idee seguite da un processo di
valutazione e riflessione. Questo ciclo può
ripetersi più volte fino a quando non si arriva a
una soluzione soddisfacente.
Ambiente: Un ambiente stimolante può favorire l'ideazione. Ciò può
includere l'accesso a varie fonti di informazioni, il coinvolgimento in attività
creative e la collaborazione con altre persone che offrono prospettive
diverse.
10. E’ uno strumento
essenziale attraverso
il quale esprimiamo i
nostri pensieri e
comuniciamo con gli
altri. Le parole che
scegliamo e la
struttura delle nostre
frasi riflettono i nostri
PROCESSI
COGNITIVI
sottostanti,
influenzando la nostra
capacità di
comunicare
LINGUAGGIO
in modo chiaro ed
efficace. Esplorare il
linguaggio significa
studiare la sua
grammatica, il suo
vocabolario e le sue
regole di
comunicazione,
nonché comprendere
il suo ruolo nella
formazione dei nostri
pensieri e nella
trasmissione delle
nostre idee.
10
11. LINGUAGGIO:
ELEMENTI
CHIAVE
Simbolismo e
rappresentazione
concettuale: Il linguaggio
permette di rappresentare
concetti astratti mediante
simboli vocali o scritti che
fungono da segnali che
richiamano immagini
mentali, concetti e idee.
Questo simbolismo consente
di comunicare non solo
informazioni concrete, ma
anche concetti astratti e
complessi.
Struttura grammaticale: Il
linguaggio ha una struttura
grammaticale che organizza
le parole in modo
significativo. Comprende
regole sintattiche per la
costruzione di frasi e regole
semantiche per
l'assegnazione di significato
alle parole e alle loro
combinazioni. Questo
consente di esprimere
pensieri e concetti
complessi.
Flessibilità e creatività: Il linguaggio è caratterizzato da una notevole
flessibilità e creatività. Si possono combinare le parole in modi infiniti per
esprimere nuove idee e concetti. Questa capacità di generare e
comprendere nuove frasi prima è nota come "competenza linguistica
creativa" ed è una delle caratteristiche distintive del linguaggio umano.
11
12. LINGUAGGIO:
ELEMENTI
CHIAVE
Acquisizione del
linguaggio: Gli esseri umani
acquisiscono il linguaggio
durante l'infanzia, anche se
l'ambiente linguistico in cui
crescono può variare
notevolmente. Questo
suggerisce che l'abilità di
sviluppare e utilizzare il
linguaggio è innata
nell'uomo e che il cervello
umano è predisposto per
l'apprendimento del
linguaggio.
Relazione tra linguaggio e
pensiero: Il linguaggio
influisce sul pensiero e
viceversa. Secondo la teoria
di Sapir-Whorf, la struttura
del linguaggio di una
persona influisce sul modo
in cui pensa e comprende il
mondo. Ad esempio, lingue
che hanno parole separate
per descrivere determinati
concetti possono influenzare
il modo in cui le persone
pensano a quei concetti.
Neurobiologia del linguaggio: Il linguaggio ha basi neurali nel cervello
umano. Le neuroscienze cognitive studiano come il cervello elabora e
comprende il linguaggio, come le aree cerebrali sono coinvolte nella
produzione e nella comprensione del linguaggio parlato e scritto.
12
14. La memoria è il deposito
delle nostre esperienze
passate e delle
informazioni che
abbiamo acquisito nel
corso della vita.
Attraverso la memoria,
possiamo richiamare
eventi passati,
apprendere nuove
conoscenze e utilizzare
le nostre esperienze per
guidare il nostro
comportamento futuro.
MEMORIA
Esplorare la memoria
significa comprendere
i suoi diversi tipi e
meccanismi, come la
memoria a breve
termine e la memoria
a lungo termine,
nonché studiare i
processi di codifica,
consolidamento e
recupero delle
informazioni.
14
15. MEMORIA:
ELEMENTI
CHIAVE
Tipi di memoria
- La memoria sensoriale riguarda l'immagazzinamento temporaneo
di informazioni sensoriali come suoni, immagini e sensazioni tattili.
- La memoria a breve termine o memoria di lavoro è responsabile
della conservazione temporanea di informazioni per un breve
periodo di tempo.
- La memoria a lungo termine riguarda l'immagazzinamento
permanente di informazioni a lungo termine.
Processi di memoria
- Codifica, in cui le informazioni vengono elaborate e memorizzate nel
cervello.
- Conservazione, con cui le informazioni vengono mantenute nel
tempo, attraverso meccanismi come la consolidazione.
- Recupero, attraverso cui le informazioni vengono richiamate dal
cervello quando necessario.
16. MEMORIA:
ELEMENTI
CHIAVE
Fattori che influenzano la memoria
-L'attenzione è particolarmente importante perché determina quali
informazioni vengono elaborate e memorizzate nel cervello.
- L'emotività può influenzare la memoria perché le esperienze
emotive tendono ad essere memorizzate più facilmente e
vividamente.
Strutture neurali della memoria
Le basi neurali della memoria sono oggetto di intensa ricerca. Si sa che
diverse regioni cerebrali sono coinvolte nella memorizzazione e nel
recupero delle informazioni. Ad esempio, l'ippocampo è una regione
chiave coinvolta nella formazione di nuovi ricordi e nella navigazione
spaziale, mentre altre regioni come la corteccia prefrontale sono
coinvolte nella memoria di lavoro e nella pianificazione.
17. MEMORIA:
ELEMENTI
CHIAVE
Disturbi della memoria
Esistono vari disturbi della memoria che possono influenzare il
funzionamento cognitivo, tra cui l'amnesia, il deterioramento cognitivo
legato all'età (come la demenza), e i disturbi della memoria post-
traumatica. Questi disturbi possono avere cause diverse e possono
influenzare diversi aspetti della memoria, come la formazione di nuovi
ricordi o il recupero di informazioni memorizzate.
Tecniche di miglioramento della memoria
Esistono varie tecniche e strategie che possono aiutare a migliorare la
memoria, come l'uso di mnemoniche, la ripetizione spaziata,
l'organizzazione delle informazioni e l'associazione di nuove
informazioni con informazioni già memorizzate.
19. ATTENZIONE
L'attenzione è
la capacità di
concentrarsi su
determinati
stimoli o attività
mentre si filtra il
resto
dell'informazion
e circostante. È
essenziale per
la nostra
capacità.
di elaborare
informazioni e
svolgere
compiti con
successo.
Esplorare
l'attenzione
significa
comprendere i
suoi diversi tipi,
come
l'attenzione
selettiva e
l'attenzione
divisa, nonché
studiare i fattori
che influenzano
la sua
distribuzione e
la sua durata
nel tempo.
19
20. ATTENZIONE
Tipi di attenzione
La "selezione percettiva" riguarda la capacità di concentrarsi su
determinati stimoli.
La "sostenuta" o "vigilanza" riguarda la capacità di mantenere
l'attenzione su una determinata attività per un tempo prolungato.
La "divisa" riguarda la capacità di distribuire l'attenzione su più attività o
stimoli contemporaneamente.
Fattori che influenzano l'attenzione
L'attenzione è inluenzata da fattori, come l'interesse, la motivazione,
l'emotività, la fatica e il contesto ambientale: uno stimolo emotivamente
significativo cattura l'attenzione più facilmente rispetto a uno neutro.
L’interesse personale aumenta la capacità di concentrarsi su di esso.
Disturbi dell'attenzione
Esistono disturbi dell'attenzione che possono influenzare il
funzionamento cognitivo: il disturbo da deficit di attenzione e iperattività
(ADHD), il disturbo da disattenzione (ADD) e la sindrome da
affaticamento cronico. Questi compromettono l'attenzione su compiti
specifici e influenzano il funzionamento quotidiano.
20
21. ATTENZIONE
Distrazioni
Le distrazioni possono compromettere la nostra capacità di
mantenere l'attenzione su un compito. Queste possono essere:
interne (come pensieri o preoccupazioni)
esterne (come rumori o movimenti).
Patologie dell'attenzione
Disturbi come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività
(ADHD) possono influenzare significativamente la capacità di una
persona di concentrarsi e mantenere l'attenzione su compiti
specifici.
L'attenzione e l'apprendimento
L'attenzione svolge un ruolo cruciale nell'apprendimento. Prestare
attenzione a un determinato argomento o compito è fondamentale per
acquisire nuove conoscenze e competenze.
21
Tecniche per migliorare l'attenzione
Alcune tecniche per migliorare l’attenzione sono:
L'organizzazione dell'ambiente di lavoro;
la suddivisione dei compiti complessi in compiti più piccoli e
gestibili;
23. PERCEZIONE
23
La percezione è il
modo in cui
interpretiamo e
comprendiamo il
mondo che ci
circonda
attraverso i nostri
sensi.
È influenzata da
una serie di fattori,
tra cui le nostre
esperienze
passate, le
aspettative e le
emozioni.
Esplorare la
percezione
significa essere
consapevoli
dei nostri
pregiudizi
percettivi e delle
distorsioni
cognitive che
possono
influenzare la
nostra
comprensione
della realtà.
24. PERCEZIONE
24
Elaborazione
percettiva
La percezione
coinvolge processi che
includono:
la selezione,
l'organizzazione,
l'interpretazione
l'attribuzione di
significato agli
stimoli sensoriali.
Organizzazione
percettiva
La percezione
comporta anche
l'organizzazione delle
informazioni sensoriali
in modo da creare una
rappresentazione
stabile e coerente del
mondo esterno.
Interazione tra
percezione e
attenzione
L'attenzione selettiva ci
permette di
concentrarci su stimoli
specifici influenzando la
nostra percezione. Allo
stesso tempo, la
percezione guida
l'orientamento
dell'attenzione verso
stimoli rilevanti
nell'ambiente.
Influenza delle aspettative e degli schemi
mentali
Le aspettative e gli schemi mentali influenzano la
nostra percezione, contribuendo alla creazione di
previsioni su ciò che ci aspettiamo di vedere o
sperimentare nell'ambiente circostante,
influenzando la nostra percezione facilitando il
riconoscimento di schemi familiari o influenzando
la nostra interpretazione degli eventi.
25. PERCEZIONE
25
Sensazione vs. Percezione
La sensazione si riferisce alla ricezione di stimoli sensoriali dall'ambiente
attraverso i nostri organi sensoriali, mentre la percezione è il processo
attraverso il quale interpretiamo e diamo significato a queste informazioni
sensoriali. La percezione va oltre la semplice ricezione degli stimoli,
coinvolgendo processi cognitivi più complessi come l'interpretazione,
l'organizzazione e la categorizzazione delle informazioni sensoriali.
Illusioni percettive
Le illusioni percettive sono fenomeni in cui le nostre percezioni possono
essere distorti o ingannate da determinate configurazioni di stimoli. Queste
illusioni possono fornire preziose informazioni sulla natura dei processi
percettivi, mostrando come il nostro cervello interpreta e organizza le
informazioni sensoriali.
Differenze individuali nella percezione
Ogni individuo ha un'esperienza percettiva unica, influenzata dalla propria
storia personale, dalle preferenze individuali e dalle capacità sensoriali. Le
persone possono percepire lo stesso stimolo in modi diversi a causa di queste
differenze individuali, il che può portare a interpretazioni soggettive della
realtà.
29. AREA
LIMBICA
29
E’ una regione
del cervello
coinvolta nella
regolazione
delle emozioni,
della memoria e
del
comportamento
motivato.
Include
strutture come
l'ippocampo, la
corteccia
olfattiva,
l'amigdala e
l'ipotalamo.
L'ippocampo è cruciale per la formazione e il recupero delle memorie,
mentre l'amigdala è coinvolta nella risposta emotiva e
nell'elaborazione delle informazioni legate alle emozioni.
30. CORTECCIA
PREFRONTALE
30
Situata nella
parte anteriore
del cervello, è
coinvolto in
funzioni
cognitive
superiori come
il pensiero
astratto, la
pianificazione, il
ragionamento,
il controllo delle
emozioni e la
presa di
decisioni.
Quest'area svolge un ruolo
chiave nell'elaborazione delle
informazioni provenienti da altre
regioni del cervello e
nell'integrazione di tali
informazioni per guidare il
comportamento cosciente e
volitivo.
31. AREE
SENSORIALI
31
Sono coinvolte
nella ricezione e
nell'elaborazione
delle
informazioni
provenienti dai
nostri cinque
sensi: vista,
udito, tatto,
gusto e olfatto.
Le informazioni
vengono
elaborate in
regioni
specifiche del
cervello:
Le informazioni vengono elaborate in
regioni specifiche del cervello:
lobo occipitale per la vista,
lobo temporale per l'udito,
lobo parietale per il tatto,
lobo insulare per il gusto,
bulbo olfattivo per l'olfatto.
34. 34
CONCLUSIONI
Questi concetti rappresentano
le principali componenti deI
PROCESSI COGNITIVI, che
lavorano insieme in modo
complesso per modellare il
modo in cui percepiamo,
pensiamo e interagiamo con il
mondo circostante.