1. C’ENTRO! SU FACEBOOK
Case history sull’utilizzo di Facebook per una
rassegna di eventi:
“C’entro! A Port’Appia”
2. Per l'evento "C'Entro a Port'Appia" abbiamo deciso di
creare una pagina su Facebook, per espandere la
comunicazione sugli eventi della rassegna anche sul web
2.0 .
L'attività di start-up è iniziata due settimane prima della
serata di debutto, con la creazione della pagina,
l'inserimento delle foto degli anni precedenti e copertina
sempre aggiornata con gli eventi, allo scopo di informare e
creare il cosiddetto "buzz" dell'evento.
3.
4. Dopo aver curato il lancio (analisi e selezione di target mirati) e
raggiunto un buon numero di "Mi Piace" e adesioni agli eventi
(circa il 50% dei contattati), con sempre più clic o visite alla
pagina, abbiamo alzato ulteriormente il tiro, aggiungendo una
campagna di "Facebook Ads".
Questo è il banner che gli
utenti hanno visto sulle loro
pagine
5. Facebook permette di creare campagne ad altamente profilabili che
riguardino un app, un evento, un post specifico o una pagina (interna o
anche esterna).
È possibile scegliere i target per:
Luogo
Età
Interessi
6. Facebook permette due possibilità
di pagamento per le pubblicità:
CPI (Cost-per-impression):
Facebook ci addebita l’importo selezionato ogni volta
che un utente visualizza il banner.
CPC (Cost-per-click):
Con questa opzione invece ci sarà un addebito
ogni volta che qualcuno clickerà sull’ ad.
7. Questi sono i risultati della nostra campagna:
Spieghiamo i termini più specifici:
Portata = Numero di persone individuali che hanno visualizzato notizie sponsorizzate o inserzioni incluse in questa campagna.
Pubblico "Sociale" = Numero di persone che hanno visualizzato l'ad con informazioni "social", cioè che, durante l'impressione dell'ad
hanno visto che un amico aveva già messo il "Mi Piace" o aveva svolto attività sulla pagina.
CTR (Click-Thru Rate) = Tasso di clic, ovvero numero di clic che le notizie sponsorizzate hanno ricevuto diviso per il numero di volte
per cui sono state mostrate sul sito.
Mentre sotto gli occhi di tutti i “Mi piace” crescevano di pari passo con l’espansione della comunicazione degli eventi:
È stato fondamentale per noi pianificare le
campagne ad nei giorni antecedenti agli eventi,
proprio per creare informazione e
comunicazione virale sugli eventi.
Vedere che un amico ha cliccato su “Mi Piace”
crea un feedback psicologico positivo per la
pagina o per il brand, poiché se ha interessato
lui, potrebbe essere d’interesse anche per noi, e
saremo invogliati a “controllare” la pagina.
Questo fenomeno è uno
dei grandi potenziali di Facebook.
Queste freccie rappresentano
l’inizio della campagna di FB Ads.
Queste invece indicano le
serate degli eventi
8. Essendo la pagina di una rassegna spalmata lungo tre settimane, un punto cruciale è stato
mantenere l'attenzione sulle attività della settimana seguente.
Abbiamo deciso di puntare molto sulle immagini, postando le foto degli eventi nei giorni
immediatamente successivi.
La strategia si è rivelata vincente:
Persone che
Portata ne parlano
Utenti coinvolti Diffusione, cioè
persone che hanno creato una
notizia a partire dal post originale.
Invitare gli utenti a lasciare commenti e “mi piace” da inizio a una catena.
Una persona detta “influencer” da inizio a una conversazione su un post, condividendo una foto o
semplicemente mettendo un “like”, di conseguenza i suoi “followers” saranno curiosi e guarderanno,
magari perchè sono stati taggati in una foto, quindi anche i più restii a postare commenti saranno
invogliati a partecipare alla discussione.
Per noi questo si traduce in ingressi alla pagina e comunicazione sugli eventi, raggiungendo quindi
l’obiettivo che ci eravamo prefissati, cioè di creare un “flow” continuo di ingressi e informazione.
Come si evince dal grafico successivo, l’obiettivo è stato raggiunto:
2498 persone hanno visto la pagina da 6 a 10 volte.
2276 persone hanno visto la pagina da 11 a 20 volte.
7758 persone hanno visto la pagina più di 21 volte
9. FIRST PAGE SU GOOGLE
Gli eventi e la pagina sono stati sponsorizzati anche su siti esterni, e i buoni
risultati si sono riflessi anche su Google, dove siamo entrati in first page sotto
varie Keywords:
Nostre immagini e
link.
Serate sponsorizzate su
siti specializzati di eventi.
10. VISIBILITA’ DEGLI SPONSOR
Per dare visibilità agli sponsor abbiamo fatto in modo che fossero in
bella vista sia nel volantino presente sulla pagina, che nella "Landing
Page" dell'ad a cui noi abbiamo dato la
funzione di “Programma”. Letteralmente una “pagina di
atterraggio” interna di Facebook
quando qualcuno clicka sull’ad.
Tutti gli sponsor erano visibili dopo soli due click
11. Sul campo la buona riuscita dell’evento è stata simboleggiata da un buon
ritorno da parte dei commercianti della zona e dal pubblico presente agli
eventi.
Foto tratta dalla giornata di Sabato 6 Ottobre Questa foto invece immortala l’autore
Breakdance Contest Francesco Berselli mentre presenta una sua
novella durante la serata “Libreschi” del 21
Settembre
12. Il risultato è stato sicuramente positivo, sia dal punto di vista 2.0 che da
quello concreto.
Le attività Social Network sono oggi strategiche e fondamentali per due
tipi di risultato:
1)Sviluppare “awareness” per un brand ad un costo limitato.
2)Coinvolgere e far partecipare le persone non soltanto sul piano
virtuale, ma anche agli appuntamenti reali.
La first page di Google con la pagina principale, i nostri eventi e le foto è
cruciale per dimostrare che con una buona strategia alle spalle si
possono ottenere ottimi risultati di ritorno immagine sul web partendo
anche dai social network.
Le possibilità “social” sono ulteriormente ampliabili, ad esempio con
l'adozione di promozioni specifiche mirate agli utenti della pagina, per
favorire la partecipazione a più eventi.