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IV Forum Internazionale OICE sul BIM
18 Giugno 2019
Relatore: Fabio Serrau
Il progetto BIM del Centro Intermodale di Bressanone
Un’utile collaborazione tra Committente pubblico e progettisti
1 IlBIMinSTA– Strutture TrasportoAltoAdige
2 Obiettiviinformativieusideimodelli
3 AssetManagement– Classificazionedeglioggetti
4
Applicazionipratichea progettipilota– Centro
IntermodalediBressanone
Il BIM in STA – Strutture
Trasporto Alto Adige
Il BIM in STA – Metodologia di Implementazione
Definizione della visione
strategica a breve, medio e
lungo termine
Utilizzo
Sperimentazione e
test in progetti pilota
Verifica delle condizioni di
partenza e identificazione delle
misure da attuare
Il BIM in STA – Metodologia di Implementazione
1. Disporre di un unico sistema informativo per la gestione dati degli asset dalla fase
di progettazione a quella di gestione delle opere edilizie ed infrastrutturali.
2. Anticipare le esigenze della fase di manutenzione alla fase di progettazione.
3. Avviare una sperimentazione BIM come atto collaborativo tra Stazione Appaltante,
Progettista ed Ente di Ricerca.
Definizione della visione
strategica a breve, medio e
lungo termine
Il BIM in STA – Metodologia di Implementazione
Linee guida di gestione informativa per i nuovi centri di mobilitá
dell‘Alto Adige
• Linee guida per la redazione del Capitolato Informativo
• Contenuti del Capitolato Informativo
• Scelta del caso studio: il Centro di Mobilitá di Bressanone
Verifica delle condizioni di
partenza e identificazione delle
misure da attuare
Definizione della visione
strategica a breve, medio e
lungo termine
Obiettivi informativi e
Usi dei modelli
Capitolato Informativo: Obiettivi Informativi
Capitolato Informativo: Usi dei modelli
1
1
1
Asset Management –
Classificazione degli
oggetti
Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti
• Il Capitolato Informativo fa riferimento esplicito alla Norma
UNI 8290:1981
• STA utilizza un sistema di classificazione molto simile per
classificare gli oggetti
Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti
Struttura ad albero del sistema
tecnologico:
> DISCIPLINA (es. 2 Edilizia)
1. Strutture
2. Edilizia
3. Impianti
4. Infrastrutture
> UNITÀ TECNOLOGICA
(es. 2.3 Infissi)
> CLASSE DI ELEMENTO
TECNICO (es. 2.3.2 Porte)
SCHEDA INFORMATIVA
singoli OGGETTI
CODICE VOCE CODICE VOCE CODICE VOCE
1.1.1 Pali
1.1.2 Platea
1.1.3 Plinti
1.1.4 Travi rovesce
1.2.1 Pilastri
1.2.2 Pareti armate/strutturali / Opere di Sostegno
1.2.3 Solai
1.2.4 Nuclei
1.2.5 Scale
1.2.6 Travi
1.2.7 Coperture
1.3.1 Scavo di Sbancamento
1.3.2 Scavo a sezione obbligata
1.3.3 Trasporto a rifiuto
1.3.4 Accatastamento e reinterro
2.1.1 Esterne
2.1.2 Interne
2.1.3 Facciate continue
2.2.1 Finitura pavimentazioni
2.2.2 Battiscopa
2.2.3 Soglie
2.2.4 Controsoffitti
2.3.1 Finestre
2.3.2 Porte
2.3.3 Portoni/Serrande
2.4.1 Per interni
2.4.2 Per esterni
2.5.1 Isolamento
2.5.2 Impermeabilizzazione/Drenaggi
2.5.3 Vespai
2.6.1 Coperture a falda
2.6.2 Coperture piane
2.7.1 Ringhiere
2.7.2 Parapetti
2.7.3 Corrimano
2.8 Arredi interni 2.8.1 Orologio
1.3
1
1.1 Opere di fondazione
1.2 Strutture di elevazioneSTRUTTURE S.03
livello 2 (categorie di lavoro) livello 3 (unità tecnologiche) livello 4 (classi di elementi tecnici)
Scavi
Pareti verticali
Pavimentazioni e rivestimenti
Infissi
Intonaci e coloriture
Coibentazioni, impermeabilizzazioni
e constrosoffitti
Coperture
Elementi di protezione
2.5
2.6
2.7
2 EDILIZIA E.01
2.1
2.2
2.3
2.4
Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti
Struttura ad albero del sistema
tecnologico:
> DISCIPLINA (es. 3 Impianti)
1. Strutture
2. Edilizia
3. Impianti
4. Infrastrutture
> UNITÀ TECNOLOGICA
(es. 3.3 impianto Termico)
> CLASSE DI ELEMENTO
TECNICO (es. 3.3.2 Terminali)
SCHEDA INFORMATIVA
singoli OGGETTI
CODICE VOCE CODICE VOCE CODICE VOCE
3.1.1 Unità di trattamento aria (UTA)
3.1.2 Rete di distribuzione
3.1.3 Terminali di emissione/aspirazione
3.1.4 Cassette distribuzione aria
3.2.1 Rete di distribuzione
3.2.2 Apparecchi/arredi sanitari
3.3.1 Rete di distribuzione
3.3.2 Terminali
3.3.3 Centrale termica
3.4.1 Tubazioni
3.4.2 Colonne di scarico e ventilazione
3.4.3 Pozzetto
3.4.4 Stazione di pompaggio
3.4.5 Punti di scarico
3.4.6 Punto di ispezione
3.4.7 Rete smaltimento acque meteoriche
3.5.1 Tubazioni
3.5.2 Colonne di scarico e ventilazione
3.5.3 Pozzetti
3.5.4 Stazione di pompagio
3.5.5 Punti di scarico
3.5.6 Punto di ispezione
3.6.1 Tubazioni
3.6.2 Colonne di scarico e ventilazione
3.6.3 Pozzetti
3.6.4 Stazione di pompaggio
3.6.5 Punti di scarico
3.6.6 Disoleatori
3.6.7 Defangatori
3.6.8 Vasche di raccolta
3.7.1 Punti di consegna/collettori di distribuzione
3.7.2 Rete di distribuzione
3.7.3 Montanti con contatore
IMPIANTI IA.033
livello 2 (categorie di lavoro) livello 3 (unità tecnologiche) livello 4 (classi di elementi tecnici)
3.6
3.7
Impianto di smaltimento acque industriali
3.5
Impianto di climatizzazione
Impianto idrosanitario
Impianto termico
Impianto di smaltimento acque bianche
Impianto di smaltimento acque nere
3.2
3.1
3.4
3.3
Impianto di distribuzione gas
Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti
Struttura ad albero del sistema
tecnologico:
> DISCIPLINA (es. 4 Area Esterna)
1. Strutture
2. Edilizia
3. Impianti
4. Infrastrutture
> UNITÀ TECNOLOGICA
(es. 4.1 Pavimentazioni)
> CLASSE DI ELEMENTO
TECNICO (es. 4.1.5 Drenaggi)
SCHEDA INFORMATIVA
singoli OGGETTI
CODICE VOCE CODICE VOCE CODICE VOCE
4.1.1 Fondazione stradale
4.1.2 Pavimentazioni stradali
4.1.3 Pavimentazione verde
4.1.4 Cordoli e orlature
4.1.5 Drenaggi
4.2.1 Ringhiere
4.2.2 Parapetti
4.2.3 Recinzioni
4.2.4 Cancelli di accesso
4.3.1 Punti luce/prese/interuttori
4.3.2 Rete di distribuzione (cavidotto)
4.3.3 Quadri elettrici/punti di consegna
4.3.4 Corpi illuminanti/prese/interruttori
4.3.5 Pali di illuminazione
4.3.6 Pozzetti
4.4.1 Sedute/panche
4.4.2 Cestini rifiuti
4.4.3 Alberi/piantumazioni
4.4.4 Opere d´arte
4.4.5 Fontane
4.4.6 Sistema di parcheggio bici
4.4.7 Parcheggi auto
4.4.8 Punto di consegna bagagli/pacchi
4.4.9 Segnaletica orizzontale/verticale
4.4.10 Domino
4.4.11 Espositore pubblicitario
4.4.12 Orologio
4.5.1 Scavi
4.5.2 Demolizioni
4.5.3 Bonifica da ordigni bellici
4.5.4 Spostamento sottoservizi
livello 2 (categorie di lavoro) livello 3 (unità tecnologiche) livello 4 (classi di elementi tecnici)
4.4 Arredo urbano
4 AREA ESTERNA
4.1
4.5 Movimenti terra
Pavimentazioni
4.2 Elementi di accesso e protezione
4.3 Impianto elettrico
INFRASTRUTTURE
Schede informative degli oggetti della struttura dati
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STA 1 1 Strutture
STA 2 1.2 Strutture di elevazione
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Tipologia
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Progetto statico Nome file/cartella
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Progetto architettonico Nome file/cartella
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Applicazioni pratiche
a progetti pilota –
Centro Intermodale
di Bressanone
Progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo
del Centro intermodale di Bressanone
Sperimentazione e
test in progetti pilota
Verifica delle condizioni di
partenza e identificazione delle
misure da attuare
Definizione della visione
strategica a breve, medio e
lungo termine
Progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo
del Centro intermodale di Bressanone
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Creazione di un punto di interscambio con
centro sulla Stazione ferroviaria di Bressanone
tra le varie forme di mobilità, con particolare
riguardo alla mobilità sostenibile
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Progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo
del Centro intermodale di Bressanone
Il concetto alla base del progetto è quello di
ridurre al minimo le distanze di interscambio
tra le varie forme di mobilità privilegiando le
forme di mobilità pubbliche e sostenibili.
TRENO
BUS BICI
AUTO
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
Approccio BIM
1. Redazione di un Piano di Gestione Informativa coerente con il CI e aderente alle
best practice internazionali;
2. Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning;
3. Codifica dei modelli e degli oggetti;
4. Creazione degli attributi informativi degli oggetti modellati coerenti con le schede
informative redatte da STA.
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
1 - Analisi delle best practice internazionali in materia di BIM
Avanti Toolkit 2 Version 2.0 – January 2006
Project Information Management a Standard Method & Procedure
BS EN ISO 19650-1
Organizzazione delle informazioni sui lavori di costruzione – Gestione delle
informazioni nell’uso del BIM, Parte 1: Concetti e principi (Concepts and Principles);
BS EN ISO 19650-2
Organizzazione delle informazioni sui lavori di costruzione – Gestione delle
informazioni nell’uso del BIM, Parte 2: Fase di progettazione e produzione dei beni
immobili (Delivery phase of the assets)
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
1 - Analisi delle best practice internazionali in materia di BIM
La Normativa UNI in Italia:
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
Definizione: Le zone sono utilizzate per suddividere un progetto in aree più piccole
dove è più semplice la gestione dei modelli afferenti le diverse discipline.
3
4
5
2
1
2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
3 - Codifica dei modelli
ZONA
NE 1Z01 ID 3M 1 001PGEC00082
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
STATO
La metodologia BIM per il progetto del
Centro intermodale di Bressanone
3 - Codifica degli oggetti
ZONA
NE 1Z01 ID 2.6.1 001PGEC00082
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
STATO
Modellazione dello stato di fatto
Modellazione dello stato di fatto
Fabbricato viaggiatore Hotel Jarolim Pensilina Bici
Modellazione dello stato di fatto
1
2
3
Modellazione 3D Noleggio Biciclette
Modellazione 3D Cabina elettrica
Modello 3D Pensilina Biciclette
Modellazione dello stato di fatto
SCAN-TO-BIM
Modellazione dello stato di fatto
BIM USES
VISUALIZZAZIONE COMPUTAZIONE
MODELLAZIONE MIRATA E FINALIZZATA A
FORNIRE I PARAMETRI DIMENSIONALI
RICHIESTI DALLA VOCE DI COMPUTO
MODELLAZIONE DI DETTAGLIO FINALIZZATA
A FORNIRE INDICAZIONI QUALITATIVE SULLE
SCELTE ARCHITETTONICHE
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
PGEC00082NE1Z01DB121XXXX
SINGOLA UNITA’ TECNOLOGICA
PGEC00082
1Z02
STATO DI PROGETTO
DB
DEPOSITO INTERRATO
2
STRUTTURE IN ELEVAZIONE
1
STRUTTURE
1
PILASTRI
NE
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
PARAMETRI DI
IDENTIFICAZIONE
LOCALIZZAZIONE
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
PARAMETRI
DIMENSIONALI E
STRUTTURALI
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
PARAMETRI CONNESSI
CON LA SUCCESSIVA
FASE DI GESTIONE
DELL’OPERA
ITALY|MONSELICE (PADUA)|MILAN|ROME|GERMANY|DÜSSELDORF
BERLIN|DRESDEN|DUISBURG|FRANKFURT AM MAIN|HAMBURG
HANNOVER|LEIPZIG|MAGDEBURG|HALLE|STUTTGART|BULGARIA|SOFIA
ARGENTINA|BUENOS AIRES|SERBIA|BEOGRAD|AZERBAIJAN|BAKU
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NET Engineering al IV Forum Internazionale OICE sul BIM 2019

  • 1. IV Forum Internazionale OICE sul BIM 18 Giugno 2019 Relatore: Fabio Serrau Il progetto BIM del Centro Intermodale di Bressanone Un’utile collaborazione tra Committente pubblico e progettisti
  • 2. 1 IlBIMinSTA– Strutture TrasportoAltoAdige 2 Obiettiviinformativieusideimodelli 3 AssetManagement– Classificazionedeglioggetti 4 Applicazionipratichea progettipilota– Centro IntermodalediBressanone
  • 3. Il BIM in STA – Strutture Trasporto Alto Adige
  • 4. Il BIM in STA – Metodologia di Implementazione Definizione della visione strategica a breve, medio e lungo termine Utilizzo Sperimentazione e test in progetti pilota Verifica delle condizioni di partenza e identificazione delle misure da attuare
  • 5. Il BIM in STA – Metodologia di Implementazione 1. Disporre di un unico sistema informativo per la gestione dati degli asset dalla fase di progettazione a quella di gestione delle opere edilizie ed infrastrutturali. 2. Anticipare le esigenze della fase di manutenzione alla fase di progettazione. 3. Avviare una sperimentazione BIM come atto collaborativo tra Stazione Appaltante, Progettista ed Ente di Ricerca. Definizione della visione strategica a breve, medio e lungo termine
  • 6. Il BIM in STA – Metodologia di Implementazione Linee guida di gestione informativa per i nuovi centri di mobilitá dell‘Alto Adige • Linee guida per la redazione del Capitolato Informativo • Contenuti del Capitolato Informativo • Scelta del caso studio: il Centro di Mobilitá di Bressanone Verifica delle condizioni di partenza e identificazione delle misure da attuare Definizione della visione strategica a breve, medio e lungo termine
  • 9. Capitolato Informativo: Usi dei modelli 1 1 1
  • 11. Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti • Il Capitolato Informativo fa riferimento esplicito alla Norma UNI 8290:1981 • STA utilizza un sistema di classificazione molto simile per classificare gli oggetti
  • 12. Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti Struttura ad albero del sistema tecnologico: > DISCIPLINA (es. 2 Edilizia) 1. Strutture 2. Edilizia 3. Impianti 4. Infrastrutture > UNITÀ TECNOLOGICA (es. 2.3 Infissi) > CLASSE DI ELEMENTO TECNICO (es. 2.3.2 Porte) SCHEDA INFORMATIVA singoli OGGETTI CODICE VOCE CODICE VOCE CODICE VOCE 1.1.1 Pali 1.1.2 Platea 1.1.3 Plinti 1.1.4 Travi rovesce 1.2.1 Pilastri 1.2.2 Pareti armate/strutturali / Opere di Sostegno 1.2.3 Solai 1.2.4 Nuclei 1.2.5 Scale 1.2.6 Travi 1.2.7 Coperture 1.3.1 Scavo di Sbancamento 1.3.2 Scavo a sezione obbligata 1.3.3 Trasporto a rifiuto 1.3.4 Accatastamento e reinterro 2.1.1 Esterne 2.1.2 Interne 2.1.3 Facciate continue 2.2.1 Finitura pavimentazioni 2.2.2 Battiscopa 2.2.3 Soglie 2.2.4 Controsoffitti 2.3.1 Finestre 2.3.2 Porte 2.3.3 Portoni/Serrande 2.4.1 Per interni 2.4.2 Per esterni 2.5.1 Isolamento 2.5.2 Impermeabilizzazione/Drenaggi 2.5.3 Vespai 2.6.1 Coperture a falda 2.6.2 Coperture piane 2.7.1 Ringhiere 2.7.2 Parapetti 2.7.3 Corrimano 2.8 Arredi interni 2.8.1 Orologio 1.3 1 1.1 Opere di fondazione 1.2 Strutture di elevazioneSTRUTTURE S.03 livello 2 (categorie di lavoro) livello 3 (unità tecnologiche) livello 4 (classi di elementi tecnici) Scavi Pareti verticali Pavimentazioni e rivestimenti Infissi Intonaci e coloriture Coibentazioni, impermeabilizzazioni e constrosoffitti Coperture Elementi di protezione 2.5 2.6 2.7 2 EDILIZIA E.01 2.1 2.2 2.3 2.4
  • 13. Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti Struttura ad albero del sistema tecnologico: > DISCIPLINA (es. 3 Impianti) 1. Strutture 2. Edilizia 3. Impianti 4. Infrastrutture > UNITÀ TECNOLOGICA (es. 3.3 impianto Termico) > CLASSE DI ELEMENTO TECNICO (es. 3.3.2 Terminali) SCHEDA INFORMATIVA singoli OGGETTI CODICE VOCE CODICE VOCE CODICE VOCE 3.1.1 Unità di trattamento aria (UTA) 3.1.2 Rete di distribuzione 3.1.3 Terminali di emissione/aspirazione 3.1.4 Cassette distribuzione aria 3.2.1 Rete di distribuzione 3.2.2 Apparecchi/arredi sanitari 3.3.1 Rete di distribuzione 3.3.2 Terminali 3.3.3 Centrale termica 3.4.1 Tubazioni 3.4.2 Colonne di scarico e ventilazione 3.4.3 Pozzetto 3.4.4 Stazione di pompaggio 3.4.5 Punti di scarico 3.4.6 Punto di ispezione 3.4.7 Rete smaltimento acque meteoriche 3.5.1 Tubazioni 3.5.2 Colonne di scarico e ventilazione 3.5.3 Pozzetti 3.5.4 Stazione di pompagio 3.5.5 Punti di scarico 3.5.6 Punto di ispezione 3.6.1 Tubazioni 3.6.2 Colonne di scarico e ventilazione 3.6.3 Pozzetti 3.6.4 Stazione di pompaggio 3.6.5 Punti di scarico 3.6.6 Disoleatori 3.6.7 Defangatori 3.6.8 Vasche di raccolta 3.7.1 Punti di consegna/collettori di distribuzione 3.7.2 Rete di distribuzione 3.7.3 Montanti con contatore IMPIANTI IA.033 livello 2 (categorie di lavoro) livello 3 (unità tecnologiche) livello 4 (classi di elementi tecnici) 3.6 3.7 Impianto di smaltimento acque industriali 3.5 Impianto di climatizzazione Impianto idrosanitario Impianto termico Impianto di smaltimento acque bianche Impianto di smaltimento acque nere 3.2 3.1 3.4 3.3 Impianto di distribuzione gas
  • 14. Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti Struttura ad albero del sistema tecnologico: > DISCIPLINA (es. 4 Area Esterna) 1. Strutture 2. Edilizia 3. Impianti 4. Infrastrutture > UNITÀ TECNOLOGICA (es. 4.1 Pavimentazioni) > CLASSE DI ELEMENTO TECNICO (es. 4.1.5 Drenaggi) SCHEDA INFORMATIVA singoli OGGETTI CODICE VOCE CODICE VOCE CODICE VOCE 4.1.1 Fondazione stradale 4.1.2 Pavimentazioni stradali 4.1.3 Pavimentazione verde 4.1.4 Cordoli e orlature 4.1.5 Drenaggi 4.2.1 Ringhiere 4.2.2 Parapetti 4.2.3 Recinzioni 4.2.4 Cancelli di accesso 4.3.1 Punti luce/prese/interuttori 4.3.2 Rete di distribuzione (cavidotto) 4.3.3 Quadri elettrici/punti di consegna 4.3.4 Corpi illuminanti/prese/interruttori 4.3.5 Pali di illuminazione 4.3.6 Pozzetti 4.4.1 Sedute/panche 4.4.2 Cestini rifiuti 4.4.3 Alberi/piantumazioni 4.4.4 Opere d´arte 4.4.5 Fontane 4.4.6 Sistema di parcheggio bici 4.4.7 Parcheggi auto 4.4.8 Punto di consegna bagagli/pacchi 4.4.9 Segnaletica orizzontale/verticale 4.4.10 Domino 4.4.11 Espositore pubblicitario 4.4.12 Orologio 4.5.1 Scavi 4.5.2 Demolizioni 4.5.3 Bonifica da ordigni bellici 4.5.4 Spostamento sottoservizi livello 2 (categorie di lavoro) livello 3 (unità tecnologiche) livello 4 (classi di elementi tecnici) 4.4 Arredo urbano 4 AREA ESTERNA 4.1 4.5 Movimenti terra Pavimentazioni 4.2 Elementi di accesso e protezione 4.3 Impianto elettrico INFRASTRUTTURE
  • 15. Schede informative degli oggetti della struttura dati Ambito parametro valore STA 1 1 Strutture STA 2 1.2 Strutture di elevazione STA 3 1.2.2 Pareti armate strutturali Tipologia Localizzazione Zona di appartenenza Altezza Sezione Tipo di finitura superficiale Tipo di materiale Classe del calcestruzzo Tipo di ferri Drenaggi Presenza di drenaggi sí / no Tipo di intervento (sopratutto le verifiche) Periodicitá di manutenzione Specificitá intervento di manutenzione Ditta di manutenzione (verificatore) Responsabile manutenzione Tipologia di contratto Progetto statico Nome file/cartella Studio geologico Nome file/cartella Progetto architettonico Nome file/cartella Fascicolo dell´opera Nome capitolo del fascicolo Schede tecniche dei materiali Nome file/cartella Riferimenti documentali Manutenzione Opere di sostegno Identificazione Materiali Dimensioni Parametri per la fase di MANUTENZIONE Parametri per l’IDENTIFICAZIONE e la LOCALIZZAZIONE Parametri INFORMATIVI
  • 16. Applicazioni pratiche a progetti pilota – Centro Intermodale di Bressanone
  • 17. Progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo del Centro intermodale di Bressanone Sperimentazione e test in progetti pilota Verifica delle condizioni di partenza e identificazione delle misure da attuare Definizione della visione strategica a breve, medio e lungo termine
  • 18. Progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo del Centro intermodale di Bressanone Scopo del progetto Creazione di un punto di interscambio con centro sulla Stazione ferroviaria di Bressanone tra le varie forme di mobilità, con particolare riguardo alla mobilità sostenibile (pedoni, biciclette, trasporto pubblico)
  • 19. Progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo del Centro intermodale di Bressanone Il concetto alla base del progetto è quello di ridurre al minimo le distanze di interscambio tra le varie forme di mobilità privilegiando le forme di mobilità pubbliche e sostenibili. TRENO BUS BICI AUTO
  • 20. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone Approccio BIM 1. Redazione di un Piano di Gestione Informativa coerente con il CI e aderente alle best practice internazionali; 2. Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning; 3. Codifica dei modelli e degli oggetti; 4. Creazione degli attributi informativi degli oggetti modellati coerenti con le schede informative redatte da STA.
  • 21. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 1 - Analisi delle best practice internazionali in materia di BIM Avanti Toolkit 2 Version 2.0 – January 2006 Project Information Management a Standard Method & Procedure BS EN ISO 19650-1 Organizzazione delle informazioni sui lavori di costruzione – Gestione delle informazioni nell’uso del BIM, Parte 1: Concetti e principi (Concepts and Principles); BS EN ISO 19650-2 Organizzazione delle informazioni sui lavori di costruzione – Gestione delle informazioni nell’uso del BIM, Parte 2: Fase di progettazione e produzione dei beni immobili (Delivery phase of the assets)
  • 22. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 1 - Analisi delle best practice internazionali in materia di BIM La Normativa UNI in Italia:
  • 23. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone Definizione: Le zone sono utilizzate per suddividere un progetto in aree più piccole dove è più semplice la gestione dei modelli afferenti le diverse discipline. 3 4 5 2 1 2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
  • 24. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
  • 25. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
  • 26. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 2 - Scomposizione del progetto applicando il concetto di Zoning
  • 27. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 3 - Codifica dei modelli ZONA NE 1Z01 ID 3M 1 001PGEC00082 LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 STATO
  • 28. La metodologia BIM per il progetto del Centro intermodale di Bressanone 3 - Codifica degli oggetti ZONA NE 1Z01 ID 2.6.1 001PGEC00082 LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 STATO
  • 30. Modellazione dello stato di fatto Fabbricato viaggiatore Hotel Jarolim Pensilina Bici
  • 31. Modellazione dello stato di fatto 1 2 3 Modellazione 3D Noleggio Biciclette Modellazione 3D Cabina elettrica Modello 3D Pensilina Biciclette
  • 32. Modellazione dello stato di fatto SCAN-TO-BIM
  • 33. Modellazione dello stato di fatto BIM USES VISUALIZZAZIONE COMPUTAZIONE MODELLAZIONE MIRATA E FINALIZZATA A FORNIRE I PARAMETRI DIMENSIONALI RICHIESTI DALLA VOCE DI COMPUTO MODELLAZIONE DI DETTAGLIO FINALIZZATA A FORNIRE INDICAZIONI QUALITATIVE SULLE SCELTE ARCHITETTONICHE
  • 34. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 35. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 36. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 37. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 38. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 39. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti PGEC00082NE1Z01DB121XXXX SINGOLA UNITA’ TECNOLOGICA PGEC00082 1Z02 STATO DI PROGETTO DB DEPOSITO INTERRATO 2 STRUTTURE IN ELEVAZIONE 1 STRUTTURE 1 PILASTRI NE
  • 40. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 41. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti PARAMETRI DI IDENTIFICAZIONE LOCALIZZAZIONE
  • 42. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 43. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti PARAMETRI DIMENSIONALI E STRUTTURALI
  • 44. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti
  • 45. Creazione dei modelli e codifica degli oggetti PARAMETRI CONNESSI CON LA SUCCESSIVA FASE DI GESTIONE DELL’OPERA
  • 46. ITALY|MONSELICE (PADUA)|MILAN|ROME|GERMANY|DÜSSELDORF BERLIN|DRESDEN|DUISBURG|FRANKFURT AM MAIN|HAMBURG HANNOVER|LEIPZIG|MAGDEBURG|HALLE|STUTTGART|BULGARIA|SOFIA ARGENTINA|BUENOS AIRES|SERBIA|BEOGRAD|AZERBAIJAN|BAKU net-international.com