Il fascicolo del fabbricato lo stato dell’arte in regione campania
1. INGENIO » INGENIO n.47 » Il fascicolo del fabbricato: lo stato dell’arte in Regione Campania
Il fascicolo del fabbricato: lo stato dell’arte in Regione Campania
06/10/2016
Pietro Salomone
Il fascicolo del fabbricato permette, attraverso l’uso di una metodologia comune ed
unificata, di analizzare lo stato di conservazione e/o degrado di un immobile,
estrinsecandone le varie componenti statiche, impiantistiche, di sicurezza e di rifinitura.
Fornisce inoltre precise informazioni sulle alterazioni significative che inevitabilmente
vengono apportate nel corso della vita dell’immobile. Contiene anche indicazioni sulle
modalità d’uso dell’immobile e su come programmarne una corretta manutenzione.
Il fascicolo del fabbricato fornisce, sia all’Amministrazione Pubblica sia al cittadino, una
precisa, articolata e dettagliata quantità di informazioni amministrative e tecniche
riguardanti:
l’individuazione dell’intero immobile sotto il profilo tecnico e amministrativo, la
tipologia strutturale;
le dotazioni e le caratteristiche impiantistiche, la descrizione delle rifiniture, lo stato
di manutenzione, gli interventi modificativi rispetto allo stato originario, le
indicazioni sulle operazioni di manutenzione da effettuare, le indicazioni sul corretto
uso dell’immobile con particolare riferimento alla sicurezza.
Per il patrimonio edilizio esistente il fascicolo del fabbricato fornisce precise indicazioni,
prescrizioni e suggerimenti relativamente ad interventi che si reputano necessari al fine di
preservare la sicurezza dei residenti prevenendo eventi catastrofici e luttuosi.
ll fascicolo del fabbricato, inoltre, è uno strumento per il monitoraggio dello stato di
conservazione del patrimonio edilizio finalizzato ad individuare le situazioni di rischio degli
edifici e a programmare nel tempo interventi di ristrutturazione e manutenzione per
migliorare la qualità dei fabbricato.
In Regione Campania, il regolamento n. 4/2010 “Regolamento per l’espletamento delle
attività di autorizzazione e di deposito dei progetti, ai fini della prevenzione del rischio
sismico in Campania” prevede al Capo II art.14 comma 1 lettera b) che “il committente,
nel caso in cui intenda realizzare gli incrementi volumetrici, di far redigere dal tecnico
incaricato il fascicolo del fabbricato, includendovi la valutazione della sicurezza munita
dell’attestazione di avvenuta presentazione al settore provinciale del Genio civile.”
Inoltre all’art.15 viene definita la composizione del fascicolo del fabbricato: “Il fascicolo del
fabbricato è documento obbligatorio in tutti i casi previsti dall’articolo 9 della legge
regionale 19/2009.
Esso consta di:
a) informazioni relative all’identificazione del fabbricato;
b) documentazione sulla sicurezza statica;
c) documentazione sulla sicurezza impiantistica;
d) scheda di accertamento e valutazione della sicurezza complessiva del
fabbricato.
I dati di cui alla lettera a) del comma 1 devono consentire l’esatta identificazione del
fabbricato e contenere informazioni generali, riferite a dati urbanistici, catastali ed ogni
ulteriore informazione utile a qualificare il fabbricato e le relative pertinenze.
La documentazione di cui alla lettera b) del comma 1 consiste nei grafici di rilievo che
consentono l’individuazione dell’organismo strutturale, nella relazione geologica e
geotecnica inerente la porzione di terreno interessata significativamente dagli scarichi di
fondazione e nei certificati di collaudo statico, relativi ai lavori strutturali che hanno
interessato il fabbricato, nonché nella valutazione della sicurezza, da redigere nel rispetto
delle norme tecniche delle costruzioni approvate con decreto ministeriale Infrastrutture 14
gennaio 2008.
La documentazione di cui alla lettera c) del comma 1 consiste nei grafici schematici di
rilievo degli impianti rilevanti per la sicurezza del fabbricato, nelle attestazioni di
rispondenza di detti impianti alla configurazione originaria e nelle certificazioni di cui al
decreto ministeriale Sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (Regolamento
concernente l’attuazione dell’articolo 11 quaterdecies, comma 13, lettera a), della legge n.
248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di
installazione degli impianti all’interno degli edifici).
Ingenio Tv
Anteprima di SAIE 2016
Eventi in Primo Piano
IFireSS 2017 2nd International Fire Safety
Symposium 2017
Il 2nd International Fire Safety Symposium 2017
HOME Cosa è INGENIO Comitato Scientifico Associazioni Club Ingenio Dossier Archivio Newsletter Edicola Libreria Pubblicità Contatti
LOGIN | REGISTRATI CERCA NEL SITO
ISSN 23078928
SEGUICI SU:
2. installazione degli impianti all’interno degli edifici).
La scheda di cui alla lettera d) del comma 1 è la sintesi degli accertamenti di cui alle
lettere b) e c) del medesimo comma e contiene la valutazione che il tecnico incaricato, se
del caso, opportunamente supportato da specialisti dei settori coinvolti, effettua sulle
condizioni di sicurezza del fabbricato.
Nella scheda di valutazione devono essere dettagliati gli interventi eventualmente
prescritti dal tecnico incaricato ed effettuati ai fini del raggiungimento delle condizioni di
sicurezza del fabbricato.
Con successivo provvedimento del dirigente preposto al coordinamento dei settori
provinciali del Genio civile sono emanate le lineeguida per la redazione del fascicolo del
fabbricato.”
All’articolo successivo, art. 16 “Redazione del fascicolo del fabbricato” chiarisce che: “in
sede di verifica il tecnico incaricato accerta la completezza della documentazione
esistente in possesso del proprietario ed individua gli accertamenti necessari. Qualora, nel
corso della valutazione, emerga la necessità di prevedere interventi per la messa in
sicurezza di una qualsiasi parte del fabbricato, in relazione alla sicurezza statica o
impiantistica, il tecnico prescrive al proprietario gli interventi da effettuare. Solo all’esito di
detti interventi il tecnico completa la compilazione del fascicolo del fabbricato.
Il tecnico incaricato deve possedere i requisiti di qualificazione professionale necessari
per poter effettuare il collaudo statico di fabbricati aventi le caratteristiche di quello per il
quale va compilato il fascicolo.
Con la redazione del fascicolo del fabbricato, il tecnico incaricato certifica la
corrispondenza tra lo stato di fatto e quanto risulta dalla documentazione di cui si
compone il fascicolo medesimo, annotando, altresì, gli eventuali interventi da lui prescritti
e successivamente realizzati per il raggiungimento dei livelli di sicurezza statica ed
impiantistica.”
Anche la legge sul piano casa ha rinviato al regolamento attuativo la individuazione dei
contenuti del fascicolo del fabbricato nonché le modalità per la redazione, la custodia e
l’aggiornamento del medesimo. Ma ad oggi si rimane in attesa delle linee guida.
Con lo strumento del fascicolo del fabbricato, si potrà in tempi assai rapidi arrivare ad una
definizione completa del sistema di certificazione relativo alla sicurezza degli immobili che
vada oltre la semplice idea di Fascicolo del fabbricato, associando ad esso una serie di
indici di efficienza (degrado, invecchiamento e documentazione), capaci di valutare lo
stato documentale e soprattutto di conservazione di un immobile. Inoltre si potrà prevenire
il rischio sismico attraverso una conoscenza approfondita della stabilità del fabbricato e
del contesto nel quale l’edificio viene inserito, attraverso strumenti per il monitoraggio dei
fenomeni naturali.
Articolo letto: 0 volte
Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici.Mi piace Condividi
0 commenti Ordina per
Facebook Comments Plugin
Meno recenti
Aggiungi un commento...
Dagli Ordini
dal Mercato
redazione PAVIMENTI
ON LINE il CODICE DI BUONA PRATICA PER I MASSETTI DI
SUPPORTO PER INTERNI ED ESTERNI rev. 02
GRAITEC
Con Advance Workshop 2017 ancora più facile la gestione della
produzione di strutture in acciaio
PEIKKO ITALIA
Connessioni bullonate Peikko per strutture prefabbricate in zona
sismica
KERAKOLL
KERAKOLL protagonista nell’Area Ingegneria Sismica e Rinforzo
Strutturale di SAIE 2016
ACCA Software
ImpiantusRIVELATORI: il nuovo software ACCA per la progettazione
di impianti di rivelazione incendi
CERSAIE
Cosa vi siete persi al CERSAIE 2016? Breve resoconto per gli
assenti
Continua a Leggere »
Il 2nd International Fire Safety Symposium 2017
(IFireSS 2017) si terrà p...
Professionisti antincendio: il 63.6% non è in
regola
Continua a Leggere »
L'ultimo aggiornamento del CNI al 31/8 per i
professionisti antincendio svela ch...
I Cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi, continuando la navigazione del sito autorizzi l'uso dei cookie, per saperne di più consulta la sezione Privacy ACCETTO PRIVACY