2. PAESI PARTNERS DEL PROGETTO
• Romania -Scoala «Eugen Ionescu»- Slatina
• Germania – Europaschule Erkelenz
• Spagna – IES «José Luis Tejada Peluffo» El Puerto de Santa Maria
• Francia – Lycée Voltaire Orléans
• Italia – Scuola Secondaria di 1° grado «G. Bovio» Foggia
• Polonia – Gimnazjum nr 2 im. Jana PawlaII- Lubon
3. DATE APPROSSIMATIVE DELLA MOBILITA’ (6 docenti e 15/18 alunni)
Romania Ottobre 2013 (solo docenti)
Spagna Febbraio 2014
Francia Marzo 2014
Germania Aprile 2014
Italia Ottobre 2015
Francia Febbraio 2015
Polonia Marzo 2015
Romania Aprile 2015
4. ‘’REAGIR pour l’avenir" è un progetto multilaterale che mette in
primo piano la dimensione europea del problema ambientale.
"AGIRE PER REAGIRE“!
Il progetto ha lo scopo di:
•creare una rete di discussione e di azione in materia di
cambiamento climatico;
• motivare le Scuole, gli studenti, il personale e il partner a lavorare
in team;
•utilizzare le TIC per realizzare il prodotto finale, pubblicizzare e
diffondere i risultati.
5. Il progetto ha l’ambizione di svelare la specificità dei
paesaggi per mantenere la biodiversità in Europa e
ripristinare gli ecosistemi minacciati dallo sviluppo degli
insediamenti umani.
Sono attivamente coinvolte nel progetto le Istituzioni
Regionali e Provinciali preposte alla tutela dell'ambiente
e alla salute delle persone, gli Istituti di Ricerca, le
autorità locali e le organizzazioni non governative
presenti sul territorio.
6. Gli obiettivi concreti del partenariato sono:
1.Condurre uno studio di impatto ambientale sulle aree geografiche dei
paesi partners: fauna, flora, clima, economia, stile di vita e senso civico.
2. Determinare i cambiamenti climatici
3. Trarre conclusioni circa le cause dei cambiamenti climatici osservati.
4. Analizzare in una prospettiva comparativa, i cambiamenti climatici
osservati nelle aree geografiche dei partners.
7. 5. Proporre soluzioni per migliorare gli effetti negativi delle variazioni
climatiche.
6. Coinvolgere studenti e docenti in azioni di volontariato.
7. Educare le comunità locali sul cambiamento climatico.
8. Educare le persone a reagire ai danni delle variazioni climatiche perché i
non siano un processo irreversibile.
Fauna, la flora e il clima saranno osservate a seconda della stagione.
Il primo anno della partnership si concentrerà sulla osservazione e sulla
ricerca, il secondo anno sull'analisi e sul confronto dei cambiamenti
climatici.
8. •migliorare le competenze linguistiche,
•rendere gli alunni attenti osservatori della realtà che li circonda,
•sviluppare la capacità critica,
•educare alla discussione libera ed al confronto,
•arricchire il bagaglio culturale.
Gli alunni avranno la possibilità scambiare e-mail, foto, video,
….visitare le Nazioni coinvolte nel progetto
Ricaduta culturale
10. Slatina è la capitale della contea di Olt, nella
regione storica dell'Oltenia, nel sud della
Romania.
Si trova sul fiume Olt (è sede di una delle nove
dighe installate sull’ Olt), sulla strada nazionale
DN65 (Strada Europea 70), 50 km a nord est di
Craiova, 70 km a sud ovest di Pitesti e 192 km da
Bucarest.
La città è servita dalla linea ferroviaria Craiova
Bucarest-Pitesti-ferro.
Nel 2011 contava 63.254 abitanti.
La città ha una delle più grandi fonderie di
alluminio d’ Europa, fabbriche tessili, industrie
meccaniche e alimentari.
Romania: Slatina
Slatina presenta alcuni interessanti monumenti : il monastero Clocociov
(XVI secolo), il monastero Strehareţ e Sf Treime (XVII secolo), il Duomo
(XVIII secolo), il ponte di ferro sull’ Olt (XIX secolo) e più di 130 monumenti
storici dichiarati (Ottocento e Novecento).
La città è gemellata con Imola e Ispica.
11. La Scoala Gimnazială " Eugen Ionescu "di Slatina è la Scuola
coordinatrice del progetto " Reagendo al futuro . "
La scuola si trova nel centro della capitale . E’ stata fondata nel 1976
come Scuola Elementare e Scuola Media.
Attualmente la Scuola conta 29 classi, con 750 studenti di età compresa
tra 6 e 15 anni, e 50 insegnanti .
La Scuola organizza un concorso di creazioni letterarie
interdipartimentale, un concorso di matematica e due festival inter
teatrali in romeno e in francese in memoria del grande drammaturgo
rumeno di origine francese Eugène Ionesco, nato a Slatina.
12. Bucarest
Bucarest è la capitale e la città più
popolosa della Romania,la sesta più
popolosa dell’Unione Europea.
Posta nel sud del Paese, sul fiume
Dâmboviţa, è il maggiore centro
industriale e commerciale.
E‘ una delle capitali europee più
incantevoli e gioiose, come spiega anche
l'etimologia del nome (bucura: esser
contenti).
Affascina la sua architettura di fin de
siècle, la sua intensa vita culturale e
artistica, tanto da meritarsi anche il
soprannome di “Piccola Parigi”.
Uno dei monumenti più belli di Bucarest
è l’Arco di Trionfo dal quale inizia
Soseaua Kiseleff, un grande viale, anche
più lungo del celebre Champs Elysees
13. Grande centro di antiche tradizioni agricole e mercantili, Foggia si è
sviluppata soprattutto dopo la poderosa opera di bonifica del Tavoliere,
seconda pianura più grande d'Italia
Hanno sede a Foggia industrie operanti in vari settori: alimentare, tessile,
chimico e di produzione dei materiali da costruzione.
La città di Foggia è sede arcivescovile metropolitana, nonché città
universitaria con varie facoltà disseminate su tutto il territorio cittadino.
Italia: Foggia
14. Nonostante il terribile terremoto del 1731 ed i bombardamenti che
colpirono la città durante la Seconda Guerra Mondiale, vanta un
importante centro storico arricchito da palazzi di rilievo, chiese e
monumenti di epoca federiciana, come il maestoso Duomo del XII secolo e
l' arco di Federico II addossato al museo civico. Recentemente sono stati
riportati alla luce alcuni camminamenti sotterranei che collegano gran
parte del centro antico della città e che venivano utilizzati in epoca
medievale.
Sviluppatasi durante tutto l'Ottocento ed il periodo fascista, la città è
caratterizzata da piazze e ampi viali alberati.
15. La Scuola Secondaria di primo grado
“G. Bovio” si trova a Foggia
( Puglia) nel centro della città. Si
caratterizza per la moltitudine di
progetti scolastici che offre agli
studenti : dalla musica
all’informatica, dal teatro
all’orchestra, dai corsi di lingua con
certificazione alle competizioni
sportive, che consentono agli alunni
di partecipare
Bovio
a gare e olimpiadi scolastiche a livello locale, nazionale e europeo.
Sono un migliaio gli alunni che frequentano la nostra scuola
16. Attualmente la scuola ha anche tre progetti in attività di e–twinning.
Dispone di una band che è sempre in prima linea nei concorsi musicali
nazionali. Lo stesso dicasi per la squadra di pallavolo.
La "Bovio"
è Scuola Polo per la diffusione della dimensione europea dell'istruzione
è Test Center autorizzato dall'AICA per il rilascio della Patente Europea
in informatica
è Test Center per lo svolgimento degli esami Trinity
è Presidio Progetto Mat@.abel
è Presidio Piano nazionale Qualità e Merito (PQM)
realizza Progetti Comenius.
www.bovionline.it/
17. Fondata nel 1991 , la Scuola IES "José Luis Tejada Peluffo"di El Puerto de Santa
Maria si trova al centro di un quartiere operaio, con un livello economico e sociale
relativamente basso (la percentuale di disoccupazione si aggira intorno al 35 %) .
Naturalmente questo causa grossi problemi di disgregazione nelle famiglie con
gravi conseguenze per molti studenti . La partecipazione al progetto Comenius per
la maggior parte di questi studenti è l'unica possibilità per viaggiare e per stabilire
un contatto con le culture giovanili e con i diversi modi di vivere dei Paesi partners,
oltre a favorire il potenziamento delle competenze di base nella lingua Francese.
Spagna: El Puerto de Santa
Maria
Al fine di porre l’accento sulla biodiversità si
possono visitare le meraviglie naturali della
regione: il Parco Nazionale di Doñana, la
Riserva della Biosfera dall'Unesco , il parco
naturale di Grazalema , l’" Alcornocales”, la
più grande foresta di quercia da sughero
d'Europa , e ancora il Parco naturale dello
Stretto di Gibilterra .
18. La Scuola Media “Giovanni Paolo II” si
trova a Lubon, città nata nel 1954 .
La posizione di Lubon è unica: da un
lato la città, una grande fonte di
inquinamento, dell'altra il Parco
Nazionale della Grande Polonia,
dominata da boschi, prati e laghi.
Gli studenti possono osservare due
ambienti molto diversi.
Polonia:
Lubon
19. Il Liceo “Voltaire” di Orléans
accoglie 1800 alunni che
studiano ben quattro lingue
straniere europee : l‘inglese, lo
spagnolo, il tedesco e l'italiano.
La scuola si trova a sud DI
Orléans, in una zona che
presenta un'alta percentuale di
giovani immigrati e di giovani
provenienti dai villaggi
circostanti. Un punto di forza di
questo Istituto è la presenza di
un polo artistico: teatro e arte
plastica.
Francia: Orleans
20. L’ “Europaschule” si trova a Erkelenz,
una piccola città di 45.000 abitanti situata
in una zona fortemente agricola e
mineraria, a metà strada tra Aix-la-
Chapelle e Düsseldorf, nel Nord Reno-
Westfalia.
La scuola è una Realschule ad
orientamento professionale, ha un
organico di 65 docenti e 1.100 studenti.
Dal 2008 la scuola appartiene alle 172
scuole europee dello Stato. Da molto
tempo mantiene un attivo programma di
scambio di studenti con due Scuole
francesi (San Giacomo e Granville) e dei
Paesi Bassi (Roermond).
Gli studenti che partecipano a questo
nuovo progetto fanno parte della sezione
bilingue tedesco-francese.
Germania: Erkelenz
21. • Creare una rete di riflessioni e lavorare per i partner
• Conoscere e capire come altri sistemi educativi europei
• Costruire relazioni durature con i docenti dei partner
• Rispettare i valori europei
• Formare gli studenti alle tematiche del progetto e coordinare il loro lavoro
• Scambio di metodi e tecniche di lavoro
• Comunicare in lingue straniere : francese e inglese
• Educare gli studenti ai problemi ambientali
• Utilizzare le TIC
Risultati attesi