2. KIERKEGAARD
• S.KIERKEGAARD(1813/1855).
• OPERE:”Aut –aut”;”Timore e tremore”.
• Al centro della filosofia di K. sta il concetto di SINGOLO.
• “Il genere umano ha la caratteristica,perché creato da
Dio, che il SINGOLO è più alto del genere.”
• Contro Hegel.Non esiste il concetto di uomo, ma solo la
singola esistenza. Hegel pretende di parlare
dell’Assoluto e non comprende l’esistenza umana.
• Contro lo spirito di sistema della filosofia, K. trasforma
la filosofia in GIORNALE INTIMO di un’anima.
3. KIERKEGAARD 2
• ESISTERE è uscir fuori dall’Infinità:l’uomo si trova
al confine tra ESSERE E NON ESSERE. L’esistenza è
il regno della LIBERTA’. La categoria
corrispondente sarà la POSSIBILITA’.
• L’ANGOSCIA è il puro SENTIMENTO DEL
POSSIBILE. L’ANGOSCIA caratterizza la condizione
umana.
• All’angoscia fa seguito la DISPERAZIONE, che è la
MALATTIA MORTALE dell’uomo. Solo l’amore per
Dio può combattere la disperazione.
4. KIERKEGAARD 3
• Le diverse scelte della vita umana.
• VITA ESTETICA. Tipo umano è il SEDUTTORE/ DON GIOVANNI. La
NOIA che ne segue porta al superamento di questo stadio.
• VITA ETICA. Tipo umano è l’UOMO CONIUGATO, onestamente
dedicato alla famiglia e al lavoro. Non elimina l’angoscia , la
maschera. Convenzioni morali.
• VITA RELIGIOSA. Tipo umano è il CAVALIERE DELLA FEDE.
Paradossalità del Cristianesimo nella figura di Abramo (
Isacco).Contrasto inconciliabile tra religione ed etica. Il SINGOLO
diventa baluardo della Trascendenza.
• La verità cristiana non è da dimostrare, ma è una verità da
TESTIMONIARE.
• ” Cristo non ha istituito dei docenti, ma dei seguaci e degli
imitatori.”
5. TIMORE E TREMORE
• "È questo uno dei testi più indicativi e caratteristici del pensiero di Kierkegaard.
Nella figura di Abramo «cavaliere della fede», nella situazione estrema, al di là del
bene e del male, del vero e del falso, in cui Abramo mette a durissima prova la sua
fede, abbiamo un ritratto esemplare dello stadio religioso dell'esistenza e un
compendio o uno scorcio di tutta quanta la riflessione kierkegaardiana.
Corrisponde alla tendenza più intima di una filosofia esistenziale, come quella
kierkegaardiana, incarnare in un personaggio, reale o fantastico un momento ben
focalizzato nella galleria delle possibilità e degli atteggiamenti chela vita offre
all'uomo. E nel ritratto di Abramo, dell'uomo che sacrifica al comando di Dio il
proprio bene più alto, l'ultimo figlio ottenuto quasi per grazia al culmine degli anni,
scorgiamo non già un autoritratto fedele dell'uomo Sören Kierkegaard, bensì una
proiezione ideale, un ritratto immaginario di quell'homo religiosus che il pensiero
kierkegaardiano, in tutte le fasi del suo svolgimento, ha tracciato come valore
supremo dell'esistenza."
•
• REMO CANTONI
6. MARX
• L. FEUERBACH (1804/1872).
• LA TEOLOGIA E’ ANTROPOLOGIA.
• P.J.PROUDHON (1809/1865).
• LA PROPRIETA’ E’ UN FURTO.
• K.MARX (1818/1883).
• OPERE:” MANOSCRITTI ECONOMICO-
FILOSOFICI”,”L’IDEOLOGIA TEDESCA”,”IL
MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA”;”IL
CAPITALE”.
7. MARX 2
• M. salva la DIALETTICA hegeliana, ma critica il
MISTICISMO LOGICO DI HEGEL. H.inverte
soggetto e predicato:gli individui umani
diventano MANIFESTAZIONI dello Spirito.
• IL CONCETTO DI ALIENAZIONE DA FEUERBACH A
MARX. ALIENAZIONE DEL LAVORO.
• PROPRIETA’PRIVATA E LAVORO OPERAIO.
• Il lavoro è esterno all’operaio.E’ lavoro forzato. La
vita dell’oggetto che produce gli è ostile ed
estranea.
• SFRUTTAMENTO E INFELICITA’.
8. MARX 3
• MATERIALISMO STORICO: “ non è la coscienza degli
uomini che determina il loro essere, ma è il contrario, il
loro essere sociale che determina la loro coscienza.”
• I concetti di “STRUTTURA” e di
“SOVRASTRUTTURA”.L’insieme dei rapporti di
produzione costituisce la STRUTTURA della società,
sulla quale si erge la SOVRASTRUTTURA giuridico-
politica, cui corrispondono le forme della cultura.
• Per questa ragione :” Le idee dominanti di un’epoca
sono sempre soltanto le idee della classe dominante”.
9. MARX 4
• IL CAPITALE.
• MERCE:VALORE D’USO e VALORE DI SCAMBIO.
• TEORIA DEL VALORE/LAVORO. Il valore di una merce è
determinato dal “tempo di lavoro coagulato” in essa.
• TEORIA DEL PLUSVALORE. CAPITALE VARIABILE e CAPITALE
COSTANTE. PLUSVALORE ASSOLUTO e PLUSVALORE
RELATIVO.
• LA CADUTA TENDENZIALE DEL SAGGIO DI PROFITTO.
• BORGHESIA E PROLETARIATO.PROFEZIA DEL COMUNISMO:
• ”La centralizzazione dei mezzi di produzione e la
socializzazione del lavoro …diventano incompatibili col loro
involucro capitalistico… Suona l’ultima ora della proprietà
privata capitalistica.Gli espropriatori vengo espropriati.”