1. I disturbi affettiviI disturbi affettivi
Nel bambino: un’alterazione delleNel bambino: un’alterazione delle
esperienze emozionali e/o distorsione deiesperienze emozionali e/o distorsione dei
processi dello sviluppo affettivo e siprocessi dello sviluppo affettivo e si
caratterizzano da modalità espressivecaratterizzano da modalità espressive
comportamentalicomportamentali
2. Disturbi affettivi: ClassificazioneDisturbi affettivi: Classificazione
0-3 (Asse I)0-3 (Asse I)
Disturbi d’ansiaDisturbi d’ansia
Disturbi dell’umore (depressione infantile eDisturbi dell’umore (depressione infantile e
reazione al lutto)reazione al lutto)
Disturbo nella componente espressivaDisturbo nella componente espressiva
dell’emotivitàdell’emotività
Disturbo di identità sessualeDisturbo di identità sessuale
Disturbo di attaccamentoDisturbo di attaccamento
3. Disturbi affettivi dell’infanzia eDisturbi affettivi dell’infanzia e
dell’adolescenza: DSM IVdell’adolescenza: DSM IV
Disturbo d’ansia di separazioneDisturbo d’ansia di separazione
Mutismo selettivoMutismo selettivo
Disturbo reattivo dell’attaccamentoDisturbo reattivo dell’attaccamento
dell’infanzia e della prima fanciullezzadell’infanzia e della prima fanciullezza
In comune con gli adulti:In comune con gli adulti:
Disturbo d’ansia generalizzatoDisturbo d’ansia generalizzato
Fobia socialeFobia sociale
Fobia specificaFobia specifica
Disturbo di panicoDisturbo di panico
Disturbo ossessivo compulsivoDisturbo ossessivo compulsivo
Disturbo post traumatico da stressDisturbo post traumatico da stress
5. Disturbi della sferaDisturbi della sfera
emozionale (ICD-10)emozionale (ICD-10)
Sindrome ansiosa da separazione dell’infanziaSindrome ansiosa da separazione dell’infanzia
Sindrome fobica dell’infanziaSindrome fobica dell’infanzia
Sindrome di ansia sociale dell’infanziaSindrome di ansia sociale dell’infanzia
Disturbo da rivalità tra fratelliDisturbo da rivalità tra fratelli
Sindrome o disturbo emozionale di altro tipo:Sindrome o disturbo emozionale di altro tipo:
disturbo di identità; disturbo iperansioso; rivalitàdisturbo di identità; disturbo iperansioso; rivalità
con coetanei non fratellicon coetanei non fratelli
Sindrome o disturbo emozionale NASSindrome o disturbo emozionale NAS
7. Definizione di ansia
Sentimento di pericolo imminente associato
a uno stato di attesa, provocante
smarrimento
Variazione dello stato psicofisiologico
Valutazione di quanto sta accadendo
Processo motivazionale (desiderio o
paura)
8. Aspetti neurobiologici
Sistema reticolare:Sistema reticolare:
Tronco cerebraleTronco cerebrale
Locus coeruleusLocus coeruleus eccitazioneeccitazione
Ippocampo-sistema limbicoIppocampo-sistema limbico
Connessioni corteccia pre-frontale e orbito-Connessioni corteccia pre-frontale e orbito-
frontale (attenzione)frontale (attenzione)
Corpo striato (s.sensitivo e motorio)Corpo striato (s.sensitivo e motorio)
9. Fattori di vulnerabilità relativi ai disturbi
d’ansia
Cognitivi Affettivi Sociali-
comportam
entali
Biologici
DiminuitoDiminuito
controllo sucontrollo su
eventi oeventi o
situazionesituazione
Difficoltà aDifficoltà a
regolare eregolare e
monitoraremonitorare
l’espressionel’espressione
emotivaemotiva
AttaccamenAttaccamen
to insicuroto insicuro
EvitamentoEvitamento
sociale esociale e
ritiroritiro
EreditarietàEreditarietà
InibizioneInibizione
comportamencomportamen
taletale
DisfunzioniDisfunzioni
neinei
sottosistemisottosistemi
neurologicineurologici
10. Criteri per il Disturbo d’ansia diCriteri per il Disturbo d’ansia di
separazioneseparazione DSM-IV-TRDSM-IV-TR
A. Ansia inappropriata rispetto al livello di sviluppo ed eccessiva
che riguarda la separazione da casa o da coloro a cui il
soggetto è attaccato, come evidenziato da tre (o più) dei
seguenti elementi:
1. malessere eccessivo ricorrente quando avviene la separazione
da casa o dai principali personaggi di attaccamento o quando
essa è anticipata col pensiero
2. persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo alla perdita
dei principali personaggi di attaccamento, o alla possibilità
che accada loro qualche cosa di dannoso
3. persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo al fatto che
un evento spiacevole e imprevisto comporti separazione dai
principali personaggi di attaccamento (per es., essere
smarrito o essere rapito)
11. Criteri per il Disturbo d’ansia diCriteri per il Disturbo d’ansia di
separazioneseparazione DSM-IV-TRDSM-IV-TR
4. persistente riluttanza o rifiuto di andare a
scuola o altrove per la paura della separazione
5. persistente ed eccessiva paura o riluttanza a
stare solo o senza i principali personaggi di
attaccamento a casa, oppure senza adulti
significativi in altri ambienti
6. persistente riluttanza o rifiuto di andare a
dormire senza avere vicino uno dei personaggi
principali di attaccamento o di dormire fuori casa
7. ripetuti incubi sul tema della separazione
8. ripetute lamentele di sintomi fisici (per es.,
mal di testa, dolori di stomaco, nausea o vomito)
quando avviene od è anticipata col pensiero la
separazione dai principali personaggi di
12. Criteri per il Disturbo d’ansia diCriteri per il Disturbo d’ansia di
separazioneseparazione DSM-IV-TRDSM-IV-TR
B.B. La durata dell’anomalia è di almeno 4 settimane.La durata dell’anomalia è di almeno 4 settimane.
C.C. L’esordio è prima dei 18 anni.L’esordio è prima dei 18 anni.
D.D. L’anomalia causa disagio clinicamente significativo oL’anomalia causa disagio clinicamente significativo o
compromissione dell’area sociale, scolastica (lavorativa),compromissione dell’area sociale, scolastica (lavorativa),
o di altre importanti aree del funzionamento.o di altre importanti aree del funzionamento.
E.E. L’anomalia non si manifesta esclusivamente durante ilL’anomalia non si manifesta esclusivamente durante il
decorso di un DPS, di schizofrenia, o di un altro d.decorso di un DPS, di schizofrenia, o di un altro d.
psicotico e, negli adolescenti e negli adulti, non è megliopsicotico e, negli adolescenti e negli adulti, non è meglio
attribuibile ad un disturbo di panico con agorafobia.attribuibile ad un disturbo di panico con agorafobia.
Specificare:Specificare: Esordio Precoce,Esordio Precoce, se l’esordio avvienese l’esordio avviene
prima dei 6 anni di età.prima dei 6 anni di età.
13. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SOCIALE (DSM-IV-TR)SOCIALE (DSM-IV-TR)
A. Paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o
prestazionali nelle quali la persona è esposta a persone non
familiari o al possibile giudizio degli altri. L’individuo teme
di agire (o di mostrare sintomi di ansia) in modo umiliante o
imbarazzante.
Nota: Nei bambini deve essere evidente la capacità di
stabilire rapporti sociali appropriati all’età con persone
familiari e l’ansia deve manifestarsi con i coetanei, e non solo
nell’interazione con gli adulti.
B. L’esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente
provoca l’ansia, che può assumere le caratteristiche di un
Attacco di panico causato dalla situazione o sensibile alla
situazione.
Nota: Nei bambini, l’ansia può essere espressa piangendo,
con scoppi di ira, con l’irrigidimento, o con l’evitamento
delle situazioni sociali con persone non familiari.
14. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SOCIALE (DSM-IV-TR)SOCIALE (DSM-IV-TR)
C. La persona riconosce che la paura è eccessiva o
irragionevole.
Nota: Nei bambini questa caratteristica può essere assente.
D. Le situazioni sociali o prestazionali temute sono
evitate o sopportate con intensa ansia o disagio.
E. L’evitamento, l’ansia anticipatoria o il disagio nella/e
situazione/i sociale/i o prestazionale/i interferiscono
significativamente con le abitudini normali della persona, con
il funzionamento lavorativo (scolastico) o con le attività o
relazioni sociali, oppure è presente marcato disagio per il
fatto di avere la fobia.
15. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SOCIALE (DSM-IV-TR)SOCIALE (DSM-IV-TR)
F.F. Negli individui al di sotto dei 18 anni la durataNegli individui al di sotto dei 18 anni la durata
è di almeno 6 mesi.è di almeno 6 mesi.
G.G. La paura o l’evitamento non sono dovuti agliLa paura o l’evitamento non sono dovuti agli
effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., unaeffetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una
droga di abuso, un farmaco) o di una condizionedroga di abuso, un farmaco) o di una condizione
medica generale, e non sono meglio giustificati damedica generale, e non sono meglio giustificati da
un altro disturbo mentale (per es., Disturbo diun altro disturbo mentale (per es., Disturbo di
Panico con Agorafobia o Senza Agorafobia, D.Panico con Agorafobia o Senza Agorafobia, D.
d’ansia di separazione, Disturbo da dismorfismod’ansia di separazione, Disturbo da dismorfismo
corporeo, disturbo pervasivo di sviluppo ocorporeo, disturbo pervasivo di sviluppo o
d.schizoide di personalità).d.schizoide di personalità).
16. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SOCIALE (DSM-IV-TR)SOCIALE (DSM-IV-TR)
H.H. Se sono presenti una condizione medica generaleSe sono presenti una condizione medica generale
o un altro disturbo mentale, la paura di cui alo un altro disturbo mentale, la paura di cui al
Criterio A non è ad essi correlabile, per es., laCriterio A non è ad essi correlabile, per es., la
paura non riguarda la Balbuzie, il tremore nellapaura non riguarda la Balbuzie, il tremore nella
malattia di Parkinson o il mostrare unmalattia di Parkinson o il mostrare un
comportamento alimentare abnormecomportamento alimentare abnorme
nell’Anoressia Nervosa o nella Bulimia nervosa.nell’Anoressia Nervosa o nella Bulimia nervosa.
Specificare se:Specificare se:
Generalizzata:Generalizzata: se le paure includono la maggiorse le paure includono la maggior
parte delle situazioni sociali (prendere inparte delle situazioni sociali (prendere in
considerazione anche la diagnosi addizionale diconsiderazione anche la diagnosi addizionale di
Disturbo evitante di personalità).Disturbo evitante di personalità).
17. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SPECIFICASPECIFICA
(DSM-IV-TR)(DSM-IV-TR)
A.A. Paura marcata e persistente, eccessiva oPaura marcata e persistente, eccessiva o
irragionevole, provocata dalla presenza o dall’attesa diirragionevole, provocata dalla presenza o dall’attesa di
un oggetto o situazione specifici (per es., volare,un oggetto o situazione specifici (per es., volare,
altezze, animali, ricevere un’iniezione, vedere ilaltezze, animali, ricevere un’iniezione, vedere il
sangue).sangue).
B.B. L’esposizione allo stimolo fobico quasi invariabilmenteL’esposizione allo stimolo fobico quasi invariabilmente
provoca una risposta ansiosa immediata, che puòprovoca una risposta ansiosa immediata, che può
prendere forma di Attacco di Panico causato dallaprendere forma di Attacco di Panico causato dalla
situazione o sensibile alla situazione.situazione o sensibile alla situazione.
Nota:Nota: Nei bambini, l’ansia può essere espressaNei bambini, l’ansia può essere espressa
piangendo, con scoppi di ira, con l’irrigidimento, o conpiangendo, con scoppi di ira, con l’irrigidimento, o con
l’aggrapparsi a qualcuno.l’aggrapparsi a qualcuno.
18. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SPECIFICASPECIFICA
(DSM-IV-TR)(DSM-IV-TR)
C.C. La persona riconosce che la paura è eccessiva oLa persona riconosce che la paura è eccessiva o
irragionevole.irragionevole.
Nota:Nota: Nei bambini questa caratteristica può essereNei bambini questa caratteristica può essere
assente.assente.
D.D. Le situazioni fobiche sono evitate o sopportate conLe situazioni fobiche sono evitate o sopportate con
intensa ansia o disagio.intensa ansia o disagio.
E.E. L’evitamento, l’ansia anticipatoria o il disagio nella/eL’evitamento, l’ansia anticipatoria o il disagio nella/e
situazione/i temuta/e interferiscono in modosituazione/i temuta/e interferiscono in modo
significativo con la normale routine della persona, consignificativo con la normale routine della persona, con
il funzionamento lavorativo (o scolastico), o con leil funzionamento lavorativo (o scolastico), o con le
attività o le relazioni sociali, oppure è presente disagioattività o le relazioni sociali, oppure è presente disagio
marcato per il fatto di avere la fobia.marcato per il fatto di avere la fobia.
19. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SPECIFICASPECIFICA
(DSM-IV-TR)(DSM-IV-TR)
F.F. Negli individui al di sotto dei 18 anni la durata è diNegli individui al di sotto dei 18 anni la durata è di
almeno 6 mesi.almeno 6 mesi.
G.G. L’ansia, gli Attacchi di Panico o l’evitamento fobicoL’ansia, gli Attacchi di Panico o l’evitamento fobico
associati con l’oggetto o situazione specifici non sonoassociati con l’oggetto o situazione specifici non sono
meglio giustificati da un altro disturbo mentale, come ilmeglio giustificati da un altro disturbo mentale, come il
D.O-C (per es., paura dello sporco in un individuo conD.O-C (per es., paura dello sporco in un individuo con
ossessioni di contaminazione), PTSD (per es.,ossessioni di contaminazione), PTSD (per es.,
evitamento degli stimoli associati con un grave eventoevitamento degli stimoli associati con un grave evento
stressante), D. Ansia di separazione (per es.,stressante), D. Ansia di separazione (per es.,
evitamento della scuola), Fobia Sociale (per es.,evitamento della scuola), Fobia Sociale (per es.,
evitamento di situazioni sociali per paura di rimanereevitamento di situazioni sociali per paura di rimanere
imbarazzati), Disturbo di Panico con Agorafobia oimbarazzati), Disturbo di Panico con Agorafobia o
Agorafobia senza Anamnesi di Disturbo di Panico.Agorafobia senza Anamnesi di Disturbo di Panico.
20. Criteri Diagnostici FOBIACriteri Diagnostici FOBIA
SPECIFICASPECIFICA
(DSM-IV-TR)(DSM-IV-TR)
Specificare il tipo:Specificare il tipo:
o Tipo AnimaliTipo Animali
o Tipo Ambiente NaturaleTipo Ambiente Naturale (per es., altezze,(per es., altezze,
temporali, acqua)temporali, acqua)
o Tipo Sangue-Iniezioni-FeriteTipo Sangue-Iniezioni-Ferite
o Tipo SituazionaleTipo Situazionale (per es., aeroplani, ascensori,(per es., aeroplani, ascensori,
luoghi chiusi)luoghi chiusi)
o Altro tipoAltro tipo (per es., paura di soffocare, vomitare o(per es., paura di soffocare, vomitare o
contrarre una malattia; nei bambini paura dei rumoricontrarre una malattia; nei bambini paura dei rumori
forti o dei personaggi in maschera)forti o dei personaggi in maschera)
21. I criteri diagnostici perI criteri diagnostici per
l’Agorafobia (DSM-IV-TR)l’Agorafobia (DSM-IV-TR)
A.A. Ansia relativa al trovarsi in luoghi o situazioni dai qualiAnsia relativa al trovarsi in luoghi o situazioni dai quali
sarebbe difficile (o imbarazzante) allontanarsi o neisarebbe difficile (o imbarazzante) allontanarsi o nei
quali potrebbe non essere disponibile aiuto nel caso diquali potrebbe non essere disponibile aiuto nel caso di
un Attacco di Panico inaspettato o sensibile allaun Attacco di Panico inaspettato o sensibile alla
situazione o di sintomi tipo panico. I timori agorafobicisituazione o di sintomi tipo panico. I timori agorafobici
riguardano tipicamente situazioni caratteristiche cheriguardano tipicamente situazioni caratteristiche che
includono essere fuori casa da soli; essere in mezzoincludono essere fuori casa da soli; essere in mezzo
alla folla o in coda; essere su un ponte e il viaggiare inalla folla o in coda; essere su un ponte e il viaggiare in
autobus, treno o automobile.autobus, treno o automobile.
Nota:Nota: Prendere in considerazione la diagnosi di FobiaPrendere in considerazione la diagnosi di Fobia
Specifica se l’evitamento è limitato a una o solo aSpecifica se l’evitamento è limitato a una o solo a
poche situazioni specifiche o la Fobia Sociale sepoche situazioni specifiche o la Fobia Sociale se
l’evitamento è limitato alle situazioni sociali.l’evitamento è limitato alle situazioni sociali.
22. I criteri diagnostici perI criteri diagnostici per
l’Agorafobia (DSM-IV-TR)l’Agorafobia (DSM-IV-TR)
A.A. Le situazioni vengono evitate (per es., gli spostamentiLe situazioni vengono evitate (per es., gli spostamenti
vengono ridotti) oppure sopportate con molto disagio ovengono ridotti) oppure sopportate con molto disagio o
con l’ansia di avere un Attacco di Panico o sintomi tipocon l’ansia di avere un Attacco di Panico o sintomi tipo
panico, o viene richiesta la presenza di un compagno.panico, o viene richiesta la presenza di un compagno.
B.B. L’ansia o l’evitamento fobico non sono meglio giustificabiliL’ansia o l’evitamento fobico non sono meglio giustificabili
da un disturbo mentale di altro tipo, come Fobia Socialeda un disturbo mentale di altro tipo, come Fobia Sociale
(per es., evitamento limitato alle situazioni sociali per(per es., evitamento limitato alle situazioni sociali per
timore di essere imbarazzato), Fobia Specifica (per es.,timore di essere imbarazzato), Fobia Specifica (per es.,
evitamento limitato ad una singola situazione, come glievitamento limitato ad una singola situazione, come gli
ascensori), Disturbo Ossessivo-Compulsivo (per es.,ascensori), Disturbo Ossessivo-Compulsivo (per es.,
evitamento dello sporco per gli individui con ossessioni dievitamento dello sporco per gli individui con ossessioni di
contaminazione), Disturbo Post-traumatico da Stress (percontaminazione), Disturbo Post-traumatico da Stress (per
es., evitamento di stimoli associati con un grave fattorees., evitamento di stimoli associati con un grave fattore
stressante) o Disturbo d’Ansia di Separazione (per es.,stressante) o Disturbo d’Ansia di Separazione (per es.,
evitamento della separazione dalla casa o dai familiari).evitamento della separazione dalla casa o dai familiari).
23. CRITERI PER L’ATTACCO DICRITERI PER L’ATTACCO DI
PANICO (DSM IV)PANICO (DSM IV)
Un periodo preciso di paura o disagio intensi,Un periodo preciso di paura o disagio intensi,
durante il quale quattro (o più) dei seguentidurante il quale quattro (o più) dei seguenti
sintomi si sono sviluppati improvvisamente edsintomi si sono sviluppati improvvisamente ed
hanno raggiunto il picco nel giro di 10 minuti:hanno raggiunto il picco nel giro di 10 minuti:
1.1. palpitazioni, cardiopalmo o tachicardiapalpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
2.2. sudorazionesudorazione
3.3. tremori fini o a grandi scossetremori fini o a grandi scosse
4.4. dispnea o sensazione di soffocamentodispnea o sensazione di soffocamento
5.5. sensazione di asfissiasensazione di asfissia
24. CRITERI PER L’ATTACCO DICRITERI PER L’ATTACCO DI
PANICO (DSM IV)PANICO (DSM IV)
6.6. dolore o fastidio al pettodolore o fastidio al petto
7.7. nausea o disturbi addominalinausea o disturbi addominali
8.8. sensazioni di sbandamento, di instabilità, di testasensazioni di sbandamento, di instabilità, di testa
leggera o di svenimentoleggera o di svenimento
9.9. derealizzazione (sensazione di irrealtà) oderealizzazione (sensazione di irrealtà) o
depersonalizzazione (essere distaccati da se stessi)depersonalizzazione (essere distaccati da se stessi)
10.10. paura di perdere il controllo o di impazzirepaura di perdere il controllo o di impazzire
11.11. paura di morirepaura di morire
12.12. parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
13.13. brividi o vampate di calore.brividi o vampate di calore.
25. Criteri Diagnostici per il Disturbo diCriteri Diagnostici per il Disturbo di
Panico (con o senza Agorafobia) (DSMPanico (con o senza Agorafobia) (DSM
IV)IV)
A.A. Entrambi 1. e 2.:Entrambi 1. e 2.:
1.1. Attacchi di Panico inaspettati ricorrentiAttacchi di Panico inaspettati ricorrenti
2.2. almeno uno degli attacchi è stato seguito da 1 mese (oalmeno uno degli attacchi è stato seguito da 1 mese (o
più) di uno (o più) dei seguenti sintomi:più) di uno (o più) dei seguenti sintomi:
a.a. preoccupazione persistente di avere altri attacchipreoccupazione persistente di avere altri attacchi
b.b. preoccupazione a proposito delle implicazionipreoccupazione a proposito delle implicazioni
dell’attacco o delle sue conseguenze (per es., perderedell’attacco o delle sue conseguenze (per es., perdere
il controllo, avere un attacco cardiaco, "impazzire")il controllo, avere un attacco cardiaco, "impazzire")
c.c. significativa alterazione del comportamento correlatasignificativa alterazione del comportamento correlata
agli attacchi.agli attacchi.
26. Criteri Diagnostici per il Disturbo di Panico (con oCriteri Diagnostici per il Disturbo di Panico (con o
senza Agorafobia) (DSM IV)senza Agorafobia) (DSM IV)
A. Presenza o assenza di Agorafobia (D. di Panico con o
senza Agorafobia)
B. Gli Attacchi di Panico non sono dovuti agli effetti
fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di
abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale
(per es., ipertiroidismo).
C. Gli Attacchi di Panico non sono meglio giustificati da un
altro disturbo mentale, come Fobia Sociale (per es., si
manifestano in seguito all’esposizione a situazioni sociali
temute), Fobia Specifica (per es., in seguito all’esposizione
ad una specifica situazione fobica), Disturbo Ossessivo-
Compulsivo (per es., in seguito all’esposizione allo sporco
in soggetto con ossessioni di contaminazione), Disturbo
Post-traumatico da Stress (per es., in risposta a stimoli
associati con un grave evento stressante) o Disturbo
d’Ansia di Separazione (per es., in risposta all’essere fuori
casa o lontano da congiunti stretti).
27. I criteri diagnostici per il Disturbo Ossessivo-I criteri diagnostici per il Disturbo Ossessivo-
Compulsivo (DSM-IV-TR)Compulsivo (DSM-IV-TR)
A. Ossessioni o compulsioni.
Ossessioni come definite da 1., 2., 3. e 4.:
1. pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti, in
qualche momento nel corso del disturbo, come intrusivi o
inappropriati e che causano ansia o disagio marcati
2. i pensieri, gli impulsi, o le immagini non sono semplicemente
eccessive preoccupazioni per i problemi della vita reale
3. la persona tenta di ignorare o di sopprimere tali pensieri,
impulsi o immagini, o di neutralizzarli con altri pensieri o
azioni
4. la persona riconosce che i pensieri, gli impulsi, o le immagini
ossessivi sono un prodotto della propria mente (e non imposti
dall’esterno come nell’inserzione del pensiero).
28. I criteri diagnostici per il Disturbo Ossessivo-I criteri diagnostici per il Disturbo Ossessivo-
Compulsivo (DSM-IV-TR)Compulsivo (DSM-IV-TR)
Compulsioni come definite da 1. e 2.:Compulsioni come definite da 1. e 2.:
1.1. comportamenti ripetitivi (per es., lavarsi le mani,comportamenti ripetitivi (per es., lavarsi le mani,
riordinare, controllare) o azioni mentali (per es.,riordinare, controllare) o azioni mentali (per es.,
pregare, contare, ripetere parole mentalmente) che lapregare, contare, ripetere parole mentalmente) che la
persona si sente obbligata a mettere in atto in rispostapersona si sente obbligata a mettere in atto in risposta
ad un’ossessione o secondo regole che devono esseread un’ossessione o secondo regole che devono essere
applicate rigidamenteapplicate rigidamente
2.2. i comportamenti o le azioni mentali sono volti ai comportamenti o le azioni mentali sono volti a
prevenire o ridurre il disagio o a prevenire alcuni eventiprevenire o ridurre il disagio o a prevenire alcuni eventi
o situazioni temuti; comunque questi comportamenti oo situazioni temuti; comunque questi comportamenti o
azioni mentali non sono collegati in modo realistico conazioni mentali non sono collegati in modo realistico con
ciò che sono designati a neutralizzare o a prevenire,ciò che sono designati a neutralizzare o a prevenire,
oppure sono chiaramente eccessivi.oppure sono chiaramente eccessivi.
29. I criteri diagnostici per il DisturboI criteri diagnostici per il Disturbo
Ossessivo-Compulsivo (DSM-IV-TR)Ossessivo-Compulsivo (DSM-IV-TR)
B.B. In qualche momento nel corso del disturbo la personaIn qualche momento nel corso del disturbo la persona
ha riconosciuto che le ossessioni o le compulsioniha riconosciuto che le ossessioni o le compulsioni
sono eccessive o irragionevoli.sono eccessive o irragionevoli.
Nota:Nota: Questo non si applica ai bambini.Questo non si applica ai bambini.
C.C. Le ossessioni o compulsioni causano disagio marcato,Le ossessioni o compulsioni causano disagio marcato,
fanno consumare tempo (più di 1 ora al giorno) ofanno consumare tempo (più di 1 ora al giorno) o
interferiscono significativamente con le normaliinterferiscono significativamente con le normali
abitudini della persona, con il funzionamento lavorativoabitudini della persona, con il funzionamento lavorativo
(o scolastico) o con le attività o relazioni sociali usuali.(o scolastico) o con le attività o relazioni sociali usuali.
30. I criteri diagnostici per il DisturboI criteri diagnostici per il Disturbo
Ossessivo-Compulsivo (DSM-IV-TR)Ossessivo-Compulsivo (DSM-IV-TR)
D. Se è presente un altro disturbo in Asse I, il contenuto delle ossessioni o
delle compulsioni non è limitato ad esso (per es., preoccupazione per il
cibo in presenza di un Disturbo dell’Alimentazione ; tirarsi i capelli in
presenza di Tricotillomania; preoccupazione per il proprio aspetto nel
Disturbo da Dismorfismo Corporeo ; preoccupazione riguardante le
sostanze nei Disturbi Correlati a Sostanze ; preoccupazione di avere
una grave malattia in presenza di Ipocondria; preoccupazione
riguardante desideri o fantasie sessuali in presenza di una Parafilia; o
ruminazioni di colpa in presenza di un Disturbo Depressivo Maggiore,
Episodio Singolo o Ricorrente).
E. Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza
(per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica
generale.
Specificare se:
Con Scarso Insight: se per la maggior parte del tempo, durante l’episodio
attuale, la persona non riconosce che le ossessioni e compulsioni sono
eccessive o irragionevoli.
31. I criteri diagnostici per il DisturboI criteri diagnostici per il Disturbo
d’Ansia Generalizzato (GAD) DSM-IV-d’Ansia Generalizzato (GAD) DSM-IV-
TR)TR)
A.A. Ansia e preoccupazione eccessive (attesa apprensiva),Ansia e preoccupazione eccessive (attesa apprensiva),
che si manifestano per la maggior parte dei giorni perche si manifestano per la maggior parte dei giorni per
almeno 6 mesi, a riguardo di una quantità di eventi o dialmeno 6 mesi, a riguardo di una quantità di eventi o di
attività (come prestazioni lavorative o scolastiche).attività (come prestazioni lavorative o scolastiche).
B.B. La persona ha difficoltà nel controllare laLa persona ha difficoltà nel controllare la
preoccupazione.preoccupazione.
32. I criteri diagnostici per il DisturboI criteri diagnostici per il Disturbo
d’Ansia Generalizzato (GAD) DSM-IV-d’Ansia Generalizzato (GAD) DSM-IV-
TR)TR)
C. L’ansia e la preoccupazione sono associate con tre (o più)
dei sei sintomi seguenti (con almeno alcuni sintomi
presenti per la maggior parte dei giorni negli ultimi 6
mesi).
Nota: Nei bambini è richiesto solo un item.
1. irrequietezza, o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle
2. facile affaticabilità
3. difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria
4. irritabilità
5. tensione muscolare
6. alterazioni del sonno (difficoltà ad addormentarsi o a
mantenere il sonno o sonno inquieto e insoddisfacente).
33. I criteri diagnostici per il DisturboI criteri diagnostici per il Disturbo
d’Ansia Generalizzato (GAD) DSM-IV-d’Ansia Generalizzato (GAD) DSM-IV-
TR)TR)
D. L’oggetto dell’ansia e della preoccupazione non è limitato
alle caratteristiche di un disturbo in Asse I, per es., l’ansia
o la preoccupazione non riguardano l’avere un Attacco di
Panico (come nel Disturbo di Panico, Senza Agorafobia e
Con Agorafobia), rimanere imbarazzati in pubblico (come
nella Fobia Sociale), essere contaminati (come nel
Disturbo Ossessivo-Compulsivo), essere lontani da casa o
dai parenti stretti (come nel Disturbo d’Ansia di
Separazione), prendere peso (come nell’Anoressia
Nervosa), avere molteplici fastidi fisici (come nel Disturbo
di Somatizzazione), o avere una grave malattia (come
nell’Ipocondria) e l’ansia e la preoccupazione non si
manifestano esclusivamente durante un Disturbo Post-
traumatico da Stress.
34. I Disturbi dell’Umore.I Disturbi dell’Umore.
Secondo il DSM-IV-TR comprendono i disturbi che hanno
come caratteristica predominante un’alterazione
dell’umore.
Gli episodi di alterazione dell’umore sono l’Episodio
Depressivo Maggiore, l’Episodio Maniacale, l’Episodio
Misto e l’Episodio Ipomaniacale).
I Disturbi dell’Umore sono suddivisi in Disturbi
Depressivi, Disturbi Bipolari ed in due disturbi basati
sull’eziologia - Disturbo dell’Umore Dovuto ad una
Condizione Medica Generale e Disturbo dell’Umore
Indotto da Sostanze
35. I Disturbi dell’Umore.I Disturbi dell’Umore.
I Disturbi Depressivi (Disturbo Depressivo Maggiore,
Disturbo Distimico e Disturbo dell’Umore Non Altrimenti
Specificato) si distinguono dai Disturbi Bipolari per
l’assenza di Episodi Maniacali, Misti o Ipomaniacali in
anamnesi.
I Disturbi Bipolari (Disturbo Bipolare I. Disturbo Bipolare
II, Disturbo Ciclotimico e Disturbo Bipolare Non
Altrimenti Specificato) implicano la presenza (o
l’anamnesi) di Episodi Maniacali, Misti o Ipomaniacali,
solitamente accompagnati dalla presenza (o anamnesi) di
Episodi Depressivi Maggiori.
36. I Disturbi dell’Umore.I Disturbi dell’Umore.
Il Disturbo Depressivo Maggiore è caratterizzato da
uno o più Episodi Depressivi Maggiori.
Il Disturbo Distimico è caratterizzato dalla presenza
per almeno due anni di umore depresso quasi ogni
giorno, accompagnato da altri sintomi depressivi che
non soddisfano i criteri per un Episodio Depressivo
Maggiore.
Il Disturbo Depressivo Non Altrimenti Specificato
viene incluso per codificare i disturbi con
manifestazioni depressive che non soddisfano i criteri
per Episodio Depressivo Maggiore, Disturbo Distimico,
Disturbo dell’Adattamento con Umore Depresso o
misto ad Ansia (o sintomi depressivi sui quali siano
disponibili informazioni inadeguate o contraddittorie).
37. I Disturbi dell’Umore.I Disturbi dell’Umore.
Il Disturbo Bipolare è caratterizzato da uno o più Episodi
Maniacali o Misti, solitamente accompagnati da Episodi
Depressivi Maggiori.
Il Disturbo Ciclotimico è caratterizzato dalla presenza, per almeno
due anni, di numerosi periodi con sintomi maniacali che non
soddisfano i criteri per l’Episodio Maniacale e di numerosi periodi
con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per l’Episodio
Depressivo Maggiore.
Il Disturbo Bipolare Non Altrimenti Specificato viene incluso per
codificare i disturbi con manifestazioni bipolari che non
soddisfano i criteri per alcuno specifico Disturbo Bipolare
38. I Disturbi dell’Umore.I Disturbi dell’Umore.
Il Disturbo dell’Umore Dovuto ad una Condizione Medica
Generale è caratterizzato da una notevole e persistente
alterazione dell’umore ritenuta una diretta conseguenza
fisiologica di una condizione medica generale.
Il Disturbo dell’Umore Indotto da Sostanze è caratterizzato
da una notevole e persistente alterazione dell’umore ritenuta
una diretta conseguenza fisiologica di una droga, di abuso di
un farmaco, di un altro trattamento somatico per la
depressione o dell’esposizione ad una tossina.
Il Disturbo dell’Umore Non Altrimenti Specificato viene
incluso per codificare quei disturbi con sintomi dell’umore
che non soddisfano i criteri per alcun Disturbo dell’Umore
specifico, e per i quali non sia possibile distinguere tra
Disturbo Depressivo Non Altrimenti Specificato e Disturbo
Bipolare Non Altrimenti Specificato (per es., agitazione
acuta).
39. Criteri Diagnostici per l’EpisodioCriteri Diagnostici per l’Episodio
Depressivo Maggiore (DSM-IV-TR)Depressivo Maggiore (DSM-IV-TR)
A. Cinque (o più) dei seguenti sintomi sono stati
contemporaneamente presenti durante un periodo di 2
settimane e rappresentano un cambiamento rispetto al
precedente livello di funzionamento; almeno uno dei
sintomi è costituito da 1) umore depresso o 2) perdita di
interesse o piacere.
Nota Non includere sintomi chiaramente dovuti ad una
condizione medica generale o deliri o allucinazioni
incongrui all’umore.
40. Criteri Diagnostici per l’Episodio DepressivoCriteri Diagnostici per l’Episodio Depressivo
Maggiore (DSM-IV-TR)Maggiore (DSM-IV-TR)
1. umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni
giorno, come riportato dal soggetto (per es., si sente triste o
vuoto) o come osservato dagli altri (per es., appare lamentoso).
Nota: Nei bambini e negli adolescenti l’umore può essere
irritabile
2. marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi
tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni
giorno (come riportato dal soggetto o come osservato dagli altri)
3. significativa perdita di peso, senza essere a dieta, o aumento di
peso (per es., un cambiamento superiore al 5% del peso corporeo
in un mese) oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi
ogni giorno.
Nota: Nei bambini, considerare l’incapacità di raggiungere i
normali livelli ponderali
41. Criteri Diagnostici per l’EpisodioCriteri Diagnostici per l’Episodio
Depressivo Maggiore (DSM-IV-TR)Depressivo Maggiore (DSM-IV-TR)
4. insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno
5. agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno
(osservabile dagli altri, non semplicemente sentimenti soggettivi di
essere irrequieto o rallentato)
6. faticabilità o mancanza di energia quasi ogni giorno
7. sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati
(che possono essere deliranti), quasi ogni giorno (non
semplicemente autoaccusa o sentimenti di colpa per essere
ammalato)
8. ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione, quasi
ogni giorno (come impressione soggettiva o osservata dagli altri)
9. pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire), ricorrente
ideazione suicidaria senza un piano specifico, o un tentativo di
suicidio, o l’ideazione di un piano specifico per commettere
suicidio.
42. EPISODIO MANIACALE DSM-IV-TR
Un periodo definito di umore anormalmente e persistentemente elevato,
espansivo o irritabile, della durata di almeno una settimana (o di qualsiasi durata
se è necessaria l’ospedalizzazione).
Durante il periodo di alterazione dell’umore, tre (o più) dei seguenti sintomi sono
stati persistenti e presenti a un livello significativo (quattro se l’umore è solo
irritabile):
•autostima ipertrofica o grandiosità
•diminuito bisogno di sonno (per es., si sente riposato dopo solo 3 ore di
sonno)
•maggiore loquacità del solito, oppure spinta continua a parlare
•fuga delle idee o esperienza soggettiva che i pensieri si succedano
rapidamente
•distraibilità (cioè, l’attenzione è troppo facilmente deviata da stimoli esterni
non importanti o non pertinenti)
•aumento dell’attività finalizzata (sociale, lavorativa, scolastica o
sessuale) oppure agitazione psicomotoria
•eccessivo coinvolgimento in attività ludiche che hanno un alto
potenziale di conseguenze dannose (per es., eccessi nel comprare,
comportamento sessuale sconveniente, investimenti in affari avventati).
43. EPISODIO MANIACALE DSM-IV-
TR
I sintomi non soddisfano i criteri per l’Episodio Misto.
L’alterazione dell’umore è sufficientemente grave da
causare una marcata compromissione del
funzionamento lavorativo o delle attività sociali
abituali o delle relazioni interpersonali o da
richiedere l’ospedalizzazione per prevenire danni a
sé o agli altri, oppure sono presenti manifestazioni
psicotiche
I sintomi non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di
una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco o
altro trattamento) o di una condizione medica generale
(per es., ipertiroidismo).
44. Reazione a scomparsa o luttoReazione a scomparsa o lutto
prolungatoprolungato
Bowlby (1960):
Protesta
Manifestazioni di disperazione
Congelamento affettivo
Classificazione 0-3:
il b. piange e cerca il genitore rifiutando di essere consolato da latri
ritiro emotivo con ipersonnia, volto triste e mancanza di interessi
disturbi del comportamento del sonno e alimentare
regressione grave
restringimento della gamma di affetti
distacco con apparente perdita di ricordi del genitore e dei momenti
con lui
ipersensibilità ai ricordi (sofferenza a spostamenti di oggetti,
utilizzo di oggetti per consolarsi, reattività intensa alle separazioni)
45. In adolescenza
Equivalenti depressivi: disobbedienza, noia,
faticabilità, dolori addominali, ipocondria,
esibizionismo, inclinazione ad agire
Caratteristiche specifiche: irritabilità e
rallentamento psicomotorio
In età adolescenziale il fattore temporale è
diminuito a un anno almeno (invece dei due per
l’adulto)
Minore rilievo della componente biologica, ma
stanchezza e disturbi del sonno in relazione alla
produzione ormonale
46. Aspetti neurobiologici
Disregolazione sistema neuro-endocrinoDisregolazione sistema neuro-endocrino
(Ipotalamo-ipofisi)(Ipotalamo-ipofisi) ormone della crescitaormone della crescita
Sistema neurochimicoSistema neurochimico serotoninaserotonina
Riduzione volume corteccia prefrontaleRiduzione volume corteccia prefrontale
(modulazione processi cognitivi e memoria)(modulazione processi cognitivi e memoria)
Alterazione tracciato EEG (sonno)Alterazione tracciato EEG (sonno)