La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Un angolo di Spagna e Francia
1. Percorso di Geografia, Storia, Arte,
Spagnolo, Francese, Tecnologia, Italiano
Secondaria di I grado Classi : 2ª C -2ª E
a.s. 2015-2016
2. Perché questa scelta?
L’Educazione Ambientale-Geografica, per la complessità dei temi trattati e per la necessità di un
approccio olistico, non può mai esaurirsi all’interno di una singola disciplina e ad opera di uno
specifico insegnante. Piuttosto è opportuno che essa risulti come resoconto di percorsi
interdisciplinari e soprattutto coordinati tra loro.
L’idea è partita dalla Geografia che può offrire gli strumenti di base per impostare e svolgere un
discorso di educazione ambientale, antropica, artistica e linguistica, in quanto consente di mettere
in relazione temi storico-artistici, linguistico-letterari.
Il valore aggiunto a questa sperimentazione è che abilità e conoscenze vengono contestualizzate,
acquistando, agli occhi degli alunni coinvolti, senso e significato.
Per descrivere e conoscere l’ambiente bisogna osservare ed esplorare ma all’esplorazione
classica, abbiamo sostituito un compito di realtà che ha visto gli alunni protagonisti
consapevoli e responsabili del loro processo di apprendimento, pur non uscendo dal territorio ma
attingendo da fonti le proprie conoscenze, attraverso l’uso di materiali tecnologici e seguendo le
orme di un viaggiatore immobile come Emilio Salgari o un esploratore dei viaggi futuri come Jules
Verne!
Il Primo approccio al territorio da conoscere è stato ESTETICO: visione di immagini del territorio
da approfondire.
Il Secondo Approccio al territorio è stato: INDIVIDUARE LE COMPONENTI AMBIENTALI e qui il
docente di geografia ha introdotto: componente morfologica, idrografica e climatica.
Il Terzo Approccio è stato il passaggio DALL’AMBIENTE NATURALE A QUELLO ANTROPICO
(agricolo, urbano ed industriale, artistico…).
L’ultimo passaggio è stato quello di creare
FASI METODOLOGICHE per rendere autonomi e consapevoli gli alunni nelle loro ricerche ed
apprendimento .
3. LE FASI METODOLOGICHE
1. Problematizzazione: attraverso la formulazione di domande sul territorio che
si vuole conoscere.
2. Presentazione di un compito di realtà, su cui far convergere le risorse interne
ed esterne.
3. Selezione degli ambiti di conoscenze per la realizzazione del compito: il
criterio è stato studiato in base all’età e alla classe, per dare organicità e
sistematicità alle questioni affrontate.
4. Definizione della strategia formativa, in relazione alla classe; vengono
privilegiati i metodi attivi in grado di coinvolgere in maniera responsabile gli
alunni rispetto a situazioni che pur se lontane, potrebbero essere da loro
vissute (un viaggio d’istruzione in Spagna/ Francia).
5. Individuazione e selezione delle risorse da attivare e da utilizzare nel progetto.
6. Definizione delle caratteristiche del prodotto finale, inteso sia come esito
formativo, sia come risultato spendibile nella scuola e in contesti esterni .
I moduli formativi si sono concretizzati in una serie di compiti significativi,
permettendo agli alunni di affrontare problemi in situazione e risolverli
sviluppando conoscenze, abilità e competenze coinvolgendo più discipline.
4. LA PROGETTAZIONE: (il suo nucleo forte è nell’analisi urbana e artistica di un territorio o città,
preceduta da un inquadramento territoriale; qui si innesta l’analisi più “letteraria” del patrimonio artistico e
si propone poi una parte di attività in lingua straniera)
La progettazione è avvenuta a ritroso, ovvero:
- IDENTIFICARE I RISULTATI DESIDERATI AL TERMINE DEL PERCORSO
(gli alunni sono in grado di gestire la scelta dei luoghi da visitare in un viaggio in Spagna / Francia,
organizzandosi dai mezzi di trasporto agli alloggi, ai luoghi artistici e culturali da visitare, utilizzando
la loro L2) e si è divisa in tre fasi:
I fase: IL PROGETTO:
a) Identificare le aree di interesse storico-artistico e naturalistico con l’obiettivo di conoscere gli elementi e la
loro interazione nel contesto.
b) Definizione del tipo di itinerario da proporre (geologico, ambientale, storico, culturale)
c) Definizione dei dati necessari per il reperimento delle fonti e loro raccolta
II fase: L’ESPLORAZIONE DEL TERRITORIO
Effettuazione dell’itinerario scelto (mezzi di trasporto, soggiorno, località folkloristiche e turistiche, luoghi di
svago e luoghi di culto)
III fase: ELABORAZIONE DEI DATI E DELLE OSSERVAZIONI PERSONALI
Elaborare i testi; Organizzare e selezionare immagini; Organizzare i dati come scopo per la comunicazione.
- INDIVIDUARE LE COMPETENZE DA SVILUPPARE CON L’UDA:
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di
“imparare ad apprendere”;
“consapevolezza ed espressione culturale (relative al patrimonio artistico …)”
comunicazione nella madrelingua;
comunicazione nelle lingue straniere;
competenze di base in geografia;
competenze digitali;
imparare a imparare;
competenze sociali e civiche;
spirito di iniziativa e imprenditorialità.
- PIANIFICARE I TEMPI: circa 5 settimane, ovvero 5 ore di geografia e storia, 5 di arte e 5 di lingua
spagnola; 5 di lettere; 5 di francese; 2 tecnologia
5. L’Unità è articolata in 9 fasi di realizzazione così suddivise (con modalità individuale, di gruppo, di classe):
- FASE 1
Presentazione del lavoro
- FASE 2
Analisi del territorio
Si scelgono le carte più adatte per capire il territorio e lo si analizza redigendo una breve scheda di descrizione delle sue
caratteristiche. (Nell’analisi del territorio e analisi urbana ci si può attendere che gli allievi realizzino il medesimo prodotto e
che successivamente, nell’ambito di una discussione di classe animata dal docente, si faccia una sintesi per giungere ad un
unico elaborato che rappresenti il lavoro dei singoli gruppi. )
- FASE 3
Analisi urbana
Attraverso l’esame di carte e testi si analizza lo sviluppo urbano della città, con sintesi in lingua spagnola/francese
- FASE 4
Raccolta informazioni
Attraverso l’intervento di un docente si consolidano e approfondiscono le conoscenze sulla città e si individuano siti ed edifici di
interesse.
- FASE 5
Analisi siti ed edifici
Attraverso l’esame di testi e immagini si analizzano i siti di maggior interesse
(si potrebbe prevedere un preliminare confronto di classe nel quale si suddivide il lavoro tra i vari gruppi ; a ogni gruppo si
assegna una città, un edificio, un sito, una biografia e le relative traduzioni).
FASE 6
Progettazione del percorso di visita
Attraverso l’esame dei vari materiali si studia e si programma l’itinerario di visita.
- FASE 7
Discussione e confronto
Si presentano sinteticamente i lavori dei gruppi e li si discute
- FASE 8
Confezionamento finale
Si revisionano i vari prodotti e si confeziona il “pacchetto” finale della visita (itinerario) schede descrittive, etc..) curando anche
l’aspetto grafico e comunicativo utilizzando il programma “Publisher” e Power Point
- FASE 9
Visita virtuale
6. 1 . Ho imparato ad orientarmi nel territorio utilizzando diversi tipi di carte, so individuare gli elementi che ne
caratterizzano l’ambiente naturale o antropizzato?
SI NO
2 . Ho imparato ad orientarmi nello spazio urbano, so individuare gli edifici più importanti e gli assi viari principali? SI NO
3 . Ho imparato a cercare e raccogliere le informazioni? SI NO
4 . So ascoltare un esperto, raccogliendo informazioni e ponendo domande relative al lavoro che sto eseguendo? SI NO
5 . So organizzare le informazioni in funzione dei miei progetti? SI NO
6. So descrivere gli spazi e gli ambienti che ho studiato e analizzato? SI NO
7. So riconoscere ed apprezzare edifici di importanza storica? SI NO
8. So analizzare e descrivere un edificio ordinando informazioni raccolte da varie fonti? SI NO
9. So scrivere dei semplici testi che illustrino percorsi, monumenti, personaggi, storie della città? SI NO
10. So scrivere semplici schede informative in spagnolo/ francese? SI NO
11. So leggere semplici testi su siti in lingua spagnola, per comprendere l’importanza delle informazioni
contenute?
SI NO
12. Ho imparato a progettare un itinerario di visita scegliendo luoghi e percorsi di interesse storico o artistico? SI NO
13. So realizzare un opuscolo informativo con testi e immagini utilizzando il computer e il relativo software? SI NO
14. Ho imparato a collaborare con il gruppo e a fare le mie proposte, accettando i punti di vista diversi dal mio? SI NO
15. So presentare il mio lavoro e discuterne insieme ad altre persone, commentandolo e confrontandolo con
quello di altri gruppi di lavoro?
SI NO
16. So interagire con dei miei coetanei , dando qualche semplice informazione su luoghi della Spagna/ Francia da
visitare insieme?
SI NO
17. Ho imparato a valutare il mio lavoro? SI NO
Autovalutazione
7. 1. si 45 no 2
2. si 42 no 5
3. si 47 no 0
4. si 46 no 1
5. si 40 no 7
6. si 47 no 0
7. si 44 no 3
8. si 47 no 0
9. si 43 no 4
10. si 39 no 8
11. si 44 no 3
12. si 47 no 0
13. si 46 no 1
14. si 47 no 0
15. si 46 no 1
16. si 45 no 2
17. si 46 no 1
Riscontro
della griglia
di autovalutazione;
47 alunni
partecipanti
8. MOSTRARE E
VERBALIZZARE
I docenti presentano
il/i tema/i; gli alunni
approfondiscono
STUDENTE
INSEGNANTE
TRASMETTERE
MEDIARE
Far fare
Far riflettere
Il metodo ha privilegiato l'azione, significativa ed utile, in quanto situazione di
apprendimento reale.
L’alunno è posto nella condizione di fare un'esperienza che ne mobilita le capacità e
ne sollecita le potenzialità.
Il docente diventa, anche il mediatore di un sapere che viene calato nella realtà
Può effettuare una
riflessione
puntuale sulle
esperienze
realizzate
Può far emergere
la percezione
dell’autoefficacia
della ricerca
9. 1) trovare motivazione
per lo sforzo messo in
atto
nell’apprendimento;
5) far leva sui
propri interessi
per attivare
l’impegno
scolastico;
2) impegnarsi a
fondo nelle
discipline
scolastiche;
3) utilizzare
modalità di
ragionamento e di
soluzione di
problemi tipiche
del lavoro dei
professionisti
4) correlare le
attività scolastiche
con situazioni
della realtà
extrascolastica più
vicina a loro;
6) rendere visibile
il proprio
apprendimento
nei prodotti che
realizzano;
7) offrire alla valutazione
degli insegnanti delle
prestazioni che riflettano la
capacità di tener conto della
complessità di una
situazione extrascolastica.
Lavorare a scuola
con compiti
autentici è stato
importante
perché ha
consentito agli
studenti di:
10. Partecipare alla
progettazione di percorsi
personalizzati e inclusivi per
allievi con particolari
problematiche affinché
possano progredire
all’interno del gruppo classe
Essere in grado di rilevare
particolari problematiche
degli allievi in modo tale da
avere le informazioni per
progettare dei percorsi
adeguati
Avere adeguate
informazioni per individuare
in modo specifico su quali
obiettivi o ambiti lavorare
per favorire la progressione
di allievi con particolari
problematiche
Attivare gli allievi nel
costruire conoscenze
individualmente e in
gruppo attraverso la
definizione di attività “in
situazione” che
richiedano ricerca,
soluzione di problemi,
costruzione di progetti
Riuscire ad individuare,
all’interno di una
lezione, che cosa è
stato particolarmente
importante per favorire
l’apprendimento
Avere un adeguato
bagaglio di
conoscenze e
strategie per
supportare gli allievi
nell’uso delle
tecnologie per
apprendere
Proporre attività nelle
quali gli allievi diventino
protagonisti di processi
di ricerca per costruire
conoscenze e/o risolvere
problemi
Riuscire a prevedere
quali potranno essere gli
ostacoli di
apprendimento
Feed-back per i docenti coinvolti
11. DENOMINAZIONE Viaggio Virtuale in Spagna /Francia: finalizzata
alla progettazione e realizzazione di una visita guidata ad una città,
destinata a visitatori coetanei
UDA
PRODOTTI Visita guidata della città in power point oppure con
brochure (Prodotti intermedi: schede descrittive, mappe, “carte
d’identità”, opuscolo)
COMPETENZE:
1. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di fare al fine di
“imparare ad apprendere”
2. Consapevolezza ed espressione culturale (relative al patrimonio
artistico…) ;
3. Comunicazione nella madrelingua;
4. Comunicazione nelle lingue straniere;
5. Competenze di base in geografia;
6. Competenze digitali;
7. Imparare a imparare;
8. Competenze sociali e civiche;
9. Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
ABILITA’
- Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere,
con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi
formali ed estetici di un contesto reale.
- Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando
gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testi
- Interagire in una conversazione formulando domande e dando
risposte pertinenti
- Ascoltare e rispettare i punti di vista altrui
- Valutare l’attendibilità dei messaggi trovati
- Ricostruire la struttura argomentativa della comunicazione orale
- Organizzare l’esposizione secondo schemi logici utilizzando
strumenti di supporto
- Utilizzare dizionari linguistici
- Riconoscere fine e scopo dei vari tipi di testo
CONOSCENZE
- Riconoscere le principali forme di
espressione artistica
- Assimilazione di informazioni sugli
schemi urbanistici
- Organizzare ed utilizzare appunti
- Comprendere ed interpretare brevi testi in
L2
- Conoscere ed utilizzare il procedimento
per ideare, pianificare, stendere e
revisionare un testo partendo dal compito
dato
- Strategie dell’ascolto attivo
- Riscrittura e manipolazione di un testo
12. DESTINATARI : 47 alunni di classi 2ª scuola secondaria
di I grado; Sez. C-E
PREREQUISITI saper decodificare un testo
FASI
1.Presentazione del lavoro agli studenti
2.Analisi del territorio
3.Analisi urbana
4. Raccolta informazioni
5.Analisi siti, edifici (con sintesi in lingua spagnola/
francese e link per approfondimenti)
6. Progettazione del percorso di visita
7. Verifica e confronto sul progetto
8 .Confezionamento finale dei materiali per la visita
(redazione in italiano/ L2)
9.Effettuazione della visita virtuale (ovvero presentazione
del prodotto)
ESPERIENZE ATTIVATE (Cosa fanno gli alunni)
1. Ascolta e pone domande.
2. Ascolta e prende appunti; analizza carte e testi e
individua le caratteristiche del territorio e lo sviluppo
urbano delle città;
3. Seleziona le informazioni principali per redigere il
documento in lingua italiana e/o straniera.
4. Analizza opere d’arte e seleziona quelle da presentare
METODOLOGIA (Cosa fanno i docenti)
1. Presenta il lavoro.
2. Presenta le tipologie di carte e le tipologie di analisi;
propone e consegna
materiali; supporta il lavoro dando chiarimenti e consigli
se richiesti.
3. Presenta le tipologie di organizzazione urbana;
4. Supporta il lavoro dando chiarimenti e consigli se
richiesti;
5. Consiglia gli studenti nella selezione delle
informazioni principali.
I moduli formativi si sono concretizzati in una serie di
compiti significativi, permettendo agli alunni di affrontare
problemi in situazione e risolverli sviluppando
conoscenze, abilità e competenze coinvolgendo più
discipline
Fasi metodologiche
Problematizzazione: attraverso la formulazione di
domande sul territorio che si vuole conoscere.
Presentazione di un compito di realtà, su cui far
convergere le risorse interne ed esterne.
Selezione degli ambiti di conoscenze per la realizzazione
del compito: il criterio è stato studiato in base all’età e
alla classe, per dare organicità e sistematicità alle
questioni affrontate.
Definizione della strategia formativa, in relazione alla
classe; vengono privilegiati i metodi attivi in grado di
coinvolgere in maniera responsabile gli alunni rispetto a
situazioni che pur se lontane, potrebbero essere da loro
vissute (un viaggio d’istruzione in Spagna/Francia).
Individuazione e selezione delle risorse da attivare e da
utilizzare nel progetto.
Definizione delle caratteristiche del prodotto finale,
inteso sia come esito formativo, sia come risultato
spendibile nella scuola e in contesti esterni .
13. RISORSE UMANE: Docenti di Geografia, Arte e
Immagine, Italiano, Lingua Straniera (Spagnolo e
Francese), Tecnologia
STRUMENTI Libri di testo, materiale cartaceo,
materiale digitale, mappe concettuali
VALUTAZIONE Capacità di orientamento
Capacità di descrizione
Abilità di scrittura
Schema di domande
TEMPI: circa 5 settimane, ovvero 5 ore di geografia e
storia, 5 di arte e 5 di lingua Spagnola/ Francese; 2 ore
di tecnologia; 5 ore di italiano