"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
#Sostenibilità: valore etico e leva di marketing. Scenari e best practice.
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica
1. Come integrare la progettazione
ecosostenibile nell’organizzazione
Emanuela Scimìa
ISIA - Faenza
PE INTERNATIONAL Italy s.r.l.
Faenza– 12 Dicembre 2013
3. ISIA
• L’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Faenza è un Istituto dello Stato,
appartenente al sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (sedi a Firenze, Roma e
Urbino), è finalizzato al design di prodotto e al design della comunicazione.
• Esso rilascia diplomi accademici di primo e secondo livello, equiparati, ai fini dei concorsi
pubblici, alle corrispondenti lauree.
• Fondato nel 1980 scopo originario di completare gli studi orientati al settore ceramico,
l’Istituto ha da tempo allargato la sua sfera d’azione a tutta la complessa area del Design e
della Comunicazione. Rapporti diretti e assidui con il mondo dell’industria e della ricerca,
tramite l’intervento di professionisti del design, esperti di settore e docenti universitari.
• L’ISIA di Faenza ha tenuto e tiene collaborazioni con le ditte Tognana, Richard Ginori,
Gamma due, Alessi, Metalplast; FIAT, INDA, Cefla, iGuzzini, con Enti quali il Polo
Ceramico e l’ISTEC-C.N.R. di Faenza.
• Sono attivi scambi ERASMUS con 21 paesi europei.
18.12.2013
22. Strategie di Eco Design
1.Nuovo sviluppo concettuale
2.Ottimizzazione fisica
3.Ottimizzazione uso materiali
4.Ottimizzazione produzione
5.Ottimizzazione distribuzione
6.Riduzione dell’impatto nella fase di uso
7.Ottimizzazione del fine vita
22
18 December 2013
23. Strategia 1: Nuovo sviluppo concettuale
L’applicazione di questa strategia può portare a
cambiamenti rivoluzionari nella riduzione
dell’impatto di prodotti e servizi. Si focalizza su:
• Assunzioni che riguardano la funzione del prodotto
• Determinare i bisogni del consumatore finale
• Come il prodotto possa rispondere a tali bisogni
– Azioni
• Dematerializzazione
• Aumentare uso condiviso
• Fornire un servizio
24. Strategia 2: Ottimizzazione fisica
Strategia che copre sia aspetti qualitativi che
quantitativi. Si focalizza sul miglioramento delle
funzioni del prodotto e del suo tempo di vita utile.
Punta a progettare un prodotto in modo da aumentarne
il valore per il consumatore.
– Azioni:
• Integrazione funzioni
• Ottimizzazione funzioni
• Aumento dell’affidabilità e della durabilità
• Facilitare manutenzione
• Struttura modulare
• Forte legame con l’utente
24
18 December 2013
25. Strategia 3: Ottimizzazione uso materiali
L’utilizzo di materiali pericolosi comporta maggiori
costi per la sicurezza e la gestione dei rifiuti.
Strategia che si focalizza sulla scelta di materiali,
sostanze e trattamenti a minor impatto ambientale.
–Azioni
• Materiali più puliti
• Materiali rinnovabili
• Materiali a basso contenuto energetico
• Materiali riciclati
• Materiali riciclabili
• Riduzione uso materiali
26. Strategia 4: Ottimizzazione produzione
–Produzione più efficiente, che previene inquinamento
potenziale e minimizza rischi per la salute umana
–Miglioramento produzione comporta:
• Miglioramento efficienza e riduzione costi
• Miglioramento rispetto normative ambientali e riduzione multe
–Strategia applicabile a sito produttivo principale, siti
secondari e fornitori.
–Legame con ISO 14001
–Azioni:
• Tecnologie di produzione alternative
• Riduzione del numero delle fasi di produzione
• Consumo energetico ridotto e più pulito
• Riduzione produzione rifiuti
27. Strategia 5: Ottimizzazione distribuzione
–Scelta sistema di distribuzione dal produttore al
distributore, vendita al dettaglio e consumatore
finale più efficiente.
–Azioni:
• Riduzione imballaggi o più puliti o
riutilizzabili
• Mezzi di trasporto energeticamente efficienti
• Logistica energeticamente efficiente
28. Strategia 6: Riduzione dell’impatto nella fase
di uso
– Molti prodotti consumano in fase di uso energia, acqua,
consumabili e generano rifiuti. Stessa cosa vale per le fasi di
manutenzione e riparazione.
– Azioni:
• Ridurre consumo energetico
• Fonti di energia pulita
• Ridurre utilizzo consumabili
• Consumabili e materiali ausiliari più puliti
• Ridurre produzione di rifiuti
18 December 2013
29. Strategia 7: Ottimizzazione fine vita
–Ri-utilizzare prodotti ancora funzionali e garantire
una gestione del fine vita appropriata.
–Considerare più scenari di fine vita secondo una
lista di priorità:
• E’ possibile riutilizzare il prodotto, sue parti e componenti?
• E’ possibile ri-fabbricazione parti o componenti del prodotto?
• E’ possibile riciclare parti o componenti?
• Le parti o componenti possono essere incenerite in modo sicuro?
• Le parti o componenti possono essere inviate in discarica?
–Azioni:
• Riutilizzo
• Progettare per il disassemblaggio
• Ri-fabbricazione del prodotto
• Riciclaggio materiali
• Incenerimento sicuro
30. Life Cycle Thinking…
30
• …breaking it down into every material and process, then analyzing all related supply chain components.
• …for every phase in its life cycle (growth/mining, manufacturing, transport, use, end-of-life).
• …for any quantifiable sustainability metric (energy consumption, water used, ecological emissions
impact, labor, social impacts, customer acceptability…) enabling identification of trade-offs.
Manage business & supply chain sustainability complexity by…
31. Obiettivi del progetto con Coopservice
• Sviluppare uno strumento di supporto alla valutazione degli impatti
ambientali dei prodotti-servizi utilizzabile come evidenza spendibile della
completezza ed accuratezza delle misure di gestione ambientale
adottate nell’ambito del Decreto Legge 24/05/2012 (criteri premianti)
• Lo strumento deve supportare:
• la progettazione ed il confronto di diversi scenari/tecniche/tecnologie
nell’ambito dell’attività di pulizia
• La metodologia di riferimento per la valutazione ambientale è l’LCA
32. Definizione di Life Cycle Assessment
Life Cycle Assessment è uno strumento per valutare in
modo quantitativo gli aspetti ambientali a supporto di uno
sviluppo sostenibile
Le norme ISO di riferimento per LCA sono 14040/14044
I risultati di LCA sono indicatori di impatti potenziali (ad
esempio riscaldamento globale, acidificazione,
eutrofizzazione, ecc)
32
33. 33
Valutazione di
impatto
Inventario
Sotto-fasi
Fasi del ciclo
di vita
I N P U T R i s o r s e
Consumo di energia, consumo materie prime,
Riscaldamento globale, Smog fotochimico, Acidificazione, Eutrofizzazione,
Tossicità, Rifiuti etc.
O U T P U T E m i s s i o n i e R i f i u t i
Produzione Uso Fine vita
Preparazione
materie prime
Manifattura
componenti
Produzione Uso
Smaltimento
Riciclaggio…
Principi del Life Cycle Assessment Scheme
„dalla culla al cancello“
„dalla culla alla tomba“
34. L’unità funzionale è l’unità rispetto alla quale sono definiti
e commisurati i flussi in ingresso ed in uscita al sistema
L’unità funzionale è un riferimento necessario per
consentire la comparabilità dei risultati
A cosa riferire lo studio/attività svolte:
• 1 ospedale/anno ?
• 1 m2/anno di ospedale ?
• 1 m2 pulito di ospedale?
Definizione di Unità funzionale
34
18.12.2013
35. Sfide Soluzioni
Strumento robusto e user-friendly
per valutare scenari alternativi di
sviluppo del servizio
Modello LCA & dati di supporto ad
una interfaccia semplificata
Limiti interni allo sviluppo di un team
specializzato in LCA all’interno
dell’azienda
Non è richiesto la presenza di un
team di esperti in LCA per ottenere
risultati accurati
Elevato numero di stakeholders che
necessitano di uno strumento di
supporto decisionale
Strumento con interfaccia web che
può essere condiviso e modificato
da differenti skateholder
Soluzione adottata - GaBi Envision – Efficiente
confronto di scenari e redazione report
35
37. 37
Goal
•Integrare un software per la
sostenibilità di prodotto che
chiunque possa utilizzare
all’interno dell’organizzazione
• Nessuna necessità di formare
del personale su LCA
Soluzione
•GaBi Envision permette ai
progettisti di conoscere gli
impatti ambientali delle proprie
scelte
•Risultati di una modifica
progettuale in meno di 15
minuti
•Perfettamente integrato nello
staff di progettazione
Image: Kimberly Clark
"Kimberly-Clark was looking for a software tool to enable
'LCA for everyone' …(GaBi Envision) has been the perfect
tool for moving LCA into the product development
community."
David V. Spitzley, Product Sustainability Manager, Kimberly-Clark
Case study
60. 62
• Posso usare LCA per valutare
l’impatto del servizio che offro?
• E’ possibile un utilizzo user-friendly
di LCA applicato ad una gestione
della sostenibilità aziendale
altrettanto user-friendly?
Sostenibilità aziendale o sostenibilità di
prodotto/servizio?
61. 63
Cosa significa piattaforma di gestione della
sostenibilità aziendale? • Inserimento dati diretto o upload
facilitato da altri strumenti
• Banca dati centralizzata
• Gestione ed elaborazione dei dati
immediata e monitoraggio in tempo
reale della performance aziendale
(KPIs)
• Strumenti di supporto alla definizione
degli aspetti più critici e guida
all’ottimizzazione dei consumi di
energia/risorse
• Reportistica facilitata ed immediata
(es. GRI, CDP)
• Monitoraggio e valutazione della
sostenibilità dei fornitori
62. Fonti differenti dei dati – banca dati centralizzata ed unica
Reporting
& BI
SRM
Manual &
Homegrown
Utilities &
Smart Meters
Best Practices
Building
Automation
Regulations &
Standards
EHS/CEMS
ERP/EAM
SCM
PLM
Access Control
Compliance
Products
Transportation
Manufacturing
Travel
Assets
Organizational
Model
Suppliers
Contracts
Stack
Outputs
Electricity, Gas, Water
Incentives & Rebates
Best Practices
& Benchmarking
Regulations
Emission Factors
Building Sensors
& Meters
GRC
63. Raccolta dati diretta da qualsiasi utente e sito
I fornitori rispondono a
domande di tipo
qualitativo e quantitativo
Funzione di
pubblicazione del
dato
Organizzazione
gerarchica di siti
e fornitori
64. Questionario fornitori - esempio
Multiple or single
answer questions
Priority setting
Free text answers
65. Valutazione Fornitori
Benefici:
• Risultati immediati dopo la raccolta dati
• Report di valutazione dei fornitori, dashboards e punteggi
• Valutazione comprensiva dei risultati per valutare la prestazione dei fornitori
66. Reportistica di sostenibilità aziendale
• Raccolta dati automatizzata
• Automatico GRI/CDP reporting
Profilo di prestazione della
performance di sostenibilità
aziendale
69. Case study
• Assessing hotspots for
improvement of environmental
performance of Trelleborg
products and processes.
• Making internal benchmarks of
Trelleborg tyre products
helping to identify, verify and
compare environmental
performance of Trelleborg tyre
products
• Preparing accurate and to the
point external communication
regarding environmental
performance of Trelleborg
products
72
18.12.2013
"Too frequently in the past, LCA was conducted
post product design. This minimized the extent
to which environmental intensity was designed
out of the product.”
Gartner Inc, Oct 2010
70. Case study
Global roll-out
• Assessed improvement
potential across global
organization
• Defined an improvement
program that is
monitored through PE’s
solution.
• Savings potential initial
year assessed between
€ 75Mio - €100Mio
• Main areas of savings:
Energy use; Water
consumption, Waste
optimization; landfill
management.
Environmental Leader, Press
release April 2013
http://www.environmentalleader.com/2013/04/04/k
imberly-clark-selects-pe-international-for-
sustainability-management/
73
18.12.2013
“As a company, we are committed to our sustainability initiatives and
spent a year searching for and testing possible solutions. We selected
the SoFi platform for its visualization capabilities combined with the ease
and reliability with which it can handle complex calculations, projections
and forecasting. We were also impressed with the dedicated team and
their commitment to ensuring that all of our requirements were met.
Dell Majure, Air Program Leader, Kimberly-Clark.
Image:
Volkswagen
AG
71. Case study
Corporate roll-out
• Efficiency improvement
through data quality and
completeness improvement
across the organization.
• Improvement of speed and
quality of performance
communication to internal and
external stakeholders.
• Improved resource efficiency
and overall Environmental
performance.
• Improved overall cost
efficiency, resulting in savings
of € 300.000 in the first 3
months and € 500.000
structurally thereafter
74
18.12.2013
“The integrated software solution and the experienced
consultants of PE INTERNATIONAL have helped us not only
to make our business processes more sustainable but also to
raise our cost efficiency and to strengthen our corporate
image.”
Dr. Wolfgang Steiniger, Head of Innovation, Complaint and Environmental
Management, DekaBank
72. • Savings mainly in the product development and process management
field.
• Identification of areas of improvement, helping prioritize projects based
on their improvement contribution in relation to cost.
• Automation of LCA and EPD for 5 different product portfolios. Savings
realized estimated to be in the order of € 2.2Mio
• Savings on LCA and EPD maintenance in the order of € 700.000
• Savings in verification (tool instead of LCA/EPD) € 350.000
Case study
75
18.12.2013
Manufacturing company;
name ntbd
73. Thank you!
Contatti:
PE INTERNATIONAL Italy S.r.l.
Via Bovini, 43 – 48123 Ravenna, Italy
Phone +39 0544 467132, Fax +39 0544 501464
Emanuela Scimìa
e.scimia@pe-international.com
http://www.pe-international.com