1. Rischio
CHIMICO
«D.lgsl. 81/08 Titolo IX Capi da I a IV »
Rischio connesso ad un’attività che comporta la presenza di agenti
chimici durante una lavorazione inclusi la produzione, la manipolazione,
l’immagazzinamento, il trasporto o l’eliminazione e il trattamento dei
rifiuti, o che risultino da tale attività lavorativa.
2. AGENTE
CHIMICO
Tutti gli elementi o composti chimici,
sia da soli sia nei loro miscugli, allo
stato naturale o ottenuti, utilizzati o
smaltiti, compreso lo smaltimento
come rifiuti, mediante qualsiasi
attività lavorativa, siano essi prodotti
intenzionalmente o no e siano immessi
o no sul mercato.
«D. Lgs. 81/08-art. 222 »
3. AGENTI
CHIMICI
PERICOLOSI
a) le sostanze ritenute pericolose ad
esclusione delle sostanze pericolose solo
per l’ambiente;
b) i preparati pericolosi e gli agenti chimici
ritenuti preparati pericolosi, ad esclusione
dei preparati pericolosi solo per l’ambiente;
c) gli agenti chimici non idonei ad essere considerati pericolosi dalle
lettere a) e b), ma che possono costituire un rischio per la sicurezza e la
salute dei lavoratori a causa di loro proprietà chimico-fisiche, chimiche o
tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di
lavoro, compresi gli agenti chimici cui è stato assegnato un valore limite
di esposizione professionale.
«D. Lgs. 81/08-art. 222 »
4. In ambito lavorativo l’insorgenza del rischio da agenti chimici, si concretizza nel momento in
cui sul posto di lavoro sono contemporaneamente presenti due fattori:
• Pericolo dell’agente chimico
• Esposizione
ovvero le condizioni che possono portare il lavoratore nell’area di azione dell’agente chimico
sono legate alle modalità operative
Rischio = Pericolo x Esposizione
Prodotti chimici utilizzati in ambito domestico, possono contenere agenti chimici
potenzialmente rischiosi per la salute e/o per la sicurezza degli utilizzatori. Non di rado, in
ambito domestico, durante operazioni di pulizia, si è assistito a fenomeni di intossicazione
dovuti ad uso improprio di miscele di sostanze ad esempio la cui reazione produce tossico per
inalazione.
NaClO
ipoclorito di sodio
HCl
acido cloridrico
Cl2
cloro gassoso
5. VALUTAZIONE
DEL RISCHIO
CHIMICO
PRESENZA DI AGENTI
CHIMICI PERICOLOSI
proprietà pericolose
livello, modo, durata dell’esposizione
valori limite di esposizione professionale
o valori limite biologici
RISCHI PER LA SALUTE
E LA SICUREZZA DEI
LAVORATORI
dati relativi alla
salute e
sicurezza
risultati ottenuti o
che si otterranno
tramite
l’applicazione delle
misure preventive
e protettive
decisioni prese dalla
sorveglianza
sanitaria
MISURE POSTE A TUTELA
DEL LAVORATORE
6. MISURE POSTE A
TUTELA DEL
LAVORATORE
MANUTENZIONE,
CONTROLLO E VERIFICA
MACCHINARI
PULIZIA
STRUMENTI E MEZZI
ADEGUATI
DPI
3^ categoria
PIANI FORMATIVI
PROCEDURE
EMERGENZA
8. ATTREZZATURA INDOSSATA DAL LAVORATORE A PROTEZIONE DAI RISCHI
CHIMICI (III categoria)
Protegge dai rischi poco controllabili dal soggetto che li utilizza ed include i dpi
che proteggono da danni gravi e/o permanenti e dalla morte (caschi, visiere,
apparecchi respiratorio filtranti, tute e guanti di protezione dagli acidi ed
agenti corrosivi, ecc.)