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Social Media Branding
I presupposti
Le nuove variabili di contesto per la creazione
di valore su Internet
La gestione di una presenza evoluta on
 line di un brand ha quale fine ultimo la
    creazione di relazioni con i diversi
   stakeholder basate sulla reciproca



            •FIDUCIA
Trust: l’elemento centrale


 “the ability to establish grow,
 extend and restore trust, with all
 stakeholders, customers, business
 partners, investors and coworkers is
 the key leadership competence of
 the global new economy                       .”
   — The Speed of Trust: Stephen M.R. Covey
La centralità del trust in rete

• La comunicazione in rete è su base volontaria
• L’assenza di un interlocutore “fisico” in rete
• L’attenzione in rete è una risorsa ancora più scarsa
• Chiunque può dire ciò che vuole
• Problema dell’attendibilità e veridicità delle fonti
• Ruolo attivo delle persone e Reputazione in rete
• Dall’attenzione al coinvolgimento, passando dal trust
• I rischi: dalla privacy, a scams, phishing e frodi
• La propagazione delle notizie – effetto snowball
• La gestione delle crisi
Definire il trust

                                           Integrità


                    Carattere (valori)
                                           Motivazioni

     TRUST
                                           Capacità


                    Competenza
                                           Risultati




                                    Fonte: Stepheh M.R Covey
Gli elementi del trust

 Integrità

 •   Fissare dei commitment e rispettarli
 •   Essere aperti e disponibili all’ascolto e al dialogo
 •   Prendersi le proprie responsabilità
 •   Riparare agli errori
 •   Essere coerenti con i propri valori
Gli elementi del trust

 Motivazioni

 •   Dichiarare i propri obiettivi ed intenti
 •   Non avere obiettivi “nascosti”
 •   Corrispondenza tra dichiarazioni e comportamenti
 •   Genuinità dell’orientamento al cliente e al servizio
Gli elementi del trust

 Capacità

 • Talenti in azienda
 • Atteggiamenti (cultura aziendale)
 • Knowledge (competenze esplicite ed implicite)
 • Skills (competenze specifiche,capacità di risolvere i
   problemi)
 • Stile (modo di relazionarsi e nell’approcciare i
   problemi)
Gli elementi del trust

 Risultati

 •   Referenze
 •   Commenti, giudizi e opinioni dei clienti
 •   Sviluppo di metriche in grado di esprimere i risultati
 •   Coerenza tra aspettative ed esperienze
La gestione di una presenza evoluta on
 line di un brand non può prescindere
  dallo sviluppo di relazioni con i suoi
     pubblici basate sulla reciproca



      • CONOSCENZA
Il web collaborativo lega i processi di
branding a quelli di business




                                Fonte: Future Exploration Network
Gli elementi di una presenza online per un
brand




   Identità di     Le ragioni     L’offerta di   La reputazione
     marca       della presenza     valore
I presupposti di una presenza online
Gli elementi della reputazione on line
Lasciare delle tracce che creano valore
Il brand non è un individuo




Più è piccola la dimensione della società e più facile che le identità personali e professionali
siano legate. Se aumentano le dimensioni dell’impresa le identità potrebbero essere separate
                                                                                 Huch Carpenter
La relazione tra Brand e Reputazione
Trust e Reputazione, le monete dell’economia
digitale
Definire la Reputazione/1



 Reputation is the opinion (more technically, a social evaluation) of the
 public toward a person, a group of people, or an organization. It is an
 important factor in many fields, such as business, online communities
 or social status.

 Reputation is known to be a ubiquitous, spontaneous and highly
 efficient mechanism of social control in natural societies. Its influence
 ranges from competitive settings, like markets, to cooperative ones,
 like firms, organisations, institutions and communities.

                                                      Fonte: Wikipedia
Definire la Reputazione/2



 Furthermore, reputation acts on different levels of agency, individual
 and supra-individual. At the supra-individual level, it concerns groups,
 communities, collectives and abstract social entities (such as firms,
 corporations, organizations, countries, cultures and even civilizations).
 It affects phenomena of different scale, from everyday life to
 relationships between nations. Reputation is a fundamental instrument
 of social order, based upon distributed, spontaneous social control.


                                                        Fonte: Wikipedia
La Corporate Reputation
Le dimensioni della Reputazione per un Brand
Quali obiettivi per una strategia di
Social Media Marketing/Branding?
Social Media Marketing: una definizione



 Il Social Media Marketing (SMM) è una forma di
 internet marketing in cui ci si propone di raggiungere
 obiettivi di branding e marketing attraverso la
 partecipazione in diversi social media, social network
 e applicazioni di social web.

                                            (Fonte:Wikipedia)
Le finalità del Social Media Marketing



 Scopo del Social Media Marketing è la creazione di
 una posizione di mercato difendibile, basata su una
 solida accettazione sociale.

 La base è lo sviluppo di una conversazione genuina
 tra le persone su argomenti di mutuo interesse.
                                       Fonte: Dave Evans
Obiettivi del Social Media Marketing



  Gli obiettivi specifici di un programma di Social
  Media Marketing potranno variare per le diverse
  aziende o organizzazioni, ad ogni modo, la maggior
  parte di essi includono la creazione di brand
  reputation e l’incremento di visibilità in rete,
  incoraggiando un brand feedback ed un dialogo
  con i diversi pubblici di riferimento più che l’utilizzo
  dei social media per promuovere un prodotto o un
  servizio.

                                      (Fonte: elaborazione da Wikipedia)
Processo di acquisto: Il modello tradizionale
Processo di acquisto: il modello evoluto




     Marketer
     Generated




                                 User
                                 Generated




                                 Fonte: Adattamento da Dave Evans
Social Media Marketing/Branding:
istruzioni per l’uso

  La maggior parte delle comunità on line non vedono
 di buon occhio l’utilizzo di strumenti o tecniche di
 marketing diretto per promuovere un prodotto o un
 servizio sui Social Media (approccio hard sell), per
 questo le aziende che frequentono i SM, devono
 trovare le modalità più appropriate per offrire un
 contributo di valore e rilevante per le comunità che
 decidono di frequentare.
Le domande cruciali



•   Che cosa è un brand oggi?
•   Qual è il suo ruolo?
•   Quali sono gli elementi di una brand experience?
•   Quali sono gli spazi di un brand in rete?
•   Perché alcuni brand sono amati e altri sono detestati?
•   Qual è la relazione tra attenzione al brand e convolgimento
    verso la marca? (brand comittment)
Qual è il ruolo della marca e quale il suo
 contributo sugli spazi sociali digitali?
Che cosa è un brand?
Non esiste una unica definizione di brand


   “a name, sign or symbol used to identify items or services of the
    seller(s) and to differentiate them from goods of competitors.“
    dictionary of business management

   "a set of assets (or liabilities) linked to a brand's name and symbol
    that adds to (or subtracts from) the value provided by a product or
    service ". David Aacker

   "A brand is a collection of perceptions in the mind of the consumer".
Non esiste una unica definizione di brand


•   Il brand è una promessa
•   Il brand è un’esperienza
•   Il brand è un’aspettativa di performance
•   Il brand è una garanzia non scritta
•   Il brand è un marchio di integrità
•   Il brand è la presentazione di credenziali
•   Il brand è una reputazione
•   Il brand è una collezione di memorie
•   Il brand è la narrazione di una storia che non finisce
L’evoluzione dei prodotti
                                                           Dream
                                          Esperienza     Management
                                         condivisa di
                                            marca
                                  Esperienza
ANNI                               di marca
2000
                       Sistema di
                        prodotto
80 - 90

            Packaged
             Goods
60 - 70


          Prodotto     Servizio      Esperienza         Abilitazione
Il valore economico
                                                   Starbucks
Esperienza
                                                   Experience
                                                     $ 3,00

                                          Caffe
Servizio
                                         Service
                                         $ 0,75
                               Caffè
Prodotti di                   macinato
Marca                          $ 0,25
                Caffe sfuso
Commodities       $ 0,10




              Importare       Produrre     Dare           Costruire e
                                           Servizio       condividere
                                                          esperienze
Le nuove sfide del brand
Le sfide del brand




  La marca ha delle responsabilità (CSR) e
  deve lavorare sulla credibilità, ristabilendo
  un nuovo patto con i consumatori.


                                  Fonte: Guido Barilla
Le sfide del brand



 Il brand oggi è fin troppo carico di significati.
  C’è troppa confusione tra pubblicità ed
  informazione e tra bisogni e desideri. Il
  consumo è spinto da mezzo a fine
  (corporate greed) e ciò innesca una spirale
  negativa.
                                    Fonte: Guido Barilla
Le sfide del brand




 La marca è stata costruita soprattutto
 attraverso la pubblicità, ma è la
 comunicazione biunivoca che costruisce il
 nuovo patto di fiducia. La marca deve
 costruire relazioni e non solo transazioni

                                Fonte: Guido Barilla
Assi portanti di un brand in rete


                           Chiarezza


          Compatibilità                 Credibilità




         Collaboratività                Coerenza


                           Consonanza
Assi portanti di un brand in rete

 Chiarezza

   Un brand esprime in modo chiaro e non
   contradditorio i suoi valori, la sua identità, il suo
   pensiero e la sua promessa distintiva, fatta ai suoi
   diversi pubblici di riferimento (stakeholder), in modo
   da costruire le basi per un rapporto di lungo periodo
   basato sulla fiducia.
Assi portanti di un brand in rete

 Credibilità

  Un brand è credibile nella misura in cui mantiene
  sempre quello che promette e quando i suoi valori
  comunicati si trasformano in valori agiti
  Un brand credibile, coerente con i suoi valori, non si
  focalizza solo sull’output, (la soddisfazione dei diversi
  portatori di interesse), ma anche sul processo, che
  riguarda le modalità in cui il risultato stesso viene
  conseguito.
Assi portanti di un brand in rete

 Coerenza

  Un brand è coerente, se riesce a creare e
  mantenere valore per i suoi differenti pubblici in ogni
  momento di contatto, attraverso le differenti modalità
  e i diversi mezzi (touch points) che decide di
  utilizzare.
Assi portanti di un brand in rete

 Consonanza

   Un brand è consonante, se l’insieme delle
   differenti modalità in cui rivela la propria presenza
   sul mercato e sull’ambiente crea olisticamente una
   rappresentazione armoniosa e coerente dei propri
   valori e se tale rappresentazione viene
   correttamente percepita dai diversi pubblici a cui si
   rivolge.
Assi portanti di un brand in rete

 Collaboratività

   Un brand è collaborativo, se intorno ad esso viene
   costruita un’organizzazione in grado di ascoltare
   empaticamente, di imparare e di adattarsi nel tempo,
   lavorando insieme con i propri pubblici, in modo da
   massimizzare la soddisfazione di tutti i portatori di
   interesse, attraverso lo sviluppo collaborativo di
   innovazione di prodotto e di processo in grado di
   creare valore per i suoi pubblici e creando le
   condizioni economiche che ne permettono lo
   sviluppo.
Assi portanti di un brand in rete

 Compatibilità

   Lo sviluppo di un brand è socialmente
   compatibile, se le finalità che persegue sono in
   armonia con quelle perseguite dagli altri
   portatori di interesse (dipendenti, clienti,
   azionisti) e se ha un impatto positivo nello
   sviluppo dell’ambiente in cui opera.
Quale relazione con un brand?
                                              Livello di
                                             Attenzione
                                     (capacità di farsi ascoltare)




                                                              Qualcuno o
                                Buona                        qualcosa da
                            frequentazione                      amare

      Livello di
     permesso
(capacità di coinvolgere)



                               Rumore                         Mi conviene
                               di fondo                        o non ho
                                                               di meglio



                                                                     Fonte: riadattamento da
                                                                     Mark Curtis Fjord Consulting
Qual è il livello di brand attention?



• Dipende dalla rilevanza dei messaggi
• Dipende dalla capacità di creare valore e vantaggi per
  i diversi pubblici dei messaggi
• Dipende dalla preesistente disponibilità all’ascolto da
  parte del destinatario
Qual livello di brand attention/involvement?

Caratteristiche del brand          Caratteristiche del messaggio


Livello di brand awareness         Rilevanza del messaggio per
(Ascolto chi conosco)              il destinatario (tempo, spazio,
                                   mezzo)
Preesistente disponibilità         Capacità di creare valore o
all’ascolto(Ascolto chi rispetto   un beneficio percepito
perché mi considera)               preciso
Preesistenza di un rapporto        Opzioni (permission based)
dialogico con il brand
Esperienze positive nei            Forma e Modi (tono della
diversi touch point                voce, creatività, emozionalità,
                                   comportamenti)
Le nuove frontiere del branding


 Il brand come identificatore          Eventi,
                                     situazioni,
                                    touch points
                                     Relazioni
                                     sensoriali,
        Nomi, loghi,                emozionali,
         slogans,                  creative con il
                                       brand
         Awareness
         Immagine
      Differenziazione          Il brand come creatore di
                                       esperienze
Dal prodotto all’esperienza
Definire il concetto di esperienza

 Da una definizione di Wikipedia:


 L'esperienza comprende la conoscenza (ovvero la capacità ovvero
 ancora l'osservazione) di una cosa o di un evento, o di un fenomeno
 ottenuta tramite il coinvolgimento in, l'esposizione a o l'osservazione di
 quella cosa o quell'evento.

 La maggior parte dell'esperienza viene accumulata con l'avanzare
 del tempo, sebbene si possa esperire anche un singolo evento
 repentino. Il termine viene generalmente utilizzato in riferimento al
 cosiddetto know how ovvero alla conoscenza procedurale, piuttosto
 che alla conoscenza proposizionale
Definire il concetto di esperienza
In filosofia, il termine è invece utilizzato spesso in riferimento alla
“conoscenza empirica", ovvero "conoscenza a posteriori". Si è soliti
chiamare esperto una persona dotata di un'esperienza considerevole in un
certo ambito.

Il termine «esperienza» è composto da: «ex» (= da), che significa la
partenza, l’allontanamento, il distacco più o meno volontario
dall’ambiente familiare, usuale o iniziale e «per», che designa il viaggio
attraverso un ambiente, un mondo nuovo. L’esperienza significativa
scaturisce da questo movimento duplice - intreccio di distacco e di
peregrinazione – e comporta sempre dei rischi. Per questo il termine
esperienza s’apparenta al termine pericolo, con cui condivide una radice.
Anche l’espressione tedesca che designa l’esperienza – Erfahrung –
racchiude in sé il motivo del viaggio (Fahrt) e quindi la duplice idea della
partenza e della peregrinazione
Ridefinire il concetto di esperienza

•    L’esperienza è un viaggio
•    L’esperienza è un processo di apprendimento
•    L’esperienza è memorabile
•    L’esperienza lascia una “traccia”
•    L’esperienza da luogo ad una trasformazione
•    L’esperienza può modificare un atteggiamento o una percezione
•    L’esperienza fornisce nuovi strumenti o chiavi di lettura
•    L’esperienza fa vivere emozioni intense
•    L’esperienza può essere cognitiva, sensoriale, affettiva o spirituale
•    L’esperienza è una percezione
•    L’esperienza è personale ma può essere vissuta collettivamente
Definire il concetto di esperienza




   Pine e Gilmore sostengono:
  “it’s not about entertaining customers, it’s about engaging them”.
Definire il concetto di esperienza


 Esistono diverse dimensioni a cui una “brand
 experience” può essere ricondotta, Pine e Gilmore ne
 hanno identificate due:


  > livello di partecipazione dell’utente
  > livello di connessione tra l’utente e l’evento
Definire il concetto di esperienza


Livello di partecipazione dell’utente

   Definisce il livello di partecipazione dell’utente ai
   diversi eventi o momenti di contatto organizzati da
   un brand (partecipazione attiva o partecipazione
   passiva)
Definire il concetto di esperienza


Livello di connessione tra l’utente e l’evento

   Descrive il livello di connessione in cui sono uniti
   l’utente ed il particolare evento o momento di
   contatto organizzato da un brand. Ai due estremi
   abbiamo l’assorbimento: quando si tiene occupata
   l’attenzione dell’utente portando l’esperienza alla
   mente e l’immersione, quando l’utente diventa
   parte dell’esperienza
Lavorare sul concetto di esperienza
L’utilizzo congiunto delle 4 dimensioni consente di
progettare il livello di esperienza più adatto per il proprio
brand con l’obiettivo di fornire valore ai diversi segmenti
di utenza a cui ci si vuole rivolgere

Dimensione dell’entertainment
- si riferisce ai meccanismi della gestione dell’attenzione
Dimensione estetica
– riguarda i luoghi e la gradevolezza dell’ambiente
Dimensione dell’evasione
- concerne le modalità di coinvolgimento dell’utente (intenzione)
Dimensione della formazione
- riguarda la memoria e l’apprendimento dall’esperienza (estensione)
Definire Il concetto di esperienza
                              Assorbimento




                 Entertainment               Formazione



Partecipazione                                                          Partecipazione
   passiva                                                                  attiva


                 Esperienza
                                              Evasione
                  estetica



                                              Fonte: Rielaborazione da Pine &Gilmore
                              Immersione
La progettazione di esperienze di marca




                                 Fonte: Peter Fisk
Le esperienze sono su base personale




      Brand
La brand experience è la risultante di un
processo olistico




                                      Fonte TBWA
Lo schema della branded customer experience
(Satisfaction)


      Brand                   Brand                    Brand
     Essence                 promise                  Delivery




                                                 Quanto delle promesse
 I valori rappresentati         Promesse          fatte al consumatore
                          fatte al consumatore    viene effettivamente
       dal brand
                                                 mantenuto nei diversi
                                                   contatti con il brand
Abbattere gli steccati




                         Fonte: David Armano
Un modello tridimensionale di branding

                Gli spazi di intervento



 Mediaspace           Marketspace         Customerspace




   Attenzione            Intenzione          Estensione




                         Brandspace
Gli spazi di intervento di un brand



  Un brand ha a disposizione idealmente tre spazi di
  intervento      (mediaspace,      marketspace   e
  customerspace) nei quali operare e che sono
  caratterizzati da modelli e paradigmi diversi.

  Una presenza armonica, coerente, non intrusiva e
  non contradditoria nei tre ambiti è necessaria per
  costruire una brand equity in rete.
Un modello tridimensionale di branding



                Creazione delle                            Mantenimento
                promesse del brand                         delle promesse
   Narrazione




                                             Superamento
                                             delle promesse


                                 Collaborazione empatica e Contribuzione
Un modello tridimensionale di branding

                                                                          Mantenimento delle
                                                                          promesse del brand
                                                                            Marketspace

Creazione delle        • Posizionamento                    • Preview
                     • Categoria di prodotto      • Sistema di offerta
promesse del brand       • Conversazioni              • Fulfilment
  Mediaspace


                                  • Priorità del cliente
                                  • Domande e dubbi
                           • Percezioni e bisogni emozionali
                           • Creazione di “capitale sociale”
                                 • Brand Contribution
                                                                       Superamento delle
                                                                       promesse del brand
                                                                         Customerspace
Obiettivi del branding esperienziale



       Creare                Creare              Creare
     esperienze
                          esperienze            esperienze
           per                                 per fornire
                            per motivare
     differenziare
                         la relazione con       valore al
       Il brand              il brand         consumatore
      attraverso la          creando           attraverso la
     narrazione          soddisfazione       collaborazione




 Attenzione           Intenzione            Estensione
I tre livelli del branding esperienziale

Narrazione plurisensoriale (costruzione di riti, icone, simboli eventi,
     racconti, che costruiscono il sistema dei significati del brand per il
     consumatore e lo differenziano rispetto i competitors coinvolgendo tutti i
     sensi)

Soddisfazione (insieme delle azioni compiute attraverso i differenti
    touchpoint per aumentare il livello di soddisfazione attraverso la leva del
    servizio, la cui esperienza risulti       superiore alle aspettative del
    consumatore)

Collaborazione empatica e Contribuzione (livello di disponibilità, ascolto
     ed empatia nella relazione con i consumatori attraverso i touchpoint
     durante l’intero processo di relazione volto alla costruzione di un
     marketing peer to peer “coinvolgente” e realmente collaborativo e livello
     di contribuzione nell’ambiente in cui si opera
Branding e customer experience

                           Livello
                    della soddisfazione




                        branded
                       customer
                       experience




      Livello          Intenzione                  Livello
 della narrazione                          della collaborazione
  pluriensoriale    experiential process   e della contribuzione
Livello della narrazione


   La crisi dell’attenzione verso formati e forme di
   pubblicità tradizionale richiede lo sviluppo di nuove
   forme di comunicazione incentrate sull’esperienza del
   ricevente più che sulle intenzioni dell’emittente.

   Non importa che si tratti di luoghi fisici o virtuali, i
   consumatori sono alla ricerca di posti accoglienti
   dove poter desiderare di andare, vivere esperienze
   che in quel momento hanno deciso di fare, ascoltare
   nuovi racconti che stimolino la fantasia.
Livello della narrazione


              Environments that delight, support and enliven.

Creating venues (physical or virtual) with physical attributes that attract and
                 please subtly enhanced by human endeavor


                               Ron Zemke

    "We-re in the sports business clearly, but we're in the entertainment
    business as well. What I talk about is being in the 'escapology business'.
    Billionaires to dustbin men can come here and engage with Manchester
    United and escape from whatever it is they do day-to-day."
    Peter Draper – Manchester United Group Marketing Director
Livello della narrazione:
“experiential places”


1.   Creare un “racconto”, diffondere miti e raffigurazioni che
     rappresentano i valori del brand
2.   Declinare il “racconto” in tutti i touch point
3.   Costruire esperienze coerenti con il “racconto”
4.   Offrire enhance, servizi che aumentano il valore aggiunto
5.   Coerenza di tutte le espressioni (colori, jingles, pubblicità
     con lo stile narrativo)
6.   Utilizzare nuove forme narrative per creare e mantenere
     viva l’attenzione
Digital Storytelling


Descrizione:              Oggetto:                    Forme narrative:
Riti, icone, simboli,     Valori, vision, mission,    Descrizioni, racconti,
eventi, racconti          prodotti, ambiente di       giochi, formazione,
                          lavoro, ruolo nella         eventi, conversazioni
                          comunità
Pubblici:                 Strumenti:                  Obiettivi strategici:
Clienti, dipendenti,      Siti, minisiti, instant     Comunicare,
influenzatori, analisti   site, newsletter, giochi,   informare, educare,
finanziari, fornitori,    audiovisivi di rete,        modificare
partner, media            podcast, blog               atteggiamenti,
                                                      spiegare
Livello della narrazione:
“experiential places”


“A dream is a complete moment in the life of
a client. Important experiences that tempt
the client to commit substantial resources.
The essence of the desires of the consumer.
The opportunity to help clients become what
they want to be.”
                      Fonte:Gian Luigi Longinotti-Buitoni
Livello della soddisfazione
“experiential process”

 Non bastano le promesse della pubblicità, non sono
 sufficienti gli eventi, se le promesse non vengono
 mantenute e se ogni contatto successivo con il brand
 non è ricco di valore, ma costituisce un’esperienza
 frustrante.

 Le procedure di interazione (ad esempio su un sito o
 in un call center) devono fornire sempre valore
 all’utente durante tutti i momenti di contatto (servizio).
Livello della soddisfazione
“experiential process”
Policies, procedures and routines that make transacting business with an
                  organization easy, positive and memorable

Filling the space between “customer need” and “customer need met” with
                experiences of awe and memories of amazement

                              Ron Zemke



   "We like to think that every experience customers have with
   PizzaExpress is promoting and advertisng the product."
   Ian Eldridge Pizza Express – Chief Executive Officer
Livello della soddisfazione
“experiential process”

     “They need to devote less money to
  advertising and more to operations (pay
     their workers more) so as to insure a
  Quality Experience. All great advertising
    does is frustrate their consumers. They
   say ‘come experience this great place’ ...
  and customers experience something else
   and they get mad … AND WON'T COME
                 BACK.” (Anon.)
Livello della soddisfazione
  “experiential process”


                                       Riduzione
         Semplificazione
                                   del    rischio       Self
                  delle                 del          Identity
             scelte di
                                    l’acquirente
             acquisto



          Diminuire          Garanzie e policies
   il costo di transazione   sulla qualità e trust      Status
                                    building
  Velocizzare il processo
        di acquisto             Problem Solving      Aspirazioni


      Comunicazioni,           Gestione delle        Autostima
rilevanti e personalizzate       eccezioni
Livello della soddisfazione
Lands’End Customer Service
Livello della soddisfazione
Tesco: Baby Club rivista personalizzata
Livello della soddisfazione
Nokia Knowledge Center: corsi 121 per i clienti top
Livello della soddisfazione
Strumenti web 2.0 per dare servizio
Livello della soddisfazione
Strumenti web 2.0 per dare servizio
Livello della soddisfazione
Strumenti web 2.0 per dare servizio
Livello della soddisfazione
Strumenti web 2.0 per dare servizio
Livello della soddisfazione
Strumenti web 2.0 per dare servizio (widgets)
Livello della collaborazione empatica
“experiential reward” e della contribuzione

  Il “cliente” è un animale razionale ed emozionale.

  La capacità di soddisfare ogni suo bisogno
  espresso o latente può essere vanificata da una
  limitata capacità empatica in grado di percepire le
  istanze relative alla soddisfazione anche del
  processo relazionale, durante tutte le fasi del
  contatto con il brand.
Livello della collaborazione empatica
“experiential reward” e della contribuzione

   Un brand viene “scelto” attraverso il processo di
   acquisto anche per i valori che porta avanti e per il
   suo contributo all’ambiente in cui opera.

   La capacità di creare valore e ricchezza in modo
   sostenibile è un elemento che può incidere nelle
   percezioni dei diversi stakeholder con particolare
   riferimento ai clienti.
Adobe
I blog di Cisco
Ford Digital Snippets
Hp Twitter
HSBC Business Network
I blog di IBM
I blog di Johnson & Johson
My Starbucks Idea
Visa Business Network
Xerox Blog
Livello della collaborazione empatica
“experiential reward” e della contribuzione


 The manner that enables a brand to take customer on an
   emotional journey so enchanting they cannot wait to tell
                          the story

                             Ron Zemke


    'It's all about creating an environment...that is quite special and then
          acting as facilitators for each guest's own out-of-the-ordinary
                                      experience'
           Ho Kwon Ping - Banyan Tree Hotel and Resorts CEO
Livello della collaborazione empatica
“experiential reward” e della contribuzione



Lovemarks are
“
owned by the people
who love them.”
Lovemarks: The Future Beyond Brands, Kevin Roberts
Livello della collaborazione empatica
“experiential reward” e della contribuzione



“ Truscendend values like trust and
integrity literally translate into
revenue, profits and prosperity.         ”
—   Megatrends 2010: Patricia Aburdene
Contribuzione e Capitale Sociale



 Il valore di un brand è sempre di più legato alla sua
 capacità di creare “capitale sociale” visto come
 l’insieme delle relazioni formali ed informali essenziali
 anche per il suo funzionamento, alle “credenziali
 sociali, intese come il grado di contribuzione del
 brand nell’ambiente in cui opera e alla qualità delle
 “orme digitali” intese come l’insieme delle
 conversazioni, link, informazioni, reperibili in rete.
Ridefinire costantemente la fonte del valore


 Brands are methods of creating personal,
 social, intellectual and moral value. Think of
 them as company potential X customer
 potential. They’re collaborative efforts,
 proactive co-creations that result in more
 freedoms for participants.


                                 Fonte: Brian Phipps
Fonte: Brian Phipps
Fonte: Brian Phipps
Part of the brand logic behind customer
liberation is that the brand is no longer a
company-imposed veil, silo or corral.
Instead, the brand becomes a form of value
network that enables companies and
customers to join forces for mutual gain. It
is a sequence of platforms for growing
customers to richer forms of living, where
their new sets of needs will be met by a
company’s innovation roadmap.
                              Fonte: Brian Phipps
Co-creare valore
Lasciare i clienti la libertà di esprimersi
Imparare a conversare e condividere
Livello della contribuzione
Avon: Breast Cancer Crusade
Documentare l’impegno sociale
Creare o facilitare social network
Grammatica dell’empatia


  Ascoltare   Condividere   Prendersi cura   Consigliare
Evoluzione delle strategie di branding




                             Fonte: David Armano
Fonte:Brian Phipps
Ripensare la brand equity: l’analisi del valore

                                                 In che modo lo fa ?
                                                 Con quali elementi
                                                 distintivi?

Cosa fa il “brand”
per le persone?
                     Razionale    Comparativo




                            Emozionale




                                         Come si relazionano le
                                         persone con il
                                         “brand” ?
Ambient Intimacy e relazioni sostenibili




                               Fonte: David Armano
Da Brand Attention a Brand Engagement



 E’    il percorso, (processo) con cui un Brand
 coinvolge, attraverso la co-creazione di esperienze
 memorabili, i suoi diversi pubblici, attraendo la loro
 attenzione, fornendo loro in modo costante e
 persistente valore, motivandoli a prendere parte
 alla vita del Brand e ottenendo il permesso per
 partecipare alla loro vita per mezzo dell’adesione ai
 valori che il Brand riesce a rappresentare a tali
 pubblici.
                                     Fonte: Maurizio Goetz
Brand engagement is the interactive process
     of moving the customer forward, to a
 stronger sense of self, and to a higher plane
             of being and doing.

It’s a brand choice between using customers
              and elevating them

                               Fonte: Brian Phipps
The goal of brand engagement is to create the
customers who will drive the business
forward. Brand engagements are platform
engagements. This means advancing
customers into new creative realms–and
markets–where they can add value back to
the brand, and where competitors can’t follow.


                                Fonte: Brian Phipps
Il brand è un   ABILITATORE
Il brand come abilitatore della crescita dei
clienti

                               Crescita
                              personale



            Crescita                            Crescita
            creativa                            Sociale




                 Crescita                  Crescita
                 Spirituale               Economica


                                    Fonte: Elaborazione da Brian Phipps

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Social Media Branding - Maurizio Goetz

  • 3. Le nuove variabili di contesto per la creazione di valore su Internet
  • 4. La gestione di una presenza evoluta on line di un brand ha quale fine ultimo la creazione di relazioni con i diversi stakeholder basate sulla reciproca •FIDUCIA
  • 5. Trust: l’elemento centrale “the ability to establish grow, extend and restore trust, with all stakeholders, customers, business partners, investors and coworkers is the key leadership competence of the global new economy .” — The Speed of Trust: Stephen M.R. Covey
  • 6. La centralità del trust in rete • La comunicazione in rete è su base volontaria • L’assenza di un interlocutore “fisico” in rete • L’attenzione in rete è una risorsa ancora più scarsa • Chiunque può dire ciò che vuole • Problema dell’attendibilità e veridicità delle fonti • Ruolo attivo delle persone e Reputazione in rete • Dall’attenzione al coinvolgimento, passando dal trust • I rischi: dalla privacy, a scams, phishing e frodi • La propagazione delle notizie – effetto snowball • La gestione delle crisi
  • 7. Definire il trust Integrità Carattere (valori) Motivazioni TRUST Capacità Competenza Risultati Fonte: Stepheh M.R Covey
  • 8. Gli elementi del trust Integrità • Fissare dei commitment e rispettarli • Essere aperti e disponibili all’ascolto e al dialogo • Prendersi le proprie responsabilità • Riparare agli errori • Essere coerenti con i propri valori
  • 9. Gli elementi del trust Motivazioni • Dichiarare i propri obiettivi ed intenti • Non avere obiettivi “nascosti” • Corrispondenza tra dichiarazioni e comportamenti • Genuinità dell’orientamento al cliente e al servizio
  • 10. Gli elementi del trust Capacità • Talenti in azienda • Atteggiamenti (cultura aziendale) • Knowledge (competenze esplicite ed implicite) • Skills (competenze specifiche,capacità di risolvere i problemi) • Stile (modo di relazionarsi e nell’approcciare i problemi)
  • 11. Gli elementi del trust Risultati • Referenze • Commenti, giudizi e opinioni dei clienti • Sviluppo di metriche in grado di esprimere i risultati • Coerenza tra aspettative ed esperienze
  • 12. La gestione di una presenza evoluta on line di un brand non può prescindere dallo sviluppo di relazioni con i suoi pubblici basate sulla reciproca • CONOSCENZA
  • 13. Il web collaborativo lega i processi di branding a quelli di business Fonte: Future Exploration Network
  • 14. Gli elementi di una presenza online per un brand Identità di Le ragioni L’offerta di La reputazione marca della presenza valore
  • 15. I presupposti di una presenza online
  • 16. Gli elementi della reputazione on line
  • 17. Lasciare delle tracce che creano valore
  • 18. Il brand non è un individuo Più è piccola la dimensione della società e più facile che le identità personali e professionali siano legate. Se aumentano le dimensioni dell’impresa le identità potrebbero essere separate Huch Carpenter
  • 19. La relazione tra Brand e Reputazione
  • 20. Trust e Reputazione, le monete dell’economia digitale
  • 21. Definire la Reputazione/1 Reputation is the opinion (more technically, a social evaluation) of the public toward a person, a group of people, or an organization. It is an important factor in many fields, such as business, online communities or social status. Reputation is known to be a ubiquitous, spontaneous and highly efficient mechanism of social control in natural societies. Its influence ranges from competitive settings, like markets, to cooperative ones, like firms, organisations, institutions and communities. Fonte: Wikipedia
  • 22. Definire la Reputazione/2 Furthermore, reputation acts on different levels of agency, individual and supra-individual. At the supra-individual level, it concerns groups, communities, collectives and abstract social entities (such as firms, corporations, organizations, countries, cultures and even civilizations). It affects phenomena of different scale, from everyday life to relationships between nations. Reputation is a fundamental instrument of social order, based upon distributed, spontaneous social control. Fonte: Wikipedia
  • 24. Le dimensioni della Reputazione per un Brand
  • 25. Quali obiettivi per una strategia di Social Media Marketing/Branding?
  • 26. Social Media Marketing: una definizione Il Social Media Marketing (SMM) è una forma di internet marketing in cui ci si propone di raggiungere obiettivi di branding e marketing attraverso la partecipazione in diversi social media, social network e applicazioni di social web. (Fonte:Wikipedia)
  • 27. Le finalità del Social Media Marketing Scopo del Social Media Marketing è la creazione di una posizione di mercato difendibile, basata su una solida accettazione sociale. La base è lo sviluppo di una conversazione genuina tra le persone su argomenti di mutuo interesse. Fonte: Dave Evans
  • 28. Obiettivi del Social Media Marketing Gli obiettivi specifici di un programma di Social Media Marketing potranno variare per le diverse aziende o organizzazioni, ad ogni modo, la maggior parte di essi includono la creazione di brand reputation e l’incremento di visibilità in rete, incoraggiando un brand feedback ed un dialogo con i diversi pubblici di riferimento più che l’utilizzo dei social media per promuovere un prodotto o un servizio. (Fonte: elaborazione da Wikipedia)
  • 29. Processo di acquisto: Il modello tradizionale
  • 30. Processo di acquisto: il modello evoluto Marketer Generated User Generated Fonte: Adattamento da Dave Evans
  • 31. Social Media Marketing/Branding: istruzioni per l’uso La maggior parte delle comunità on line non vedono di buon occhio l’utilizzo di strumenti o tecniche di marketing diretto per promuovere un prodotto o un servizio sui Social Media (approccio hard sell), per questo le aziende che frequentono i SM, devono trovare le modalità più appropriate per offrire un contributo di valore e rilevante per le comunità che decidono di frequentare.
  • 32. Le domande cruciali • Che cosa è un brand oggi? • Qual è il suo ruolo? • Quali sono gli elementi di una brand experience? • Quali sono gli spazi di un brand in rete? • Perché alcuni brand sono amati e altri sono detestati? • Qual è la relazione tra attenzione al brand e convolgimento verso la marca? (brand comittment)
  • 33. Qual è il ruolo della marca e quale il suo contributo sugli spazi sociali digitali?
  • 34. Che cosa è un brand?
  • 35. Non esiste una unica definizione di brand “a name, sign or symbol used to identify items or services of the seller(s) and to differentiate them from goods of competitors.“ dictionary of business management "a set of assets (or liabilities) linked to a brand's name and symbol that adds to (or subtracts from) the value provided by a product or service ". David Aacker "A brand is a collection of perceptions in the mind of the consumer".
  • 36. Non esiste una unica definizione di brand • Il brand è una promessa • Il brand è un’esperienza • Il brand è un’aspettativa di performance • Il brand è una garanzia non scritta • Il brand è un marchio di integrità • Il brand è la presentazione di credenziali • Il brand è una reputazione • Il brand è una collezione di memorie • Il brand è la narrazione di una storia che non finisce
  • 37. L’evoluzione dei prodotti Dream Esperienza Management condivisa di marca Esperienza ANNI di marca 2000 Sistema di prodotto 80 - 90 Packaged Goods 60 - 70 Prodotto Servizio Esperienza Abilitazione
  • 38. Il valore economico Starbucks Esperienza Experience $ 3,00 Caffe Servizio Service $ 0,75 Caffè Prodotti di macinato Marca $ 0,25 Caffe sfuso Commodities $ 0,10 Importare Produrre Dare Costruire e Servizio condividere esperienze
  • 39. Le nuove sfide del brand
  • 40. Le sfide del brand La marca ha delle responsabilità (CSR) e deve lavorare sulla credibilità, ristabilendo un nuovo patto con i consumatori. Fonte: Guido Barilla
  • 41. Le sfide del brand Il brand oggi è fin troppo carico di significati. C’è troppa confusione tra pubblicità ed informazione e tra bisogni e desideri. Il consumo è spinto da mezzo a fine (corporate greed) e ciò innesca una spirale negativa. Fonte: Guido Barilla
  • 42. Le sfide del brand La marca è stata costruita soprattutto attraverso la pubblicità, ma è la comunicazione biunivoca che costruisce il nuovo patto di fiducia. La marca deve costruire relazioni e non solo transazioni Fonte: Guido Barilla
  • 43. Assi portanti di un brand in rete Chiarezza Compatibilità Credibilità Collaboratività Coerenza Consonanza
  • 44. Assi portanti di un brand in rete Chiarezza Un brand esprime in modo chiaro e non contradditorio i suoi valori, la sua identità, il suo pensiero e la sua promessa distintiva, fatta ai suoi diversi pubblici di riferimento (stakeholder), in modo da costruire le basi per un rapporto di lungo periodo basato sulla fiducia.
  • 45. Assi portanti di un brand in rete Credibilità Un brand è credibile nella misura in cui mantiene sempre quello che promette e quando i suoi valori comunicati si trasformano in valori agiti Un brand credibile, coerente con i suoi valori, non si focalizza solo sull’output, (la soddisfazione dei diversi portatori di interesse), ma anche sul processo, che riguarda le modalità in cui il risultato stesso viene conseguito.
  • 46. Assi portanti di un brand in rete Coerenza Un brand è coerente, se riesce a creare e mantenere valore per i suoi differenti pubblici in ogni momento di contatto, attraverso le differenti modalità e i diversi mezzi (touch points) che decide di utilizzare.
  • 47. Assi portanti di un brand in rete Consonanza Un brand è consonante, se l’insieme delle differenti modalità in cui rivela la propria presenza sul mercato e sull’ambiente crea olisticamente una rappresentazione armoniosa e coerente dei propri valori e se tale rappresentazione viene correttamente percepita dai diversi pubblici a cui si rivolge.
  • 48. Assi portanti di un brand in rete Collaboratività Un brand è collaborativo, se intorno ad esso viene costruita un’organizzazione in grado di ascoltare empaticamente, di imparare e di adattarsi nel tempo, lavorando insieme con i propri pubblici, in modo da massimizzare la soddisfazione di tutti i portatori di interesse, attraverso lo sviluppo collaborativo di innovazione di prodotto e di processo in grado di creare valore per i suoi pubblici e creando le condizioni economiche che ne permettono lo sviluppo.
  • 49. Assi portanti di un brand in rete Compatibilità Lo sviluppo di un brand è socialmente compatibile, se le finalità che persegue sono in armonia con quelle perseguite dagli altri portatori di interesse (dipendenti, clienti, azionisti) e se ha un impatto positivo nello sviluppo dell’ambiente in cui opera.
  • 50. Quale relazione con un brand? Livello di Attenzione (capacità di farsi ascoltare) Qualcuno o Buona qualcosa da frequentazione amare Livello di permesso (capacità di coinvolgere) Rumore Mi conviene di fondo o non ho di meglio Fonte: riadattamento da Mark Curtis Fjord Consulting
  • 51. Qual è il livello di brand attention? • Dipende dalla rilevanza dei messaggi • Dipende dalla capacità di creare valore e vantaggi per i diversi pubblici dei messaggi • Dipende dalla preesistente disponibilità all’ascolto da parte del destinatario
  • 52. Qual livello di brand attention/involvement? Caratteristiche del brand Caratteristiche del messaggio Livello di brand awareness Rilevanza del messaggio per (Ascolto chi conosco) il destinatario (tempo, spazio, mezzo) Preesistente disponibilità Capacità di creare valore o all’ascolto(Ascolto chi rispetto un beneficio percepito perché mi considera) preciso Preesistenza di un rapporto Opzioni (permission based) dialogico con il brand Esperienze positive nei Forma e Modi (tono della diversi touch point voce, creatività, emozionalità, comportamenti)
  • 53. Le nuove frontiere del branding Il brand come identificatore Eventi, situazioni, touch points Relazioni sensoriali, Nomi, loghi, emozionali, slogans, creative con il brand Awareness Immagine Differenziazione Il brand come creatore di esperienze
  • 55. Definire il concetto di esperienza Da una definizione di Wikipedia: L'esperienza comprende la conoscenza (ovvero la capacità ovvero ancora l'osservazione) di una cosa o di un evento, o di un fenomeno ottenuta tramite il coinvolgimento in, l'esposizione a o l'osservazione di quella cosa o quell'evento. La maggior parte dell'esperienza viene accumulata con l'avanzare del tempo, sebbene si possa esperire anche un singolo evento repentino. Il termine viene generalmente utilizzato in riferimento al cosiddetto know how ovvero alla conoscenza procedurale, piuttosto che alla conoscenza proposizionale
  • 56. Definire il concetto di esperienza In filosofia, il termine è invece utilizzato spesso in riferimento alla “conoscenza empirica", ovvero "conoscenza a posteriori". Si è soliti chiamare esperto una persona dotata di un'esperienza considerevole in un certo ambito. Il termine «esperienza» è composto da: «ex» (= da), che significa la partenza, l’allontanamento, il distacco più o meno volontario dall’ambiente familiare, usuale o iniziale e «per», che designa il viaggio attraverso un ambiente, un mondo nuovo. L’esperienza significativa scaturisce da questo movimento duplice - intreccio di distacco e di peregrinazione – e comporta sempre dei rischi. Per questo il termine esperienza s’apparenta al termine pericolo, con cui condivide una radice. Anche l’espressione tedesca che designa l’esperienza – Erfahrung – racchiude in sé il motivo del viaggio (Fahrt) e quindi la duplice idea della partenza e della peregrinazione
  • 57. Ridefinire il concetto di esperienza • L’esperienza è un viaggio • L’esperienza è un processo di apprendimento • L’esperienza è memorabile • L’esperienza lascia una “traccia” • L’esperienza da luogo ad una trasformazione • L’esperienza può modificare un atteggiamento o una percezione • L’esperienza fornisce nuovi strumenti o chiavi di lettura • L’esperienza fa vivere emozioni intense • L’esperienza può essere cognitiva, sensoriale, affettiva o spirituale • L’esperienza è una percezione • L’esperienza è personale ma può essere vissuta collettivamente
  • 58. Definire il concetto di esperienza Pine e Gilmore sostengono: “it’s not about entertaining customers, it’s about engaging them”.
  • 59. Definire il concetto di esperienza Esistono diverse dimensioni a cui una “brand experience” può essere ricondotta, Pine e Gilmore ne hanno identificate due: > livello di partecipazione dell’utente > livello di connessione tra l’utente e l’evento
  • 60. Definire il concetto di esperienza Livello di partecipazione dell’utente Definisce il livello di partecipazione dell’utente ai diversi eventi o momenti di contatto organizzati da un brand (partecipazione attiva o partecipazione passiva)
  • 61. Definire il concetto di esperienza Livello di connessione tra l’utente e l’evento Descrive il livello di connessione in cui sono uniti l’utente ed il particolare evento o momento di contatto organizzato da un brand. Ai due estremi abbiamo l’assorbimento: quando si tiene occupata l’attenzione dell’utente portando l’esperienza alla mente e l’immersione, quando l’utente diventa parte dell’esperienza
  • 62. Lavorare sul concetto di esperienza L’utilizzo congiunto delle 4 dimensioni consente di progettare il livello di esperienza più adatto per il proprio brand con l’obiettivo di fornire valore ai diversi segmenti di utenza a cui ci si vuole rivolgere Dimensione dell’entertainment - si riferisce ai meccanismi della gestione dell’attenzione Dimensione estetica – riguarda i luoghi e la gradevolezza dell’ambiente Dimensione dell’evasione - concerne le modalità di coinvolgimento dell’utente (intenzione) Dimensione della formazione - riguarda la memoria e l’apprendimento dall’esperienza (estensione)
  • 63. Definire Il concetto di esperienza Assorbimento Entertainment Formazione Partecipazione Partecipazione passiva attiva Esperienza Evasione estetica Fonte: Rielaborazione da Pine &Gilmore Immersione
  • 64. La progettazione di esperienze di marca Fonte: Peter Fisk
  • 65. Le esperienze sono su base personale Brand
  • 66. La brand experience è la risultante di un processo olistico Fonte TBWA
  • 67. Lo schema della branded customer experience (Satisfaction) Brand Brand Brand Essence promise Delivery Quanto delle promesse I valori rappresentati Promesse fatte al consumatore fatte al consumatore viene effettivamente dal brand mantenuto nei diversi contatti con il brand
  • 68. Abbattere gli steccati Fonte: David Armano
  • 69. Un modello tridimensionale di branding Gli spazi di intervento Mediaspace Marketspace Customerspace Attenzione Intenzione Estensione Brandspace
  • 70. Gli spazi di intervento di un brand Un brand ha a disposizione idealmente tre spazi di intervento (mediaspace, marketspace e customerspace) nei quali operare e che sono caratterizzati da modelli e paradigmi diversi. Una presenza armonica, coerente, non intrusiva e non contradditoria nei tre ambiti è necessaria per costruire una brand equity in rete.
  • 71. Un modello tridimensionale di branding Creazione delle Mantenimento promesse del brand delle promesse Narrazione Superamento delle promesse Collaborazione empatica e Contribuzione
  • 72. Un modello tridimensionale di branding Mantenimento delle promesse del brand Marketspace Creazione delle • Posizionamento • Preview • Categoria di prodotto • Sistema di offerta promesse del brand • Conversazioni • Fulfilment Mediaspace • Priorità del cliente • Domande e dubbi • Percezioni e bisogni emozionali • Creazione di “capitale sociale” • Brand Contribution Superamento delle promesse del brand Customerspace
  • 73. Obiettivi del branding esperienziale Creare Creare Creare esperienze esperienze esperienze per per fornire per motivare differenziare la relazione con valore al Il brand il brand consumatore attraverso la creando attraverso la narrazione soddisfazione collaborazione Attenzione Intenzione Estensione
  • 74. I tre livelli del branding esperienziale Narrazione plurisensoriale (costruzione di riti, icone, simboli eventi, racconti, che costruiscono il sistema dei significati del brand per il consumatore e lo differenziano rispetto i competitors coinvolgendo tutti i sensi) Soddisfazione (insieme delle azioni compiute attraverso i differenti touchpoint per aumentare il livello di soddisfazione attraverso la leva del servizio, la cui esperienza risulti superiore alle aspettative del consumatore) Collaborazione empatica e Contribuzione (livello di disponibilità, ascolto ed empatia nella relazione con i consumatori attraverso i touchpoint durante l’intero processo di relazione volto alla costruzione di un marketing peer to peer “coinvolgente” e realmente collaborativo e livello di contribuzione nell’ambiente in cui si opera
  • 75. Branding e customer experience Livello della soddisfazione branded customer experience Livello Intenzione Livello della narrazione della collaborazione pluriensoriale experiential process e della contribuzione
  • 76. Livello della narrazione La crisi dell’attenzione verso formati e forme di pubblicità tradizionale richiede lo sviluppo di nuove forme di comunicazione incentrate sull’esperienza del ricevente più che sulle intenzioni dell’emittente. Non importa che si tratti di luoghi fisici o virtuali, i consumatori sono alla ricerca di posti accoglienti dove poter desiderare di andare, vivere esperienze che in quel momento hanno deciso di fare, ascoltare nuovi racconti che stimolino la fantasia.
  • 77. Livello della narrazione Environments that delight, support and enliven. Creating venues (physical or virtual) with physical attributes that attract and please subtly enhanced by human endeavor Ron Zemke "We-re in the sports business clearly, but we're in the entertainment business as well. What I talk about is being in the 'escapology business'. Billionaires to dustbin men can come here and engage with Manchester United and escape from whatever it is they do day-to-day." Peter Draper – Manchester United Group Marketing Director
  • 78. Livello della narrazione: “experiential places” 1. Creare un “racconto”, diffondere miti e raffigurazioni che rappresentano i valori del brand 2. Declinare il “racconto” in tutti i touch point 3. Costruire esperienze coerenti con il “racconto” 4. Offrire enhance, servizi che aumentano il valore aggiunto 5. Coerenza di tutte le espressioni (colori, jingles, pubblicità con lo stile narrativo) 6. Utilizzare nuove forme narrative per creare e mantenere viva l’attenzione
  • 79. Digital Storytelling Descrizione: Oggetto: Forme narrative: Riti, icone, simboli, Valori, vision, mission, Descrizioni, racconti, eventi, racconti prodotti, ambiente di giochi, formazione, lavoro, ruolo nella eventi, conversazioni comunità Pubblici: Strumenti: Obiettivi strategici: Clienti, dipendenti, Siti, minisiti, instant Comunicare, influenzatori, analisti site, newsletter, giochi, informare, educare, finanziari, fornitori, audiovisivi di rete, modificare partner, media podcast, blog atteggiamenti, spiegare
  • 80. Livello della narrazione: “experiential places” “A dream is a complete moment in the life of a client. Important experiences that tempt the client to commit substantial resources. The essence of the desires of the consumer. The opportunity to help clients become what they want to be.” Fonte:Gian Luigi Longinotti-Buitoni
  • 81. Livello della soddisfazione “experiential process” Non bastano le promesse della pubblicità, non sono sufficienti gli eventi, se le promesse non vengono mantenute e se ogni contatto successivo con il brand non è ricco di valore, ma costituisce un’esperienza frustrante. Le procedure di interazione (ad esempio su un sito o in un call center) devono fornire sempre valore all’utente durante tutti i momenti di contatto (servizio).
  • 82. Livello della soddisfazione “experiential process” Policies, procedures and routines that make transacting business with an organization easy, positive and memorable Filling the space between “customer need” and “customer need met” with experiences of awe and memories of amazement Ron Zemke "We like to think that every experience customers have with PizzaExpress is promoting and advertisng the product." Ian Eldridge Pizza Express – Chief Executive Officer
  • 83. Livello della soddisfazione “experiential process” “They need to devote less money to advertising and more to operations (pay their workers more) so as to insure a Quality Experience. All great advertising does is frustrate their consumers. They say ‘come experience this great place’ ... and customers experience something else and they get mad … AND WON'T COME BACK.” (Anon.)
  • 84. Livello della soddisfazione “experiential process” Riduzione Semplificazione del rischio Self delle del Identity scelte di l’acquirente acquisto Diminuire Garanzie e policies il costo di transazione sulla qualità e trust Status building Velocizzare il processo di acquisto Problem Solving Aspirazioni Comunicazioni, Gestione delle Autostima rilevanti e personalizzate eccezioni
  • 86. Livello della soddisfazione Tesco: Baby Club rivista personalizzata
  • 87. Livello della soddisfazione Nokia Knowledge Center: corsi 121 per i clienti top
  • 88. Livello della soddisfazione Strumenti web 2.0 per dare servizio
  • 89. Livello della soddisfazione Strumenti web 2.0 per dare servizio
  • 90. Livello della soddisfazione Strumenti web 2.0 per dare servizio
  • 91. Livello della soddisfazione Strumenti web 2.0 per dare servizio
  • 92. Livello della soddisfazione Strumenti web 2.0 per dare servizio (widgets)
  • 93. Livello della collaborazione empatica “experiential reward” e della contribuzione Il “cliente” è un animale razionale ed emozionale. La capacità di soddisfare ogni suo bisogno espresso o latente può essere vanificata da una limitata capacità empatica in grado di percepire le istanze relative alla soddisfazione anche del processo relazionale, durante tutte le fasi del contatto con il brand.
  • 94. Livello della collaborazione empatica “experiential reward” e della contribuzione Un brand viene “scelto” attraverso il processo di acquisto anche per i valori che porta avanti e per il suo contributo all’ambiente in cui opera. La capacità di creare valore e ricchezza in modo sostenibile è un elemento che può incidere nelle percezioni dei diversi stakeholder con particolare riferimento ai clienti.
  • 95. Adobe
  • 96. I blog di Cisco
  • 100. I blog di IBM
  • 101. I blog di Johnson & Johson
  • 105. Livello della collaborazione empatica “experiential reward” e della contribuzione The manner that enables a brand to take customer on an emotional journey so enchanting they cannot wait to tell the story Ron Zemke 'It's all about creating an environment...that is quite special and then acting as facilitators for each guest's own out-of-the-ordinary experience' Ho Kwon Ping - Banyan Tree Hotel and Resorts CEO
  • 106. Livello della collaborazione empatica “experiential reward” e della contribuzione Lovemarks are “ owned by the people who love them.” Lovemarks: The Future Beyond Brands, Kevin Roberts
  • 107. Livello della collaborazione empatica “experiential reward” e della contribuzione “ Truscendend values like trust and integrity literally translate into revenue, profits and prosperity. ” — Megatrends 2010: Patricia Aburdene
  • 108. Contribuzione e Capitale Sociale Il valore di un brand è sempre di più legato alla sua capacità di creare “capitale sociale” visto come l’insieme delle relazioni formali ed informali essenziali anche per il suo funzionamento, alle “credenziali sociali, intese come il grado di contribuzione del brand nell’ambiente in cui opera e alla qualità delle “orme digitali” intese come l’insieme delle conversazioni, link, informazioni, reperibili in rete.
  • 109. Ridefinire costantemente la fonte del valore Brands are methods of creating personal, social, intellectual and moral value. Think of them as company potential X customer potential. They’re collaborative efforts, proactive co-creations that result in more freedoms for participants. Fonte: Brian Phipps
  • 112. Part of the brand logic behind customer liberation is that the brand is no longer a company-imposed veil, silo or corral. Instead, the brand becomes a form of value network that enables companies and customers to join forces for mutual gain. It is a sequence of platforms for growing customers to richer forms of living, where their new sets of needs will be met by a company’s innovation roadmap. Fonte: Brian Phipps
  • 113.
  • 115. Lasciare i clienti la libertà di esprimersi
  • 116. Imparare a conversare e condividere
  • 117. Livello della contribuzione Avon: Breast Cancer Crusade
  • 119. Creare o facilitare social network
  • 120. Grammatica dell’empatia Ascoltare Condividere Prendersi cura Consigliare
  • 121. Evoluzione delle strategie di branding Fonte: David Armano
  • 123. Ripensare la brand equity: l’analisi del valore In che modo lo fa ? Con quali elementi distintivi? Cosa fa il “brand” per le persone? Razionale Comparativo Emozionale Come si relazionano le persone con il “brand” ?
  • 124. Ambient Intimacy e relazioni sostenibili Fonte: David Armano
  • 125. Da Brand Attention a Brand Engagement E’ il percorso, (processo) con cui un Brand coinvolge, attraverso la co-creazione di esperienze memorabili, i suoi diversi pubblici, attraendo la loro attenzione, fornendo loro in modo costante e persistente valore, motivandoli a prendere parte alla vita del Brand e ottenendo il permesso per partecipare alla loro vita per mezzo dell’adesione ai valori che il Brand riesce a rappresentare a tali pubblici. Fonte: Maurizio Goetz
  • 126. Brand engagement is the interactive process of moving the customer forward, to a stronger sense of self, and to a higher plane of being and doing. It’s a brand choice between using customers and elevating them Fonte: Brian Phipps
  • 127. The goal of brand engagement is to create the customers who will drive the business forward. Brand engagements are platform engagements. This means advancing customers into new creative realms–and markets–where they can add value back to the brand, and where competitors can’t follow. Fonte: Brian Phipps
  • 128. Il brand è un ABILITATORE
  • 129. Il brand come abilitatore della crescita dei clienti Crescita personale Crescita Crescita creativa Sociale Crescita Crescita Spirituale Economica Fonte: Elaborazione da Brian Phipps