1. PROVINCIA DELLA SPEZIA
Settore: SETTORE
AMMINISTRATIVO
Proponente: RIFIUTI
DETERMINAZIONE
N. 66 DEL 16/01/2017
Oggetto: AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER LA
GESTIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO DI RIFIUTI
URBANI E PRODUZIONE DI CDR/CSS UBICATO IN LOCALITA’
SALICETI - VEDICELLA NEL COMUNE DI VEZZANO LIGURE
(SP) ART. 29 QUATTORDECIES DEL TITOLO III-BIS, DEL
D.LGS. 152/06 E SS.MM.II. DIFFIDA ALLA SOCIETA' RECOS
S.P.A. AD ADEMPIERE ALLE PRESCRIZIONI DELLA
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N° 187/2015.
IL DIRIGENTE
Visto il D.Lgs. n.267 del 18/08/2000;
Visti gli articoli 4 comma 2 e 70 comma 6 del D.Lgs. n.165 del 30/03/2001;
Vista la Legge Regionale n.18 del 21/06/1999;
Visto il D.Lgs. n.152 del 03/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la Legge Regionale n.30 del 31/10/2006.
Premesso che:
la Provincia della Spezia, con Determinazione Dirigenziale n. 187 del 29/10/2015 ha autorizzato
ai sensi dell’art. 29-quater, del Titolo III-bis, del d.lgs. 152/06 il gestore ACAM Ambiente S.p.A.
con sede legale in La Spezia, Via A. Picco 22, all’esercizio dell’installazione IPPC sita in loc.
Saliceti – Vedicella nel Comune di Vezzano Ligure (SP), consistente in impianto di trattamento di
rifiuti urbani e produzione di CDR/CSS;
la Provincia della Spezia, con Determinazione Dirigenziale n. 130 del 22/01/2016 ha disposto di
prorogare parzialmente la realizzazione di prescrizioni, riferite all’allegato tecnico che costituisce
parte integrante della citata Determinazione Dirigenziale n. 187 del 29/10/2015;
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2. la Provincia della Spezia, con Determinazione Dirigenziale n. 1041 del 03/06/2016, ha disposto
di modificare la Determinazione Dirigenziale n. 187 del 29/10/2015 integrando nella sezione C.
QUADRO AMBIENTALE C5. Produzione rifiuti e nella sezione E. QUADRO
PRESCRITTIVO E.5 Rifiuti dell’allegato tecnico il codice CER 190503 quale identificativo del
rifiuto biostabilizzato;
la Provincia della Spezia, con Determinazione Dirigenziale n. 2135 del 14/11/2016, ha disposto
di volturare ex art. 29 nonies comma 14 D.lgs 152/2006 l’Autorizzazione Integrata Ambientale
rilasciata con Determinazione Dirigenziale n. 187/2015, modificata con Det. Dir. n. 130/2016 e Det.
Dir. n. 1041/2016, per la gestione dell’impianto di trattamento di rifiuti urbani e produzione di
CDR/CSS ubicato in località Saliceti - Vedicella nel Comune di Vezzano Ligure alla Società
ReCos S.p.A, nella persona del legale rappresentante pro tempore;
Richiamati i contenuti degli atti presentati da ReCos S.p.A. nonché quelli ad essi relativi, già
assunti dall’ente.
Richiamata la nota prot. n. 35349 del 14/12/2016 ad oggetto “relazione per proposta sanzione
amministrativa art. 29 quattordecies ad Acam Ambiente s.p.a. in qualità di Gestore di A.I.A. –
Impianto TMB CDR/CSS sito in loc. Saliceti del Comune di Vezzano Ligure”
Visti gli esiti istruttori svolti sugli atti e premesso, da essi, quanto segue:
- Non risulta che il Gestore abbia presentato il “Piano dettagliato relativo alla gestione
degli odori” di cui al par. E.1.2 da sottoporre ad approvazione dell’Autorità competente
e al Dipartimento dell’A.R.P.A.L. della Spezia.
- Non risulta che il Gestore abbia presentato uno studio che valuti l’efficienza della tenuta
della depressione dell’impianto nelle condizioni operative più critiche (portelloni
parzialmente e completamente aperti) e che definisca il posizionamento di quattro
ulteriori sensori di depressione nelle posizioni più critiche.”
- Non risulta che il Gestore abbia adottato un sistema di registrazione in continuo dei
seguenti dati/sistemi: 1) numero aperture / tempo apertura / orario apertura di tutti i
portelloni dell’impianto; 2) temperatura / umidità / Δp nel condotto comune di
adduzione al biofiltro; 3) linea acque prima/seconda pioggia; 4) stazione meteo.
- Non risulta che il Gestore abbia presentato uno studio che valuti la possibilità di
minimizzare l’utilizzo delle acque sotterranee utilizzate nelle torri di raffreddamento
dell’impianto, fornendo un cronoprogramma della sua eventuale realizzazione.”
- Non risulta che il Gestore abbia adottato il PIANO di MONITORAGGIO e
CONTROLLO dell’impianto;
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3. Visto dagli atti richiamati che il responsabile tecnico è il sig. GIANNI GALLOZZI;.
DIFFIDA
la società ReCos S.p.A. ai sensi dell’art. 208 c.13 lett. a) del D.Lgs. 152/2006 a produrre, entro
trenta giorni dalla data di notifica della presente, i documenti relativi:
- Al “Piano dettagliato relativo alla gestione degli odori” di cui al par. E.1.2 dell’allegato
tecnico alla Det. Dir. 187/2015;
- Allo studio che valuti l’efficienza della tenuta della depressione dell’impianto nelle
condizioni operative più critiche (portelloni parzialmente e completamente aperti) e che
definisca il posizionamento di quattro ulteriori sensori di depressione nelle posizioni più
critiche.
- All’adozione di un sistema di registrazione in continuo dei seguenti dati/sistemi: 1) numero
aperture / tempo apertura / orario apertura di tutti i portelloni dell’impianto; 2) temperatura /
umidità / Δp nel condotto comune di adduzione al biofiltro; 3) linea acque prima/seconda
pioggia; 4) stazione meteo.
- Allo studio che valuti la possibilità di minimizzare l’utilizzo delle acque sotterranee
utilizzate nelle torri di raffreddamento dell’impianto, fornendo un cronoprogramma della
sua eventuale realizzazione.
INVITA
Il Gestore ad adottare, conformemente a quanto disposto al punto 5 della citata Det. Dir. n.
187/2015 (..che entro sei mesi dall’adozione del presente atto il Gestore adempia alle prescrizioni
dell’allegato tecnico concordando con l’Ente di controllo il cronoprogramma per l’adeguamento
ed il completamento del Piano di Monitoraggio e Controllo;..) il Piano di Monitoraggio e
Controllo descrittivo delle modalità operative di gestione dell’impianto in oggetto.
DISPONE
1) Di notificare il presente atto all’Ing. Gianni Gallozzi, Responsabile Tecnico dell’impianto, e
al Sig. Bruno Abram, legale rappresentante di ReCos S.p.A.
2) Di inviarne copia:
al Comune di Vezzano Ligure, (comune.vezzanoligure@pec.cstliguria.it)
al Comune di Santo Stefano Magra, (protocollo@pec.comune.santostefanodimagra.sp.it )
al Dipartimento Provinciale ARPAL della Spezia, (arpal@pec.arpal.gov.it )
alla S.C. Igiene e Sanità Pubblica della A.S.L. n.5 della Spezia,
(protocollo.generale@pec.asl5.liguria.it )
all’Ente Parco di Montemarcello-Magra, (parcomagra@legalmail.it )
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4. all’Autorità di Bacino Interregionale del fiume Magra, (magra@pec.adbmagra.it )
alla Regione Liguria, (protocollo@pec.regione.liguria.it );
alla SALT, Società autostrada ligure toscana (salt@legalmail.it ).
INFORMA
Che, se la società ReCos S.p.A. non provvederà ad adempiere a quanto sopra, si procederà ai
sensi dell’art. 29 decies comma 9 del D.Lgs. n°152/2006 e ss.mm.ii. ove ricorrano i requisiti;
Che l’Amministrazione competente è l’Ente Provincia della Spezia
Che l’oggetto del procedimento è l’adozione di misure cautelari ex art. 29 del D.Lgs.
n°152/2006 e ss.mm.ii.
Che l’ufficio responsabile del procedimento è il Servizio Area Vasta del Settore
Amministrativo dell’Ente Provincia della Spezia ed il responsabile del Procedimento è la D.ssa
Arianna Benacci, Capo Servizio Area Vasta (tel. 0187 742324 ; provsp.benacci@provincia.sp.it)
Che si può prendere visione dei relativi atti presso l’ufficio del Palazzo di Governo a La Spezia,
Via Vittorio Veneto, 2 da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30;
Che ReCos S.p.A. ha facoltà di intervenire nel procedimento in parola, tramite la produzione di
atti, documenti e memorie e quanto ritenuto utile ai fini del procedimento stesso e di prendere
visione degli atti del procedimento.
Che ricorrono le condizioni previste dal c.3 dell’art. 7 della L. 241/90;
Che, ai sensi dell'art. 3 della legge 241/90, e ss.mm.ii., contro il presente provvedimento potrà
essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta
giorni dalla data di notifica dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
entro centoventi giorni dalla suddetta data di notifica.
La presente Determinazione viene posta in pubblicazione all'Albo Pretorio on line di questa
Provincia per rimanervi 15 giorni consecutivi, anche ai sensi dell’art. 40 del D.lgs. n. 33/2013 e
ss.mm.ii.;
Letto, confermato e sottoscritto anche ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. n.267/2000 con
contestuale espressione del relativo parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica.
Il Dirigente
Dott. Marco Casarino
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