4. RiZone: valori in campo
RiZone è lo strumento sw per la gestione
dell’infrastruttura IT
RiZone gestisce tutti i componenti Rittal sul
campo (CMC, UPS, ...)
RiZone comunica con tutti dispositivi sul
campo tramite protocollo SNMP
RiZone permette di controllare e gestire tutti i
componenti sul campo di una infrastruttura IT,
a prescindere dalla dimensione, complessità
o estensione della stessa
Simone Gregori – Direttore Tecnico – 2014 4
5. RiZone: valori in campo
• RiZone è disegnato a partire da
una base semplice,
incrementabile e pronta ad
accogliere le espansioni che
l’infrastruttura richiede
• RiZone supporta sistema di ogni
livello di affidabilità e continuità di
servizio fino a soddisfare in pieno
anche soluzioni evolute (Tier IV)
• RiZone si adatta quindi ad una
piena scalabilità e modularità, in
linea all’offerta di infrastruttura
RITTAL RimatrixS
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6. Caratteristiche e vantaggi
• RiZone supervisiona e controlla:
– Power supply
– Cooling output and distribution
– Rack status
– Data centre security (access,
temperature, ...)
– Efficiency and energy consumption
Customer benefit
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7. Caratteristiche e vantaggi
Maggiore sicurezza nell’’infrastruttura IT
(Service Level Agreement SLA)
Integrazione dell’infrastruttura fisica all’interno di un unico
management
Ottimizzazione e gestione consumi energetici
Gestione semplificata dello sviluppo e modifica dei progetti
Riconoscimento automatico di tutti i device RITTAL
Integrazione immediata via SNMP protocol di tutti i device di terze
parti
Integrazione con i sistemi di building automation
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9. Processi e funzioni nel RiZone
D fi i i f
GUI
Creation of a
customer
project
Definition of
workflows for
reports, charts
and control
loops
Core
Interfaces /
drivers g
User and rights
management
Automatic
Database
detection of
SNMP devices
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10. Acquisizione ed integrazione dati
RiZone comunica con i dispositivi intelligenti del Data Center
attraverso il protocollo SNMP (Simple Network Management
Protocol)
Le proprietà degli oggetti intelligenti sono descritte e classificate in
una sorta di database chiamato MIB ("Management Information
Base") che permette di tradurre l’’informazione alfanumerica
contenuta nei pacchetti SNMP in informazioni strutturate ed
intellegibili
L’acquisizione di informazioni da sistemi che adottano protocollo di
comunicazione di campo (p.e. MODBUS, Bacnet, LonWorks) è
possibile mediante l’’uso di gateway dedicati, in grado di tradurre in
linguaggio SNMP i valori misurati
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12. Funzioni: Autodiscovery
Specificare gli indirizzi
IP iniziale e finale,
all’interno dei quali
sono disponibili su
rete LAN i dispositivi
da individuare a
mezzo protocollo
SNMP
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13. Funzioni: Autodiscovery
Una volta completato il
processo di Discovery,
verranno visualizzati
tutti I dispositivi
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14. Funzioni: Project planning
Una volta creata la lista
di device disponibili sul
campo, si potrà
assegnare ogni
dispositivo ad un
oggetto della struttura
ad albero
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15. Visualizzazione eventi
Ad ogni ramo dell’albero è possibile associare
delle viste d’insieme che sono in grado di
rappresentare l’architettura del sistema da un
livello geografico ad un singolo dettaglio di un
rack
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16. Visualizzazione eventi
La rappresentazione degli oggetti del Data Center avviene all’interno di una
gerarchia ad albero
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17. Visualizzazione eventi
Le viste possono essere create per ogni componente nell'albero degli
oggetti come Località geografica, edificio, locale …
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18. Visualizzazione eventi
… Fila di rack (possono essere viste in pianta 2D o 3D) …
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19. Visualizzazione eventi
…… singolo Rack con visualizzazione dei parametri ambientali e di
funzionamento.
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20. Visualizzazione eventi
Impiegabile qualsiasi immagine (formati jpeg, png, ……) come ad
esempio fotografie delle infrastrutture
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21. Funzioni: Start Project
Una volta completato lo sviluppo del progetto, esso
va caricato sul server tramite il comando ““Upload to
server”. Il progetto rimarrà quindi in esecuzione
permanente a prescindere dalla presenza o no di GUI
di visualizzazione. Sarà ovviamente fondamentale
non interrompere i servizi RiZone di Windows
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22. Funzioni: visualizzazione
Una volta partito p il progetto, sarà sufficiente un
click destro del mouse in corrispondenza
dell’oggetto desiderato, per accedere ad un
menù a tendina che permetterà di:
•• Aprire le view corrispondenti
• Visualizzare tutte le variabili
• Accedere al Website del componente
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23. Funzioni: visualizzazione
Anche un click direttamente su un oggetto della
view, permetterà di evidenziare sulla struttura
ad albero di sinistra la riga del componente
associato
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24. Visualizzazione: grafici
Le variabili monitorate possono
essere visualizzate in modo
customizzato all’interno di chart.
A questo scopo è sufficiente
trascinare dall’albero di sinistra il
componente, per poi scegliere la
variabile e il modo di
visualizzazione (asse X, Y e loro
proporzioni)
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25. Visualizzazione: grafici
Una volta salvato e caricato
il progetto, nella modalità
view sarà possibile vedere
l’andamento della variabile
scelta nel tempo.
Un menù permetterà di
scegliere il periodo di lettura
dal database (ora, giorno,
settimana, mese, anno)
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28. Gestione azioni: Workflow
La definizione di procedure ad hoc per la gestione del processo
evento/azione è attuabile nel modulo di Workflow Management
Simone Gregori – Direttore Tecnico – 2014 28
29. Gestione azioni: Workflow
Per creare un WF
selezionare „Edit“
Options:
Start Event
Stop Event
Condition Event
Timer Event
Send email
Execute external program
Set value
Event gateway
Data gateway
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30. Gestione azioni: Workflow
I workflow in RiZone sono utilizzati
per l'elaborazione automatica di
azioni condizionali. Le condizioni che
determinano l’esecuzione di un
workflow sono i valori delle variabili
dei dispositivi monitorati da RiZone o
quelli delle variabili definite e
calcolate direttamente da RiZone
Azione : “Sent email event”
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32. RiZone Licensing model
Come si adatta RiZone alle singole esigenze del mercato?
Standard version High‐availability version
Software appliance Hardware appliance
10 IP nodes Up to 1000 IP nodes
Single‐client Multiple clients
Optional: Integration with management systems
Simone Gregori – Direttore Tecnico – 2014 32
33. RiZone Licensing model
Cosa intendiamo per “Software Appliance” ?
RiZone, come “software appliance”, è una applicazione pre‐installata
e pre‐configurata e quindi pronta all’uso, che ha già integrato un
sistema operativo Windows 2008
I vantaggi di questa versione sono:
o Solo un SW deve essere consegnato
o Non è necessario installare un server fisico
aggiuntivo nell’infrastruttura IT
o RiZone si installa su un server esistente
(with VMware, Hyper‐V, ...)
o Non sono necessarie patch o update
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34. RiZone Licensing model
Cosa intendiamo per “Hardware Appliance” ?
RiZone, come “hardware appliance”, è una applicazione pre‐installata e
pre‐configurata e quindi pronta all’uso, già all’interno di un server fisico da
1 HE.
I vantaggi di questa versione sono :
o vengono consegnati HW e SW
o RiZone pronto all’uso
o Non necessita di virtualizzazione
o Non sono necessarie patch o update
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36. RiZone Licensing model
Quale è la differenza tra “Standard” e “High-Availability”?
Operators Tier I Operators Tier II
Client 1
C3
C2
Client 1
C3
C2
Standort
Verbindung bei
Ausfall des
RiZoneMain-
Servers
Hauptverbindung
Standort
RiZone
Server
RiZone
MainServer
RiZone
SubServer
Permanente
IT-Raum IT-Raum
Verbindungen
IT-Raum IT-Raum
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37. RiZone Licensing model
Cosa implica una soluzione Tier IV?
Operators
C3
Client 1
C2
Verbindung bei
Standort 1 Standort 2
Verbindung bei
Ausfall des
RiZoneMain-
Servers
Hauptverbindung
g
Ausfall des
RiZoneMain-
Servers
Hauptverbindung
RiZone
MainServer
RiZone
SubServer
Permanente
Verbindungen
RiZone
MainServer
RiZone
SubServer
Permanente
Verbindungen
IT-Raum IT-Raum IT-Raum IT-Raum
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38. Report e dati
RiZone fornisce la possibilità
di generare un report per le
variabili associate a un nodo.
Ogni report può essere
eseguito periodicamente e
scaricato dal server al client
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39. Report e dati
I dati raccolti attraverso il
polling degli oggetti da
monitorare vengono archiviati
di default in un Database (DB)
MS SQL Server Express
locale
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40. Dinamic Rack Control
• Riconoscimento immediato dell’’hardware installato all’’interno dei rack e
consente la gestione inventariale del proprio parco macchine in modo
semplice ed intuitivo
• Attraverso un’antenna RFID
(Radio Frequency IDentifier)
installata sul telaio 19””, è possibile
conoscere dimensioni, posizione
nel rack e consumo elettrico di
ogni singolo server e/o apparato di
rete rackable
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