Antonino Di Matteo è un magistrato italiano.
Non intendo adesso discutere della sua attività di magistrato.
Voglio solo far notare che comunque è un collezionista di cittadinanze onorarie.
Devo dire che non mi è del tutto chiaro in qual modo l’attività di Di Matteo abbia favorito gli abitanti di molti dei comuni che gli hanno concesso la cittadinanza onoraria.
Mi sembra di poter comunque concludere …
IL MAGISTRATO DI MATTEO CITTADINO ONORARIO: E POI ?
1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
IL MAGISTRATO DI MATTEO
CITTADINO ONORARIO: E POI ?
sergio benassai
Antonino Di Matteo è un magistrato italiano.
Non intendo adesso discutere della sua attività di magistrato.
Voglio solo far notare che comunque è un collezionista di cittadinanze onorarie.
Dal 23 maggio 2014 al 25 luglio 2017 infatti è stato dichiarato cittadino onorario dei seguenti
comuni:
Palagonia
Modena
Messina
Gubbio
Rivoli
Rozzano
Torino
Pescara
Bologna
Spoltore
Chieti
Montesilvano
Caselle Torinese
Lacchiarella
Milano
Trapani
Livorno
Reggio Emilia
Corciano
Grosseto
Venaria reale
Pinerolo
Locate di Triulzi
Roma
2. Riprendo da Wikipedia (pur consapevole che la stessa non è un “vangelo”) la definizione di
cittadinanza onoraria:
La cittadinanza onoraria è un'onorificenza concessa da un comune per onorare una persona nata
in una città diversa, anche non residente, che è ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le
sue opere. La persona deve essersi distinta particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere,
delle arti, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale,
assistenziale e filantropico od in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti
del comune, rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, o in azioni di alto
valore a vantaggio della nazione o dell'Umanità intera.
Devo dire che non mi è del tutto chiaro in qual modo l’attività di Di Matteo abbia favorito gli
abitanti di molti dei comuni sopra citati.
Mi sembra di poter comunque concludere che, anche se non riuscirà a diventare il Ministro
dell’Interno di un Governo del Movimento5Stelle, potrà comunque provare a consolarsi
stabilendosi in uno dei 24 comuni di cui è cittadino onorario (magari forse con qualche eccezione,
tipo Palagonia, Messina, Trapani … dove forse non è proprio amato da tutte/i).
E magari, dal momento che mi sembra sempre più probabile un suo impegno politico col
Movimento5Stelle, potrà candidarsi a Sindaco alle prossime elezioni in uno di questi comuni
(seguendo l’esempio di De Magistris) o candidarsi a presidente di qualche regione (come Emiliano),
fermo restando che una candidatura al parlamento il Movimento5Stelle non gliela negherebbe certo.
Chissà cosa direbbe Davigo.
Forse ne appoggerebbe la candidatura a condizione che si impegni a presentare una legge per
reintrodurre il lungo periodo di ferie per i magistrati.