1. Per il rush finale dell’imminente ballottaggio delle elezioni
amministrative in importanti centri d’Italia, tra cui la nostra città, il
Circolo triestino di Libertà e Giustizia fa appello a tutti gli
elettori a dare la spallata definitiva all’egemonia berlusconiana che
finora pareva inespugnabile e si schiera con decisione dalla
parte di Maria Teresa Bassa Poropat, presidente uscente della
Provincia, ricandidata per l’intera coalizione del centrosinistra e di
Roberto Cosolini, candidato sindaco.
I valori di solidarietà, di laicità, di rigore e trasparenza nella
gestione dei problemi amministrativi anche locali, di libertà e
partecipazione, passano attraverso la valorizzazione del nostro
patrimonio pubblico e dei beni comuni da troppi anni sottratti al
controllo della cittadinanza. Solo se queste esigenze-base di
normale democrazia sembrano eccessive si spiega l’attacco del
Premier agli “elettori di sinistra senza cervello” nel corso del suo
intervento tv nel “Porta a porta” di Bruno Vespa. Accanto a Milano e
a Napoli, Trieste, in virtù della sua posizione geopolitica, ha
un’assoluta potenzialità di rilancio, finora schiacciata da interessi
egoistici, anche privati, e scorrettezze impermeabili alla verifica
pubblica. Contro il muro di gomma che rimpalla i problemi di lavoro
e occupazione ma non solo, il Circolo di Trieste di Libertà e
Giustizia chiede che nelle urne sia confermata una scelta per la
ragionevolezza, ovvero equilibrio e buon senso, ciò che Bassa
Poropat e Cosolini rappresentano nei loro programmi di governo
di Trieste.